Guerra Israele Medio Oriente, attacchi a Unifil in Libano. Idf: "Non è obiettivo". LIVE

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L'esercito dello Stato ebraico ha ribadito che la missione Onu "non è un obiettivo". Nuovo raid su Beirut, con 16 morti e 52 feriti a Nabatiyeh, dove è stato distrutto un intero villaggio. Pronto il piano per rispondere all'attacco dell'Iran del primo ottobre. Secondo la Cnn, sarà limitato ad obiettivi militari e non punterà a impianti nucleari o petroliferi. L'Iran colpirà ''in modo doloroso'' Israele se lo Stato ebraico dovesse attaccare obiettivi in territorio iraniano, ha dichiarato il generale Salami

 

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Unifil ha denunciato ancora nuovi attacchi israeliani, ma in serata l'esercito dello Stato ebraico ha ribadito che la missione Onu "non è un obiettivo". Ieri nuovo raid su Beirut, con 16 morti e 52 feriti a Nabatiyeh, dove è stato distrutto un intero villaggio. Pronto il piano per rispondere all'attacco dell'Iran del primo ottobre. Secondo la Cnn, sarà limitato ad obiettivi militari e non punterà a impianti nucleari o petroliferi. La premier Meloni sarà domani ad Aqaba per un colloquio con il re di Giordania Abdallah II e poi a Beirut dove incontrerà il primo ministro libanese Mikati. 

L'Iran colpirà ''in modo doloroso'' Israele se lo Stato ebraico dovesse attaccare obiettivi in territorio iraniano. Lo ha dichiarato il capo dei Guardiani della Rivoluzione iraniana, i Pasdaran, il generale Hossein Salami.




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Unifil, 'su nostra missione decide Consiglio di Sicurezza'

"Tutto è possibile ma dipende dal Consiglio di Sicurezza", lo ribadisce il portavoce di Unifil Andrea Tenenti alla trasmissione 'Start' di SkyTg24 rispetto all'eventualità che cambino mandato e regole d'ingaggio della missione Unifil in Libano.  "Al momento restiamo, rimaniamo. E' importante restare, è la volontà consiglio di sicurezza, è la volontà comunità internazionale. Quello che succederà dopo sarà New York a deciderlo", ha aggiunto Tenenti. "Si rimane per vari motivi", ha spiegato, pur con i limiti della missione "è importante per la popolazione". 

Scholz, 'dobbiamo continuare a fornire armi a Israele'

"Dobbiamo continuare a sostenere Israele con armi ed equipaggiamenti". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al suo arrivo al Consiglio europeo. 

Crosetto, 'fuga dal Libano minerebbe credibilità Onu'

"Voglio che sia chiaro e resti agli atti: non è messa in discussione la nostra partecipazione a Unifil, che proseguirà fino a quando ve ne sarà la necessità e le Nazioni Unite,insieme ai 50 Stati contributori, non decideranno diversamente.Andare via ora non porterebbe alcun beneficio e minerebbe, forse definitivamente, la credibilità stessa delle Nazioni Unite". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano. 

Israele, 'Nicaragua e Iran hanno creato una base del terrorismo'

L'ambasciatrice di Israele in Costa Rica, Michal Gur Aryeh, ha accusato i governi di Managua e Teheran di installare in Nicaragua "una base del terrorismo in America Centrale". "Il regime del dittatore (Daniel) Ortega ha scelto come alleato l'Iran, che è il più grande promotore del terrorismo nel mondo", ha detto la diplomatica israeliana al quotidiano nicaraguense La Prensa, che ha parte della sua redazione in Costa Rica dopo che le autorità nicaraguensi ne hanno espropriato la sede. "Il terrorismo iraniano va oltre il Medio Oriente. Ad esempio, le armi iraniane vengono utilizzate in Ucraina contro il popolo ucraino. I più grandi attacchi terroristici in America Latina sono stati compiuti dall'Iran a Buenos Aires", ha aggiunto Aryeh. "Questo è il partner del regime di Ortega, un partner molto molto pericoloso. In effetti, ora abbiamo una base terroristica in America Centrale che è preoccupante, non solo per il Costa Rica, ma per l'intera regione", ha continuato. Ortega è uno dei principali alleati dell'Iran in America Latina, di cui sostiene il programma nucleare, e ha rotto le relazioni diplomatiche con Israele nell'ambito del conflitto a Gaza.

Israele ordina evacuazione in una zona della Bekaa

L'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione di una zona di Tamanine, nel distretto della Bekaa, nell'est del Libano, in vista di un attacco pianificato. "Avviso urgente ai residenti della regione della Bekaa, in particolare a coloro che si trovano nell'edificio indicato sulla mappa nell'area di Tamnine," ha dichiarato il portavoce militare Avichay Adraee su X. "Vi trovate vicino a strutture e interessi appartenenti a Hezbollah, che saranno presi di mira dalle Forze di Difesa (esercito) nel prossimo futuro." 

Crosetto, 'sistematico ricorso alle armi a Gaza e in Libano, vittime civili inermi'

''Oggi purtroppo assistiamo al sistematico ricorso alle armi a Gaza e in Libano e le vittime sono soprattutto civili inermi, già duramente provate dalla pioggia di missili, droni, bombe utilizzati da ambo le parti''. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto nell'informativa al Senato sui recenti attacchi alle sedi della missione Unifil in Libano.

Crosetto, 'Israele ci aiuti a rafforzare Unifil'

"Continuiamo a lavorare ad una soluzione diplomatica che, per quanto difficile, è l'unica possibile. Unifil va rafforzato e le forze libanesi rese più credibili. Servono nuove regole d'ingaggio e devono essere fatte rispettare. Ad Israele diciamo di aiutarci a rafforzare Unifil e le forze libanesi per fare in modo pacifico quello che sta facendo con le armi". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano. 

Idf chiede evacuazione villaggio Beqaa, "bombarderemo"

L'Idf ha chiesto agli abitanti del villaggio di Tamnine El Tahta, nella valle della Beqaa, a evacuare. Con un messaggio su X il portavoce in arabo dele forze armate israeliane ha fatto sapere che l'esercito colpirà presto le strutture strategiche e gli interessi di proprietà di Hezbollah nella zona e che i residenti nelle vicinanze "dovrebbero evacuare per la loro stessa sicurezza". 

Medioriente, Crosetto: crisi gravissima, superate diverse linee rosse

Quella creatasi in Medio Oriente "è una crisi gravissima, caratterizzata dal superamento di diverse linee rosse nonostante i ripetuti appelli della comunità internazionale". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una informativa sull'Unifil in aula al Senato.

Ministro Esteri Iran al Cairo per prima volta in oltre 10 anni

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è oggi al Cairo per colloqui con il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi e il capo della diplomazia Badr Abdelatty. Si tratta della prima visita di un ministro iraniano di alto rango in Egitto in oltre un decennio. Lo scrive il quotidiano qatariota Al Araby Al Jadeed. Tra gli obiettivi della missione anche i preparativi per una visita del presidente iraniano Masoud Pezeshkian nella capitale egiziana.

Pasdaran, 'colpiremo Israele dolorosamente se attacca siti Iran'

L'Iran colpirà ''in modo doloroso'' Israele se lo Stato ebraico dovesse attaccare obiettivi in territorio iraniano. Lo ha dichiarato il capo dei Guardiani della Rivoluzione iraniana, i Pasdaran, il generale Hossein Salami.

Idf, lanciati oltre 30 razzi da Libano verso nord Israele

Una raffica di oltre trenta razzi sono stati lanciati poco fa dal Libano verso il nord di Israele, verso Haifa. Lo riferisce l'Idf spiegando che alcuni di questi razzi sono stati abbattuti. L'emittente Kan aggiunge che altri razzi sono caduti in aree aperte senza causare danni.

Almeno due feriti in sud Siria dopo attacco Israele

Almeno due civili sono rimasti feriti la notte scorsa in un bombardamento israeliano contro la città mediterranea di Latakia, nella Siria occidentale. Nelle ultime settimane, ricordano fonti ufficiali, la Siria e' stata bersaglio di molteplici attacchi da parte di Israele, mentre è in corso la campagna militare in Libano. Una fonte militare citata dall'agenzia di stampa ufficiale siriana SANA ha indicato che intorno alle 2 e 50 locali mercoledì) "il nemico israeliano ha lanciato un attacco aereo dalla direzione del Mar Mediterraneo" che ha preso di mira un accesso all'ingresso sud-est di Latakia. Secondo i media

statali, due civili sono rimasti feriti nel bombardamento, che a

sua volta ha causato danni materiali "alle proprieta' private

circostanti", senza fornire ulteriori dettagli. Da parte sua,

l'Osservatorio siriano per i diritti umani ha dichiarato nel suo

resoconto X che l'attacco era diretto contro "un deposito di

armi" a Latakia, senza specificare il gruppo che presumibilmente

gestiva tale deposito. Questa ONG, con sede nel Regno Unito ma con un'ampia rete di collaboratori sul campo, ha riferito una settimana fa che Israele aveva lanciato almeno 19 attacchi in Siria in un periodo di soli dieci giorni, in cui sono morte 27 persone, principalmente nella capitale Damasco. 

Media, attacco con droni di milizie da Iraq su sud Israele

La Resistenza islamica in Iraq ha lanciato un attacco con drone sulla città più a sud di Israele, Eilat. La dichiarazione del gruppo sostenuto dall'Iran, citata dalla stampa israeliana, è arrivata dopo che le sirene hanno suonato in un paio di comunità a nord di Eilat e più a ovest. Secondo il Guardian, i cosiddetti "proxy" dell'Iran che combattono in Siria, Iraq e Yemen, che combattono un conflitto nascosto potrebbero essere obiettivi per Israele che sta preparando la sua rappresaglia dopo gli attacchi iraniani. Negli ultimi 20 giorni, le milizie legate all'Iran in Iraq hanno lanciato circa 40 attacchi con missili, droni o razzi contro

Israele. Secondo il Washington Institute, un think tank con sede negli Stati Uniti citato dalla testata britannica, gli attacchi

sono aumentati da quando, lo scorso 27 settembre, è stato ucciso a Beirut il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah.

Media siriani, raid aereo di Israele su Latakia

Un attacco aereo israeliano ha innescato incendi nella città costiera di Latakia, in Siria. Ad annunciarlo sono stati i media di Stato locali. "La difesa anti-aerea ha intercettato obiettivi ostili su Latakia", ha riferito l'agenzia di stampa Sana aggiungendo che alcuni "incendi sono stati innescati dall'aggressione di Israele" all'ingresso della città, roccaforte del presidente Bashar Al Assad. Nessun commento ufficiale è stato rilasciato dall'esercito israeliano a riguardo. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, l'attacco avrebbe "centrato un deposito di armi nella città di Latakia". 

Attacco Usa contro Houthi in Yemen, usati bombardieri B-2

Gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco contro depositi di armi degli Houthi in Yemen utilizzando anche i bombardieri stealth B-2. Lo ha annunciato il Centcom in una nota, specificando che l'utilizzo di questo tipo di aerei "dimostra le capacità di attacco globale degli Stati Uniti nei confronti di tali obiettivi quando necessario, in qualsiasi momento, ovunque".

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