Putin non molla sui territori, “si negozia sulle proposte del 2024”, e sposta le possibilità di pace nelle mani dei nemici, “la palla è nel campo di Kiev e dell'Europa”. Nella conferenza stampa di fine anno si dice disposto a “fermare i raid solo se l'Ucraina andrà al voto”. Un attacco missilistico russo ha colpito le infrastrutture portuali della città ucraina di Odessa, causando 7 morti e 15 feriti
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Putin non molla sui territori, “si negozia sulle proposte del 2024”, e sposta le possibilità di pace nelle mani dei nemici, “la palla è nel campo di Kiev e dell'Europa”. Nella conferenza stampa di fine anno si dice disposto a “fermare i raid solo se l'Ucraina andrà al voto”. Sugli asset, dopo la svolta del prestito ponte decisa a Bruxelles dopo una notte di intense trattative, minaccia: “l'uso è una rapina e reagiremo”. Nuovi colloqui negli Usa con i leader europei. Il presidente Mattarella, nella cerimonia per lo scambio di auguri al Quirinale, sottolinea la necessità “mai come ora delle spese per la difesa. Solo l'Europa può dare un futuro, la pace costruita è un patrimonio irreversibile”. Un attacco missilistico russo ha colpito le infrastrutture portuali della città ucraina di Odessa, causando 7 morti e 15 feriti.
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Droni Kiev colpiscono piattaforma petrolifera russa nel Mar Caspio
Droni ucraini a lungo raggio hanno colpito una quarta piattaforma petrolifera russa nel Mar Caspio dall’inizio del mese, segnando un’ulteriore escalation della campagna di Kiev contro il settore energetico di Mosca. Fonti della sicurezza ucraine, citate da Euromaidan Press, hanno confermato che l’ultimo attacco ha preso di mira infrastrutture riconducibili al gruppo Lukoil, costringendo alla sospensione delle attività sull’impianto.
In precedenza, altri raid avevano già danneggiato piattaforme nei giacimenti di Filanovsky e Korchagin, interrompendo la produzione in diversi pozzi. Il Mar Caspio si trova a circa 900 chilometri dall’Ucraina, ma il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha spiegato che queste operazioni rientrano in una strategia più ampia volta a ridurre le entrate petrolifere e del gas della Russia, considerate una fonte chiave di finanziamento dello sforzo bellico. Le autorità russe e Lukoil non hanno fornito dettagli sull’entità dei danni, ma secondo indiscrezioni la produzione sarebbe stata sospesa in più siti offshore.
Attacco russo con missili balistici su Odessa, almeno 8 morti e 27 feriti
Un attacco russo con missili balistici ha colpito nella notte le infrastrutture portuali dell’oblast di Odessa, nel sud dell’Ucraina, causando almeno otto morti e 27 feriti. Lo ha reso noto il Servizio statale di emergenza ucraino - citato dal Kyiv Independent - precisando che alcune delle vittime si trovavano a bordo di un autobus finito nell’epicentro dell’esplosione. Secondo le autorità locali, il raid ha provocato anche un incendio tra i camion in sosta nell’area portuale e ha danneggiato veicoli nelle vicinanze. Il governatore dell’oblast, Oleh Kiper, ha parlato di un attacco "massiccio" condotto con missili balistici. L’aeronautica ucraina aveva lanciato un allarme per una minaccia missilistica intorno alle 21 ora locale, pochi minuti prima che venissero segnalate esplosioni.
Kiev, colpita nave da guerra russa nel Mar Caspio
I droni ucraini hanno colpito nel corso della notte un nave da guerra russa e un impianto di estrazione di petrolio gestito dalla Lukoil nel Mar Caspio. Lo scrivono i media di Kiev citando lo Stato maggiore. La nave colpita, la 22460 "Okhotnik", che pattugliava un'area vicino a un'infrastruttura petrolifera e del gas. "Diversi droni l'hanno colpita la nave, l'entità del danno è attualmente in fase di determinazione", si afferma. Inoltre, è stata colpita una piattaforma di perforazione nel giacimento petrolifero e del gas di Filanovsky, di proprietà della Lukoil.
Putin: "Utilizzo asset Russia indebolirebbe la fiducia nell'Euro"
L'utilizzo degli asset russi conservati in Europa indebolirebbe, secondo Vladimir Putin che ne parla comunque come di un "furto", la fiducia nell'Euro. "Ci sarebbero conseguenze gravi per coloro che cercano di farlo. Non si tratta solo di danno alla loro immagine. Ma è una rottura di fiducia nella zona Euro. La ragione è che a parte la Russia, molti altri Paesi mantengono le loro riserve di oro e valuta in Europa", ha spiegato, indicando in primis i timori dei Paesi produttori di petrolio. "Guarderanno a quello che sta accadendo ora, stanno già guardando e si faranno sospettosi e dubbiosi. E cosa succede se poi effettivamente impiegano gli asset russi? Sarebbe solo l'inizio e dopo sarà possibile rifarlo molte e molte altre volte con vari pretesti", ha aggiunto il Presidente russo.
Putin declina responsabilità per vittime guerra: "Non l'abbiamo iniziata noi"
Vladimir Putin declina responsabilità per le vittime della guerra in Ucrina. "Non ci consideriamo responsabili perché non abbiamo iniziato questa guerra. E' iniziata con un golpe armato incostituzionale", ha dichiarato, facendo risalire l'origine del conflitto alla Maidan, movimento di protesta contro il governo filo russo di Viktor Yanukovich e la sua decisione di bloccare l'avvicinamento di Kiev all'Unione europea. Putin ha anche detto di valutare molto positivamente le iniziative di pace di Donald Trump e di aver "praticamente accettato" le proposte del Presidente americano nel corso del vertice in Alaska dello scorso agosto, anche se avrebbero richiesto "decisioni difficili". "La palla è interamente dalla parte del leader del regime di Kiev e dei suoi sponsor europei", ha aggiunto, scaricando sull'Europa, che Mosca ha bene inquadrato come nuovo nemico, anche la responsabilità di un eventuale fallimento dei negoziati.
Rubio: "Non costringeremo Kiev ad accettare accordo con Mosca"
Gli Stati Uniti non costringeranno l'Ucraina ad accettare un accordo di pace con la Russia. Lo ha dichiarato il Segretario di Stato Marco Rubio. "Tutta questa narrazione secondo cui stiamo cercando di imporre qualcosa all'Ucraina è sciocca", ha detto Rubio ai giornalisti. "Non possiamo costringere l'Ucraina a fare un accordo. Non possiamo costringere la Russia a fare un accordo. Devono voler fare un accordo", ha aggiunto.
Cnn: "Kushner parteciperà con Witkoff a colloqui Miami"
Il genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner, si unirà all'inviato speciale Steve Witkoff per i colloqui di pace sull'Ucraina e su Gaza a Miami. Lo ha detto un funzionario della Casa Bianca alla Cnn spiegando che Witkoff e Kushner incontreranno per la prima volta i consiglieri per la sicurezza nazionale ucraini ed europei. "L'inviato speciale Witkoff e Jared Kushner incontreranno il Segretario (Rustem) Umerov, nonché i consiglieri per la sicurezza nazionale di Regno Unito, Francia e Germania", ha dichiarato il funzionario.
Baltici, "il prestito a Kiev è il segno che l'Ue non si è stancata"
"La decisione di concedere un prestito all'Ucraina per i prossimi due anni è un chiaro segnale che l'Europa non si è stancata e non si sta tirando indietro. Il sostegno all'Ucraina è un investimento nella sicurezza di tutta l'Europa": Lo ha detto oggi la prima ministra lettone, Evika Silina, a conclusione del vertice dei leader dei Paesi europei. "E' molto importante che l'Ue abbia deciso di trattenere i beni russi congelati, riservandosi il diritto di usarli per rimborsare il prestito fatto a Kiev - ha a sua volta affermato il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna -. Confido che l'Ue continui a lavorare sui dettagli tecnici e legali per creare un prestito di riparazione basato sui beni congelati della Russia, con l'obiettivo di raggiungere un accordo".