Ucraina, Zelensky sente Witkoff e Umerov: "Discussione costruttiva"

Getty/Ansa

"Ho avuto una lunga telefonata con Steve Witkoff e Jared Kushner, sono grato per una discussione molto mirata e costruttiva". Così Zelensky su X, che lunedì a Londra incontrerà Starmer, Macron e Merz. Allerta aerea su quasi tutto il territorio dell'Ucraina a causa di un massiccio attacco missilistico russo. Droni e missili hanno colpito Kiev. Attacchi anche nella regione occidentale ucraina. La Polonia ha alzato in volo a scopo preventivo alcuni caccia, ma “non c’è stata una violazione dello spazio aereo”

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"Ho appena una lunga e approfondita telefonata con Steve Witkoff e Jared Kushner, Andrii Hnatov e Rustem Umerov. Sono grato per una discussione molto mirata e costruttiva", ha fatto sapere il leader ucraino Zelensky su X. "Abbiamo affrontato molti aspetti e i punti chiave che potrebbero garantire la fine dello spargimento di sangue ed eliminare la minaccia di una nuova invasione russa su vasta scala, nonché il rischio che la Russia non mantenga le sue promesse", ha affermato.  Il presidente ucraino sarà in visita nel Regno  Unito lunedi' 8 dicembre, dove discuterà con i leader europei dei  colloqui in corso per raggiungere un accordo di pace. Lo riporta  l'agenzia PA rilanciata dai media ucraini.

Allerta aerea su quasi tutto il territorio dell'Ucraina a causa di un massiccio attacco missilistico russo. Droni e missili hanno colpito la capitale ucraina, facendo registrare danni e feriti. Attacchi anche nella regione occidentale ucraina. La Polonia ha alzato in volo a scopo preventivo alcuni caccia sul proprio spazio aereo, ha reso noto su X il comando operativo delle forze armate polacche. "Non è stata osservata nessuna violazione del nostro spazio aereo", si legge nel comunicato. 

Il Dipartimento di Stato americano approva la possibile vendita all'Italia di missili aria-terra con gittata estesa e relative attrezzature per un costo stimato di 301 milioni di dollari. Trump molla intanto l'Europa. È una "civiltà che rischia di essere cancellata", si legge in un documento pubblicato della Casa Bianca. "Gli Stati Uniti sono ancora il "più grande alleato" dell'Unione europea, ha dichiarato l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Kaja Kallas. Meloni su Usa e Ue: "Nessuna incrinatura. Europa deve essere capace di difendersi da sola". 

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Gas Ucraina, impianti al collasso e rischio di inverno al gelo: come cambiano le forniture

Alle porte del quarto inverno dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, nel febbraio 2022, l’Ucraina rischia di dover fare i conti, oltre che con l'inasprimento dei combattimenti, anche con l’incognita freddo. Gli attacchi sferrati da Mosca sulle infrastrutture energetiche hanno messo in ginocchio gli impianti di estrazione del gas necessari per garantire il riscaldamento di abitazioni e fabbriche. Ecco in che modo Kiev prova a correre ai ripari

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Guerra Russia-Ucraina, i punti del piano di pace di Trump che mettono Kiev in difficoltà

Il piano di pace di Donald Trump per mettere fine alla guerra in Ucraina rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti da Kiev per non soccombere  a Mosca dal 24 febbraio 2022 – data di inizio dell’invasione russa – a  oggi, allontanando la “pace dignitosa” a cui più volte negli anni ha fatto riferimento il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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Cosa sono le 'azioni preventive' evocate dall'ammiraglio Cavo Dragone

È alta la tensione tra la Nato e Mosca dopo le parole dell'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza Atlantica. L’ufficiale in una intervista al Financial Times ha detto che la Nato sta valutando una postura più “aggressiva” alla luce degli attacchi informatici, dei sabotaggi e delle violazioni dello spazio aereo alleato, attribuiti spesso alla Russia. L’ammiraglio ha detto che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un'azione difensiva”, ma ha avvertito: “È più lontano dal nostro normale modo di pensare”.

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Macron parla con Zelensky: "Gli europei pilastro di una soluzione giusta e duratura"

"Gli europei saranno necessariamente un pilastro fondamentale della soluzione giusta e duratura che stiamo costruendo collettivamente". E' quello che ha detto Emmanuel Macron in un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, di cui ha dato notizia lo stesso presidente francese in un post su X. "Ho ribadito la nostra condanna e la nostra solidarietà in seguito agli ultimi attacchi russi. Ho condiviso quello che i miei recenti colloqui internazionali, in particolare in Cina, hanno contribuito a chiarire e a portare avanti", ha scritto Macron.

"La Francia è determinata a collaborare con tutti i partner per garantire misure di de-escalation e imporre un cessate il fuoco - ha detto ancora il presidente - Continueremo il nostro coordinamento lunedì a Londra con il primo ministro Keir Starmer e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, alla luce dei recenti colloqui tra ucraini e americani".

Guerra in Ucraina, la dipendenza di Kiev alle armi "made in Usa". I DATI

Come riporta il Financial Times, il 90% del totale dei sistemi missilistici  in dotazione all'esercito ucraino è di fabbricazione americana, così  come l'80% dell'artiglieria. Anche di questo si è parlato nella puntata  di "Numeri", di Sky TG24

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Kubilius: "L'Ue elabori un suo piano per la pace in Ucraina"

E' tempo che gli europei smettano di seguire Donald Trump e che elaborino invece un proprio piano di pace per l'Ucraina. Lo ha detto in un'intervista a Politico il commissario Ue alla Difesa, Andrius Kubilius. L'Ue "deve essere indipendente o almeno pronta a essere forte negli sviluppi geopolitici, anche per quanto riguarda i nostri piani su come portare la pace in Ucraina e per discuterne con i nostri partner transatlantici", ha affermato l'ex premier lituano. "Ogni sei mesi riceviamo nuovi piani e in un certo senso ho la sensazione che stiamo aspettando di conoscere i piani che arriveranno da Washington quest'anno. I piani dovrebbero arrivare anche da Bruxelles o da Berlino", ha detto il commissario, ritenendo "molto necessario" che l'Europa elabori un proprio piano per assicurarsi un posto al tavolo delle trattative. "Dovremmo avere la possibilità di discutere due piani: uno europeo e un altro, magari, preparato dai nostri amici americani", ha affermato. L'obiettivo sarebbe "trovare sinergie e raggiungere il risultato migliore". "Dovremmo sempre contare sull'articolo 5", riferendosi alla clausola di difesa collettiva, ma lo spostamento dell'America verso il Pacifico "sta avvenendo" e, ha aggiunto, "la questione è se abbiamo bisogno di ulteriori garanzie di sicurezza e di accordi istituzionali per essere pronti nel caso in cui l'articolo 5 non venisse improvvisamente implementato". 

Media: territori e garanzie sicurezza in 2 ore telefonata Zelensky-Witkoff-Kushner

Territori e garanzie di sicurezza sono stati al centro della telefonata di due ore tra Volodymyr Zelensky, Steve Witkoff e Jared Kushner. Lo rivela Axios, che cita due fonti a conoscenza del colloquio telefonico, avvenuto al termine di una maratona negoziale di tre giorni a Miami tra l'inviato della Casa Bianca e il genero del presidente Donald Trump da una parte e il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa ucraino, Rustem Umerov, e il generale Andrii Hnatov, capo di Stato maggiore dell'Esercito. 

Secondo le fonti, la discussione sui territori è stata difficile, dal momento che la Russia continua a chiedere all'Ucraina di ritirarsi dalle parti del Donbas che controlla, ma gli Stati Uniti stanno cercando di sviluppare nuove idee per risolvere le divergenze.

Un'altra questione chiave è rappresentata dalle garanzie di sicurezza degli Stati Uniti all'Ucraina. Una delle fonti ha affermato che le parti hanno compiuto progressi significativi e si sono avvicinate a un accordo, ma è necessario un ulteriore lavoro per garantire che entrambe le parti interpretino la bozza sulle garanzie di sicurezza in modo simile.

Macron a Xi: "La Cina ha la capacità decisiva su cessate il fuoco in Ucraina"

Lo ha ribadito il presidente francese durante la sua quarta visita, da quando è a capo dell'Eliseo, in Cina. Macron, tra l'altro, ha sottolineato anche che Francia e Cina devono superare le loro "differenze", rilevando che "a volte ci sono divergenze, ma è nostra responsabilità superarle per il bene comune".

Macron a Xi: Cina ha capacità decisiva su cessate il fuoco in Ucraina

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Ucraina, Aiea: “Cupola protettiva centrale Chernobyl non è più sicura”

I danni causati da un drone russo lo scorso febbraio sono severi. L’Aiea, che ha ispezionato il sito la scorsa settimana, ha confermato la perdita dei principali componenti di sicurezza, compresa la capacità di contenimento. I sistemi di monitoraggio non hanno invece riportato danni permanenti.

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Kiev: "Attacco aereo russo su Slovyansk, 6 feriti"

Sei persone sono rimaste ferite dopo che un attacco aereo russo ha colpito la città di Slovyansk, nella regione di Donetsk. Lo riferisce Vadym Filashkin, capo dell'amministrazione militare ucraina della regione di Donetsk, come riferito da Ukrainska Pravda. 

Mosca replica ai colloqui lanciando missili sull'Ucraina

Vladimir Putin risponde di dimostrarsi disponibile alla pace bombardando a tappeto l'Ucraina, per l'ennesima notte di fiamme e distruzione che ha raggiunto anche la regione di Kiev. Il massiccio attacco ha visto centinaia tra droni e missili ipersonici Kinzhal, lanciati contro le infrastrutture ferroviarie ed energetiche ucraine mentre l'inverno si fa sempre più rigido per la popolazione civile. I raid sono stati rivendicati da Mosca come una rappresaglia "agli attacchi terroristici di Kiev", che venerdì è arrivata a colpire anche un grattacielo nella Cecenia dell'alleato di ferro dello zar, Ramzan Kadyrov. E contemporaneamente, la pioggia di razzi e bombe è una inequivocabile risposta agli appelli giunti nelle stesse ore dai colloqui tra americani e ucraini a Miami, secondo i quali "un reale progresso verso qualsiasi accordo dipende dalla disponibilità della Russia a dimostrare un serio impegno per una pace a lungo termine. Inclusi passi verso la de-escalation e la cessazione delle uccisioni". Negli attacchi russi sono stati impiegati "oltre 650 doni e 51 missili", ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensky riferendo di bombardamenti a Dnipro, Chernihiv, Zaporizhzhia, Odessa, Leopoli, Volyn e Mykolaiv e nell'oblast di Kiev, dove sono stati registrati tre feriti ed è stata colpita la stazione ferroviaria di Fastiv, a circa 70 km a sud-ovest della capitale. 

Svezia: "La Marina incrocia sottomarini russi quasi ogni settimana"

La Marina svedese incrocia sottomarini russi nel Mar Baltico "quasi ogni settimana" e si prepara a un ulteriore aumento nel caso di un cessate il fuoco in Ucraina. L'allarme arriva dal capo delle operazioni della Marina,  Marko Petkovic, secondo cui Mosca "rafforza continuamente" la sua presenza nella regione e avvistare le sue navi è ormai all'ordine del giorno. Si tratta di un evento "molto comune", afferma il capitano, secondo cui la Russia sta anche producendo un sottomarino di classe Kilo all'anno a San Pietroburgo e nell'enclave di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania.

E' in corso, sostiene, "un programma di modernizzazione deliberato e costante" della sua flotta: "Una volta che in Ucraina sarà finalmente in vigore un cessate il fuoco, si potrà solo valutare, e noi valutiamo, che la Russia rafforzerà le proprie capacità in questa regione".

Lunedì a Londra incontro tra Zelensky, Starmer, Macron e Merz. VIDEO

Lituania: "Per Mosca la pace è minaccia ad ambizioni imperiali"

"Nonostante l'impegno incrollabile dell'Ucraina per una pace giusta, la Russia ha ancora una volta fornito la sua risposta durante la notte: centinaia di droni e missili mirati contro i civili ucraini, le infrastrutture energetiche vitali e le ferrovie. Mosca dimostra ancora una volta di non avere alcun interesse per la pace, ma solo per l'escalation del terrore. Per il Cremlino, la pace non è un obiettivo, ma è una minaccia alle sue ambizioni imperiali". Lo ha scritto oggi il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, in un messaggio pubblicato sul suo profilo X. Budrys ha ribadito che il raggiungimento della pace può essere garantito solo aumentando aumentando il costo pagato da Mosca, ad esempio attraverso nuove sanzioni e l'utilizzo dei beni russi congelati, e continuando a sostenere militarmente e diplomaticamente Kiev. 

Macron: 'Mosca non cerca la pace, continuare con pressione'

"La Russia è ferma nel suo percorso di escalation e non cerca la pace. Condanno fermamente i massicci attacchi che hanno preso di mira l'Ucraina ieri sera, in particolare le sue infrastrutture energetiche e ferroviarie. Dobbiamo continuare a esercitare pressioni sulla Russia per costringerla a scegliere la pace". Lo scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron, confermando che lunedì sarà a Londra "per incontrare il presidente ucraino, il primo ministro britannico e il cancelliere tedesco, per fare il punto della situazione e dei negoziati in corso nell'ambito della mediazione statunitense". L'Ucraina "può contare sul nostro incrollabile sostegno. Questo è lo scopo stesso degli sforzi che abbiamo intrapreso all'interno della Coalizione dei Volenterosi. Continueremo questi sforzi con gli americani per fornire all'Ucraina garanzie di sicurezza, senza le quali non sarà possibile una pace solida e duratura. Perché ciò che è in gioco in Ucraina è anche la sicurezza dell'Europa nel suo complesso", conclude il post.

Zelensky sente Witkoff e Umerov, 'discussione costruttiva'

"Ho appena avuto una lunga e approfondita telefonata con Steve Witkoff e Jared Kushner, Andrii Hnatov e Rustem Umerov. Sono grato per una discussione molto mirata e costruttiva". Così Zelensky su X. "Abbiamo affrontato molti aspetti e i punti chiave che potrebbero garantire la fine dello spargimento di sangue ed eliminare la minaccia di una nuova invasione russa su vasta scala, nonché il rischio che la Russia non mantenga le sue promesse". L'Ucraina "è determinata a continuare a collaborare in buona fede con la parte americana per raggiungere una vera pace. Abbiamo concordato i prossimi passi e i formati per i colloqui con gli Usa". 

Kiev conferma, colpita raffineria russa a Ryazan

L'esercito ucraino ha confermato di aver colpito la raffineria di petrolio russa di Ryazan durante la notte. Lo riporta Sky News, dopo che il governatore russo della regione ha affermato che i droni ucraini hanno causato un incendio nella zona, ma che non si sono verificate vittime o "danni gravi". L'esercito ucraino ha anche confermato di aver preso di mira un impianto di produzione di bossoli situato ad Alchevsk, nella regione occupata di Lugansk, in Ucraina, ma non ha fornito ulteriori dettagli. 

Ucraina: Zelensky a Londra l'8, vedrà Starmer, Merz e Macron

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà in visita nel Regno Unito lunedi' 8 dicembre, dove discuterà con i leader europei dei colloqui in corso per raggiungere un accordo di pace. Lo riporta l'agenzia PA rilanciata dai media ucraini. Si prevede che il primo

ministro britannico Keir Starmer accoglierà Zelensky a Downing Street lunedi' 8 dicembre, insieme al cancelliere tedesco Friedrich Merz e al presidente francese Emmanuel Macron. I leader discuteranno anche dei colloqui in corso tra funzionari statunitensi e ucraini, volti a raggiungere un accordo sulle garanzie per la sicurezza dell'Ucraina.

Zelensky sente Rutte, scambio valutazioni su situazione diplomatica

Il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky e il segretario generale della Nato Mark Rutte si sono scambiati valutazioni sulla situazione diplomatica e hanno coordinato ulteriori contatti. Zelensky lo ha scritto su Telegram. "Ho parlato con Mark Rutte. Sono grato per le sue gentili parole sui nostri militari in occasione della Giornata delle Forze Armate", ha dichiarato Zelensky. "Ci siamo scambiati valutazioni sulla situazione diplomatica e ho informato Mark sui colloqui tra i nostri rappresentanti negli Stati Uniti e la squadra del Presidente Trump. Abbiamo concordato ulteriori contatti", ha dichiarato Zelensky. Il sito Ukriform riporta poi che Zelensky sarà in visita nel Regno Unito lunedì. 

Ucraina, 'a Odessa in 9.500 senza riscaldamento dopo raid russi'

"Nella regione di Odessa, 9.500 utenti sono rimasti senza riscaldamento e 34.000 senza acqua a causa dei danni", in seguito ai raid di oggi sull'Ucraina: lo ha affermato il ministro ucraino per la Ricostruzione Oleksiy Kuleba. Stando alle autorità di Kiev, droni e missili hanno preso di mira infrastrutture energetiche nelle regioni di Chernihiv, Zaporizhzhia, Leopoli e Dnipropetrovsk. 

Kadyrov, 'Ucraina colpita in risposta ai suoi droni a Grozny'

I massicci attacchi russi su siti militari, industriali ed energetici ucraini nelle ultime ore sarebbero avvenuti "in risposta" a un'incursione di ieri con droni contro un grattacielo di Grozny, in Cecenia: è quanto sostenuto dal leader ceceno Ramzan Kadyrov, ripreso dalla Tass. "È una risposta più che completa ai recenti attacchi terroristici di Kiev", ha sostenuto Kadyrov nel citare diverse delle regioni ucraine colpite da missili e droni russi. "E sebbene in Ucraina siano riluttanti ad ammettere l'entità dei danni inflitti alle infrastrutture militari‑industriali, e i media definiscano la notte passata 'infernale', comunico che non è ancora tutto", ha aggiunto il leader ceceno. 

Zelensky sente Rutte, 'l'ho aggiornato sui colloqui con gli Usa'

"Ho parlato con Mark Rutte, segretario generale della Nato. Lo ringrazio per le sue gentili parole sui nostri militari nella giornata delle nostre Forze Armate": lo rende noto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelenzkym aggiungendo di aver scambiato con Rutte "valutazioni sulla situazione diplomatica" e di averlo aggiornato "sui colloqui" tra i rappresentanti di Kiev negli Stati Uniti "e il team del Presidente Trump". Zelensky ha ringraziato il segretario generale della Nato "per il supporto". "Ci siamo accordati per ulteriori contatti", ha aggiunto. 

Ucraina: Kiev, colpita raffineria su territorio russo

Nella notte le forze di difesa dell'Ucraina hanno attaccato una raffineria nella regione russa di Ryazan. Lo riportano i media di Kiev citando un post dello Stato maggiore delle Forze armate ucraine su Telegram. L'obiettivo sarebbe stato "colpito e l'unità di isomerizzazione a bassa temperatura e' stata danneggiata". L'entità dei danni è  in fase di determinazione. La raffineria, con una capacità  produttiva stimata di 17,1 milioni di tonnellate di petrolio all'anno, produce vari tipi di benzina, carburante per aerei e carburante diesel, e l'impianto stesso è "coinvolto nella fornitura delle forze armate degli occupanti russi", sostiene Kiev. 

Starmer lunedì riceverà Zelensky a Londra con Macron e Merz

Il Premier britannico Keir Starmer incontrerà il presidente ucraino Volodymir Zelensky a Londra, insieme ai leader di Francia e Germania , Emmanuel Macron e Friedrich Merz, per discutere degli ultimi sviluppi dei tentativi di individuare un accordo di pace per l'Ucraina e garanzie di sicurezza per il dopo guerra. 

Svezia: sottomarini russi nel Baltico quasi ogni settimana

Le forze armate svedesi avvistano sottomarini russi nel Mar Baltico "quasi ogni settimana", mentre constatano un "continuo rafforzamento" della presenza militare di Mosca nella regione: lo ha affermato Marko Petkovic, responsabile operativo della Marina svedese, citato dal Guardian. Per le forze svedesi, ha spiegato Petkovic, gli avvistamenti di mezzi navali russi nel Baltico sono "molto comuni", nonché probabilmente destinati a crescere. "In caso di cessate il fuoco o armistizio in Ucraina, si può ritenere - e noi riteniamo - che la Russia rafforzerà le proprie capacità nella regione", ha sostenuto l'alto ufficiale svedese. "Detto ciò, la Marina [svedese] deve crescere continuamente e concentrarsi sulla visione d'insieme". 

Aiea conferma: "Attacco droni a febbraio ha danneggiato cupola Chernobyl"

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha confermato, in una nuova ispezione la scorsa settimana, che il raid di droni contro la centrale nucleare di Chernonyl lo scorso febbraio, ha privato la 'cupola' costruita a protezione del sito delle "sue funzioni primarie di sicurezza, incluso la capacità di contenimento, ma ha anche rilevato che "non c'è danno permanente alle sue strutture portanti o ai sistemi di monitoraggio". 

Il raid aveva provocato gravi danni alla nuova copertura del reattore esploso nel 1986 del sito di Chernobyl e anche un incendio di grandi proporzioni al rivestimento esterno della struttura di acciaio costruita per evitare fughe radioattive dal reattore. "Sono state effettuate riparazioni limitate provvisorie sul tetto ma un ripristino complessivo tempestivo rimane essenziale per prevenire l'ulteriore degrado e garantire la sicurezza nucleare a lungo termine", ha dichiarato il direttore generale dell'Aiea. 

Ucraina, Aiea: “Cupola protettiva centrale Chernobyl non è più sicura”

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Ucraina, attacchi russi su otto regioni, danneggiate infrastrutture

Magi: "Attacco di Trump dimostra che serve più Europa"

"Dopo l'attacco a tutto campo all'Europa di Trump non ci sono molte alternative. È tempo di capire se facciamo l'Europa per davvero o no, se vogliamo rafforzare la nostra autonomia grazie a una maggiore integrazione politica europea o se vogliamo precipitare nell'irrilevanza e nell'insicurezza. Ieri ha presentato la sua nuova National Security Strategy e il suo piano ora è chiaro: agire sui partiti populisti e nazionalisti per disgregare le istituzioni europee, spremerci come limoni dal punto di vista economico e costringerci a subire l'avanzata di Putin in Ucraina senza fiatare nel nome dei suoi affari. È tempo di capire se chi ci governa fa davvero gli interessi degli italiani o lascerà che l'Italia diventi uno Stato Maga. Per Giorgia Meloni e Matteo Salvini insomma è tempo di capire se essere davvero patrioti o definitivamente sudditi". Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.

Crosetto: 'Trump ha esplicitato che la Ue non gli serve'

"La traiettoria della politica americana era evidente già prima  dell'avvento di Trump che ha soltanto accelerato un percorso  irreversibile. Gli USA hanno in corso una competizione sempre più  difficile, complessa e dura con la Cina e ogni loro atto, decisione,  comportamento, deve essere letto in questo scenario. Trump ha  semplicemente esplicitato che l'Eu gli serve poco o nulla in questa  competizione". Lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, con  un post su X dove ha commentato la Strategia di sicurezza nazionale Usa,  aggiungendo che "ogni decisione, ogni atto futuro sarà affrontato con  un solo obiettivo: il rafforzamento degli Usa nella competizione con la  Cina".

Crosetto: 'Trump ha esplicitato che la Ue non gli serve'

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Bonelli: “Meloni trasforma Italia nel 51esimo Stato degli Usa”

"La destra che governa l’Italia, invece di rispondere a Trump che parla  di dissoluzione dell'Europa, acconsente e sostiene le politiche Usa su  armi, clima e contro l 'Ue, trasformando l’Italia nel 51º Stato degli  Usa e gli italiani in sudditi. La guerra serve solo ad alimentare  l’industria bellica, e il governo Meloni si è piegato a quegli  interessi, sacrificando pensioni, sanità, scuola e trasporti per  acquistare missili e armi Usa. La risposta europea non può essere il  piano ReArm Ue da 800 miliardi di euro, ma una decisione che porti a  un’unica politica estera e di difesa europea, per ridurre – e non  aumentare – le spese per armamenti, che nel 2024 hanno raggiunto in Ue  la cifra record di 2.738 miliardi di euro''. Così Angelo Bonelli,  parlamentare Avs e co-portavoce di Europa Verde che prosegue: ''La  reazione Usa alla multa Ue a X conferma che le piattaforme tecnologiche  americane servono per condizionare le democrazie Europee. Chiedere di  rispettare le regole non è censura ma democrazia, ma questo Meloni non  lo dice, come non spiega perché ha a schierato l'Italia dalla parte  degli interessi delle lobby delle fonti fossili condannando gli italiani  a pagare care le bollette alimentando i grandi profitti miliardari  dell'oil &gas".

Crosetto: "Dovremo pensare noi a sicurezza, difesa e deterrenza"

"La pessima notizia è che dovremmo (per me dovremo) pensare a ciò che  finora ci avevano fornito, gratuitamente, i nostri alleati statunitensi:  la sicurezza, la difesa e la deterrenza. Non parlo solo di quelle  militari". E' quanto si legge in un post su X del ministro della Difesa,  Guido Crosetto commentando la Strategia di sicurezza nazionale Usa, Il  ministro afferma, inoltre, che per "scelta politica in questi anni  abbiamo costruito e consolidato una grande quantità di rapporti  bilaterali con nazioni che ci possono aiutare nel percorso futuro (in  Africa, Golfo, Asia, Sud America, Australia) per garantire e rafforzare  la sicurezza economica, energetica e di approvvigionamenti strategici -  aggiunge -. Per scelta abbiamo contribuito a dare un piccolo impulso  positivo ad un'Europa che aveva perso il contatto con le traiettorie del  Mondo pensando di poterlo plasmare a sua immagine e somiglianza.  Piccolo, perché le resistenze ideologiche e burocratiche che rifiutano  un approccio veloce e pragmatico alle evoluzioni della realtà sono  fortissime e sedimentate". Secondo Crosetto "l'Europa è anche però un  luogo naturale dove poter trovare partners per fare ciò che da soli  siamo troppo piccoli per realizzare. Ad esempio è chiaro che la "soglia  di ingresso" finanziaria per recuperare il tempo perso su tecnologie  fondamentali richiede una quantità di investimenti pubblici e privati  tali che anche per 27 nazioni sono pesanti. Ma vanno fatti, per  sopravvivere. Stesso discorso per la Difesa: più siamo, più é forte,  meno costa. Siamo nel pieno centro di cambiamenti epocali. Occorre  vederli, capirli ed orientare la nave, come in mare durante una  tempesta. Perché, come accade in mare, nessuno, nemmeno i più grandi  sono in grado di controllare i flussi dei tempi nei quali viviamo, ma  ognuno é costretto ad affrontarli navigando al meglio".

Fidan: "Convergenza con Trump su Siria, Ucraina e Gaza"

I tentativi di mediazione per la pace del presidente americano Donald Trump sono in linea con le strategie della Turchia. Una convergenza su cui si e' soffermato oggi il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, intervenuto in occasione di un forum in Qatar. "Abbiamo sempre agito per portare pace e stabilita'. Lo abbiamo fatto a Gaza, in Ucraina, in Siria, dove le cose ora iniziano a funzionare. Le mediazioni e i tentativi di portare la pace messi in atto da Trump convergono con gli interessi della Turchia. Per noi l'obiettivo e' realizzare una politica umanitaria nelle regioni afflitte da guerre e conflitti", ha detto Fidan.

Crosetto: "Trump ha esplicitato che la Ue non gli serve"

"La traiettoria della politica americana era evidente già prima dell'avvento di Trump che ha soltanto accelerato un percorso irreversibile. Gli USA hanno in corso una competizione sempre più difficile, complessa e dura con la Cina e ogni loro atto, decisione, comportamento, deve essere letto in questo scenario. Trump ha semplicemente esplicitato che l'Eu gli serve poco o nulla in questa competizione". Lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, con un post su X dove ha commentato la Strategia di sicurezza nazionale Usa, aggiungendo che "ogni decisione, ogni atto futuro sarà affrontato con un solo obiettivo: il rafforzamento degli Usa nella competizione con la Cina". Secondo quanto scrive Crosetto al presidente degli Stati Uniti, l'Unione  Europea non serve "perché non ha risorse naturali particolarmente  rilevanti o utili. Perché sta perdendo la competizione sull'innovazione e  la tecnologia. Perché non ha potere militare. Perché, rispetto ai nuovi  attori del Mondo, è piccola, lenta e 'vecchia'. I motivi per cui lo  abbia fatto anche con un po' di asprezza non sono nemmeno loro una  sorpresa perché i suoi giudizi (e quelli di molti esponenti repubblicani  o maga) su alcune posizioni e scelte politiche dell'Unione sono note da  anni". Per il ministro della Difesa però "il tema principale non è  l'Ue. Come si nota dal poco spazio dedicato al vecchio continente, nella  strategia resa nota ieri. Ogni decisione, ogni atto futuro sarà  affrontato con un solo obiettivo: il rafforzamento degli Usa nella  competizione con la Cina". Un approccio che Crosetto definisce  "pragmatico, senza sentimenti o legami, utilitaristico ed esclusivamente  orientato alla supremazia economica e tecnologica nei prossimi anni  perché significa supremazia in questo secolo. Nulla di nuovo, per chi lo  avesse seguito negli anni, nulla di strano rispetto alla visione  americana consolidata. É questo scenario (come dicevo ampiamente  previsto) quello nel quale devono essere definite le scelte, le  decisioni, le strategie delle nazioni più piccole (come noi)". Perché  "anche noi abbiamo bisogno di risorse. Perché anche noi abbiamo bisogno  di tecnologie. Perché anche noi abbiamo bisogno di far crescere la  nostra economia e difendere il nostro spazio di ricchezza. Non per  esercitare una supremazia su qualcuno ma per garantirci futuro".

Kallas: "Da Mosca richieste assurde sui territori ucraini"

"Abbiamo moltissimi esempi della tattica negoziale russa, questo è il loro modo di agire. Avanzano sempre richieste, richieste del tutto assurde. In questo momento, per esempio, chiedono territori che non sono riusciti a conquistare militarmente in 11 anni". Lo ha detto l'Alta rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, al Forum di Doha.    "Non dobbiamo cadere nelle trappole" della strategia del Cremlino "e dobbiamo concentrarci su ciò che stiamo facendo: aiutare l'Ucraina a difendersi, e fare pressione sulla Russia con le sanzioni affinché smetta di fingere di negoziare e arrivi al punto in cui sarà costretta a negoziare davvero", ha aggiunto.

Lupi: "Investire in sicurezza significa difendere la democrazia"

"Qui non si tratta di riarmarsi, ma di essere seri e responsabili: senza uno scudo spaziale, senza cyber security e senza tecnologia avanzata la democrazia è a rischio. Ha fatto bene il ministro Crosetto a dire con chiarezza al Parlamento qual è la situazione internazionale. È facile dire 'niente armi, spendiamo per la sanità', ma il mondo è cambiato, nessuno immaginava la guerra in Ucraina o in Medio Oriente. Oggi investire in sicurezza significa investire nella libertà e nella tenuta democratica del Paese". Lo dice il presidente di Noi moderati Maurizio Lupi.

Kallas: "Su asset russi confronto in corso, siamo 27 democrazie"

"Siamo 27 democrazie. Ci vuole sempre tempo per arrivare ai risultati. Ma le discussioni sono in corso. La proposta è ora sul tavolo". Lo ha detto l'Alta rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, al Forum di Doha, rispondendo a una domanda sull'opposizione del Belgio sull'uso degli asset russi congelati per sostenere l'Ucraina.    "La leva" dell'Ue su Mosca è "economica", ha sottolineato Kallas. "Le guerre finiscono anche quando l'aggressore rimane senza denaro per finanziarle. Vediamo che l'economia" russa "non sta andando bene, vediamo che il loro fondo nazionale è quasi completamente esaurito. Non hanno più gli stessi introiti da petrolio e gas a causa delle sanzioni. E anche le sanzioni sulla flotta ombra li stanno colpendo duramente", ha osservato.

Irlanda: aperta inchiesta su droni in volo in coincidenza della visita di Zelensky

La polizia in Irlanda ha aperto una inchiesta sulla presenza di droni  nello spazio aereo del Paese durante la visita del Presidente ucraino  Volodymir Zelensky lunedì sera. I droni sarebbero stati avvistati in  coincidenza di Howth, vicino al Mare d'Irlanda, all'incirca nello stesso  momento in cui Zelensky, il cui aereo era in lieve anticipo, atterrava  all'aeroporto di Dublino.  Una unità speciale è stata incaricata di  svolgere l'indagine in liaison con la difesa e i partner stranieri, ha  precisato la polizia nazionale.

Kiev: "Attacco missili russi, allerta aerea in tutto il Paese"

Allerta aerea su quasi tutto il territorio dell'Ucraina a causa dell'attacco missilistico russo. Lo riporta RBC-Ucraina, citando l'Aeronautica Militare delle Forze Armate dell'Ucraina. "Questa mattina intorno alle 6,30 l'aeronautica militare ucraina ha annunciato l'ingresso di missili da crociera nello spazio aereo ucraino, in particolare verso le regioni di Sumy, Chernihiv, Poltava e Cherkasy. E' stato dichiarato lo stato di allerta aerea per quasi tutta l'Ucraina, ad eccezione della regione della Transcarpazia", secondo Kiev. Si tratta del terzo allarme aereo su larga scala emesso dalla sera del 5 dicembre. Inizialmente le forze russe hanno lanciato sciami di droni da nord e da est, e in seguito i droni d'attacco sono arrivati anche dai territori occupati a sud. Nella notte, verso l'1,20 e' stata dichiarata l'allerta missilistica su tutto il territorio. Kiev conferma che le forze russe hanno attaccato con missili aerobalistici Kinzhal, seguiti da missili balistici. Esplosioni sono state udite a Kiev, nella regione di Kiev, nelle regioni di Dnipro, Dnipropetrovsk e Zaporizhia. Tre persone sono rimaste ferite in un massiccio attacco con droni e missili nella regione di Kiev, ha affermato il capo delle Forze armate dell'Oblast di Kiev, Mykola Kalashnyk. Una donna del distretto di Vyshhorod e' stata ricoverata in un ospedale locale. Presenta ferite da schegge al braccio, al torace e alla schiena, e una lesione chiusa alla colonna cervicale. Un'altra donna di 40 anni ha riportato una lacerazione alla guancia e un uomo e' rimasto ferito a Fastiv.

Mosca: "Massiccio attacco con missili ipersonici su Ucraina"

Le forze russe hanno sferrato un "massiccio attacco" contro strutture ucraine durante la notte, utilizzando missili balistici ipersonici lanciati da aerei Kinzhal. Lo dice il ministero della Difesa russo in una nota. "In risposta agli attacchi terroristici dell'Ucraina contro strutture civili all'interno della Russia, questa mattina presto le Forze Armate russe hanno condotto un massiccio attacco con armi ad alta precisione e a lungo raggio, basate su aria e terra, tra cui missili balistici lanciati da aerei Kinzhal e velivoli senza pilota a lungo raggio, contro le imprese industriali della difesa ucraine e le strutture energetiche che ne garantiscono il funzionamento, nonche' le infrastrutture portuali utilizzate nell'interesse delle Forze Armate ucraine", si legge nella nota. "Gli obiettivi sono stati colpiti. Tutte le strutture designate sono state distrutte", aggiunge Mosca.

Zelensky: "Attaccati con 650 droni e 51 missili, diversi feriti"

Negli attacchi russi lanciati nelle ultime ore su diverse regioni dell'Ucraina sono stati impiegati "oltre 650 doni e 51 missili, compresi missili aero-balistici e balistici": lo ha reso noto su X il presidente Volodymyr Zelensky. "Sono stati segnalati feriti nelle varie regioni, tutti loro stanno ricevendo assistenza", ha aggiunto il leader di Kiev. Zelensky ha riferito che un drone ha colpito la stazione ferroviaria di Fastiv (Kiev), in un attacco "senza nessun senso da un punto di vista militare", mentre strutture industriali ed edifici residenziale sono stati colpiti anche in altri punti della regione della capitale. Altre aree interessate dalla più recente offensiva di Mosca sono quelle di Dnipro, Chernihiv, Zaporizhzhia, Odessa, Leopoli, Volyn e Mykolaiv. ha detto il presidente ucraino. "L'obiettivo della Russia è infliggere sofferenza a milioni di ucraini, e si spinge fino a lanciare missili contro città pacifiche nel giorno di San Nicola. È proprio per questo che è necessaria una pressione aggiuntiva. Le sanzioni devono funzionare", ha affermato nel suo messaggio.

Trump: 'Europa sarà cancellata'. Cosa dice il file su sicurezza Usa

È bufera sulle parole dedicate all’Europa nel documento che contiene la nuova National Security Strategy degli Stati Uniti: il presidente Donald Trump scarica il Vecchio Continente e avverte che, se non cambia, rischia la "reale prospettiva di cancellazione della sua civiltà". Nelle 33 pagine del file, tutte all’insegna dell’America First, il  capo della Casa Bianca delinea le sue priorità e usa parole dure per i  suoi storici alleati europei, criticandoli su tutti i fronti, dalle  politiche migratorie alla "censura della libertà di parola", passando per le sue "aspettative irrealistiche" sulla guerra in Ucraina. E c’è anche l’intenzione di indebolire la Nato: “Non può essere considerata un'alleanza in continua espansione”. Trump vorrebbe - secondo indiscrezioni di Reuters - che l'Europa assumesse il controllo dell’Alleanza a partire dal 2027.

Trump: 'Europa sarà cancellata'. Cosa dice il file su sicurezza Usa

Trump: 'Europa sarà cancellata'. Cosa dice il file su sicurezza Usa

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Mosca: "Stop di alcune ore a rifornimento centrale nucleare di Zaporizhzhia"

Nella notte, per alcune ore, è stato interrotto il rifornimento di  energia elettrica alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, denuncia la  direzione dell'impianto in mano ai russi. Si sono attivati i generatori  interni di backup. Tutti i sistemi di sicurezza funzionavano  normalmente.

Applebaum: "Documento della Casa Bianca un suicidio per Usa"

Il documento di National Security Strategy presentato dal presidente degli Usa "è il suicidio degli Stati Uniti così come li abbiamo conosciuti da dopo la Seconda guerra mondiale. Donald Trump tradisce gli alleati e distrugge la reputazione americana nel mondo". A dirlo è la scrittrice e giornalista Anne Applebaum in un'intervista a Il Corriere della Sera.     Un parere che arriva senza mezzi termini perché "Washington dichiara che non ha alleati, ma solo interessi economici: un partner di cui non ci si può più fidare". Questo, dunque, "è un disastro non solo per l'Ucraina, ma per gli alleati europei", ha sottolineato. Per Applebaum, il documento quindi "sembra più una dichiarazione propagandistica volta a generare preoccupazione e rabbia, ma le cui conseguenze reali sono ancora tutte da valutare".    A una domanda se Trump sarebbe disposto a permettere il trionfo di Putin, "ci sono elementi contraddittori - ha osservato - Trump ha anche affermato più volte che non vuole il collasso dell'Ucraina, perché poi lui sarebbe considerato colpevole, così come Joe Biden fu accusato di avere permesso la vittoria talebana in Afghanistan. Dunque, se è vero che il negoziato condotto da Witkoff e Kushner sembra portare alla sconfitta di Kiev è anche vero che a Washington molti sono contrari". Per Applebaum, Trump oggi "appare stanco, a tratti confuso, persino malato".    Quanto all'Europa e alle divisioni sull'utilizzo dei beni russi congelati, "non va mai dimenticato che al momento l'Europa sta pagando e sostenendo interamente lo sforzo bellico ucraino - ha risposto - Gli Usa non danno più alcun contributo".    Per quanto riguarda i negoziati, "la mediazione Usa si muove su due binari. Il primo riguarda il futuro degli scambi economici tra Washington e Mosca. Putin lavora per rendere allettanti i mercati russi ai mediatori americani, che non hanno alcuna esperienza diplomatica - ha aggiunto - Con queste premesse, valuto difficile che il secondo binario della pace ucraina possa portare da qualche parte".

Isw: "Forze russe stanno cercando di imporre blocco di Pokrovsk con droni"

Le forze russe stanno impiegando droni con unità di élite a manovrarli  per bloccare le linee di rifornimento ucraine in un raggio che si  estende da 25 a 100 chilometri intorno a Pokrovsk. Fino a ora i militari  ucraini che resistono nel controllo della cittadina della regione del  Donetsk che la Russia asserisce invece di aver conquistato riescono a  mitigare questo tentativo di blocco, grazie al collegamento ancora  operativo con la vicina, a est, Myrnohrad, rende noto l'Institute for  the Study of War, citando il comandante di un battaglione di artiglieria  operativo nella zona di Pokrovsk. Se i russi riuscissero a isolare  Pokrovsk per un raggio di 50 chilometri, si stima, sarebbe investita  anche le linee di rifornimento dirette a Kramatorsk, Kostyantynivka e  Novopavivka. Nel caso, le forze russe riuscirebbero ad avanzare molto  più rapidamente.

A Odessa aree senza energia per attacco russo su un impianto

Un impianto energetico della regione di Odessa, nel sud dell'Ucraina, è stato danneggiato la scorsa notte in un attacco russo con missili e droni: lo riferisce Ukrainska Pravda, citando le autorità militari locali. "Sono state rilevate interruzioni nella fornitura di energia elettrica e termica", ha fatto sapere Oleh Kiper, capo dell'amministrazione militare di Odessa, aggiungendo che "fortunatamente non ci sono state vittime". Sul posto sono al lavoro i tecnici per ripristinare le forniture energetiche.

Kallas: "Usa sono ancora il nostro maggiore alleato"

Gli Stati Uniti sono ancora il "piu' grande alleato" dell'Unione europea: lo ha dichiarato l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Kaja Kallas, dopo la pubblicazione ieri dalla Casa Bianca della nuova strategia di sicurezza statunitense. "Certo, ci sono molte critiche, ma credo che alcune siano anche vere", ha affermato Kallas al Doha Forum, una conferenza diplomatica annuale nella capitale del Qatar, in risposta a una domanda sulla strategia statunitense. "Gli Stati Uniti sono ancora il nostro piu' grande alleato. Penso che non siamo sempre stati d'accordo su diversi argomenti, ma credo che il principio generale sia ancora valido. Siamo i piu' grandi alleati e dovremmo restare uniti", ha sottolineato l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue.

Missili russi sull'ovest dell'Ucraina, caccia polacchi in volo

Missili da crociera russi hanno raggiunto aree dell'Ucraina occidentale: lo riferisce l'agenzia di stampa ucraina Rbc, che cita le forze armate nazionali. Gli attacchi, di cui non sono state rese note le conseguenze, sono avvenuti nelle regioni di Leopoli, Ternopil e Khmelnytskyi nelle prime ore del mattino. A causa di questa "attività dell'aviazione di largo raggio" russa, la Polonia ha alzato in volo a scopo preventivo alcuni caccia sul proprio spazio aereo, ha reso noto su X il comando operativo delle forze armate polacche. "Non è stata osservata nessuna violazione del nostro spazio aereo", si legge nel comunicato.

Zelensky: "Milioni di grazie" per giornata Forze armate

L'Ucraina celebra oggi la Giornata delle Forze Armate, mentre sono in corso complessi negoziati di pace con la Russia, mediati dagli Usa, e sul terreno Mosca sta facendo importanti conquiste. Per l'occasione un ampio video messaggio di congratulazioni e omaggio alle forze armate e' stato diffuso dal presidente Volodymyr Zelensky sul suo account X. "Il 6 dicembre e' un grande giorno, e' il giorno di quanti, con le armi, mostrano la forza dell'Ucraina. Di quanti tengo il nostro popolo unito, nella lotta, la gratitudine, la memoria e il profondo rispetto. Il nostro rispetto nei loro confronti non e' espresso soltanto col nostro sostegno, con le nostre preghiere, con le donazioni e le parole che giungeranno oggi. Questo rispetto e' diventato qualcosa di piu' grande: e' arte, con murales che omaggiano i nostri combattenti in tante citta', nelle nostre case. Milioni di grazie ai guerrieri ucraini!", ha dichiarato Zelensky in un lungo video messaggio postato sul social. Nelle scorse ore, il leader di Kiev ha riferito, sempre su X, di aver tenuto una riunione di Stato Maggiore molto importante incentrata sulla necessaria riorganizzazione delle truppe, anche come conseguenze delle ultime decisive conquiste russe sul terreno. "Esiste una soluzione davvero valida per la distribuzione del personale tra tutte le brigate di combattimento: abbiamo approvato le modalita' con cui lo Stato Maggiore dovrebbe riorganizzare il processo. Il punto chiave e' che a ogni brigata di combattimento devono essere garantiti rinforzi mensili, in modo che possano comprendere come strutturare l'addestramento al suo interno, come effettuare le rotazioni e come pianificare il proprio lavoro", ha detto Zelensky. "I combattenti in prima linea hanno sollevato questa questione piu' volte e la metteremo in pratica. Cio' rafforzera' significativamente la nostra difesa. I dettagli saranno presentati in seguito dallo Stato Maggiore e da Pavlo Palisa", ha sottolineato.

Guerini: "Momento è grave, subito il sì agli aiuti"

"Il momento e' grave, si approvi velocemente il pacchetto di aiuti all'Ucraina": e' l'appello lanciato dal presidente del Copasir, il deputato dem Lorenzo Guerini, in un'intervista a La Repubblica. "Le liti nel governo rischiano di far perdere credibilita' all'Italia e di indebolire l'Europa, finendo per fare il gioco di Putin", ha avvertito Guerini. "Proprio perche' le posizioni di alcuni sono piu' aperte alla narrazione russa che alle ragioni ucraine", ha sottolineato il presidente del Copasir, "mi aspetto che il nostro governo dimostri con i fatti il suo appoggio a Kiev e vari subito il decreto per confermare gli aiuti al popolo aggredito da Mosca". Guerini ha anche auspicato un maggior dibattito nei dem sulle differenti visioni emerse su alcuni temi: "Non voglio sembrare polemico, ma nell'ultimo anno si e' tenuta una sola direzione 'politica', a febbraio. Anche per questo pensiamo che ne vada fatta un'altra, prima dell'assemblea nazionale. Abbiamo organi che per statuto sono la sede della discussione politica: li si convochi con piu' regolarita'. Senza paura. Il vero pericolo e' il falso unanimismo, non il confronto". Per un eventuale anticipo del congresso "io non avrei problemi, anzi", ha assicurato, "solo che non mi pare un'idea molto condivisa".

Kiev: droni nella regione di Chernihiv su edifici residenziali

Nella regione ucraina di Chernihiv un attacco notturno con droni russi ha colpito edifici residenziali e infrastrutture critiche, e sono scoppiati incendi. Lo ha riferito il Servizio statale di emergenza dell'Ucraina su Telegram, riferisce Ukrinform. Si segnala che nel distretto di Koryukiv sono stati registrati colpi nel settore residenziale e su un obiettivo civile. A Chernihiv e nel distretto di Chernihiv, l'attacco russo ha colpito infrastrutture critiche. Le unità del Servizio di emergenza statale hanno prontamente spento gli incendi scoppiati a seguito dei raid.

Usa: "Ok a vendita a Italia missili per 301 milioni di dollari"

Il Dipartimento di Stato Usa ha approvato "una possibile vendita al  governo italiano" di missili "Joint Air-to-Surface Standoff Missiles  with Extended Range e relative attrezzature per un costo stimato di 301  milioni di dollari". E' quanto si legge in una nota della Defense  Security Cooperation Agency (Dsca), che ha notificato il Congresso.  Viene  precisato che "il governo italiano ha richiesto l'acquisto di 100  Agm-158B/B-2 Joint Air-to-Surface Standoff Missiles with Extended Range  (Jassm-Er)" e che la "possibile vendita" servirà a "sostenere gli  obiettivi di politica estera e sicurezza nazionale degli Stati Uniti  migliorando la sicurezza di un alleato Nato, una forza per stabilità  politica e progresso economico in Europa". E, prosegue la nota,  "migliorerà le capacità dell'Italia di far fronte alle minacce attuali e  future" con "sistemi avanzati di attacco a lungo raggio per l'impiego  su caccia italiani, compresi, ma non solo, gli F-35".

Usa e Kiev: "Serve impegno serio Russia per de-escalation e pace"

Stati Uniti e Ucraina "hanno convenuto che progressi reali verso un  accordo dipendono dalla volontà della Russia nel dimostrare un impegno  serio per una pace duratura, compresi passi verso la de-escalation e la  fine delle uccisioni". E' quanto si legge in una nota diffusa dal  Dipartimento di Stato Usa sugli incontri degli ultimi due giorni tra  l'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, il genero del presidente degli  Stati Uniti, Jared Kushner, il segretario del Consiglio di difesa e  sicurezza nazionale, Rustem Umerov, e il capo di Stato Maggiore ucraino,  Andriy Hnatov. I contatti proseguono. "Americani  e ucraini hanno concordato sul quadro degli accordi di sicurezza" e  parlato delle "capacità di deterrenza necessarie per sostenere una pace  duratura". Nessun dettaglio in più. La nota, che riferisce di "colloqui  costruttivi per promuovere un percorso credibile verso una pace giusta e  duratura in Ucraina", precisa che le delegazioni hanno parlato anche  della ricostruzione nel dopoguerra e di "iniziative economiche congiunte  Usa-Ucraina". Umerov, si  legge, ha ribadito che la "priorità" di Kiev è arrivare a un accordo che  "protegga la sua indipendenza e sovranità, garantisca la sicurezza  degli ucraini e fornisca una base stabile per un futuro democratico  prospero".

Tass: 116 droni ucraini abbattuti stanotte su regioni russe

Le difese aeree russe hanno abbattuto 116 droni ucraini in dieci regioni russe durante la notte. Lo riporta l'agenzia Tass citando il Ministero della Difesa russo. "Durante la notte, le difese aeree in servizio hanno intercettato e distrutto 116 veicoli aerei senza pilota ad ala fissa ucraini: 29 nella Regione di Rjazan, 27 nella Regione di Vorone, 23 nella Regione di Brjansk, 21 nella Regione di Belgorod, sei nella Regione di Tver, tre nella Regione di Kursk, tre nella Regione di Lipetsk, due nella Regione di Tambov, uno nella Regione di Tula e uno nella Regione di Orel", si legge nel rapporto citato dall'agenzia di stampa russa.

Aiea: cupola protettiva centrale Chernobyl non è più sicura

In Ucraina, la cupola protettiva della centrale nucleare di Chernobyl non e' piu' sicura dopo essere stata danneggiata da un drone russo lo scorso febbraio. A riferirlo e' l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sulla base di un'ispezione condotta la scorsa settimana. Secondo la stessa fonte, la struttura protettiva della centrale nucleare di Chernobyl, completata nel 2019 per contenere materiale radioattivo dopo il disastro del 1986, non puo' piu' svolgere la sua funzione principale a causa dei danni causati da un drone russo. "L'ispezione ha confermato che la struttura ha perso i suoi componenti di sicurezza chiave, inclusa la capacita' di contenimento, ma ha anche riscontrato che non sono stati causati danni permanenti ai suoi sistemi di monitoraggio", ha dichiarato il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi.

Ucraina, Aiea: “Cupola protettiva centrale Chernobyl non è più sicura”

Ucraina, Aiea: “Cupola protettiva centrale Chernobyl non è più sicura”

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Ucraina: massiccio attacco aereo russo, tre feriti regione Kiev

La Russia ha lanciato un attacco notturno su larga scala contro diverse citta' ucraine, con missili e droni, causando almeno tre feriti nella regione di Kiev oltre a danni all'infrastruttura ferroviaria. L'Aeronautica militare ucraina ha riferito che le forze russe hanno lanciato una raffica di missili e decine di droni, in particolare verso citta' alla periferia della capitale ucraina. Secondo Ukrinform, Mykola Kalashnyk, capo dell'amministrazione statale regionale di Kiev, ha riportato la notizia su Telegram. "Il nemico sta lanciando un massiccio attacco contro la regione di Kiev con droni e missili. Gli insediamenti pacifici nella regione sono sotto attacco. Sfortunatamente, tre persone sono rimaste ferite a seguito dell'attacco del paese terrorista", ha scritto. Tra loro due donne sulla quarantina hanno riportato diverse ferite da schegge in piu' parti del corpo. Il terzo ferito e' un uomo, anche lui 40enne, nella localita' di Fastiv, a circa 60 chilometri a sud-ovest dal centro di Kiev. "Le vittime hanno ricevuto tutta l'assistenza medica necessaria", ha assicurato Kalashnyk. A causa del massiccio attacco russo all'infrastruttura ferroviaria di Fastiv, nella regione di Kiev, i percorsi dei treni passeggeri hanno subito variazioni e interruzioni. Il servizio di emergenza statale ucraino ha inoltre riferito che sono scoppiati incendi in un magazzino a Novi Petrivtsi e in un'abitazione a Bucha, nell'Oblast di Kiev. Segnalazioni di droni sono state avvistate anche a ovest, fino all'Oblast' di Leopoli, mentre la Russia lanciava diverse ondate di attacchi contro le citta' ucraine sin dalle prime ore del giorno, secondo quanto riferito dal quotidiano Kyiv Independent. Esplosioni sono state confermate a Poltava, Lutsk, Odessa, Zaporizhzhia e Bila Cerkva durante gli attacchi. Nell'Oblast' di Dnipropetrovsk, il governatore regionale Vladislav Haivanenko ha affermato che durante l'attacco sono scoppiati incendi in diverse citta', tra cui attacchi alle abitazioni di Pavlohrad e alle infrastrutture locali di Kryvyj Rih, mentre un bambino di 11 anni e' rimasto ferito a Nikopol. Nella citta' occidentale di Lutsk, il sindaco Ihor Polishchuk ha riferito che diversi magazzini alimentari hanno preso fuoco. Infine, l'Aeronautica militare polacca ha dichiarato sui social media di aver fatto decollare aerei da combattimento per proteggere lo spazio aereo polacco, in seguito all'attacco russo durato ore sull'Ucraina occidentale.

Francia, aperto il fuoco contro 5 droni su base nucleare Ile Longue a Brest: cosa sappiamo

Nel sito sono presenti 4 sottomarini di cui viene assicurata la manutenzione, almeno uno dei quali è in permanenza in mare per garantire la dissuasione atomica

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Missili e droni russi sulla regione di Kiev, tre feriti

Tre persone sono rimaste ferite stanotte in un attacco russo con missili e droni nella regione di Kiev, rendono noto funzionari locali citati dai media ucraini. L'Aeronautica militare di Kiev ha riferito che le forze di Mosca hanno lanciato una raffica di missili - tra cui gli ipersonici Kinzhal - e decine di droni verso le città alla periferia della capitale ucraina. Il governatore regionale Mykola Kalashnyk ha riferito che un uomo di 42 anni è rimasto ferito da schegge nella città di Fastiv, circa 60 chilometri a sudovest di Kiev. L'autorità ferroviaria ucraina ha affermato che la Russia ha effettuato un "massiccio bombardamento sulle infrastrutture" a Fastiv. Kalashnyk ha aggiunto che due donne di 40 anni e 46 anni sono rimaste ferite nel distretto di Vyshhorodskyi, appena a nord di Kiev. 

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