Introduzione
Uso degli asset russi congelati per compensare l'Ucraina, garanzie a Kiev sulla scorta di un'intesa che ricordi l'articolo 5 del Trattato Nato, mantenimento delle difese ucraine, negoziati territoriali che partano dall'attuale linea del fronte. Sono questi alcuni dei punti che, secondo le indiscrezioni circolate sui media internazionali, fanno parte della controproposta con cui i leader europei hanno ribattuto al piano di Donald Trump per porre fine alla guerra russa in Ucraina. Ecco i dettagli
Quello che devi sapere
La controproposta dell’Europa
Reuters ha visionato il testo della controproposta europea al piano di pace in 28 punti degli Stati Uniti per l’Ucraina. La controproposta è stata redatta da Regno Unito, Francia e Germania ed esamina punto per punto il piano Usa, suggerendo modifiche e cancellazioni.
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Sovranità e integrità territoriale
Vediamo i nodi principali. Nel testo, l'Europa respinge le richieste della Russia sulla cessione del territorio non occupato a est: "La sovranità dell'Ucraina è rispettata e riconfermata". Le questioni territoriali saranno discusse e risolte solo dopo un cessate il fuoco "completo e incondizionato". I negoziati territoriali partiranno dall'attuale linea di controllo. Una volta definite le questioni territoriali, Russia e Ucraina si impegneranno a non modificarle con la forza. L'Ucraina riprenderà il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia e della diga di Kakhovka e godrà di passaggi senza ostacoli sul fiume Dnipro.
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Sicurezza e difesa
L'Ucraina non sarà costretta a rimanere neutrale e dovrà avere "solide garanzie di sicurezza giuridicamente vincolanti", con un accordo simile all'articolo 5 della Nato, per prevenire future aggressioni. Le dimensioni della sua industria militare non saranno limitate. Per Reuters, il piano europeo prevede che in tempo di pace le forze ucraine possano arrivare a 800mila unità (gli Usa chiedevano 600mila). Inoltre per gli europei l'adesione dell'Ucraina alla Nato - negata dal piano Trump - dipenderà dal consenso all'interno dell'Alleanza. L'Ucraina diventerà membro Ue.
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Asset e sanzioni
L'Ucraina sarà ricostruita e risarcita finanziariamente, "anche attraverso i beni sovrani russi che rimarranno congelati fino a quando la Russia non risarcirà i danni". Le sanzioni imposte alla Russia potrebbero essere soggette a un graduale allentamento una volta raggiunta la pace, ma potrebbero essere ripristinate in caso di violazione dell'accordo di pace.
Il monitoraggio
Verrà introdotto un monitoraggio internazionale sul cessate il fuoco, guidato dagli Stati Uniti, da parte dei partner dell'Ucraina. Sarà fatto prevalentemente da remoto, utilizzando satelliti, droni e altri strumenti tecnologici.
Il fronte umanitario
La Russia rimpatrierà tutti i bambini ucraini deportati illegalmente e le parti in conflitto concorderanno per uno scambio di tutti i prigionieri di guerra, secondo il principio del "tutti per tutti". La Russia si impegnerà a rilasciare i detenuti civili.
I punti della controproposta europea
Ecco i punti della controproposta europea al piano di pace Usa per l’Ucraina, secondo l’agenzia di stampa Reuters.
1) La sovranità dell’Ucraina deve essere riconfermata.
2) Sarà raggiunto un accordo totale e completo di non aggressione tra Russia, Ucraina e Nato. Tutte le ambiguità degli ultimi trent’anni saranno risolte.
3) Il punto 3 del piano Usa è stato cancellato. La Reuters spiega che in una bozza del piano statunitense c’era scritto: “Ci sarà l’aspettativa che la Russia non invada i suoi vicini e che la Nato non si espanda ancora”.
4) Dopo che un accordo di pace sarà firmato, verrà avviato un dialogo tra Russia e Nato per affrontare tutte le questioni di sicurezza e creare un ambiente di de-escalation che garantisca la sicurezza globale e favorisca opportunità di connettività e di sviluppo economico futuro.
5) L’Ucraina riceverà solide garanzie di sicurezza.
6) In tempo di pace, l’esercito ucraino sarà limitato a 800mila
effettivi.
7) L’adesione dell’Ucraina alla Nato dipenderà dal consenso dei
membri della nato, che al momento non c’è.
8) La Nato accetta di non dislocare in modo permanente truppe
sotto il suo comando in Ucraina in tempo di pace.
9) I caccia della Nato saranno di stanza in Polonia.
10) Garanzia statunitense che rispecchi l’Articolo 5:
- Gli Stati Uniti riceveranno un risarcimento per la garanzia
- Se l'Ucraina invade la Russia, perde la garanzia
- Se la Russia invadesse l'Ucraina, oltre a una robusta
risposta militare coordinata, tutte le sanzioni globali verrebbero ripristinate
e qualsiasi riconoscimento dei nuovi territori o tutti gli altri benefici
derivanti da questo accordo verrebbero ritirati.
11) L'Ucraina ha i requisiti per l'adesione all'Ue e otterrà un
accesso preferenziale al mercato europeo a breve termine, mentre questa adesione
viene valutata.
12) Un solido pacchetto globale di ricostruzione per l'Ucraina,
che include, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
a. Creazione di un fondo per lo sviluppo dell'Ucraina per investire in settori ad alta crescita, tra cui tecnologia, data center e progetti legati all’intelligenza artificiale.
b. Gli Stati Uniti collaboreranno con l'Ucraina per ripristinare, ampliare, modernizzare e gestire congiuntamente le infrastrutture ucraine del gas, inclusi oleodotti e impianti di stoccaggio.
c. Uno sforzo congiunto per riqualificare le aree colpite dalla guerra, ricostruendo, riqualificando e modernizzando città e aree residenziali.
d. Sviluppo delle infrastrutture.
e. Estrazione di minerali e risorse naturali.
f. La Banca Mondiale svilupperà uno speciale pacchetto di
finanziamenti per accelerare questi interventi.
13) La Russia sarà progressivamente reintegrata nell’economia
globale:
a. L'alleggerimento delle sanzioni sarà discusso e concordato in fasi e caso per caso
b. Gli Stati Uniti stipuleranno un accordo di cooperazione economica a lungo termine per perseguire lo sviluppo reciproco nei settori dell'energia, delle risorse naturali, delle infrastrutture, dell'intelligenza artificiale, dei data center, delle terre rare, dei progetti congiunti nell'Artico, nonché di varie altre opportunità aziendali reciprocamente vantaggiose.
c. La Russia sarà invitata a tornare nel G8.
14) L'Ucraina sarà completamente ricostruita e risarcita economicamente,
anche attraverso i beni sovrani russi che rimarranno congelati finché Mosca non
compenserà i danni causati all'Ucraina.
15) Sarà istituita una task force congiunta per la sicurezza con
la partecipazione di Stati Uniti, Ucraina, Russia ed Europa per promuovere e
far rispettare tutte le disposizioni dell’accordo.
16) La Russia sancirà per legge una politica di non aggressione
nei confronti dell'Europa e dell'Ucraina.
17) Gli Stati Uniti e la Russia concordano di estendere i
trattati sulla non proliferazione e il controllo nucleare, incluso il trattato Fair
Start.
18) L'Ucraina accetta di rimanere uno Stato non nucleare ai
sensi del Tnp.
19) La centrale nucleare di Zaporizhia verrà riavviata sotto la
supervisione dell'Aiea e l'energia prodotta sarà equamente ripartita al 50% tra
Russia e Ucraina.
20) L'Ucraina adotterà le norme dell'Ue sulla tolleranza
religiosa e sulla tutela delle minoranze linguistiche.
21) Riguardo ai territori, l'Ucraina si impegna a non recuperare
il proprio territorio occupato con mezzi militari. I negoziati sugli scambi
territoriali inizieranno dalla Linea di Contatto.
22) Una volta concordati i futuri accordi territoriali, sia la
Federazione Russa sia l'Ucraina si impegnano a non modificarli con la forza.
Eventuali garanzie di sicurezza non saranno applicate in caso di violazione di
tale obbligo.
23) La Russia non ostacolerà l'uso del fiume Dnipro da parte
dell'Ucraina per scopi commerciali e saranno raggiunti accordi affinché le
spedizioni di grano possano circolare liberamente attraverso il Mar Nero.
24) Sarà istituito un comitato umanitario per risolvere le
questioni aperte:
a. Tutti i prigionieri e i corpi saranno scambiati secondo il principio del "tutti per tutti".
b. Tutti i detenuti civili e gli ostaggi saranno liberati, compresi i bambini.
c. Sarà avviato un programma di ricongiungimento familiare.
d. Saranno adottate misure per affrontare le sofferenze
delle vittime del conflitto.
25) L'Ucraina terrà le elezioni il prima possibile dopo la firma
dell'accordo di pace.
26) Saranno adottate misure per far fronte alle sofferenze delle
vittime del conflitto.
27) Questo accordo sarà giuridicamente vincolante. La sua
attuazione sarà monitorata e garantita da un Consiglio per la Pace, presieduto
dal presidente Donald J. Trump. Saranno previste sanzioni in caso di
violazione.
28) Dopo che tutte le parti avranno accettato questo memorandum,
il cessate il fuoco entrerà immediatamente in vigore non appena entrambe le
parti si saranno ritirate dalle posizioni concordate per l'inizio
dell'attuazione dell'accordo. Le modalità del cessate il fuoco, incluso il
monitoraggio, saranno concordate da entrambe le parti sotto la supervisione
degli Stati Uniti.
"Grandi progressi"
Mentre circolava la controproposta europea, a Ginevra ieri sera si respirava un cauto ottimismo sul piano di pace per Kiev tra americani e ucraini. Anzi "molto" ottimismo, come si è sbilanciato Marco Rubio, augurandosi di chiudere "il prima possibile", magari proprio entro giovedì, la deadline inizialmente fissata da Donald Trump. Da quanto trapela, c'è ancora molto da fare ma mai ci sono stati "grandi progressi" come ieri. Sul tavolo c'è il piano rivisto da ucraini e europei, con i punti messi nero su bianco per spuntare condizioni migliori non solo per il Paese guidato da Volodymyr Zelensky ma per la stessa Europa. Il piano "affinato" col lavoro diplomatico delle ultime ore, comunque, avrà bisogno del via libera dei "due presidenti", Trump e Zelensky. Al netto della risposta di Mosca, che per il momento osserva in silenzio le trattative in Svizzera.
L’apertura degli Usa
Anche se Trump è tornato a definire l'Ucraina "ingrata" e gli europei colpevoli, a suo dire, di acquistare "ancora petrolio dalla Russia", dagli Usa ieri è arrivata anche un’apertura. Le riunioni sono state "le più produttive e significative finora", le parole di Rubio alla stampa. Al suo fianco Yermak, che ha sottolineato come si sono fatti "progressi verso una pace giusta e duratura". "È molto importante che ci sia del dialogo con i rappresentanti americani" e "ci sono segnali che la squadra del presidente Trump ascolti" la parte ucraina, ha detto ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Per approfondire: Guerra russa in Ucraina, lo speciale di Sky TG24