Aumentano le terapie intensive (+41) e i ricoveri ordinari (+579). Eseguiti 1.228.410 di test. Sono 20.410.468 gli italiani che hanno fatto la "terza dose", pari al 65,84% della popolazione che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi
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I 218.000 contagi Covid censiti oggi nel Regno Unito, anche se comprendono alcuni test relativi a giorni precedenti, dimostrano che la pandemia non è finita e che chi lo pensa "si sbaglia profondamente". Lo ha detto il premier Boris Johnson in un briefing, aggiungendo tuttavia che Omicron appare essere piu' leggera delle variante precedenti e che questo, unito ai vaccini, sta contenendo il numero dei casi gravi: con i ricoveri in significativo aumento negli ospedali, ma molto meno delle ondate precedenti in terapia intensiva. Di qui la decisione di non imporre altre restrizioni oltre quelle attuali e di "non richiudere il Paese".
Il numero di positivi registrato nelle ultime 24 ore - 170.844 - è il più alto raggiunto dall'inizio della pandemia. Mentre quello dei morti - 259 - è il maggiore dallo scorso 30 aprile, quando furono 263.
Covid, identificata in Francia una nuova variante: esperti divisi e l’Oms monitora
Si tratta della mutazione “B.1.640.2” che, lo scorso 9 dicembre, gli studiosi dell'Ihu Méditerranée Infection di Marsiglia hanno rilevato in 12 pazienti di Forcalquier, nel Sud della Francia. Gli esperti, dopo che lo studio degli scienziati francesi è stato pubblicato in pre-print, quindi non ancora convalidato da istituzioni scientifiche, si sono divisi nell'approccio alla mutazione e nella definizione della portata della minaccia che può comportare. Con l’Oms che sta monitorando la situazione a distanza.
Scuola: Giannelli (Anp), 'rischioso riprendere attività in presenza senza contromisure chieste'
“Al Ministro abbiamo ribadito che crediamo fermamente nella maggior efficacia della didattica in presenza rispetto a quella a distanza. Ma, proprio per questo, non sosteniamo acriticamente la retorica della ‘scuola in presenza’ a tutti i costi. Il rischio concreto è quello di riprendere le attività didattiche in presenza senza i supporti necessari per fronteggiare un contesto pandemico sempre più difficile per la gestione del servizio”. Lo ha detto Antonello Giannelli, Presidente nazionale dell’Anp, al temine della odierna riunione col Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.
Continua Giannelli: “E’ necessario che il Ministero fornisca in tempo reale i dati effettivi sulle classi in dad, sulle unità di personale sospeso, sul numero di dipendenti e di alunni in quarantena. Le autorità sanitarie evidenziano l’inclemenza del numero dei contagi soprattutto nella fascia di età degli studenti del primo ciclo ed è doveroso tenerne conto. Non possiamo pensare a una ripresa delle lezioni in presenza senza un protocollo di gestione dei cluster più funzionale di quello attuale e che rispecchi, comunque, le nuove disposizioni di legge. Dubito che già dal 7 gennaio le scuole potranno avvalersi del supporto delle Asl per gestire la messa in quarantena secondo le nuove disposizioni, visto che questo non è successo quando il numero di contagi era molto inferiore a quello determinato dalla variante Omicron”.
Continua Giannelli: “E’ necessario che il Ministero fornisca in tempo reale i dati effettivi sulle classi in dad, sulle unità di personale sospeso, sul numero di dipendenti e di alunni in quarantena. Le autorità sanitarie evidenziano l’inclemenza del numero dei contagi soprattutto nella fascia di età degli studenti del primo ciclo ed è doveroso tenerne conto. Non possiamo pensare a una ripresa delle lezioni in presenza senza un protocollo di gestione dei cluster più funzionale di quello attuale e che rispecchi, comunque, le nuove disposizioni di legge. Dubito che già dal 7 gennaio le scuole potranno avvalersi del supporto delle Asl per gestire la messa in quarantena secondo le nuove disposizioni, visto che questo non è successo quando il numero di contagi era molto inferiore a quello determinato dalla variante Omicron”.
Johnson, possibile superare Omicron senza restrizioni
L'Inghilterra ha "buone possibilità di superare l'ondata di Omicron senza la necessità di ulteriori restrizioni e senza la necessità, ovviamente, di un altro lockdown": lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, rispondendo a una precisa domanda in merito, ovvero se ritenga sia "improbabile o altamente improbabile" che vengano imposte ulteriori restrizioni. Johnson ha detto che la situazione verrà "monitorata molto da vicino: chiaramente -ha aggiunto- non possiamo escludere nulla". Il governo sta cercando di adottare "un approccio equilibrato" e le persone -ha riconosciuto- "stanno facendo del loro meglio" per aiutare nello sforzo.
Calcio, Napoli: Mario Rui positivo, in 5 ora hanno il covid
Anche Mario Rui ha il covid. L'esterno portoghese del Napoli è risultato positivo nel giro di tamponi a cui è stata sottoposta la squadra azzurra. Positivo anche un calciatore della Primavera, Boffelli. Rui, che a Torino non avrebbe giocato perché squalificato, è regolarmente vaccinato e osserva il periodo di isolamento aspettando di essere negativo. L'esterno si aggiunge alla lista di positivi del Napoli che già stamattina aveva aggiunto Kevin Malcuit alla lista che comprende Osimhen, Lozano ed Elmas. Sono quindi cinque i calciatori del Napoli ammalati. Positivi anche un membro dello staff tecnico e un magazziniere.
Johnson, siete 9 mln senza booster. Fatelo
"Vi sono ancora 9 milioni di persone che potrebbero fare il booster, ma che non lo hanno ancora ricevuto": lo ha ricordato il premier britannico, Boris Johnson, in una conferenza stampa a Downing Street nel fare il punto sulla situazione epidemiologica nel Paese. "E' un dato che fa male" a vederlo, ha aggiunto Johnson lanciando un appello a sottoporsi alla terza dose.
Calcio, altri 3 positivi nel Torino
Il Torino ha appena comunicato 3 positività all'interno del gruppo squadra, dopo che l'allenamento di oggi pomeriggio era stato annullato per un rischio di focolaio dopo i tamponi effettuati. Sono infatti emerse queste tre positività (anonime), ma c'è il rischio che il numero possa aumentare in questi giorni, mettendo in serio dubbio la trasferta dei granata a Bergamo contro l'Atalanta.
Gb, test rapidi giornalieri a chi opera settori critici
Nel Regno Unito, il governo ha identificato 100mila lavoratori in settori critici (dall'alimentare ai trasporti, passando per le forze di frontiera) e a loro verrà chiesto di eseguire un test rapido anti-Covid ogni giorno a partire dal 10 gennaio. Lo ha reso noto il premier britannico, Boris Johnson. Il premier ha anche spiegato che è stato chiesto agli insegnanti in pensione di tornare sulle cattedre e che sono
stati acquistati piu' antivirali per persona "di chiunque altro in Europa". Per far fronte alla nuova ondata di Covid, quella innescata dalla variante Omicron -che però è piu' lieve e con la quale il Paese deve cominciare a "convivere"- il premier ha anche
assicurato che si stanno "mobilitando volontari".
stati acquistati piu' antivirali per persona "di chiunque altro in Europa". Per far fronte alla nuova ondata di Covid, quella innescata dalla variante Omicron -che però è piu' lieve e con la quale il Paese deve cominciare a "convivere"- il premier ha anche
assicurato che si stanno "mobilitando volontari".
Gb: positiva 1 persona su 25, e aumenteranno
Si stima che nel Regno Unito è attualmente positiva al coronavirus 1 persona su 25, ma si prevede che il numero aumenti nei prossimi giorni: lo ha detto Chris Whitty, capo medico britannico, nella conferenza stampa in corso a Downing Street con il premier Boris Johnson.
Sicilia, 6.415 i nuovi positivi, 40 morti
Sono 6.415 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 59.829 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 4.384. Il tasso di positività scende all'11% ieri era al 17%. L'isola è all'ottavo posto per contagi, al primo posto c'è la Lombardia con 50.104 casi. Gli attuali positivi sono 60.922 con un aumento di 5.542 casi. I guariti sono 833 mentre le vittime sono 40 e portano il totale dei decessi a 7.583. Sul fronte ospedaliero sono 1007 ricoverati, con 89 casi in piu' rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 114, due casi in piu' rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo registra 1100 casi, Catania 1087, Messina 1222, Siracusa 227, Trapani 495, Ragusa 642, Caltanissetta 415, Agrigento 746, Enna, 481.
Johnson, in terapie intensive 90% non ha booster
Nel Regno Unito "il 90% di quanti sono ricoverati nelle terapie intensive
non ha booster, e il 60% non è affatto vaccinato": il dato è stato fornito dal premier Boris Johnson, che sta tenendo una conferenza stampa a Downing Street. Il premier, che ha detto che Omicron è piu' lieve e non si vede un'analoga crescita di ricoveri rispetto alle precedenti ondate, ha aggiunto che il Paese deve imparare a convivere con il virus e non ha annunciato alcuna nuova restrizione.
Johnson, pandemia non è finita ma niente lockdown
I 218.000 contagi Covid censiti oggi nel Regno Unito, anche se comprendono alcuni test relativi a giorni precedenti, dimostrano che la pandemia non è finita e che chi lo pensa "si sbaglia profondamente". Lo ha detto il premier Boris Johnson in un briefing, aggiungendo tuttavia che Omicron appare essere piu' leggera delle variante precedenti e che questo, unito ai vaccini, sta contenendo il numero dei casi gravi: con i ricoveri in significativo aumento negli ospedali, ma molto meno delle ondate precedenti in terapia intensiva. Di qui la decisione di non imporre altre restrizioni oltre quelle attuali e di "non richiudere il Paese".
Lombardia, 34 morti e balzo ricoveri (+165)
I morti positivi al covid in Lombardia oggi sono stati 34. Un dato che porta il totale da inizio pandemia a 35.193. I pazienti in terapia intensiva salgono a 234 (+15), mentre i ricoverati a 2.312 (+165).
Lombardia, nuovo record contagi, 50.104
Nuovo record di contagi da Covid-19 in Lombardia: i casi registrati
oggi sono stati 50.104 a fronte di 238.990 tamponi, per un indice di positività del 21%. Il record precedente era stato registrato il 31 dicembre con 41.458 positivi.
Covid: aumento positivi al top, mai tanti morti da aprile
Il numero di positivi registrato nelle ultime 24 ore - 170.844 - è il più alto raggiunto dall'inizio della pandemia. Mentre quello dei morti - 259 - è il maggiore dallo scorso 30 aprile, quando furono 263.
Covid: tra richieste Regioni valutare uso più ampio test fai da te
Valutare un uso più ampio dei test fai da te ai fini dello screening in alcuni contesti di comunità. E' uno dei temi che, a quanto si apprende, è emerso al tavolo della Conferenza delle Regioni che si è riunita oggi in vista delle nuove misure anti-Covid che il governo intende adottare e del rientro in classe dopo la pausa natalizia.
Covid: 170.844 positivi, 259 i morti
Sono 170.844 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 68.052). E' quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Le vittime sono invece 259, in forte aumento rispetto a ieri, quando erano state 140.
Il bollettino: aumento terapie intensive (+41) e ricoveri (+579)
Il bollettino: 1.228.410 tamponi e positività al 13,9%
Il bollettino di oggi: 170.844 casi nuovi in Italia e 259 morti
Calcio: Napoli, 4 positivi al Covid nel gruppo squadra
Quattro nuovi casi di contagio da Covid-19 nel gruppo squadra del Napoli. Il club azzurro ha infatti comunicato la positività di Mario Rui - che non avrebbe comunque potuto giocare il 6 gennaio contro la Juventus in quanto squalificato - del calciatore della Primavera Valerio Boffelli, di un membro dello staff e di un magazziniere. I positivi, tutti regolarmente vaccinati, sono asintomatici e osserveranno il periodo di isolamento come da protocollo.