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Cremlino: "Russia e Usa su strada del ripristino relazioni". Domani colloquio Trump-Putin

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Trump: "Domani parlerò con Putin della fine della guerra"
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La Russia e gli Stati Uniti sono sulla strada per ripristinare le relazioni bilaterali, e la conversazione telefonica in programma domani tra i due presidenti è un passo importante. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass. "Parlerò con Putin domani mattina", ha detto Donald Trump 

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"Domani mattina parlerò con il presidente Putin della guerra in Ucraina. Molti elementi dell'accordo finale sono stati concordati, ma molto resta ancora da fare. Migliaia di giovani soldati sono uccisi. Ogni settimana porta 2.500 morti fra i soldati, da tutte e due le parti, e questo deve finire ora. Aspetto con impazienza di parlare con Putin". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. 'Mai così vicini alla pace', dice la Casa Bianca. Al centro del colloquio i territori e le centrali. Zelensky in pressing: 'Il rafforzamento dell'esercito è una priorità'. Mosca apre uno spiraglio su 'osservatori disarmati', ma avverte: 'Pericoloso parlare di invio di militari in Ucraina'. Salgono a oltre 30 i Paesi pronti alla 'coalizione dei volenterosi' di Starmer. L'Italia: 'Solo dopo la tregua e con l'Onu'. L'Ue cerca l'unità sul piano Kallas per aiuti volontari. Meloni domani in Parlamento prima del Consiglio Ue: 'L'Occidente non si divida'. Nel centrodestra si tratta sulla risoluzione. La Lega dice no alle armi e ai 40 miliardi a Kiev. Anche Schlein negozia nel Pd e nel centrosinistra. Da Azione una risoluzione fotocopia di quella approvata a Strasburgo. Conte: 'In piazza con noi chi è contro il riarmo'.

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Trump: concordati molti punti ma con Putin ancora da fare

"Domani mattina parlerò con il presidente Putin della guerra in Ucraina. Molti elementi dell'accordo finale sono stati concordati, ma molto resta ancora da fare. Migliaia di giovani soldati sono uccisi. Ogni settimana porta 2.500 morti fra i soldati, da tutte e due le parti, e questo deve finire ora. Aspetto con impazienza di parlare con Putin". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.

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Guerra Ucraina Russia, le condizioni della tregua: trattativa tra Kiev e Mosca

È previsto per martedì il colloquio telefonico tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin su un possibile percorso di pace tra Mosca e Kiev. Tra i temi che i due presidenti dovranno affrontare durante la telefonata emerge, primo fra tutti, il cessate il fuoco di 30 giorni, proposto dagli Usa e già approvato dall'Ucraina. LEGGI L'APPROFONDIMENTO

Ucraina, Onu: colpiti civili, attacchi a centrali energetiche

Attacchi  aerei da parte dei russi hanno colpito Dnipro, Donetsk, Kharkiv e  Odessa e la regione di Kherson, in Ucraina, ferendo decine di persone,  tra cui bambini. Case, scuole e centrali energetiche sono state  danneggiate, impattando le forniture di energia elettrica. Lo ha detto  il portavoce dell’Onu, riportando il bollettino quotidiano.

Putin, un anno dalla rielezione del presidente russo

Al potere dal 2000, ha influenzato la politica russa con strategie economiche, espansionismo e il conflitto in Ucraina. Il leader russo è noto per la gestione ferma del potere ed è stato oggetto di critiche per le restrizioni delle libertà civili e i sospetti di frodi elettorali. IL FOCUS

Guerra Russia-Ucraina, Kiev ha il nuovo missile Long Neptune: "Può colpire Mosca"

Ha una gittata di 621 miglia (più o meno mille chilometri): significa che in linea di principio sarebbe in grado di colpire direttamente il territorio russo. LEGGI LA SCHEDA

Bozza risoluzione maggioranza: con Kiev finché necessario

"Continuare a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario, fermo restando l'auspicio di una rapida conclusione dei negoziati di pace". È uno dei 12 impegni, a quanto si apprende, della bozza della risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue. Sulla crisi ucraina si prevede anche l'impegno a "lavorare con l'Unione Europea, con gli Stati Uniti e con i tradizionali alleati per arrivare ad una pace basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e sul diritto internazionale, assieme all'Ucraina ed ai partner internazionali", e a "dedicare ogni sforzo necessario per la preparazione della Conferenza per la ripresa dell'Ucraina (Ukraine Recovery Conference - URC) che l'Italia ospiterà a Roma il 10-11 luglio 2025".

Tajani: 'Credo nella pace in Ucraina tra primavera ed estate'

"Voglio essere ottimista, ogni passo che si fa a livello diplomatico, e in questo caso tra capi di Stato, va nella giusta direzione. Io credo che lentamente si potrà arrivare alla pace entro la fine della primavera, al massimo in piena estate". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un'intervista a Francesco Giorgino a "XXI Secolo" in onda stasera su Rai 1, rispondendo a una domanda sull'imminente telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin sulla proposta di tregua in Ucraina. "Noi sosteniamo tutte le iniziative che possano portare alla pace: l'aria è abbastanza positiva, vediamo come reagirà Putin alle proposte americane, poi ci sarà una trattativa" di cui farà parte anche la questione delle sanzioni imposte dall'Ue alla Russia, ha aggiunto.

Ucraina, dalle zone cuscinetto all'addestramento truppe: gli scenari per le forze di pace

Le prospettive di un possibile cessate il fuoco in Ucraina restano incerte. Il Segretario di Stato americano Rubio e il ministro degli Esteri russo Lavrov hanno avuto ieri una conversazione telefonica e "hanno discusso i prossimi passi" nei colloqui per porre fine alla guerra. COSA SAPPIAMO

Zelensky sente Macron: "Abbiamo coordinato le nostre posizioni"

Colloquio telefonico tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente francese Emmanuel Macron alla vigilia della telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin. Lo annuncia lo stesso Zelensky sui social. "Ho parlato anche oggi con il presidente francese Macron. Abbiamo coordinato le nostre posizioni, sia in vista della conversazione tra il presidente Trump con Putin, sia dei prossimi incontri in Europa. Voglio ringraziare Emmanuel e tutta la Francia per il loro supporto", ha detto il presidente ucraino.

Tajani: "A Bruxelles confermato sostegno Europa, al lavoro su pace giusta"

A Bruxelles ''abbiamo confermato il sostegno dell'Europa all'Ucraina in questo momento molto delicato perché si sta lavorando tutti insieme per raggiungere una pace giusta che ponga fine a una guerra che dura ormai tre anni ma la pace deve essere frutto di un accordo che non sia  la sconfitta dell'Ucraina. Si è parlato di ipotesi di ulteriori sostegni finanziari all'Ucraina ma bisognerà valutare le proposte e si deciderà dopo la telefonata tra Putin e Trump e la possibile evoluzione della situazione''. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Francesco Giorgino a 'XXI Secolo' facendo il punto sull'incontro a Bruxelles. 

Tajani: "Credo pace entro fine primavera, massimo estate"

Telefonata Putin-Trump? ''Voglio essere ottimista. Ogni passo che si fa a livello diplomatico va nella giusta direzione. Credo che lentamente si potrà arrivare alla pace entro la fine della primavera, massimo in piena estate perché ormai non conviene più a nessuno continuare a combattere''. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Francesco Giorgino a 'XXI Secolo'.

Come a Gaza ''sono trattative molto difficili ma stiamo sostenendo tutte le iniziative che possono portare alla pace perché questa guerra fa male a tutti. L'aria è abbastanza positiva, vediamo come reagirà Putin alle proposte americane, poi ci dovrà essere una vera trattativa attorno a un tavolo dove russi, ucraini, Stati Uniti ed Europa dovranno sedersi per vedere come raggiungere un accordo. L'Europa è importante a quel tavolo perché ha inflitto sanzioni alla Federazione russa e ovviamente la questione sanzioni sarà parte della trattativa''.

Media: "Usa valutano di riconoscere Crimea ucraina come territorio russo"

Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.

"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista. 

Trump: "L'Europa ha dato meno soldi di noi e in prestito"

"Questo non e' l'accordo di Trump. Questo e' l'accordo di Joe Biden. Ha dato 350 miliardi di dollari all'Ucraina e non avrebbe dovuto farlo. Non era sicuro. L'Europa ha dato cento miliardi e in forma di prestito. Si riprenderanno i soldi, ma avrebbero dovuto dare molto di piu' di noi". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ripetendo un'affermazione che il presidente francese, durante la visita alla Casa Bianca, gli aveva contestato. "Biden - ha aggiunto - e' stato estremamente incompetente ed e' stata una vergogna. Ma hanno speso 350 miliardi di dollari, con quei soldi avremmo potuto ricostruire l'intera nostra Marina".

Trump: "Ho agito per spirito umanitario"

Donald Trump ha spiegato di essersi mosso per spirito umanitario nel cercare un accordo tra Ucraina e Russia. "Sono coinvolto nell'umanita' - ha detto, parlando ai giornalisti - molto persone vengono uccise li', e cosi' noi dovevamo convincere l'Ucraina a fare la cosa giusta. Non e' stata una situazione facile. Avete avuto un piccolo assaggio allo Studio Ovale". Il riferimento e' allo scontro avvenuto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Guerra Ucraina-Russia, l’Ue stabilisce i 5 principi per la pace. Ecco quali sono

I 27 capi di Stato e di governo dell'Unione europea al vertice straordinario sulla difesa hanno dato il via libera al piano ReArm proposto da Ursula von der Leyen, e ora serviranno i testi legislativi. "L'Europa affronta un pericolo chiaro, dobbiamo essere in grado di proteggerci", ha detto la presidente della Commissione accanto al leader di Kiev Volodymyr Zelensky e al presidente del Consiglio Antonio Costa. "Sentiamo la vostra vicinanza, siamo contenti di non essere soli", ha ribattuto il presidente ucraino. IL PIANO

Trump: "Parlerò con Putin per salvare alcuni soldati"

"Domani parlerò con il presidente russo Putin per salvare alcuni soldati che sono in grossi guai. Sono prigionieri, in pratica, sono circondati dai soldati russi. E' una brutta situazione in Russia, ed è una brutta situazione in Ucraina". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, parlando con i giornalisti a margine della sua visita al Kennedy Center di Washington.

Trump: "Domani mattina sento Putin, possiamo trovare accordo"

"Vedremo se riusciremo a elaborare un accordo di pace, un cessate il fuoco e la pace. Penso che possiamo farcela". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parlando con i giornalisti durante una visita al John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington. Il presidente Usa ha detto che il colloquio con il presidente russo, Vladimir Putin ci sara' domani mattina.

Tajani: penso pace entro fine primavera. Guerra fa male

l colloquio  tra Vladimir Putin e Donald Trump che ci sarà domani? "Io voglio essere  ottimista, ogni passo che si fa a livello diplomatico" va nella giusta  direzione. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani,  alla trasmissione XXI secolo. "Io penso che lentamente si potrà arrivare  alla pace, entro la fine della primavera, massimo in piena estate",  aggiunge. "Questa guerra fa male a tutti, l'aria è abbastanza positiva. Poi ci  dovrà essere una vera trattativa", l'Europa "è importante a quel tavolo  perché ha inflitto sanzioni" alla Russia. "Noi sosteniamo tutto ciò che  può portare alla fine della guerra, Stati Uniti e Europa devono lavorare  insieme, sono due facce della stessa medaglia", ha osservato.                                                 

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