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Guerra Israele Iran, Netanyahu: "Vittoria contro nemico che voleva distruggerci"

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Gaza, vittime nei raid Israele. Ordigno uccide 6 soldati Idf
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Gaza, vittime nei raid Israele. Ordigno uccide 6 soldati Idf
00:01:48 min

Israele ha ottenuto "una grande vittoria nella campagna contro il nemico che ha cercato la nostra distruzione". Lo ha dichiarato, riferendosi all'Iran, il primo ministro israeliano, durante una riunione di governo. Trump "Ora andiamo molto d'accordo con l'Iran. Non arricchirà l'uranio e  non avrà la bomba'". Teheran: "Risolvere i problemi con gli Stati Uniti, sulla base del quadro internazionale. Non chiediamo altro che i nostri diritti". Nuovi raid a Gaza: almeno 74 vittime nelle ultime 24 ore

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Israele ha ottenuto "una grande vittoria nella campagna contro il nemico che ha cercato la nostra distruzione". Lo ha dichiarato, riferendosi all'Iran, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, durante una riunione di governo. Stando a quanto riferito dal New York Times, Netanyahu ha anche promesso che il governo si attiverà rapidamente per aiutare le persone colpite dai combattimenti.

"Il raid a Fordow ha messo fine alla guerra, essenzialmente è stata la stessa cosa di Hiroshima e Nagasaki". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte. "Dentro è tutto collassato, i tunnel sono crollati, nessuno può entrare a vedere", ha aggiunto Trump. "Ora andiamo molto d'accordo con l'Iran", ha proseguito. "Non arricchirà l'uranio e  non avrà la bomba'". 

Teheran: "Risolvere i problemi con gli Stati Uniti, sulla base del quadro internazionale. Non chiediamo altro che i nostri diritti". Nuovi raid a Gaza: almeno 74 vittime nelle ultime 24 ore. Sette soldati Idf uccisi in combattimento. 

Su Sky TG24 Insider:

  • Nella testa di Trump: cosa può averlo spinto alla guerra con l’Iran (leggi l'articolo)
  • Trump attacca l’Iran, e ora cosa succede? I possibili scenari (leggi l'articolo)
  • Perché parte della diaspora iraniana supporta gli attacchi a Teheran (leggi l'articolo)

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Basi Usa in Italia ed Europa, dove sono e che ruolo hanno

Gli Stati Uniti, con l'operazione "Midnight Hammer", hanno bombardato i siti nucleari iraniani di Fordow, Natanz e Isfahan. Una mossa che inserisce in prima linea anche gli Usa nel conflitto tra Israele e Iran. Teheran ha promesso "conseguenze eterne", minacciando ritorsioni. "Ridurremo in cenere le basi Usa in Medio Oriente", hanno affermato i pasdaran. Ma l'attenzione e le preoccupazioni si estendono anche alla presenza militare statunitense in Europa (e in Italia). Quante (e dove) sono le basi sparse nel Vecchio Continente?

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Guerra Medioriente e commerci Italia-Iran, i rischi per Made in Italy

I rapporti commerciali fra Roma e Teheran potrebbero subire dei contraccolpi a causa del conflitto. In questo caso sarebbe probabilmente il nostro Paese a perderci  maggiormente. Anche se non si tratta di scambi di grande entità, esportiamo più di quanto importiamo.

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Guerra 12 giorni: come è stato colpito il programma nucleare iraniano

Prima l’intervento militare di Israele in Iran, quindi l’attacco americano contro tre importanti siti nucleari iraniani. Dopo i recenti attacchi che hanno infiammato il Medio Oriente, con protagonisti Israele, Usa ed Iran, quanto è stato realmente danneggiato del programma atomico iraniano? A fornire un quadro d’insieme è un’analisi del quotidiano “La Repubblica”, secondo cui i piani di Teheran “hanno subito danni ingenti, ma non il colpo di grazia auspicato da Donald Trump”. Ecco in che modo.

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Teheran annuncia riapertura parziale spazio aereo

L'Iran ha annunciato la riapertura parziale dello spazio aereo nell'est del Paese, al secondo giorno di cessate il fuoco con Israele. Citato dall'agenzia Irna, il portavoce del ministero dei Trasporti di Teheran ha detto: "Lo spazio aereo sopra l'Iran orientale è stato riaperto ai sorvoli internazionali e ai voli nazionali e internazionali, solo da e per gli aeroporti dell'est del Paese".

Coop Alleanza toglie da scaffali prodotti israeliani e mette Gaza Cola

Da un paio di settimane la Cooperativa - attiva in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata - ha aderito alla campagna Coop 4 Refugees. "Non possiamo rimanere indifferenti davanti alle violenze in corso nella Striscia".

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Nucleare Iran, Trump: 'Siti distrutti”. Nyt: programma solo ritardato

Dopo il bombardamento statunitense contro tre impianti iraniani, è scontro tra la versione ufficiale dell’amministrazione Usa e le valutazioni dell’intelligence riportate dai media americani. Il presidente parla di "distruzione totale", mentre un rapporto segreto sostiene che il programma nucleare iraniano è stato solo rallentato perché parte del materiale nucleare sarebbe stato spostato prima dell’attacco. L’inviato speciale Witkoff ribadisce: "Obiettivo raggiunto".

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Aiea: "L'Iran ha l'obbligo giuridico di cooperare con noi"

La cooperazione dell'Iran con l'Aiea sul programma nucleare "resta un obbligo giuridico" per Teheran: lo afferma il direttore dell'Agenzia atomica internazionale Raphael Grossi in un'intervista a France 2, dopo lo stop votato dal Parlamento iraniano ora soggetto al parere del Supremo consiglio. "La cooperazione non è un favore, è un obbligo giuridico per l'Iran che ha firmato il trattato di non proliferazione", ha detto Grossi. 

Gabbard: "Per l'intelligence i siti iraniani sono stati distrutti"

"Nuove informazioni di intelligence confermano quanto detto più volte dal presidente Donald Trump: i siti nucleari iraniani sono stati distrutti. Se gli iraniani decideranno di ricostruirli avranno bisogno di anni". Lo afferma la direttrice della intelligence Tulsi Gabbard su X. Gabbard è finita nei giorni scorsi nel mirino di Trump per aver detto, durante l'audizione per la sua conferma, che l'Iran non stava costruendo un'arma nucleare. 

Israele-Iran, le tappe della “guerra dei 12 giorni'

Il conflitto era iniziato lo scorso 13 giugno, quando lo Stato ebraico aveva lanciato l'operazione "Leone Nascente" contro la Repubblica islamica, accusata di essersi avvicinata "a un punto di non ritorno" nello sviluppo di un'arma nucleare. Immediata la risposta di Teheran, con il lancio di razzi verso le città israeliane. Poi la discesa in campo degli Usa, il 22 giugno, con un attacco a tre siti nucleari in Iran e la successiva rappresaglia iraniana sulla base Usa di Al Udeid in Qatar. Dopo una difficile tregua, la fine della guerra

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Trump, 'Bomb bomb Iran': il video deride il bombardamento di Teheran

Nel filmato pubblicato su Truth dei caccia B-2 sganciano una serie di bombe sulle note della canzone del 1980 'Bomb Iran' di Vince Vance & the Valiants, parodia delle celebre 'Barbara Ann', scritta dai Regents nel 1961 ma resa nota dai Beach Boys. 

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Media: "La Siria non esclude un accordo di pace con Israele"

Alti funzionari siriani hanno dichiarato, in colloqui a porte chiuse, che negli ultimi giorni si è svolto un dialogo diretto con Israele, su base giornaliera. Lo riferisce la tv israeliana Kan aggiungendo che una fonte siriana ha dichiarato che il governo guidato da Ahmed al-Shara (Jolani) non esclude la possibilità di raggiungere un accordo di pace con Israele entro la fine del mandato del presidente americano Donald Trump. L'emittente ricorda che Damasco non ha condannato i raid israeliani all'Iran, mentre ha condannato fermamente l'attacco iraniano alla base americana in Qatar.

Israele: "In Iran hanno operato dei commando di terra"

Il capo di Stato Maggiore israeliano Eyal Zamir ha affermato che durante la guerra dei 12 giorni in Iran hanno operato dei "commando di terra". Zamir, elogiando i successi delle sue truppe, ha affermato che sono stati ottenuti "dalla nostra aeronautica e dai nostri commando di terra", aggiungendo che "queste forze hanno operato in segreto nel profondo del territorio nemico e ci hanno consentito la completa libertà operativa". 

Wsj: "Hamas e Israele interessati ad un accordo"

Gli Stati Uniti stanno spingendo sui negoziati per mettere fine ai combattimenti e liberare gli ostaggi a Gaza, capitalizzando sull'accordo di cessate il fuoco fra Iran e Israele. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, nonostante le divergenze ancora esistenti, Israele e Hamas avrebbero mostrato il loro interesse ad un'intesa. I mediatori stanno avendo contatti con tutte e due le parti e presto potrebbero incontrarsi in Egitto. 

Israele: "Attacco Usa manda indietro di molti anni il nucleare dell'Iran"

L'attacco degli Usa a Fordow, insieme a quelli israeliani contro altri "elementi del programma nucleare militare iraniano" hanno "rallentato di molti anni la capacità dell'Iran di sviluppare armi nucleari". E' quanto si legge in una dichiarazione dell'ufficio del primo ministro israeliano Netanyhau che ha condiviso una valutazione dell'Israel Atomic Energy Commission (IAEC). "Questo risultato - si legge nella dichiarazione - può continuare indefinitamente se l'Iran non avrà accesso al materiale nucleare". 

Macron a Netanyahu: "Ora cessate il fuoco anche a Gaza"

"Ho appena parlato con il Primo Ministro israeliano Netanyahu. Gli ho fatto notare quanto sia importante che entrambe le parti rispettino l'attuale cessate il fuoco. Abbiamo un obiettivo comune: che l'Iran non ottenga mai armi nucleari. Per garantire questo obiettivo a lungo termine, ho sottolineato la necessità di riprendere i negoziati, sia sul nucleare sia sui missili balistici. Questo è essenziale per la sicurezza di Israele e dell'intera regione". Lo scrive il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Macron prosegue: "Ho ripetutamente sottolineato al Primo Ministro l'urgente necessità di un cessate il fuoco a Gaza. Il rilascio di tutti gli ostaggi, un ampio accesso agli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e la ricerca di una soluzione politica a due Stati restano le massime priorità".

Libano, sostenitori Hezbollah in piazza per la "vittoria divina" di Teheran

Centinaia di sostenitori di Hezbollah sono scesi in piazza in Libano per esprimere solidarietà all’Iran, in concomitanza con le celebrazioni ufficiali a Teheran per quella che le autorità del Paese definiscono una “vittoria divina” contro Israele e Stati Uniti.

Sventolando bandiere iraniane e di Hezbollah, uomini e donne si sono radunati nei pressi dell’ambasciata di Teheran alla periferia sud di Beirut, intonando lo slogan “Tu sei il simbolo della resistenza” in omaggio all'Iran. I partecipanti portavano grandi poster raffiguranti la Guida Suprema del Paese, l’Ayatollah Ali Khamenei, e del defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso lo scorso anno in un attacco israeliano.

Hezbollah, ribadendo il proprio incrollabile sostegno a Teheran, ha diffuso un comunicato in cui ha espresso le sue “più sincere congratulazioni” all’Iran, lodando quella che ha definito una “gloriosa vittoria divina”. Il movimento ha evidenziato i “colpi precisi e dolorosi” inferti da Teheran a Israele e la “rapidissima risposta all’aggressione americana” contro le strutture nucleari presenti nel Paese. L'incaricato d'affari iraniano Tawfiq Samadi, presente alla manifestazione nella capitale libanese, ha scandito: “La Repubblica islamica ha umiliato l’entità usurpatrice e i suoi sostenitori".

Prove di trattative su Gaza, ma 74 morti in 24 ore

Dopo la fine della 'guerra dei dodici giorni' gli Stati Uniti si mostrano ottimisti su possibili passi avanti anche sul conflitto tra Israele e Hamas. "Stiamo facendo molti progressi a Gaza, siamo vicini", dice il presidente Donald Trump. E un alto funzionario di Hamas, Taher al-Nounou, conferma che "i nostri contatti con i fratelli mediatori egiziani e qatarioti non si sono mai interrotti e si sono addirittura intensificati nelle ultime ore". Ma dal terreno di un conflitto che dura ormai da oltre 20 mesi, i segnali continuano a essere di ben altro tenore. Solo nelle ultime 24 ore, infatti, secondo il ministero della Salute della Striscia, almeno 74 persone sono morte e altre 391 sono state ferite in attacchi nell'enclave. Almeno 10 di queste persone, sottolinea Al Jazeera, sono state uccise mentre aspettavano gli aiuti umanitari vicino al corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia. Mentre al sud sette soldati israeliani sono morti dopo che il loro blindato è stato colpito da un ordigno esplosivo.

Iran, Zelensky: "Bene i raid Usa, hanno indebolito la capacità di produzione dei droni"

"Mi sono congratulato con il presidente Trump per il successo dell'operazione in Medio Oriente. È importante che le azioni degli Stati Uniti abbiano indebolito non solo il loro programma nucleare (degli iraniani, ndr), ma anche la loro capacità di produzione di droni. Continueremo a monitorare la situazione". Lo ha dichiarato in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo il faccia a faccia con Donald Trump a margine del summit della Nato a L'Aja.

Trump: "Grazie a noi l'Iran non è una potenza nucleare". VIDEO

Qualche giorno fa gli Stati Uniti hanno portato avanti una missione chirurgica nei confronti delle strutture nucleari, dell'Iran, eliminando qualsiasi possibilità che si dotino della bomba nucleare. Non credo che riprenderà. Non credo che le due parti continueranno a combattere. Abbiamo ridotto drasticamente la possibilità che l'Iran si doti di armi nucleari e sono 15 anni che io dico che l'Iran non può avere le armi nucleari e abbiamo riaffermato il potere di deterrenza degli Stati Uniti che non ha pari al mondo. 

Trump: grazie a noi l'Iran non è una potenza nucleare | Video Sky - Sky TG24

Trump: grazie a noi l'Iran non è una potenza nucleare | Video Sky - Sky TG24

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Abu Mazen scrive a Trump: "Pronti a collaborare per la pace"

Il Presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha espresso la sua profonda gratitudine e apprezzamento per gli sforzi profusi dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel raggiungere un cessate il fuoco tra Israele e Iran, considerandolo "un passo necessario e importante per disinnescare le crisi che affliggono il mondo, che avrà un impatto positivo sulla sicurezza e la stabilità della regione". In una lettera alla sua controparte americana, il Presidente Abbas ha ricordato le coraggiose posizioni di Trump, con le quali ha espresso la necessita' di porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza e di raggiungere un cessate il fuoco immediato e permanente, affermando che questo è un ulteriore passo avanti nei suoi importanti sforzi per raggiungere una pace giusta e globale tra palestinesi, israeliani e il mondo intero e "per dare speranza ai popoli della regione che la pace possa essere raggiunta e che la giustizia possa prevalere, se saranno presenti la volontà e la leadership che rappresentate". Abbas ha ribadito la sua piena disponibilità a collaborare strettamente con il Presidente Trump e le parti arabe e internazionali competenti per negoziare immediatamente e attuare un accordo di pace globale entro tempi chiari e vincolanti che ponga fine all'occupazione e garantisca sicurezza e stabilità per tutti: una pace giusta e duratura basata sulla legittimità internazionale e sull'Iniziativa di pace araba. 

Iran, il capo del Mossad: "Continueremo a tenerli d'occhio"

Il capo del Mossad, Dadi Barnea, ha parlato per la prima volta della guerra contro l'Iran, affermando: "La minaccia iraniana contro la nostra sicurezza, in corso da decenni, è stata significativamente sventata grazie all'eccezionale cooperazione tra le Forze di Difesa Israeliane (IDF), che hanno guidato la campagna, e il Mossad, che ha operato al suo fianco, con il supporto del nostro alleato, gli Stati Uniti". Barnea ha aggiunto: "Grazie all'intelligence, a tecnologie avanzate e capacità operative inimmaginabili, abbiamo aiutato l'Aeronautica Militare a colpire il progetto nucleare iraniano, a stabilire la superiorità aerea nei cieli iraniani e a ridurre la minaccia missilistica, garantendo così la sicurezza dei cittadini israeliani". Barnea ha concluso: "Continueremo a tenere d'occhio l'Iran. Saremo lì, come lo siamo stati finora".

Ira, gli attacchi di Israele hanno causato 627 morti

Gli attacchi israeliani contro l'Iran hanno ucciso 627 persone e ne hanno ferite altre 4.870. Lo ha dichiarato un portavoce del Ministero della Salute iraniano. La maggior parte dei decessi è avvenuta a Teheran, ha scritto il portavoce Hossein Kermanpour su X. Secondo quanto affermato dalla rete statunitense per i diritti umani HRANA, in 12 giorni sono state uccise più di 1.000 persone, citando informazioni fornite da informatori e fonti accessibili al pubblico.

Iran, media ufficiali confermano uccisione del generale Ali Shadmani

I media ufficiali iraniani hanno confermato l'uccisione del maggiore generale Ali Shadmani, rimasto ferito la scorsa settimana nei raid israeliani. Shadmani guidava il quartier generale centrale di Khatam al-Anbia, che coordina l'operato sia dei Guardiani della Rivoluzione che dell'esercito regolare.

Nato, Erdogan: "Cessate il fuoco di Trump va rispettato"

Rispettare senza alcuna condizione il cessate il fuoco imposto dal presidente americano Donald Trump. Questo il messaggio del presidente turco Recep Tayyip Erdogan diretto a Israele e Iran. Un messaggio che arriva dal vertice Nato de l'Aja, dove Erdogan ha avuto un faccia a faccia proprio con il presidente americano. "L'escalation tra Israele e Iran ha posto a serio rischio la nostra intera regione. E' possibile impostare un negoziato per una soluzione diplomatica duratura con il nostro vicino (Iran ndr). Abbiamo accolto con grande soddisfazione gli sforzi di Trump per un cessate il fuoco. Le parti ora rispettino senza condizioni quanto stabilito dal presidente americano", ha detto Erdogan in conferenza stampa.

Pezeshkian: "Ok a zona libera da armi nucleari se il regime sionista è incluso"

"L'Iran accetta di creare una zona libera da armi nucleari e persino da armi di distruzione di massa, a condizione, naturalmente, che includa il regime sionista poiché i precedenti di questo regime non consentono di aver fiducia in esso". Lo ha dichiarato il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, nel corso di una telefonata con il suo omologo egiziano, Abdel Fattah al-Sisi. 

Stando a una nota della presidenza della Repubblica islamica, Pezeshkian ha anche sottolineato che "l'Iran è pronto a cooperare per migliorare le condizioni di sicurezza e rafforzare la pace e la stabilità nella regione". 

Iran, file allo Stretto di Hormuz: investitori preoccupati. VIDEO

Il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nella guerra aerea tra Iran e Israele ha fatto preoccupare gli investitori per lo Stretto di Hormuz, una stretta via d'acqua tra l'Iran e l'Oman, attraverso la quale transitano tra i 18 e i 19 milioni di barili al giorno di greggio e carburante, quasi un quinto del consumo globale. I prezzi del petrolio sono saliti trovando un po' di tregua dopo il crollo delle ultime due sessioni, mentre gli investitori valutavano la stabilità del cessate il fuoco tra Iran e Israele.

Iran, file allo Stretto di Hormuz: investitori preoccupati | Video Sky - Sky TG24

Iran, file allo Stretto di Hormuz: investitori preoccupati | Video Sky - Sky TG24

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Siria, mistero su un'esplosione in una base militare costiera

Il governo siriano non ha ancora fornito spiegazioni della potente esplosione verificatasi oggi nella regione costiera di Latakia, all'interno di una base militare governativa. L'esplosione, di cui il boato è stato udito a diversi chilometri di distanza, è stata preceduta da un incendio, come è testimoniato da diversi video amatoriali apparsi sui social immediatamente dopo l'incidente nella base della difesa aerea tra Banias e Jabla. Ieri sera a Damasco un'esplosione aveva scosso la capitale e il governo aveva riferito che si era trattato di una detonazione causata da non meglio precisati "addestramenti militari". Anche nel recente passato l'aviazione israeliana ha colpito sistematicamente basi militari della difesa aerea governativa in vari territori siriani. 

Gaza: "74 morti e 391 feriti in 24 ore"

Sono almeno 74 le persone uccise e 391 quelle ferite nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza, teatro delle operazioni militari israeliane contro Hamas avviate dopo l'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. E' la denuncia del ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì in mano a Hamas, come riporta la tv satellitare al-Jazeera. Secondo l'ultimo bollettino del ministero, dal 7 ottobre di due anni fa nell'enclave palestinese si contano 56.156 morti e 132.239 feriti.

Gaza

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L'Iran chiederà un risarcimento agli Usa per i raid sui siti nucleari

Il vice ministro degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh, ha dichiarato che Washington dovrà risarcire Teheran per i danni subiti ai suoi stabilimenti nucleari dopo gli attacchi da parte degli Stati Uniti. Teheran si sta preparando a presentare un reclamo alle Nazioni Unite contro gli Stati Uniti per aver causato danni agli impianti iraniani, ha detto Khatibzadeh, come riferisce Mehr. 

Trump: "Israele e Iran sono stanchi, credo la guerra sia finita"

Isarele e Iran "sono stanchi, esausti. Non credo torneranno ad attaccarsi". Lo ha detto il presidente degli Usa Donald Trump in conferenza stampa al termine del vertice della Nato. "Credo che la guerra sia finita", ha aggiunto. 

Iran, Trump: La settimana prossima ci parleremo, forse c'è un accordo"

"La prossima settimana parleremo" con l'Iran. "Potremmo firmare un accordo, non so. Non mi interessa se avremo un accordo o no. Il nucleare iraniano è finito. Li incontreremo". Lo dice il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, in conferenza stampa all'Aja al termine del summit della Nato. Trump ha fatto ancora riferimento al fatto che Teheran dispone di "petrolio" in abbondanza e che il Paese deve "rimettersi in piedi". 

Trump: "Non colpiremo petrolio dell'Iran, hanno bisogno di soldi"

"L'Iran ha combattuto con coraggio. Hanno bisogno di soldi per sistemare il paese, devono rimettersi in forma, non colpiremo il loro petrolio". Lo ha detto il presidente degli Usa Donald Trump al termine del vertice de L'Aja. "Non vedo la possibilità che si impegnino ancora nel nucleare, l'America resta nel caso, se non ci sarò io ci sarà qualcun altro". 

Idf, intercettato drone probabilmente proveniente dallo Yemen

Israele ha intercettato un drone probabilmente lanciato dallo Yemen secondo quanto riferito dall'Idf, citato dal Times of Israel. "Il drone non è entrato nello spazio aereo israeliano", hanno affermato le forze di difesa. 

La Casa Bianca insiste: "Gli impianti nucleari dell'Iran sono stati distrutti"

"Gli impianti nucleari iraniani sono stati distrutti e qualsiasi ipotesi contraria è una fake news". Lo scrive in una nota la Casa Bianca. "Il mondo è molto più sicuro dopo gli attacchi di precisione, decisivi e di grande successo, del presidente Donald Trump contro i principali impianti nucleari del regime iraniano", si sottolinea ancora nel comunicato. 

Iran, Netanyahu: "Grande vittoria contro nemico che voleva distruggerci"

Israele ha ottenuto "una grande vittoria nella campagna contro il nemico che ha cercato la nostra distruzione". Lo ha dichiarato, riferendosi all'Iran, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, durante una riunione di governo. Stando a quanto riferito dal New York Times, Netanyahu ha anche promesso che il governo si attiverà rapidamente per aiutare le persone colpite dai combattimenti.

Iran, Trump: "Annientati siti atomici. Crediamo la guerra sia finita"

Il presidente americano, Donald Trump, è tornato a rivendicare il buon esito dell'intervento in Iran. "E' stato un attacco di grandissimo successo. Abbiamo annientato tutto", ha detto in una conferenza stampa dopo il vertice Nato

all'Aja. "Nessun altro oltre gli Usa avrebbe potuto fare un attacco simile", ha insistito, che "ha portato a un cessate il fuoco storico della guerra dei 12 giorni. Noi crediamo che sia finita. Crediamo di aver portato non solo un duro colpo alle capacità nucleari iraniane, ma di avere anche ripristinato la credibilità e la deterrenza americana". 

Trump

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Rutte sulla parolaccia di Trump: "Papà a volte deve essere duro"

Riferendosi all'uso di parolacce da parte di Donald Trump nel commento di ieri sulla guerra tra Israele e Iran, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha scherzato dicendo che "a volte papà deve usare un linguaggio forte". Il video del siparietto in occasione del vertice Nato all'Aja è stato rilanciato dal Guardian. 

Iran, a Teheran le "congratulazioni" di Hezbollah: "Grande vittoria, finita era dell'arroganza"

All'Iran arrivano le "congratulazioni" degli Hezbollah libanesi per la sua "grande vittoria", di fronte all'"aggressione" da parte di Israele, all'indomani del cessate il fuoco annunciato da Donald Trump dopo giorni di conflitto innescato dalle operazioni militari israeliane avviate il 13 giugno contro nella Repubblica Islamica. In un comunicato diffuso da al-Manar, la tv degli Hezbollah, il Partito di Dio conferma "il sostegno fermo" a Teheran e parla di "risposta eroica".

Ai libanesi Hezbollah chiede di "trarre ispirazione da questa grande vittoria". "Qualsiasi resa o concessione aumenterà solo l'arroganza e il dominio dei nemici nella regione", sostiene il Partito di Dio, storicamente sostenuto dall'Iran e duramente colpito durante le operazioni militari israeliane dei mesi scorsi.

Hezbollah plaude agli "attacchi precisi e dolorosi" dell'Iran contro Israele, che hanno "rotto l'aurea dei suoi sistemi difensivi" e "aperto una nuova fase storica nel confronto con l'egemonia americana e l'arroganza" di Israele. Secondo Hezbollah, "la risposta eroica invia un messaggio decisivo all'Amministrazione Usa, all'entità sionista, a tutti i tiranni e a tutte le potenze arroganti" perché - dicono - "è finita per sempre l'era dell'arroganza e della tirannia sui popoli della regione". L'Iran, conclude Hezbollah, "non si è fatto spaventare da bombardamenti, minacce o intimidazioni" nel "difendere la sua sovranità e i suoi interessi".

Meloni: "Bene cessate il fuoco Israele-Iran"

"Salutiamo con soddisfazione l'avvio di un cessate il fuoco nella crisi tra Israele e Iran. È un tema sul quale bisogna continuare a lavorare". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a margine del vertice Nato all'Aja.

"Come sapete, il nostro obiettivo è arrivare a delle negoziazioni, a un accordo sul nucleare iraniano tra Iran e Stati Uniti. Ne ho parlato ieri con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al quale ho detto - e l'ho ribadito oggi nel mio intervento nell'Assemblea Plenaria - che serve la stessa determinazione per raggiungere altri due importanti cessate il fuoco: uno in Ucraina, dove la Russia sembra non voler fare passi in avanti, tutt'altro; e a Gaza, dove la situazione è insostenibile", ha spiegato la presidente del Consiglio

Al Jazeera: 74 morti a Gaza nelle ultime 24 ore

Almeno 74 persone sono state uccise e altre 391 ferite dagli attacchi su Gaza nelle ultime 24 ore. Lo scrive Al Jazeera citando il ministero della Salute della Striscia, controllato da Hamas. Le vittime portano il bilancio totale della guerra a 56.156 morti e 132.239 feriti nell'enclave, secondo il Ministero.

Iran: "Siti nucleari gravemente danneggiati dai raid"

"Sì, i nostri impianti nucleari sono stati gravemente danneggiati. Questo è certo perché sono stati oggetto di ripetuti attacchi". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, incalzato da Al Jazeera sulle condizioni dei siti nucleari iraniani colpiti dagli attacchi statunitensi e israeliani. "Non ho nulla da aggiungere su questo tema perché è una questione tecnica", ha proseguito, osservando che l'Organizzazione iraniana per l'energia atomica e altre agenzie competenti se ne stanno occupando. 

Iran, fine blocco Internet, condizioni tornano a normalità

Internet in Iran è tornato al suo "stato precedente" i blocchi imposti per via dello scontro con Israele e Usa. Lo ha affermato il ministro delle Comunicazioni, Sattar Hashemi, spiegando che le condizioni della Rete stanno tornando alla normalità. "Mi scuso sinceramente con tutti, in particolare con coloro che lavorano nel settore delle comunicazioni e con chi è attivo nell'economia digitale del Paese, per l'imposizione di questa situazione", ha affermato. Il ministro ha auspicato che gli iraniani "non debbano mai più sperimentare simili condizioni". Durante gli attacchi israeliani contro l'Iran di questo mese, la maggior parte degli iraniani ha subito un blackout completo di Internet. Il governo iraniano ha motivato l'ordine di blocco con preoccupazioni relative alla sicurezza informatica. 

Iran: "Usa risarciscano danni inflitti a nostri impianti nucleari"

"Washington deve risarcire i danni inflitti agli impianti nucleari iraniani dopo gli attacchi americani di domenica mattina. Teheran presenterà un esposto all'Onu a questo proposito": lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh. Riferendosi al cessate il fuoco tra Iran e Israele, Khatibzadeh ha aggiunto che gli Stati Uniti avevano inviato messaggi all'Iran per chiedere la cessazione della guerra. "L'Iran è determinato a resistere e a rispondere a qualsiasi aggressione, poiché il regime israeliano ha ricevuto un duro schiaffo in faccia", ha sottolineato Khatibzadeh.

Hegseth: "Inchiesta con Fbi su fuga notizie rapporto intelligence Usa"

Il Pentagono ha incaricato l'Fbi di indagare sulla fuga di notizie che ha portato alla pubblicazione del rapporto preliminare dell'intelligence militare Usa che ha stabilito che i raid sui tre impianti nucleari hanno rallentato solo di qualche mese le ambizioni nucleari di Teheran. "Noi stiamo conducendo un'inchiesta sulla fuga di notizie con l'Fbi, perché queste informazioni devono rimanere interne", ha detto Pete Hegseth parlando oggi con i giornalisti a margine del vertice dell'Aja. 

Rutte: "Trump uomo di pace"

"Voglio solo riconoscere la sua azione decisiva sull'Iran. Lei è stato un uomo di forza, ma anche un uomo di pace". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte, nella prima parte del punto stampa con il presidente degli Usa Donald Trump, trasmessa via social dall'Alleanza. "Voglio lodarla anche per il fatto che ha avuto successo nel realizzare il cessate il fuoco tra Israele e Iran. E' importante per il mondo intero", ha concluso. 

Egitto e Iran, creare zona libera da armi di distruzione di massa

Consolidare la tregua tra Israele e Iran, tornare al tavolo del negoziato con Washington e istituire una zona libera dalle armi di distruzione di massa: su questa linea si sono espressi il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi e il suo omologo iraniano Massud Pezeshkian durante un colloquio telefonico, secondo quanto riferito dal portavoce del governo egiziano su Facebook. Al Sisi ha accolto con favore l'annuncio di un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Iran, "sottolineando l'importanza di consolidare e rispettare tale accordo, alla luce dell'escalation della situazione regionale che minaccia di far precipitare la regione nel caos e in una violenza diffusa", ha riferito l'ambasciatore Mohamed El-Shenawy, portavoce ufficiale, precisando che l'Egitto si è prodigato nei giorni precedenti "con diverse parti interessate, in particolare gli Stati Uniti, per contenere l'escalation e ripristinare la calma e la stabilità nella regione". I due presidenti hanno concordato sul fatto che la fase attuale "richieda la ricerca di soluzioni politiche globali" e hanno "sottolineato l'importanza di riprendere i negoziati sul programma nucleare tra Washington e Teheran". Hanno inoltre espresso "la necessità di affrontare le preoccupazioni relative alla non proliferazione nucleare e una spinta verso l'istituzione di una zona libera da armi di distruzione di massa in Medio Oriente".

Gaza, attacchi israeliani contro Striscia: decine di morti

Mosca: inviate proposte soluzione a Usa, Israele e Iran

La Russia ha inviato le sue proposte di per risolvere la situazione con l'Iran sia a Teheran, che a Usa e Israele. "Siamo pronti a discuterne con le parti", ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. "Abbiamo già trasmesso a Stati Uniti, Israele e Iran le proposte specifiche della Russia su come garantire non solo la de-escalation, ma anche una soluzione affidabile e duratura", ha detto Lavrov, citato da Ria Novosti.

Gaza, vittime nei raid Israele. Ordigno uccide soldati Idf

Fonti mediche: attacchi Israele a Gaza, i morti sono 41

È salito a 41 il bilancio delle persone uccise oggi nella Striscia di Gaza dagli attacchi israeliani: lo hanno affermato fonti mediche ad Al Jazeera. Di queste, 14 si trovavano vicino ai centri di distribuzione degli aiuti umanitari.

Cremlino: "Nessuno ha ancora dati reali su danni all'Iran"

"Nessuno può avere al momento dati realistici" sui danni effettivamente provocati dai raid israeliani e americani agli impianti nucleari iraniani. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. "Dobbiamo aspettare fino a quando appariranno questi dati", ha aggiunto il portavoce.

Hamas: intensificati colloqui su cessate fuoco

Le discussioni di Hamas con i mediatori per raggiungere un cessate il fuoco con Israele non si sono mai interrotte e si sono addirittura intensificate nelle ultime ore. Lo dice un funzionario di Hamas all'Afp.

Trump: "Stiamo facendo molti progressi a Gaza'"

"Stiamo facendo molti progressi a Gaza, siamo vicini". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte.

Trump: "Ora andiamo molto d'accordo con l'Iran"

"Ora andiamo molto d'accordo con l'Iran". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte.

Trump: "Raid a Fordow come Hiroshima, ha chiuso la guerra"

"Il raid a Fordow ha messo fine alla guerra, essenzialmente è stata la stessa cosa di Hiroshima e Nagasaki". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte. "Dentro è tutto collassato, i tunnel sono crollati, nessuno può entrare a vedere", ha aggiunto.

Trump: "L'Iran non arricchirà l'uranio, non avrà la bomba"

"L'ultima cosa che vogliono fare ora gli iraniani è arricchire l'uranio, non costruiranno la bomba per molto tempo". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte, aggiungendo che a Forow c'è stata "distruzione totale".

Trump: "La tregua Iran-Israele sta andando molto bene"

"La tregua sta andando bene, Israele ha fatto retromarcia e sono molto orgoglioso di loro". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte.

Il Papa: "Basta logica prepotenza e vendetta in Medio Oriente"

In Iran, Israele e Palestina "si curino le lacerazioni provocate dalle sanguinose azioni degli ultimi giorni, si respinga ogni logica di prepotenza e di vendetta, e si scelga con determinazione la via del dialogo, della diplomazia e della pace". Lo ha detto papa Leone XIV in un appello al termine dell'udienza generale.

Iran: "Pronti a risolvere i problemi con gli Stati Uniti"

"L'Iran è pronto a risolvere i problemi con gli Stati Uniti, sulla base del quadro internazionale. Non chiediamo altro che i nostri diritti": lo ha detto oggi il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in una conversazione telefonica con il principe ereditario saudita Muhammad bin Salman.

Israele: "Presto per valutare danni ai siti nucleari Iran"

L'esercito israeliano ha dichiarato che è "ancora presto" per valutare i danni causati ai siti nucleari iraniani. "È ancora presto per valutare i risultati dell'operazione", ha dichiarato il portavoce militare israeliano Effie Defrin in conferenza stampa. Tuttavia, "credo che abbiamo inferto un colpo significativo al programma nucleare e posso anche dire che lo abbiamo ritardato di diversi anni", ha sottolineato, dopo che i servizi segreti statunitensi avrebbero concluso - secondo quanto riportato da Cnn e Nyt - che gli attacchi americani hanno ritardato solo di qualche mese il programma nucleare iraniano.

Tajani: "Undici palestinesi di Gaza accolti in Italia"

"Siamo riusciti a fare uscire da Gaza altre undici persone. Tutto questo è stato possibile grazie alla buona collaborazione che abbiamo con il governo di Israele e con il governo giordano. Ora sono ad Amman, domani saranno in Italia". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani spiegando che tra gli undici palestinesi, ci sono due medici. Ciò "dimostra il nostro fattivo impegno a favore della popolazione civile di Gaza", ha sottolineato Tajani.

Ok parlamento iraniano a sospendere cooperazione con Aiea

I legislatori iraniani hanno votato a favore della sospensione della cooperazione con l'Aiea, secondo quanto riportato dalla Tv di Stato. "L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, che si è rifiutata di condannare anche solo marginalmente l'attacco agli impianti nucleari iraniani, ha messo a repentaglio la propria credibilità internazionale", ha dichiarato il presidente del parlamento iraniano Mohammad Bagher Ghalibaf, annunciando che "l'Organizzazione per l'Energia Atomica dell'Iran sospenderà la sua cooperazione con l'Aiea fino a quando la sicurezza degli impianti nucleari non sarà garantita".

Iran, arrestato Ronaghi, noto attivista per i diritti

Uno dei più famosi attivisti e dissidenti iraniani, Hossein Ronaghi, è stato arrestato dalle forze di sicurezza della Repubblica islamica. La notizia è stata diffusa sul suo canale Telegram. Ronaghi è noto per essere uno dei più  accaniti critici dell'apparato clericale iraniano. Non sono chiari i dettagli sulle cause del suo arresto e sul luogo dove è detenuto.

Fonti: attacchi Israele a Gaza, 31 morti questa mattina

Almeno 31persone sono state uccise questa mattina nel corso di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza: lo riporta Al Jazeera, che cita fonti mediche.    Almeno 10 di queste persone, sottolinea l'emittente, sono state uccise mentre aspettavano gli aiuti umanitari vicino al corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia.    Un altro palestinese che aspettava gli aiuti è stato ucciso e cinque persone sono rimaste ferite dal fuoco israeliano a Rafah (sud). 

Media: '9 palestinesi in coda per gli aiuti uccisi nel centro di Gaza'

Nove palestinesi sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti mentre attendevano i soccorsi nei pressi dell'incrocio di Netzarim, nella Striscia di Gaza centrale. Lo ha reso noto al Jazeera, citando fonti degli ospedali dei martiri di Al-Awda e Al-Aqsa.

Iran, Rutte: attacco Usa cruciale per eliminare nucleare

"Credo  che le 14 bombe enormi sganciate sull'impianto nucleare iraniano siano  state cruciali per fare tutto il possibile per eliminare la capacità  nucleare degli iraniani". Lo ha dichiarato il segretario generale della  Nato, Mark Rutte, al suo arrivo al Summit all'Aia. "La Nato lo ha sempre  detto, l'Iran non deve mettere le mani" sul nucleare. "Questa azione  decisiva da parte degli Stati Uniti è stata molto importante", ha  aggiunto.

Iran, Araghchi: ancora più determinati a sviluppare nucleare

Le azioni di  Israele e degli Stati Uniti, con la loro l'aggressione contro l'Iran,  hanno rafforzato la determinazione della Repubblica islamica a  continuare a sviluppare il suo programma nucleare. Lo ha dichiarato il  ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi. L'aggressione di Israele e degli Stati Uniti "avrà un impatto positivo"  sulla volontà dell'Iran di continuare a sviluppare il suo programma  nucleare, ha detto il capo negoziatore iraniano in un'intervista  al quotidiano Al Araby Al Jadeed, di proprietà qatariota e con sede a  Londra.   "Rafforza la nostra volontà, ci rende più determinati e tenaci", ha  spiegato Araghchi ricordando che l'Iran "ha compiuto grandi sforzi per  raggiungere questi traguardi tecnologici, i suoi scienziati hanno fatto  grandi sacrifici, dando la vita per raggiungere questo obiettivo". "Per  questo, il nostro popolo ha subito sanzioni, a causa di questo problema,  è stata imposta una guerra alla nostra nazione. È ovvio che nessuno in  Iran rinuncerà a queste tecnologie", ha avvertito il ministro. 

Trump: 'Siti nucleari completamente distrutti, fake news notizie contrarie'

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato le "fake news della Cnn" e il "fallimentare New York Times", accusando - in un post su Truth Social - le testate giornalistiche di tentare di "sminuire uno degli attacchi militari di maggior successo della storia". Sia il New York Times che la Cnn avevano riferito, citando funzionari anonimi dell'intelligence statunitense, che gli attacchi americani contro l'Iran hanno solo fatto ritardare di mesi il programma nucleare della Repubblica islamica, anziché distruggerne completamente i siti. Trump, tuttavia, ha insistito dicendo che "i siti nucleari in Iran sono completamente distrutti!" e ha aggiunto che entrambe le testate giornalistiche "sono state attaccate duramente dal pubblico!". I suoi commenti sono in linea con le recenti affermazioni dell'inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente, Steve Witkoff, secondo cui l'impianto di arricchimento iraniano di Fordow è stato "distrutto" e che la missione di eliminare la capacità nucleare dell'Iran è stata portata a termine. Intervenendo alla Fox News, Witkoff ha affermato che la distruzione della capacità di arricchimento nucleare dell'Iran era uno degli obiettivi principali della recente campagna militare statunitense, obiettivo che, a suo dire, è stato raggiunto. "Abbiamo piazzato 12 bombe bunker buster su Fordow. Non c'è dubbio che abbiano violato la copertura... e non c'è dubbio che i siti siano stati distrutte", ha detto Witkoff, rispondendo direttamente ai resoconti giornalistici che suggeriscono che gli attacchi abbiano rallentato il programma nucleare iraniano solo di mesi.

Nyt: 'Bombardamento Usa ritarderà programma nucleare solo di qualche mese'

Il bombardamento americano di tre siti nucleari in Iran ha fatto ritardare il programma nucleare del Paese solo di pochi mesi. Lo scrive il New York Times, citando funzionari a conoscenza di un rapporto classificato secondo cui gli attacchi hanno sigillato gli ingressi di due delle strutture, ma non hanno provocato il crollo degli edifici sotterranei. Prima dell'attacco, le agenzie di intelligence statunitensi avevano affermato che se l'Iran avesse tentato di accelerare la produzione di una bomba, ci sarebbero voluti circa tre mesi. Dopo i bombardamenti statunitensi e gli attacchi dell'aeronautica militare israeliana, il rapporto della Defense Intelligence Agency stima che il programma abbia subito un ritardo, ma non più di sei mesi. Il rapporto afferma inoltre che gran parte delle scorte di uranio arricchito dell'Iran è stata spostata prima degli attacchi, il che ha distrutto solo una piccola parte del materiale nucleare. L'Iran potrebbe averne spostato una parte in località segrete. Alcuni funzionari israeliani hanno affermato di credere anche che il governo iraniano abbia mantenuto piccoli impianti segreti di arricchimento per poter proseguire il suo programma nucleare in caso di attacco agli impianti più grandi. Altri funzionari hanno osservato che i tre siti nucleari – Fordo, Natanz e Isfahan – hanno subito danni da moderati a gravi, con l'impianto di Natanz danneggiato in misura maggiore. Non è chiaro se gli iraniani cercheranno di ricostruire i programmi.

Israele, riaprono le scuole dopo 12 giorni di guerra

Le scuole di  Israele stanno riaprendo i cancelli per la prima volta da quando sono  scoppiati i combattimenti con l'Iran, dopo che il Comando del Fronte  Interno dell'IDF ha annunciato ieri che stava rimuovendo tutte le  restrizioni imposte ai civili durante il conflitto con Teheran. Anche le  autorità locali devono approvare la decisione e le scuole danneggiate  dal fuoco iraniano, o in aree danneggiate da un impatto diretto, non  saranno costrette a riaprire. Alcuni comuni hanno deciso di non aprire  le scuole oggi. Secondo Channel 12 news, circa 300 istituti scolastici  hanno subito danni negli attacchi con missili balistici dall'Iran.

Trump: Putin mi ha chiesto se avevo bisogno di aiuto

Mentre  discuteva dell'Iran con i giornalisti a bordo dell'Air Force One, il  presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che Putin lo ha  chiamato per chiedergli se aveva bisogno di aiuto su Teheran.

Media Iran: sabato funerali di ufficiali e scienziati uccisi

L'Iran celebrerà sabato a Teheran i funerali degli alti ufficiali e degli scienziati nucleari uccisi durante la guerra con Israele: lo riportano i media statali.

Iran, in 12 giorni 700 arrestati per presunti legami con Israele

Durante la  guerra di 12 giorni tra Teheran e Tel Aviv, l'Iran ha arrestato 700  persone accusate di avere legami con Israele. Lo riferisce l'agenzia di  stampa iraniana Noor News, che aggiunge che "i sospetti hanno  collaborato con il Mossad e contrabbandato attrezzature utilizzate  dall'organizzazione nei suoi omicidi".

Iran impicca tre 'spie al servizio di Israele'

L'Iran ha annunciato oggi di aver impiccato tre uomini ritenuti spie al servizio di Israele, il giorno dopo l'entrata in vigore di una fragile tregua tra la Repubblica islamica e lo Stato ebraico. "Idris Ali, Azad Shojai e Rasoul Ahmad Rasoul, che hanno tentato di importare nel Paese attrezzature per compiere omicidi, sono stati arrestati e processati per cooperazione con il regime sionista. La sentenza è stata eseguita questa mattina e sono stati impiccati", ha dichiarato la magistratura iraniana.

Israele, almeno 7 soldati uccisi in combattimento a Gaza

Almeno sette soldati israeliani sono stati uccisi in un singolo episodio nel sud della Striscia di Gaza meridionale, ha annunciato oggi l'esercito dello Stato ebraico.  I militari avevano età comprese tra i 19 e i 21 anni e appartenevano al 605mo Battaglione del genio da combattimento, responsabile della distruzione delle infrastrutture del movimento islamista palestinese Hamas nella Striscia, hanno dichiarato le Forze di difesa israeliane (Idf) in un comunicato.

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