
Mascherine Ffp2, c'è l'accordo sul prezzo: ecco quando sono obbligatorie e come usarle
Tra le misure introdotte dal governo Draghi per far fronte alla pandemia c’è anche l’estensione dell'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale contro il coronavirus. In alcuni casi servono le mascherine Ffp2, per le quali la struttura Commissariale guidata da Figliuolo e le Associazioni di categoria hanno trovato l’intesa per il prezzo calmierato di 75 centesimi di euro l'una. In altri casi sono invece sufficienti le chirurgiche, utili soprattutto se indossate da tutti. FACCIAMO IL PUNTO

Tra le misure introdotte dal governo Draghi per far fronte alla pandemia da coronavirus c’è anche l’obbligo di indossare le mascherine protettive. In alcuni casi sono obbligatorie le Ffp2 (per le quali è stato raggiunto un accordo per il prezzo calmierato di 75 centesimi), in altri sono sufficienti le chirurgiche: ecco quando e quali sono le differenze
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MASCHERINE CHIRURGICHE – Le mascherine chirurgiche sono ritenute utili per bloccare la trasmissione del virus se vengono indossate da tutte le persone che entrano in contatto l’una con l’altra. La loro capacità filtrante funziona infatti soprattutto verso l’esterno: se si è positivi al Covid-19 e si indossa il dispositivo, gli altri sono protetti dal contagio; se si indossa una mascherina chirurgica e si viene in contatto con una persona positiva che non la indossa, il livello di protezione fornito è basso
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Le mascherine chirurgiche bloccano quindi la fuoriuscita di secrezioni respiratorie verso l’esterno, evitando la fuoriuscita di goccioline potenzialmente infette, ma non invece verso l’interno. La protezione in uscita si aggira intorno al 90%, quella in entrata intorno al 20%
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Sono dispositivi usa e getta, acquistabili in farmacia, che vanno cambiati dopo circa 8 ore di utilizzo. Queste caratteristiche le rendono efficaci solo in ambienti dove tutti indossano la mascherina. Per fare una passeggiata all’aperto, è sufficiente indossare una mascherina chirurgica per rispettare le norme previste dall’ultimo Decreto Covid, approvato dal governo lo scorso 23 dicembre. Vanno poi indossate in tutti i luoghi al chiuso dove non viene previsto l’obbligo di Ffp2, come ad esempio per entrare in ristoranti e bar
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MASCHERINE FFP2 – Le mascherine Ffp2 sono invece ritenute dalla comunità scientifica come più efficaci contro la trasmissione del coronavirus, grazie al loro alto potere filtrante sia in entrata che in uscita, che si aggira intorno al 90% in entrambi i casi
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Sono dispositivi costituiti da diversi strati di tessuto in grado di filtrare gli aerosol, particelle che possono trasportare e quindi trasmettere anche il virus. Tra i diversi strati che le compongono c’è anche un filtro di polipropilene che, creando minuscole fibre irregolari, riesce a intrappolare le particelle infette

Secondo uno studio dell’istituto tedesco Max Planck, se due persone – di cui una positiva al Covid-19 e una negativa non vaccinata – vengono in contatto, a distanza di tre metri l’una dall’altra, in meno di cinque minuti la persona non immunizzata viene infettata, quasi sicuramente. Se entrambe le persone indossano però una mascherina Ffp2 ben aderente al volto, il rischio di trasmissione del virus si riduce fino allo 0,1%

Come le chirurgiche, anche le Ffp2 sono acquistabili in farmacia e sono dispositivi usa e getta. Il 3 gennaio La Struttura Commissariale e le Associazioni di categoria hanno raggiunto l'accordo per la vendita in farmacia al prezzo calmierato di 75 centesimi l'una. Non è consigliabile indossarle per oltre otto ore

DOVE SONO OBBLIGATORIE LE FFP2 – Le mascherine Ffp2, fino al 31 marzo 2022 (data prevista per la fine dello stato di emergenza sanitaria) sono obbligatorie per poter partecipare a spettacoli aperti al pubblico, sia che si svolgano al chiuso che all’aperto, in cinema, musei, teatri, locali di intrattenimento e di musica dal vivo e durante tutti gli eventi e le competizioni sportive, sia al chiuso che all’aperto

Le Ffp2 sono poi obbligatorie per poter usufruire del trasporto pubblico. Vanno indossate per salire su aerei, navi e traghetti, treni di qualsiasi tipo (interregionali, regionali e locali), pullman, tram, autobus e metropolitane. Necessario utilizzarle anche per poter salire su impianti sciistici di risalita - funivie, cabinovie e seggiovie – qualora vengano utilizzate con chiusura delle cupole paravento

Questi dispositivi vanno inoltre indossati dalle persone che hanno avuto un contatto stretto con un soggetto positivo al Covid-19 e che, essendo immunizzate con terza dose di vaccino oppure con due dosi da non più di 120 giorni o ancora se guarite dall’infezione da non oltre quattro mesi, non sono soggette a quarantena ma solamente ad autosorveglianza. L’obbligo rimane fino al decimo giorno successivo all’ultimo contatto con la persona positiva

FFP3 – Le mascherine Ffp3 sono simili alle Ffp2, ma il loro potere filtrante è ancora più alto. Vengono comunemente utilizzate dagli operatori dell’industria chimica, siderurgica e farmaceutica per la loro capacità di proteggere le vie respiratorie da polveri e particelle tossiche. Come le chirurgiche e le Ffp2, sono usa e getta e vanno cambiate dopo un tempo massimo di otto ore. Stando alla normativa attuale, non sono considerate obbligatorie in alcun luogo

CONFORMITÀ – I dispositivi di protezione contro il Covid-19, prima di essere commercializzati, devono essere esaminati da organismi appositi che certifichino il rispetto degli standard europei di sicurezza. Il consumatore può controllare se questo è avvenuto cercando il marchio CE sulla mascherina o sul set di mascherine che va ad acquistare