Guerra Medio Oriente, morto capo Hamas Sinwar. Netanyahu: "Non abbiamo finito"

"L'arciterrorista che ha ucciso migliaia di israeliani e rapito centinaia di cittadini è stato ucciso dai nostri eroici soldati", ha detto Netanyahu. Il raid che ha portato alla morte del capo di Hamas è avvenuto ieri. "Oggi il male ha subito un grave colpo, ma la nostra missione non è ancora finita", ha aggiunto il presidente israeliano. Il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant: "Ora Hamas si arrenda e liberi gli ostaggi"
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Yahya Sinwar, il capo di Hamas, è stato ucciso dall'esercito israeliano in uno scontro a fuoco a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, insieme ad altri due palestinesi. L'identità del corpo recuperato dall'Idf è stata confermata sulla base dell'esame dell'arcata dentale.
"Cittadini di Israele, vi dico che Yahya Sinwar è morto", ha detto il presidente israeliano Benyamin Netanyahu parlando alla nazione. "Il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah, l'arciterrorista che ha ucciso migliaia di israeliani e rapito centinaia di cittadini è stato ucciso dai nostri eroici soldati. Il conto è stato pagato". Il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant invita i combattenti di Hamas a rilasciare gli ostaggi e ad arrendersi. Il presidente degli Stati Uniti Biden: "Con la morte di Sinwar un bel giorno per il mondo"
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Chi è Yahya Sinwar, leader e capo politico di Hamas
- Perché Israele ha attaccato la missione dei militari italiani in Libano? Le ipotesi
- Attacco Iran contro Israele, usato per la prima volta missile ipersonico Fatah. Cos’è
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Cos'è Hamas
- Hassan Nasrallah, chi era il leader di Hezbollah ucciso da Israele
- Chi è Safieddine, successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah
- Chi sono gli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso
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In un video diffuso dall'IDF gli ultimi istanti di vita di Sinwar

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Schlein: "Serve blocco totale di armi a Israele"
"Anche oggi a Bruxelles ho detto che ci aspettiamo un impegno del governo per un blocco totale di invio di armi a Israele. Il punto non è cosa fa l'Italia, ma bisogna fare un atto concreto per il cessate il fuoco con gli altri paesi europei". Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Piazza Pulita, su La7.
Yahya Sinwar, leader e capo politico di Hamas
Nato nel 1962 a Khan Yunis, una delle zone più disastrate della Striscia, è stato per 22 anni nelle carceri israeliane. Fu rilasciato nel 2011, in uno scambio tra detenuti palestinesi e il soldato Gilad Shalit. Dal 2017 era già leader del movimento a Gaza. Lo Stato ebraico gli dà la caccia: è una delle menti dell'attacco del 7 ottobre 2023. C'è chi lo ha definito "un astuto psicopatico" e chi lo ha soprannominato il "macellaio di Khan Yunis". IL PROFILO
Biden: "Il segretario di Stato Blinken andrà in Israele"
Il segretario di stato Antony Blinken andrà in Israele. Lo ha detto Joe Biden spiegando di aver "informato Netanyahu", secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg.
Thaad, Israele adotta il sistema antimissile Usa: come funziona
Gli Stati Uniti hanno annunciato l'invio allo Stato ebraico del sistema di difesa antimissile che potrebbe risultare utile in caso di nuovo attacco dell'Iran. LE COSE DA SAPERE
Idf diffonde video, mostra Sinwar prima di essere ucciso
L'esercito israeliano ha diffuso in serata un video, realizzato grazie ad un drone, che riprenderebbe il capo di Hamas, Yahya Sinwar, nei suoi ultimi istanti prima di essere ucciso. Nelle immagini si vede un uomo ferito che lancia un oggetto contro il drone. Seduto su una poltrona di un salotto sventrato al primo piano di un edificio parzialmente distrutto, l'uomo ha il volto nascosto da un tessuto che potrebbe essere una kefiah e ha in mano un oggetto somigliante a una sciabola che scaglia sul drone. IL VIDEO
Starmer: "Il Regno Unito non piangerà per la morte di Sinwar"
"Il Regno Unito non piangerà la morte" del leader di Hamas Yahya Sinwar, 'la mente del giorno più letale della storia ebraica dopo l'Olocausto', ha dichiarato il primo ministro Keir Starmer, aggiungendo che i suoi 'pensieri' sono con 'le famiglie delle vittime' del 7 ottobre. Il leader laburista ha nuovamente chiesto "il rilascio di tutti gli ostaggi, un cessate il fuoco immediato e un aumento degli aiuti umanitari" a Gaza, "in modo da poter procedere verso una pace duratura in Medio Oriente".
La reazione dei palestinesi e dei parenti degli ostaggi alla morte di Sinwar

Medio Oriente, Paesi divisi sulla fornitura di armi a Israele: le posizioni
Nell'ultimo anno alcuni Stati hanno drasticamente ridotto i loro aiuti militari. Ecco le posizioni dei Paesi, compresa l’Italia
Netanyahu: "Oggi un gran giorno, ma la guerra non è finita"
Meloni: "Morte Sinwar apra nuova fase"
Con la morte di Yahya Sinwar viene meno il principale responsabile del massacro del 7 ottobre 2023. La mia convinzione è che ora si debba iniziare una nuova fase: e' tempo che tutti gli ostaggi siano rilasciati, che si proclami un immediato cessate il fuoco e che si avvii la ricostruzione a Gaza". Così la premier italiana Giorgia Meloni. "Continueremo a sostenere con determinazione ogni sforzo in questa direzione e per la ripresa di un processo politico serio e credibile, che conduca alla soluzione dei 'due Stati'", conclude.
Iran, da Fordow a Natanz: quali sono gli impianti nucleari del Paese
Dai complessi per l'arricchimento dell’uranio al reattore di ricerca ad acqua pesante, fino alla centrale nucleare di Bushehr. Ecco i possibili obiettivi
Media: 'Soldato che ha ucciso Sinwar, valeva la pena essere a Gaza'
Secondo uno dei soldati che hanno preso parte all'eliminazione del leader di Hamas Yahya Sinwar, anche l'esercito è rimasto sorpreso che a uccidere il ricercato numero 1 sia stato un battaglione di fanteria e riservisti e non un'unità speciale dei servizi segreti. Lo riferisce Channel 12. "All'improvviso abbiamo scoperto che abbiamo ucciso Sinwar, questo... questa è un'emozione che non ho mai avuto in vita mia", ha raccontato uno dei militari dell'Idf dell'operazione. "Lasciamo indietro famiglie, mogli, bambini, lavoro e vite intere, e tutta la difficoltà e la tensione scompaiono in un momento come questo, e tutto vale la pena", ha detto il soldato, "questi sono i momenti in cui realizzi perché sei qui, a Gaza".
Netanyahu e Biden coopereranno per rilascio degli ostaggi
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il presidente Usa Joe Biden "coopereranno per promuovere il rilascio degli ostaggi dopo la morte di Sinwar. Lo afferma in una nota l'ufficio del premier israeliano. Lo riporta Haaretz.
Perché Israele ha attaccato la missione dei militari italiani in Libano? Le ipotesi
L’Idf ha preso di mira la missione Unifil nel quartier generale a Naqura, dove sono rimasti feriti due militari indonesiani, e le due basi italiane 1-31 e 1-32A, danneggiando veicoli, telecamere e sistemi di comunicazione. Fonti di sicurezza ipotizzano che l’attacco alla forza di pace dell'Onu avrebbe l'obiettivo di "costringerla a ritirarsi" per non avere "testimoni scomodi" in vista di "pianificazioni future" dell'esercito. Ma dietro quanto accaduto potrebbe esserci anche la volontà di allontanare l’Unifil per usare la zona come corridoio sulla costa e intrappolare i combattenti di Hezbollah in una tenaglia. LE IPOTESI
Usa: 'Sinwar era il principale ostacolo al cessate il fuoco'
"Sinwar era il principale ostacolo al cessate il fuoco a Gaza e al rilascio degli ostaggi". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller in un briefing con la stampa.
Blinken: raddoppieremo gli sforzi per mettere fine alla guerra
"Nei prossimi giorni gli Stati Uniti raddoppieranno gli sforzi insieme ai loro partner per metter fine al conflitto, assicurare il rilascio degli ostaggi e aprire una nuova strada che consenta alla popolazione di Gaza di ricostruire la propria vita e realizzare le sue aspirazioni libera dalla guerra a dalla brutale morsa di Hamas". Lo afferma il segretario di stato Usa, Antony Blinken.
Casa Bianca: ora opportunità per parlare di pace
La Casa Bianca prende atto che a Gaza “Hamas non è più in controllo”, e che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu “avranno l’opportunità di avere una conversazione iniziale su questo”, dopo l’uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar, "ma è davvero un’opportunità di cui abbiamo bisogno per realizzare giorni migliori per il popolo di Gaza, il popolo di Israele e il popolo dell’intera regione”. Lo ha detto il consigliere alla sicurezza nazionale americana Jake Sullivan, parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, l’aereo presidenziale che sta portando Biden in Germania per colloqui su Ucraina e Medio Oriente.
Casa Bianca: Biden si congratulerà con Netanyahu
“Il Presidente Joe Biden non vede l’ora di parlare con il premier israeliano Benjamin Netanyahu per congratularsi con le forze di difesa israeliane e i coraggiosi soldati israeliani e i professionisti della sicurezza che hanno condotto l’operazione che ha portato all’uccisione di Sinwar, ma anche di parlare dei prossimi passi”. Lo ha detto il consigliere alla sicurezza per la Casa Bianca Jake Sullivan, parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One.
Casa Bianca: obiettivi di Netanyahu non sono finiti
La Casa Bianca ha allontanato la possibilità che possa arrivare un immediato cessate il fuoco, dopo la morte del leader di Hamas, Yahya Sinwar. Lo ha fatto capire il consigliere alla sicurezza per la Casa Bianca Jake Sullivan, parlando con i reporter al seguito del presidente degli Stati Uniti, che a bordo dell’Ari Force One è diretto in Germania. Sullivan ha ricordato che gli obiettivi del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu “non sono stati ancora raggiunti fino a che gli ostaggi presi da Hamas non torneranno a casa”.
Baerbock dopo morte Sinwar: 'Sofferenze popolo Gaza devono finire'
"Le sofferenze della popolazione di Gaza devono finire". Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, dopo la conferma, da parte israeliana, dell'uccisione nella Striscia di Gaza del leader di Hamas, Yahya Sinwar. "Sinwar è stato un assassino brutale e un terrorista che voleva distruggere Israele e la sua popolazione - ha affermato Baerbock con l'invito a Hamas a liberare tutti gli ostaggi e a deporre le armi - In quanto mente del terrore del 7 ottobre ha portato morte per migliaia di persone e sofferenze indicibili per tutta la regione".
Iran, basi militari e siti sotterranei: i possibili obiettivi per l’attacco di Israele
Si tratta del numero più alto di feriti in un singolo incidente nello Stato ebraico dal massacro del 7 ottobre. Le sirene d'allarme non sono scattate e l'Idf sta indagando sull'incidente LEGGI L'ARTICOLO
Media, Israele sapeva che Sinwar era a Rafah
Secondo quanto riportato dai media ebraici, le autorità di sicurezza israeliane sapevano da mesi che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, si nascondeva nel quartiere Tel Sultan di Rafah. I servizi di sicurezza ritenevano che si nascondesse sottoterra e che per gran parte del tempo fosse stato con i sei ostaggi recuperati dalle IDF a fine agosto dopo la loro esecuzione. Sulla base di tutte queste informazioni, l'IDF ha annunciato un'operazione a Tel Sultan che, a suo dire, aveva lo scopo di eliminare la brigata di Hamas nel quartiere, quando in realtà lo scopo era quello di eliminare Sinwar, secondo quanto riportato dai media ebraici. Durante l'operazione, l'IDF ha preso di mira un raduno di operativi di Hamas, credendo che Sinwar fosse tra loro. Tuttavia, dopo aver identificato i corpi dei 26 terroristi uccisi nell'attacco, si sono resi conto che il leader di Hamas non era uno di loro, affermano i media ebraici. Le IDF non avevano informazioni precise sulla posizione di Sinwar e i soldati che lo hanno ucciso ieri si sono resi conto che si trattava di lui solo dopo il fatto.
Gaza, il medico Nizam Mamode: “Si muore di guerra, di infezioni, di fame”
Specializzato in chirurgia vascolare e traumatologia, Nizam Mamode ha trascorso quasi 30 giorni all'ospedale Nasser di Khan Yunis. Insieme a un équipe di medici volontari della ong Medical Aid for Palestinians, ha soccorso le vittime delle bombe. “Lo stato degli ospedali è terribile: non c'è igiene, i reparti sono stracolmi e i pazienti stanno nei corridoi e sui balconi”, ha detto Mamode a Sky TG24 Insider. LEGGI L'INTERVISTA
Biden: "Sinwar era ostacolo, ora chance soluzione per Gaza"
"C'è ora l'opportunità per un 'day after' a Gaza senza Hamas al potere, e per una soluzione politica che offra un futuro migliore a israeliani e palestinesi. Yahya Sinwar era un ostacolo insormontabile al raggiungimento di questi obiettivi. Questo ostacolo ora non esiste più". A dirlo il presidente Usa Joe Biden.
Kamala Harris: "Con uccisione di Sinwar giustizia è stata fatta"
"Giustizia è stata fatta",. Così Kamal Harrisha commentato l'uccisione di Sinwar, parlando con i giornalisti a Milwaukee, Wisconsin. "Sinwar - ha ricordato la vicepresidente Usa - è stato responsabile dell'uccisione di migliaia di persone innocenti, comprese le vittime del 7 ottobre e degli ostaggi uccisi a Gaza" . - "La morte di Sinwar - ha aggiunto - è una chance per mettere, finalmente, fine alla guerra a Gaza".
Biden: "Con la morte di Sinwar un bel giorno per il mondo"
La morte di Sinwar rappresenta un "bel giorno" per Israele, gli Stati Uniti e il mondo. Lo ha detto Joe Biden, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. Il presidente americano parlerà a breve con il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
Macron: Dopo morte Sinwar, Hamas liberi tutti gli ostaggi"
Dopo l'annuncio della morte del capo di Hamas, Sinwar, la Francia chiede la liberazione "di tutti gli ostaggi ancora in mano di Hamas". Lo ha detto il presidente Emmanuel Macron a Bruxelles.
Netanyahu: "Il male è stato colpito ma non abbiamo finito"
"Oggi il male ha subito un grave colpo, ma la nostra missione non è ancora finita. Alle famiglie dei rapiti io dico, questo è un momento importante della guerra, continueremo con tutta la forza a lavorare per farli tornare a casa. I vostri cari sono i nostri cari". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un discorso al Paese.
Netanyahu a Hamas: "Arrendetevi e liberate gli ostaggi"
"Ai terroristi di Hamas dico: i vostri leader stanno scappando e saranno eliminati. Faccio appello a tutti coloro che tengono i nostri ostaggi: a chiunque deporrà le armi e libererà i nostri ostaggi, permetteremo di andarsene e continuare a vivere". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, citato dai media israeliani, aggiungendo che "il ritorno degli ostaggi è un'opportunità per raggiungere tutti i nostri obiettivi e avvicinare la fine della guerra".
Netanyahu, l'arciterrorista Sinwar ha pagato il conto
"Cittadini di Israele, vi dico che Yahya Sinwar è morto. Il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah, l'arciterrorista che ha ucciso migliaia di israeliani e rapito centinaia di cittadini è stato ucciso dai nostri eroici soldati. Il conto è stato pagato". Lo ha detto Benyamin Netanyahu parlando alla nazione.
Idf, Sinwar eliminato ieri dopo una caccia durata un anno
"Le Idf e l'Isa confermano che dopo un inseguimento durato un anno, ieri, 16 ottobre 2024, i soldati delle Idf del Comando meridionale hanno eliminato Yahya Sinwar, il leader dell'organizzazione terroristica Hamas, in un'operazione nella Striscia di Gaza meridionale". Lo afferma un comunicato dell'Idf, sottolineando che "Sinwar ha pianificato ed eseguito il massacro del 7 ottobre, ha promosso la sua ideologia omicida sia prima che durante la guerra ed è stato responsabile dell'omicidio e del rapimento di molti israeliani". "Yahya Sinwar è stato eliminato dopo essersi nascosto per l'ultimo anno dietro la popolazione civile di Gaza, sia in superficie che sottoterra nei tunnel di Hamas nella Striscia di Gaza. Le decine di operazioni condotte dalle Idf e dall'Isa nell'ultimo anno e nelle ultime settimane nell'area in cui è stato eliminato, hanno limitato i movimenti operativi di Yahya Sinwar mentre veniva inseguito dalle forze e hanno portato alla sua eliminazione", continua il comunicato. Nelle ultime settimane, le forze Idf e Isa "hanno operato nella Striscia di Gaza meridionale seguendo le informazioni di intelligence Idf e Isa che indicavano le posizioni sospette di membri anziani di Hamas. I soldati della 828a Brigata (Bislach) che operavano nell'area hanno identificato ed eliminato tre terroristi. Dopo aver completato il processo di identificazione del corpo, si può confermare che Yahya Sinwar è stato eliminato", conclude il testo.
Gallant, Hamas si arrenda e liberi gli ostaggi
Il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant invita i combattenti di Hamas a rilasciare gli ostaggi e ad arrendersi dopo l'uccisione del leader del gruppo terroristico Yahya Sinwar. Lo riferisce il Times of Israel.
Riunione d'emergenza Olp dopo uccisione Sinwar
Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas presiede una riunione di emergenza del Consiglio esecutivo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) per discutere degli sviluppi in corso dopo l'assassinio del leader di Hamas Yahya Sinwar. Lo riporta il canale di informazione saudita Al-Hadath.
Gantz: "Sinwar risultato importante ma non è fine guerra"
La morte del leader di Hamas Yahya Sinwar è un "importante risultato", ma non segna la fine della guerra. Lo ha dichiarato Benny Gantz, capo del partito di Unità Nazionale ed ex ministro della guerra israeliano. Le IDF “continueranno a operare nella Striscia di Gaza per molti anni a venire” e Israele deve sfruttare i recenti successi, tra cui la morte di Sinwar, “per ottenere il ritorno degli ostaggi e la sostituzione del governo di Hamas”
Katz: 'Morte Sinwar crea possibilità per rilascio ostaggi e Gaza libera da Hamas
L'uccisione di Yahya Sinwar "crea una possibilità" di liberare gli ostaggi immediatamente e creare una Gaza libera da Hamas e il controllo iraniano. E' quanto ha detto il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, nel messaggio inviato a decine di colleghi nel mondo per confermare la morte del leader di Hamas, sottolineando che "Israele ha bisogno del vostro aiuto ed assistenza ora più che mai per far avanzare insieme questi importanti obiettivi". "Questo è un grande successo militare e morale per Israele e una vittoria di tutto i mondo libero contro l'asse del male dell'estremismo islamico guidato dall'Iran" ha aggiunto il capo della diplomazia israeliana.
Anche l'Idf conferma: 'Sinwar è stato eliminato'
Anche l'esercito israeliano conferma su X che il leader di Hamas "Yahya Sinwar è stato eliminato".
Katz: grande risultato militare e morale per Israele
L'uccisione di Sinwar rappresenta "un grande risultato militare e morale per Israele e una vittoria per l'intero mondo libero contro l'asse malvagio dell'Islam radicale guidato dall'Iran". E' quanto si legge nel messaggio a decine di ministri stranieri del ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, che ha anche affermato che l'omicidio "crea una possibilità" per far uscire immediatamente gli ostaggi e per creare una Gaza libera da Hamas e dal controllo iraniano. "Israele ha bisogno del vostro supporto e assistenza ora più che mai per portare avanti insieme questi importanti obiettivi", ha concluso Katz.
Rutte: 'Se Sinwar è morto personalmente non mi mancherà'
"Se Sinwar è davvero morto personalmente non mi mancherà". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in conferenza stampa con Volodymyr Zelensky.
Media Hamas: 'Sinwar ucciso a Rafah, non è fuggito'
Il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato ucciso a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha riferito l'agenzia Shehab, legata a Hamas, come riporta il sito di notizie israeliano Ynet. L'agenzia sostiene che Sinwar "è morto in battaglia, senza fuggire", raggiunto da proiettili alla testa e al petto. "La sua ultima immagine - affermano - è una dichiarazione, non è stato trascinato via dai tunnel o catturato in disgrazia".
Gruppi pro Israele festeggiano a Ny: 'Il mondo oggi è un posto migliore'
"Il mondo oggi è un posto migliore". Così Ross Glick, direttore di Betar Usa, gruppo giovanile americano pro Israele, annuncia alla Nbcnews la manifestazione con cui oggi si intende festeggiare di fronte al consolato israeliano di New York l'uccisione di Yahya Sinwar. "Tutto il mondo dovrebbe festeggiare oggi la morte di questo uomo che ha così tanto sangue sulle sue mani", ha aggiunto.
Il messaggio del ministro degli Esteri Katz
Il ministro Katz ha inviato un messaggio a decine di ministri degli Esteri in tutto il mondo: "Il grande assassino Yahya Sinwar, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre, è stato eliminato dai soldati dell'Idf. Questo è un grande risultato militare e morale" per Israele e una vittoria per l'intero mondo libero contro l'asse malvagio dell'Islam estremo che guida l'Iran. L'eliminazione di Sinwar crea la possibilità per il rilascio immediato dei rapiti e per realizzare un cambiamento che porterà ad una nuova realtà a Gaza. Ha scritto il ministro. Senza Hamas e senza il controllo iraniano, Israele ha bisogno ora più che mai del vostro sostegno e della vostra assistenza per portare avanti questi importanti obiettivi", ha concluso.
Attesa dichiarazione Netanyahu per conferma morte Sinwar
Attesa a breve una dichiarazione di Benjamin Netanyahu per la conferma della morte di Yahya Sinwar. Lo riporta Times of Israel.
Cnn: Israele ha confermato agli Usa la morte di Sinwar
Israele ha annunciato agli Stati Uniti che il test del Dna ha confermato la morte del leader di Hamas Sinwar. Lo riferisce la Cnn.
Ministro Esteri Israele conferma: 'Sinwar eliminato'
Il ministro israeliano degli Esteri Israel Katz ha confermato ufficialmente la morte di Yahya Sinwar: "Il grande assassino Yahya Sinwar, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre, è stato eliminato dai soldati dell'Idf", ha dichiarato.
Fonti di Hamas: Sinwar ucciso in un attacco di Israele
Fonti di Hamas affermano che, secondo alcune indiscrezioni provenienti da Gaza, il leader del gruppo, Yahya Sinwar, sarebbe stato ucciso durante un'operazione israeliana. Lo scrive la Reuters sul suo sito, mentre The Times of Israel precisa che al momento non c'è stato ancora alcun commento ufficiale da parte di Hamas. Il quotidiano saudita Asharq al-Awsat, ha citato due fonti anonime del movimento a Gaza, secondo le quali i leader del gruppo all'interno e all'esterno di Gaza sarebbero stati informati della morte di Sinwar.
Presidente Knesset ad Hamas: 'Deponete le armi per salvare vostre vite'
Il presidente della Knesset, Amir Ohana, ha esortato i membri di Hamas a deporre lo armi dopo la possibile morte del loro leader Yahya Sinwar. Lo ha detto in un messaggio in arabo pubblicato su X. “Un anno fa era vittorioso. Ora è stato eliminato. Dove sarete tra un anno?”, chiede, allegando due foto di Sinwar. La prima mostra il leader di Hamas seduto e sorridente su una poltrona tra le rovine di Gaza dopo la guerra di Gaza del 2014, mentre l'altra è una foto del suo presunto cadavere. “Restituite gli ostaggi, deponete le armi, salvate le vostre vite”, l'invito di Ohana.
Wp: 'Fonti israeliane hanno confermato la morte di Sinwar'
Fonti ufficiali israeliane hanno confermato al Washington Post che il leader di Hamas Sinwar è stato ucciso. Lo scrive il quotidiano sul suo sito.
Ambasciatore di Israele all'Onu: "Sinwar eliminato"
L’ambasciatore israeliano all’Onu Danny Danon ha celebrato la morte del leader di Hamas, scrivendo “eliminato”, in un post pubblicato sul suo account X. “Rafforza le forze di difesa israeliane - scrive Danon - e le forze di sicurezza l’eliminazione del principale assassino, il leader dell’organizzazione terroristica Hamas, Yahya Sinwar”. “Ieri - aggiunge - al Consiglio di sicurezza molti hanno chiesto perché siamo ancora a Gaza un anno dopo il massacro del 7 ottobre. Oggi hanno avuto la risposta. Nessun terrorista è immune dalla lunga mano dell’Idf. Non ci fermeremo finché non riporteremo tutti i rapiti ed elimineremo i mostri di Hamas”.
Fonte: per leader Ue inaccettabili attacchi a europei
"I leader dell'Ue hanno ritenuto inaccettabile che cittadini europei - parte del contingente Unifil - siano sotto attacco delle forze israeliane". Lo ha riferito una fonte europea che ha seguito il dibattito del vertice Ue in corso.
Media: 'I sei ostaggi giustiziati in agosto erano con Sinwar'
I giovani ostaggi giustiziati da Hamas alla fine di agosto erano insieme con Yahya Sinwar da quando sono stati rapiti il ;;7 ottobre e per una parte della prigionia. Lo riferisce Channel 12. I loro corpi sono stati ritrovati in un tunnel nella zona di Rafah, i terroristi che li avevano in custodia gli hanno sparato alla testa. L'intelligence israeliana ritiene che Sinwar si sia spostato da un posto all'altro senza i rapiti dopo l'omicidio dei sei, dei quali si è fatto scudo per una parte del tempo.
Ambasciatore israeliano all'Onu: 'Perché siamo ancora a Gaza? Avete avuto risposta'
"Ieri al Consiglio di Sicurezza molti hanno chiesto perché siamo ancora a Gaza", passato più di un anno dall'avvio della campagna militare contro Hamas dopo l'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele, e "oggi hanno avuto la risposta". Scrive così su X l'ambasciatore israeliano all'Onu, Danny Danon, che si riferisce all' "eliminazione" del leader di Hamas Yahya Sinwar, anche se ancora non ci sono conferme ufficiali.
Media: Netanyahu chiede di informare famiglie ostaggi su morte Sinwar
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dato disposizioni ai suoi collaboratori di informare i parenti degli ostaggi trattenuti da oltre un anno nella Striscia di Gaza che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, è morto. Lo riferisce il Times of Israel rilanciando notizie di Channel 12.
Israele su Sinwar: 'Proseguono verifiche'
Le forze israeliane (Idf) e lo Shin Bet lavorano per verificare l'identità di un corpo senza vita. E' quanto confermano in una nota congiunta, rilanciata dal giornale israeliano Haaretz, la Polizia israeliana e i portavoce delle Idf dopo le notizie secondo cui il leader di Hamas, Yahya Sinwar, potrebbe essere stato ucciso nella Striscia di Gaza. Secondo la dichiarazione è stato completato uno dei test richiesti per la verifica dell'identità. In corso i test del Dna.
Yahya Sinwar, il capo politico di Hamas e ideatore del 7 ottobre
Nato nel 1962 a Khan Yunis, una delle zone più disastrate della Striscia, è stato per 22 anni nelle carceri israeliane. Fu rilasciato nel 2011, in uno scambio tra detenuti palestinesi e il soldato Gilad Shalit. Dal 2017 era già leader del movimento a Gaza. Lo Stato ebraico gli dà la caccia: è una delle menti dell'attacco del 7 ottobre 2023. C'è chi lo ha definito "un astuto psicopatico" e chi lo ha soprannominato il "macellaio di Khan Yunis". IL PROFILO
Biden informato di possibile morte Sinwar mentre in volo per Berlino
Joe Biden è stato informato della possibile uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar dal suo consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, in volo sull'Air Force One, diretto a Berlino, per la visita in Germania e l'incontro con i leader di Germania, Francia e Gran Bretagna dedicato alle crisi in Ucraina e in Medio Oriente. Oltre a Biden e Sullivan, è in viaggio sull'Air Force One anche il segretario di Stato Antony Blinken.
Mo: famiglie a Netanyahu, 'con morte di Sinwar si trovi accordo per ritorno ostaggi'
Il Forum delle famiglie degli ostaggi chiede al governo di sfruttare la probabile uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar per trovare un accordo immediato sugli ostaggi. “Oltre all'apprezzamento per il significativo risultato, le famiglie degli ostaggi esprimono grave preoccupazione per la sorte dei 101 ostaggi che sono ancora tenuti prigionieri da Hamas a Gaza e chiedono che il governo faccia leva sul risultato militare per garantire un accordo immediato che porti al loro ritorno”, si legge nella dichiarazione del Forum riportata dal Times of Israel.
La polizia israeliana conferma la morte di Sinwar
La polizia israeliana, in un comunicato ufficiale, ha confermato che il corpo di Yahya Sinwar è stato identificato sulla base dell'esame dell'arcata dentale. Sono in corso comunque ulteriori test.
Media: "9 persone uccise in un raid dell'Idf su un campo profughi a Gaza"
Almeno nove persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise durante un attacco aereo israeliano contro un edificio residenziale nel campo profughi di Maghazi, nella zona centrale di Gaza. Lo rende noto l'agenzia di stampa palestinese Wafa, a cui fonti locali hanno riferito che il raid dell'Idf è stato indirizzato verso un'area popolata all'interno del campo.
Medio Oriente, a settembre gli ultimi 3 messaggi di Sinwar
Gli ultimi messaggi del leader di Hamas Yahya Sinwar, che potrebbe essere stato ucciso in un raid israeliano a Gaza, risalgono al mese scorso. Il 10 settembre aveva rilasciato la sua prima dichiarazione dall'inizio della guerra, per congratularsi con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune per la sua vittoria elettorale, in un messaggio ripreso dal canale telegram di Hamas.
Il giorno successivo, il suo ufficio aveva fatto sapere che Sinwar aveva scritto delle lettere per ringraziare coloro che avevano fatto le condoglianze dopo la morte di Ismail Haniyeh, il suo predecessore ucciso il 31 luglio a Teheran. E il 13 settembre aveva infine inviato una lettera all'allora capo di Hezbollah Hassan Nasrallah, morto anche lui in un raid israeliano due settimane dopo a Beirut.
Tajani: "Mi auguro che la fine di Sinwar porti alla tregua a Gaza"
"Pare che il capo militare di Hamas sia stato ucciso e credo che da questo punto di vista Israele possa aver compiuto la sua azione di autodifesa. Mi auguro che la scomparsa del capo militare di Hamas possa portare a un cessate il fuoco a Gaza". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Media: "Il gabinetto di Israele informato della probabile morte di Sinwar"
I membri del gabinetto di sicurezza israeliano sono stati informati che molto probabilmente il leader di Hamas Yahya Sinwar è morto. Lo affermano due funzionari a conoscenza della questione citati dal Times of Israel. Anche due emittenti televisive israeliane, Kan e Channel 12, citano funzionari israeliani secondo cui Sinwar e' morto. Le IDF intanto hanno pubblicato una foto del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e del capo delle IDF, Herzi Halevi, che tengono una valutazione della situazione, apparentemente da un elicottero militare.
Raid in un'operazione di routine, poi militari hanno visto un corpo che somiglia a Sinwar
Il raid in cui potrebbe essere stato ucciso Yahya Sinwar è avvenuto durante un'operazione di routine a Gaza. Lo riferiscono due fonti israeliane alla Cnn spiegando che truppe dalla fanteria israeliana si sono scontrate con tre militanti nei pressi di un edificio a Gaza. Dopo che è finita la battaglia, i militari hanno trovato un corpo che somigliava al leader di Hamas ed hanno avvisato i loro comandanti. Da quel momento Idf e intelligence israeliana hanno iniziato a lavorare per identificare con il test del Dna il corpo.
Media: "Il giubbotto sul corpo di Sinwar zeppo di granate"
Secondo i media israeliani, il giubbotto indossato dal terrorista ucciso dall'Idf a Gaza che si suppone sia il leader di Hamas Yahya Sinwar era pieno di granate. Che non sono esplose perché, come si vede anche nelle foto, è stato colpito alla testa e non al torace.
Tv, Dna e altri test indicano che Sinwar sia stato ucciso
Un corpo, che si ritiene essere quello di Sinwar, è stato trasportato in Israele per l'analisi del Dna. Le autorità israeliane saranno in grado di condurre l'analisi sul corpo confrontandolo con il Dna raccolto durante la detenzione di Sinwar in una prigione israeliana. “Abbiamo il suo Dna quando era in prigione”, aveva detto l'ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite Danny Danon in un'intervista a settembre, quando le autorità israeliane credevano, erroneamente, di aver ucciso il leader di Hamas.
Tajani: "Lunedì sarò in Israele e Palestina"
"Lunedì sarò in Israele e Palestina: entrambi crediamo che Israele abbia il diritto a esistere e la Palestina ad avere uno Stato. Entrambi crediamo che la soluzione sia il mutuo riconoscimento di due Stati che vivano in pace fra loro". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in conferenza stampa con l'omologo polacco Radoslaw Sikorski alla Farnesina.
Media: "I soldati non sapevano di avere davanti Sinwar"
Il canale 12 israeliano riferisce che l'incidente in questione è avvenuto ieri e che le truppe dell'IDF che operavano nella zona non sapevano che il leader di Hamas Yahya Sinwar fosse lì, lo scrive il Times of Israel. I soldati hanno visto diversi combattenti entrare in un edificio e ordinato un attacco, che ha fatto crollare la struttura. Solo dopo che i soldati israeliani arrivarono per ispezionare i danni si resero conto che uno dei terroristi uccisi somigliava molto a Sinwar. L'IDF sta ancora valutando se il corpo fosse effettivamente Sinwar, ma Channel 12 afferma che non è ancora stato riportato in Israele perchè la zona in cui è stato trovato è piena di trappole esplosive. Il corpo aveva anche un giubbotto militare con dentro delle granate.
Chi è Yahya Sinwar, il leader di Hamas mente del 7 ottobre. VIDEO
Netanyahu fa informare le famiglie degli ostaggi: "Non hanno subito danni"
Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha chiesto al suo segretario militare di incaricare il portavoce dell'Idf di informare le famiglie dei rapiti che non c'erano segni di danni subiti dagli ostaggi nello scontro a Gaza in cui sono morti tre terroristi tra cui - sembra - il leader di Hamas Sinwar.

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Gallant: "Raggiungeremo ogni terrorista e lo elimineremo"
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha postato su X una citazione dal Levitico (modificata) in cui afferma, "raggiungeremo ogni terrorista e lo elimineremo". Sotto, le immagini di Hasan Nasrallah e del numero due di Hamas Mohammed Deif con la x rossa che significa eliminato, e un'altra casella nera vuota ma con la stessa x rossa.
Tv Israele: "I test indicano che Sinwar è stato ucciso"
La tv israeliana Channel 12 annuncia che "tutti i test effettuati indicano che il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato eliminato".
Media: "Morte di Sinwar sarebbe avvenuta nella zona di Tal Al-Sultan, a Rafah"
Un alto funzionario israeliano ha dichiarato ai media ebraici che, secondo la valutazione attuale delle autorita' di sicurezza, è molto probabile che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, sia stato ucciso dalle forze di difesa israeliane. Secondo l'emittente Channel 13, l'assassinio di Al-Sinwar sarebbe avvenuto nella zona di Tal Al-Sultan, a Rafah. Canale 12 informa che i ministri del governo israeliano sono stati informati dell'assassinio di Sinwar. Le IDF non hanno ancora confermato la notizia e stanno valutando se uno dei tre terroristi uccisi a Gaza fosse il capo di Hamas, aggiungendo che non sono stati trovati ostaggi nell'edificio in cui sono stati uccisi i tre.
Nyt: "Il corpo del miliziano ucciso portato in Israele per il test del Dna"
L'esercito israeliano sta portando il corpo di uno dei militanti uccisi a Gaza in un laboratorio in Israele per verificare se il Dna corrisponde a quello del leader di Hamas Yahya Sinwar. Lo riporta il New York Times, citando le informazioni avute da quattro funzionari israeliani.
Chi è Yahya Sinwar, leader e capo politico di Hamas
Nato nel 1962 a Khan Yunis, una delle zone più disastrate della Striscia, è stato per 22 anni nelle carceri israeliane. Fu rilasciato nel 2011, in uno scambio tra detenuti palestinesi e il soldato Gilad Shalit. Dal 2017 era già leader del movimento a Gaza. Lo Stato ebraico gli dà la caccia: è una delle menti dell'attacco del 7 ottobre 2023. C'è chi lo ha definito "un astuto psicopatico" e chi lo ha soprannominato il "macellaio di Khan Yunis". IL PROFILO

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Media israeliani: "E' molto probabile che Sinwar sia morto"
I media israeliani riportano la dichiarazione di un alto funzionario della sicurezza secondo il quale uno dei tre terroristi uccisi a Gaza è "molto probabilmente" il leader di Hamas Yahya Sinwar.
Media: "L'Idf smina area di Gaza per spostare il presunto cadavere di Sinwar"
I militari dell'Idf stanno lavorando a Gaza nel punto in cui un'operazione ha portato all'uccisione di tre terroristi, tra cui ci potrebbe esserci il leader di Hamas Yahya Sinwar, per spostare i cadaveri che sono in una zona completamente coperta da esplosivi. Secondo la tv pubblica Kan i tre uccisi avevano con sé banconote e carte d'identità. Nel luogo sarebbero state trovate tracce della presenza di ostaggi. Sui social alcuni soldati hanno postato le foto di un cadavere che sembrerebbe Sinwar.
L'Idf sul blitz per la caccia a Sinwar: "Nessuna traccia della presenza degli ostaggi"
"Negli edifici in cui sono stati eliminati i terroristi non c'erano tracce della presenza di ostaggi nell'area". E' quanto precisano le forze israeliane (Idf) in un post su X in cui rendono noto che durante operazioni "a Gaza sono stati eliminati tre terroristi" e che con lo Shin Bet "stanno verificando la possibilità che uno dei terroristi sia Yahya Sinwar", il leader di Hamas. "Le forze che stanno operando nell'area continuano le attività con la necessaria cautela", aggiunge il post dopo che in passato sono circolate notizie secondo cui Sinwar potrebbe nascondersi circondato da ostaggi catturati durante l'attacco in Israele del 7 ottobre dello scorso anno e ancora trattenuti nella Striscia di Gaza.

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Onu: "In inverno sarà fame per 345.000 abitanti di Gaza"
Circa 345.000 abitanti di Gaza affronteranno livelli di fame "catastrofici" questo inverno, rispetto ai 133.000 attuali, avverte l'Onu in un rapporto pubblicato giovedì, sottolineando che il rischio di carestia persiste nel territorio in guerra da oltre un anno. L'assistenza alimentare ricevuta durante l'estate aveva migliorato la situazione, ma il quasi completo arresto dei convogli a settembre potrebbe invertire questa tendenza, si lamenta nel rapporto dell'Integrated Food Security Phase Classification (Ipc) , frutto del lavoro congiunto di Ong e agenzie dell'Onu, tra cui quella per l'Alimentazione e l'Agricoltura (Fao), con sede a Roma.
Media: "L'Idf verifica la possibilità legata alla morte di Sinwar"
Le IDF, secondo una nota delle forze di difesa israeliane, stanno indagando sulla possibilità che uno dei tre terroristi uccisi dalle loro forze in una recente battaglia a Gaza fosse il leader di Hamas Yahya Sinwar. "Al momento, l'identità dei terroristi non può essere confermata", si legge nella nota. Secondo l'esercito israeliano non c'erano ostaggi presenti nell'area in cui sono stati uccisi i tre terroristi. C'erano state segnalazioni secondo cui Sinwar si era nascosto tra gli ostaggi, usandoli come scudi umani.
Evacuata l'ambasciata di Norvegia a Beirut, allarme bomba
E' stato evacuato per un allarme bomba l'edificio che ospita l'ambasciata di Norvegia a Beirut. Lo fanno sapere le autorità di Oslo.
Idf: "Uccisi 3 terroristi a Gaza, forse c'è Sinwar"
"Durante le operazioni Idf nella Striscia di Gaza, tre terroristi sono stati eliminati. Idf e Isa stanno verificando la possibilità che uno dei terroristi fosse Yahya Sinwar. In questa fase, l'identità dei terroristi non può essere confermata", scrive l'Idf in una nota. "Nell'edificio in cui sono stati eliminati i terroristi, non c'erano segni della presenza di ostaggi - aggiunge la nota -. Le forze che operano nella zona continuano a operare con la cautela richiesta".
Mosca: "Israele non ipotizzi nemmeno raid su siti nucleari dell'Iran"
La Russia mette in guardia Israele dal "considerare anche solo ipoteticamente" un attacco ai siti nucleari iraniani, perché ciò rappresenterebbe uno "sviluppo catastrofico". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov. "Abbiamo ripetutamente messo in guardia e continuiamo a mettere in guardia dal considerare anche solo ipoteticamente la possibilità di un attacco agli impianti nucleari e alle infrastrutture nucleari iraniane", ha affermato Ryabkov, citato dall'agenzia Tass. "Questo sarebbe uno sviluppo catastrofico e una completa negazione dei postulati per garantire la sicurezza nucleare esistente", ha aggiunto il vice ministro.
Houthi: "L'attacco degli Usa non resterà senza risposta"
I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno dichiarato che gli attacchi statunitensi della notte contro le loro posizioni non rimarranno senza risposta. "L'aggressione americana (...) fa parte dell'escalation israeliana e americana contro la Palestina, il Libano e lo Yemen" e "non resterà senza risposta", scrive l'ufficio politico del movimento in un comunicato, affermando che continuera' a sostenere i palestinesi nella Striscia di Gaza e in Libano.

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Evacuato l'ufficio di Al Jazeera a Beirut
Evacuato l'ufficio di corrispondenza di Al Jazeera a Beirut. Lo rende noto l'emittente del Qatar. L'ufficio "è stato evacuato dopo che l'edificio ha ricevuto numerosi avvertimenti", ha proseguito Al Jazeera, senza specificare di che tipo di allarme si tratti e da dove provenisse.
Libano, Crosetto: "Crisi gravissima, Israele ci aiuti a rafforzare Unifil"
Lo ha detto il ministro della Difesa nell'informativa al Senato sui recenti attacchi alle sedi della missione Unifil in Libano. "Le Nazioni Unite non possono accettare di prendere ordine da nessuna delle due parti", ha aggiunto. LEGGI L'ARTICOLO
Libano, Tenenti (Unifil): "Il dialogo tra le parti rimane aperto". VIDEO
Idf: "Nella scuola colpita c'era un posto di comando di Hamas e della Jihad Islamica"
Nella scuola Abu Hassan a Jabalia nel nord della Striscia di Gaza, colpita in un raid aereo israeliano che ha fatto 19 morti, era presente ''un centro di comando di Hamas e della Jihad Islamica''. Lo ha dichiarato l'Idf parlando di almeno ''12 terroristi presenti'' nella struttura al momento dell'attacco e che ''erano coinvolti nel lancio di razzi contro Israele e negli attacchi contro le truppe''. Tra i 19 morti si registrano anche bambini, come ha segnalato il ministero della Sanità di Gaza City.
Hamas: "Raid israeliano su scuola a Jabalya, 19 morti"
Almeno 19 palestinesi sono stati uccisi, tra cui bambini, in un attacco israeliano che ha colpito una scuola che ospitava sfollati a Jabalya, nel nord di Gaza. Lo ha detto un funzionario del ministero della Salute della Striscia, controllato da Hamas, alla Reuters online. Decine di persone sono rimaste ferite nell'attacco, ha detto il funzionario Medhat Abbas, aggiungendo che "non c'è acqua per spegnere l'incendio. Non c'è niente"
Fonti mediche Gaza, 19 morti in raid Israele su scuola
Almeno 19 persone, tra cui bambini sono rimaste uccise in un attacco israeliano a una scuola che ospitava sfollati a Jabalya, nel nord di Gaza. Lo riferisce la Reuters, citando fonti mediche nella Striscia.
Houthi: "Gli attacchi Usa non resteranno senza risposta"
I ribelli Houthi dello Yemen hanno promesso di reagire dopo che gli Stati Uniti hanno condotto molteplici attacchi con bombardieri B-2 su depositi di armi in aree controllate dal gruppo sostenuto dall'Iran. "Confermiamo che l'aggressione americana non resteranno senza risposta", ha affermato una dichiarazione dell'ufficio politico degli Houthi
Media: bandiera Israele issata in roccaforte Hezbollah
La bandiera israeliana è stata issata nel cuore di Aita al-Shaab, roccaforte di Hezbollah nel sud del Libano. Lo mostra un video pubblicato dall'emittente Channel 12, secondo la quale il 74esimo battaglione ha completato la presa della kasbah della località.
Rauti: "Unifil non va abbandonata ma rafforzata"
"L'Italia continua a lavorare per una soluzione diplomatica e ritiene che la missione Unifil in Libano vada rafforzata, così come vanno rafforzate le Forze Armate Libanesi (LAF) per implementare la Risoluzione dell'Onu 1701 del 2006". Lo afferma la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, commentando l'informativa del ministro Crosetto al Senato. Inoltre - aggiunge la senatrice - "gli effetti collaterali dell'escalation in Libano trascendono la stabilità della regione, investono il Medio Oriente e rischiano di avere una ricaduta globale". Rauti rivolge anche un sentito ringraziamento ai militari del contingente italiano in Libano che opera in una situazione difficile e che ha richiesto l'innalzamento del livello di protezione. "La loro presenza, insieme alle forze di altri 49 Paesi contributori della missione - le sue parole - contribuisce alla deterrenza e alla pacificazione. Abbandonare il Libano ora significherebbe favorire il caos ed un peggioramento del conflitto nonché minare la credibilità delle Nazioni Unite. La presenza dei soldati di Unifil serve oggi più di ieri per abbassare il livello dello scontro e per favorire le fasi di stabilizzazione post-conflitto".
Marina tedesca abbatte drone al largo coste Libano
Una nave della Marina tedesca, parte della missione Unifil, ha abbattuto un drone al largo della costa libanese. Lo ha riferito un portavoce militare alla Reuters, precisando che non ci sono stati danni o feriti alla corvetta Ludwigshafen am Rhein che sta continuando i suoi compiti.
Raid israeliano via terra e aria a Gaza City, 11 morti
Gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso 11 palestinesi a Gaza City, secondo fonti sanitarie citate dalla Reuters, mentre le forze israeliane hanno inviato carri armati a Jabalya, nel nord, dove palestinesi e funzionari delle Nazioni Unite hanno espresso allarme per la carenza di cibo e medicine. I residenti di Jabalya hanno affermato che le forze israeliane hanno fatto saltare in aria gruppi di case sparando dai carri armati e piazzando bombe negli edifici. La protezione civile di Gaza ha dichiarato di aver evacuato diverse persone ferite da una scuola che ospitava palestinesi sfollati, che ha preso fuoco dopo essere stata colpita dai proiettili dei carri armati israeliani. I residenti - aggiunge Reuters sul suo sito - hanno affermato che le forze israeliane hanno effettivamente isolato Beit Hanoun, Jabalia e Beit Lahiya nell'estremo nord dell'enclave da Gaza City, ostacolando la libertà di movimento dei civili, fatti salvi gli ordini di evacuazione. Intanto una donna di 60 anni è stata colpita da proiettili e uccisa mentre raccoglieva le olive durante un attacco israeliano in Cisgiordania, nel villaggio di Faqqu'a, a nord-est di Jenin, e i corpi di sei palestinesi sono stati recuperati sotto le macerie di una casa bombardata dai caccia israeliani nella zona di Al-Fakhari, nel sud della Striscia vicino a Khan Younis, secondo media palestinesi. In Cisgiordania la raccolta delle olive è teatro quest'anno di insistenti attacchi da parte di coloni ed esercito israeliano, secondo esperti delle Nazioni Unite "i peggiori di sempre". Questa mattina, i coloni hanno aperto il fuoco sui partecipanti a un evento di sostegno agli agricoltori del villaggio di Kafr al-Labad, a est di Tulkarem.
Houthi: "Usa pagheranno prezzo per i loro raid"
"L'America pagherà il prezzo per la sua aggressione allo Yemen e, come abbiamo detto in passato, la sua aggressione non scoraggerà lo Yemen dal sostenere Gaza". Lo ha affermato sul social X il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, commentando i raid condotti dalle forze armate americane con bombardieri B-2. Negli attacchi sono stati colpiti siti di stoccaggio di armi usate dai miliziani sciiti nelle zone dello Yemen sotto il loro controllo. Secondo la Cnn, è stata la prima volta che gli Stati Uniti hanno utilizzato il bombardiere strategico B-2 per colpire gli Houthi.
Raid israeliano vicino a Tiro dopo l'ordine di evacuazione
Le forze israeliane hanno bombardato una zona nei pressi di Tiro, nel Libano meridionale, poco dopo aver intimato ai residenti di una zona della città di lasciare le proprie abitazioni, in vista di un attacco contro un sito di Hezbollah. Lo scrive il Times of Israel. Il portavoce in lingua araba delle Idf, Avichay Adraee, aveva postato su X una mappa della zona che sarebbe stata colpita, avvertendo i cittadini di allontanarsi di almeno 500 metri dal luogo dell'imminente attacco.
Avs: "Da governo silenzio assordante su crimini di guerra"
"Condividiamo la presa di posizione dell'Italia sugli attacchi alle missioni di pace in Libano, ed esprimiamo solidarietà al contingente italiano impegnato sul campo. Attaccare le forze di pace è un crimine di guerra. Peccato pero' che questa indignazione sia a senso unico. Negli ultimi dodici mesi il governo Meloni non ha mai usato lo stesso termine per descrivere ciò che sta accadendo a Gaza e in Cisgiordania. Con oltre 42.000 civili morti, di cui 10.000 bambini e 7.000 donne, ci saremmo aspettati una presa di posizione altrettanto forte da parte del governo. E invece non è cosi', su Gaza il silenzio del governo è talmente assordante che oggi il Ministro Crosetto non l'ha mai citata". Lo afferma il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, nel corso dell'informativa del Ministro della Difesa Guido Crosetto. "Gli attacchi israeliani alle postazioni del contingente Unifil hanno riaperto con forza la questione della vendita delle armi a Israele, su cui da tempo abbiamo chiesto chiarimenti ricevendo risposte ambigue tra vecchie e nuove forniture, prosegue De Cristofaro. Francia e Spagna stanno chiedendo di fermare le esportazioni di armi verso Israele per evitare un'escalation ulteriore - aggiunge - Una posizione netta che condividiamo. Il governo Meloni, invece, continua a non rispondere e a fare il gioco delle tre carte". "E' arrivato il momento di assumere una posizione chiara e definitiva. Va fermato definitivamente l'export di armi verso Israele. In un momento cosi' delicato, le parole sono importanti, ma lo sono di piu' le azioni concrete. L'impegno per la pace in medio oriente non puo' piu' essere rinviato", conclude De Cristofaro.
Idf, ucciso comandante Hezbollah Awada nel Libano meridionale
Un comandante di battaglione degli Hezbollah è stato ucciso dall'esercito israeliano el sud del Libano, nella zona di Bint Jbeil, insieme a "decine di altri terroristi", e "150 obiettivi terroristici sono stati colpiti". A Gaza, durante le operazioni, le truppe israeliane "hanno localizzato grandi quantità di armi": lo afferma l'esercito israeliano (Idf), facendo il punto sulle ultime operazioni militari. E' stata l'aeronautica israeliana, insieme all'artiglieria - precisa l'Idf - a colpire a Bint Jbeil, uccidendolo, Hussein Muhammad Awada, un comandante di battaglione Hezbollah responsabile, secondo l'Idf - "di aver condotto attacchi terroristici contro lo Stato di Israele da diversi villaggi nell'area. Ieri, Idf e aeronautica israeliana (Iaf) "hanno eliminato più di 45 terroristi e smantellato più di 150 obiettivi terroristici Hezbollah, tra cui un deposito di armi, lanciatori e siti di infrastrutture per attacchi". I soldati dell'Idf che hanno condotto raid mirati via terra hanno anche localizzato grandi quantità di armi nel Libano meridionale. A Gaza, le truppe dell'Idf dicono di avere "eliminato una cellula terroristica e localizzato un gran numero di armi, tra cui granate a mano, AK-47, esplosivi e mortai". In questo momento - aggiunge la nota dell'Idf - l'esercito israeliano sta operando nella parte centrale di Gaza, nei sobborghi di Nuseirat e Al Bureij. Sirene di allarme sono state intanto attivate in varie località del nord di Israele.
Assad teme guerra con Israele, limiti a Hezbollah e milizie filo-Iran in accordo con russi
Il presidente siriano Bashar al-Assad sta ponendo restrizioni a Hezbollah e alle altre milizie filo iraniane attive in Siria in quanto teme che il suo territorio possa essere utilizzato per sferrare attacchi verso Israele. Lo riferiscono gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani spiegando che la decisione è stata presa ''in accordo con i russi'' nel timore che la Siria venga trascinata nella guerra contro Israele. Assad teme inoltre nuovi attacchi israeliani sulla Siria, l'ultimo dei quali è stato sferrato questa mattina contro la città di Latakia causando il ferimento di due civili e danni materiali, come ha riferito il ministero della Difesa di Damasco.
Gli attivisti spiegano che il regime di Damasco ha emesso ordini militari per limitare Hezbollah e altre milizie filo-iraniane nei villaggi vicino a Damasco e Homs, incluso il deserto di Homs, che potrebbero essere utilizzati per lanciare droni contro Israele. Fonti citate dalla ong a condizione di anonimato hanno affermato che gli uomini del regime di Damasco stavano ispezionando auto con targhe libanesi e controllando le persone in arrivo dal Libano, per timore che il territorio siriano potesse essere utilizzato per attaccare Israele.
Crosetto: "Subito dopo G7 Difesa andrò a Beirut e Tel Aviv"
"A giorni, subito dopo il G7 della Difesa, dove, a partire da omani dedicheremo ampio spazio al Medio Oriente e al ibano, con ulteriori riflessioni e considerazioni, andrò a Beirut e Tel Aviv". Lo ha annunciato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto nell'informativa alla Camera. "Inoltre, seguirà presto una conferenza, in Italia, per rendere concreto il sostegno alle Laf in termini finanziari, addestrativi e di equipaggiamento. Una prima conferenza virtuale, con la presenza di ben 16 paesi contributori, si è tenuta oggi a seguito di una iniziativa congiunta mia e del collega francese Sebastien Lecornu", conclude.
Hamas, bilancio Gaza a 42.438 morti
Dall'inizio della guerra di Israele a Gaza, ci sono stati 42.438 morti e quasi 99.250 feriti. Lo ha riferito il ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas.
Media: "Attacco israeliano in corso nella valle della Bekaa"
Media libanesi riferiscono di un attacco in corso nella valle della Bekaa, in Libano, dopo l'ordine di evacuazione diramato dall'esercito israeliano. Lo riporta anche Times of Israel. Non ci sono al momento dichiarazioni in merito da parte dell'Idf.
Idf ordina a residenti quartiere Tiro di evacuare
Le forze armate israeliane hanno ordinato ai residenti di un quartiere di Tiro, nel sud del Libano, di evacuare immediatamente. "Un avvertimento urgente ai residenti della zona di Tiro, in particolare a quelli dell'edificio specificato sulla mappa e situato nella zona di Al-Housh e agli edifici adiacenti ad essa. Vi trovate vicino a installazioni e interessi di Hezbollah, contro i quali l'Idf operera' nel prossimo futuro. Per la vostra sicurezza e quella dei vostri familiari, dovete evacuare immediatamente questo edificio e gli edifici vicini e tenervi lontano da essi per una distanza non inferiore a 500 metri", si legge nel messaggio postato su X dal portavoce militare Avichay Adraee.
Libano, Crosetto: "Crisi gravissima, Israele ci aiuti a rafforzare Unifil"
Lo ha detto il ministro della Difesa nell'informativa al Senato sui recenti attacchi alle sedi della missione Unifil in Libano. "Le Nazioni Unite non possono accettare di prendere ordine da nessuna delle due parti", ha aggiunto LEGGI L'ARTICOLO
Hezbollah, colpiti tank israeliani con missili teleguidati
Hezbollah, citato da Al Arabyia, afferma di aver colpito due carri armati israeliani con missili telecomandati.
Raid israeliani a Gaza, 11 palestinesi uccisi
Raid israeliani a Gaza hanno provocato la morte di 11 persone. Carri armati sono tornati a Jabalya, nel nord della Striscia dove hanno isolato anche Beit Hanoun e Beit Lahia.
Raid dell'Idf a Rafah, "uccisi miliziani"
Le truppe israeliane della Brigata Nahal hanno attaccato la città di Rafah, al confine tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, e hanno eliminato uomini armati e distrutto "infrastrutture terroristiche". L'Idf ha anche riferito che i soldati della 401esima Brigata che operano nella parte settentrionale di Gaza hanno eliminato uno "squadrone terroristico" e scoperto molte armi, tra cui granate, fucili Kalashnikov, esplosivi e mortai.
Unifil, 'su nostra missione decide Consiglio di Sicurezza'
"Tutto è possibile ma dipende dal Consiglio di Sicurezza", lo ribadisce il portavoce di Unifil Andrea Tenenti alla trasmissione 'Start' di SkyTg24 rispetto all'eventualità che cambino mandato e regole d'ingaggio della missione Unifil in Libano. "Al momento restiamo, rimaniamo. E' importante restare, è la volontà consiglio di sicurezza, è la volontà comunità internazionale. Quello che succederà dopo sarà New York a deciderlo", ha aggiunto Tenenti. "Si rimane per vari motivi", ha spiegato, pur con i limiti della missione "è importante per la popolazione".
Scholz, 'dobbiamo continuare a fornire armi a Israele'
"Dobbiamo continuare a sostenere Israele con armi ed equipaggiamenti". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al suo arrivo al Consiglio europeo.
Crosetto, 'fuga dal Libano minerebbe credibilità Onu'
"Voglio che sia chiaro e resti agli atti: non è messa in discussione la nostra partecipazione a Unifil, che proseguirà fino a quando ve ne sarà la necessità e le Nazioni Unite,insieme ai 50 Stati contributori, non decideranno diversamente.Andare via ora non porterebbe alcun beneficio e minerebbe, forse definitivamente, la credibilità stessa delle Nazioni Unite". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano.
Israele, 'Nicaragua e Iran hanno creato una base del terrorismo'
L'ambasciatrice di Israele in Costa Rica, Michal Gur Aryeh, ha accusato i governi di Managua e Teheran di installare in Nicaragua "una base del terrorismo in America Centrale". "Il regime del dittatore (Daniel) Ortega ha scelto come alleato l'Iran, che è il più grande promotore del terrorismo nel mondo", ha detto la diplomatica israeliana al quotidiano nicaraguense La Prensa, che ha parte della sua redazione in Costa Rica dopo che le autorità nicaraguensi ne hanno espropriato la sede. "Il terrorismo iraniano va oltre il Medio Oriente. Ad esempio, le armi iraniane vengono utilizzate in Ucraina contro il popolo ucraino. I più grandi attacchi terroristici in America Latina sono stati compiuti dall'Iran a Buenos Aires", ha aggiunto Aryeh. "Questo è il partner del regime di Ortega, un partner molto molto pericoloso. In effetti, ora abbiamo una base terroristica in America Centrale che è preoccupante, non solo per il Costa Rica, ma per l'intera regione", ha continuato. Ortega è uno dei principali alleati dell'Iran in America Latina, di cui sostiene il programma nucleare, e ha rotto le relazioni diplomatiche con Israele nell'ambito del conflitto a Gaza.
Israele ordina evacuazione in una zona della Bekaa
L'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione di una zona di Tamanine, nel distretto della Bekaa, nell'est del Libano, in vista di un attacco pianificato. "Avviso urgente ai residenti della regione della Bekaa, in particolare a coloro che si trovano nell'edificio indicato sulla mappa nell'area di Tamnine," ha dichiarato il portavoce militare Avichay Adraee su X. "Vi trovate vicino a strutture e interessi appartenenti a Hezbollah, che saranno presi di mira dalle Forze di Difesa (esercito) nel prossimo futuro."
Crosetto, 'sistematico ricorso alle armi a Gaza e in Libano, vittime civili inermi'
''Oggi purtroppo assistiamo al sistematico ricorso alle armi a Gaza e in Libano e le vittime sono soprattutto civili inermi, già duramente provate dalla pioggia di missili, droni, bombe utilizzati da ambo le parti''. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto nell'informativa al Senato sui recenti attacchi alle sedi della missione Unifil in Libano.
Crosetto, 'Israele ci aiuti a rafforzare Unifil'
"Continuiamo a lavorare ad una soluzione diplomatica che, per quanto difficile, è l'unica possibile. Unifil va rafforzato e le forze libanesi rese più credibili. Servono nuove regole d'ingaggio e devono essere fatte rispettare. Ad Israele diciamo di aiutarci a rafforzare Unifil e le forze libanesi per fare in modo pacifico quello che sta facendo con le armi". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano.
Idf chiede evacuazione villaggio Beqaa, "bombarderemo"
L'Idf ha chiesto agli abitanti del villaggio di Tamnine El Tahta, nella valle della Beqaa, a evacuare. Con un messaggio su X il portavoce in arabo dele forze armate israeliane ha fatto sapere che l'esercito colpirà presto le strutture strategiche e gli interessi di proprietà di Hezbollah nella zona e che i residenti nelle vicinanze "dovrebbero evacuare per la loro stessa sicurezza".
Medioriente, Crosetto: crisi gravissima, superate diverse linee rosse
Quella creatasi in Medio Oriente "è una crisi gravissima, caratterizzata dal superamento di diverse linee rosse nonostante i ripetuti appelli della comunità internazionale". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una informativa sull'Unifil in aula al Senato.
Ministro Esteri Iran al Cairo per prima volta in oltre 10 anni
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è oggi al Cairo per colloqui con il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi e il capo della diplomazia Badr Abdelatty. Si tratta della prima visita di un ministro iraniano di alto rango in Egitto in oltre un decennio. Lo scrive il quotidiano qatariota Al Araby Al Jadeed. Tra gli obiettivi della missione anche i preparativi per una visita del presidente iraniano Masoud Pezeshkian nella capitale egiziana.
Pasdaran, 'colpiremo Israele dolorosamente se attacca siti Iran'
L'Iran colpirà ''in modo doloroso'' Israele se lo Stato ebraico dovesse attaccare obiettivi in territorio iraniano. Lo ha dichiarato il capo dei Guardiani della Rivoluzione iraniana, i Pasdaran, il generale Hossein Salami.
Idf, lanciati oltre 30 razzi da Libano verso nord Israele
Una raffica di oltre trenta razzi sono stati lanciati poco fa dal Libano verso il nord di Israele, verso Haifa. Lo riferisce l'Idf spiegando che alcuni di questi razzi sono stati abbattuti. L'emittente Kan aggiunge che altri razzi sono caduti in aree aperte senza causare danni.
Almeno due feriti in sud Siria dopo attacco Israele
Almeno due civili sono rimasti feriti la notte scorsa in un bombardamento israeliano contro la città mediterranea di Latakia, nella Siria occidentale. Nelle ultime settimane, ricordano fonti ufficiali, la Siria e' stata bersaglio di molteplici attacchi da parte di Israele, mentre è in corso la campagna militare in Libano. Una fonte militare citata dall'agenzia di stampa ufficiale siriana SANA ha indicato che intorno alle 2 e 50 locali mercoledì) "il nemico israeliano ha lanciato un attacco aereo dalla direzione del Mar Mediterraneo" che ha preso di mira un accesso all'ingresso sud-est di Latakia. Secondo i media
statali, due civili sono rimasti feriti nel bombardamento, che a
sua volta ha causato danni materiali "alle proprieta' private
circostanti", senza fornire ulteriori dettagli. Da parte sua,
l'Osservatorio siriano per i diritti umani ha dichiarato nel suo
resoconto X che l'attacco era diretto contro "un deposito di
armi" a Latakia, senza specificare il gruppo che presumibilmente
gestiva tale deposito. Questa ONG, con sede nel Regno Unito ma con un'ampia rete di collaboratori sul campo, ha riferito una settimana fa che Israele aveva lanciato almeno 19 attacchi in Siria in un periodo di soli dieci giorni, in cui sono morte 27 persone, principalmente nella capitale Damasco.
Media, attacco con droni di milizie da Iraq su sud Israele
La Resistenza islamica in Iraq ha lanciato un attacco con drone sulla città più a sud di Israele, Eilat. La dichiarazione del gruppo sostenuto dall'Iran, citata dalla stampa israeliana, è arrivata dopo che le sirene hanno suonato in un paio di comunità a nord di Eilat e più a ovest. Secondo il Guardian, i cosiddetti "proxy" dell'Iran che combattono in Siria, Iraq e Yemen, che combattono un conflitto nascosto potrebbero essere obiettivi per Israele che sta preparando la sua rappresaglia dopo gli attacchi iraniani. Negli ultimi 20 giorni, le milizie legate all'Iran in Iraq hanno lanciato circa 40 attacchi con missili, droni o razzi contro
Israele. Secondo il Washington Institute, un think tank con sede negli Stati Uniti citato dalla testata britannica, gli attacchi
sono aumentati da quando, lo scorso 27 settembre, è stato ucciso a Beirut il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah.
Media siriani, raid aereo di Israele su Latakia
Un attacco aereo israeliano ha innescato incendi nella città costiera di Latakia, in Siria. Ad annunciarlo sono stati i media di Stato locali. "La difesa anti-aerea ha intercettato obiettivi ostili su Latakia", ha riferito l'agenzia di stampa Sana aggiungendo che alcuni "incendi sono stati innescati dall'aggressione di Israele" all'ingresso della città, roccaforte del presidente Bashar Al Assad. Nessun commento ufficiale è stato rilasciato dall'esercito israeliano a riguardo. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, l'attacco avrebbe "centrato un deposito di armi nella città di Latakia".
Attacco Usa contro Houthi in Yemen, usati bombardieri B-2
Gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco contro depositi di armi degli Houthi in Yemen utilizzando anche i bombardieri stealth B-2. Lo ha annunciato il Centcom in una nota, specificando che l'utilizzo di questo tipo di aerei "dimostra le capacità di attacco globale degli Stati Uniti nei confronti di tali obiettivi quando necessario, in qualsiasi momento, ovunque".