Trump trascorrerà il suo 78esimo compleanno a Detroit. Un compleanno che cade in un periodo non facile per l’ex presidente Usa, condannato nel recente processo che aveva come protagonista l’ex pornostar Stormy Daniels
Il 14 giugno è il compleanno di Donald Trump. L’ex presidente degli Stati Uniti, che sfiderà il prossimo 5 novembre l’uscente Biden nelle 60esime elezioni presidenziali Usa, spegne 78 candeline. Un compleanno che cade in un periodo non facile per Trump, condannato nel recente processo che aveva come protagonista l’ex pornostar Stormy Daniels, e sotto inchiesta per il tentativo di sovvertire il risultato elettorale e aver appoggiato la rivolta contro il Parlamento Usa il 6 gennaio 2021. Procedimenti a suo parere frutto “di una strumentalizzazione politica”, come dichiarato in una recente intervista a Fox News.
Oggi a Detroit per corteggiare gli elettori afroamericani
L’ex presidente trascorrerà il suo 78esimo compleanno a Detroit, per corteggiare gli elettori afroamericani. "Trump parlerà di come Joe Biden ha fallito a Detroit e in Michigan", ha detto la campagna elettorale dell'ex presidente. L'80% dei residenti di Detroit sono afroamericani e democratici e le chance che Trump possa battere Biden sono limitate. Ma l'ex presidente ha guadagnato voti in città nel 2020 e la sua campagna crede di poter ripetere il successo.
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Sondaggi: il vantaggio su Biden si assottiglia
Secondo gli ultimi sondaggi, Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden anche dopo che una giuria di Manhattan lo ha dichiarato colpevole di 34 capi di imputazione. Tuttavia, il distacco si è ridotto da tre a un punto percentuale. Un'analisi dei sondaggi post-verdetto del New York Times/Siena College suggerisce che, nonostante la riduzione sembri minima, potrebbe avere un impatto significativo in un'elezione presidenziale che vede i candidati impegnati in un testa a testa, come già accadde nel 2020. Secondo l'analisi del Times, gli elettori democratici disimpegnati e quelli che non gradiscono né Trump né Biden sarebbero più propensi ad affermare che il verdetto li ha spinti a riconsiderare le loro opzioni elettorali. Si tratta di gruppi elettorali che negli ultimi mesi hanno contribuito in modo significativo all'aumento del sostegno a Trump. E in particolare, quest’anno i cosiddetti "double haters", elettori che disapprovano entrambi i candidati, risultano particolarmente influenti. L'analisi del Times ha rilevato che Trump ha perso più di un quinto del sostegno tra questi elettori prima del verdetto.
Biden-Trump: duelli tv a giugno e settembre
Intanto, una delle questioni più discusse negli ultimi mesi negli Stati Uniti in vista delle elezioni presidenziali di novembre si è risolta nelle scorse settimane: Joe Biden e Donald Trump si sono accordati per fare due dibattiti televisivi. Uno avverrà a breve, il 27 giugno, sulla Cnn, il secondo il 10 settembre, su Abc News. Resta da capire se saranno dibattiti, come ha chiesto il presidente, o "risse", come suggerisce il tycoon, che ama la bagarre. In ogni caso sarà un banco di prova molto atteso, anche per verificare la vivacità fisica e intellettuale dei due candidati più vecchi alla Casa Bianca. Quello sulla Cnn è stato fissato in prime time ad Atlanta senza pubblico, con i candidati che risponderanno a turno alle domande di un moderatore mentre l'altro avrà il microfono disattivato.
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