Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Avanti con piano di pace". Trump: "Accordo vicino"
Per il presidente ucraino e per il capo della Casa Bianca ci sono significativi progressi nell'accordo di pace in Ucraina. "Ci sono alcuni dettagli minori da sistemare, ma hanno accettato un accordo di pace", ha spiegato una fonte. La Russia sarebbe pronta a respingere il nuovo accordo in 19 punti per il cessate il fuoco redatto da Stati Uniti e Ucraina. Lo scrive il New York Post citando fonti informate, secondo cui la guerra durerà almeno fino a dopo Natale. Massiccio attacco su Kiev nella notte: 6 morti
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Svolta nei negoziati sull'Ucraina con il via libera di Kiev al piano di pace in 19 punti concordato con gli Usa a Ginevra. 'Stiamo facendo progressi, siamo molto vicini ad un accordo', assicura Trump, che annuncia l'invio di Witkoff a Mosca per incontrare Putin e del segretario dell'esercito Usa Driscoll a Kiev. 'Non vedo l'ora di incontrare Zelensky e Putin, ma solo quando l'accordo per porre fine a questa guerra sarà definitivo o nelle fasi finali', aggiunge il capo della Casa Bianca dopo che il presidente ucraino si era detto pronto a incontrarlo il prima possibile. Call della coalizione dei Volenterosi. Macron: 'Finalmente la possibilità di realizzare una buona pace'. Gelo di Mosca che sarebbe intenzionata a respingere il nuovo piano e continuare la guerra almeno fino a Natale. Ma ad Abu Dhabi vanno avanti i negoziati Usa-Russia. Missili su Kiev, almeno 7 morti.
Gli approfondimenti:
- Cosa prevede il piano segreto Usa-Russia per la pace
- Cosa sappiamo dell'operazione "Sentilla dell'Est" della Nato"
- Tomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Kiev apre al piano di pace. Trump ottimista, ma Mosca frena. LIVE
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Media: Witkoff consigliò al Cremlino le mosse da fare
Steve Witkoff sarebbe stato il segreto suggeritore del Cremlino per le mosse da compiere con Donald Trump e su come presentare al presidente americano un accordo di pace per l'Ucraina. Lo rivela la trascrizione di una telefonata tra l'inviato americano e Yuri Ushakov, consigliere del presidente russo Vladimir Putin, riportata da Bloomberg. Witkoff, immobiliarista e storico collaboratore di Trump, ha avuto un ruolo centrale nella presentazione sia della proposta per Gaza sia per quella ucraina. Il 14 ottobre, poco prima che Donald Trump ricevesse alla Casa Bianca il leader ucraino Volodymyr Zelensky il 17 ottobre, Witkoff chiamò Ushakov per suggerirgli la strategia da adottare con il presidente americano.Putin avrebbe dovuto chiamare Trump prima del colloquio con Zelensky e "complimentarsi con lui per il successo dell'accordo" per Gaza. "Ho detto al presidente che la Federazione Russa ha sempre voluto un accordo di pace. È quello che credo", dice Witkoff, dunque Putin "si congratulerà e dirà che Trump è davvero un uomo di pace".
Burevestnik, cos'è il nuovo missile a propulsione nucleare russo
I russi sostengono che non solo abbia una gittata illimitata, ma che possa anche eludere le difese. Operando a bassa quota, tra i 50 e i 100 metri, è più difficile per i radar rilevarlo. Un'arma, ha sintetizzato con orgoglio Vladimir Putin, "senza eguali al mondo".
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Vai al contenutoDroni sugli aeroporti europei, perché non vengono fermati
Secondo Patrick Bolder, analista della difesa presso il Centro studi strategici dell'Aia, l'identificazione dei droni è complessa e soggetta a falsi allarmi: "Sono difficili da individuare e solo pochi sistemi radar nei Paesi Bassi sono in grado di distinguerli dagli aerei o dagli uccelli".
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Vai al contenutoYermak sente Driscoll: noi mai ostacolo alla pace
Il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, ha assicurato al segretario all'Esercito americano Daniel Driscoll che Kiev non si metterà mai di traverso sulla via della pace.L'occasione è stata una telefonata con Driscoll, che il presidente Donald Trump ha inviato a Kiev per discutere del piano, di cui ha lui stesso riferito su X. "Aspettiamo il segretario dell'Esercito a Kiev entro la fine di questa settimana e siamo pronti a continuare a lavorare il più rapidamente possibile per finalizzare i passi necessari a porre fine allo spargimento di sangue", ha spiegato Yermak."Abbiamo gettato solide basi a Ginevra e il presidente Zelensky, insieme all'intero team a Kiev, è pienamente impegnato a proseguire la cooperazione. L'Ucraina non è mai stata e non sarà mai un ostacolo alla pace", ha assicurato. "Siamo grati agli Stati Uniti per tutto il loro supporto. Per parte nostra, l'incontro tra i Presidenti sarà preparato accuratamente e tempestivamente", ha aggiunto.
Guerra Ucraina, l'avanzata russa per la conquista di Pokrovsk. LE MAPPE
La Russia è sempre più vicina alla conquista della città di Pokrovsk, nell'Ucraina orientale, oblast di Donetsk, epicentro della guerra che per ora ha retto “grazie alla dedizione delle truppe d'assalto aviotrasportate”, ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per Vladimir Putin sarebbe una vittoria simbolica e il più grande successo sul campo dal 2023 a oggi. Il prezzo da pagare per riuscire nell’impresa è alto, ma il Cremlino non intende demordere: secondo i soldati ucraini, la Russia sarebbe disposta a sacrificare due soldati pur di farne entrare uno nella città.
Guerra Ucraina, l'avanzata russa per la conquista di Pokrovsk. MAPPE
Vai al contenutoGuerra Ucraina, offensiva russa nel Donetsk e Donbass: la situazione
Più o meno un quinto del Paese è oggi in mano agli invasori, ma in realtà negli ultimi due anni il fronte non si è particolarmente mosso né in un senso né in un altro. Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di Numeri, l’approfondimento di Sky TG24.
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Vai al contenutoGuerra in Ucraina, la dipendenza di Kiev alle armi 'made in Usa'. I DATI
Come riporta il Financial Times, il 90% del totale dei sistemi missilistici in dotazione all'esercito ucraino è di fabbricazione americana, così come l'80% dell'artiglieria. Anche di questo si è parlato in una puntata di "Numeri", l'approfondimento di Sky TG24
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Vai al contenutoZelensky: su principi del piano Usa possibili patti più profondi
I "principi" del nuovo piano americano per porre fine alla guerra in Ucraina potrebbero portare a "accordi più profondi": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel rivolgersi alla Coalizione dei volenterosi. Il leader del governo di Kiev ha anche detto ai suoi alleati di essere "pronto ad andare avanti" con tale piano e ha accusato la Russia di essere "cinica" quando colpisce l'Ucraina durante i negoziati di pace.
Zelensky a Volenterosi: 'Pronto ad andare avanti su piano Trump'
"L’Ucraina ha il quadro sviluppato dai nostri team a Ginevra. Quel quadro è sul tavolo, e siamo pronti ad andare avanti insieme". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante la call con i leader della coalizione dei Volenterosi, aggiungendo di essere "pronto a incontrare il presidente Trump: ci sono punti sensibili da discutere, li abbiamo ancora".
Ucraina, ecco i punti del piano di pace proposto dall’Europa
Uso degli asset russi congelati per compensare l'Ucraina, garanzie a Kiev sulla scorta di un'intesa che ricordi l'articolo 5 del Trattato Nato, mantenimento delle difese ucraine, negoziati territoriali che partano dall'attuale linea del fronte. Sono questi alcuni dei punti che, secondo le indiscrezioni circolate sui media internazionali, fanno parte della controproposta con cui i leader europei hanno ribattuto al piano di Donald Trump per porre fine alla guerra russa in Ucraina. Ecco i dettagli.
Ucraina, ecco i punti del piano di pace proposto dall’Europa
Vai al contenutoIl Papa: in Ucraina serve subito il cessate il fuoco
"Stiamo aspettando, grazie a Dio stanno lavorando, sembra che si stiano avvicinando nel dialogo, ci sono diversi problemi... Io vorrei invitare tutti a comunque un cessate il fuoco perché ancora stanno morendo tanti". Lo ha detto il Papa parlando del piano di pace per l'Ucraina, con i giornalisti a Castel Gandolfo. "Bisogna cercare la maniera di mettere insieme al tavolo, lavorare cercare con il dialogo una soluzione a questa guerra che ormai deve finire", ha aggiunto Leone XIV ricordando che il Vaticano ha "offerto più volte" un luogo per il negoziato.
Trump: "Vedrò Putin e Zelensky solo ad accordo chiuso"
"Non vedo l'ora di incontrare Zelensky e Putin, ma solo quando l'accordo per porre fine a questa guerra sarà definitivo o nelle sue fasi finali". Lo ha scritto Donald Trump su Truth.
Trump: Witkoff vedrà Putin e Driscoll gli ucraini
"Nella speranza di finalizzare questo piano di pace per l'Ucraina, ho incaricato il mio inviato speciale Steve Witkoff di incontrare il presidente Putin a Mosca e, contemporaneamente, il segretario dell'esercito Dan Driscoll incontrerà gli ucraini". Lo scrive Donald Trump su Truth.
Guerra in Ucraina, chi sono gli uomini che negoziano la pace?
Proseguono i colloqui tra americani, ucraini ed europei per rivedere e rifinire il piano di pace messo a punto dagli Stati Uniti per la fine della guerra in Ucraina.
Se tutto filasse liscio, in linea di principio si potrebbe rispettare la scadenza originariamente auspicata da Donald Trump, fissata a giovedì 27 novembre. È però possibile che il termine venga posticipato di una settimana. Ma chi sono gli uomini delle delegazioni impegnate a discutere per la pace?
Guerra in Ucraina, chi sono gli uomini che negoziano la pace?
Vai al contenutoMedia: "La Russia respingerà il nuovo piano, guerra fino a Natale"
La Russia ha intenzione di respingere il nuovo accordo per la pace redatto da Stati Uniti e Ucraina. Lo riferiscono fonti informate al New York Post. La strategia di Mosca sarebbe di protrarre i colloqui con Donald Trump e continuare la guerra almeno fino a Natale.
Moldavia, drone russo precipita su una casa. Incursione in Romania
In seguito alle segnalazioni sono stati fatti decollare caccia romeni e tedeschi per monitorare e neutralizzare la possibile minaccia. Nel frattempo, è stata lanciata la prima iniziativa transfrontaliera da 2 milioni di euro per rafforzare la cooperazione al confine tra Moldavia e Ucraina.
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Vai al contenutoParlamenti baltici: "Le pressioni su Kiev sono inaccettabili"
"La pace non può essere raggiunta facendo concessioni all'aggressore, dobbiamo invece esercitare una pressione ferma sulla Russia e sostenere fermamente l'Ucraina. Se i territori possono essere acquisiti e i confini cambiati con la forza, nessuno è al sicuro". Lo dichiarano, in una dichiarazione congiunta, i presidenti dei Parlamenti di Lituania (Juozas Olekas), Lettonia (Daiga Mierina) ed Estonia (Lauri Hussar). Nella dichiarazione, i tre presidenti invitano l'Europa, l'Ucraina e gli Stati Uniti d'America a lavorare insieme per raggiungere una pace giusta e duratura basata sul diritto internazionale e che rispetti pienamente l'integrità territoriale, l'indipendenza e l'indipendenza dell'Ucraina. Olekas, Mierina e Hussar hanno inoltre ribadito che Kiev deve mantenere il diritto di scegliere in piena autonomia le proprie alleanze internazionali. "Non si può permettere a Mosca di porre il veto al diritto dell'Ucraina di scegliere la propria strada, compreso l'ingresso nelle strutture dell'Unione Europea o della Nato", si legge ancora nella dichiarazione.
Meloni: "Coesi per Kiev, servono solide garanzie di sicurezza"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della call coi volenterosi, cui ha preso parte anche il segretario di Stato Usa Marco Rubio, "ha manifestato apprezzamento per il processo negoziale avviato a Ginevra su impulso americano e ha sottolineato l'importanza della coesione a sostegno di un percorso finalizzato a una pace giusta e duratura in Ucraina". Lo comunica Palazzo Chigi, sottolineando che "in tale quadro, è stata anche ribadita la necessità di solide garanzie di sicurezza condivise tra le due sponde dell'Atlantico". Meloni "ha infine espresso l'auspicio che la Russia possa cogliere questa nuova occasione per contribuire costruttivamente alla pace".
Macron: "Kiev deve avere un esercito forte e senza limitazioni"
Un accordo per il cessate il fuoco deve garantire che l'Ucraina abbia "un esercito forte" e "senza limitazioni" per dissuadere la Russia da un nuovo attacco. "E' necessario, prima di tutto, mantenere un esercito ucraino forte. I colloqui di Ginevra hanno dimostrato che non si devono avere limitazioni per l'esercito ucraino. Abbiamo pianificato tutto quello di cui abbiamo bisogno per farlo", ha detto il presidente francese parlando ai giornalisti dopo la videoconferenza con la Coalizione dei Volenterosi.
Zelensky: "La guerra non è finita. Serve aiuto militare"
Mentre la diplomazia continua a lavorare per mettere fine alla guerra, l'Ucraina è ogni giorno sotto i bombardamenti russi e ha bisogno di difendersi. E' il messaggio che il presidente ucraino Volodimir Zelenky ha lanciato alla Coalizione dei Volenterosi che si è riunita virtualmente. "La guerra della Russia contro l'Ucraina non è ancora finita, ogni giorno la Russia uccide i nostri soldati al fronte e ogni giorno colpisce le nostre citta', il nostro settore energetico", ha ricordato a quanto da lui stesso riferito su Telegram. Dunque, mentre si tratta, "è importante che i nostri partner non dimentichino che l'Ucraina ha ancora bisogno di un sostegno adeguato in materia di difesa, sicurezza e stabilità, e questo sostegno è necessario ogni giorno", ha sottolineato. "Sono grato che tutti i membri della nostra Coalizione lo comprendano e siano disposti a continuare ad aiutare il nostro esercito, la nostra gente e la nostra resilienza", ha proseguito, "è importante che continuiamo ad avere sia per la difesa che per la diplomazia. La conversazione di oggi tra i 40 membri della Coalizione è una conferma".
L’Ucraina apre al nuovo piano di pace degli Usa. VIDEO
Von der Leyen: "Uso degli asset russi centrale nei negoziati"
Il continuo sostegno all'Ucraina e "l'aumento della pressione" sulla Russia sono stati sottolineati da Ursula von der Leyen nel corso della videocall dei Volenterosi. Lo ha scritto su X la presidente della Commissione accogliendo con favore la presenza di Marco Rubio alla riunione. "Abbiamo bisogno di una forte cooperazione transatlantica. Perché funziona", ha scritto von der Leyen rimarcando che "un punto centrale dei negoziati è la questione del finanziamento dell'Ucraina, compreso l'utilizzo dei beni sovrani russi immobilizzati".
Starmer insiste: "Vitale un contingente di pace in Ucraina"
Il dislocamento di una "Forza Multinazionale per l'Ucraina" per garantire a Kiev "robuste garanzie di sicurezza" dopo un'ipotetica cessazione delle ostilità con Mosca resta una condizione di pace "vitale". Lo ha ribadito oggi Keir Starmer nel suo intervento alla riunione in videocall della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi, da lui co-presieduta assieme a Emmanuel Macron. Il premier britannico, affiancato a Downing Street durante il meeting dai ministri degli Esteri e della Difesa, Yvette Cooper e John Healey, nonché dal maresciallo dell'aria Richard Knighton, neo capo di stato maggiore della difesa del Regno, si è detto convinto che la questione delle garanzie di sicurezza sia ora "centrale" nella bozza del piano di pace dell'amministrazione Usa di Donald Trump. Ha poi indicato altri tre elementi cruciali per Kiev e per gli alleati europei in questa fase: "sostenere" la mediazione americana fino alla formalizzazione di un accordo basato sul rispetto "dei principi"; mantenere alto il livello delle "pressioni sulla Russia" anche attraverso le sanzioni; e insistere sulla necessità di un "cessate il fuoco" immediato.
Media Usa: "La Russia respingerà il piano in 19 punti"
La Russia è pronta a respingere il nuovo accordo in 19 punti per il cessate il fuoco redatto da Stati Uniti e Ucraina. Lo scrive il New York Post citando fonti informate, secondo cui la guerra durerà almeno fino a dopo Natale. A quanto riporta il quotidiano, Mosca non solo rifiuterà il testo ma punterà il dito sugli Stati Uniti sostenendo apertamente che i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin avevano concordato in linea di principio il piano in 28 punti durante il vertice in Alaska a Ferragosto. Già il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha chiarito che Mosca non accetterà nulla che si discosti dal testo originario, a quanto riportato dal Financial Times. "Dopo Anchorage, quando pensavamo che queste intese fossero state formalizzate, c'è stata una lunga pausa", ha detto, e ora arriva "questo documento in cui tutta una serie di questioni, ovviamente, richiedono chiarimenti".

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I raid russi non si fermano, missili su Kiev e Odessa
Mentre proseguono a ritmo frenetico le trattative alla ricerca della pace, continuano i raid notturni incrociati tra Russia e Ucraina. Il sindaco di Kiev ha detto che sette persone sono morte e 20 sono rimaste ferite negli attacchi di missili e droni russi sulla capitale. Mentre Moldavia e Romania hanno denunciato lo sconfinamento di velivoli senza pilota di Mosca anche sul loro territorio. La Russia, invece, segnala tre morti e 12 feriti in bombardamenti ucraini nel sud del Paese. Il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Timur Tkachenko, ha detto che almeno 4 persone sono state uccise nel quartiere di Svyatoshynskyi. Secondo il Servizio di emergenza statale, un edificio residenziale di 22 piani è stato colpito poi nel distretto di Pechersk e in quello di Dniprovskyi un altro di 9 piani. Secondo le autorità locali, un altro attacco con droni nella regione di Odessa ha causato sei feriti, tra i quali due bambini. Volodymyr Zelensky ha precisato che nel corso della notte tra lunedì e martedì i russi hanno lanciato "22 missili di vario tipo e oltre 460 droni", alcuni dei quali "sono volati verso Moldavia e Romania".
Crosetto al Copasir: presentato nuovo decreto aiuti Ucraina
Nel corso di un'audizione durata circa un'ora e mezza il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha illustrato al Copasir il nuovo pacchetto - il dodicesimo - di aiuti militari italiani all'Ucraina. Si tratta del decreto interministeriale che contiene l'elenco dei materiali che saranno inviati a Kiev. La seduta - come tutte quelle del Comitato - è secretata.
Fonti: "Per Rubio garanzie sicurezza dettaglio cruciale per pace"
Marco Rubio, nella sua call con i volenterosi, avrebbe sottolineato - a quanto si apprende - che le garanzie di sicurezza "sono una componente fondamentale" di qualsiasi accordo di pace e che sia l'Ucraina che la Russia "hanno bisogno di chiarezza" sulla natura di tali garanzie per determinare la fattibilità di qualsiasi accordo. La discussione anche toccato il fatto che serve arrivare ad un piano "sulla carta" se si vuole che il processo di pace prosegua.
Zelensky: "Pronti ad andare avanti con il piano di pace"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che Kiev è pronta ad andare avanti con l'accordo di pace sostenuto dagli Stati Uniti e che è pronto a discuterne i punti delicati con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in colloqui che, a suo dire, dovrebbero includere anche gli alleati europei. Lo riporta Reuters online, che ha preso visione di un discorso di Zelensky alla coalizione dei volenterosi. Nel messaggio, il presidente ucraino ha esortato i leader europei a elaborare un quadro per l'invio di una "forza di rassicurazione" in Ucraina e a continuare a sostenere Kiev finché Mosca non mostrerà la volontà di porre fine alla sua guerra.
Macron: su asset congelati nei prossimi giorni soluzione
Una "soluzione" per "garantire i finanziamenti" all'Ucraina sulla base dei beni russi congelati sarà "definita nei prossimi giorni", lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. Macron ha ribadito che "non c'è chiaramente la volontà russa di avere un cessate il fuoco" e si è detto inoltre favorevole ad un "esercito ucraino forte'' e senza "limitazioni".
Trump: "Siamo molto vicini ad un accordo per l'Ucraina"
"Siamo molto vicini ad un accordo per l'Ucraina. Stiamo facendo progressi". Lo ha detto Donald Trump alla Casa Bianca.
Ministero Difesa russo: "Bombardiere strategico in missione di ricognizione sul Mare Artico per 11 ore"
Zelensky: "Pronti ad andare avanti col piano di pace"
Fonti: Rubio snobba l'Ue e nega bilaterale a Kallas
Schiaffo dell'amministrazione di Donald Trump all'Ue sullo sfondo dell'accelerazione dei tentativi d'imporre un accordo di pace fra Ucraina e Russia: lo rivela Politico, citando fonti informate stando alle quale il segretario di Stato, Marco Rubio, a dispetto degli sforzi di dialogo consumatisi negli incontri di Ginevra nel fine settimana, ha snobbato la richiesta di un incontro bilaterale con Kaja Kallas, alto rappresentante della politica estera di Bruxelles. Nell'interpretazione di Politico, Washington intende "virtualmente marginalizzare" Kallas sui dossier che contano. Come dimostra il fatto che "persino Marco Rubio, la figura più filo-europea dell'amministrazione Trump, rifiuta di avere incontri bilaterali" con lei.
Kallas: "I russi bleffano, non vogliono la pace"
"Dobbiamo focalizzarci sulla ragione per cui i russi stanno assumendo un'espressione amichevole nei confronti degli americani, fingendo di essere nuovamente aperti a una soluzione negoziale per raggiungere la pace. L'economia russa non se la passa bene e la Russia non ha accumulato grandi progressi nemmeno sul campo di battaglia: il loro obiettivo è di distorcere la realtà e fornirci un'immagine alternativa su di loro". Lo ha affermato l'alta rappresentante dell'Unione europea per la Politica Estera, Kaja Kallas, in un'intervista rilasciata oggi alla televisione di Stato estone. "Per ottenere una pace duratura, la Russia deve assumersi delle responsabilità, senza dimenticare mai che esiste un solo aggressore e una sola vittima", ha aggiunto ancora Kallas, invitando a mantenere la calma sui prossimi sviluppo delle discussioni in vista di un accordo di pace. La politica estone ha anche sottolineato la necessità che i Paesi europei non cadano nelle trappole escogitate da Mosca. "La Russia vuole creare l'impressione di non avere assolutamente alcuna fretta. Ma questo non è vero. Dobbiamo approfittare di questo preciso momento perché la Russia ha problemi a finanziare la guerra che essa stessa ha iniziato. Procedere alla confisca dei beni russi congelati potrebbe essere un ottimo modo per mettere Mosca in ulteriore difficoltà", ha concluso Kallas.
Yermak: Zelensky vuol vedere Trump a Ringraziamento
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole incontrare il presidente Trump "il prima possibile", forse gia' durante la festa del Ringraziamento, per finalizzare l'accordo tra Stati Uniti e Ucraina sui termini per porre fine alla guerra. Lo ha detto in un'intervista ad Axios il capo di Gabinetto di Zelensky, Andriy Yermak.
Starmer: "Zelensky ritiene accettabile gran parte del piano di pace"
Il premier britannico Keir Starmer, prendendo la parola durante la video-call dei Volenterosi, ha riferito che l’Ucraina ha proposto "alcuni cambiamenti costruttivi" alla bozza di piano di pace statunitense. "Penso che ci stiamo muovendo in una direzione positiva - ha detto Starmer - e dalle indicazioni ricevute oggi, Volodymyr Zelensky sta segnalando che in larga parte la maggioranza del testo può essere accettata".
Starmer ha quindi esortato i leader collegati "a rafforzare i loro impegni nazionali, perché dobbiamo assicurarci di avere a disposizione le capacità e i piani più solidi possibili. Discuteremo i prossimi passi della loro pianificazione con l'esercito statunitense. Dobbiamo tornare su questo punto con una forte garanzia politica per dimostrare alla Russia che siamo seriamente intenzionati a rispondere a qualsiasi violazione".
Colloquio telefonico Zelensky-Merz, al centro gli sforzi per fine guerra
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno avuto un colloquio telefonico nel corso del quale hanno discusso degli sforzi per mettere fine alla guerra in Ucraina. I due leader - ha reso noto l'ufficio di Zelensky - hanno "discusso degli ultimi sviluppi e coordinato i prossimi passi". Il presidente ucraino ha quindi espresso "la sua gratitudine per il fatto che l'Ucraina può sempre contare sulla leadership e sul sostegno della Germania".
Media: Trump e Zelensky discuteranno punti sensibili
Kiev sostiene "la sostanza dello schema di accordo di pace" concordato a Ginevra ma i dettagli piu' sensibili verranno discussi di persona dai presidenti di Usa e Ucraina, Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Lo ha riferito a Reuters un funzionario ucraino.
Starmer: Gb resta impegnata a schierare forze in Ucraina
Il Regno Unito resta impegnato a contribuire a un contingente militare in Ucraina dopo un accordo con la Russia. Lo sottolinea una nota di Downing Street diffusa a margine della video riunione odierna della 'Coalizione dei Volenterosi' in cui si dà conto di un colloquio avuto dal premier Keir Starmer con il presidente Volodymyr Zelensky. I due leader - vi si legge - concordano sulla necessità di "continuare a lavorare per preparare lo schieramento di una forza multinazionale dopo la cessazione delle ostilità". La presenza di militari europei sul terreno è osteggiata da Mosca e non è prevista nel testo originario del piano Usa.
Portavoce Usa: "Colloqui Driscoll e russi procedono bene"
I colloqui procedono bene e restiamo ottimisti”. Lo ha detto il colonnello Jeff Tolbert, portavoce del segretario all'Esercito americano, Dan Driscoll, riferendosi alle discussioni in corso da ieri sera ad Abu Dhabi con una delegazione russa sul piano per la pace in Ucraina.
Casa Bianca: colloqui Usa-Russia su Ucraina procedono bene
I colloqui del segretario dell'esercito Usa con la Russia sull'Ucraina "stanno andando bene": lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, aggiungendo che ci sono alcuni dettagli delicati, ma non insormontabili, che devono essere risolti e richiederanno ulteriori colloqui tra Ucraina, Russia e Stati Uniti.
Fonte Kiev a Reuters: ok all'essenza dell'accordo di pace
L'Ucraina sostiene "l'essenza" del quadro dell'accordo di pace dopo i colloqui di Ginevra. Lo scrive Reuters online citando un funzionario ucraino. Il funzionario, rimasto anonimo, ha aggiunto che le questioni più delicate del quadro saranno discusse tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump.
Starmer minimizza voci intesa: "Kiev soddisfatta da Ginevra"
Il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, parlando alla Camera dei Comuni, minimizza notizie di stampa secondo cui Kiev avrebbe concordato con gli Usa le condizioni per un accordo di pace. "A quanto ho capito - afferma Starmer, riporta il Guardian - non si tratta di un nuovo accordo, ma della conferma da parte dell'Ucraina di essere soddisfatta della bozza emersa a Ginevra, che ovviamente non riguarda la questione territoriale. Quindi, a quanto ho capito, si tratta sostanzialmente di una conferma di quanto emerso da Ginevra, ma non si tratta in alcun modo di una nuova serie di proposte o accordi".
Medi:, Orban incontrerà Putin a Mosca il 28 novembre
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán incontrerà il presidente russo Vladimir Putin a Mosca venerdì 28 novembre. Lo riporta sui suoi canali social Szabolcs Panyi, giornalista per la testata ungherese Direkt36, citando fonti a conoscenza del viaggio. L'indiscrezione non è stata al momento confermata in via ufficiale. L'ultima volta che Orbán si è recato in Russia per incontrare Putin è stato nel luglio 2024 a pochi giorni dall'avvio della presidenza di turno ungherese del Consiglio Ue.
Migliaia di stranieri costretti al fronte da Mosca: protestano Kenya, India e Sudafrica
La Russia recluta con l'inganno cittadini di Paesi come Kenya, Nepal e Tagikistan, denuncia Kiev, sulla base delle testimonianze rese direttamente dai prigionieri di guerra di queste nazionalità. Sono fino a ora stati catturati al fronte dall'Ucraina circa 200 stranieri di 37 Paesi diversi. Ma Kiev ha identificato più di 18mila stranieri di 128 Paesi e territori diversi che hanno combattuto o stanno combattendo al fianco delle forze russe in Ucraina, esclusi i nordcoreani che sono stati inviati dal regime di Pyongyang nel quadro di un accordo con Mosca.
Il Presidente del Kenya William Ruto ha di recente espresso la preoccupazione del suo governo "sui giovani kenyioti reclutati illegalmente per combattere in guerra". Il governo sudafricano ha annunciato l'apertura di una inchiesta su 17 sudafricani finiti al fronte dopo che i soldati hanno chiamato loro congiunti nel Paese per chiedere aiuto a tornare dal Donbass.
Fonte Usa alla Cbs sui colloqui Abu ad Dhabi: "Driscoll è ottimista"
"Rimaniamo molto ottimisti, il segretario Driscoll è ottimista, speriamo di avere presto un feedback dai russi. La cosa si muove velocemente". E' quanto riferisce a Cbsnews una fonte militare Usa riguardo ai colloqui in corso ad Abu Dhabi dove il segretario dell'Esercito Dan Driscoll oggi ha avuto, aggiunge la fronte, incontri continui, passando ore a negoziare con i russi.
L'emittente americana, che ha ricevuto conferme da cinque fonti diverse sulla presenza negli Emirati Arabi Uniti di Driscoll per incontrare i russi, aggiunge che non è chiaro chi altro partecipi alla delegazione Usa a Abu Dhabi. Un'altra fonte ha poi rivelato la presenza oggi anche di una delegazione ucraina che sarebbe in contatto con Driscoll e il suo team.
Ucraina, Londra progetta l'invio di truppe di pace
La Gran Bretagna sta ancora progettando di inviare truppe in Ucraina come parte di una forza multinazionale di mantenimento della pace dopo che sarà stato concordato un cessate il fuoco con la Russia, ha affermato Downing Street
Starmer: "Per ora non c'è un accordo di pace"
Keir Starmer ha minimizzato le voci secondo cui l'Ucraina potrebbe aver accettato un accordo di pace. In Parlamento, il premier ha affermato di aspettarsi che si tratti semplicemente di un aggiornamento sui colloqui di Ginevra per rivedere il piano di pace degli Stati Uniti, piuttosto che di un accordo completo e definitivo. Aggiornando i parlamentari alla Camera dei Comuni, Starmer ha fatto riferimento a una telefonata avuta questa mattina con il presidente Zelensky, affermando: "Temo che non sarà necessario raggiungere l'intero accordo". "Darò un'occhiata al rapporto e andrò oltre il titolo", ha aggiunto. "Se c'è qualcosa di rilevante da segnalare, ovviamente lo farò".
Lavrov: "La Russia potrebbe rifiutare modifiche ad accordo di pace degli Usa"
La Russia potrebbe respingere una versione modificata del piano di pace statunitense per porre fine alla guerra in Ucraina, se questo non soddisferà le richieste di lunga data di Mosca. E' quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri Sergej Lavrov secondo cui se il piano dovesse cancellare le intese chiave che — secondo Putin — erano state raggiunte con il presidente statunitense Donald Trump durante il vertice di agosto ad Anchorage, in Alaska, "la situazione sarebbe completamente diversa". La prima versione del piano, che Lavrov ha detto essere stata "accolta positivamente" da Mosca, richiedeva all’Ucraina di rinunciare a territori che non ha ancora perso in combattimento, oltre a imporre altre restrizioni a Kiev. L’ultima bozza è invece meno favorevole per Mosca e lascia le questioni più delicate da decidere direttamente da Trump e Zelensky.
Fonti Usa: "Kiev ha accettato il piano, mancano solo dettagli minori"
L'Ucraina "ha accettato il piano di pace" mediato dall'amministrazione Trump per mettere fine alla guerra. Lo hanno riferito fonti Usa a media americani, precisando che ci sono ancora dettagli da finalizzare. "Gli ucraini hanno accettato l'accordo di pace, ci sono ancora dettagli minori da risolvere, ma hanno accettato l'accordo di pace", recita la dichiarazione di un funzionario americano, riportata da Cbsnews e Abcnews.

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Putin arrivato in Kirghizistan per una visita di Stato
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in Kirghizistan per una visita di Stato. Il presidente kirghiso Sadyr Japarov lo ha accolto ai piani del suo aereo all'aeroporto di Bishkek. Putin trascorrerà tre giorni a Bishkek, inclusi due giorni di visita di Stato. Stasera, Putin e Japarov deporranno una corona di fiori alla Fiamma Eterna in Piazza della Vittoria prima di recarsi alla residenza di Ala-Archa per un incontro informale a due. Mercoledì, Putin ha in programma colloqui russo-kirghisi e un ricevimento di Stato. Incontrerà anche il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e parteciperà a una cena informale con i vertici degli Stati membri dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO). Putin interverrà a una riunione del Consiglio di Sicurezza Collettiva della CSTO e riassumerà i risultati del suo viaggio in un briefing per i media russi giovedì.
Starmer: "In corso lavoro per perfezionare il piano di pace"
"Posso rassicurare sul fatto che è in corso il lavoro per perfezionare" il piano di pace per l'Ucraina. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer riferendo alla Camera dei Comuni. Il primo ministro ha aggiunto che la bozza iniziale del piano di pace Usa, composto da 28 punti, ne includeva di "non accettabili", ma conteneva anche alcuni elementi molto importanti "che saranno essenziali per una pace giusta e duratura". Anche se, a suo avviso, "c'è ancora molta strada da fare e il cammino da percorrere è difficile".
Abc: "Gli ucraini hanno accettato le condizioni per accordo di pace"
Una delegazione ucraina ha concordato con gli Stati Uniti i termini di un potenziale accordo di pace. Lo riferisce Abc citando un funzionario Usa. "Gli ucraini hanno accettato l'accordo di pace", ha affermato la fonte. "Ci sono alcuni dettagli minori da sistemare, ma hanno accettato un accordo di pace", ha aggiunto.
Guerra Russia-Ucraina, raid su Kiev causa morti e feriti. VIDEO
Russi: Kiev attacca zona della centrale di Zaporizhzhia
Droni ucraini hanno attaccato Energodar, sede della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha dichiarato su Telegram il capo dell'amministrazione di Energodar, Maxim Pukhov. "Le forze ucraine hanno attaccato la pacifica citta' di Energodar. Un drone ha colpito il cortile del Centro d'arte per bambini e ragazzi", ha detto Pukhov. L'attacco ha danneggiato l'edificio del centro, rompendo le finestre di diverse stanze. Non ci sono vittime, ha aggiunto. La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la piu' grande centrale nucleare d'Europa, si trova a Energodar. L'ultimo attacco nell'area della centrale e' stato registrato il 20 settembre.
Media: colloqui Driscoll-russi a Abu Dhabi procedono bene
"Nella tarda serata di lunedì e per tutto martedì, il segretario Driscoll e il suo team hanno discusso con la delegazione russa per raggiungere una pace duratura in Ucraina. I colloqui stanno procedendo bene e restiamo ottimisti. Il segretario Driscoll è in stretto contatto con la Casa Bianca": lo ha dichiarato il tenente Colonnello dell'esercito statunitense Jeff Tolbert, portavoce di Driscoll, come riporta Reuters sul sito. L'esatta natura dei colloqui non è chiara né si sa chi fa parte della delegazione russa. Un funzionario statunitense ha affermato che Driscoll avrebbe dovuto incontrare anche funzionari ucraini ad Abu Dhabi.
Kiev: Patriot in funzione contro Iskander, intercettato un Kinzhal
"Oggi sono stati abbattuti tre missili balistici diretti verso la capitale. Il sistema Patriot ha funzionato impeccabilmente contro l'Iskander-M. È stato intercettato anche un missile Kinzhal": è il briefing del direttore delle comunicazioni del Comando dell'Aeronautica Militare ucraina Yuriy Ignat sulla pesante notte di attacchi russi, come riporta Rbc Ukraina. "Oggi è stata una notte impegnativa per le Forze di Difesa - ha spiegato - Abbiamo lavorato intensamente, praticamente tutta la notte. Abbiamo avuto due ondate di attacchi missilistici, per così dire, con missili aerobalistici, missili balistici e missili da crociera, sia navali che terrestri" in varie aree dell'Ucraina.
Forze Russia avanzano su tre direttrici, Pokrovsk, Huliaipole e Siversk
Le forze russe stanno sfondando la barriera difensiva ucraina a nord e a est di Huliaipole, creando una seria minaccia alla fortificazione di difesa della regione di Zaporizhzhia. Kiev ha riposizionato le forze lungo il fiume Zarichne in vista di una battaglia cruciale, dopo che Mosca ha ammassato nella zona 40mila militari mentre proseguono, a poco meno di 100 chilometri a nordest, nella regione del Donetsk, gli scontri per il controllo di Pokrovsk, dove gli ucraini però ancora prevalgono.
"Le forze ucraine mantengono le posizioni e una certa capacità di operare a Pokrovsk malgrado settimane in cui gli sforzi russi per prendere il controllo della città si sono intensificati", scrive l'Institute for the Study of War. All'interno della cittadina sono riusciti a infiltrarsi circa 500 soldati russi ma sono fra loro relativamente poco coordinati e capita che si sparino fra loro.
A nordest di Pokrovsk, le forze russe avanzano anche nella direzione di Siversk. "Mentre l'attenzione di tutti si concentra su Huliaipole e Pokrovsk, problemi sistemici stanno emergendo anche in altre direzioni", ha denunciato l'attivista e blogger militare ucraino Serhii Sternenko, precisando che si tratta di una zona, quella che corre lungo la direzione Siversk/Yampil, in cui "la crisi apparirà presto in tutta la sua importanza". Anche qui, il problema è lo stesso che altrove: aumentano gli attacchi dei droni russi contro la logistica ucraina.
Lavrov: "Le dichiarazioni di Macron sono solo sogni"
Le dichiarazioni odierne del presidente francese Emmanuel Macron sull'Ucraina non hanno nulla a che fare con una soluzione pacifica, ma sono "solo sogni", ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in una conferenza stampa. "Macron ha fatto oggi dichiarazioni aggressive, dicendo che l'unico problema in Ucraina sono la Russia e le sue richieste", e che dopo la soluzione (del conflitto) intende inviare truppe nelle zone di Kiev, Odessa", ha ricordato Lavrov, citato dalla Tass. Queste parole, ha aggiunto il capo della diplomazia russa, riflettono "solo sogni che non hanno nulla a che fare con una soluzione pacifica".
Lavrov: "Ruolo dell'Europa? Sull'Ucraina ha già fallito"
L'Europa ha avuto le sue possibilità per giocare un ruolo nella soluzione pacifica del conflitto ucraino, ma ha "fallito su tutti i fronti" a partire dal 2014. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass, riferendosi alle affermazioni dei leader europei secondo le quali nessuna decisione può essere prese senza un loro coinvolgimento. Il capo della diplomazia di Mosca ha invece affermato che la Russia "apprezza la posizione degli Stati Uniti, che sono gli unici nel mondo occidentale, a differenza di Londra, Bruxelles, Parigi, Berlino, a mostrare iniziativa per trovare vie per una soluzione".
Lavrov: "Nel piano deve rimanere quanto deciso a Anchorage"
La Russia non accetterà la "cancellazione" dal piano di pace di Donald Trump sull'Ucraina della lettera e dello spirito di Anchorage. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Interfax, riferendosi a quando discusso tra il leader americano e quello russo Vladimir Putin nel vertice di Ferragosto. Secondo Lavrov, il piano originale in 28 punti di Trump rispettava quanto discusso in Alaska, e al momento è l'unico documento che Mosca ha ricevuto, tra l'altro per vie non ufficiali. La Russia aspetta quindi la "versione intermedia" del piano, concordata dagli Usa con europei ed ucraini.
Media: "Ecco i punti cruciali del nuovo piano sull'Ucraina"
Cominciano a emergere alcuni punti del nuovo piano di pace in 19 punti, nato dai febbrili negoziati tra gli americani, gli ucraini e gli europei, dopo che il piano americano in 28 punti aveva provocato la levata di scudi di Kiev e dell'Europa. Reuters sul sito affronta i punti principali della bozza europea anche se va notato che ci sono altre versioni del testo, riportate da organi di stampa americani e britannici, in parte diverse dalla copia ottenuta da Reuters. Sulle concessioni territoriali, l'ultima bozza sostiene che "l'Ucraina si impegna a non recuperare il suo territorio sovrano occupato con mezzi militari. I negoziati sugli scambi territoriali inizieranno dalla Linea di Contatto". Sulla Nato, il piano in 19 punti afferma che "l'adesione dell'Ucraina alla Nato dipende dal consenso dei membri della Nato", secondo la versione di Reuters. Si sottolinea che al momento non esiste un consenso, ma il testo lascia aperta la porta. Per le forze armate il piano europeo suggerisce che l'esercito ucraino sia "limitato a 800.000 uomini in tempo di pace" e non 600.000. In entrambe le bozze, all'esercito russo, ben più numeroso, non viene chiesto di effettuare tagli. Quanto alle future elezioni in Ucraina, la bozza europea afferma solo che le elezioni dovranno tenersi "il prima possibile" dopo la firma dell'accordo.
Cremlino: "Solo il piano Trump è ottima base colloqui"
Il Cremlino considera la bozza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump l'unico documento sostanziale che potrebbe diventare la base per i colloqui sull'accordo in Ucraina e sulla sicurezza europea, ha affermato il portavoce presidenziale russo Dmitrij Peskov. "L'unico documento sostanziale oggi e' la bozza americana, la bozza di Trump. Crediamo che possa diventare un'ottima base per i colloqui. Continuiamo a sostenere questo punto di vista", ha detto oggi Peskov ai giornalisti. "Quando sara' il momento, ci impegneremo in modo molto sostanziale", ha aggiunto. "E' praticamente impossibile discutere del sistema di sicurezza in Europa, parlare di garanzie di sicurezza senza la partecipazione degli europei", ha affermato Peskov. "La loro partecipazione sara' certamente necessaria a un certo punto", ha aggiunto Peskov, aggiungendo che attualmente solo il piano Trump costituisce la base per i colloqui.
Videoconferenza della Coalizione dei Volenterosi verso le 16
La videoconferenza della Coalizione dei Volenterosi - a quanto si apprende - si terrà oggi intorno alle 16 e sarà al livello dei Capi di Stato e di Governo oltre che dei vertici dell'Unione Europea e della Nato.
Kallas: Putin ''è vicino al punto di rottura''
Il leader del Cremlino Vladimir Putin ''è vicino al punto di rottura'' e per questo il presidente americano Donald Trump dovrebbe aumentare la sua pressione su Mosca. Perché in Russia ''la situazione economica è pessima" e "presto finiranno i soldi per finanziare questa guerra". Così l'alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea Kaja Kallas in una intervista alla radio della Bbc. "Il presidente Trump vuole veramente la pace e la vuole presto, come gli ucraini e gli europei. Non si può biasimarlo per questo, è una causa molto, molto nobile", ha aggiunto Kallas affermando che "se vogliamo porre fine a questa situazione una volta per tutte, abbiamo davvero bisogno di concessioni da parte della Russia". Insomma, ha precisato, è fondamentale far sì che sia "impossibile" per Putin invadere di nuovo un Paese. In questo momento, ha ritenuto la vice presidente della Commissione europea, i russi "penso che si trovino in una posizione difficile, ma vogliono farci credere che possono continuare per sempre (a combattere, ndr). Ma non è vero". Kallas ha spiegato che ''i fondi nazionali (russi, ndr( sono quasi completamente esauriti e il 25% delle aziende russe è a rischio fallimento. La loro situazione economica è pessima". Quindi "presto finiranno i soldi per finanziare questa guerra e questo dovrebbe essere il punto di rottura".
Kallas: "Rientro Russia in G8 è inammissibile"
E' inammissibile, ''non deve assolutamente accadere'', che la Russia rientri a far parte del G8, come previsto dal piano Trump per la pace in Ucraina. Ne è convinta la responsabile della politica estera dell'Unione europea, Kaja Kallas, che intervistata dalla Bbc radio ha sottolineato che ''non si può tornare alla normalità, come potrebbe essere possibile anche solo immaginarlo dopo tutta la distruzione e le uccisioni e tutte le violazioni del diritto internazionale?''. Kallas ha aggiunto che ''non possiamo limitarci a distogliere lo sguardo e dire: 'Oh, non è niente', continuiamo come prima".
Guerra Russia-Ucraina, raid su Kiev causa morti e feriti. VIDEO
Guerra Russia-Ucraina, raid su Kiev causa morti e feriti | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoMosca: "Danni a case e rete tram per droni ucraini su Taganrog"
La rete dei tram, diverse strutture sociali, quattro condomini e 12 case singole sono stati danneggiati nella città russa di Taganrog, nella regione di Rostov, colpita da bombardamenti di droni ucraini che hanno provocato tre morti e sei feriti. Lo riferiscono le autorità locali citate dall'agenzia Tass. Nel territorio di Krasnodar, altra regione che come quella di Rostov si affaccia sul Mar Nero, altre sei persone sono rimaste ferite in bombardamenti ucraini, secondo il governatore, Veniamin Kontrayev. Quasi 30 case sono state danneggiate in cinque comuni durante quello che le autorità locali descrivono come uno dei più massicci attacchi delle forze di Kiev sulla regione dall'inizio del conflitto. Secondo il ministero della Difesa, durante la notte gli ucraini hanno preso di mira il Territorio di Krasnodar con 76 droni, mentre 116 sono stati intercettati sul Mar Nero.
Media: incontri "segreti" Usa-Russia ad Abu Dhabi
Ieri si sono svolti incontri "segreti" tra americani e russi sull'Ucraina, che dovrebbero proseguire oggi ad Abu Dhabi per cercare di raggiungere un cessate il fuoco, secondo quanto riportato martedi' dai media statunitensi e britannici. Secondo ABC News e il quotidiano britannico Financial Times (FT), il Segretario dell'Esercito statunitense Dan Driscoll guida la delegazione americana. Il Financial Times riferisce inoltre che il capo dei servizi segreti militari ucraini e' presente ai colloqui, senza essere in grado di specificare se si sia trattato di un incontro tripartito o di sessioni separate. A Mosca, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha ne' confermato ne' smentito questi incontri. "Non ho nulla da dire. Stiamo seguendo le notizie dei media", ha detto ai giornalisti dei media statali. Nel frattempo, i paesi della "Coalizione dei Volenterosi", che riunisce gli alleati dell'Ucraina, dovrebbero riprendere martedi' le discussioni sul piano statunitense in videoconferenza.
Ministro Difesa: "Romania punta a seconda forza Nato a est"
In Romania il ministro della Difesa Ionuț Mosteanu ha annunciato che la nuova Strategia Nazionale di Difesa punta a trasformare il Paese da semplice utilizzatore di sicurezza a vero e proprio fornitore nel bacino del Mar Nero, con l'obiettivo dichiarato di diventare la seconda potenza militare sul fianco orientale della Nato, subito dopo la Polonia. Un cambio di paradigma netto rispetto al passato, che segna una nuova direzione politica e militare per i prossimi anni.
Ucraina, Unicef: "12 bambini feriti negli ultimi 3 giorni"
"12 bambini sono stati feriti negli attacchi in Ucraina negli ultimi tre giorni. E purtroppo, il numero di bambini colpiti negli attacchi a Ternopil la scorsa settimana è aumentato: 6 bambini uccisi e 18 feriti. I bambini vogliono soltanto riavere la loro infanzia. Devono poter vivere in pace, senza temere per la propria vita". Lo scrive l'Unicef Ucraina sul proprio profilo X, ricordando che nel Paese "tra il febbraio 2022 e il 20 novembre 2025, più di 3.100 bambini sono stati uccisi o feriti".
Kiev: "Ci aspettiamo incontro Trump-Zelensky entro novembre"
Le autorità ucraine si aspettano un incontro negli Stati Uniti tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump a novembre. "Prevediamo di organizzare una visita del presidente dell'Ucraina negli Stati Uniti il ;;prima possibile a novembre per completare le fasi finali e raggiungere un accordo con Trump", afferma il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Rustem Umerov sui social network.
Wsj ricostruisce la genesi del piano Witkoff-Kushner
Tutto è iniziato con un ordine dato a ottobre da Donald Trump al suo team per la sicurezza nazionale: elaborare un piano per porre fine alla guerra in Ucraina, proprio come avevano interrotto i combattimenti a Gaza. E proprio durante un volo di ritorno dal Medio Oriente, gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner hanno iniziato a scrivere la prima bozza di quello che sarebbe poi diventato un quadro di pace in 28 punti. Lo scrive il Wsj in un lungo articolo in cui ripercorre la genesi del piano. Il lavoro di Witkoff e Kushner, durato un mese, per redigere la proposta si è basato sul contributo di Kirill Dmitriev che ha tenuto incontri segreti con gli americani a Miami il fine settimana prima di Halloween per quelli che sarebbero stati tre giorni di intense discussioni durante una cena e una lunga conversazione a casa di Witkoff. Quando Witkoff e Kushner invitarono Rustem Umerov, consigliere per la sicurezza nazionale dell'Ucraina a Miami per mostrargli il piano, lui disse loro senza mezzi termini che si trattava di un accordo migliore per la Russia che per l'Ucraina. Il 16 novembre, Kushner e Witkoff hanno illustrato al presidente ucraino il piano in 28 punti. La maggior parte delle disposizioni del piano sono state redatte da Witkoff e Kushner prima di consultare i rappresentanti russi e ucraini, ha affermato una persona a conoscenza della sua stesura. Il segretario di Stato Marco Rubio ha ricevuto una copia del piano alla Casa Bianca durante la visita del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman a Washington il 18 novembre, ha riferito una fonte a conoscenza della situazione. Axios ha riportato l'esistenza della bozza quella sera stessa. Rubio era a conoscenza dell'iniziativa Witkoff-Kushner, ma non conosceva la portata completa di quanto avevano redatto prima di allora, hanno affermato i funzionari.
Media: “Droni di Kiev potrebbero aver colpito laser aviotrasportato russo”
Droni di Kiev potrebbero aver colpito nella notte l'A-60, il laser aviotrasportato russo, un sistema sperimentale sviluppato in epoca sovietica da caricare su aerei da trasporto Il-76 modificati, in un raid contro il complesso di Taganrog, in cui si trova la base aerea di Taganrog-Yuzhny e il sito industriale di Beriev, scrive United Media 24, citando video. Del sistema laser sono stati prodotti solo due prototipi. Nell'attacco ucraino sarebbe stato colpito anche un hangar usato per modernizzare i bombardieri Tu-95MS, vale a dire per adattarli al carico dei nuovi missili cruise Kh-101. Nell'attacco sono state uccise tre persone.
Guerra in Ucraina, chi sono gli uomini che negoziano la pace?
Proseguono i colloqui tra americani, ucraini ed europei per rivedere e rifinire il piano di pace messo a punto dagli Stati Uniti per la fine della guerra in Ucraina. Se tutto filasse liscio, in linea di principio si potrebbe rispettare la scadenza originariamente auspicata da Donald Trump, fissata a giovedì 27 novembre. È però possibile che il termine venga posticipato di una settimana. Ma chi sono gli uomini delle delegazioni impegnate a discutere per la pace?
Guerra in Ucraina, chi sono gli uomini che negoziano la pace?
Vai al contenutoKiev: "Raid russo su Odessa, anche due bimbi tra i feriti"
I russi hanno lanciato un attacco con droni nella regione di Odessa durante la notte, causando sei feriti tra i quali due bambini. Lo riferisce il capo dell'Amministrazione statale regionale di Odessa Oleg Kiper, ripreso dai media ucraini.
Ue, Kubilius: "Senza Edip nessun successo in prontezza difesa"
"Ora e' il momento di concretizzare i risultati, e senza Edip non ci sara' alcun successo nel raggiungimento della nostra prontezza della difesa. Conto quindi su di voi per l'approvazione dell'accordo provvisorio e la sua adozione formale entro la fine dell'anno". Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Difesa, Andrius Kubilius, intervenuto in un dibattito sul Programma europeo per l'industria della difesa (Edip) alla plenaria di Strasburgo. "Quando ripenso a questo primo anno alla Commissione europea, lo definisco l'anno in cui abbiamo creato opportunita' per la preparazione alla difesa. Ora il periodo della creazione di opportunita' e' terminato. Ora e' il momento di garantire la prontezza della difesa. L'accordo provvisorio di cui stiamo discutendo oggi sull'Edip e' davvero essenziale. E' un programma pionieristico", ha aggiunto Kubilius. "Edip rivoluziona la politica industriale della difesa e getta le basi per un'industria della difesa europea meno frammentata, piu' innovativa e autentica, che ci rendera' piu' forti, piu' competitivi e creera' molti nuovi posti di lavoro. Abbiamo bisogno di Edip per attuare i nostri piani e le proposte che abbiamo presentato quest'anno, come il programma Safe e la tabella di marcia per la prontezza della difesa. Edip e' al centro di tutte queste proposte", ha concluso.
Peskov: "Troppe notizie. Aspettiamo quelle ufficiali"
"E' impossibile commentare ogni notizia pubblicata dai media in questo momento. Definirei la situazione come una frenesia informativa: non c'e' altro modo per descriverla. In effetti, vengono pubblicate molte informazioni contraddittorie, dichiarazioni contraddittorie e cosi' via", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov in risposta alle affermazioni provenienti dall'Ucraina secondo cui il piano americano in 28 punti non esiste piu' nella sua forma attuale. Il portavoce ha aggiunto che questo e' esattamente il motivo per cui la Russia non sta ricorrendo alla diplomazia del megafono e sta aspettando che gli Stati Uniti condividano i loro contatti con noi, "preferibilmente, ovviamente, in veste ufficiale".
No comment del Cremlino su incontro con Usa a Abu Dhabi
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha commentato la notizia delle Bbc, secondo la quale ieri vi sarebbero stati colloqui tra russi e americani ad Abu Dhabi dopo l'incontro tra la delegazione ucraina e quella statunitense domenica a Ginevra. "Non abbiamo ancora nulla da riferire - ha detto Peskov, citato dalla Tass -. Stiamo monitorando le notizie dei media e le analizziamo con cura".
Evacuati abitanti dopo caduta di un drone in Moldavia
Gli abitanti dell'area della città di Floresti in Moldavia sono stati evacuati dopo la caduta di un drone stanotte durante un massiccio attacco russo sull'Ucraina. Lo afferma la polizia moldava. Caccia della Nato sono intanto stati fatti decollare in Romania per proteggere il suo spazio aereo dopo che almeno un drone russo ha violato lo spazio aereo rumeno vicino al confine con l'Ucraina, ha riferito il ministero della Difesa rumeno.
Ucraina, Zelensky: "A Kiev almeno sei morti e 13 feriti"
"Il principale attacco russo notturno ha colpito la capitale e la regione, causando ingenti danni agli edifici residenziali e alle infrastrutture civili della citta'. Ad oggi, si contano tredici feriti e, purtroppo, sei persone sono morte. Le mie condoglianze a tutti i parenti e gli amici", scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "C'e' distruzione nella regione di Odessa: ci sono stati attacchi a porti, rifornimenti alimentari e infrastrutture, senza alcun senso militare. Hanno colpito anche le regioni di Dnipro, Kharkiv, Cernihiv e Cerkasy. Gli obiettivi principali sono l'energia e tutto cio' che garantisce una vita normale. In totale, i russi hanno utilizzato 22 missili di vario tipo, compresi quelli aerobalistici, e oltre 460 droni, la maggior parte dei quali sono shahed russo-iraniani".
Ft: "Anche il capo intelligence ucraina Budanov a Abu Dhabi"
Il segretario dell'esercito americano Dan Driscoll, che ieri sera a Abu Dhabi ha incontrato una delegazione russa, potrebbe aver incontrato anche il capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina Kirill Budanov. Lo scrive il Financial Times. I colloqui sul piano di pace dovrebbero proseguire anche oggi. Zelensky ha nominato Budanov come uno dei nove membri di una delegazione ufficiale autorizzata a "partecipare al processo di negoziazione" con gli Stati Uniti e la Russia per raggiungere una "pace giusta e duratura".
Cremlino: "Piano in 19 punti? Non ne sappiamo niente"
Gli Usa non hanno condiviso con la Russia alcun nuovo piano in 19 anni punti, che, secondo notizie dei media sarebbe stato messo a punto tra l'Ucraina e gli Stati Uniti. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "No, non sappiamo di cosa stiate parlando", ha risposto il portavoce, citato da Interfax, a una domanda dei giornalisti in merito. "E' impossibile - ha aggiunto Peskov - commentare ogni notizia dei media in questo momento. Descriverei la situazione attuale come un delirio informativo. Vengono pubblicate un sacco di dichiarazioni e dati contraddittori".
Zelensky: "22 missili russi, droni anche verso Moldavia e Romania"
Le forze russe hanno lanciato "22 missili di vario tipo e oltre 460 droni contro l'Ucraina durante la notte" causando morti e feriti. "Alcuni droni sono volati verso Moldavia e Romania". Così il presidente ucraino Voldodymyr Zelensky condanna su Telegram i massicci raid notturni russi. "Gli obiettivi principali erano l'energia e tutto ciò che garantisce una vita normale", ha affermato citando i droni in Moldavia e Romania e sottolineando: "Ecco perché tutti i partner devono ricordare che ogni giorno bisogna salvare vite umane. Armi e difesa aerea sono essenziali. Non ci deve essere alcuna interruzione negli aiuti".
Rutte partecipa a riunione video Coalizione volenterosi
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, partecipera' alla riunione in videoconferenza della Coalizione dei volenterosi sul piano di pace per l'Ucraina. La riunione e' in programma alle 16.30.
Kiev: "Attacco Kiev risposta terroristica Putin a proposte Usa"
L'Ucraina ha dichiarato che l'attacco russo notturno alla capitale Kiev, in cui sono morte sei persone, è stata la "risposta terroristica" di Mosca agli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra. "Il presidente russo Vladimir Putin ha dato la sua risposta terroristica alle proposte di pace degli Stati Uniti e del presidente Donald Trump. Con una raffica di missili e droni contro l'Ucraina", ha dichiarato sui social media il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga.
Zelensky: "6 morti a Kiev, da Russia lanciati 460 droni e 22 missili"
''Il principale attacco russo avvenuto durante la notte ha colpito la capitale e la regione, causando ingenti danni a edifici residenziali e infrastrutture civili in tutta la città. Al momento, tredici persone risultano ferite e, purtroppo, sei uccise''. Lo ha scritto su 'X' il presidente ucraino Volodymyr Zelensky segnalando ''distruzione anche nella regione di Odessa: i porti, le scorte alimentari e le infrastrutture sono stati colpiti, senza alcuno scopo militare. Hanno colpito anche le regioni di Dnipro, Kharkiv, Cernihiv e Cerkasy. Gli obiettivi principali erano il settore energetico e tutto ciò che mantiene la vita normale''. Il presidente ucraino ha segnalato che nella notte ''in totale, i russi hanno lanciato 22 missili di vario tipo, inclusi quelli aerobalistici, e più di 460 droni, la maggior parte dei quali "shahed" russo-iraniani''. Zelensky ha anche confermato che ''quattro droni hanno attraversato lo spazio aereo dei nostri vicini, Moldavia e Romania'' ed ''è proprio per questo che tutti i partner devono ricordare che ogni singolo giorno è necessario salvare vite umane. Armi e sistemi di difesa aerea sono importanti, così come la pressione delle sanzioni sull'aggressore. Non ci possono essere pause nell'assistenza''. Zelensky ha concluso affermando che ''ciò che conta di più ora è che tutti i partner avanzino insieme verso la diplomazia, attraverso sforzi congiunti. La pressione sulla Russia deve dare risultati. Grazie a tutti coloro che sostengono l'Ucraina''.
Media: "Ad Abu Dhabi colloqui tra Usa e Russia su Ucraina"
Un funzionario statunitense ha confermato alla Bbc che ci sarà un incontro con i rappresentanti russi ad Abu Dhabi. Questo fa seguito ai colloqui a Ginevra tra Stati Uniti e Ucraina su una bozza di piano di pace. Secondo quanto riferito da un funzionario Usa a Reuters, il segretario dell'Esercito degli Stati Uniti Dan Driscoll ha tenuto ieri colloqui con funzionari russi ad Abu Dhabi. Secondo fonti della CBS News, Driscoll ha incontrato ieri sera la delegazione russa. L'incontro è durato diverse ore. "Ha intenzione di incontrarli di nuovo più tardi nel corso di oggi per discutere del processo di pace e far avanzare rapidamente i colloqui di pace", ha detto la fonte alla Cbs News. Non è ancora noto chi, oltre al ministro, faccia parte della delegazione americana. Non è chiaro nemmeno chi rappresenti la parte russa.
Droni Kiev su Krasnodar, 6 feriti
Sei civili sono rimasti feriti nell'attacco di un drone ucraino sul territorio russo di Krasnodar. Lo ha dichiarato il governatore della regione, Veniamin Kondratyev. "Sei residenti della regione sono rimasti feriti e almeno 20 case in cinque comuni sono state danneggiate", ha dichiarato Kondratyev sul suo canale Telegram. I detriti del drone hanno ferito un uomo a Tuapse e diverse case private sono state danneggiate nel villaggio di Kabardinka a Gelendzhik. Sette condomini e almeno sette case private sono stati danneggiati a Novorossiysk. Quattro persone sono rimaste ferite. Diverse case e un edificio per uffici sono stati danneggiati a Krasnodar. Anche un'abitazione privata e' stata danneggiata nel villaggio di Pervorechenskoye.
Macron: "Non manderemo giovani francesi a combattere contro i russi"
E' necessario "sfatare ogni idea fuorviante secondo cui manderemo i nostri giovani in Ucraina" a combattere contro i russi. Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron all'emittente Rtl a proposito del nuovo servizio nazionale per i francesi che verrà annunciato nei prossimi giorni e di cui il capo dell'Eliseo parlerà giovedì come scrive Le Monde. "Dobbiamo rafforzare la nazione" ed "è in questo contesto che stiamo prendendo diverse iniziative, tra cui la trasformazione del servizio nazionale", ha spiegato Macron. "Avrò l'opportunità di discuterne nei prossimi giorni'', ha aggiunto, spiegando che ''dobbiamo dissipare immediatamente ogni equivoco sul fatto che manderemo i nostri giovani in Ucraina. Non è questo il punto".
Ucraina-Russia, massicci attacchi aerei da entrambe le parti
Ucraina e Russia hanno segnalato massicci attacchi aerei sui rispettivi territori nella notte, con almeno tre morti nella regione russa di Rostov e almeno due sul versante ucraino, dove il settore energetico e la capitale Kiev sono stati nuovamente presi di mira. Dopo il rifiuto della Russia del piano europeo, i paesi della "Coalizione dei Volenterosi" a sostegno dell'Ucraina terranno un'altra riunione oggi. In Russia, almeno tre persone sono state uccise e otto ferite nella città portuale di Taganrog e a Neklinovsky; segnalato anche un attacco aereo ucraino su larga scala su diverse città; il ministero della Difesa russo ha dichiarato che 249 droni ucraini sono stati abbattuti durante la notte; in Ucraina, il ministero dell'Energia ha segnalato "un massiccio attacco combinato contro le infrastrutture energetiche".
Cina, Putin: "Mosca è il primo fornitore di petrolio e gas alla Cina"
Si è aperto a Pechino il Forum Russia Cina sull'energia, occasione per Vladimir Putin per ricordare, in un messaggio ai partecipanti letto dal ceo di Rosneft Igor Sechin, che la partnership complessiva fra i due Paesi continua ad avanzare e che l'energia è il settore cruciale della cooperazione. I progetti bilaterali su larga scala nell'energia e nei combustibili continuano a definire la cooperazione strategica, ha sottolineato Putin, ricordando che Mosca è il primo fornitore di petrolio e gas alla Cina, verso cui stanno aumentando anche le esportazioni di carbone russo.
Macron: "Europei unici a dover dire cosa fare di asset russi"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato stamattina alla radio Rtl che "sta agli europei decidere" come utilizzare gli asset russi congelati, che Donald Trump propone nel suo piano di investire in progetti guidati dagli Stati Uniti per ricostruire l'Ucraina. "Gli europei - ha detto Macron - sono i soli che devono dire, poiché fa parte del piano, quello che si farà con i beni russi congelati in mano agli europei".
Macron: "Putin non vuole la pace, se la volesse la farebbe"
Emmanuel Macron ha dichiarato questa mattina ai microfoni della radio Rtl che "il presidente russo Vladimir Putin non desidera mettere fine alla guerra in Ucraina. Se lo volesse - ha aggiunto - lo farebbe. Ma oggi continua a uccidere dei civili, anche a Kiev, e continua distruggere metodicamente tutto quello che è energia ed elettricità e a sprofondare nel freddo e nell'oscurità la popolazione". Per il presidente francese, "la pace comincia da una tregua".
Macron: "Vogliamo pace ma non capitolazione per l'Ucraina"
Per Emmanuel Macron il piano di Donald Trump va "nella direzione giusta" ma ha sottolineato di "volere una pace che non sia una capitolazione per l'Ucraina". Intervistato questa mattina da radio RTL, il presidente francese ha detto che "il piano proposto dagli Stati Uniti è un passo nella direzione giusta>: la pace. Poi, ci sono elementi che vanno discussi e migliorati. Nessuno può dire agli ucraini quali concessioni territoriali siano pronti a fare. Noi - ha aggiunto - vogliamo la pace, ma non vogliamo una pace che sia una capitolazione che mette l'Ucraina in una situazione impossibile e che dà alla Russia la possiblità di continuare ad andare più lontano e di mettere in pericolo la sicurezza di tutti noi".
Raid di Kiev colpisce edifici civili nel sud della Russia
Condomini e altri siti residenziali e commerciali sono stati colpiti da un raid delle forze di Kiev nella regione di Rostov, ha denunciato il governatore, Yury Slyusar. In totale sono rimasti danneggiati quattro palazzine, 12 ville, e siti sociali. Almeno un missile ucraino ha poi colpito un palazzo residenziale nel resort di Gelendzhik, nella regione di Krasnodar. La difesa aerea lungo la costa del Mar Nero era già stata attivata da un attacco con droni.
Macron: "Non mostriamoci deboli di fronte minaccia russa"
Emmanuel Macron ha invitato la Francia a non mostrarsi "debole" di fronte alla "minaccia" russa, che ha descritto come "aggressiva". "Sbaglieremmo a mostrarci deboli di fronte a questa minaccia. E quindi, se vogliamo proteggerci, noi francesi - che e' la mia unica ossessione - dobbiamo dimostrare di non essere deboli di fronte alla potenza che ci minaccia di piu'", ha dichiarato il presidente francese, che questo pomeriggio partecipera' a una riunione in videoconferenza della coalizione a sostegno dell'Ucraina.
Tajani. "Aspettiamo risposte da Mosca, finora solo bombe"
"Aspettiamo risposte da Mosca, perché fino adesso sono arrivate solo bombe e attacchi, anche la notte scorsa". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando gli ultimi sviluppi sul fronte di guerra e le difficile trattative di pace in corso. "Speriamo di poter festeggiare il Natale con la pace. Non c'è molto tempo, però siamo tutti al lavoro per raggiungere questo obiettivo, ma ripeto, nello stesso tempo per garantire la sicurezza e l'indipendenza dell'Ucraina", ha sottolineato Tajani.
Attacco a Kiev: almeno sei i morti
Nel quartiere Svyatoshynskyi di Kiev, a seguito di un attacco russo, secondo i dati preliminari, sono morte quattro persone. Come riporta Ukrinform, lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, Timur Tkachenko. Come riportato da Ukrinform, nella notte del 25 novembre, le forze russe hanno lanciato un attacco aereo combinato contro l'Ucraina utilizzando missili da crociera e balistici, nonché droni d'attacco. In precedenza, Kiev aveva segnalato due morti e nove feriti.
Cnn: ad Abu Dhabi colloqui tra funzionari Usa e Russia
Il segretario dell'Esercito americano Dan Driscoll ha incontrato funzionari russi ad Abu Dhabi per discutere del piano proposto da Washington per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha riferito un funzionario statunitense alla Cnn spiegando che Driscoll avrà altri incontri anche oggi. Non è chiaro chi faccia parte della delegazione russa, ma Driscoll è il rappresentante maggiore della delegazione americana, escludendo i diplomatici, ha aggiunto il funzionario. Gli incontri hanno lo scopo di gettare le basi per impegni futuri di livello superiore, ha proseguito il funzionario alla Cnn.
Mosca, abbattuti 249 droni nella notte su territorio russo
Le forze di difesa aerea russa hanno abbattuto 249 droni ucraini sopra le regioni della Russia durante la notte. Lo afferma - come riporta la Tass - il Ministero della Difesa della Federazione Russa.
Attacco ucraino in regione Rostov, sono tre i morti
Sale a tre il numero di morti nell'attacco lanciato nella notte con droni dalle forze armate ucraine sulla città portuale di Taganrog, nella regione di Rostov, nella Russia meridionale. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Yuri Slyusar, aggiungendo che ci sono anche otto feriti. Le ultime due vittime sono morte in ospedale dopo il ricovero. Ad essere colpiti sono due condomini e un'abitazione privata-
Missili e droni su Kiev: due morti
E' di due morti e sei feriti il bilancio delle vittime, dell'attacco aereo russo nella notte a Kiev. Lo riferiscono i servizi di soccorso ucraini. Due persone sono morte e cinque sono rimaste ferite nel bombardamento di un edificio residenziale di nove piani nel quartiere di Dniprovsky, e un'altra persona è rimasta ferita in un attacco a un edificio nel quartiere Pechersky.
Ucraini lanciano droni su Novorossiysk, quattro feriti
Quattro persone ferite, cinque palazzi e due case private danneggiati: è il bilancio di un attacco con droni lanciato nella notte sulla città di Novorossiysk, regione di Krasnodar, nella Russia meridionale. Lo riporta la Tass.
Droni ucraini nella regione di Rostov, c'è anche un morto
Si aggrava il bilancio dell'attacco ucraino nella regione di Rostov, nella Russia meridionale. A Taganrog una persona è rimasta uccisa e inoltre ci sono tre feriti. A riferirlo su Telegram è stato il sindaco della città portuale, Svetlana Kambulova: "A seguito del massiccio attacco aereo notturno sulla nostra città, sono stati danneggiati due condomini, un'abitazione privata, l'edificio del Mechanical College, due imprese industriali e un asilo. Purtroppo, tre persone sono rimaste ferite e una è morta", ha detto.
Attacco a Kiev, incendio in condominio e evacuati abitanti
A seguito dell'attacco russo su Kiev, nel distretto di Pechersk è scoppiato un incendio in un edificio residenziale di 22 piani. I residenti sono stati evacuati. Le fiamme hanno interessato dal quarto al settimo piano. Lo ha riferito il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, su Telòegram, aggiungendo che i servizi di emergenza stanno operando sul posto.
Ministero energia Ucraina: massiccio attacco a infrastrutture
Il ministero dell'Energia ucraino ha dichiarato che è in corso un "massiccio" attacco contro le infrastrutture energetiche. Lo ha comunicato in un post su Telegram: "Al momento è in corso un massiccio attacco combinato nemico contro le infrastrutture energetiche. I lavoratori del settore energetico inizieranno a valutare le conseguenze e a svolgere i lavori di ripristino non appena la situazione di sicurezza lo consentirà".