Guerra Ucraina Russia, Mosca: Kiev ha rilasciato 270 militari e 120 civili russi

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I 390 rilasciati sono stati consegnati dagli ucraini alla Bielorussia, da dove rientreranno in patria."Non è stata ancora scelta la sede dei prossimi negoziati tra Russia e Ucraina", ha poi precisato il portavoce del Cremlino, Peskov. "ll presidente Zelensky e il governo ucraino vogliono la pace. Non abbiamo visto alcun passo concreto da parte russa al momento": così Meloni. Intanto il G7 Finanze ha deciso di aumentare la pressione sulla Russia se continuerà a rifiutare un cessate il fuoco

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Sono 270 militari e 120 civili, compresi residenti della regione del Kursk sequestrati dalle truppe d'invasione ucraine, i primi russi liberati nello scambio di prigionieri concordato con Kiev nei negoziati di Istanbul. I 390 rilasciati sono stati consegnati dagli ucraini alla Bielorussia, da dove rientreranno in patria. Lo rendono noto le agenzie russe. È "irrealistico" tenere in Vaticano colloqui tra russi e ucraini. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dalla Tass, intervenendo ad una conferenza a Mosca.

Giorgia Meloni: "Al di là di date e luoghi, la priorità a cui arrivare è che ci siano negoziati seri, in cui gli interlocutori vogliano tutti manifestare la disponibilità e la voglia di fare passi avanti. Questo è il centro del lavoro che dobbiamo fare adesso, per arrivare a un cessate il fuoco e un accordo di pace complessivo, che non può prescindere da garanzie sicurezza per l'Ucraina". 

Intanto nella riunione dei ministri delle Finanze del G7 in Canada, il titolare del dicastero tedesco, Lars Klingbeil, ha assicurato che anche gli Usa hanno confermato di volere continuare ad aiutare Kiev.

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Ucraina, quali sono le richieste di Mosca per la pace

Secondo un alto funzionario di Kiev citato da Reuters online, durante i colloqui che si sono tenuti nei giorni scorsi a Istanbul la Russia avrebbe posto sul tavolo almeno quattro condizioni preliminari per mettere fine alle ostilità in Ucraina. Ecco quali. I DETTAGLI

Ucraina, cominciato scambio di mille prigionieri con Mosca

Finlandia, aerei russi avrebbero violato confine, indagine

Due aerei militari russi sono sospettati di aver violato lo spazio aereo finlandese. Lo ha detto il ministero della Difesa finlandese in un comunicato. L'incidente si sarebbe verificato al largo della costa di Porvoo, situata nel sud della Finlandia a circa 50 chilometri dalla capitale del Paese, Helsinki, oggi pomeriggio. "Prendiamo sul serio la presunta violazione territoriale e un'indagine è in corso", ha detto il ministro della Difesa Antti Hakkanen in una dichiarazione.

Lavrov: condizioni di pace a Kiev dopo scambio prigionieri

La Russia invierà all'Ucraina le sue condizioni per un accordo di pace una volta completato l'ultimo scambio di prigionieri. "Non appena lo scambio di prigionieri di guerra sarà completato, saremo pronti a consegnare alla parte ucraina la bozza del documento che la parte russa sta attualmente finalizzando", ha dichiarato il ministro degli Esteri Serghei Lavrov.

Guerra Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per le trattive di pace

Sono molti i punti interrogativi che pendono sulle trattative di pace per la guerra tra Russia e Ucraina. Un ruolo centrale è quello svolto dagli Stati Uniti di Donald Trump, che da sempre ha spinto molto sulla necessità di colloqui diretti tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. COSA SAPERE

Kiev: Svizzera disponibile a ospitare negoziati

La Svizzera ha confermato la sua disponibilità a ospitare futuri incontri volti a raggiungere una risoluzione pacifica della guerra tra Ucraina e Russia. Ad affermarlo, secondo Ukrinform, è il capo dell'Ufficiopresidenziale ucraino, Andriy Yermak, in un post su Telegram. Yermak ha scritto di aver, a seguito dell'incontro e degli accordi tra i presidenti di Ucraina e Svizzera, avuto colloqui con Gabriel Luchinger, consigliere per la Sicurezza Nazionale svizzero.

Zelensky conferma lo scambio: "Riportiamo a casa la nostra gente"

"Stiamo riportando a casa la nostra gente. La prima parte dell'accordo di scambio 1.000 per 1.000 è stata implementata. Questo accordo è stato raggiunto in un incontro in Turchia ed è importante che venga attuato pienamente. Oggi: 390 persone. Sabato e domenica: ci aspettiamo che lo scambio continui". Lo afferma su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.   "Grazie a tutti coloro che ci aiutano e che lavorano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per garantire che gli ucraini tornino a casa. È molto importante che tutti coloro che sono prigionieri vengano liberati. Verifichiamo ogni cognome e ogni informazione su ogni persona. Continuiamo il nostro lavoro diplomatico per rendere possibili tali passi". 

Mosca, Kiev ha rilasciato 270 militari e 120 civili russi

Sono 270 militari e 120 civili, compresi residenti della regione del Kursk sequestrati dalle truppe d'invasione ucraine, i primi russi liberati nello scambio di prigionieri concordato con Kiev nei negoziati di Istanbul. I 390 rilasciati sono stati consegnati dagli ucraini alla Bielorussia, da dove rientreranno in patria. Lo rendono noto le agenzie russe.

Lavrov: "Zelensky non ha legittimità per firmare trattato di pace"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "non ha la legittimità" per firmare un eventuale accordo di pace tra il suo Paese e la Russia. Mosca quindi non si sentirebbe garantita, e per trovare un firmatario "la migliore opzione" sarebbe quella che in Ucraina si svolgessero elezioni per scegliere un nuovo presidente. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Il mandato di Zelensky è scaduto nel maggio del 2024 senza che fossero indette nuove elezioni a causa della legge marziale in vigore nel Paese. Rispondendo a giornalisti che gli chiedevano se la Russia sarebbe pronta a firmare con Zelensky un trattato di pace, Lavrov, citato dalla Tass, ha risposto: "State mettendo il carro davanti ai buoi. Prima dobbiamo avere un trattato, e poi, quando è stato concordato, decideremo. Ma il presidente Zelensky, come il presidente Putin ha detto ripetutamente, non ha legittimità. Questo è riconosciuto anche in Ucraina". L'attuale Costituzione ucraina, ha aggiunto il ministro russo, sembra indicare come possibile firmatario che Mosca accetterebbe il presidente della Verkhovna Rada, il Parlamento monocamerale ucraino. "Ma forse la migliore opzione sarebbe quella di tenere elezioni", ha concluso Lavrov. 

Media, lo scambio di prigionieri Kiev-Mosca durerà 3 giorni

Lo scambio di prigionieri tra Ucraina e Mosca, il più grande dall'inizio della guerra, secondo il formato "1000 per 1000" durerà tre giorni. Lo scrive Rbc Ukraina citando sue fonti.   Secondo il Fi, a essere scambiato sarà soprattutto personale militare ma anche i civili faranno ritorno a casa. 

Mosca, messo in orbita un nuovo satellite militare

Un nuovo satellite militare russo è stato lanciato oggi in orbita dal cosmodromo di Plesetsk, nella regione nord-occidentale di Arcangelo, secondo quanto ha reso noto dal ministero della Difesa. Il satellite è stato portato nello spazio da un missile Soyuz-2.1 b. Successivamente "sono state stabilite comunicazioni telemetriche con la capsula e i sistemi di bordo stanno funzionando normalmente", ha fatto sapere il ministero, citato dall'agenzia Ria Novosti. Si tratta del quarto lancio dal cosmodromo di Plesetsk dall'inizio dell'anno. Il ministero della Difesa ha precisato che con i tre precedenti erano stati già messi in orbita sette satelliti. 

Ucraina, il ruolo dell'Italia nello scenario europeo. VIDEO

Protesta contro la guerra, 84enne multata da tribunale russo

Un tribunale di San Pietroburgo ha inflitto una multa di 10.000 rubli, circa 110 euro al cambio attuale, a una donna di 84 anni accusandola di aver protestato contro l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino. Lo riportano diversi media russi, tra cui il Moscow Times, che cita l'ufficio stampa del tribunale. Stando alla testata, la donna, sopravvissuta da bambina all'assedio di Leningrado, ha manifestato davanti al centro commerciale Gostiny Dvor di San Pietroburgo stringendo in mano un cartello su cui c'era scritto: "Gente, fermiamo la guerra! Siamo responsabili per la pace sul pianeta Terra". Il Cremlino sta inasprendo sempre più la repressione del dissenso e ha introdotto una legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per chi critica l'aggressione militare ordinata da Putin contro l'Ucraina. 

Kiev propone ad alleati europei finanziamento diretto forze militari

Il ministro delle Finanze ucraino Serhiy Marchenko propone il finanziamento diretto delle forze militari di Kiev da parte dei Paesi dell'Unione europea, per contrastare l'invasione russa iniziata nel febbraio del 2022 ma anche in seguito, dopo il raggiungimento di un accordo di pace. "I militari garantiscono la protezione non solo dell'Ucraina ma dell'intera Europa", ha scritto Marchenko su Telegram. "Anche se sarà possibile raggiungere una pace duratura, il rischio posto dalla Russia per la sicurezza europea rimane", ha aggiunto parlando del finanziamento come di un investimento nella stabilità dell'Europa. Il bilancio dell'Ucraina del 2024 include 28 miliardi di dollari per la difesa. Anche se alla fine dell'anno la spesa complessiva sarà molto più alta. 

Russia conquista sei insediamenti in regione Kharkiv

L'esercito russo ha rinvendicato, nel suo bollettino quotidiano, la conquista di sei insediamenti nella regione ucraina di Karkiv, tra cui il villaggio di Radkivka. Ieri il presidente russo, Vladimir Putin, aveva affermato che era in corso la creazione di una "zona di sicurezza" nel Nord dell'Ucraina ai danni degli oblast di Kharkiv e Sumy.

Vescovi Ue: "Con Papa parlato di pace giusta"

"Era un primo incontro e il Papa ha soprattutto ascoltato. Non siamo entrati nei dettagli sulla possibile mediazione della Santa Sed, ma ci siamo soffermati sull'importanza di lavorare a una pace giusta". Così i Vescovi della Comece, rispondendo ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa, dopo l'incontro di questa mattina con Papa Leone XIV.

Merz chiede sostegno a Xi per arrivare a una tregua

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha esortato il presidente cinese Xi Jinping a sostenere gli sforzi occidentali per una tregua in Ucraina, nella loro prima telefonata da quando Merz e' entrato in carica all'inizio di questo mese. In una dichiarazione dell'ufficio di Merz si legge che ha informato Xi degli "sforzi comuni di Europa e UE per raggiungere un rapido cessate il fuoco in Ucraina" e che ha esortato la Cina a "sostenere tali sforzi".

Peskov: "Sede prossimi negoziati non ancora scelta"

Non è stata ancora scelta la sede dei prossimi negoziati tra Russia e Ucraina. Lo ha dichiarato ai cronisti, riporta Tass, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Cremlino non precisa estensione "zona cuscinetto" in Ucraina

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha risposto oggi ad una domanda su quanto dovrebbe essere profonda in territorio ucraino la "zona cuscinetto di sicurezza" che la Russia intende creare lungo il confine, secondo quanto annunciato ieri dal presidente Vladimir Putin.    "Questo è direttamente legato all'andamento delle operazioni militari, alle questioni militari", ha sottolineato Peskov, citato dall'agenzia Tass. "Vi consiglio di rivolgere questa domanda al ministero della Difesa", ha aggiunto.  Secondo i russi, l'istituzione di una "zona cuscinetto" dovrebbe mettere fine ai bombardamenti quotidiani dal territorio ucraino sulle regioni di frontiera russe. Quindi, anche se non detto esplicitamente da Putin, dovrebbe comportare l'occupazione russa di territori ucraini lungo il confine. 

Lavrov: "Certo secondo round di colloqui, Kiev ha confermato"

Un secondo round di colloqui fra Russia e Ucraina si terrà certamente, ha anticipato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. "Si, siamo tutti favorevoli a colloqui, si, ci sarà un secondo round. Gli ucraini lo hanno confermato. E' uno sviluppo positivo in sé", ha aggiunto. "E' in corso il lavoro su un memorandum (chiesto dalla Russia, ndr). Non posso dire dell'Ucraina ma il nostro lavoro ha raggiunto uno stadio avanzato e consegneremo comunque il memorandum agli ucraini".   

Trump: "Completato importante scambio di prigionieri Kiev-Mosca"

E' stato appena completato un importante scambio di prigionieri fra Ucraina e Russia, ha reso noto il presidente americano Donald Trump in un post su Truth. "Sarà effettivo a breve. Congratulazioni a entrambe le parti per questo negoziato. Potrebbe portare a qualcosa di grande?", si è chiesto Trump. 

Ucraina, Schlein: "Positive triangolazioni tra leader Ue e Trump"

"Giudichiamo positivamente le triangolazioni tra i leader Ue e Trump, siamo partiti da una posizione con l'amministrazione americana che metteva in discussione il diritto dell'Europa e dell'Ucraina a sedersi a quel negoziato". Lo ha detto Elly Schlein al Festival dell'economia.

"Dove si parla di un cessate fuoco e di un negoziato per una pace giusta l'Italia deve stare un prima fila, poi si possono fare i distinguo che servono. Per questo siamo felici del fatto che la Meloni ci ha dato ragione partecipando alle successive chiamate con i leader europei e con Trump", ha detto.

Mosca: "Non ancora scelta sede prossimi colloqui con Kiev"

Il Cremlino ha dichiarato che "non c'è ancora una decisione o un accordo sulla prossima piattaforma negoziale" per i colloqui tra Russia e Ucraina e che "questa decisione non può essere presa da una sola parte" ma "richiede il consenso di entrambe". Lo riporta l'agenzia di stampa russa Interfax, secondo cui Dmitri Peskov ha risposto così a una domanda su possibili trattative in Vaticano e sull'eventuale esistenza di un accordo di principio per nuovi colloqui a Istanbul. 

Ucraina, Schlein: "Italia stia in prima fila verso pace giusta"

"In un negoziato verso una pace giusta l'Italia deve stare in prima fila, credo che dobbiamo stare a fianco all'Ucraina. Un negoziato verso una pace giusta non si può fare con una resa alle ragioni dell'avversario, dell'aggressore. E' chiaro che bisognerà costruire delle garanzie di sicurezza". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein al Festival dell'Economia di Trento. "Valuto positivamente questi ultimi sviluppi di triangolazione tra leader europei e Stati Uniti di Trump - ha aggiunto Schlein -. Adesso tocca a noi come Europa fare la nostra parte, presentarci uniti a quel tavolo e riuscire ad assicurare sia gli interessi dell'Ucraina sia dell'Unione Europea".

Vescovi Ue: "Papa vuole pace giusta per Ucraina"

"Non siamo entrati nei dettagli delle proposte concrete però ci siamo soffermati veramente sull'importanza di lavorare per una pace che sia una pace giusta, questo equilibrio tra pace e giustizia sembra una cosa molto importante nel suo pensiero". Lo hanno detto i vescovi della Comece, rispondendo in una conferenza stampa, alla domanda se nell'incontro di questa mattina con papa Leone XIV, si sia parlato di una possibile mediazione vaticana tra russi ed ucraini per porre fine al conflitto. 

Lavrov: "Irrealistico incontro russo-ucraino in Vaticano" (2)

"Non è elegante che Paesi ortodossi discutano in una sede cattolica delle questioni relative alla eliminazione delle cause fondamentali" del conflitto, ha detto Lavrov, aggiungendo che tra queste "cause fondamentali" vi è quello che ha definito "il percorso di distruzione della Chiesta ortodossa ucraina" da parte delle autorità di Kiev. "Penso che non sarebbe facile per lo stesso Vaticano ricevere delegazioni di due Paesi ortodossi in queste condizioni", ha concluso il capo della diplomazia russa. 

Ucraina, Ankara: "Momento delicato ma la mediazione continua"

La Turchia è determinata a portare avanti una mediazione tra Russia e Ucraina nonostante "il momento delicato" in cui è entrato il conflitto. A rendere nota la posizione di Ankara è la presidenza turca, in seguito al Consiglio di Sicurezza Nazionale presieduto dal presidente Recep Tayyip Erdogan e terminato nella tarda serata di ieri." Il processo che deve portare alla fine del conflitto tra Russia e Ucraina passa ora attraverso il momento delicato in cui lo stesso conflitto è entrato. La Turchia ha preso l'impegno di portare avanti dei negoziati che permettano di raggiungere una pace duratura e giusta e continuerà a contribuire a questo processo attraverso sforzi diplomatici e di mediazione", si legge nel comunicato della presidenza. 

Lavrov: "Irrealistici i colloqui in Vaticano"

E' "irrealistico" tenere in Vaticano colloqui tra russi e ucraini. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dalla Tass, intervenendo ad una conferenza a Mosca.

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Zuppi: "Per la pace c'è bisogno di un arbitro"

"Il piano di pace attraversa la guerra, non la evita, non fa finta che non ci sia, la risolve, deve entrarci dentro, con tutta la tragedia. Il compromesso è trovare quello che unisce, sempre al rialzo, non al ribasso. Nella pace c'è bisogno di tre pezzi, i due che fanno la guerra e il terzo, l'arbitro. Se il terzo non c'è, o si schiera soltanto, e non si schiera per la pace, è chiaro che viene a mancare qualcosa". Sono le parole del cardinale Matteo Zuppi al Festival dell'Economia di Trento in merito alla risoluzione del conflitto in Ucraina. 

Russia, test missile Kalibr da nuovo sottomarino nucleare nel Mare di Barents

Test di un missile Kalibr dal nuovo sottomarino nucleare Arkhangelsk nel Mare di Barents. L'obiettivo si trovava a 600 chilometri di distanza, nella base di Chizha, nella regione di Arkhangelsk, ha reso noto la Flotta del Mar Nero. Il lancio è avvenuto con successo. L'Arkhangelsk è stato messo in acqua nel dicembre del 2024. 

Zuppi: "La proposta di Leone XIV per la pace è bellissima"

"La proposta di papa Leone è bellissima. 'Io impiegherò ogni sforzo, e la Santa Sede è a disposizione'. È chiaro che è sempre stata a disposizione, però il Papa si è esposto". Lo ha detto il cardinale Matteo Maria Zuppi al Festival dell'Economia di Trento, in merito alle dichiarazioni di papa Leone XIV sul tema della pace.  "Nella bolla dell'anno del Giubileo, Spes non confundit, perché speranza è la parola del Giubileo, papa Francesco aveva chiesto che non venisse a mancare l'impegno della diplomazia per costruire con coraggio e creatività spazi di trattativa finalizzati ad una pace duratura. Il cristiano deve amare i nemici. E se tu ami il nemico non è più un tuo nemico", ha aggiunto Zuppi.  Il presidente della Cei ha parlato anche dell'importanza di conservare le immagini della guerra. "Papa Francesco portava sempre con sé quella foto di un bambino di Hiroshima che portava il fratellino morto con fierezza. Dobbiamo salvare nel cuore, nel nostro disco rigido, delle immagini. Perché altrimenti la guerra si stempera. Diventa numero, diventa statistica, diventa geopolitica. Tutte cose vere. Ma se perdo la percezione fisica dell'orrore della guerra mi ci abituo. Diventa normale", ha concluso Zuppi. 

Attacco missilistico sulla città di Lgov, nel Kursk: 16 feriti

E' salito a 16 feriti il bilancio di un attacco missilistico sulla città di Lgov, nella regione del Kursk. Nella regione di Zaporizhzhia, fanno sapere le locali autorità filorusse, una donna è invece morta durante un attacco ucraino.

Meloni: "Grazie a Zelensky per aver dimostrato con chiarezza volontà di pace"

"Credo che la prima cosa che dobbiamo fare è ringraziare il presidente Volodymyr Zelensky e il governo ucraino per aver dimostrato con chiarezza, anche e soprattutto in queste settimane, la sua sincera volontà di perseguire la pace, aderendo immediatamente a una richiesta di cessata del fuoco e a una disponibilità di negoziati anche ad alto livello". Così la premier Giorgia Meloni, ieri sera durante le dichiarazioni alla stampa con il primo ministro danese Mette Frederiksen.

Ucraina, Meloni: "La Russia non ha fatto passi avanti per la pace". VIDEO

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Ucraina, ucciso a Madrid Andriy Portnov: era ex consigliere di Viktor Yanukovitch

L'omicidio è avvenuto di fronte all'American School, dove l'ex consigliere ucraino filorusso, 52 anni, aveva accompagnato i figli, nel quartiere residenziale di Pozuelo de Alarcon. Tra il 2010 e il 2014 Portnov, considerato un esponente della nomenklatura particolarmente vicino a Mosca, ha ricoperto il ruolo di vice capo dell'ufficio presidenziale. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, abbattuti 112 droni alcuni diretti su Mosca: 8 feriti

Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver abbattuto 112 droni ucraini durante la notte, diretti in particolare sulla regione di Mosca. "Dalle 17:00 Gmt di giovedì, i sistemi di difesa aerea hanno distrutto e intercettato 112 droni ucraini, 24 dei quali volavano verso Mosca", ha dichiarato il ministero della Difesa russo in un comunicato, precisando che come conseguenza le operazioni di volo sono state interrotte in diversi aeroporti. Nella regione di Lipetsk, a circa 450 km a sud-est di Mosca, lo schianto di un drone in una zona industriale della città di Yelets ha causato un incendio, ferendo otto persone, come riferito dal governatore regionale, Igor Artamonov, su Telegram. Da mercoledì, gli attacchi con droni si sono intensificati da entrambe le parti: i droni ucraini hanno preso di mira in particolare la capitale russa, raramente colpita finora, e hanno ripetutamente paralizzato l'operativita' dei suoi aeroporti. Il presidente russo Vladimir Putin ha respinto le richieste di un cessate il fuoco di 30 giorni avanzate da Kiev, Washington e dagli alleati europei. L'esercito russa ora controlla circa un quinto dell'Ucraina, compresa la penisola di Crimea, annessa nel 2014. 

Ucraina, l'ipotesi dei colloqui in Vaticano: il punto. VIDEO

Ieri 658 attacchi aerei russi su 17 siti a Zaporizhzhia

Le forze armate russe hanno lanciato ieri 658 attacchi aerei su 17 insediamenti nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Vengono registrati danni a case, veicoli e un istituto scolastico. Lo riferisce il sito Ukrinform, citando l'amministrazione militare regionale. Lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine scrive su Facebook che le perdite russe nelle ultime 24 ore sono state 1.050. Secondo la stessa fonte, le perdite totali dei russi nella guerra contro l'Ucraina sono arrivate a circa 978.700. 

Arrestati 6 sabotatori in Ucraina, anche un tredicenne

Sei persone, la più giovane di appena 13 anni, sono state arrestate dai servizi segreti ucraini (Ssu) e della polizia con l'accusa di aver dato fuoco a veicoli delle forze armate di Kiev e a infrastrutture ferroviarie, per conto dei servizi segreti russi. Gli arrestati sarebbero stati reclutati mentre cercavano guadagni facili sui canali Telegram. Lo scrive il sito Ukrinform. Nella regione di Dnipropetrovsk due minori della città di Samar sono stati arrestati dopo aver dato fuoco a diverse cabine del sistema di segnalazione ferroviaria. Uno di loro ha appena 13 anni: le autorità stanno valutando se procedere nei suoi confronti. Nella regione di Odessa sono stati arrestate tre persone, di 17, 18 e 27 anni della città di Chornomorsk. Sono accusati di aver incendiato cabine di controllo e un suv delle forze armate ucraine. Un saldatore 24enne di una officina di Chernihiv è finito in carcere con l'accusa di aver progettato di incendiare l'auto di un militare. Secondo gli inquirenti, i giovani avrebbero concordato gli obiettivi da colpire insieme ai loro referenti russi, e avrebbero quindi agito usando misture infiammabili. Le accuse per tutti e sei gli arrestati sono di sabotaggio e di ostacolo alle attività delle forze armate, commessi in regime di corte marziale

Meloni: "Lavoriamo per nuovo turno di negoziati"

"In questi giorni siamo costantemente in contatto con diversi leader a livello europeo e americano. Ho sentito qualche ora fa Trump l'ultima volta, lavoriamo per avviare un nuovo turno di negoziati". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni dopo l'incontro con Mette Frederiksen, primo ministro di Danimarca, a Palazzo Chigi. L'ARTICOLO COMPLETO

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