Covid, da terze dosi a somministrazioni quotidiane: come procede la vaccinazione in Italia
Nonostante i giorni festivi, i numeri delle iniezioni in Italia restano alti negli ultimi 10 giorni. In salita anche il numero di prime dosi: ai nuovi vaccinati si aggiungono i bambini della fascia 5-11 anni. Crescono rapidamente le dosi booster. Ecco la situazione
Continua la campagna vaccinale in Italia per combattere la diffusione della variante Omicron. Negli ultimi 10 giorni, l'86% delle iniezioni sono state terze dosi. Solo il 4% le prime dosi over 12, mentre sfiorano il 5% i vaccini per i bambini 5-11 anni
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Nelle ultime due settimane, nonostante i giorni di festa, sono state iniettate dalle 443mila alle 678mila dosi al giorno. Finora, dall’inizio della campagna vaccinale, sono state iniettate 111.570.154 dosi di vaccino
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In media, negli ultimi 10 giorni, sono 300mila le dosi fatte per il booster. Diciottomila le iniezioni per la fascia 5-11, 14mila le prime dosi e 19mila i richiami
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Nelle ultime due settimane, poi, sale anche il numero dei nuovi vaccinati, grazie anche ai bambini 5-11 anni che entrano nel conteggio delle prime dosi. Il 2 gennaio i nuovi vaccinati sono stati 36.064: di questi, 22.900 erano bambini, 13.164 over 12
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Sempre il 2 gennaio, la maggior parte delle iniezioni effettuate sono state dosi booster (266.181). Le seconde dosi sono state 20.231
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In base alle dosi già consegnate, il numero di vaccini disponibili in Italia per le terze dosi sono 6,2 milioni, di cui 3,7 milioni Moderna e 2,5 milioni Pfizer
Guardando alle persone completamente vaccinate sul totale della popolazione, l'Italia è al secondo posto in Europa con il 78%. Prima la Spagna (81%). Seguono il nostro Paese la Francia (73%), il Regno Unito (71%), la Germania (70%)
I vaccinati con almeno una dose invece sono l'82% della popolazione in Italia. In Spagna sono l'85%, in Francia il 78%. Seguono Regno Unito con il 76% e Germania con 74%