Acerbo, i cori anticomunisti ci onorano
"I cori 'Chi non salta comunista è' al funerale di Silvio Berlusconi dimostrano che il lutto nazionale è stato un atto di prepotenza. Altro che lutto nazionale, in piazza una manifestazione becera. Berlusconi è divisivo, non per la cattiveria degli avversari, ma perché ha perseguito costantemente la divisione e la contrapposizione spesso anche inventando il nemico. Quei cori ci ricordano che Silvio Berlusconi ha passato la vita a combattere la parte migliore di questo Paese e della sua storia, quella che ha pagato il prezzo più alto per conquistare la democrazia". E' quanto afferma in una nota, Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, coordinamento di Unione Popolare.