Francia, aperto il fuoco contro 5 droni su base nucleare Ile Longue a Brest: cosa sappiamo
MondoNel sito sono presenti 4 sottomarini di cui viene assicurata la manutenzione, almeno uno dei quali è in permanenza in mare per garantire la dissuasione atomica
Cinque droni hanno sorvolato ieri sera introno alle 19:30 la base sottomarina francese dell'Ile Longue, nella rada di Brest, adiacente alla penisola di Crozon all'estremo Ovest della Francia, dove sono dislocati i sottomarini nucleari lanciamissili della dissuasione nucleare francese, si è appreso dalla gendarmeria locale. Il battaglione di artiglieria marittima che protegge il sito "ha effettuato diversi tiri antidrone", secondo la stessa fonte. I cinque droni erano piccoli modelli, ''non armati'' e ''fuori dal contesto militare'', ha precisato il prefetto marittimo dell'Atlantico, capitano di fregata Guillaume Le Rasle, citato dal giornale Libération. In un'altra intervista a BFMTV, tra le principali reti all-news del Paese, ''le infrastrutture sensibili della base non sono state minacciate''. Per lui, i responsabili dei sorvoli ''avevano la volontà di intimorire la popolazione". La prefettura ha precisato che è prematuro correlare l'episodio a una azione di Mosca.
Base francese protetta da 120 gendarmi
La base francese è protetta da 120 gendarmi della marina in coordinazione con un battaglione di fucilieri. Nel sito sono presenti 4 sottomarini di cui viene assicurata la manutenzione, almeno uno dei quali è in permanenza in mare per garantire la dissuasione nucleare. I droni individuati con mezzi tecnici sono stati cinque. Il sorvolo in questa zona vietata non è raro da parte di droni, la notte fra il 17 e il 18 novembre ne era stato segnalato un altro "al di sopra della penisola di Crozon", di cui fa parte l'Ile Longue.