Guerra Ucraina, Trump: "Spero accordo Mosca-Kiev in settimana". Scaduta la tregua

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Terminato il cessate il fuoco deciso da Putin: nessuna proroga. Il presidente Usa spera in un accordo tra le parti durante la prossima settimana. Mosca e Kiev si sono accusate a vicenda di aver violato la tregua più volte. Il presidente ucraino Zelensky aveva proposto di estendere di 30 giorni la tregua per gli attacchi con droni e missili a lungo raggio contro le infrastrutture civili

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Scaduta alle 23 italiane, mezzanotte a Mosca e Kiev, la tregua pasquale di 30 ore annunciata dal presidente russo Vladimir Putin. Precedentemente il Cremlino aveva dichiarato che il presidente russo non ha ordinato un'estensione del cessate il fuoco. Lo ha detto all'agenzia di stampa Tass. Mosca e Kiev si sono accusate a vicenda di aver violato ripetutamente il cessate il fuoco temporaneo.  Il presidente ucraino Zelensky aveva proposto di estendere di 30 giorni la tregua per gli attacchi con droni e missili a lungo raggio contro le infrastrutture civili. 

Trump intanto confida in una intesa a breve tra le parti: "Speriamo che Russia e Ucraina raggiungano un'intesa questa settimana. Poi entrambe cominceranno a fare grandi affari con gli Stati Uniti, che stanno prosperando, e a fare fortuna!", ha scritto il presidente Usa sul social Truth.

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Scade la tregua pasquale di 30 ore annunciata da Putin

E' scaduta alle 23 italiane, mezzanotte a Mosca e Kiev, la tregua pasquale di 30 ore annunciata dal presidente russo Vladimir Putin. Precedentemente il Cremlino aveva dichiarato che il presidente russo non ha ordinato un'estensione del cessate il fuoco. 

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Zelensky: fermare attacchi su civili per 30 giorni

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto di "cessare qualsiasi attacco con droni e missili a lungo raggio contro infrastrutture civili per un periodo di almeno 30 giorni". "Se la Russia non accetterà un simile passo, sarà la prova che vuole solo continuare a fare cose che distruggono la vita delle persone e continuano la guerra", ha aggiunto il leader di Kiev, citato da Kyiv Independent.

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Zelensky: "Mosca ha violato la tregua più di 2mila volte"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di aver violato la tregua di Pasqua più di 2mila volte, ma ha sottolineato che nel corso della giornata non è stato effettuato alcun attacco aereo russo. "Dall'inizio della giornata, l'esercito russo ha violato il cessate il fuoco dichiarato da Putin più di 2mila volte (...). Tuttavia, oggi non è stato emesso alcun allarme aereo", ha dichiarato Zelensky su Telegram, proponendo di estendere di 30 giorni la tregua per gli attacchi con droni e missili a lungo raggio contro le infrastrutture civili.

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Usa a Mosca: proroga tregua sarebbe accolta con favore

Gli Usa accoglierebbero con favore l'estensione della tregua di Pasqua dichiarata dal presidente russo Vladimir Putin. Lo fa sapere il Dipartimento di Stato. Il Cremlino poco fa ha reso noto che Putin non ha dato alcun ordine per una proroga della tregua dopo che Russia e Ucraina per l'intera giornata si sono reciprocamente accusate di aver violato il cessate il fuoco. La tregua scadrà alla mezzanotte.

Ucraina, accuse reciproche di violazioni della tregua

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Cremlino, non è stata ordinata un'estensione della tregua

 Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato che la tregua pasquale tra Russia e Ucraina scadrà questa notte, poiché il presidente russo Vladimir Putin non ha ordinato di estenderla. Lo ha detto all'agenzia di stampa Tass. "Non ci sono stati altri ordini", ha risposto Peskov alla domanda se il cessate il fuoco potesse essere esteso

Zelensky: Vane parole Putin su tregua; serve pressione su Mosca"

"La tendenza ad aumentare l'uso di armi pesanti da parte delle forze russe continua. Dall'inizio della giornata fino alle 16, si sono verificati un totale di 46 attacchi russi in varie direzioni e 901 bombardamenti, 448 dei quali hanno coinvolto armi pesanti. Sono già stati documentati oltre 400 casi di utilizzo di droni FPV da parte di forze russe". Lo scrive sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky secondo cui "il livello più alto di attività bellica russa in questa Pasqua si è registrato in direzione di Pokrovsk" "Le parole di Putin sul "cessate il fuoco" si sono rivelate vane anche nella regione di Kursk, in direzione di Siversk e in altre direzioni nella regione di Donetsk - aggiunge Zelensky - in direzione di Toretsk, le nostre truppe sono purtroppo cadute in un'imboscata russa. Alcuni militari sono stati uccisi. I soldati russi responsabili di ciò saranno eliminati. L'esercito ucraino sta agendo - e continuerà ad agire - in modo del tutto simmetrico". "Questa Pasqua ha chiaramente dimostrato che l'unica fonte di questa guerra, e la ragione per cui si protrae, e' la Russia. Siamo pronti a procedere verso la pace e un cessate il fuoco completo, incondizionato e onesto che potrebbe durare almeno 30 giorni, ma finora non c'e' stata alcuna risposta dalla Russia in merito. La situazione in prima linea dimostra che sono necessarie pressioni su Mosca e un'effettiva supervisione delle azioni delle forze di occupazione affinché' il cessate il fuoco venga instaurato", conclude

"Tregua infranta'" accuse tra Mosca e Kiev

All'indomani dell'annuncio a sorpresa di una 'tregua di Pasqua' da parte del presidente russo Vladimir Putin, Kiev e Mosca si accusano a vicenda di aver violato il cessate il fuoco: da una parte, il presidente Volodymyr Zelensky afferma che Mosca non abbandona i tentativi di avanzare al fronte; dall'altra il ministero della Difesa russo denuncia morti e feriti a causa degli attacchi ucraini. Ufficialmente, la tregua è iniziata alle 18:00 di ieri (le 17:00 in Italia) e terminerà alla mezzanotte di oggi (le 23 italiane di domenica). Tuttavia, entrambe le parti denunciano vittime. I russi hanno effettuato la notte scorsa 59 bombardamenti e 5 attacchi in varie direzioni della linea del fronte, scrive Zelensky su Telegram sulla base di un rapporto dell'esercito aggiornato alle ore 6:00 di questa mattina (le 5:00 in Italia). Dalla mattina di Pasqua, aggiunge, "possiamo dire che l'esercito russo sta cercando di creare un'impressione generale di cessate il fuoco, ma in alcuni luoghi non abbandona i singoli tentativi di avanzare e infliggere perdite all'Ucraina". Il presidente ucraino sottolinea quindi come col passare delle ore i bombardamenti russi siano in aumento, così come l'utilizzo di droni kamikaze. Da parte sua, il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, rende noto che un uomo è stato ucciso ieri sera in seguito a un attacco con droni russi, mentre Zelensky precisa che nel complesso l'esercito russo ha effettuato quasi 387 bombardamenti tra le 18:00 di ieri e mezzanotte, oltre a 19 attacchi, a cui si aggiungono altre 26 operqzioni di assalto tra mezzanotte e le 12:00. "La Russia deve rispettare pienamente le condizioni del silenzio. Resta valida la proposta ucraina di attuare e prorogare il silenzio per 30 giorni dopo la mezzanotte di oggi", sottolinea il capo dello Stato ucraino. Mosca, da parte sua, accusa Kiev di aver ripetutamente violato il cessate il fuoco, tentando nella notte di attaccare le posizioni russe nel Donetsk occupato. Gli attacchi sono stati "respinti", precisa il ministero, ma hanno provocato "morti e feriti tra la popolazione civile". Nello specifico, Mosca denuncia che le zone di confine delle regioni russe di Bryansk, Kursk e Belgorod hanno subito 12 bombardamenti, 33 attacchi con droni e sette lanci di munizioni. L'esercito russo, aggiunge, rispetta "rigorosamente" il cessate il fuoco, in conformità con gli ordini del Presidente Vladimir Putin. E nel primo pomeriggio il diplomatico russo Rodion Miroshnik, responsabile per il controllo dei 'crimini del regime di Kiev', afferma che gli ucraini hanno dimostrato la loro incapacità di cessare il fuoco nemmeno per 30 ore, mentre il ministero della Difesa annuncia che prima della dichiarazione della tregua le sue truppe hanno preso il controllo del villaggio ucraino di Novomikhailovka, nel Donetsk. Intanto in una uintervista tv il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, torna ad attaccare l'Ue: "Il desiderio di vietare ai politici di alcuni Paesi europei, compresi i leader di Stato, di recarsi in Russia il 9 maggio, giorno in cui il Paese celebra la sconfitta del nazismo e la fine della seconda guerra mondiale, è un tentativo di far rivivere l'ideologia del nazismo". 

Mosca: "Kiev non è capace neanche di rispettare tregua di 30 ore"

Avendo violato la tregua di Pasqua, la parte ucraina ha dimostrato la sua incapacità di cessare il fuoco nemmeno per 30 ore. lo ha detto il diplomatico russo Rodion Miroshnik, responsabile per il controllo dei 'crimini del regime di Kiev', come riporta la Tass. "Kiev ha cercato di dimenticare lo stato di cessate il fuoco di 30 giorni sugli impianti energetici, mentre ora - la tregua di 30 ore", ha affermato Miroshnik al canale televisivo Solovyov Live. "Non ricordo alcun cessate il fuoco di successo e duraturo, motivo per cui non vedo finora fondati motivi per affermare che l'Ucraina sia in grado di farlo", ha aggiunto il diplomatico. L'Ucraina ha ripetutamente violato gli accordi di cessate il fuoco raggiunti nell'ambito del formato di Minsk e Normandia, ha aggiunto Miroshnik. 

Zelensky: "registriamo ogni violazione di tregua da parte russa"

Stiamo registrando ogni violazione da parte della Russia della promessa di assoluto silenzio per tutto il periodo pasquale e siamo pronti a fornire informazioni pertinenti ai nostri partner": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "In realtà, o Putin non ha il pieno controllo del suo esercito, oppure la situazione dimostra che in Russia non hanno l'obiettivo di un vero movimento per porre fine alla guerra e hanno solo bisogno di proficue relazioni pubbliche sui media. È un bene che non ci siano stati attacchi aerei", aggiunge. "Grazie a tutti i media, ai podcaster, ai blogger e a tutti coloro che stanno diffondendo la verità su ciò che sta accadendo. Vale la pena trasmettere non solo i servizi da Mosca, ma fare pressione su Mosca affinché adotti davvero un cessate il fuoco completo e lo mantenga per almeno 30 giorni dopo Pasqua, per dare una possibilità alla diplomazia", conclude. 

Lavrov :"divieto Ue su cerimonia 9 maggio? ideologia nazista"

La posizione della Ue che ha chiesto ai leader di alcuni paesi europei di non recarsi in Russia il 9 maggio e' un tentativo di far rivivere l'ideologia del nazismo. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov al giornalista Pavel Zarubin. "Non esiste una parola che possa caratterizzare questo fenomeno, non lo dico per ironia, e' incomprensibile per la mente come l'Unione Europea voglia apertamente rinnovare l'ideologia europea del nazismo", ha affermato Lavrov secondo quanto Riportano le agenzie russe. La Russia non tollererà questo. Mosca farà ogni sforzo affinché' questa ideologia del nazismo non alzi la testa e venga distrutta e affinché' l'Europa ritorni ai suoi valori", ha aggiunto Lavrov. Alla cerimonia del 9 maggio che celebra la vittoria sulla Germania nazista parteciperanno, tra gli altri, il leader bielorusso Alexander Lukashenko, i presidenti di Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan.

Zelensky: "Da questa mattina bombardamenti russi in aumento"

A partire dalle 10 del mattino (le 9:00 in Italia) è stato registrato un aumento del numero di bombardamenti russi e dell'uso di droni kamikaze" da parte russa: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Solo nel FPV si registra un aumento doppio da parte dell'esercito russo", aggiunge riferendosi alle operazioni con i droni. "Questa mattina l'esercito russo sta conducendo le sue azioni più attive nelle direzioni di Pokrovsky e Seversky. L'impiego di armi pesanti continua su queste e altre parti del fronte", riporta Zelensky: tra mezzanotte e le 12:00 ci sono state 26 operazioni d'assalto russe.

Ucraina: "violata tregua Pasqua"; scambio accuse Mosca-Kiev

Vladimir Putin. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze russe continuano a bombardare e attaccare lungo la linea del fronte nonostante Putin abbia annunciato la tregua. La tregua di 30 ore, iniziata sabato sera per celebrare la festività religiosa, rappresenterebbe la pausa più significativa nei combattimenti durante il conflitto triennale. Ma Zelensky ha accusato la Russia di aver continuato ad attaccare. Il Ministero della Difesa russo, a sua volta, ha dichiarato di aver "respinto" i tentativi di attacco dell'Ucraina e ha accusato Kiev di aver lanciato droni e bombardamenti, causando vittime civili. Zelensky, citando il comandante in capo ucraino Oleksandr Syrsky, che "è stato osservato un aumento dei bombardamenti russi e dell'uso di droni kamikaze" a cominciare dalla mattinata di oggi. Secondo il presidente ucraino, nelle prime sei ore del cessate il fuoco si sono verificati "387 bombardamenti e 19 attacchi da parte delle forze russe", con droni "utilizzati dai russi 290 volte". L'aeronautica militare ucraina, tuttavia, domenica mattina non ha segnalato alcun attacco con droni o missili. I giornalisti dell'AFP hanno udito delle esplosioni questa mattina a circa una dozzina di chilometri dalla linea del fronte nell'Ucraina orientale. L'Ucraina risponderà "simmetricamente" a qualsiasi attacco, ha affermato Zelensky, accusando la Russia di "tentare di creare l'impressione generale di un cessate il fuoco" mentre continua a effettuare attacchi isolati. Il Ministero della Difesa russo ha affermato che "nonostante l'annuncio della tregua di Pasqua, unità ucraine hanno tentato di attaccare" le sue posizioni nella regione di Donetsk, "che sono state respinte". Durante la notte, ha affermato, l'Ucraina "ha bombardato 444 volte... le posizioni delle nostre truppe e a effettuato 900 attacchi con droni". Gli attacchi hanno causato "morti e feriti" tra i civili, ha dichiarato il Ministero, senza fornire dettagli e insistendo sul fatto che le sue truppe hanno "rispettato rigorosamente il cessate il fuoco e sono rimaste sulle linee del fronte e nelle posizioni precedentemente occupate".

Mosca. "Rispettiamo rigorosamente il cessate il fuoco"

L'esercito russo rispetta "rigorosamente" il cessate il fuoco, in conformità con gli ordini del Presidente Vladimir Putin: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. "Come ordinato dal Comandante in Capo della Federazione Russa, tutti i gruppi di forze nell'area dell'operazione militare speciale hanno osservato rigorosamente il cessate il fuoco dalle 18:00 ora di Mosca del 19 aprile e sono rimasti sulle linee e sulle posizioni assunte in precedenza", si legge in un comunicato stampa. 

Mosca, conquistato un villaggio nel Donetsk

Le forze russe hanno preso il controllo del villaggio ucraino di Novomikhailovka, nel Donetsk (est), prima della dichiarazione della tregua di Pasqua: lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, come riporta Interfax. "Unità del gruppo di forze occidentali hanno liberato la comunità di Novomikhailovka, nella Repubblica Popolare di Donetsk, a seguito delle loro operazioni attive", si legge in un comunicato stampa diffuso oggi.

Papa: "Proseguire sforzi per pace giusta e duratura in Ucraina"

"Cristo Risorto effonda il dono pasquale della pace sulla martoriata Ucraina e incoraggi tutti gli attori coinvolti a proseguire gli sforzi volti a raggiungere una pace giusta e duratura". Così Papa Francesco nel messaggio pasquale che precede la benedizione Urbi et Orbi.

Mosca assicura: "Rispettata rigorosamente tregua ordinata da Putin"

Il Ministero della Difesa russo ha assicurato che tutte le forze armate impegnate nella cosiddetta "operazione militare speciale" in Ucraina hanno "rigorosamente" rispettato il cessate il fuoco di Pasqua ordinato dal presidente Vladimir Putin a partire dalle 17 di ieri. Lo riferisce la Tass, secondo cui i militari russi sono rimasti fermi sulle posizioni precedentemente occupate, senza compiere avanzate o azioni offensive.

Mosca: morti e feriti a causa degli attacchi ucraini

Il ministero della Difesa russo ha affermato oggi che gli attacchi ucraini della notte scorsa hanno provocato "morti e feriti tra la popolazione civile": lo riporta Ria Novosti. Secondo il ministero, le Forze Armate di Kiev hanno utilizzato 48 droni, di cui uno sul territorio della Crimea, hanno sparato 444 volte contro le posizioni dell'esercito russo con cannoni e mortai ed hanno effettuato 900 attacchi con droni a quattro rotori sganciando varie munizioni. Le zone di confine delle regioni di Bryansk, Kursk e Belgorod sono state sottoposte ad attacchi nemici: 12 bombardamenti, 33 attacchi con droni e sette lanci di munizioni, ha aggiunto Mosca. "Di conseguenza, si registrano morti e feriti tra la popolazione civile, oltre a danni agli obiettivi civili", ha osservato il ministero. 

Lavrov: "Ue vuole riportare in vita ideologia nazista"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha accusato l’Unione Europea di voler "riportare in vita l’ideologia nazista europea", commentando il rifiuto dei leader europei di partecipare alle celebrazioni del 9 maggio a Mosca. In un’intervista rilasciata al giornalista russo Pavel Zarubin e pubblicata sul canale Telegram di quest’ultimo, Lavrov ha definito la decisione dell’Ue "inconcepibile" e "fuori da ogni logica".

"Non esistono parole per descrivere quello che sta accadendo", ha dichiarato Lavrov, affermando che la Russia non accetterà questa linea e farà tutto il possibile per impedire la diffusione di un’ideologia che, secondo lui, "minaccia di rialzare la testa". Il capo della diplomazia russa ha inoltre accusato i leader europei di voler uniformare il pensiero e"armare" l’Europa contro chi non condivide i loro valori.

Le parole di Lavrov arrivano in un clima di forti tensioni tra Mosca e l’Occidente, con l’Europa sempre più distante dalla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina e mentre il Cremlino continua a usare la retorica storica della Seconda guerra mondiale per giustificare le proprie posizioni geopolitiche. L’Unione Europea non ha ancora risposto ufficialmente alle dichiarazioni del ministro.

Mosca, respinti attacchi ucraini durante la tregua

Le truppe ucraine hanno ripetutamente violato il cessate il fuoco dall'inizio della tregua di Pasqua annunciata dal presidente russo Vladimir Putin: lo afferma oggi il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. "Nonostante l'annuncio della tregua pasquale, unità delle Forze armate ucraine hanno tentato di attaccare nella notte le posizioni delle truppe russe nelle aree degli insediamenti di Sukhaya Balka e Bogatyr della Repubblica Popolare di Donetsk, e sono state respinte", si legge in un comunicato stampa. 

"Kiev, Russia", governo ucraino chiede spiegazioni a Fox News

Il governo ucraino ha chiesto spiegazioni e scuse formali alla rete televisiva statunitense Fox News, vicina all’amministrazione Trump, per aver erroneamente indicato Kiev come città russa durante una trasmissione nel giorno di Pasqua. L’incidente è avvenuto nel corso di un collegamento in diretta dal Monastero di San Michele con le Cupole Dorate, sede della Chiesa Ortodossa di Ucraina, mentre in parallelo veniva trasmessa anche la messa pasquale da Mosca, alla presenza del presidente Vladimir Putin.

Per diversi minuti, sullo schermo è apparsa la dicitura "Kiev, Russia", prima che l’errore venisse corretto. La reazione di Kiev è stata immediata: il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, Heorhii Tykhyi, ha dichiarato su X che se si è trattato di un errore e non di una presa di posizione politica, Fox News dovrebbe scusarsi pubblicamente e indagare su chi ne sia responsabile.

La rete americana non ha ancora commentato l’accaduto. Non è la prima volta che l’Ucraina protesta per rappresentazioni cartografiche o mediatiche scorrette: a fine 2024, Kiev aveva già richiesto delle scuse alla Fifa per aver incluso la Crimea come parte della Russia in un mappa utilizzata durante il sorteggio delle qualificazioni ai Mondiali 2026.

Putin a messa di Pasqua, patriarca Mosca chiede pace "giusta e duratura"

Il presidente russo Vladimir Putin ha partecipato nella notte tra il 19 e il 20 aprile alla tradizionale messa di Pasqua nella cattedrale del Cristo Salvatore di Mosca, insieme al sindaco Sergei Sobyanin. La cerimonia, officiata dal patriarca Kirill, si è svolta poche ore dopo l’annuncio del Cremlino di una tregua pasquale, che prevedeva il cessate il fuoco su tutti i fronti tra le 18 del 19 aprile e la mezzanotte del 21. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, l’Ucraina ha denunciato nuovi bombardamenti e assalti russi proprio nelle ore in cui la tregua avrebbe dovuto essere in vigore.

Nel dettaglio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che tra le 18 e la mezzanotte del 19 aprile le forze russe hanno effettuato 387 bombardamenti e 19 operazioni d’assalto, utilizzando almeno 290 droni. Le accuse mettono in dubbio la credibilità dell’iniziativa annunciata dal Cremlino, che aveva presentato il cessate il fuoco come un gesto simbolico in occasione della festività più importante per la Chiesa ortodossa.

Durante la liturgia pasquale, il patriarca Kirill ha rivolto un appello per una "pace giusta e duratura" nelle "ampie distese della Rus’ storica", un riferimento che abbraccia Russia, Ucraina e Bielorussia. Kirill, stretto alleato del Cremlino, è uno dei principali sostenitori religiosi dell’invasione dell’Ucraina, iniziata nel 2022 e giunta ormai al suo quarto anno, con un bilancio drammatico di decine di migliaia di vittime e milioni di sfollati.

Mosca, Kiev ha attaccato Donetsk durante il cessate il fuoco

Una fonte dei servizi operativi russi ha riferito all'agenza di stampa statale Tass che le forze armate ucraine hanno attaccano la città occupata di Donetsk, nell'omonima regione dell'Ucraina orientale, durante il cessate il fuoco. L'attacco, secondo la fonte, è avvenuto questa mattina nel quartiere Budennovsky della città. "L'attacco è stato (registrato) vicino a via Elevatornaya. I dettagli sono in fase di definizione", ha detto la fonte, aggiungendo che almeno tre esplosioni hanno scosso la città. L'esercito ucraino, secondo l'amministrazione del capo dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, ha anche attaccato la città di Gorlovka con quattro proiettili di artiglieria.   La Tass ricorda che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato ieri una tregua pasquale ed ha esortato Kiev a fare lo stesso. 

Guerra in Ucraina, Kiev non si fida della tregua russa. Pronto piano di pace Usa: i punti

La Crimea e altri territori ucraini occupati da Mosca riconosciuti come russi, il no definitivo all'ingresso di Kiev nella Nato, una forza europea in Ucraina a garantire la pace ed evitare nuove escalation. Sarebbero questi i punti fondamentali del piano per la fine del conflitto tra Russia e Ucraina proposto da Donald Trump, sempre più frustrato però dall'intransigenza del Cremlino. Non è un caso, infatti, che proprio l'ultimatum del presidente Usa sia arrivato appena 24 ore prima dell’annuncio di Vladimir Putin di una tregua pasquale. ECCO COSA SAPERE

Ue: "Sosteniamo l'Ucraina in guerra e nel suo percorso europeo"

"Quando le parole non bastano, i simboli parlano. Come i motivi che gli ucraini dipingono sulle Pysanky, le loro tradizionali uova di Pasqua, simboli di resilienza e speranza, non infrante dall'aggressione russa. L'UE sostiene l'Ucraina nella guerra e nel suo percorso europeo. Per un futuro prospero e pacifico". Lo scrive su X la Commissione europea. 

"Kiev è in Russia", gaffe di Fox News

Gaffe di Fox News che, durante la trasmissione della liturgia pasquale, ha indicato Kiev come parte della Russia. Nello schermo composito che mostrava le immagini delle funzioni solenni dal Vaticano, da Mosca e da Kiev, quest'ultima è stata contrassegnata su un fotogramma con la vista della cattedrale della capitale ucraina come "Kiev, Russia". 

"Arriverà il giorno della pace", l'augurio di Zelensky ai suoi cittadini

"Il male può avere la sua ora, ma Dio avrà il suo giorno". Questa la speranza di Volodymyr Zelensky per il popolo ucraino, a cui nel giorno di Pasqua ha voluto augurare - tramite un post su X - che "prima o poi ma inevitabilmente, il male si ritirerà e la vita trionferà". "Questo è ciò che abbiamo voluto per tutti i 1.152 giorni. Siamo uniti in questo - ha aggiunto - Che l'ora del male finisca. Che arrivi il giorno della vita. Il giorno della pace. Il giorno dell'Ucraina. Il giorno che durerà per secoli. E potremo riunirci di nuovo. A un tavolo. In una Pasqua di pace".

Tajani: "Non basta un giorno di tregua, pace sia duratura"

"Ogni segnale verso la pace è importante, come ho sempre detto incoraggiando tutte le parti a negoziare. Non è chiaro come la Russia rispetterà una breve tregua, mentre Putin deve decidersi a interrompere definitivamente questa guerra che ha iniziato". Lo dice, intervistato da Repubblica, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Deve rispondere positivamente alle richieste di Trump e rendere possibile un vero cessate-il-fuoco - aggiunge -. Dopo Pasqua ci sono gli altri giorni dell'anno: la pace deve essere giusta e duratura nel tempo". Quanto al vertice a Roma Iran-Usa afferma: "Incoraggiamo un accordo sul nucleare iraniano. Lo riteniamo possibile". E sottolinea: "Siamo capitale di pace. Un Paese in grado di dialogare con tutti. Mantenendo ferme le nostre idee, ma aperti alla mediazione". Mentre, intervistato dalla Stampa, parla dell'utilizzo del Golden power per Unicredit che vorrebbe conquistare Banco Bpm: "Ho dei dubbi sulle basi giuridiche del Golden power in questo caso. E lo abbiamo messo a verbale durante l'esame in Consiglio dei ministri". "Non mi sembra così chiaro il tema della sicurezza nazionale - aggiunge - peraltro io l'ho detto dall'inizio che non ero favorevole ad attivare i poteri speciali". 

Kiev, attacco russo nel sud dopo tregua, un morto

L'esercito russo ha lanciato ieri sera, dopo l'inizio della tregua di Pasqua annunciata dal presidente Vladimir Putin, un attacco con droni nella regione di Kherson (sud) uccidendo un uomo di 58 anni: lo ha reso noto  il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina. "Si è saputo della morte di un uomo nato nel 1967, colpito ieri da un attacco nemico congiunto a Stanislav - ha affermato Prokudin -. Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici". L'attacco è avvenuto intorno alle 19:00 ora locale (le 18:00 in Italia), ovvero un'ora dopo l'inizio della tregua. 

Kiev, ieri sera missili russi sulla regione di Dnipropetrovsk

L'esercito russo ha lanciato ieri sera un attacco missilistico sulla regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina meridionale, senza provocare morti o feriti: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, come riporta Rbc-Ucraina. "Secondo informazioni aggiornate, ieri sera l'aggressore ha colpito con Mlrs (lanciarazzi multiplo, ndr) anche la comunità di Velykymykhaylivska, nel distretto di Synelnyky - si legge in un comunicato -. Sette abitazioni private sono state danneggiate ed stata colpita anche una linea elettrica". 

Zelensky: "387 bombardamenti russi dopo annuncio tregua"

L'esercito di Mosca  ha effettuato quasi 390 bombardamenti dopo l'entrata in vigore della tregua di Pasqua annunciata ieri dal presidente russo Vladimir Putin e fino a mezzanotte: lo scrive questa mattina su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Tra le 18:00 di ieri (le 17:00 in Italia) e le 00:00 di oggi, si sono verificati 387 bombardamenti e 19 attacchi da parte dell'esercito russo. I russi hanno utilizzato i droni 290 volte", afferma il capo dello Stato. 

Zelensky: "Russia rispetti la tregua"

"La Russia deve rispettare pienamente le condizioni del silenzio. Resta valida la proposta ucraina di attuare e prorogare il silenzio per 30 giorni dopo la mezzanotte di oggi. Agiremo in base alla situazione reale", sottolinea Zelensky. Sulla base del rapporto di Syrsky, il presidente ucraino fa il punto della situazione alle 6:00 di questa mattina ora locale, parlando dei 59 bombardamenti russi e delle cinque operazioni d'assalto. "Si è verificato uno scontro a fuoco nell'area occupata dall'esercito a Starobilsk (nella regione ucraina di Lugansk, ndr.), tre scontri a fuoco in direzione Pokrovsky e Novopavlivsky nell'area occupata dall'esercito nel Donetsk e uno in direzione Zaporizhzhia nella zona di Stepove (Donetsk). Decine di operazioni con droni da parte del nemico", spiega. Nella regione russa di "Kursk si sono verificati attacchi di artiglieria russa e sono stati impiegati droni. Ovunque i nostri soldati rispondono come il nemico merita in specifiche circostanze di combattimento - aggiunge -. L'Ucraina continuerà ad agire in modo speculare". 

Zelensky: "Mosca non abbandona i tentativi di avanzare"

"Le unità russe hanno effettuato 59 bombardamenti e 5 attacchi d'assalto in varie direzioni della linea del fronte", secondo il "rapporto del comandante in capo (delle forze armate Oleksandr) Syrsky sul fronte alle ore 6:00" (le 5:00 in Italia): il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia oggi così ripetute violazioni da parte dell'esercito russo della tregua annunciata ieri da Vladimir Putin. Da questa mattina, aggiunge, "possiamo dire che l'esercito russo sta cercando di creare un'impressione generale di cessate il fuoco, ma in alcuni luoghi non abbandona i singoli tentativi di avanzare e infliggere perdite all'Ucraina".

Zelensky: "Tregua regge ma numerose violazioni russe"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha implicitamente riconosciuto che la tregua pasquale dichiarata dal Cremlino e' diventata effettiva in ampi zone del fronte, ma ha riferito di numerose violazioni del cessate il fuoco da parte della Russia e ha denunciato tentativi "isolati" del nemico di avanzare in alcune parti della zona di contatto. "In generale, in questa mattina di Pasqua, possiamo dire che l'esercito russo sta cercando di creare l'impressione generale di un cessate il fuoco, mentre in alcune aree continuano i tentativi isolati di avanzare e causare vittime all'Ucraina", ha dichiarato Zelenski dopo aver ricevuto un nuovo rapporto dal capo dell'esercito ucraino, Oleksandr Sirski. Zelenski ha ribadito che l'Ucraina deporra' le armi nel momento in cui lo fara' anche la Russia e ha insistito sulla sua proposta di estendere a 30 giorni la tregua pasquale. Secondo le informazioni ricevute dall'esercito e diffuse da Zelenski sulla situazione della tregua a dodici ore dall'entrata in vigore, la Russia ha effettuato 59 attacchi con l'artiglieria e ha lanciato cinque assalti su diversi segmenti del fronte, oltre a utilizzare droni d'attacco. Il presidente ucraino ha denunciato che, a seguito di queste azioni, sono scoppiati combattimenti in diverse aree del Donetsk e in un zona del fronte di Zaporizhzhia. Il presidente ucraino ha anche riferito di attivita' di artiglieria e di droni nella regione russa di Kursk, dove le truppe ucraine continuano a condurre un'operazione militare. "Tra le 18:00 (ora locale, in cui e' iniziata la tregua) di ieri e la mezzanotte di stanotte ci sono stati 387 colpi di artiglieria e 19 assalti da parte delle forze russe. I droni sono stati utilizzati dai russi 290 volte", ha scritto il presidente ucraino sui suoi network senza spiegare la discrepanza con le cifre che aveva fornito in altre parti del suo messaggio. Zelensky ha ribadito che l'esercito ucraino continuera' ad agire "simmetricamente", "in base alla specifica situazione di combattimento" in ogni area. 

Zelensky: "Ancora attacchi russi nelle regioni Kursk e Belgorod"

"Stiamo documentando la situazione reale in tutte le direzioni. Le regioni di Kursk e Belgorod: le dichiarazioni di Pasqua di Putin non si sono estese a questi territorii. Le ostilità continuano e gli attacchi russi persistono. L'artiglieria russa è ancora udibile in alcune direzioni del fronte, nonostante la promessa di silenzio del leader russo. I droni russi sono in uso. In alcune aree, la situazione si è calmata". Lo riferisce sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riportando gli ultimi report dal fronte e ribadendo che "le nostre azioni sono e saranno simmetriche". Tuttavia, ripete Zelensky, "la proposta di una tregua totale e incondizionata di 30 giorni rimane sul tavolo: la risposta deve venire da Mosca". "L'unica causa di questa guerra e del suo prolungamento risiede nella Russia", conclude.

Russia: Putin a Veglia pasquale Patriarca prega per "pace"

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato alla liturgia pasquale nella Cattedrale ortodossa di Cristo Salvatore, a Mosca, come da tradizione. Lo riporta Ria Novosti. Quest'anno, la Pasqua ortodossa e cattolica coincide. La funzione di ieri sera è stata officiata dal Patriarca di Mosca, Kirill. In occasione della Pasqua e per "motivi umanitari", Putin ha annunciato a sorpresa e in modo unilaterale una tregua di 30 ore in Ucraina. Putin, che ha fatto della Chiesa ortodossa russa il suo principale alleato, partecipa sempre alle funzioni durante le principali festività religiose. Di solito a Natale si reca in parrocchie fuori dalla regione di Mosca e a Pasqua va sempre alla Cattedrale di Cristo Salvatore, simbolo della rinascita spirituale della Russia e dell'alleanza tra il Patriarcato di Mosca e il Cremlino. Nella sua omelia, il Patriarca di Mosca ha invitato i credenti a pregare e a lavorare per "una pace duratura e giusta nella Rus' storica"; il riferimento alla realta' politica medievale che comprendeva l'area delle odierne Bielorussia, Ucraina e parte della Russia. "Preghiamo e lavoriamo affinche' una pace giusta e duratura possa essere stabilita nelle vaste distese della Rus' storica, e affinche' nessuna forza possa distruggere l'unita' spirituale del popolo che ha trovato grazia nel fonte battesimale di Kiev", ha detto Kirill nella omelia diffusa dal servizio stampa del Patriarcato. 

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