Donald Trump ha parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta il giornalista di Axios Barak Ravid, riferendo secondo alcune fonti che si è trattato di una "buona conversazione". La chiamata fa seguito a una conversazione tra Trump e il leader russo Vladimir Putin di ieri. Raid russi su Kiev: "Più imponenti da inizio guerra"
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Donald Trump ha parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta il giornalista di Axios Barak Ravid, riferendo - secondo alcune fonti - che si è trattato di una "buona conversazione". La chiamata farebbe seguito a una conversazione tra Trump e il leader russo Vladimir Putin di ieri.
Gli attacchi russi della scorsa notte contro l'Ucraina sono stati i più imponenti dall'inizio della guerra nel 2022: lo ha detto il portavoce dell'Aeronautica militare ucraina.
Intanto, il ministero della Difesa russo ha annunciato che un nuovo scambio di prigionieri è stato effettuato oggi con l'Ucraina sulla base degli accordi tra le parti sottoscritti il 2 giugno a Istanbul. Il ministero non precisa quanti militari siano stati liberati da ciascuna delle parti.
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Ucraina, chi ha donato di più tra Unione europea e Stati Uniti? I dati
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Vai al contenutoCapo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'
I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.

Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'
Vai al contenutoGuerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.
Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale. ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Vai al contenutoKiev sotto attacco, ondata di droni da Russia
La Russia sta conducendo un nuovo attacco con un'ondata droni su Kiev. Lo scrive il Kyiv Independent segnalando diverse esplosioni nella capitale ucraina.
Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo
Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto.

Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo
Vai al contenutoUcraina, i droni hanno cambiato il modo di fare la guerra
I droni stanno cambiando il modo di fare la guerra e il laboratorio di queste novità è senza dubbio il conflitto tra Russia e Ucraina, con le parti che sperimentano continuamente nuovi espedienti per colpire il nemico. Per capire cosa sia già cambiato e cosa ci aspetta per il futuro abbiamo parlato con un comandante di un plotone di dronisti, il suo nome di battaglia è Andy, e combatte per il battaglionde di droni Black Arrow, della 5° brigata meccanizzata dell'esercito ucraino.

Ucraina, i droni hanno cambiato il modo di fare la guerra
Vai al contenutoZelensky ritira Kiev da Convenzione di Ottawa su mine anti-uomo
L'Ucraina ha annunciato la sua uscita dal trattato sulla messa al bando delle mine anti-uomo, anche detto Convenzione di Ottawa, che vieta l'uso, la detenzione, la produzione e il trasferimento di tali ordigni e impone la distruzione degli stock esistenti nonché l'assistenza alle vittime del loro uso.

Zelensky ritira Kiev da Convenzione di Ottawa su mine anti-uomo
Vai al contenutoFonti, Wang all'Ue: "Cina non può accettare che Russia perda"
La Cina "non può accettare che la Russia perda in Ucraina". E' quello che il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, in visita a Bruxelles, ha detto all'Alto rappresentante per la politica estera europea, Kaja Kallas, secondo quanto rivelato da una fonte al corrente dei colloqui. L'incontro di mercoledì, secondo il funzionario, è durato quattro ore ed è stato caratterizzato "da scambi duri ma rispettosi, che hanno riguardato un'ampia gamma di questioni, dalla sicurezza informatica, alle terre rare, dagli squilibri commerciali, a Taiwan e al Medio Oriente”.
Secondo la fonte, le osservazioni fatte da Wang - che sembrano contraddire la posizione 'neutrale' nel conflitto sempre rivendicata dalla Cina - suggeriscono che Pechino potrebbe preferire una guerra prolungata in Ucraina che impedisca agli Stati Uniti di concentrarsi sulla rivalità con la Cina. E riecheggiano le preoccupazioni dei critici della politica cinese, secondo i quali Pechino ha una posta in gioco geopolitica molto più alta nel conflitto ucraino rispetto alla sua posizione di presunta neutralità.
Alla richiesta di un commento su quanto rivelato dal South China Morning post, la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, si è limitata a replicare: "La Cina non è una parte coinvolta nel dossier ucraino. La posizione della Cina sulla crisi ucraina è obiettiva e coerente, ed è che ci devono essere negoziati, il cessate il fuoco e la pace. Una prolungata crisi ucraina non è nell'interesse di nessuno". E poi: "Insieme alla comunità internazionale e alla luce della volontà delle parti interessate, continueremo a svolgere un ruolo costruttivo in tal senso".
Ucraina, Trump ferma le armi: un assist a Mosca?
Mentre la Russia rafforza la guerra d'attrito e si prepara a ricevere le nuove truppe di Pyongyang, il rischio è che Kiev dovrà affrontare l’aggressione con la prospettiva di una riduzione degli aiuti americani

Ucraina, Trump ferma le armi: un assist a Mosca?
Vai al contenutoMeloni: "Ho sentito Trump, spero sviluppi positivi con Kiev"
"Gli Stati Uniti non hanno interrotto la fornitura di armi e il sostegno all'Ucraina, hanno rivisto la decisione di fornire specifiche componenti" un fatto "rilevante ma ben diverso dal totale disimpegno americano che si è raccontato. Io stessa ho sentito Donald Trump con cui ho parlato" di Kiev e "anche di" dazi, "spero in sviluppi positivi sulla questione". Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo al Forum in Masseria.
Filorussi,4 morti, 4 feriti per missili ucraini su Donetsk
Quattro civili sono rimasti uccisi e quattro feriti in un attacco missilistico ucraino sulla città di Donetsk, controllata dai russi, capoluogo dell'omonima regione ucraina. Lo riferiscono le agenzie russe. Il sindaco, Alexei Kulemzin, ha detto che l'attacco è stato compiuto con missili lanciati dal sistema Himars di fabbricazione americana, e che sono sono state uccise due donne e due uomini, mentre altre due donne e due uomini sono rimasti feriti. Secondo l'agenzia Tass, i morti e i feriti erano a bordo di un veicolo che è stato colpito.
Unicef: in tre mesi 222 bambini uccisi o feriti
La guerra in Ucraina continua a colpire duramente i più piccoli. Tra marzo e maggio 2025, secondo la Missione di Monitoraggio dei Diritti Umani dell'ONU, 222 bambini sono stati uccisi o feriti: un aumento del 200% rispetto al trimestre precedente. Solo ad aprile, 97 minorenni sono rimasti vittime degli attacchi, il dato mensile più alto dal giugno 2022. "Non c'è tregua dalla guerra per i bambini", denuncia Regina De Dominicis, direttrice regionale Unicef per Europa e Asia Centrale. Gli attacchi distruggono case, scuole, ospedali e luoghi sicuri, lasciando i minori privi di protezione, assistenza e futuro. A tutto ciò si aggiungono nuove minacce: l'arruolamento informale di adolescenti via social per compiti di sabotaggio o spionaggio ha già provocato la morte di due ragazzi e il ferimento di un terzo. Almeno 103 minorenni sono
stati trattenuti e 42 condannati. L'Unicef chiede la fine dell'uso dei bambini nel conflitto e il rispetto del diritto internazionale umanitario. L'agenzia collabora con il Governo ucraino per rafforzare un sistema giudiziario a misura di minore, fondato su protezione, riabilitazione e giustizia riparativa. "I bambini hanno bisogno di una pace duratura in cui i loro diritti siano una priorita'", è l'appello finale
Aiea: in centrale Zaporizhzhia sicurezza nucleare precaria, generatori d'emergenza
Nella centrale di Zaporizhzhia, in Ucraina, ''la situazione della sicurezza nucleare è estremamente precaria'' dopo che ''ha perso tutta l'elergia elettrica esterna oggi'' per ''la nona volta durante il conflitto nucleare e la prima dalla fine del 2023''. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Mariano Grossi.
Su 'X', l'Aiea spiega che la centrale di Zaporizhzhia ''sta operando facendo affidamento sull'energia dei suoi due generatori diesel d'emergenza''.
Merz: "Putin telefona e poi bombarda, lo ha fatto anche con Trump"
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz vede un collegamento tra la telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i successivi massicci attacchi aerei contro l'Ucraina. A dichiararlo è stato oggi il suo portavoce.
Il cancelliere ha osservato più volte negli ultimi giorni "che esiste uno schema che riguarda il presidente russo e che le telefonate sono solitamente accompagnate da attacchi ancora più duri" dei precedenti, ha spiegato il portavoce del governo Stefan Kornelius a Berlino. "Quanto accaduto ieri sera ha confermato o rafforzato questa impressione", ha aggiunto Kornelius. Il presidente degli Stati Uniti e il leader russo si sono parlati ieri, dopodiché le autorità ucraine hanno segnalato oltre 500 attacchi russi con droni, missili e missili da crociera.
L'obiettivo principale era la capitale Kiev, dove il sindaco Vitali Klitschko ha dichiarato che 23 persone sono rimaste ferite. Anche Merz ha sentito telefonicamente Trump ieri, secondo quanto confermato da fonti governative alla Dpa. I massicci attacchi all'Ucraina in seguito alla telefonata Putin-Trump parlano da soli, ha affermato Kornelius, auspicando che ciò contribuisca a "una decisione sull'atteggiamento nei confronti della Russia, soprattutto sulla questione delle sanzioni".
Trump a Zelensky: "Vogliamo aiutare con la difesa aerea"
Donald Trump ha detto a Volodymyr Zelesnky che gli Stati Uniti vogliono aiutare l'Ucraina nella difesa aerea in seguito all'escalation degli attacchi della Russia. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali i due leader di sono accordati per un incontro fra i coloro collaboratori per discutere della difesa aerea e delle forniture di altre armi. "Trump ha detto di voler aiutare nella difesa aerea e che controllerà cosa è stato fermato", ha detto una fonte riferendosi alla sospensione delle consegne di alcune munizioni e armi a Kiev.
Zelensky: "Con Trump accordo per rafforzare protezione cieli"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aver concordato, durante una conversazione telefonica con il suo omologo statunitense Donald Trump, di "rafforzare la protezione" dei cieli ucraini dopo l'ultimo massiccio attacco russo con droni e missili contro l'Ucraina. "Abbiamo discusso le opzioni di difesa aerea e abbiamo concordato di collaborare per rafforzare la protezione del nostro spazio aereo", ha dichiarato Zelensky su Telegram, riferendo di aver avuto con il leader statunitense una "conversazione approfondita".
Kiev, attacco russo su Kryvyi Rih: 6 feriti
Stamani, in pieno giorno, un attacco russo ha colpito la città di Kryvyi Rih, luogo di nascita di Volodymyr Zelensky, dove, riferiscono i media, è scoppiato un vasto incendio e si registrano gravi danni e almeno 6 feriti L'attacco, scrivono Ukrinform, Rbc-Ukraine e Ukrainska Pravda, è avvenuto con droni ma anche con una bomba guidata lanciata da un caccia russo, probabilmente un Sukhoi Su-24, da un centinaio di chilometri di distanza, presumibilmente dal territorio occupato della regione di Zaporizhzhia. La bomba ha impiegato 13 minuti a raggiungere l'obiettivo, alle 11.36 locali di stamani (le 10.36 italiane).
Trump e Zelensky hanno parlato di difesa aerea a Kiev
La telefonata fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky è durata circa 40 minuti e i due leader hanno parlato dell'escalation degli attacchi russi contro l'Ucraina e della fornitura di difesa aerea a Kiev. Lo riporta Axios citando alcune fonti.
Media, Trump ha parlato con Merz su Ucraina e dazi
Lo Spiegel riporta che il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha parlato anche con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, discutendo della situazione in Ucraina e degli scambi commerciali tra Ue e Stati Uniti.
Nuovo scambio di prigionieri con Russia
Ucraina e Russia hanno condotto oggi un nuovo scambio di prigionieri, nel rispetto dell'accordo tra i negoziatori raggiunto a Istanbul. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo e lo ha confermato su 'X' il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, condividendo foto e video dei prigionieri ucraini liberati affermando che ''la maggior parte di loro erano detenuti dalla Russia dal 2022''. Si tratta, ha spiegato Zelensky, di uomini che ''hanno combattuto per l'Ucraina in diverse regioni - Donetsk, Mariupol, Luhansk, Kharkiv e Kherson''.
''Sono combattenti delle Forze Armate, della Guardia Nazionale, del Servizio di Guardia di Frontiera dello Stato e del Servizio di Trasporto Speciale dello Stato. E anche civili'', ha precisato il presidente ucraino ribadendo che ''l'obiettivo dell'Ucraina è liberare tutto il nostro popolo dalla prigionia russa. Sono grato a tutti coloro che contribuiscono a renderlo possibile''.
Kiev conferma colloquio Putin-Trump, "significativo"
I presidenti ucraino e statunitense Volodymyr Zelensky e Donald Trump hanno parlato al telefono. La loro conversazione si è svolta nel contesto della decisione Usa di sospendere la fornitura di alcuni tipi chiave di assistenza militare americana all'Ucraina. Ad annunciarlo è stato il consigliere presidenziale ucraino Andri Yermak, che ha parlato di "una conversazione molto importante e significativa tra i presidenti". "Tutti i dettagli saranno disponibili molto presto", ha aggiunto, come riporta l'agenzia Rbc Ucraina.
Media, Trump ha parlato con Zelensky: "Buona conversazione"
Donald Trump ha parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta il giornalista di Axios Barak Ravid, riferendo - secondo alcune fonti - che si è trattato di una "buona conversazione".
Kiev: Putin intensifica raid coinvolgendo Pyongyang, Iran e Cina
La Russia di Vladimir Putin "continua a intensificare la sua guerra e il suo terrore, coinvolgendo altri Paesi, tra cui truppe nordcoreane, armi iraniane e alcuni produttori cinesi". Lo denuncia su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, riferendo che "in seguito al massiccio attacco aereo russo di questa notte, è stato scoperto a Kiev un componente di un drone da combattimento russo-iraniano Shahed-136/Geran-2, prodotto in Cina e fornito di recente".
Nbc: lo stop alle armi a Kiev decisione unilaterale di Hegseth
Il capo del Pentagono ha deciso unilateralmente di bloccare l'invio di aiuti militari all'Ucraina. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali la decisione di Pete Hegseth ha colto di sorpresa il dipartimento di Stato e il Congresso. Hegseth ha bloccato le forniture di armi e munizioni all'Ucraina affermando che c'era preoccupazione per le scorte americane. Ma, in realtà, un'analisi condotta da alti ufficiali del dipartimento della difesa ha rivelato che gli aiuti a Kiev non mettevano a repentaglio le scorte americane.
Sybiha: "In raid russo su Kiev usati droni fabbricati in Cina"
Le forze armate russe hanno utilizzato droni da combattimento fabbricati in Cina nel raid condotto nella notte su Kiev. Lo ha scritto su 'X' il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha citando il drone ''russo-iraniano Shahed-136/Geran-2 prodotto in Cina e fornito di recente'' all'esercito russo. Quale "metafora migliore", ha detto, per descrivere il modo in cui il presidente russo Vladimir ''Putin continua a espandere la sua guerra e il terrore'' se non ''coinvolgendo altri, tra cui truppe nordcoreane, armi iraniane e alcuni produttori cinesi'' per colpire obiettivi ucraini.
Macron-Starmer riuniscono il 10 in call i Volenterosi
Il presidente francese, Emmanuel Macron e il premier britannico, Keir Starmer, presiederanno una riunione del gruppo dei Volenterosi a sostegno dell'Ucraina il 10 luglio nel Regno Unito, al quale parteciperanno in videoconferenza anche Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensly. Lo fa sapere l'Eliseo.
Quanto può resistere l'Ucraina senza i missili Patriot
A vertice volenterosi in Gb il 10 collegata anche Meloni
Si collegherà anche la premier Giorgia Meloni alla riunione della coalizione dei volenterosi presieduta da Keir Starmer ed Emmanuel Macron giovedì 10 luglio, mentre a Roma si tiene la conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina. E' quanto apprende l'Adnkronos da fonti di Palazzo Chigi, dopo che dall'Eliseo è arrivata la notizia del vertice nella sede del Comando marittimo alleato di Northwood, a nord di Londra, al quale si collegheranno da Roma anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e altri leader presenti alla conferenza.
A quanto si apprende da fonti diplomatiche, la riunione della coalizione dei volenterosi, in coincidenza con l'evento a Roma, è stata organizzata in totale coordinamento con l'Italia, dove la prossima settimana sono attesi una cinquantina di capi di Stato e di governo e di ministri con l'obiettivo di dare slancio alla ricostruzione dell'Ucraina, riconfermando il sostegno politico e militare a Kiev. Nelle settimane scorse si era pensato di riunire i volenterosi a margine del vertice della Nato all'Aja che si è tenuto il 24 e 25 giugno, ma si era poi deciso di rinviare l'appuntamento - e di organizzarlo in coincidenza con la conferenza a Roma - per evitare di 'sovraccaricare' il summit.
Un morto nel massiccio raid russo su Kiev
Durante le operazioni di soccorso seguite all'attacco notturno delle Forze russe su Kiev, gli operatori hanno trovato il corpo di una vittima nel quartiere Svyatoshinsky della città. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare della città Timur Tkachenko. I soccorritori riferiscono inoltre che nella capitale sono rimaste ferite in totale 26 persone, tra cui un bambino.
Ucraina, Eliseo: 10 luglio a Londra nuovo vertice 'volenterosi', Zelensky collegato da Roma
Il Regno Unito ospiterà giovedì 10 luglio un nuovo vertice della "coalizione dei volenterosi", l’alleanza informale di oltre trenta Paesi occidentali che sostengono l’Ucraina. Secondo quanto riferito a Politico da una fonte dell’Eliseo, l’incontro - che avverrà a margine del summit franco-britannico - sarà guidato dal presidente Emmanuel Macron e dal premier britannico Keir Starmer dal quartier generale di Northwood, sede del Comando Marittimo Alleato della Nato. Tra i temi in agenda: il mantenimento delle capacità militari ucraine, l’aumento della pressione su Mosca e le prossime mosse in caso di cessate il fuoco. Al vertice parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, collegato da Roma dove prenderà parte alla Conferenza sulla Ricostruzione dell'Ucraina. L’ultima riunione della coalizione risale a marzo, complicata dalle divergenze sull’eventuale ruolo di garanzia militare degli Stati Uniti.
Ucraina, 10 luglio summit in Gb, presiedono Macron e Starmer
Il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer presiederanno congiuntamente un vertice per discutere del rafforzamento delle difese dell'Ucraina il 10 luglio nel Regno Unito. Lo ha annunciato l'Eliseo, assicurando che "ci sara' sicuramente una discussione su come mantenere seriamente la capacità di combattimento dell'Ucraina".
Ucraina, Peskov: impossibile arrivare obiettivi con diplomazia
Per Mosca "non e' possibile" in questa fase "raggiungere" gli obiettivi in Ucraina attraverso i canali diplomatici e quindi prosegue la sua offensiva su larga scala. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, all'indomani di una telefonata infruttuosa tra Vladimir Putin e Donald Trump. "Preferiamo farlo per via diplomatica. Ma finchè ciò non sembrera' possibile, continueremo con l'operazione militare speciale", ha dichiarato.
Berlino: sempre più brutali attacchi a Kiev, va sostenuta
"Questa guerra viene portata avanti con sempre maggiore brutalità e intensità e l'Ucraina ha urgentemente bisogno di sostegno". Lo ha affermato il portavoce del cancelliere tedesco Friedrich Merz, Stefan Kornelius, in conferenza stampa a Berlino, rispondendo ad alcune domande sugli sviluppi in Ucraina. Kornelius ha commentato in questi termini sia i pesantissimi attacchi russi della notte scorsa che hanno colpito Kiev, sia il rapporto dei servizi segreti circa le violazioni sull'uso di armi chimiche.
Ministro polacco a Trump: Putin deride i vostri sforzi di pace'
"Putin si sta prendendo gioco dei vostri sforzi di pace": così il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski si è rivolto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui social media, esortandolo a ripristinare le forniture di armi all'Ucraina. Lo riferisce il Guardian. Sikorski afferma in un post sui social media che il presidente russo Vladimir Putin sta "prendendo in giro i vostri sforzi di pace", esortandolo a "ripristinare le forniture di munizioni antiaeree all'Ucraina e a imporre nuove e severe sanzioni all'aggressore". Sikorski ha aggiunto che il massiccio attacco russo di ieri sera ha causato "incendi e ingenti danni, anche al consolato polacco a Kiev".
Ucraina, nella notte peggior attacco dal 2022
L'Ucraina nella notte ha subito l'attacco pèiù massiccio dall'inizio del conflitto con 550 missili e droni che hanno colpito diverse regioni del paese ma sopratutto la capitale Kiev. Una prova di forza di Mosca a poche ora dalla telefonata in cui Putin ha ribadito a Trump che non rinuncia a nessuno dei suoi obiettivi in Ucraina.
Ucraina, media: oggi telefonata fra Trump e Zelensky
Una telefonata fra il presidente Usa Donald Trump e quello ucraino, Volodymyr Zelensky, è in programma oggi nel pomeriggio, secondo quanto fonti ufficiali ucraine riferiscono all'agenzia France Presse. La telefonata "è in preparazione per questo pomeriggio (ora di Kiev), ma tutto sarà chiaro all'ultimo momento", ha detto la fonte. La chiamata farebbe seguito a una conversazione tra Trump e il leader russo Vladimir Putin di ieri.
Ucraina, Polonia: danni in rappresentanza diplomatica a Kiev
La Polonia denuncia danni nella sua rappresentanza diplomatica a Kiev, la capitale ucraina finita di nuovo nel mirino di un attacco russo. "Il massiccio attacco russo della notte scorsa ha provocato incendi e molti danni, anche nel consolato polacco a Kiev", scrive su X il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski. "Presidente Trump, Putin si prende gioco del vostro lavoro per la pace", aggiunge. E rimarca: "Per favore, ripristinare le forniture di munizioni antiaeree all'Ucraina e imponete nuove sanzioni all'aggressore".
Ucraina, 550 droni e missili russi, "Disprezzo per Usa e pace"
Durante la notte, la Russia ha lanciato 550 tra droni e missili contro l'Ucraina, a riprova del suo "disprezzo" nei confronti degli Usa e della pace. A denunciarlo è il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga. L'ultimo attacco russo su larga scala con 539 droni e 11 missili si è verificato subito dopo il colloquio tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la sua controparte Vladimir Putin. "Subito dopo che Putin ha parlato con il presidente Trump. E lo fa apposta. Basta aspettare! Putin mostra chiaramente il suo totale disprezzo per gli Stati Uniti e per chiunque abbia chiesto la fine della guerra", ha scritto sui social media Sybiga. L'aeronautica militare ucraina ha riferito inoltre che le unità di difesa aerea hanno abbattuto 268 droni e due missili. Il Cremlino intensifica i suoi attacchi aerei mentre i colloqui di pace guidati dagli Stati Uniti sono in stallo.
Kiev: "Dalla Russia 550 droni e missili durante la notte"
L'Ucraina ha fatto sapere che la Russia ha lanciato 550 tra droni e missili sul suo territorio durante la notte, mentre il Cremlino intensifica i suoi attacchi aerei e i colloqui di pace guidati dagli Stati Uniti sono in stallo. L'Aeronautica Militare ha dichiarato in un comunicato che Mosca ha lanciato 539 droni e 11 missili nell'attacco. Le unità di difesa aerea hanno abbattuto 268 droni e due missili, ha aggiunto.
Ucraina, droni sulla Russia, ucciso un insegnante in pensione
Una persona è stata uccisa nella notte da un attacco di un drone ucraino nella regione di Rostov, nella Russia meridionale. Lo ha dichiarato il governatore regionale, mentre le autorita' ucraine hanno riferito di almeno 19 feriti negli attacchi russi su Kiev. "I droni hanno attaccato i distretti di Azov, Millerovsky e Tarasovsky durante la notte. L'esercito ha respinto l'attacco aereo, ma purtroppo non e' stato privo di tragiche conseguenze", ha scritto su Telegram il governatore ad interim della regione russa di Rostov, Yuri Slyusar. Nel villaggio di Dolotinka, nel distretto di Millerovsky, un drone si è schiantato contro un edificio residenziale di due piani, uccidendo un insegnante in pensione, ha detto Sliusar, aggiungendo che altri attacchi hanno causato danni materiali, a volte significativi, ma nessuna vittima. I droni ucraini hanno preso di mira anche la regione di Mosca all'alba di venerdì, causando un lieve ferimento nel distretto di Sergiev Posad, secondo il capo del distretto, Oksana Erokhanova. Nello stesso distretto, la caduta di detriti di droni ha causato un incendio in una sottostazione elettrica, causando interruzioni di corrente, ha aggiunto Erokhanova. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver intercettato e distrutto 48 droni ucraini durante la notte, di cui 26 nella regione di Rostov. Dal lato ucraino, le autorità di Kiev hanno annunciato che attacchi missilistici e con droni russi contro diversi quartieri della capitale hanno ferito almeno 19 persone durante la notte, 14 delle quali sono state ricoverate in ospedale. Secondo la compagnia ferroviaria nazionale ucraina, Ukrzaliznytsia, i bombardamenti russi hanno danneggiato le infrastrutture ferroviarie nella parte occidentale della città, causando la deviazione del traffico.
Ucraina, attacchi russi su Kiev, almeno 19 feriti
Kiev, e altre zone dell'Ucraina, sono finite nella notte nel mirino di un massiccio attacco con droni e missili. Almeno 19 persone sono rimaste ferite e 14 sono state ricoverate in ospedale, ha confermato il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, come riporta The Kyiv Independent, passate poche ore dall'ultimo colloquio telefonico tra il presidente americano Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin. Si registrano, denunciano le autorità ucraine, danni in edifici residenziali, negozi, in una scuola e in una struttura medica, lungo linee ferroviarie e in altre infrastrutture civili. Incendi sono stati segnalati in varie zone della città. Tymur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare di Kiev, ha esortato gli abitanti a chiudere le finestre a causa di livelli pericolosi nell'aria di "prodotti della combustione". Secondo l'Aeronautica ucraina le forze russe hanno lanciato almeno un missile balistico in direzione di Kiev intorno alla mezzanotte e poi altri missili intorno alle 2.30.
Ucraina, raid notturno di droni e missili russi contro Kiev
Kiev di nuovo sottoposta a un massiccio attacco notturno causato da missili balistici russi. Diverse esplosioni sono state udite intorno alle 2:30 ora locale, secondo quanto riferito da Kyiv Indipendent. Immediatamente prima, l'aeronautica militare aveva avvertito dell'arrivo di missili diretti verso la capitale ucraina. Almeno tredici diverse zone di Kiev sarebbero state colpite e incendiate da droni e missili russi.
Macron: telefonata con Trump su Iran, Ucraina e accordo dazi
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha parlato questa sera al telefono con il presidente americano, Donald Trump discutendo "dell'Iran, dell'Ucraina e dei negoziati in corso fra la Commissione europea e gli Stati Uniti". Lo si è appreso da una fonte dell'Eliseo. Macron, fa sapere la stessa fonte, ha parlato anche con il principe ereditario dell'Arabia Saudita dell'Iran e della situazione a Gaza.
Trump chiama Putin: "Nessun progresso su Ucraina"
Trump in pressing per la tregua in Ucraina: dopo una telefonata di quasi un'ora con Putin, si dice 'scontento' perché non c'è stato alcun progresso. Il presidente Usa nega di aver smesso di fornire armi all'Ucraina, "ma dobbiamo essere sicuri di averne abbastanza per noi". Con il presidente russo si è parlato anche di Iran. Oggi colloquio con Zelensky. Il presidente ucraino a sorpresa ad Aarhus per l'avvio del semestre di presidenza Ue della Danimarca con von der Leyen.