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Guerra Ucraina Russia, Mosca: "Colpiti lanciarazzi Usa e personale straniero"

©Ansa

Le forze russe in Ucraina hanno "distrutto" tre sistemi di lancio di razzi americani Himars e "specialisti stranieri che li facevano funzionare". Lo afferma il ministero degli Esteri russo nel suo bollettino quotidiano, precisando che i sistemi sono stati colpiti con attacchi aerei e dell'artiglieria. La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha reso noto che un attacco delle forze di Kiev ha distrutto la stazione di controllo delle radiazioni della stessa Znpp. Mark Rutte nominato nuovo segretario generale della Nato

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La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia occupata dalle forze russe ha reso noto che un attacco delle forze di Kiev ha distrutto la stazione di controllo delle radiazioni della stessa Znpp. Lo riporta la Tass. "La stazione di controllo delle radiazioni a Velikaya Znamenka è stata completamente distrutta a seguito di un colpo di artiglieria ucraino", si legge in un messaggio della Znpp pubblicato su Telegram. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a Pokrovsk, una città vicina a una zona particolarmente difficile del fronte nella regione orientale di Donetsk, per incontrare i suoi soldati. Intanto, inizia oggi in Russia il processo al reporter Usa accusato di spionaggio. 

Mark Rutte nominato nuovo segretario generale della Nato. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la decisione  "difficilmente può cambiare qualcosa nella linea generale" dell'alleanza "e dei suoi Stati membri". Per Zelensky è "un leader forte e rispettoso dei principi" che "ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni".


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Russia, il giornalista Usa Gershkovich in tribunale per il processo

Il reporter del Wall Street Journal è in carcere dal marzo del 2023 con l'accusa di spionaggio. LEGGI QUI

Shoigu e Gerasimov accusati di crimini di guerra. Russia: "Assurdo mandato d'arresto"

Idue generali russi sono stati accusati dall'Aja di "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità" per i bombardamenti missilistici sulle centrali elettriche in Ucraina. L'ARTICOLO

Sergei Shoigu, chi è l'ex ministro della Difesa russo

Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne  ministro della Protezione Civile. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto  l'incarico alla Difesa diventando uno dei "fedelissimi" di Putin. Per  poi essere nominato al vertice del Consiglio di Sicurezza russo. Il 25  giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato  d'arresto per lui, per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità".  FOTO

Strategia di Putin, da proposta per accordo con Kiev al potenziamento delle armi nucleari

Il presidente russo ha fatto sapere che Mosca prevede di continuare a  sviluppare i propri armamenti nucleari "come garanzia di deterrenza  strategica e equilibrio di potere nel mondo". Ma qual è la situazione  sul campo? E qual è la posizione della Nato di fronte delle manovre  russe? Intanto, l'Ucraina ha detto "no" alla proposta di accordo  avanzata dai russi. IL PUNTO

Zelensky a Sky TG24: "Da Putin ultimatum, è nuovo nazismo"

Nel corso dell’intervista con il direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis, il presidente ucraino ha affrontato diversi temi: dalla risposta alla proposta di Putin per fermare la guerra alla conferenza di Lucerna, passando per gli incontri avuti durante il G7 in Italia, ecco che cosa ha detto


Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus

I russi schierano il loro unico  sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e  annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e  promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza.  Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. ECCO COS'E'

Guerra in Ucraina, Russia sgancia la bomba planante FAB-3000: cos’è e come funziona

Pochi giorni fa l’esercito russo ha sganciato l'ordigno su un obiettivo in Ucraina. Lo sgancio è avvenuto da un bombardiere Sukhoi Su-34, e aveva come obiettivo un edificio Lyptsi - una cittadina pochi chilometri a nord di Kharkiv - che secondo l’intelligence di Mosca era utilizzato come punto di raccolta dall’esercito ucraino. L'ANALISI


Nato offrirà a Kiev struttura per gestire aiuti a lungo

Al prossimo vertice Nato, in programma a Washington dal 9 all'11 luglio, a Kiev sarà offerto come ponte verso l'eventuale membership un nuovo quartier generale per gestire e coordinare gli aiuti militari a lungo termine. Lo scrive il New York Times citando dirigenti Usa e Nato. La struttura coordinerà anche la formazione del personale militare ucraino nei paesi alleati e gli accordi di sicurezza bilaterali a lungo termine che diversi paesi hanno firmato con Kiev. I paesi dell'Alleanza, secondo il Nyt, sono tutti d'accordo con la creazione di questa missione, che sarà annunciata al vertice. 

Verso nono pacchetto aiuti a Kiev, domani Crosetto al Copasir

Domani il ministro della Difesa Guido Crosetto sarà sentito in audizione davanti al Copasir. L'audizione è fissata per le ore 10. A quanto si apprende, al centro della seduta c'è il nono pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, di cui potrebbe far parte il sistema antimissile Samp-T recentemente utilizzato in occasione del G7. Il decreto interministeriale con gli aiuti militari a Kiev è secretato e come sempre viene illustrato in via preliminare al Copasir per informare il parlamento attraverso il Comitato le cui riunioni si svolgono con tutti i vincoli di segretezza.

Strasburgo, risolvere lacune sistema sanzioni contro Mosca

Creare e rendere pubblico un registro delle persone e delle società coinvolte nella violazione e l'elusione delle sanzioni contro la Russia, e anche uno di quelle aiutano la Russia a continuare la guerra d'aggressione contro l'Ucraina. È solo una delle misure concrete richieste dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa agli Stati membri e non, per rimediare alle molteplici lacune e scappatoie che stanno consentendo alla Russia e ad alcuni suoi cittadini di aggirare le sanzioni impostegli. La lista dei provvedimenti richiesti è contenuta in un rapporto votato quasi all'unanimità, un solo voto contrario e un'astensione. I parlamentari chiedono tra l'altro di bloccare la "flotta fantasma", costituita da Mosca e dai suoi complici, e che naviga battendo le bandiere di vari paesi, e vietare l'accesso ai loro hub a tutti i mezzi che trasportano materie prime critiche e prodotti destinati alla Russia. Alle autorità danesi si chiede di valutare le misure che può adottare per impedire che ci siano navi che sfruttano la libertà di navigazione nello Stretto di Danimarca per eludere il sistema delle sanzioni internazionali. Inoltre l'assemblea chiede di ampliare e semplificare le misure di controllo delle esportazioni, in particolare istituendo un meccanismo di coordinamento multilaterale e istituendo sistemi di tracciamento e verifica per evitare che i beni e i materiali sanzionati entrino nei mercati globali. Nel documento si considera utile anche la misura di negare l'assistenza finanziaria e ogni tipo di aiuto ai paesi, alle entità e agli individui che sostengono la Russia nella sua guerra di aggressione contro l'Ucraina, e si domanda di considerare la possibilità di applicare la stessa gamma e natura di misure adottate verso Mosca ai suoi alleati più stretti, come la Bielorussia, l'Iran, la Corea del Nord e le loro élite. 

Ucraina, Pentagono: Nordcorea sbaglierebbe a inviare soldati

Se Pyongyang decidesse mai di inviare truppe a combattere per la Russia in Ucraina, le sue forze sarebbero usate come carne da cannone. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, generale Pat Ryder, in un briefing. "Se fossi la dirigenza del personale militare nordcoreano, metterei in dubbio la mia scelta di inviare le mie forze come carne da cannone in una guerra illegale contro l'Ucraina. E abbiamo visto il tipo di vittime delle forze russe", ha detto Ryder. All'inizio di giugno, il Presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un hanno firmato un trattato di partenariato strategico globale che impegna entrambi i Paesi a fornirsi reciproca assistenza militare in caso di attacco. Secondo il patto, nel caso in cui una delle due parti venga messa in stato di guerra a causa di un'invasione straniera, l'altra parte fornirà senza indugio assistenza militare e di altro tipo con tutti i mezzi in suo possesso.

Il trattato non menziona la guerra in corso e non vi è ancora

alcuna indicazione immediata che la Corea del Nord invierà 

truppe, ma Pyongyang prevede di inviare la sua unità di ingegneria militare nei territori occupati dell'Ucraina per intraprendere lavori di ricostruzione, ha riferito Reuters

citando la tv sudcoreana Chosun. Pyongyang fornisce armi alla Russia dal 2023, ma il Paese non ha mai inviato truppe combattenti in numero significativo per condurre una guerra in un conflitto oltre la penisola coreana. A febbraio le autorità ucraine hanno riferito di aver abbattuto almeno 20 missili balistici nordcoreani utilizzati dalla Russia in massicci attacchi contro l'Ucraina dallo scorso anno. La Corea del Nord ha fornito più di 11.000 container di munizioni alla Russia dallo scorso autunno, ha riferito il Washington Post.

Media Seul, Kim vuole inviare personale in territori ucraini

La Corea del Nord prevede di inviare forze di ricostruzione e di ingegneria nei territori ucraini occupati dalla Russia a partire da luglio. E' l'ipotesi rilanciata dal network sudcoreano via cavo TV Chosun, citando un funzionario del governo di Seul. Tali forze, che lavorano all'estero sotto le mentite spoglie di lavoratori edili per guadagnare valuta forte e rimpinguare le casse dello Stato eremita, sarebbero spostate dalla Cina alle regioni controllate dalla Russia. Il ministero degli Esteri di Seul, in merito, ha riferito che continuerà a monitorare la situazione, senza fornire dettagli. La scorsa settimana, il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un hanno firmato a Pyongyang il 'trattato di partenariato strategico globale' che impegna le parti a fornirsi reciproca assistenza militare e di altro tipo con tutti i mezzi in possesso senza indugio in caso di attacco e di guerra. Il trattato non menziona il conflitto della Russia all'Ucraina e non vi è un'indicazione immediata che la Corea del Nord debba inviare trupp. Pyongyang fornisce armi dal 2023, ma non ancora soldati. Se il Nord decidesse mai di inviare truppe a combattere per la Russia in Ucraina, le sue forze sarebbero usate come 'carne da cannone', ha commentato martedì il portavoce del Pentagono Pat Ryder, in un briefing. "Se fossi la dirigenza del personale militare nordcoreano, metterei in dubbio la mia scelta di inviare le mie forze come carne da cannone in una guerra illegale contro l'Ucraina. E abbiamo visto il tipo di vittime delle forze russe", ha aggiunto Ryder.

Cina, Ue rimuova nostre aziende da sanzioni contro la Russia

Il ministero del Commercio cinese ha criticato oggi l'inclusione di alcune aziende nazionali da parte dell'Ue nel suo 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, definendo la mossa una "giurisdizione dal lungo braccio" che mina i legami economici e commerciali tra le due parti". Esortando Bruxelles a smettere "in modo incondizionato" la sua condotta, il ministero ha ricordato che l'Ue "ha ignorato le ripetute proteste e le persuasioni della Cina, ha insistito per andare per la sua strada", ha commentato un portavoce. Si tratta di misure unilaterali prive di alcuna base nel diritto internazionale e di autorizzazione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Quindi, la Cina "esorta l'Ue a procedere nell'interesse generale del partenariato strategico globale" e promette "di salvaguardare risolutamente i diritti e gli interessi legittimi delle sue imprese". Lunedì l'Ue ha imposto sanzioni a 19 imprese cinesi, aggiunte all'elenco delle entità del blocco accusate di "sostenere il complesso militare-industriale russo" nel conflitto in Ucraina.

Zelensky al fronte nel Donetsk: "Nell'est l'avanzata russa non dà tregua"

Visita a sorpresa del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy nella regione del Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Con lui c'era il generale Andriy Hnatov, appena nominato al comando delle forze congiunte. L'obiettivo è sostenere il morale delle truppe, mentre le forze russe continuano ad avanzare e va avanti la guerra esplosa il 24 febbraio del 2022 con l'avvio dell'invasione russa dell'Ucraina. La visita, nelle parole di Zelensky, è servita per "incontri dettagliati sulla sicurezza e sul sostegno alla popolazione". Il presidente ucraino è arrivato a Pokrovsk, città di circa 61.000 abitanti prima dell'inizio del conflitto, ad appena due giorni da un attacco russo che ha fatto almeno cinque morti e 41 feriti. Da qui ha registrato un video dopo aver celebrato ieri la "giornata storica" per l'avvio dei negoziati di adesione all'Ue e prima di congratularsi oggi con il prossimo segretario generale della Nato Mark Rutte, ringraziando il precedessore Jens Stoltenberg per il "sostegno incrollabile" a Kiev.


Usa, "stiamo lavorando per il rilascio di Gershkovich"

"Continuiamo a lavorare per il rilascio di Evan Gershkovich". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti a proposito del reporter del Wall Street Journal detenuto in Russia con l'accusa di spionaggio. "Stiamo facendo tutto il possibile", ha assicurato il funzionario della Casa Bianca.

Trump: "Gershkovich libero prima che mi insedi se vinco"

"Evan Gershkovich, il giovane reporter del Wall Street Journal che è duramente detenuto in Russia mentre il suo processo per spionaggio sta per iniziare, sarà rilasciato prima che io prenda ufficialmente l'incarico se vinco le elezioni il 5 novembre": lo scrive Donald Trump sul suo social Truth, attaccando il suo rivale Joe Biden.

Russia, il giornalista Usa Gershkovich in tribunale per il processo

Il reporter del Wall Street Journal è in carcere dal marzo del 2023 con l'accusa di spionaggio. I DETTAGLI

Nato, l'olandese Mark Rutte nominato come prossimo Segretario generale

Succederà al norvegese Jens Stoltenberg dal 1 ottobre. Zelensky: "Rutte un leader forte e rispettoso dei principi. Grazie anche a Stoltenberg per il sostegno alla lotta ucraina". Peskov: "Difficilmente cambierà qualcosa nella linea generale dell'Alleanza e dei suoi Stati membri". LEGGI QUI

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