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Guerra Medio Oriente, media Israele: Accordo per tregua in Libano. Manca ufficialità. LIVE

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Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". Secondo l'emittente Netanyahu sta studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Hochstein secondo cui le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele "non sono accurate".  Trovato morto negli Emirati il rabbino ortodosso israelo-moldavo Zvi Kogan. Israele parla di "terrorismo antisemita", condanna degli Usa

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Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". Secondo l'emittente il primo ministro Benyamin Netanyahu sta ora studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele "non sono accurate". In serata Netanyahu ha tenuto una consultazione sulla sicurezza con i ministri. Al centro della discussione la libertà d'azione dell'Idf nella zona di confine tra Siria e Libano. 

E' stato trovato morto negli Emirati il rabbino ortodosso israelo-moldavo Zvi Kogan. Israele parla di omicidio e denuncia: è "terrorismo antisemita". Gli Emirati annunciano l'arresto dei presunti assassini. L'Iran respinge le accuse di coinvolgimento. Gli Usa condannano con forza l'omicidio. 


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Tajani: "Servono nuove regole di ingaggio per l'Unifil"

"Servono differenti regole di ingaggio" per il contigente Unifil in Libano. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa a margine dei Med Dialogues a Roma. "Dal governo libanese ho ricevuto garanzie di condanne" per gli "inaccettabili" attacchi di Hezbollah, ha aggiunto Tajani, sottolineando che i Caschi Blu devono essere messi nelle condizioni di garantire la pace in Libano. "Le truppe italiane hanno inviato messaggi molto chiari a New York" e l'Onu che deve lavorare per aver una "Unifil più forte", ha sottolineato Tajani. 

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Khamenei chiede l'esecuzione di Netanyahu

"Il recente mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa non è sufficiente. Netanyahu e le autorità israeliane dovrebbero essere giustiziati per crimini di guerra". Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, durante un incontro con i membri delle forze militari volontarie Basij, affiliate alle Guardie rivoluzionarie.

Idf: "Eliminato terrorista di Hamas responsabile del lancio di razzi"

L'aeronautica militare israeliana nel fine settimana ha colpito ed eliminato il terrorista Ahmad Abd el-Halim Abu Hussein, responsabile del lancio di razzi nel battaglione Jabaliya occidentale di Hamas. Lo ha annunciato l'Idf. 

Abu Hussein - scrive l'esercito israeliano - era responsabile di molti attacchi con razzi e mortai contro cittadini israeliani e soldati Idf che operavano nella Striscia di Gaza. Altri terroristi di Hamas sono stati eliminati nell'attacco - aggiunge l'Idf - tra cui Muhammad Abd al-Rahman Muhammad Zakout, che si è infiltrato nel territorio israeliano e ha partecipato al massacro del 7 ottobre. 

Consigliere di Khamenei: "L'Iran prepara la risposta a Israele"

"I funzionari militari e del governo iraniani stanno preparando misure per dare una risposta adeguata all'attacco israeliano del 26 ottobre contro l'Iran". Lo ha affermato Ali Larijani, consigliere della Guida suprema della Repubblica islamica, Ali Khamenei, aggiungendo che la questione necessita di attente considerazioni e segretezza in quanto è correlata alla sicurezza nazionale dell'Iran. Riferendosi alla sua recente visita in Siria e Libano, Larijani ha detto a Tasnim che durante la sua permanenza ha trasmesso il messaggio di Khamenei alle autorità siriane e libanesi. Larijani ha anche parlato dei possibili colloqui diretti tra Iran e Stati Uniti, affermando che sarà Teheran a scegliere il momento per i negoziati, che dipendono dagli interessi nazionali del Paese. "Siamo pronti a tenere colloqui sul nucleare con il prossimo governo degli Stati Uniti per raggiungere un nuovo accordo", ha aggiunto il funzionario. Larijani ha anche affermato che l'Iran ha stabilito nuove condizioni per i colloqui sul nucleare, che includono un risarcimento da parte degli Stati Uniti all'Iran per il ritiro di Washington dall'accordo nel 2018, il riconoscimento delle attività di arricchimento dell'Iran fino a un livello di purezza del 60% e la fine delle decisioni "unilaterali" contro il programma atomico iraniano. 

Guerra in Medio Oriente, accordo in bilico per la tregua in Libano. VIDEO

Media: "Netanyahu pronto ad accettare la tregua in Libano"

Il primo ministro Benjamin Netanyahu avrebbe accettato "in linea di principio" la proposta di cessate il fuoco con Hezbollah in Libano avanzata dagli Stati Uniti. Lo riportano stamane i media israeliani dopo che il premier ha tenuto ieri sera consultazioni ad alto livello con funzionari del suo governo. Anche se il governo israeliano ha accettato "in linea di principio" la proposta americana, la proposta non è ancora definitiva e diverse questioni devono essere risolte, secondo funzionari israeliani e statunitensi citati dalla televisione pubblica Kan e dai giornali Haaretz e Ynet. Quest'ultimo pubblica che la risposta sarebbe già stata trasferita in Libano. La proposta prevede tre fasi: una tregua seguita dal ritiro delle forze di Hezbollah a nord del fiume Litani; il ritiro completo delle truppe israeliane dal Libano meridionale e, infine, i negoziati tra Israele e Libano sulla demarcazione del loro confine, che attualmente rappresenta una linea di demarcazione stabilita dalle Nazioni Unite dopo la guerra del 2006. Inoltre un organismo internazionale guidato dagli Stati Uniti supervisionerà il rispetto del cessate il fuoco, anche se Israele spera di ricevere una lettera da Washington che confermi il suo diritto ad agire militarmente se Hezbollah dovesse violare i termini dell'accordo e se le forze internazionali o quelli del Libano non agiscono. Sempre secondo i termini della proposta l'esercito libanese avrà il compito di prendere il controllo della zona di confine e impedire il ritorno di Hezbollah. Secondo i media ebraici, Netanyahu e la sua ristretta cerchia di collaboratori starebbero ora studiando come promuovere l'accordo presso l'opinione pubblica israeliana, con il messaggio che non si tratta di un compromesso ma di qualcosa di vantaggioso per Israele. Secondo un recente sondaggio di Channel 12 il 64% degli israeliani sarebbe a favore di una tregua in Libano. 

Media: "L'Iran potrebbe non essere coinvolto nell'omicidio del rabbino Chabad"

Secondo quanto riferito da fonti israeliane all'emittente statale Kan, l'Iran potrebbe non essere coinvolto nell'omicidio del rabbino Chabad Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti.

Idf: "Circa 20 razzi lanciati dal Libano verso la Galilea"

Circa 20 razzi sono stati lanciati dal Libano verso le aree dell'Alta Galilea e della Galilea occidentale. Lo rende noto l'Idf. Secondo i militari, alcuni dei razzi sono stati intercettati e si è scoperto che alcuni hanno avuto un impatto all'interno di Israele, riporta il Times of Israel. 

Guerra in Medio Oriente, spari davanti all'Ambasciata israeliana ad Amman. VIDEO

Esercitazioni congiunte Iran e Azerbaigian nelle zone di confine

Le Guardie Rivoluzionarie iraniane e la Repubblica dell'Azerbaigian, hanno iniziato ieri pomeriggio una manovra congiunta di quattro giorni, denominata 'esercitazione congiunta di Aras', nel distretto di confine di Aslan Duz, nella provincia iraniana di Ardebil. Secondo un comunicato delle Guardie, l'esercitazione mira a promuovere la cooperazione reciproca nella lotta contro i gruppi armati organizzati e a proteggere la sicurezza dei confini comuni, a promuovere le capacità militari e a espandere la cooperazione in materia di difesa. I legami tra Teheran e Baku hanno subito tensioni negli ultimi anni, dopo le preoccupazioni dell'Iran per la cooperazione militare tra l'Azerbaigian e Israele e anche a seguito di un attacco armato all'ambasciata azera a Teheran nel 2023. 

Gallant pronto a recarsi negli Usa dopo il mandato arresto Cpi

Secondo quanto riferito dalla radio dell'esercito israeliano, l'ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant si recherà negli Stati Uniti a meno di una settimana dopo che la Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso mandati di cattura nei suoi confronti, insieme al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e al leader di Hamas Mohammed Deif.

Gallant

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Media, pesanti bombardamenti israeliani nel sud del Libano

L'esercito israeliano ha continuato a bombardare villaggi e città nel governatorato di Nabatieh, nel sud del Libano, nella notte, secondo quanto riferisce l'Agenzia nazionale di stampa (Nna), mentre si segnalano "violenti" scontri tra le truppe israeliane e i combattenti di Hezbollah intorno alla città di Khiam. Almeno una persona è morta in un raid aereo israeliano a Deir al-Zahrani, mentre 15 case sono state distrutte nella città di Yammer al-Shaqif. Le forze israeliane hanno anche sottoposto Khiam a "enormi bombardamenti" mentre le truppe di terra con carri armati Merkava cercavano di avanzare verso la città. I combattenti di Hezbollah si sono scontrati con le truppe in modo "feroce" e hanno colpito due dei carri armati, secondo la Nna. Scontri tra le due parti sono stati segnalati anche alla periferia di Shamaa e al-Bayyaada. La Nna afferma che le truppe israeliane sono attive a Deir Mimas e che i combattenti di Hezbollah hanno lanciato quattro razzi contro i soldati nella zona. 

Gli Usa condannano "con forza" l'omicidio del rabbino Kogan

"Condanniamo nei termini più forti l'omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti". Lo scrive la Casa Bianca in una nota definendo l'assassinio "un crimine orribile contro tutti coloro che si battono per la pace, la tolleranza e la convivenza. È stato un attacco anche agli Emirati Arabi Uniti e al loro rifiuto verso l'estremismo violento".    Gli Stati Uniti, si legge ancora nella nota "stanno lavorando in stretto coordinamento con le autorità israeliane e quelle degli Emirati Arabi Uniti. Coloro che hanno commesso questo crimine, e chiunque li abbia sostenuti, devono essere puniti". 

Tregua in Libano, manca ancora l'ufficialità

Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". Secondo l'emittente il primo ministro Benyamin Netanyahu sta ora studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele "non sono accurate". In serata Netanyahu ha tenuto una consultazione sulla sicurezza con i ministri. Al centro della discussione la libertà d'azione dell'Idf nella zona di confine tra Siria e Libano. 

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