Venezuela, rilasciati 99 detenuti politici a Natale. Restano in cella Trentini e Pilieri
MondoCaracas ha annunciato la liberazione di una parte di prigionieri incarcerati dopo le proteste anti-governative per la rielezione (contestata) di Maduro a luglio 2024. Nell'elenco non ci sono i due italiani
Almeno 99 persone incarcerate dopo le elezioni presidenziali venezuelane del 2024 sono state rilasciate da Caracas nel giorno di Natale. A comunicarlo le autorità locali. Tra i prigionieri rilasciati c'è Marggie Orozco, una dottoressa di 65 anni condannata a 30 anni di carcere per "tradimento, incitamento all'odio e cospirazione" dopo aver criticato il presidente Nicolás Maduro in un messaggio vocale. La storia di Orozco è stata riferita dall'Ong Justicia, Encuentro y Perdón, all'Afp. Nell'elenco dei rilasciati, come scrive il Fatto Quotidiano, non ci sono Alberto Trentini, il cooperante veneziano detenuto da oltre un anno, e Biagio Pilieri, italo-venezuelano accusato di "terrorismo" e leader di Convergencia.
Più di 2.000 arresti per le proteste anti-Maduro
Le 99 persone rilasciate sono state arrestate nel mezzo della crisi politica innescata dalla rielezione del presidente Maduro per un terzo mandato, avvenuta a luglio 2024, in un'elezione segnata da brogli secondo gli oppositori venezuelani e secondo molti Paesi occidentali, fra cui gli Stati Uniti. La vittoria di Maduro aveva portato a proteste, con il conseguente arresto di 2.400 persone, che lo stesso presidente aveva definito "terroriste". Più di 2.000 sono state poi rilasciate, secondo i dati ufficiali.
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L'annuncio del governo
"Il governo nazionale e il sistema giudiziario hanno deciso di valutare ogni caso e, in conformità con la legge, di concedere misure cautelari, che hanno portato al rilascio di 99 cittadini", ha dichiarato il ministero dei Servizi penitenziari venezuelano in una nota. Secondo Caracas, queste persone erano state arrestate "per la partecipazione ad atti di violenza e incitamento all'odio dopo le elezioni del 28 luglio 2024". La nota del ministero ha confermato un precedente annuncio sul rilascio, avvenuto il giorno di Natale, da parte del Comitato per la libertà dei prigionieri politici, un gruppo di attivisti per i diritti umani e parenti dei prigionieri politici.
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Erano rinchiusi nel carcere di Tocoron
"Celebriamo la scarcerazione dei venezuelani, che non avrebbero mai dovuto essere detenuti arbitrariamente", ha dichiarato all'Afp la presidente della commissione Andreina Baduel. I detenuti, come reso noto dalle loro famiglie, erano rinchiusi nel carcere di massima sicurezza di Tocoron, nello Stato di Aragua, a circa 134 chilometri dalla capitale Caracas.