Guerra Ucraina Russia, Von der Leyen: "L'Europa ha piani precisi per le truppe"

La presidente della Commissione Ue ha dichiarato che le capitali europee stanno lavorando a "piani piuttosto precisi" per potenziali dispiegamenti militari in Ucraina come parte delle garanzie di sicurezza post-conflitto. Trump ritiene improbabile un bilaterale Putin-Zelensky, mentre un trilaterale alla sua presenza potrebbe essere possibile. Andriy Parubiy, ex presidente del Parlamento ucraino, è stato assassinato a Leopoli. In Cina il vertice della Sco con Putin, Xi, Modi ed Erdogan

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Le capitali europee stanno lavorando a "piani piuttosto precisi" per potenziali dispiegamenti militari in Ucraina come parte delle garanzie di sicurezza post-conflitto, che godranno del pieno sostegno delle capacità statunitensi. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un'intervista al Financial Times.

Von der Leyen in Polonia vede il nemico armato: Tusk la porta al confine davanti ai soldati bielorussi. 'L'Ue è pronta a difendersi', dice.

Trump apre all'utilizzo di jet Usa come garanzia di sicurezza per porre fine alla guerra Russia-Ucraina. Il tycoon ritiene improbabile un bilaterale Putin-Zelensky, mentre un trilaterale alla sua presenza potrebbe essere possibile. Mosca e Kiev "forse devono continuare stupidamente a combattere ancora un po'", afferma il presidente Usa. Andriy Parubiy, parlamentare ed ex presidente della Verchovna Rada, il Parlamento ucraino, è stato assassinato a Leopoli. Sarebbe stato ucciso con otto colpi di pistola da un assassino travestito da corriere Glovo. La Procura generale ucraina ha annunciato di aver aperto un'indagine sull'omicidio.

Putin a Tianjin per il vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. Lo zar ignora il pressing europeo per la tregua in Ucraina e cerca di rafforzare ad est l'alleanza con Cina e India. Zelensky: 'Nessuna avanzata russa d'estate, solo bugie'. 

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Donetsk meridionale sotto completo controllo russo

Con la recente conquista di Kamyshevakha, l'area meridionale della regione ucraina contesa del Donetsk è del tutto sotto controllo russo. Lo ha dichiarato in una nota Denis Pushilin, capo dell'amministrazione filorussa che controlla gran parte dell'oblast

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Luca Cecca, chi era il volontario italiano morto combattendo in Ucraina

Luca Cecca, 34enne romano, è morto combattendo al fianco dell’esercito ucraino nella regione del Donetsk. Era disperso dal dicembre 2024, dopo aver perso contatto con la sua unità durante uno scontro a fuoco. La notizia è stata diffusa dal Memorial International Volunteer for Ukraine

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Ucraina, Trump: possibile trilaterale con Mosca e Kiev

Papa Leone XIV a Zelensky: "Prego Dio perché taccia il clamore delle armi"

"Con il cuore ferito dalla violenza che devasta la vostra terra, mi rivolgo a voi", "invocando Dio perché consoli quanti sono provati dalle conseguenze del conflitto", rafforzi "i feriti" e conceda "il riposo eterno ai defunti" scrive in Pontefice in una lettera al presidente ucraino per l'anniversario dell'indipendenza. Durante l'Angelus la solidarietà a tutti i popoli colpiti dalle guerre.

Papa Leone XIV a Zelensky: 'Prego Dio perché tacciano le armi'

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Da Gaza all’Ucraina, che cosa sono gli "attacchi doppi" e perché uccidono i civili

L’attacco condotto dall’esercito israeliano contro l’ospedale Nasser a Gaza, che ha causato la morte di almeno 20 persone tra le quali anche 5 giornalisti, ha riportato al centro della scena una strategia bellica tanto antica quanto crudele: quella del “double tap strike”, cioè un attacco condotto con due colpi. A parlare di questo tipo di operazione sono stati diversi media internazionali, tra cui la BBC e il Guardian.

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Garanzie di sicurezza all’Ucraina, ecco che cosa prevede il "Piano Meloni"

I leader europei stanno discutendo di una garanzia di sicurezza per l'Ucraina, promossa dalla premier Giorgia Meloni, che impegnerebbe gli alleati di Kiev a decidere - entro un limite di tempo ancora da definire - se fornire supporto militare al Paese in caso di un nuovo attacco da parte della Russia. A scriverlo è Bloomberg, sottolineando che la proposta equivale a una clausola di difesa collettiva simile a quella della Nato, ma che non prevede l'effettiva adesione di Kiev all'alleanza. Ed è tra una serie di opzioni che si stanno delineando mentre i leader europei sfruttano lo slancio dopo che Donald Trump ha accettato di sostenere le garanzie di sicurezza per l'Ucraina.

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Guerra in Ucraina, come garantire la sicurezza di Kiev? Le ipotesi

In attesa di nuovi appuntamenti che potrebbero definire le sorti del conflitto tra Russia e Ucraina, si discute sulle possibili garanzie da consegnare a Kiev per evitare un nuovo attacco di Mosca. Dall’esercito ucraino al possibile invio di soldati europei, ecco cosa sapere

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Ucraina, ex presidente del parlamento Andriy Parubiy ucciso a colpi di pistola

L'ex presidente della Verkhovna Rada, 54 anni, è stato colpito otto volte da un uomo che fingeva di essere un rider, nel quartiere di Frankivskyi, a Leopoli. "L'aggressore indossava un casco nero con segni gialli e stava guidando una bici elettrica", ha riferito il giornalista Vitalii Hlahola. Zelensky: "Omicidio preparato con cura".

Ucraina, ex presidente parlamento Andriy Parubiy ucciso in sparatoria

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Zelensky: "Quasi passate le 2 settimane di Trump per la pace"

"Due settimane fa a Washington, si diceva che questa fosse la tempistica necessaria affinché la Russia fosse pronta per veri colloqui e un incontro tra i leader. L'Ucraina è senza dubbio pronta. Ma l'unica cosa che la Russia sta facendo è investire in un'ulteriore guerra. Tutti i suoi segnali puntano in quella direzione." Lo ha detto stasera il presidente ucraino, Volodimir Zelensky, citato da Ukrainska Pravda. Il 18 agosto, durante un incontro negli Stati Uniti con i leader europei, il presidente Usa Donald Trump ha affermato che "entro una o due settimane" si sarebbe saputo se si sarebbe potuto raggiungere un accordo di pace tra Russia e Ucraina. Il 21 agosto, il presidente americano ha affermato che sarebbe stato in grado di valutare la possibilità di raggiungere la pace in Ucraina "entro due settimane". Il 25 agosto, Trump ha affermato che ci sarebbero state "gravissime conseguenze" per la Russia e che sarebbe "intervenuto con forza" se un accordo di cessate il fuoco non fosse stato concluso entro le prossime due settimane. Zelensky ha detto che il leader del Cremlino Vladimir Putin, attualmente in visita di quattro giorni in Cina per il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, "si tirerà indietro di nuovo: è il suo sport preferito". "Tutti nel mondo hanno affermato che è necessario un cessate il fuoco - ha concluso il presidente ucraino -. L'unica che vuole la guerra è la Russia. Ci aspettiamo che nessuno tolleri il protrarsi della guerra -. Contiamo su una posizione forte da parte degli Stati Uniti, dell'Europa e dei paesi del G20".

Cina, Putin a Tianjin per il summit Sco. Incontro con Xi: tra i temi il vertice in Alaska

Al via oggi il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai: attesi i capi di Stato e di governo di 20 Paesi non occidentali. Per il presidente russo la visita di quattro giorni nel Paese asiatico si concluderà con la partecipazione alla parata militare di Pechino su Piazza Tienanmen per gli 80 anni della vittoria nella Seconda guerra mondiale.

Putin in Cina il summit Sco: discusso con Xi del vertice in Alaska

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Zelensky: "Stiamo difendendo Pokrovsk da russi"

"Stiamo difendendo le nostre posizioni e la cosa più importante è che questa è la nostra difesa attiva: stiamo distruggendo l'occupante ogni giorno". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymr Zelensky fornendo un aggiornamento sugli scontri in corso a Pokrovsk. Zelensky ha aggiunto che Kiev sta lavorando per garantire di avere le "forniture necessarie" per il suo esercito durante tutto l'autunno. In precedenza il presidente ucraino aveva descritto Pokrovsk come la zona in cui "l'esercito russo sta concentrando i maggiori sforzi".

Von der Leyen: "Europa ha piani precisi per truppe"

Le capitali europee stanno lavorando a "piani piuttosto precisi" per potenziali dispiegamenti militari in Ucraina come parte delle garanzie di sicurezza post-conflitto, che godranno del pieno sostegno delle capacità statunitensi. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un'intervista al Financial Times. Esiste una "chiara tabella di marcia" per i possibili dispiegamenti, ha dichiarato la presidente della Commissione. "Le garanzie di sicurezza sono fondamentali e assolutamente cruciali", ha aggiunto. Von der Leyen ha parlato durante un tour negli stati orientali dell'Ue vicini alla Russia durante il quale si sta concentrando sugli sforzi per aumentare la spesa per la difesa nazionale e rafforzare la prontezza militare del continente. "Il presidente Trump ci ha rassicurato che ci sarà una presenza americana come parte del sostegno", ha affermato von der Leyen. "Questo è stato molto chiaro e ripetutamente confermato". L'Ucraina ha chiesto concrete garanzie di sicurezza ai suoi sostenitori occidentali, comprese truppe sul terreno, come parte di qualsiasi accordo di pace per porre fine alla guerra di tre anni e mezzo del presidente russo Vladimir Putin. Le truppe dovrebbero includere potenzialmente decine di migliaia di personale a guida europea, supportato dall'assistenza degli Stati Uniti, inclusi sistemi di comando e controllo e risorse di intelligence e sorveglianza. Tale accordo è stato concordato in un incontro tra Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e alti dirigenti europei il mese scorso. "Certo, è sempre necessaria la decisione politica del rispettivo paese, perché schierare truppe è una delle decisioni sovrane piu' importanti di una nazione", ha aggiunto la leader europea. "Ma il senso di urgenza è molto forte e sta andando avanti. Sta davvero prendendo forma". Von der Leyen ha elogiato l'impegno di Trump nel partecipare agli sforzi di pace, dopo mesi di incertezza nelle capitali europee sulla posizione del presidente degli Stati Uniti, che in passato aveva elogiato Putin e si era scontrato con Zelensky. "Putin non è cambiato, è un predatore", ha detto von der Leyen. "Negli ultimi mesi abbiamo avuto diversi incontri in cui è stato ovvio che si puo' fare affidamento sugli europei", ha aggiunto. "E' chiaro che quando diciamo qualcosa, la facciamo".

Nuovo appello del Papa per l'Ucraina: “Armi devono tacere”. VIDEO

Zelensky: "Grato a Papa per forte appello a fine guerra"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto ''grato a Papa Leone XIV per il suo forte appello a porre fine alla guerra e agli omicidi. Condividiamo pienamente l'appello di Sua Santità per un cessate il fuoco immediato ed esortiamo la Russia ad adottare misure concrete per porre fine alle uccisioni e favorire la diplomazia''. Su 'X', Zelensky ha sottolineato che ''la Russia deve porre fine alla guerra che ha iniziato e che si rifiuta di porre fine. E' fondamentale che tutti coloro che nel mondo hanno a cuore la vita umana facciano pressione su Mosca affinché la obblighi a porre fine al terrorismo e ad avviare un processo di pace significativo''

Ucraina, verso un nuovo vertice dei volenterosi a Parigi

Von der Leyen: "Europa ha piano per invio truppe, accordo con Usa"

L'Europa ha ''un piano piuttosto preciso'' per l'invio di truppe in Ucraina. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso di una intervista al Financial Times, sottolineando che per l'Europa sono di primaria importanza le garanzie di sicurezza per l'Ucraina che, ha assicurato, saranno sostenute dagli Stati Uniti. Esiste una "chiara tabella di marcia" per i possibili schieramenti, ha dichiarato la presidente della Commissione europea. "Le garanzie di sicurezza sono fondamentali e assolutamente cruciali", ha aggiunto von der Leyen. "Abbiamo una tabella di marcia chiara e un accordo alla Casa Bianca, questo lavoro sta procedendo molto bene", ha sottolineato.

Von der Leyen ha poi affermato che le capitali europee stanno lavorando a piani per "uno schieramento di truppe multinazionali e il sostegno degli americani". "Il presidente Trump ci ha rassicurato che ci sarà una presenza americana come parte del backstop", ha affermato. "Questo è stato molto chiaro e ripetutamente ribadito", ha aggiunto.

Ucraina, Putin vola in Cina, sul campo continuano raid russi. VIDEO

Vilnius: "Manovre Nato in concomitanza con esercitazione Russia"

Circa 40.000 soldati appartenenti alla Nato effettueranno operazioni di addestreranno negli Stati baltici e in Polonia in concomitanza con l'esercitazione militare 'Zapad' delle truppe della Federazione russa e della Bielorussia, in programma dal 12 al 16 settembre prossimi. Lo ha comunicato il capo di stato maggiore dell'esercito lituano, Raimundas Vaiksnoras. Secondo i dati comunicato dalle forze di intelligence, le forze russe e bielorusse impegnate nell'esercitazione saranno circa 30.000, di cui 8.000 nella sola Bielorussia.

Merz: "Guerra può durare a lungo, capitolazione Kiev non è opzione"

La capitolazione dell'Ucraina non è un'opzione. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, nell'intervista estiva rilasciata all'emittente tedesca Zdf. "Mi sto preparando mentalmente al fatto che questa guerra potrebbe durare ancora a lungo", ha affermato fra l'altro, sottolineando di non farsi illusioni su come finiscano le guerre: "O con la sconfitta militare di una delle due parti - ma al momento non vedo questa possibilità né per la Russia né per l'Ucraina - oppure con l'esaurimento economico e o militare. Ma al momento non vedo neanche questa situazione per entrambe le parti". Attualmente si sta cercando, attraverso intense iniziative diplomatiche, di porre fine alla guerra il più rapidamente possibile, ha spiegato, "ma certamente non al prezzo della capitolazione dell'Ucraina". Se l'Ucraina capitolasse e perdesse la sua indipendenza, la Russia prenderebbe di mira il Paese successivo. "E poi dopodomani toccherà a noi. Questa non è un'opzione", ha concluso.

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Cosa ha detto al mondo il vertice di Anchorage

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Merz: "Nessuno parla di inviare adesso truppe in Ucraina"

"Nella situazione attuale nessuno parla di truppe di terra in Ucraina". Lo ha affermato il cancelliere tedesco Friedrich Merz, nell'intervista estiva alla Zdf . Si sta discutendo con gli alleati occidentali delle garanzie di sicurezza in caso di cessate il fuoco, ha rimarcato. "La priorità numero uno è sostenere l'esercito ucraino affinché possa difendere questo Paese a lungo termine", ha aggiunto. Se l'esercito tedesco dovesse essere impiegato in futuro, anche per proteggere lo spazio aereo sopra l'Ucraina, sarebbe necessario un mandato del Bundestag.

Von der Leyen: "Grazie alla Bulgaria per il sostegno a Kiev"

"Sopot, Bulgaria, fabbrica di munizioni VMZ. Qui si producono proiettili in grandi quantità. Non solo per le scorte europee, ma anche per la difesa dell'Ucraina. Un terzo delle armi consegnate all'Ucraina all'inizio della guerra proveniva dalla Bulgaria. Grazie per il vostro sostegno alla difesa dell'Ucraina. Ne beneficia la sicurezza dell'Europa nel suo complesso". Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen oggi in visita in Bulgaria.

Sirene d'allarme a Kiev e Chernihiv

Le sirene d'allarme sono tornate a suonare nel pomeriggio in diverse zone dell'Ucraina. Lo ha riferito Ukrinform citando un post su Telegram delle Forze armate ucraine. Droni d'attacco dell'esercito russo sono stati avvistati nel cielo sopra la regione di Chernihiv in direzione di Kiev, così come nel cielo sopra Sumy in direzione di Chernihiv e Poltava.

Zelensky ringrazia il Papa: "Russia ponga fine alla guerra"

"Sono grato a Papa Leone XIV per il forte appello a porre fine alla guerra e agli omicidi. Condividiamo pienamente l'appello di Sua Santità per un cessate il fuoco immediato ed esortiamo la Russia ad adottare misure concrete per porre fine alle uccisioni e favorire la diplomazia. La Russia deve porre fine alla guerra che ha iniziato e che si rifiuta di porre fine. È fondamentale che tutti coloro che nel mondo hanno a cuore la vita umana facciano pressione su Mosca affinché la obblighi a porre fine al terrorismo e ad avviare invece un significativo processo di pace". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringraziando il pontefice per il nuovo appello al cessate il fuoco. 

Cremlino: Putin ha parlato con Xi delle relazioni con Usa

Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha avuto un colloquio ''dettagliato'' con il presidente cinese Xi Jinping sui recenti contatti tra Russia e Stati Uniti e sullo stato delle relazioni tra i due Paesi alla luce dei recenti sviluppi. Lo ha dichiarato il consigliere del Cremlino Yury Ushakov riferendo dell'incontro tra Putin e Xi a Tianjin.

Cremlino: Putin e Xi hanno discusso del vertice in Alaska

Il presidente russo Vladimir Putin, a margine dell'inaugurazione del vertice di Tianjin, ha discusso con il leader cinese Xi Jinping i risultati del vertice in Alaska con il presidente Usa Donald Trump: lo afferma Yury Ushakov, consigliere del presidente russo, come riporta la Tass.   "Il presidente ha avuto una conversazione molto lunga, principalmente, ovviamente, con il leader cinese. Si sono seduti insieme per una conversazione attiva e molto fruttuosa. Tra gli altri argomenti, mi ha detto il presidente, hanno discusso degli ultimi contatti con gli americani, dei nostri contatti con gli americani", ha affermato Ushakov.

Merz: "Non illusioni su fine guerra, resa Kiev fuori discussione"

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha detto di "non perdere la speranza di poter raggiungere'' un cessate il fuoco in Ucraina il prossimo anno, ''ma non mi faccio nemmeno illusioni". In stralci dell'intervista rilasciata all'emittente tedesca Zdf che andrà in onda questa sera alle 19.10, Merz ha affermato che ''stiamo cercando di porre fine il più rapidamente possibile'' alla guerra, ''ma certamente non al prezzo della resa dell'Ucraina". Perché ''la guerra potrebbe finire domani se l'Ucraina capitolasse, si arrendesse e il Paese perdesse la sua indipendenza''. Solo che ''dopodomani, toccherà al Paese successivo. E poi, il giorno dopo ancora, toccherà a noi. Non è un'opzione'', ha detto riferendosi alle minacce espansionistiche del leader del Cremlino Vladimir Putin e al rischio che queste rappresentano per l'Europa.

Merz: "Nessuno in Europa sta valutando invio truppe terra"

In Europa "nessuno sta valutando al momento l'invio di truppe di terra in Ucraina". Lo ha affermato il cancelliere tedesco Friedrich Merz nel corso di una intervista con l'emittente Zdf che sarà integralmente trasmessa alle 19.10. All'obiezione sul possibile invio di truppe di Francia e Gran Bretagna in Ucraina, Merz ha risposto che ''sono presente a tutti questi negoziati e so di cosa stiamo parlando". Secondo Merz, il tema principale della discussione in questo momento sono le garanzie di sicurezza per Kiev "in caso di cessate il fuoco". Si tratta di "una priorità assoluta", ha sottolineato Merz, aggiungendo che "molte cose potranno essere fatte solo una volta stabilito un cessate il fuoco".

Cremlino: Europa ostacola sforzi Putin e Trump per risolvere crisi

L'Europa sta ostacolando gli sforzi del leader del Cremlino Vladimir Putin e del presidente americano Donald Trump per risolvere la crisi in Ucraina e arrivare alla pace. Lo ha sostenuto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una intervista a Vgtrk. "Gli europei ostacolano questi sforzi. Gli europei stanno mettendo i bastoni tra le ruote. Hanno incitato il regime di Kiev e, forse, lo hanno incoraggiato a perseguire una linea politica intransigente in modo piuttosto assurdo. Questo è un grave errore", ha detto Peskov. "Questo non gioverà al regime di Kiev. Al contrario, renderà la situazione ancora più difficile per il regime di Kiev", ha avvertito il portavoce presidenziale russo.

Zelensky: "Prepariamo nuovi attacchi in profondità in Russia"

Dopo un incontro con il comandante delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che le forze armate del suo Paese stanno pianificando nuovi attacchi in profondità in Russia. "Abbiamo analizzato in dettaglio la situazione nella zona di Zaporizhzhia e le intenzioni del nemico. Anche la situazione nelle zone di confine delle regioni di Sumy e Kharkiv. Continueremo le nostre operazioni attive esattamente come necessario per la difesa dell'Ucraina. Le forze e le risorse sono pronte. Sono stati pianificati anche nuovi attacchi in profondità", ha scritto il presidente su X. Nel post, Zelensky ha affermato che l'esercito russo sta "concentrando i suoi maggiori sforzi" a Pokrovsk, un polo logistico strategicamente importante nell'Ucraina orientale. 

Cremlino: "Grati per sforzi di Trump ma europei guerrafondai"

"Gli sforzi del presidente Usa per riportare il processo (di risoluzione della crisi ucraina) su un binario pacifico sono difficili da sopravvalutare. E siamo grati per questi sforzi": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov in un'intervista ai giornalisti di VGTRK. "I guerrafondai europei - ha aggiunto - persistono semplicemente nei loro attacchi, il che è in netto contrasto con l'atteggiamento dei presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump". 

Kiev: da inizio anno 290.000 soldati russi morti e feriti

Dall'inizio del 2025, l'esercito russo ha perso più di 290.000 uomini tra morti e feriti gravi lungo tutta la linea del fronte. Lo afferma il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, nel rapporto di oggi al presidente ucraino. 

Peskov: "Partito europeo della guerra non si ferma"

Il "partito europeo della guerra" continua nella sua tendenza e non molla, in contrasto con l'approccio adottato dai presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump. Lo ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, commentando le dure dichiarazioni rilasciate dai leader occidentali nei confronti del presidente russo.

"Il partito europeo della guerra mantiene la sua tendenza principale. Non si calma. Questo è in netto contrasto con l'approccio adottato, ad esempio, dal nostro presidente, il presidente Putin, e persino dal presidente degli Stati Uniti Trump", ha sottolineato Peskov. 

Cremlino: "Partito guerra Ue ostacola sforzi pace"

I leader europei stanno ostacolando gli sforzi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per raggiungere una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. E' l'accusa lanciata oggi dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Il partito della guerra europeo mantiene la sua tendenza principale, non rassicura. E' qualcosa che contrasta con l'approccio del nostro presidente (Vladimir) Putin e del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, i cui sforzi per guidare il processo verso la pace sono difficili da sopravvalutare", ha detto alla televisione russa. Secondo Peskov, la Russia "apprezza questi tentativi" di Trump. "Gli europei ostacolano questi sforzi, gli europei mettono i bastoni tra le ruote, gli europei acconsentono con tutti i mezzi e incoraggiano persino il regime di Kiev a mantenere la sua linea totalmente assurda di non accettare compromessi", ha attaccato.

Dal Papa nuovo appello per l'Ucraina: "Armi devono tacere"

"La voce della armi deve tacere mentre si deve alzare la voce della fraternità e della giustizia". Lo dice papa Leone all'Angelus rilanciando un "pressante" appello per la pace in Ucraina.  "Purtroppo - ha esordito - la guerra in Ucraina continua a seminare morte e distruzione e anche in questi giorni ha colpito diverse città compresa la capitale Kiev. Rinnovo la mia vicinanza al popolo ucraiano e invito tutti a non cedere all'indifferenza ma a farsi prossimi con la preghiera e gesti concreti".

Von der Leyen: Putin va controllato con la deterrenza

Il Papa: "Basta con pandemia delle armi che uccide bambini"

"Le nostre preghiere sono per le vittime della sparatoria" di Minneapolis, "in particolare i bambini", "si fermi la pandemia delle armi, grandi e piccole, che infettano il nostro mondo". Lo ha detto il Papa all'Angelus parlando in inglese.

Kiev smentisce Mosca: "Un nulla di fatto l'offensiva estiva"

Lo Stato maggiore ucraino risponde al rapporto del capo di Stato maggiore russo Valery Gerasimov che ieri aveva affermato che da marzo la Russia ha conquistato più di 3.500 chilometri quadrati. "Il rapporto si basa su tentativi di far passare per realtà desideri irrealizzabili e vere e proprie bugie. Dopotutto, dopo tre anni e mezzo di aggressione su vasta scala da parte del Cremlino, l'offensiva stagionale si è conclusa praticamente in nulla. Le truppe russe non hanno preso il pieno controllo di nessuna grande città".

Putin: "In Occidente distorta verita' storica su guerra"

In alcuni stati occidentali, i risultati della Seconda Guerra mondiale sono "di fatto rivisti" in quanto "la verità storica viene distorta e soppressa per assecondare i loro attuali interessi politici". Lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin in un'intervista scritta a Xinhuanet, rilanciata nel giorno dell'apertura a Tianjin del vertice della Shanghai Cooperation Organization (Sco). "I risultati di quella guerra sono sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e da altri strumenti internazionali. Sono inviolabili e non soggetti a revisione", ha sottolineato il leader del Cremlino, affermando che Russia e Cina condannano fermamente qualsiasi tentativo di distorcere la storia della Seconda Guerra mondiale.

Kiev, quasi 400 attacchi russi su Zaporizhzhia in 24 ore

Quasi 400 attacchi sono stati sferrati ieri dalle forze armate russe sulla regione di Zaporizhzhia dove si lavora senza sosta per ripristinare l'elettricità. Blackout invece a Odessa, bersaglio dei droni russi durante la notte. Il 30 agosto, le forze russe hanno effettuato 391 attacchi su 16 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia, uccidendo una persona e ferendone altre 37. Il capo dell'Amministrazione Militare Regionale di Zaporižžja, Ivan Fedorov, lo ha riferito su Telegram, secondo Ukrinform. "Il nemico ha lanciato 10 attacchi missilistici su Zaporizhzhia, cinque attacchi aerei su Komyšuvacha, Bilohiria e Malynivka. Due attacchi con Mlrs hanno preso di mira Plavni e Charivne", si legge nel comunicato. 

Trump: "Forse Mosca e Kiev devono combattere ancora un po'"

In una intervista al Daily Caller, Donald Trump ha vantato il rapporto "molto buono" avuto con Vladimir Putin nel corso degli anni. "Ecco perché pensavo davvero che avremmo trovato una soluzione. Mi sarebbe piaciuto molto che ci fosse stata", ha spiegato il presidente americano riferendosi al summit in Alaska. "Forse - ha aggiunto riferendosi a russi e ucraini - devono combattere ancora un po'. Sai, continuare a combattere. Stupidamente, continuare a combattere".

Kiev, riconquistato un villaggio vicino a Kupyansk

L'esercito ucraino ha riconquistato il villaggio di Myrne, vicino a Kupyansk, nell'Oblast di Kharkiv, secondo le mappe aggiornate di DeepState pubblicate il 29 agosto. Le posizioni consentivano in precedenza alle truppe russe di controllare la strada che conduceva alla città di Kupiansk, circa 104 chilometri a est di Kharkiv, il capoluogo regionale. Lo riporta il Kyiv independent.  La ripresa del controllo sul villaggio è stata confermata da Viktor Trehubov, portavoce del Gruppo Operativo-Strategico di Dnipro. "Al momento, i russi sono stati cacciati da Myrne. Non ci sono informazioni su soldati russi feriti o uccisi. Le nostre forze stanno avanzando ulteriormente", ha dichiarato Trehubov al notiziario Suspilne. Intanto gli abitanti di Kupyansk continuano a sopportare condizioni umanitarie disastrose a causa dei continui attacchi russi. 

Mosca, 21 droni ucraini abbattuti stanotte su 4 regioni russe

Mosca afferma che le difese aeree hanno abbattuto stanotte 21 droni ucraini sulle regioni russe di Volgograd, Rostov, Belgorod e Bryansk. Lo rende noto l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo.

Putin atterra a Tianjin per summit Cooperazione Shanghai

Il presidente russo Vladimir Putin è atterrato nella citta' di Tianjin, nel nord della Cina, per partecipare a un vertice ospitato dal suo omologo Xi Jinping insieme a circa altri 20 leader mondiali, secondo quanto riportato dai media statali russi. Il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) si terra' nella citta' portuale fino a lunedi', pochi giorni prima di una grande parata militare nella capitale Pechino per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. 

Trump: "Disponibile a jet Usa per garantire sicurezza Kiev"

In una intervista al Daily Caller, Donald Trump ha detto di essere disponibile a utilizzare aerei statunitensi come garanzia di sicurezza per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. "Forse - ha spiegato il presidente americano - faremo qualcosa. Mi piacerebbe vedere una soluzione. Non sono i nostri soldati, ma ogni settimana ne vengono uccisi da cinque a settemila, per lo più giovani. Se potessi fermare tutto questo e far volare un aereo ogni tanto, sarebbero soprattutto gli europei, ma noi, noi li aiuteremmo. Loro in un certo senso ne hanno bisogno, e noi li aiuteremmo se potremo fare qualcosa".

Trump: "Zelensky-Putin? Più probabile un trilaterale"

Un incontro trilaterale Trump-Putin-Zelensky "potrebbe succedere" ma un bilaterale "non lo so". Lo ha dichiarato il presidente americano, Donald Trump, in un'intervista con Daily Caller. "A volte le persone non sono pronte. Dico, uso l'analogia. L'ho usata un paio di volte. Ci sono due bambini nel parco giochi che si odiano, cominciano a spingersi. Tu vorresti che smettessero ma loro continuano. Dopo un po', sono da soli sono felici di smettere. Capisci? E' quasi cosi'. A volte devono lottare per un po' prima che tu riesca a farli smettere. Ma questo va avanti da molto tempo. Molte persone sono morte", ha spiegato il capo della Casa Bianca. 

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