Il presidente ucraino ha rilanciato l'appello a Mosca per un cessate il fuoco sui bersagli civili, chiedendo una "risposta chiara" da parte della Russia sulla possibilità di interrompere gli attacchi contro infrastrutture non militari. La proposta, che il Cremlino ha fatto sapere di voler "analizzare", arriva all’indomani della tregua di Pasqua voluta da Putin, durante cui si sono registrate pause nei combattimenti in alcune aree del fronte. Trump spera in un accordo tra le parti durante la prossima settimana
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilanciato l'appello a Mosca per un cessate il fuoco sui bersagli civili, chiedendo una "risposta chiara" da parte della Russia sulla possibilità di interrompere gli attacchi contro infrastrutture non militari. La proposta, che il Cremlino ha fatto sapere di voler "analizzare", arriva all’indomani della tregua di Pasqua voluta da Vladimir Putin, durante la quale si sono registrate pause nei combattimenti in alcune aree del fronte.
Scaduta la tregua pasquale di 30 ore annunciata dal presidente russo, Mosca e Kiev si sono accusate a vicenda di aver violato ripetutamente il cessate il fuoco temporaneo.
È stato dichiarato lo stato di allerta aerea in diverse regioni dell'Ucraina a causa della presenza di droni russi, su Kiev e altre città ucraine.
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Ucraina divisa come Berlino dopo il 1945? L'ipotesi e la marcia indietro. Cosa sappiamo
L'inviato speciale americano Keith Kellogg ha ipotizzato, in una intervista al Times, la spartizione dell'Ucraina in tre zone: una occidentale a guida francese e britannica, una orientale sotto il controllo russo e, in mezzo, una zona cuscinetto profonda circa 29 chilometri per scongiurare futuri conflitti a fuoco. Una proposta che ha fatto il giro del mondo e che ha prima fatto storcere il naso agli analisti internazionali, poi ha incontrato il niet della Russia. Kellogg ha infine fatto marcia indietro, sostenendo di essere stato travisato.L'APPROFONDIMENTO
Una forza di rassicurazione per l’Ucraina: cosa hanno deciso i “volenterosi” a Parigi
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Guerra in Ucraina, Kiev non si fida della tregua russa. Pronto piano di pace Usa: i punti
La Crimea e altri territori ucraini occupati da Mosca riconosciuti come russi, il no definitivo all'ingresso di Kiev nella Nato, una forza europea in Ucraina a garantire la pace ed evitare nuove escalation. Sarebbero questi i punti fondamentali del piano per la fine del conflitto tra Russia e Ucraina proposto da Donald Trump, sempre più frustrato però dall'intransigenza del Cremlino. Non è un caso, infatti, che proprio l'ultimatum del presidente Usa sia arrivato appena 24 ore prima dell’annuncio di Vladimir Putin di una tregua pasquale. COSA SAPERE
Zelensky sulla tregua: "Spetta a Mosca dare una risposta chiara"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilanciato l'appello a Mosca per un cessate il fuoco sui bersagli civili, chiedendo una "risposta chiara" da parte della Russia sulla possibilità di interrompere gli attacchi contro infrastrutture non militari. La proposta, che il Cremlino ha fatto sapere di voler "analizzare", arriva all’indomani della tregua di Pasqua voluta da Vladimir Putin, durante la quale si sono registrate pause nei combattimenti in alcune aree del fronte.
"Nella giornata di Pasqua – ha sottolineato Zelensky nel suo discorso serale – non ci sono stati raid aerei, e alcune linee del fronte sono rimaste in silenzio. Quindi è possibile: è possibile quando è Mosca a ridurre le uccisioni". Il presidente ucraino ha ribadito l’impegno del suo Paese a non colpire infrastrutture civili, proponendo come via immediata per la de-escalation la sospensione degli attacchi missilistici e con droni a lungo raggio. "La pace arriva in silenzio – ha concluso – e il primo passo dev’essere un cessate il fuoco incondizionato: questo sarà il messaggio prioritario che porteremo agli incontri di Parigi e Londra".
In Estonia nuova legge vieta i canali di propaganda russa
Il ministero della Cultura dell'Estonia sottoporrà al voto del Parlamento un disegno di legge per modificare la legge sui servizi multimediali e regolamentare il divieto di ritrasmissione di canali russi e bielorussi di carattere chiaramente propagandistico. Lo comunica la televisione di stato estone, Err. Limitazioni alla ritrasmissione di programmi propagandistici russi erano state introdotte già dopo l'inizio dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, mantenendo tuttavia un carattere parziale e temporanei. Il nuovo disegno di legge intende dare invece soluzione al problema regolando definitivamente la materia. A partire dal 2022, il governo estone ha introdotto anche altre limitazione ai portali e alla stampa di carattere propagandistico filorusso senza tuttavia arrivare al varo di nuove norme a regolazione dell'intera sistema dell'informazione del Paese.
Papa Francesco e gli incontri con i leader mondiali, da Putin a Trump e Netanyahu. FOTO
Il Pontefice è morto il 21 aprile 2025. Negli anni sono stati numerosi i faccia a faccia di Bergoglio con i più importanti capi di Stato e di governo, con cui ha discusso di crisi climatica, guerre, diritti umani e migranti. Ecco alcuni dei colloqui più significativi. LE IMMAGINI
Pechino: "Bene la tregua di Pasqua, passo necessario per una pace duratura"
La Cina ha salutato positivamente la tregua pasquale unilaterale annunciata da Vladimir Putin, definendola un "passo necessario" verso un cessate il fuoco duraturo. "Qualsiasi misura che favorisca la pace sarà ben accolta", ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri, Guo Jiakun, sottolineando la speranza che le parti "proseguano nella via del dialogo e della negoziazione" per uscire dalla crisi.
Nonostante le accuse reciproche di aver violato la tregua, Pechino ha ribadito la propria linea di principio, difendendo da sempre la diplomazia come unica soluzione al conflitto. "Esistono informazioni importanti su potenziali progressi nei contatti tra le parti", ha aggiunto Guo, precisando che la cooperazione tra Cina e Russia "non è rivolta contro terzi né influenzata da fattori esterni".
Putin: "Falliti i tentativi di sconfiggere la Russia"
I tentativi di infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia "sono falliti". Lo ha detto Vladimir Putin durante un incontro con i vertici delle entita' municipali dei Paesi russi, occasione per sottolineare che "il coraggio, l'eroismo e la forza d'animo dei russi sono sempre stati la garanzia dell'esistenza della Russia stessa". "Non tutti coloro che cercano di violare l'integrità, l'indipendenza e la sovranità della Russia lo capiscono" ha detto il presidente russo, citato da Ria Novosti "Ma ora, con il fallimento dei tentativi di infliggere una sconfitta strategica alla Russia sul campo di battaglia, questa consapevolezza sta arrivando".
Lunedì una delegazione di Kiev a Londra per i negoziati
Una delegazione ucraina sarà a Londra mercoledì per i colloqui sul cessate il fuoco, ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. I colloqui faranno seguito a un incontro a Parigi la scorsa settimana, in cui il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha presentato il piano di Washington per porre fine alla guerra triennale. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto pressioni su tutte le parti affinche' accettino un cessate il fuoco, ma non è riuscito a ottenere alcuna concessione significativa dal Cremlino. "Gia' questo mercoledì, i nostri rappresentanti saranno a Londra. Ucraina, Regno Unito, Francia e Stati Uniti: siamo pronti ad andare avanti nel modo più costruttivo possibile", ha scritto Zelensky su X "Un cessate il fuoco incondizionato deve essere il primo passo verso la pace". Zelensky non ha specificato chi altro parteciperà, ma Rubio aveva in precedenza suggerito che avrebbe preso parte anche una delegazione statunitense.
Starmer: "Putin mostri serietà nei colloqui di pace"
È giunto il momento che il presidente russo Vladimir Putin "mostri la sua serietà nel porre fine alla sua brutale guerra" con l'Ucraina. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer nel corso di una telefonata col presidente ucraino Volodymyr Zelensky come emerge da una nota di Downing Street. Starmer ha affermato anche che il Regno Unito "sostiene le richieste dell'Ucraina affinché Mosca si impegni per un cessate il fuoco completo". Nel corso della telefonata i due leader hanno discusso degli ultimi sviluppi sulla cosiddetta "coalizione dei volenterosi" e hanno auspicato ulteriori progressi verso una pace giusta e duratura.

©IPA/Fotogramma
Putin: "Nessuno dubita della vittoria russa"
"Nessun dubita" nella vittoria della Russia nel conflitto. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin durante un incontro con i capi delle municipalità a Mosca. Rispondendo ad un intervento del capo di una municipalità del Lugansk, secondo il quale la Russia sarà vittoriosa, il capo del Cremlino ha affermato: "Nessuno ne dubita. Ed è bene che ce lo ricordi lei, come persona che ha esperienza di combattimento". Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Zelensky parla con Starmer: "Procediamo per un cessate il fuoco incondizionato"
"Ucraina, Regno Unito, Francia e Stati Uniti: siamo pronti a procedere nel modo più costruttivo possibile, proprio come abbiamo fatto in passato, per raggiungere un cessate il fuoco incondizionato, seguito dalla costruzione di una pace reale e duratura". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X a seguito di una "conversazione positiva e approfondita" con il premier britannico Keir Starmer.
"Già questo mercoledì i nostri rappresentanti lavoreranno a Londra", aggiunge Zelensky, ringraziando "tutti i nostri partner che ci stanno aiutando. Un cessate il fuoco incondizionato deve essere il primo passo verso la pace, e questa Pasqua ha reso evidente che sono le azioni della Russia a prolungare la guerra", continua, riferendosi ai bombardamenti russi nella giornata di domenica e al rifiuto del presidente russo Vladimir Putin di accettare una tregua più estesa.
Il presidente ucraino e il premier britannico hanno anche discusso della cooperazione nei formati di sicurezza europei, conclude Zelensky. Londra è in prima linea sia all'interno della "coalizione dei volonterosi", i Paesi intenzionati ad aiutare l'Ucraina a sostenere un cessate il fuoco in caso si raggiungesse, sia nel Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, tramite cui oltre cinquanta Paesi, Stati Uniti inclusi, forniscono armi e supporto materiale allo sforzo di difesa ucraino.
Ambasciatore ucraino: "Papa Francesco chiedeva una pace giusta". VIDEO
Trump: "Buone chance di accordo Russia-Ucraina in settimana"
Ci sono buone chance di un accordo fra la Russia e l'Ucraina questa settimana. Lo afferma Donald Trump, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
Putin: "Kiev aveva inizialmente rifiutato la proposta di tregua a Pasqua"
Kiev aveva inizialmente respinto la proposta russa di una tregua pasquale, ma in seguito ha cambiato posizione a seguito di un'apparente influenza esterna. Lo ha detto ai giornalisti il presidente russo Vladimir Putin. "Abbiamo visto tutti la risposta iniziale: hanno rilasciato una dichiarazione in cui liquidavano la nostra proposta come un gioco con la vita delle persone e una retorica simile", ha detto Putin.
"Tuttavia - ha spiegato il presidente russo - sembra che qualcuno più intelligente – molto probabilmente dei mediatori stranieri – abbia suggerito che respingere tali iniziative sarebbe stato politicamente svantaggioso per il regime di Kiev, e hanno prontamente cambiato posizione".
Kiev: "Le forze russe intensificano le operazioni nel Kursk"
Le forze russe stanno intensificando gli sforzi per cacciare le truppe ucraine dall'oblast' di Kursk e conquistare le zone di confine dell'oblast' di Sumy. Lo ha affermato il comandante ucraino in capo Oleksandr Syrsky in un post su Facebook, aggiungendo che le forze di Kiev "hanno ancora una volta sventato l'offensiva nemica in quest'area", impedendo alle truppe russe di raggiungere i loro obiettivi operativi.
Condoglianze dal patriarca russo Kirill per la morte del Papa
Il patriarca russo Kirill ha espresso le sue condoglianze per la morte di Papa Francesco. Lo riporta l'agenzia russa Tass, La chiesa ortodossa russa ha ricordato con gratitudine le dichiarazioni del Papa a difesa della libertà religiosa.

©Ansa
Mosca: "Usa contrari a Kiev nella Nato? Posizione che ci soddisfa"
Il Cremlino ha espresso soddisfazione per le recenti dichiarazioni provenienti dagli Stati Uniti, secondo cui l’adesione dell’Ucraina alla Nato non sarebbe più all’ordine del giorno. "Abbiamo sentito da Washington, a diversi livelli, che l'ingresso dell'Ucraina nella Nato è fuori discussione. È una posizione che ci soddisfa e che coincide con la nostra", ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.
L’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, aveva ribadito ieri a Fox News che l'ingresso di Kiev nell'Alleanza Atlantica "non è sul tavolo", confermando quanto già affermato dal presidente Donald Trump e dal segretario alla Difesa Pete Hegseth lo scorso febbraio. Peskov ha sostenuto che un’eventuale adesione ucraina rappresenterebbe "una minaccia per gli interessi nazionali della Federazione Russa".
Il portavoce del Cremlino ha inoltre sottolineato che la Russia continua a guardare alla leadership statunitense per un possibile accordo di pace nel conflitto in Ucraina, precisando che i negoziati si stanno svolgendo in modo "assolutamente riservato" e invitando a diffidare delle indiscrezioni apparse sui media. Tra gli obiettivi chiave di Mosca rimangono l’esclusione dell’Ucraina dalla Nato e il mantenimento del controllo sui territori occupati nell’est del Paese, compresa la Crimea.
Putin: "A Sumy colpito edificio civile perché c'erano militari"
Vladimir Putin ha dichiarato che nel bombardamento su Sumy della domenica delle Palme che ha fatto strage di civili le forze russe abbiano colpito "un obiettivo civile" perché, a suo dire, "c'era una cerimonia di premiazione" di militari ucraini. Lo riporta l'agenzia Interfax. Le parole di Putin non possono essere confermate. Il bilancio ufficiale delle vittime del raid su Sumy è di almeno 35 civili morti e oltre cento feriti. Senza fornire prove, Putin ha accusato i presunti militari ucraini di aver "commesso crimini nella regione" russa "di Kursk" e ha dichiarato che "dovevano ricevere la punizione che meritavano per quello che hanno fatto" e "l'hanno ricevuta".
Putin: "Analizzerò la proposta di Zelensky sullo stop agli attacchi"
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di essere disposto a prendere in considerazione una proposta di Kiev per un accordo volto a prevenire attacchi su obiettivi civili. "Tutto questo va chiarito, è un oggetto per un esame molto dettagliato, forse anche in forma bilaterale", ha affermato il capo del Cremlino, citato da Interfax, rispondendo a una domanda dei giornalisti. "Allora noi analizzeremo tutto ciò e prenderemo una decisione corrispondente per il futuro", ha aggiunto Putin.
Putin: "Da noi atteggiamento positivo sulla tregua, spero anche da parte di Kiev"
"Abbiamo sempre affermato di avere un atteggiamento positivo nei confronti di qualsiasi iniziativa pacifica. Ci auguriamo che i rappresentanti del regime di Kiev abbiano lo stesso atteggiamento". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalle agenzie di Mosca.
Putin: "Papa Francesco ha trattato molto bene la Russia"
Papa Francesco ha "trattato la Russia nel modo migliore possibile" e "ce lo ricorderemo". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin rispondendo a domende dei giornalisti. Il capo del Cremlino ha ricordato di avere incontrato Francesco diverse volte e di avere "mantenuto relazioni attraverso vari canali". "Questo è un uomo che, voglio sottolineare ancora, aveva un atteggiamento molto positivo verso la Russia", ha affermato Putin, citato dalla Tass.
Putin, Kiev ha accettato tregua perché "consigliata"
Il presidente Vladimir Putin ha confermato che la Russia ha ripreso le ostilità dopo la tregua di Pasqua e ha affermato che l'Ucraina ha accettato la stessa tregua perché "consigliata" in questo senso da qualcuno. Lo riferisce la Tass.
Cremlino: "Putin rimane aperto a negoziati di pace"
Il presidente russo, Vladimir Putin, "rimane aperto ai negoziati per una soluzione pacifica della questione ucraina". Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta la Tass.
Cremlino, 'Usa ci assicurano, Kiev non entrerà nella Nato'
La Russia ha "sentito da Washington a vari livelli che l'adesione dell'Ucraina alla Nato è fuori questione". "Questo ci soddisfa e coincide con la nostra posizione", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Una eventuale adesione di Kiev all'Alleanza Atlantica "rappresenterebbe una minaccia per gli interessi nazionali della Federazione Russa, e questa è una delle cause profonde del conflitto", ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Tass.
Cremlino, Putin rimane aperto a negoziati di pace
Il presidente russo, Vladimir Putin, "rimane aperto ai negoziati per una soluzione pacifica della questione ucraina". Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta la Tass.
Mosca, 'ucraini hanno violato la tregua 4.900 volte'
Il ministero della Difesa russo ha accusato le forze armate ucraine di avere violato la tregua di Pasqua 4.900 volte. Gli ucraini, afferma il dicastero in una nota, "hanno continuato a sparare con l'artiglieria e a colpire con i droni le posizioni delle nostre truppe, nonché obiettivi civili nelle zone di confine delle regioni di Belgorod, Bryansk, Kursk" e della Crimea, annessa alla Russia dal 2014. Ieri sera il presidente ucraino Zelensky aveva accusato i russi di avere violato la tregua più di 2.000 volte.
Ucraina: ripresi gli attacchi russi dopo la tregua, morta una donna a Kherson
Almeno una persona è morta oggi in Ucraina dopo la ripresa degli attacchi russi scaduta ieri sera la tregua pasquale. Il governatore di Kherson, Oleksander Prokudin, ha riferito su Telegram che "una donna anziana è morta a causa dell'impatto di una bomba" lanciata da un drone russo nella località di Belozerka, mentre un uomo è rimasto ferito.
Mosca, riprese operazioni militari dopo tregua
La Russia ha annunciato la ripresa delle operazioni militari in Ucraina dopo la fine della tregua di Pasqua ordinata dal presidente Vladimir Putin. "Dopo la fine della tregua, le Forze armate russe hanno proseguito l'operazione militare speciale", ha riferito il ministero della Difesa in una nota.
Cina, accogliamo con favore sforzi per cessate fuoco
La Cina accoglie con favore gli sforzi per un cessate il fuoco in Ucraina e spera nel proseguimento del dialogo per risolvere la crisi. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri di Pechino.
Kiev: 3mila violazioni del cessate il fuoco da Mosca
Durante il cessate il fuoco annunciato sabato da Vladimir Putin e in vigore fino a ieri sera alle 23, la Russia ha violato la tregua in Ucraina quasi tremila volte. Lo ha denunciato il comandante in capo delle forze armate di Kiev, il generale Oleksandr Syrskyi, in un post su X condiviso dal presidente Volodymyr Zelensky: "Il numero totale delle violazioni da parte dell'esercito russo della propria promessa di cessate il fuoco ha raggiunto quota 2.935". E la giornata di ieri, ha accusato ancora, "non è stata sufficiente per Mosca per rispondere sia alla proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni dopo Pasqua sia alla proposta di estendere almeno il cessate il fuoco nei cieli, astenendosi dai raid missilistici e dei droni sulle infrastrutture civili". Per questo, ha fatto sapere il generale, "la natura delle azioni ucraine resterà simmetrica: al cessate il fuoco risponderemo con il cessate il fuoco, agli attacchi russi risponderemo con la nostra difesa, le azioni sono sempre più forti delle parole".
Kiev, '3 missili e 96 droni russi su Ucraina dopo tregua'
Fermato alla guida della propria autovettura in Piazza tricolore di Reggio Emilia in occasione di un controllo stradale, dai carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, che hanno riscontrato un’ingiustificata ansia e nervosismo da parte del conducente. L’uomo, 48enne, infatti, alla domanda da parte dei militari, su cosa lo preoccupasse, decideva di consegnare spontaneamente un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 20 cm di cui 8 cm di lama. Per questi motivi con le accuse di porto di armi od oggetti atti ad offendere, i carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 48enne residente in città.
Media, Usa propongono zona neutrale a Zaporizhzhia
Gli Stati Uniti stanno valutando l'opzione di creare un territorio neutrale attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia come parte della risoluzione del conflitto in Ucraina, ha riferito il Wall Street Journal, in un pezzo in cui racconta che Kiev e' sotto pressione perche' questa settimana dovrebbe rispondere a una serie di proposte dell'amministrazione Trump su come porre fine alla guerra con concessioni alla Russia. Tra le altre idee avanzate, vi e' anche il potenziale riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell'annessione della Crimea e l'esclusione della prospettiva dell'adesione ucraina alla Nato. Secondo fonti occidentali, le idee sono state delineate in un documento riservato presentato a Parigi da alti funzionari dell'amministrazione Trump alle loro controparti ucraine, e sono state condivise anche con alti funzionari europei durante l'incontro di questa settimana. Gli Stati Uniti sono ora in attesa della risposta di Kiev, che dovrebbe arrivare in occasione di un incontro tra statunitensi, ucraini ed europei a Londra nel corso di questa settimana a Londra. Se le posizioni di Stati Uniti, Europa e Ucraina dovessero convergere, potrebbero essere presentate delle proposte a Mosca. Accettare alcune delle idee dell'amministrazione Trump potrebbe rivelarsi difficile per Kiev, dato che l'Ucraina si e' rifiutata di accettare che Mosca possa avanzare rivendicazioni legali su parte del suo territorio. Per fare pressione sulle due parti in conflitto, il segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato venerdi' che l'amministrazione Usa potrebbe sospendere i propri sforzi negoziali se non si faranno progressi sulle questioni fondamentali nelle prossime settimane.
Ucraina: tregua scaduta, attacchi russi sul sud e l'est, sirene a Kiev
Scaduta la tregua annunciata dal presidente russo Vladimir Putin sono ripresi questa mattina i raid aerei sull'Ucraina orientale meridionale. Lo hanno reso noto funzionari regionali dopo che Kiev e Mosca si sono accusate a vicenda di aver violato la tregua pasquale annunciata sabato da Vladimir Putin. Sirene di allarme antiaereo sono suonate anche a Kiev.
''L'eserciro russo ha lasciato droni sulla regione'', ha scritto il governatore regionale di Dnipropetrovsk Sergiy Lysak said su Telegram. Nell'attacco è stata danneggiata una casa e un incendio è scoppiato in un magazzino alimentare, ma non sono stati segnalati feriti.
Anche Vitaliy Kim, governatore della regione meridionale di Mykolaiv, ha segnalato la ripresa dei raid russi. ''La mattina del 21 aprile, verso le 4:57, il nemico ha attaccato la città con i missili. Non ci sono vittime o danni'', ha affermato. Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di oltre duemila violazioni della tregua di Pasqua.
Wsj, Kiev sotto pressione per risposta a Usa in settimana
Kiev è sotto pressione per rispondere questa settimana a una serie di idee di ampio raggio dell'amministrazione Trump su come porre fine alla guerra in Ucraina: al centro delle proposte, le concessioni alla Russia, tra cui il potenziale riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell'annessione della Crimea a Mosca nel 2014 e l'esclusione di Kiev dall'adesione alla Nato. Lo scrive il Wall Street Journal (Wsj). Le idee sono state delineate in un documento riservato presentato giovedì a Parigi da alti funzionari di Washington alle loro controparti ucraine, secondo quanto riportato da funzionari occidentali. Sono state inoltre condivise con alti funzionari europei durante l'incontro durato un giorno.
Kiev, a Pasqua 133 attacchi su Zaporizhzhia, 25 aerei
Nella giornata di Pasqua, i russi hanno lanciato 133 attacchi su 7 insediamenti della regione di Zaporizhzhia, 25 dei quali attacchi aerei. Lo rende noto Ukrinform, riportando le parole del capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia Ivan Fedorov. Non risultano civili feriti.