Ucraina Russia, tra oggi e domani nuovo round di negoziati tra Usa e Kiev a Miami. LIVE
Trump esorta l'Ucraina a muoversi rapidamente. Il Cremlino parla di "contatti" con Washington. "Abbiamo raggiunto un accordo che ci consentirà di soddisfare le esigenze finanziarie dell'Ucraina per i prossimi due anni" ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando che la decisione del prestito da 90 miliardi di euro è stata presa "tutti insieme"
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I leader Ue hanno raggiunto l'intesa per fornire un prestito da 90 miliardi di euro di supporto all'Ucraina per il biennio 2026-27. "Abbiamo raggiunto un accordo che ci consentirà di soddisfare le esigenze finanziarie dell'Ucraina per i prossimi due anni" ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando che la decisione del prestito da 90 miliardi di euro è stata presa "tutti insieme". "La Commissione - ha spiegato - aveva proposto due soluzioni, entrambe giuridicamente valide ed entrambe tecnicamente fattibili. Gli Stati membri hanno deciso di sostenere l'indebitamento dell'Ue sui mercati dei capitali. Lo faremo sulla base di una cooperazione rafforzata". "Sono contenta che abbia prevalso il buon senso, che si sia riusciti a garantire le risorse che sono necessarie ma a farlo con una soluzione che ha una base solida sul piano giuridico e finanziario" ha detto la premier Giorgia Meloni ai cronisti in merito all'intesa in Ue sul prestito da 90 miliardi all'Ucraina.
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Putin: "La Russia non è responsabile per le morti"
Il presidente russo, Vladimir Putin, nella conferenza stampa annuale ha dichiarato che Mosca non si considera "responsabile della perdita di vite umane". "Non abbiamo iniziato questa guerra - ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin - Questa guerra è iniziata dopo il colpo di stato, armato, incostituzionale del 2014 in Ucraina e poi l'avvio delle ostilità da parte dei leader del regime di Kiev contro i propri cittadini nell'Ucraina sudorientale".
Mosca: "Kiev ha restituito i corpi di 26 soldati russi"
Vladimir Medinsky, consigliere di Vladimir Putin, ha confermato che sono stati consegnati alla Russia i corpi di 26 soldati russi dopo che Kiev ha reso noto di aver ricevuto le salme di 1.003 persone mentre prosegue il conflitto innescato dall'invasione russa dell'Ucraina. "Nel quadro degli Accordi di Istanbul, sono stati consegnati all'Ucraina i corpi di 1.003 soldati ucraini caduti - ha confermato Medinsky via Telegram - Alla Russia sono state consegnate le salme di 26 militari russi caduti".
In precedenza dall'Ucraina il Quartier generale di coordinamento per il Trattamento dei prigionieri di guerra aveva comunicato "il rientro in Ucraina di 1.003 corpi che, secondo i russi, appartengono a soldati ucraini" e assicurato che "verranno effettuati i test necessari e identificati i corpi".
Putin: "Infondato dire che rifiutiamo il piane di pace di Trump"
E' "infondato" sostenere che la Russia rifiuta il piano di pace Usa per l'Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, durante la sua conferenza stampa di fine anno rispondendo alla prima domanda posta da un giornalista straniero: si tratta di Keir Simmons, dell'emittente statunitense Nbc. "Si riterrà responsabile della morte di soldati russi nel 2026 in caso di rifiuto della proposta di pace di Trump?", gli ha chiesto il reporter. "Non abbiamo iniziato noi questa guerra", ha ripetuto Putin che ha poi espresso apprezzamento per le iniziative di pace degli Stati Uniti. Il presidente russo ha affermato di aver praticamente accettato le proposte di Trump durante il loro vertice di Ferragosto in Alaska, anche se questo ha implicato "decisioni difficili". Ora, ha aggiunto, "la palla è interamente nel campo del regime di Kiev e dei suoi sponsor europei". "Non stiamo rifiutando nulla, chi lo sostiene lo fa senza fondamento", ha denunciato il leader del Cremlino.
Zelensky a Varsavia accolto dal presidente Nawrocki
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato al Palazzo Presidenziale di Varsavia, dove è stato accolto dal suo omologo polacco, Karol Nawrocki. Lo scrive Ukrinform. Dopo il saluto ufficiale e il passaggio della guardia d'onore, i presidenti, insieme alle delegazioni di entrambi i Paesi, hanno iniziato i colloqui, secondo quanto riportato da un corrispondente di Ukrinform. Si prevede che, dopo i colloqui individuali tra i capi di Stato e gli incontri con le delegazioni al completo, i presidenti terranno un briefing congiunto con i media. In seguito, Zelensky deporrà una corona di fiori alla Tomba del Milite Ignoto. Il programma della sua visita a Varsavia include anche incontri con il maresciallo del Sejm polacco Wlodzimierz Czarzasty e il maresciallo del Senato Malgorzata Kidawa-Blońska. La visita si concluderà con i colloqui tra il presidente ucraino e il primo ministro polacco Donald Tusk.
Putin: "La Russia è in grado di soddisfare le esigenze delle sue forze armate"
La Russia "sarà in grado di affrontare le questioni relative allo sviluppo e di soddisfare pienamente le esigenze delle forze armate". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, nella tradizionale conferenza di fine anno. "Saremo in grado di affrontare pienamente le questioni legate all'adempimento degli obblighi sociali nei confronti della popolazione, di affrontare le questioni di sviluppo nel quadro dei progetti nazionali, di raggiungere gli obiettivi di sviluppo tecnologico e di soddisfare incondizionatamente le esigenze delle forze armate", ha affermato Putin. "La crescita del Pil è dell'1 per cento, ma se consideriamo gli ultimi tre anni - ha dichiarato il presidente russo - la crescita complessiva è del 9,7 per cento". L'economia e il sistema finanziario russi, ha aggiunto Putin, sono "pienamente sotto il controllo del governo e della Banca Centrale". Il debito pubblico russo, tuttavia, "nei prossimi tre anni, non dovrebbe superare il 20%", ha affermato il presidente russo.

©Ansa
Ucraina, Macron: "Ci siamo assunti le nostra responsabilità"
L'Unione europea si è assunta le sue responsabilità nei confronti dlel'Ucraina. Lo afferma il presidente francese Emmanuel Macron dopo la chiusura dei lavori del Consiglio europeo, in cui i Ventisette hanno convenuto di erogare un prestito da 90 miliardi di euro basato su debito comune. "Ci siamo assunti la nostra responsabilità. Siamo al loro fianco mentre li sosteniamo con le nostre attrezzature, mentre prepariamo una pace robusta con la Coalizione dei Volenterosi, e mentre partecipiamo ai negoziati con gli americani", asserisce.
L'assenza di una decisione "sarebbe stata un disastro. Per fortuna, abbiamo preso una decisione chiara, un chiaro impegno con risultati concreti. Quindi questo vertice è molto positivo per l'Ucraina. Questo è un messaggio di stabilità, di visibilità e di sostegno da parte degli europei. E nei confronti della Russia, è un messaggio di determinazione inviato dagli europei, perché abbiamo immobilizzato i beni congelati pochi giorni fa e perché abbiamo emesso debito comune tutti insieme per finanziare la resistenza ucraina". aggiunge Macron.
Guerra in Ucraina, intesa in Ue prestito a Kiev da 90 miliardi. VIDEO
Putin: "Uso degli asset una rapina, ci difenderemo"
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che l'idea di utilizzare i beni russi congelati era una "rapina" e affermando che i leader europei non sono riusciti a raggiungere un accordo temendo che "le conseguenze potrebbero essere davvero dure per i rapinatori". "Non importa cosa rubino, prima o poi dovranno restituirlo e, cosa più importante, andremo in tribunale per proteggere i nostri interessi. Faremo del nostro meglio per trovare una giurisdizione indipendente dal contesto politico", ha avvertito nella conferenza stampa di fine anno.
Putin, conferenza fine anno: “Da Kiev no concessioni territoriali ma volontà dialogo”
Il presidente russo ha aperto la sua conferenza stampa di fine anno affrontando il tema della guerra in Ucraina. Il leader del Cremlino ha ribadito che "Kiev non ha mostrato alcuna volontà di fare concessioni territoriali, si rifiutano di risolvere pacificamente questo conflitto, noi disposti a negoziare su proposte del 2024”. Poi ha aggiunto che “Mosca vede alcuni segnali che indicano che gli ucraini sono pronti a dialogare".
Putin: “Da Kiev no concessioni territoriali ma volontà dialogo”
Vai al contenutoPutin: "Disposti a negoziare su proposte del 2024"
Il presidente russo Vladimir Putin, nella conferenza stampa di fine anno, afferma la disponibilità della Russia a negoziare sull'Ucraina basandosi sulle proposte del 2024. "La Russia non vede ancora la disponibilità di Kiev a discutere la questione territoriale", afferma Putin. Lo riporta la Tass.
Putin: "Da Kiev no concessioni territoriali ma volontà dialogo"
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha iniziato la sua conferenza stampa di fine anno affrontando il tema della guerra in Ucraina. Rispondendo alle domande dei conduttori del programma in diretta 'Risultati dell'anno', il leader del Cremlino ha ribadito che "Kiev non ha mostrato alcuna volontà di fare concessioni territoriali". "Nel 2022, quando tutto raggiunse il punto di rottura, quando il regime di Kiev scatenò una guerra nel Donbass, la Russia sottolineo' che sarebbe stata costretta a riconoscere la Repubblica di Lugansk e la Repubblica di Donetsk", ha ricordato il leader del Cremlino. "Le autorità ucraine si sono rifiutate di ritirare le loro truppe, hanno successivamente rifiutato di attuare gli Accordi di Istanbul e ora si rifiutano di risolvere pacificamente questo conflitto", ha aggiunto, "nonostante cio', Mosca vede alcuni segnali che indicano che Kiev e' pronta a dialogare", ha sottolineato il presidente.
Medvedev: "La banda di ladri a Bruxelles ha avuto paura di rubare i beni russi"
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, l'ex presidente Dmitri Medvedev, ha dichiarato che la "banda di ladri" di Bruxelles "ha avuto paura di rubare apertamente il denaro russo", riconoscendo l'autorità degli Stati Uniti, che sono contrari all'uso dei beni russi congelati in Europa per finanziare Kiev.Lo ha scritto in un lungo post pubblicato su Telegram questa mattina.""L'incontro ha dimostrato che la criminalità organizzata dell'Ue riconosce l'autorità degli accademici di Washington, che si erano opposti direttamente alla rapina", ha scritto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza.Ma "i ladri di Bruxelles non hanno abbandonato i loro piani di commettere una futuro colpo", ha concluso Medvedev.
Consiglio Ue, prestito da 90 miliardi a Kiev, salta uso asset russi. Slitta firma Mercosur
Nella notte, al termine di uno dei vertici più lunghi e delicati degli ultimi tempi, l'Europa ha trovato una quadra nel segno dell'unanimità, e ha scelto di sostenere Kiev per il 2026 e 2027 con un prestito da 90 miliardi, attraverso debito comune, "Ha prevalso il buon senso", ha esultato la premier Giorgia Meloni, che fino all'ultimo ha frenato sull'ipotesi dell'uso dei beni congelati di Mosca su cui invece spingevano Ursula von der Leyen e Friedrich Merz. Intanto è stata rinviata a gennaio la firma dell'accordo commerciale tra l’Unione europea e il blocco sudamericano del Mercosur all'esame del Consiglio europeo e prevista sabato. Decisivi il no di Francia e Italia e la protesta dei mille trattori che hanno invaso il quartiere europeo di Bruxelles, provocando scontri con la polizia e il lancio di lacrimogeni. Il leader brasiliano Lula ha sentito la premier Meloni: “Non è contraria ma chiede tempo”. Il governo italiano è pronto a firmare l'intesa "non appena saranno fornite le risposte necessarie agli agricoltori”, dice Palazzo Chigi.
Ue, prestito da 90 mld a Kiev, salta uso asset russi. Slitta Mercosur
Vai al contenutoZelensky. "Sostegno Ue rafforza la nostra resilienza"
"Sono grato a tutti i leader dell'Unione europea per la decisione del Consiglio europeo di stanziare 90 miliardi di euro di aiuti finanziari all'Ucraina nel periodo 2026-2027. Si tratta di un sostegno significativo che rafforza davvero la nostra resilienza". Lo scrive su X il presidente dell'Ucraina, Volodimir Zelensky, in merito al prestito concesso dall'Ue. "È importante che i beni russi rimangano immobilizzati - prosegue - e che l'Ucraina abbia ricevuto una garanzia di sicurezza finanziaria per i prossimi anni. Grazie per il risultato raggiunto e per l'unità dimostrata. Insieme stiamo difendendo il futuro del continente".
Von der Leyen: Prestito per Kiev con il debito comune"
"Abbiamo raggiunto un accordo che ci consentirà di soddisfare le esigenze finanziarie dell'Ucraina per i prossimi due anni". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando che la decisione del prestito da 90 miliardi di euro è stata presa "tutti insieme". "La Commissione - ha spiegato - aveva proposto due soluzioni, entrambe giuridicamente valide ed entrambe tecnicamente fattibili. Gli Stati membri hanno deciso di sostenere l'indebitamento dell'Ue sui mercati dei capitali. Lo faremo sulla base di una cooperazione rafforzata.
Meloni: "Sulle risorse all'Ucraina ha prevalso il buon senso"
"Sono contenta che abbia prevalso il buon senso, che si sia riusciti a garantire le risorse che sono necessarie ma a farlo con una soluzione che ha una base solida sul piano giuridico e finanziario". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni ai cronisti in merito all'intesa in Ue sul prestito da 90 miliardi all'Ucraina.
Belgio: "Ha vinto l'Europa e la stabilità finanziaria"
"Non c'è mai stato un dibattito se avessimo dovuto aiutare l'Ucraina, ma come. Se non avessimo raggiunto un accordo avremmo fallito. Gli asset russi verrano usati per riparare i danni causati da Mosca, nessuno in Europa vuole vedere questi soldi tornare in Russia. L'Europa ha vinto, ha vinto la stabilità finanziaria, è stato evitato il caos". Lo ha detto il premier belga Bart De Wever al termine del Consiglio Europeo.
Intesa in Ue, prestito all'Ucraina da 90 miliardi
I leader Ue hanno raggiunto l'intesa per fornire un prestito da 90 miliardi di euro di supporto all'Ucraina per il biennio 2026-27.