Covid, dall'Ema via libera al vaccino AstraZeneca dai 18 anni

Salute e Benessere

Per l'agenzia può essere utilizzato anche per gli over 55 "anche se non ci sono ancora molti dati poiché la maggior parte dei partecipanti ai test avava un'età compresa tra i 18 e i 55 anni". Si tratta del terzo vaccino che riceve l'ok da parte dell'Ema, dopo quelli di Pfizer-BioNtech e di Moderna. "Il limite di età dovrebbe essere probabilmente a 65 anni", ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza

L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato l'ok al vaccino anti-Covid di AstraZeneca per le persone dai 18 anni.  Lo ha annunciato la stessa Ema, in una nota. Si tratta del terzo vaccino che riceve il via libera da parte dell'agenzia, dopo quelli di Pfizer-BioNtech e di Moderna.  (Covid-19, il vaccino in Italia e nel mondo: DATI E GRAFICIPillole di vaccino, dal vaiolo al Covid-19: i video delle puntate)

"Con questo terzo parere positivo, abbiamo ulteriormente ampliato l'arsenale di vaccini a disposizione degli Stati membri dell'Ue e dello SEE per combattere la pandemia e proteggere i loro cittadini", ha dichiarato Emer Cooke, direttrice dell'Agenzia europea del farmaco. "Come nei casi precedenti, il CHMP (il comitato per i medicinali per uso umano  dell'Ema) ha valutato rigorosamente questo vaccino e la base scientifica del nostro lavoro sostiene il nostro fermo impegno a salvaguardare la salute dei cittadini dell'Ue".

Vaccino AstraZeneca valido anche per over 55

 

Secondo l'Ema, il vaccino anti-Covid messo a punto da AstraZeneca e Università di Oxford, insieme all’italiana Advent-Irbm di Pomezia, può essere utilizzato anche per gli over 55, "anche se non ci sono ancora molti dati poichè la maggior parte dei partecipanti ai test aveva un'età compresa tra i 18 e i 55 anni". Ma nonostante questo, in base alle esperienze già acquisite e alle "informazioni affidabili" disponibili finora, "gli esperti scientifici dell'Ema considerano che il vaccino possa essere utilizzato anche negli adulti più anziani". "Il 13% dei pazienti inclusi in questa analisi erano anziani. Lo raccomandiamo sulla base dei dati e dell'esperienza accumulata con gli altri vaccini. Ci attendiamo qualche tipo di efficacia anche per questo sub-gruppo, anche se l'esatto livello di efficacia non può essere stimato ora", ha dichiarato in conferenza stampa il vicepresidente della commissione per le medicine umane dell'Agenzia europea del farmaco (Ema), Bruno Sepodes, per poi precisare: "Questo significa che può essere usato, ma se ci sono altre opzioni sono preferibili". La valutazione dell'Ema "si è basata su studi clinici che hanno coinvolto 24mila persone. Inoltre, presto riceveremo ulteriori dati provenienti da uno studio in corso negli Stati Uniti", ha aggiunto Bruno Sepodes.

 

Rezza: penso limite età per vaccino AstraZeneca a 65 anni

 

Dopo la pronuncia dell'Ema sul via libera al vaccino AstraZeneca dai 18 anni in su e valido anche per gli over-55, "vediamo adesso l'Aifa cosa decidera', pero' penso, da cio' che ho capito, che il limite di eta' dovrebbe essere probabilmente a 65 anni". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza alla conferenza stampa sull'analisi del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. 

Ema: "Non conosciamo l'efficacia di AstraZeneca su varianti"

 

"Non sappiamo ancora se il vaccino AstraZeneca sia efficace di fronte alle varianti ed abbiamo chiesto all'azienda di fornire dati, come abbiamo fatto con le altre case farmaceutiche", ha dichiarato la direttrice dell'Ema, Emer Cooke, precisando che il parere positivo al vaccino è stato all'unanimità e basato su un solido dibattito scientifico.

 

Richiamo tra la quarta e dodicesima settimana dopo la prima dose

 

Nella nota, l'Ema precisa che il vaccino anti-Covid di AstraZeneca viene somministrato in due dosi. Nello specifico, la seconda dose del siero deve essere iniettata "tra la quarta e la dodicesima settimana dopo la prima". "Gli effetti collaterali più comuni con il vaccino AstraZeneca sono stati generalmente lievi o moderati e sono migliorati entro pochi giorni dalla vaccinazione. Gli effetti collaterali più comuni sono dolore e sensibilità al sito di iniezione, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, sensazione generale di malessere, brividi, febbre, dolori articolari e nausea", precisa l'Ema.
"La sicurezza e l'efficacia del vaccino continueranno a essere monitorate, attraverso il sistema di farmacovigilanza dell'Ue e ulteriori studi da parte dell'azienda e delle autorità europee".

Speranza: "Ok Ema a vaccino AstraZeneca, notizia incoraggiante"

 

Non si è fatto attendere il commento del ministro della Salute Roberto Speranza.
"L'agenzia europea del farmaco ha dato l'ok al vaccino Astrazeneca. È una notizia incoraggiante. La battaglia contro il virus è ancora complessa, ma avere a disposizione un altro vaccino efficace e sicuro ci dà più forza nella campagna di vaccinazione", ha scritto in un Tweet.

 

AstraZeneca assicura: "Accesso a forniture ampio e equo"

 

Dopo il via libera da parte dell'Ema, AstraZeneca, in una nota, assicura di voler garantire, dopo le polemiche su questi giorni con Bruxelles, "un acceso ampio ed equo alle forniture".
Pascal Soriot, amministratore delegato dell'azienda farmaceutica anglo-svedese, ha dichiarato: "La raccomandazione odierna sottolinea il valore del vaccino di AstraZeneca che non è solo efficace e ben tollerato, ma è anche facile da somministrare e, cosa importante, protegge completamente da malattie gravi e ricoveri. Siamo profondamente grati all'Università di Oxford, ai partecipanti agli studi clinici e ai colleghi di AstraZeneca per il loro incrollabile impegno nel fornire questo vaccino salvavita a milioni di europei".

 

Vaccino AstraZeneca: domani riunione Aifa per via libera

 

Per quanto riguarda l'Italia, la Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si riunirà domani, 30 gennaio, per esaminare il dossier del vaccino anti-Convid di AstraZeneca e per l'autorizzazione all'immissione in commercio e all'utilizzo nell'ambito del Servizio sanitario nazionale.
Nel corso dell'incontro, la commissione valuterà anche la platea di popolazione per la quale il vaccino risulta maggiormente indicato.

bollettino 29 gennaio

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