Scende al 4,26% il tasso di positivi sui test analizzati (complessivi di molecolari e antigenici rapidi). Calano di 299 unità i ricoveri ordinari, di 52 quelli in terapia intensiva. Dopo l'approvazione dell'Ema, anche l'Aifa ha dato l'ok al vaccino anti-Covid di AstraZeneca. Vertice governo-regioni per l'adeguamento del piano alla luce dei ritardi delle case farmaceutiche. Da lunedì quasi tutta Italia tornerà zona gialla. Restano arancioni quattro regioni e la provincia autonoma di Bolzano
Covid Calabria, prorogata fino a 7 febbraio zona rossa a San Luca
Vaccini anti Covid, Toti: da 12 febbraio via a fase 2 over 80
Covid Sardegna, chiosco risto-bar aperto in fascia aranzione: 8 multe
Covid, scovati 96 turisti stranieri in Austria, multe salate
Covid Campania, a Napoli 17 studenti positivi nelle ultime 24 ore
Covid Campania, ad Avellino e in molti comuni irpini in classe da 15/2
Covid Lazio, 2.689 attuali ricoverati, 282 in terapia intensiva
Covid Puglia, 37% posti letto in terapia intensiva occupati
Vaccino, aggiornamento Italia: alle 18 inoculate 1.813.005 dosi
Aifa: AstraZeneca meno efficace ma uso più maneggevole
studiate e della necessita' di completare gli studi".
Vaccini anti Covid, la Germania sta ordinando dosi per il 2022
La Germania sta ordinando vaccini per il 2022 nel caso in cui fossero necessarie dosi regolari o di richiamo per mantenere la popolazione immune dalle varianti di Covid-19. Lo ha detto il ministro della Salute tedesco Jens Spahn parlando on line con un gruppo di operatori sanitari, mentre cresce in Europa la frustrazione per la lentezza con cui procedono i programmi vaccinali. Lo riporta il Guardian. "Ora stiamo effettivamente ordinando ulteriori vaccini per il 2022, per averne almeno alcuni a portata di mano", ha detto Spahn. "Nessuno sa se avremo bisogno di un richiamo... Con l'ampliamento delle capacità di produzione, ordineremo vaccini per precauzione. Se non ne avremo bisogno, bene, se invece sì allora saranno disponibili". Il ministro ha quindi ha difeso i progressi compiuti nell'acquisizione e nella somministrazione dei vaccini, affermando che 2,3 milioni degli 83 milioni di tedeschi hanno già ricevuto la prima dose.