Crisi governo, news. Sostegno a Draghi da M5s, Lega, Fi e Pd. Oggi incontro con sindacati
Largo appoggio all'ex presidente della Bce da quasi tutti i partiti, eccetto Fdi. Salvini: "Non ci saranno tasse". M5s: "Reddito di cittadinanza non si tocca". Il garante del M5s: "Credevo che Draghi fosse un banchiere di Dio, ma è un grillino". Il leader di Forza Italia: "Non è il momento di tatticismi e calcoli elettorali". Zingaretti: "Molto soddisfatti su linee guida". Meloni: "Noi all'opposizione. Draghi ha garantito che le tasse non si alzeranno e ha escluso la flat tax". Ok da Iv
1 nuovo post
M5s, confronto su quesito 'Rousseau': ipotesi rinvio voto
Verso il rinvio del voto su 'Rousseau'. E' questa l'ipotesi alla quale starebbero pensando i vertici M5s e Beppe Grillo, riunito con i suoi al termine del secondo giro di consultazioni. Fonti parlamentari pentastellate parlano di un confronto aperto perche' c'e' chi vorrebbe prevedere la possibilita' di inserire nel quesito l'ipotesi dell'astensione. Il fondatore M5s punta su una svolta ambientale, insiste su un super ministero sulla transazione energetica (M5s punta s Patuanelli), ritiene giusta la scelta di andare verso un governo Draghi ma l'ipotesi del rinvio del voto sarebbe anche per lasciare piu' tempo per la decisione degli iscritti e per avere piu' margini di trattative sulle scelte finali del premier incaricato Mario Draghi che dovrebbe sciogliere la riserva venerdi'. Potrebbe essere lo stesso Grillo ad annunciare il rinvio del voto su Rousseau in un video.
Meloni: no Draghi a flat tax? Chiedete a Salvini
Draghi non vuole la flat tax? "Bisogna chiederlo a Salvini. Io non vado al governo perche' non sono certa che le ricette di Mario Draghi siano cosi' vicine alle nostre. Io non faccio polemiche con gli alleati, spero che Salvini riuscira' a fare cambiare impostazione a Draghi ma la vedo difficile". Lo ha detto la leader FdI, Giorgia Meloni, a Fuori da coro in onda stasera su Rete 4.
Governo, ipotesi rinvio voto su Rousseau, atteso video Grillo
In tarda serata, dopo l'arrivo di Beppe Grillo alla Camera, spunta - secondo quanto si apprende da fonti non ufficiali del M5S, l'ipotesi del rinvio del voto degli iscritti su Rousseau. Un rinvio del quale, tuttavia, non c'e' ancora certezza ne verrebbe quantificata la durata. A tal proposito, spiegano le stesse fonti, e' atteso un video di Beppe Grillo in cui l'ex comico potrebbe annunciare, motivandolo, in prima persona, il rinvio della scelta degli iscritti sul governo Draghi.
Salvini: Meloni? Dispiace no a Draghi ma uniti su territorio
"Con Giorgia Meloni ci vedremo gia' la prossima settimana. Non ci sara' divisione a livello territoriale, si votera' nei Comuni e in Calabria. Avrei preferito che il centrodestra fosse compatto nell'avventura che sta per nascere". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato a Fuori dal coro, in onda stasera su Rete 4.
Covid, italiani bloccati in Brasile scrivono al Papa
Dopo la lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli italiani o residenti in Italia bloccati in Brasile dal 16 gennaio, a causa dell'ordinanza che vieta l'ingresso sul territorio italiano a chi proviene dal Paese sudamericano nell'ambito delle misure anti-Covid, scrivono ora anche a papa Francesco per far conoscere "la situazione umanitaria disperata di queste persone".
Lorefice: Agenda Draghi in linea con temi M5s
"L'agenda programmatica presentata dal presidente incaricato Mario Draghi alla nostra delegazione parlamentare appare in linea con i temi identitari del Movimento 5 Stelle. Non possiamo temporeggiare ulteriormente, siamo chiamati a gestire al meglio e in tempi brevi le risorse che arriveranno dal Recovery Plan. In questo grave momento segnato dalla pandemia e da una crisi economica e sociale molto preoccupante, dobbiamo agire nell'interesse esclusivo dei cittadini, dando risposte rapide e concrete ai loro problemi quotidiani." E' quanto afferma Marialucia Lorefice (M5S), presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati e membro del think tank Parole Guerriere.
Salvini: ora la ruspa la usiamo per costruire
"In questo momento di emergenza usiamo la ruspa per i cantieri, per costruire, costruire, costruire". Cosi' la leader della Lega, Matteo Salvini a "Fuori dal coro", su Rete 4.
Meloni: c'è sempre uno che deve farmi 'ragionare'...
"Leggo tutti i giorni di qualcuno che mi fara' 'ragionare', ma tutti mi conoscono e sono una persona che quando ha le sue convinzioni le ha. Punto. E' difficile farmi cambiare idea". A CartaBianca su Rai3, Giorgia Meloni replica cosi' a Silvio Berlusconi e rivendica che "alcuni condivideranno la scelta che abbiamo fatto, altri no ma e' un bene che ci sia qualcuno nel sistema politico che dice una cosa e la fa. E di cui ti puoi fidare. O no?". "Non giudico le scelte degli altri e chiedo rispetto per le nostra, come rispetto quelle degli altri", ribadisce la leader FdI sempre a proposito del no al tentativo Draghi. "L'unica cosa che non si puo' dire della nostra scelta - sottolinea Meloni - e' che sia stata comoda. Se tutti stanno dalla stessa parte, nessuno puo' rinfacciarlo all'altro. E tutti quanti ce l'hanno solo con uno".
Recovery Plan, Berlusconi: ho votato a favore dispositivo ripresa
"Dal mio nuovo ufficio ho votato il Recovery Fund, dispositivo per la ripresa e la resilienza, progettato per aiutare i Paesi Ue a contrastare gli effetti della pandemia. Con un bilancio di 672,5 miliardi di euro destina all'Italia 209 miliardi di euro". Cosi' il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
Meloni: Berlusconi? Difficile farmi cambiare idea
"Berlusconi dice che vuole convincermi? Tutti i giorni leggo di qualcuno che mi fara' ragionare. Ma tutti mi conoscono. E' difficile farmi cambiare idea". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni a CartaBianca dove chiede: "Non e' un bene che ci sia qualcuno nello scenario politico che dice qualcosa e poi la fa?". "In questo momento - ha continuato - ci sono scelte complesse da fare per tutti. Capisco e rispetto quanto accade, non giudico gli altri ma chiedo rispetto per la scelta che abbiamo fatto noi. E l'unica cosa che non si puo' dire a noi e' che abbiamo fatto una scelta comoda: comodo e' stare dove stanno tutti gli altri, altrimenti tutti se la prendono solo con l'uno che non ci sta".
Salvini: io ministro? Pronto a giocare la partita
"Se avere ministri tecnici o politici e' una scelta che spetta al professor Draghi e che io rispettero'. Se mi si chiede di far parte di una squadra io, per carattere, la partita me la gioco, non sto in panchina a guardare gli altri e a criticare se qualcosa non funziona". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini a "Fuori dal coro", su Rete 4. "Se mi venisse chiesto di dare il mio contributo, per quelle che sono le mie competenze, non mi tirerei indietro".
Prodi: Lega cambiato idea grazie a ruolo Europa
"Io non riesco quasi a rendermi conto del fatto che chi voleva abolire l'Euro, e rompere tutto, a questo punto faccia un sostanziale inno all'Europa. Questo vuol dire che la politica si e' mossa nel momento in cui l'Europa ha interpretato i bisogni della gente, l'ansia, l'angoscia dell'epidemia. Ecco che quando si interpreta questo si muovono i sentimenti. Anche la Lega quindi e' costretta a cambiare idea sull'Europa perche' 'i pastori devono andare dove vengono portati dalle pecore'. Qui la gente capisce che ha bisogno di un aiuto che arriva da un mutamento politico". Cosi' Romano Prodi, durante la presentazione dell'ultimo libro di Piero Fassino, nell'ambito del progetto 'Partecipare la democrazia' promosso da Fondazione Duemila.
Boschi: giusto Berlusconi a consultazioni. FI seria
"Penso che fosse giusto che il leader di Forza Italia partecipasse alle consultazioni. E' anche un riconoscimento della serieta' che ha dimostrato Forza Italia in questa fase in cui il Presidente Mattarella ha fatto un appello rivolto a tutte le forze politiche a dare una mano in un momento di bisogno". Lo ha detto la capogruppo alla Camera di Italia viva, Maria Elena Boschi, in un'intervista al Tg4, riferendosi al colloquio tra Silvio Berlusconi e il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi.
Rauti: da FdI sostegno a provvedimenti utili
"Giorgia Meloni oggi ha confermato al presidente incaricato Mario Draghi la posizione di Fratelli d'Italia di opposizione responsabile e patriottica, e che sosterremo soltanto quei provvedimenti che riterremo davvero utili al Paese, rimanendo fuori da questo governo e da questa maggioranza". Lo ha detto ai microfoni del Tg3 la vicepresidente dei senatori di Fratelli d'Italia, Isabella Rauti.
Iovino (M5s): parola a iscritti, basta protagonismi
"Un superministero per la transizione ambientale ed energetica sul modello della Francia, il reddito di cittadinanza non solo non si tocca, ma va potenziato con la previsione di ulteriori misure di sostegno per chi è fuori dal mercato del lavoro, un piano di investimenti delle risorse del Recovery e niente ricorso al Mes se non c'è progettualità e non si intravede una convenienza. Le nostre basi da cui partire per la formazione di un nuovo Governo le abbiamo gettate. Ora non resta che aspettare l'evoluzione del lavoro del presidente incaricato e, soprattutto, cosa decideranno i nostri iscritti, la cui volontà resta per noi l'unico e imprescindibile riferimento alla base di ogni scelta. Ogni altra iniziativa estemporanea resta relegata a manie di protagonismo, non certo tesa all'interesse del Paese". Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle e responsabile relazioni interne per la Campania Luigi Iovino.
Quagliariello: servono campagna vaccini e buon senso
"Condividiamo pienamente la prospettiva del presidente Draghi: dar vita a un governo 'anti-depressivo' perché l'uscita dalla depressione psicologica è elemento indispensabile per la ripresa economica". Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, di 'Idea-Cambiamo'. "Per questo - prosegue -, oltre ad accelerare la campagna vaccinale per puntare alla riapertura del Paese, sarebbe importante fin da subito applicare una legge che fin qui è stata pressoché ignorata: la legge della razionalità e del buon senso. Impedire ad esempio di lavorare alle attività di ristorazione, soggette a rigorose regole di sicurezza sanitaria, mentre in altri contesti non esistono prescrizioni e se esistono non vengono rispettate, è un non senso logico e un enorme danno socio-economico. Pensare che a un anno dall'inizio della pandemia, con cittadini ed esercenti che hanno dato grande dimostrazione di serietà, non si possa mangiare a cena dove si mangia a pranzo, è un accanimento inutile e dannoso. Non si tratta di minimizzare ma di essere razionali e conseguenti. Iniziare a riaprire i ristoranti, oltreché un sollievo economico per una lunga filiera di attività produttive - conclude Quagliariello -, sarebbe un ottimo esordio per la cura anti-depressiva".
Bossi a Salvini: Draghi va sostenuto ma senza scoprire carte
"Siamo andati a trovare il Senatur a Gemonio. Abbiamo parlato anche di politica nazionale e locale. Per quanto riguarda Draghi, Bossi ci ha detto che bisogna sostenerlo in quanto uomo mandato dall'Europa e ha consigliato a Salvini di non avere fretta di giocare le proprie carte". Così racconta Alessio Anghileri, vice sindaco di Biassono e componente del direttivo principale della Lega per Monza e Brianza, dopo aver fatto visita a Gemonio al presidente della Lega.
Boschi: Recovery migliorato ma c'è ancora molto da lavorare
"Il Recovery Plan che sta discutendo adesso il parlamento è sicuramente un piano migliore" rispetto al primo presentato dal governo Conte II: "Sono aumentate le risorse per la sanità e per il turismo", a dirlo è Maria Elena Boschi, in un'intervista al Tg4. "Sicuramente è un progetto più serio pero' - rileva ancora la capogruppo Iv alla Camera - mancano ancora dei progetti specifici e senza quelli è difficile fare una valutazione. Sulla giustizia e sulla pubblica amministrazione le riforme sono appena accennate e quelle sulla giustizia non le condividiamo. C'è ancora molto da lavorare".
M5s: sul Recovery noi responsabili, Lega trasformista
"Dopo aver attaccato con ogni mezzo il Recovery Fund, oggi la Lega al Parlamento UE cambia idea e vota sì al regolamento: da fregatura è diventato opportunità imperdibile. Il M5S oggi rinnova il proprio voto favorevole al Recovery Fund. Noi responsabili, loro trasformisti". Lo scrive M5s sul voto favorevole della Lega all'Europarlamento sul Recovery Fund.
Meloni: Draghi contro Flat Tax? Chiedetelo a Salvini
Come porsi dopo che Draghi ha detto di no alla Flat Tax? "Bisogna chiederlo a Salvini, io non ci vado al governo perchè non sono certa che le ricette di Mario Draghi siano così vicine alle nostre". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni a "Fuori dal coro", su Rete 4. "Ci sono diversi temi non sovrapponibili ai nostri, dall'Europa al Fisco. Spero che Salvini riuscirà a far cambiare impostazione a Draghi ma la vedo difficile".
