Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Pronti a negoziati diretti col cessate il fuoco"

©Ansa

Putin avrebbe offerto di congelare l'invasione dell'Ucraina lungo l'attuale linea del fronte nell'ambito degli sforzi per raggiungere un accordo di pace. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali gli europei si sarebbero mostrati scettici temendo che l'apparente concessione sia solo per attirare Trump. "Non sono previsti negoziati su stop degli attacchi ai civili", ha sottolineato il portavoce del Cremlino Peskov, confermando tuttavia la disponibilità di Putin a  discutere della questione

in evidenza

Non sono previsti negoziati con Kiev sulla sospensione degli attacchi contro obiettivi civili dopo la tregua annunciata da Mosca per la Pasqua. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando tuttavia la disponibilità del presidente, Vladimir Putin, a  discutere della questione.

"Non ci sono piani specifici, c'è la conferma del presidente Putin della disponibilità a discutere la questione. Tenendo conto dell'analisi dell'esperienza della tregua di Pasqua", ha spiegato il portavoce. "Il presidente Putin ha ripetutamente dichiarato la sua disponibilità a risolvere i problemi attraverso i negoziati. E questa è un'altra conferma di questa disponibilità", ha aggiunto Peskov ai giornalisti.

Trump ha parlato di buone possibilità di accordo entro la settimana.  Zelensky ha annunciato che mercoledì una delegazione di Kiev sarà presente a una nuova tornata di colloqui a Londra con il Regno Unito, la Francia e gli Usa, assicurando di essere pronto ad "andare avanti nel modo più costruttivo possibile" per "raggiungere un cessate il fuoco senza condizioni, seguito da una pace reale e duratura".

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Questo liveblog termina qui:

continua a seguire il nuovo live del 23 aprile

Per ricevere le notizie di Sky TG24

Kiev convoca ambasciatore Cina: 'è coinvolta in guerra'

Il ministero degli Esteri ucraino ha convocato l'ambasciatore cinese per esprimere "seria preoccupazione", sostenendo che combattenti cinesi sono stati arruolati nell'esercito russo e aziende cinesi avrebbero aiutato la Russia a produrre materiale bellico. "Il viceministro degli Esteri Yevhen Perebyinis ha sottolineato che la partecipazione di cittadini cinesi alle ostilità contro l'Ucraina a fianco dello Stato aggressore, nonché il coinvolgimento di aziende cinesi nella produzione di prodotti militari in Russia, sono motivo di seria preoccupazione e contraddicono lo spirito di partenariato tra Ucraina e Cina", si legge in una nota. 

Kiev, 'udite delle esplosioni ad Odessa per i droni russi'

"In tarda serata si sono udite delle esplosioni a Odessa. È stato registrato il movimento di droni kamikaze nemici verso la città". Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando il sindaco della città Gennady Trukhanov. Le autorità di Odessa hanno lanciato l'allarme per il rischio di attacchi con i droni e hanno invitato i residenti locali a mettersi al riparo. "Sotto attacco droni" anche Kharkiv, stando al sindaco Ihor Terekhov, dove è anche scoppiato un incendio, riporta l'Ukrainska Pravda. Dall'inizio della giornata del 22 aprile si sono verificati 118 scontri al fronte. Il maggior numero di essi si trova nella direzione Pokrovsky. Lo Stato maggiore delle Forze armate dell'Ucraina ha riferito che dall'inizio della giornata odierna "si sono verificati 118 scontri al fronte. Il maggior numero di essi si trova nella direzione Pokrovsky". 

Ucraina divisa come Berlino dopo il 1945? L'ipotesi e la marcia indietro. Cosa sappiamo

L'inviato speciale americano Keith Kellogg ha ipotizzato, in una intervista al Times, la spartizione dell'Ucraina in tre zone: una occidentale a guida francese e britannica, una orientale sotto il controllo russo e, in mezzo, una zona cuscinetto profonda circa 29 chilometri per scongiurare futuri conflitti a fuoco. Una proposta che ha fatto il giro del mondo e che ha prima fatto storcere il naso agli analisti internazionali, poi ha incontrato il niet della Russia. Kellogg ha infine fatto marcia indietro, sostenendo di essere stato travisato.L'APPROFONDIMENTO

Una forza di rassicurazione per l’Ucraina: cosa hanno deciso i “volenterosi” a Parigi

Ribadito il sostengo a Kiev anche in caso di disimpegno statunitense e una strategia di azione comune, mentre si annunciano ancora sanzioni per la Russia: un'analisi sulla linea prodotta dal vertice che si è tenuto nella capitale francese. LA'PPROFONDIMENTO

Guerra in Ucraina, così gli Stati Uniti hanno aiutato Kiev dietro le quinte

Ribadito il sostengo a Kiev anche in caso di disimpegno statunitense e una strategia di azione comune, mentre si annunciano ancora sanzioni per la Russia: un'analisi sulla linea prodotta dal vertice che si è tenuto nella capitale francese. LA'PPROFONDIMENTO

Tajani: 'Putin ha deciso la guerra non può imporre condizioni di pace'

Il presidente russo Vladimir ''Putin ha voluto la guerra, non può decidere come sarà la pace'' e tantomeno ''non può imporre che la pace si faccia alle sue condizioni, occorre parlarne con gli ucraini''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Porta a Porta.

''Serve una pace giusta che garantisca i più deboli, in questo caso l'Ucraina - ha aggiunto Tajani - La Russia non può pensare di imporre la pace alle sue regole. Ovviamente si dovranno trovare dei compromessi'.'

Dazi Usa, perché Trump non ha previsto nuove tariffe verso la Russia? Cosa sapere

Tra i tanti Paesi interessati dai dazi di Donald Trump non c’è la Russia. Un’assenza che ha colpito molto, ma che nasconde delle ragioni politiche. LEGGI QUI

Ft: "Putin offre di fermare la guerra su linea del fronte"

Vladimir Putin ha offerto di congelare la sua invasione dell'Ucraina lungo l'attuale linea del fronte nell'ambito degli sforzi per raggiungere un accordo di pace con Donald Trump. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali gli europei si sarebbero mostrati scettici temendo che l'apparente concessione sia solo per attirare Trump. 

Casa Bianca: Witkoff a Mosca questa settimana

L'inviato di Donald Trump Steve Witkoff tornerà a Mosca "questa settimana". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, precisando che "i negoziati per la pace in Ucraina" procedono.

Guerra in Ucraina, Kiev non si fida della tregua russa. Pronto piano di pace Usa: i punti

La Crimea e altri territori ucraini occupati da Mosca riconosciuti come russi, il no definitivo all'ingresso di Kiev nella Nato, una forza europea in Ucraina a garantire la pace ed evitare nuove escalation. Sarebbero questi i punti fondamentali del piano per la fine del conflitto tra Russia e Ucraina proposto da Donald Trump, sempre più frustrato però dall'intransigenza del Cremlino. Non è un caso, infatti, che proprio l'ultimatum del presidente Usa sia arrivato appena 24 ore prima dell’annuncio di Vladimir Putin di una tregua pasquale. COSA SAPERE

Zelensky: "Non stiamo discutendo nuovi aiuti con Trump"

Il presidente dell'Ucraina Volodomyr Zelensky ha affermato che l'Ucraina non sta discutendo di nuovi aiuti militari statunitensi con l'amministrazione di Donald Trump e sta ricevendo solo l'assistenza concessa dal suo predecessore Joe Biden. Durante una briefing con i giornalisti, Zelensky ha sottolineato di "non aver ancora avuto l'opportunità di raggiungere un accordo con gli Stati Uniti su nuovi aiuti o di discutere i dettagli", aggiungendo che Kiev non ha ancora ricevuto una risposta alla sua proposta di acquistare dieci sistemi di difesa aerea Patriot da Washington".

Zelensky: "Vorrei incontrare Trump in Vaticano"

"Vorrei incontrare Donald Trump in Vaticano questa settimana": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che sabato sarà ai funerali di Papa Francesco ai quali parteciperà anche il presidente americano.

Zelensky: pronti a negoziati diretti col cessate il fuoco

Kiev è pronta per negoziati diretti con la Russia dopo un cessate il fuoco: lo ha detto il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, in un briefing con i giornalisti, sottolineando come l'Ucraina "è pronta a sedersi ad un tavolo con qualunque formato".  Il leader ucraino ha aggiunto che il suo Paese "non sta discutendo alcun nuovo pacchetto di aiuti con gli Stati Uniti".

Cremlino, 'negoziati Usa-Iran possono prevenire guerra calda'

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato oggi il sostegno della Russia ai negoziati sul nucleare in corso tra Usa e Iran, affermando che possono prevenire una "guerra calda". "Questo è veramente ciò che può probabilmente minimizzare la minaccia di una guerra calda nella regione", ha affermato il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti. I negoziati tra Teheran e Washington sono stati tra gli argomenti al centro di un colloquio oggi al Cremlino tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il sultano dell'Oman, Haitham bin Tariq Al Said. L'Oman funge da mediatore nelle trattative. 

Putin ha discusso di nucleare iraniano con sultano dell'Oman

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha discusso i negoziati tra gli Usa e l'Iran sul nucleare con il sultano dell'Oman, Haitham bin Tariq Al Said, durante un incontro oggi al Cremlino. Lo ha detto il consigliere per la politica estera di Putin, Yuri Ushakov, citato dall'agenzia Interfax. L'Oman è mediatore nei contatti tra Teheran e Washington. 

Kiev, 'almeno 10 feriti in ripetuti raid russi su Kharkiv'

Almeno 10 persone sono rimaste ferite in una seria di attacchi di droni e missili russi contro la città ucraina di Kharkiv, avvenuti per lo più di giorno, secondo quanto rende noto il sindaco della città Ihor Terekhov, citato da Ukrinform. "Ci sono stati 12 attacchi di (droni kamikaze) Shahed in città. Al momento, abbiamo 10 feriti. Si tratta di persone che si trovavano in auto, ferme a una fermata dei mezzi pubblici. Inoltre, sono stati colpiti anche stabilimenti produttivi che non hanno nulla a che fare con la produzione militare. Il nemico sta di nuovo colpendo le attività commerciali di Kharkiv, le persone che attualmente vivono in città", ha detto il sindaco, che ha precisato che i feriti non sono gravi.

Kiev, 'Russia ha usato la tregua per spostare forze sul fronte'

Il "cessate il fuoco" di 30 ore annunciato a Pasqua è stato utilizzato dai russi per spostare le loro riserve e i mezzi in vista di future azioni d'assalto, ha dichiarato il capo del Centro per il contrasto alla disinformazione presso il Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa ucraino, Andriy Kovalenko. "Questo era il piano dei russi: dove si riduceva l'intensità, cercavano di spostare riserve e mezzi per future azioni offensive. Come nel caso dell'Operazione Antiterrorismo e del Processo di Minsk, la Russia segue sempre la stessa tattica, sfruttando ogni pausa che essa stessa annuncia per continuare azioni aggressive", ha osservato Kovalenko. Allo stesso tempo, secondo lui, la diplomazia russa cerca, come di consueto, di ingannare l'Occidente, accusando l'Ucraina di violare il regime di cessate il fuoco. "I loro diplomatici cercavano di raccontare che è la Russia a volere la pace e l'Ucraina a non volerla, che è l'Ucraina a violare la tregua, e loro no. Dal 2014 il sistema russo e il regime di Putin non hanno cambiato il loro approccio diplomatico", ha commentato Kovalenko. 

Witkoff sarà a Mosca questa settimana

L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Steven Witkoff, sarà di nuovo a Mosca questa settimana. Lo ha indicato ai giornalisti il ​​consigliere del leader russo, Yuri Ushakov, citato dall'agenzia Tass.

Zelensky: "Terrore russo può cessare con un solo ordine da Mosca"

Volodymyr Zelensky torna a invocare un cessate il fuoco totale, accusando Mosca di portare avanti un "terrore deliberato" contro le città ucraine. In un messaggio diffuso su X, il presidente ucraino ha denunciato una nuova ondata di attacchi con droni e bombe aeree che ha colpito Kharkiv, Zaporizhzhia, Odessa, Sumy e le regioni meridionali del Paese. "Tutto questo può essere fermato con un solo ordine, un ordine in Russia e per l’esercito russo", ha dichiarato Zelensky, sottolineando come durante la Pasqua non ci siano stati allarmi aerei, segno che una tregua è possibile. Nel suo intervento, Zelensky ha espresso dolore per le vittime civili degli ultimi attacchi: almeno una donna è stata uccisa a Zaporizhzhia e oltre 20 persone sono rimaste ferite, tra cui quattro bambini. A Kharkiv, l’esplosione di droni russi ha provocato incendi in diversi quartieri e le operazioni di soccorso sono ancora in corso. 

Governatore russo: "Conducente di camion ucciso da un drone ucraino"

Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, accusa le forze ucraine di aver colpito un camion con un drone uccidendo il conducente: lo riporta la Tass citando il canale Telegram del governatore. Gladkov sostiene che l'uomo stesse andando a portare del cibo ai suoi animali e sia entrato senza permesso in una zona in cui è vietato inoltrarsi senza misure di sicurezza adeguate.

Tass: "Donò 23 euro alle forze di Kiev, la Russia lo condanna a 12 anni"

Il tribunale russo della regione di Sverdlovsk ha condannato un uomo a 12 anni di reclusione accusandolo di aver fornito "assistenza finanziaria" alle forze armate ucraine nel 2022 mentre si trovava in Polonia: lo scrive la Tass citando un comunicato della procura regionale che identifica l'uomo come Yevgheni Varaksin. Secondo la testata online MediaZona, l'imputato è accusato di aver donato all'esercito ucraino appena 100 zloty, cioè poco più di 23 euro, e per questo di "alto tradimento". Le accuse rivolte all'uomo dalle autorità russe non sono verificabili in maniera indipendente. 

Putin: "Quest'anno vertice con i Paesi arabi"

Si terrà quest'anno un vertice Russia-Paesi arabi sullo sfondo delle tensioni tra Mosca e l'Occidente provocate dalla guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il presidente Vladimir Putin nel corso di un incontro al Cremlino con il sultano dell'Oman, Haitham bin Tarik al Said.

"Stiamo valutando l'idea di organizzare quest'anno un vertice tra la Russia e i Paesi arabi", ha dichiarato Putin, assicurando che "molti dei nostri amici nel mondo arabo sostengono questa idea". Il presidente russo ha quindi invitato il sultano al summit, di cui ancora non si conoscono data e luogo.

Quello odierno è stato il primo incontro tra i capi di Stato russo e omanita nella storia delle relazioni bilaterali tra i due Paesi e segue di pochi giorni la visita a Mosca dell'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani. L'Oman sta svolgendo il ruolo di mediatore nei colloqui tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare della Repubblica islamica e sabato dovrebbe ospitare il terzo round di incontri.

Attacco di droni russi contro le aree residenziali di Odessa. VIDEO

Servizi olandesi: Russia ha intensificato attacchi ibridi

La Russia sta intensificando gli attacchi ibridi per indebolire la società nei Paesi Bassi e nei suoi alleati Ue. Lo afferma l'intelligence olandese Mivd nel rapporto annuale al Parlamento. Gli hacker russi hanno già attaccato servizi pubblici e forze armate olandesi, afferma, senza provocare danni. Attacchi informatici hanno colpito anche siti web dei partiti politici e aziende del trasporto per "rendere difficile agli olandesi il voto alle elezioni europee". Grazie a posizione e infrastrutture, nota, "i Paesi Bassi rivestono un'importanza strategica per la Nato e la difesa dell'Europa" e per questo "sono nel mirino della Russia". 

Peskov: "Non essere precipitosi nei colloqui"

 La Russia ha esortato a non essere precipitosi nei colloqui per la risoluzione del conflitto in Ucraina, dopo che il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato domenica scorsa di sperare in un accordo tra Mosca e Kiev "entro la settimana". "Si tratta di una questione talmente complessa che probabilmente è meglio non stabilire una scadenza ravvicinata e cercare di giungere a una soluzione fattibile in un breve lasso di tempo", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov in un'intervista alla televisione di stato russa.

Kiev, attacco russo su Zaporizhzhia, un morto e 22 feriti

La Russia ha attaccato la città sudorientale di Zaporizhzhia, uccidendo una persona e ferendone almeno 22, tra cui tre minorenni. Lo ha reso noto il governatore dell'oblast Ivan Fedorov. Le forze russe hanno attaccato la città intorno alle 11,40 con due bombe Kab, una delle quali ha colpito una infrastruttura e l'altra un edificio residenziale a più piani, ha aggiunto Fedorov, precisando che il raid ha ucciso una donna di 69 anni e che alcuni dei feriti sono in gravi condizioni.

Usa-Russia: Cremlino, "contatti continuano su vari canali"

La Russia continua i contatti con gli Stati Uniti attraverso vari canali. Lo ha affermato il portavoce del presidente russo Dmitrij Peskov. "Continuiamo i nostri contatti con gli americani attraverso vari canali", ha detto il portavoce del Cremlino in un'intrevista a Rossiya 1. 

Mosca: "Conquistato un altro villaggio nel Donetsk"

Le autorità russe hanno annunciato la conquista di un altro villaggio nell'Ucraina orientale nell'ambito dell'invasione del Paese, lanciata nel febbraio 2022 per ordine del presidente russo Vladimir Putin, il giorno dopo la ripresa delle operazioni a seguito della tregua annunciata dal Cremlino per Pasqua. "A seguito delle azioni delle unità del Gruppo di forze meridionale, il villaggio di Sukhaya Balka, nella Repubblica popolare di Donetsk è stato liberato", ha affermato il ministero della Difesa russo su Telegram. Kiev non ha ancora confermato la dichiarazione di Mosca. Donetsk, insieme a Kherson, Luhansk e Zaporizhia, tutte parzialmente occupate durante l'invasione, sono state annesse dalla Russia nell'ottobre 2022, un'azione non riconosciuta dalla comunità internazionale che ha fatto seguito all'annessione della penisola di Crimea da parte di Mosca nel 2014. 

Nel frattempo, fonti di sicurezza citate dall'agenzia di stampa russa Tass hanno indicato che le truppe russe hanno preso controllo di un importante monastero nella regione russa di Kursk, teatro di una controffensiva in seguito all'incursione delle forze ucraine nella zona nell'agosto 2024. Le truppe russe hanno "liberato" il monastero di San Nicola Belogorski, a Gornaslki, dopo aver combattuto con i soldati ucraini. "La resistenza delle Forze armate ucraine è stata spezzata", hanno affermato.

Il capo di stato maggiore dell'esercito russo, generale Valery Gerasimov, ha dichiarato domenica che la regione di Kursk è stata liberata al 99,5%; dichiarazione immediatamente respinta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Le forze ucraine hanno acquisito il controllo di 1.200 chilometri quadrati di territorio russo e di oltre 100 città e villaggi, sebbene negli ultimi mesi sia l'esercito ucraino sia l'intelligence militare britannica abbiano riconosciuto battute d'arresto su questo fronte.

Soldati Russia

©Ansa

Media: "Rubio Witkoff e Kellogg domani ai colloqui a Londra"

Gli Usa saranno rappresentati dal segretario di Stato, Marco Rubio, e dagli inviati speciali del presidente Trump, Steve Witkoff e Keith Kellogg, ai colloqui con le autorità ucraine ed europee in programma domani a Londra, follow-up della riunione della scorsa settimana a Parigi. Lo riferisce il sito ucraino Ukrinform, citando l'agenzia Bloomberg, secondo la quale la riunione di domani sarà a livello di ministri degli Esteri e consiglieri per la sicurezza nazionale e vedrà la partecipazione, da parte europea, di Regno Unito, Francia e Germania.

Nella capitale francese, gli stessi funzionari statunitensi avevano delineato una potenziale cornice per un accordo di cessate il fuoco e per un più ampio accordo di pace tra Kiev e Mosca. Nell'ambito della proposta americana, era stata suggerita l'ìpotesi di alleggerire le sanzioni alla Russia e di riconoscerne ufficialmente la sovranità sulla Crimea.

Mosca: "Trattare stop dei raid sugli obiettivi civili? Kiev tolga gli ostacoli"

Il Cremlino ha dichiarato che se l'Ucraina vuole trattare con la Russia un accordo per mettere fine agli attacchi contro le infrastrutture civili dovrebbe "adottare misure per rimuovere legalmente gli ostacoli che impediscono tali contatti". Lo riporta la Tass citando il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Il Cremlino non ha specificato a quali "ostacoli" si riferisca, ma nel 2022 l'Ucraina ha pubblicato un decreto che vieta trattative con Vladimir Putin. 

Il Cremlino: "Non previsti negoziati su stop degli attacchi ai civili"

Non sono previsti negoziati con Kiev sulla sospensione degli attacchi contro obiettivi civili dopo la tregua annunciata da Mosca per la Pasqua. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando tuttavia la disponibilità del presidente, Vladimir Putin, a  discutere della questione. 

"Non ci sono piani specifici, c'è la conferma del presidente Putin della disponibilità a discutere la questione. Tenendo conto dell'analisi dell'esperienza della tregua di Pasqua", ha spiegato il portavoce. "Il presidente Putin ha ripetutamente dichiarato la sua disponibilità a risolvere i problemi attraverso i negoziati. E questa è un'altra conferma di questa disponibilità", ha aggiunto Peskov ai giornalisti.

Ieri il leader russo ha affermato che la proposta di stabilire un stop agli attacchi contro le infrastrutture civili dovrebbe essere discussa bilateralmente con l'Ucraina.

Kiev: "Raid aereo russo su Zaporizhzhia, due feriti"

Due persone sono rimaste ferite in un attacco aereo lanciato dalle forze russe sulla città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sudorientale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Rbc-Ucraina.

Cremlino: "Putin non prevede di partecipare ai funerali del Papa"

Vladimir Putin non ha in programma di recarsi a Roma in occasione dei funerali di Papa Francesco sabato. Lo ha rivelato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che il presidente russo "non ha piani del genere". 

Putin

©Ansa

Kiev: "Nella notte abbattuti 38 droni russi su 54"

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 54 droni di vario tipo, 38 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev e 16 droni-esca sono caduti in zone aperte: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. I velivoli senza pilota distrutti sono stati intercettati su tutto il territorio nazionale e durante l'attacco sono state colpite le regioni di Odessa e Kiev. 

Ucraina, Parigi: "Tregua di Pasqua operazione di marketing"

La tregua di Pasqua, decretata da Mosca ma che non ha dato luogo ad alcuna cessazione delle ostilità, ''era una operazione di marketing, una operazione di seduzione'', per ''evitare che il presidente Trump non si spazientisse'': lo ha detto  il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, intervistato da Franceinfo. ''La tregua di Pasqua (che Vladimir Putin) ha decretato in modo un po' inatteso, era un'operazione di marketing, un'operazione di seduzione per evitare che il presidente Trump non si spazientisse e non si innervosisse'', ha detto il capo della diplomazia di Parigi.

Attacco droni russi su larga scala a Odessa: tre feriti

Attacco di droni russi su larga scala a Odessa nella serata di ieri. Lo hanno riferito Oleh Kiper, capo dell'amministrazione militare dell'Oblast' di Odessa, e il sindaco di Odessa Hennadii Trukhanov, che hanno segnalato e pubblicato foto e video degli attacchi. Tre le persone ferite. Kiper ha affermato che infrastrutture civili, edifici residenziali, un istituto scolastico e automobili sono stati

danneggiati.

Zelensky sulla tregua: "Spetta a Mosca dare una risposta chiara"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilanciato l'appello a Mosca per un cessate il fuoco sui bersagli civili, chiedendo una "risposta chiara" da parte della Russia sulla possibilità di interrompere gli attacchi contro infrastrutture non militari. La proposta, che il Cremlino ha fatto sapere di voler "analizzare", arriva all’indomani della tregua di Pasqua voluta da Vladimir Putin, durante la quale si sono registrate pause nei combattimenti in alcune aree del fronte.

"Nella giornata di Pasqua – ha sottolineato Zelensky nel suo discorso serale – non ci sono stati raid aerei, e alcune linee del fronte sono rimaste in silenzio. Quindi è possibile: è possibile quando è Mosca a ridurre le uccisioni". Il presidente ucraino ha ribadito l’impegno del suo Paese a non colpire infrastrutture civili, proponendo come via immediata per la de-escalation la sospensione degli attacchi missilistici e con droni a lungo raggio. "La pace arriva in silenzio – ha concluso – e il primo passo dev’essere un cessate il fuoco incondizionato: questo sarà il messaggio prioritario che porteremo agli incontri di Parigi e Londra".

Mosca: distrutti nella notte 10 droni ucraini

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto nella notte 10 droni ucraini in volo su regioni russe e in Crimea. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il Ministero della Difesa russo: "In totale, dalle 20 del 21 aprile alle 6 ora di Mosca del 22 aprile, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno distrutto 10 droni ucraini: cinque droni sul territorio della Repubblica di Crimea, tre droni sul territorio della regione di Belgorod e due droni sul territorio della regione di Orël".

Attacco russo con droni su Odessa: tre feriti

Le forze armate russe hanno lanciato un massiccio attacco con droni contro la città portuale ucraina di Odessa. Il bilancio - come riporta il The Kyiv Independent - è di tre feriti. L'attacco ha preso di mira un edificio residenziale in un quartiere densamente popolato, come ha riferito il sindaco della città, Hennadii Trukhanov . All'impatto dei droni sono divampati incendi e diversi appartamenti sono stati danneggiati.

Mondo: I più letti