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Guerra Ucraina Russia, Mosca: "Colpiti lanciarazzi Usa e personale straniero"

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Ucraina, Zelensky su negoziati adesione Ue: giornata storica
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Ucraina, Zelensky su negoziati adesione Ue: giornata storica
00:01:46 min

Le forze russe in Ucraina hanno "distrutto" tre sistemi di lancio di razzi americani Himars e "specialisti stranieri che li facevano funzionare". Lo afferma il ministero degli Esteri russo nel suo bollettino quotidiano, precisando che i sistemi sono stati colpiti con attacchi aerei e dell'artiglieria. La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha reso noto che un attacco delle forze di Kiev ha distrutto la stazione di controllo delle radiazioni della stessa Znpp. Mark Rutte nominato nuovo segretario generale della Nato

in evidenza

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia occupata dalle forze russe ha reso noto che un attacco delle forze di Kiev ha distrutto la stazione di controllo delle radiazioni della stessa Znpp. Lo riporta la Tass. "La stazione di controllo delle radiazioni a Velikaya Znamenka è stata completamente distrutta a seguito di un colpo di artiglieria ucraino", si legge in un messaggio della Znpp pubblicato su Telegram. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a Pokrovsk, una città vicina a una zona particolarmente difficile del fronte nella regione orientale di Donetsk, per incontrare i suoi soldati. Intanto, inizia oggi in Russia il processo al reporter Usa accusato di spionaggio. 

Mark Rutte nominato nuovo segretario generale della Nato. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la decisione  "difficilmente può cambiare qualcosa nella linea generale" dell'alleanza "e dei suoi Stati membri". Per Zelensky è "un leader forte e rispettoso dei principi" che "ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni".


Gli approfondimenti:

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Russia, il giornalista Usa Gershkovich in tribunale per il processo

Il reporter del Wall Street Journal è in carcere dal marzo del 2023 con l'accusa di spionaggio. LEGGI QUI

Shoigu e Gerasimov accusati di crimini di guerra. Russia: "Assurdo mandato d'arresto"

Idue generali russi sono stati accusati dall'Aja di "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità" per i bombardamenti missilistici sulle centrali elettriche in Ucraina. L'ARTICOLO

Sergei Shoigu, chi è l'ex ministro della Difesa russo

Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne  ministro della Protezione Civile. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto  l'incarico alla Difesa diventando uno dei "fedelissimi" di Putin. Per  poi essere nominato al vertice del Consiglio di Sicurezza russo. Il 25  giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato  d'arresto per lui, per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità".  FOTO

Strategia di Putin, da proposta per accordo con Kiev al potenziamento delle armi nucleari

Il presidente russo ha fatto sapere che Mosca prevede di continuare a  sviluppare i propri armamenti nucleari "come garanzia di deterrenza  strategica e equilibrio di potere nel mondo". Ma qual è la situazione  sul campo? E qual è la posizione della Nato di fronte delle manovre  russe? Intanto, l'Ucraina ha detto "no" alla proposta di accordo  avanzata dai russi. IL PUNTO

Zelensky a Sky TG24: "Da Putin ultimatum, è nuovo nazismo"

Nel corso dell’intervista con il direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis, il presidente ucraino ha affrontato diversi temi: dalla risposta alla proposta di Putin per fermare la guerra alla conferenza di Lucerna, passando per gli incontri avuti durante il G7 in Italia, ecco che cosa ha detto


Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus

I russi schierano il loro unico  sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e  annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e  promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza.  Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. ECCO COS'E'

Guerra in Ucraina, Russia sgancia la bomba planante FAB-3000: cos’è e come funziona

Pochi giorni fa l’esercito russo ha sganciato l'ordigno su un obiettivo in Ucraina. Lo sgancio è avvenuto da un bombardiere Sukhoi Su-34, e aveva come obiettivo un edificio Lyptsi - una cittadina pochi chilometri a nord di Kharkiv - che secondo l’intelligence di Mosca era utilizzato come punto di raccolta dall’esercito ucraino. L'ANALISI


Nato offrirà a Kiev struttura per gestire aiuti a lungo

Al prossimo vertice Nato, in programma a Washington dal 9 all'11 luglio, a Kiev sarà offerto come ponte verso l'eventuale membership un nuovo quartier generale per gestire e coordinare gli aiuti militari a lungo termine. Lo scrive il New York Times citando dirigenti Usa e Nato. La struttura coordinerà anche la formazione del personale militare ucraino nei paesi alleati e gli accordi di sicurezza bilaterali a lungo termine che diversi paesi hanno firmato con Kiev. I paesi dell'Alleanza, secondo il Nyt, sono tutti d'accordo con la creazione di questa missione, che sarà annunciata al vertice. 

Verso nono pacchetto aiuti a Kiev, domani Crosetto al Copasir

Domani il ministro della Difesa Guido Crosetto sarà sentito in audizione davanti al Copasir. L'audizione è fissata per le ore 10. A quanto si apprende, al centro della seduta c'è il nono pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, di cui potrebbe far parte il sistema antimissile Samp-T recentemente utilizzato in occasione del G7. Il decreto interministeriale con gli aiuti militari a Kiev è secretato e come sempre viene illustrato in via preliminare al Copasir per informare il parlamento attraverso il Comitato le cui riunioni si svolgono con tutti i vincoli di segretezza.

Strasburgo, risolvere lacune sistema sanzioni contro Mosca

Creare e rendere pubblico un registro delle persone e delle società coinvolte nella violazione e l'elusione delle sanzioni contro la Russia, e anche uno di quelle aiutano la Russia a continuare la guerra d'aggressione contro l'Ucraina. È solo una delle misure concrete richieste dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa agli Stati membri e non, per rimediare alle molteplici lacune e scappatoie che stanno consentendo alla Russia e ad alcuni suoi cittadini di aggirare le sanzioni impostegli. La lista dei provvedimenti richiesti è contenuta in un rapporto votato quasi all'unanimità, un solo voto contrario e un'astensione. I parlamentari chiedono tra l'altro di bloccare la "flotta fantasma", costituita da Mosca e dai suoi complici, e che naviga battendo le bandiere di vari paesi, e vietare l'accesso ai loro hub a tutti i mezzi che trasportano materie prime critiche e prodotti destinati alla Russia. Alle autorità danesi si chiede di valutare le misure che può adottare per impedire che ci siano navi che sfruttano la libertà di navigazione nello Stretto di Danimarca per eludere il sistema delle sanzioni internazionali. Inoltre l'assemblea chiede di ampliare e semplificare le misure di controllo delle esportazioni, in particolare istituendo un meccanismo di coordinamento multilaterale e istituendo sistemi di tracciamento e verifica per evitare che i beni e i materiali sanzionati entrino nei mercati globali. Nel documento si considera utile anche la misura di negare l'assistenza finanziaria e ogni tipo di aiuto ai paesi, alle entità e agli individui che sostengono la Russia nella sua guerra di aggressione contro l'Ucraina, e si domanda di considerare la possibilità di applicare la stessa gamma e natura di misure adottate verso Mosca ai suoi alleati più stretti, come la Bielorussia, l'Iran, la Corea del Nord e le loro élite. 

Ucraina, Pentagono: Nordcorea sbaglierebbe a inviare soldati

Se Pyongyang decidesse mai di inviare truppe a combattere per la Russia in Ucraina, le sue forze sarebbero usate come carne da cannone. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, generale Pat Ryder, in un briefing. "Se fossi la dirigenza del personale militare nordcoreano, metterei in dubbio la mia scelta di inviare le mie forze come carne da cannone in una guerra illegale contro l'Ucraina. E abbiamo visto il tipo di vittime delle forze russe", ha detto Ryder. All'inizio di giugno, il Presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un hanno firmato un trattato di partenariato strategico globale che impegna entrambi i Paesi a fornirsi reciproca assistenza militare in caso di attacco. Secondo il patto, nel caso in cui una delle due parti venga messa in stato di guerra a causa di un'invasione straniera, l'altra parte fornirà senza indugio assistenza militare e di altro tipo con tutti i mezzi in suo possesso.

Il trattato non menziona la guerra in corso e non vi è ancora

alcuna indicazione immediata che la Corea del Nord invierà 

truppe, ma Pyongyang prevede di inviare la sua unità di ingegneria militare nei territori occupati dell'Ucraina per intraprendere lavori di ricostruzione, ha riferito Reuters

citando la tv sudcoreana Chosun. Pyongyang fornisce armi alla Russia dal 2023, ma il Paese non ha mai inviato truppe combattenti in numero significativo per condurre una guerra in un conflitto oltre la penisola coreana. A febbraio le autorità ucraine hanno riferito di aver abbattuto almeno 20 missili balistici nordcoreani utilizzati dalla Russia in massicci attacchi contro l'Ucraina dallo scorso anno. La Corea del Nord ha fornito più di 11.000 container di munizioni alla Russia dallo scorso autunno, ha riferito il Washington Post.

Media Seul, Kim vuole inviare personale in territori ucraini

La Corea del Nord prevede di inviare forze di ricostruzione e di ingegneria nei territori ucraini occupati dalla Russia a partire da luglio. E' l'ipotesi rilanciata dal network sudcoreano via cavo TV Chosun, citando un funzionario del governo di Seul. Tali forze, che lavorano all'estero sotto le mentite spoglie di lavoratori edili per guadagnare valuta forte e rimpinguare le casse dello Stato eremita, sarebbero spostate dalla Cina alle regioni controllate dalla Russia. Il ministero degli Esteri di Seul, in merito, ha riferito che continuerà a monitorare la situazione, senza fornire dettagli. La scorsa settimana, il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un hanno firmato a Pyongyang il 'trattato di partenariato strategico globale' che impegna le parti a fornirsi reciproca assistenza militare e di altro tipo con tutti i mezzi in possesso senza indugio in caso di attacco e di guerra. Il trattato non menziona il conflitto della Russia all'Ucraina e non vi è un'indicazione immediata che la Corea del Nord debba inviare trupp. Pyongyang fornisce armi dal 2023, ma non ancora soldati. Se il Nord decidesse mai di inviare truppe a combattere per la Russia in Ucraina, le sue forze sarebbero usate come 'carne da cannone', ha commentato martedì il portavoce del Pentagono Pat Ryder, in un briefing. "Se fossi la dirigenza del personale militare nordcoreano, metterei in dubbio la mia scelta di inviare le mie forze come carne da cannone in una guerra illegale contro l'Ucraina. E abbiamo visto il tipo di vittime delle forze russe", ha aggiunto Ryder.

Cina, Ue rimuova nostre aziende da sanzioni contro la Russia

Il ministero del Commercio cinese ha criticato oggi l'inclusione di alcune aziende nazionali da parte dell'Ue nel suo 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, definendo la mossa una "giurisdizione dal lungo braccio" che mina i legami economici e commerciali tra le due parti". Esortando Bruxelles a smettere "in modo incondizionato" la sua condotta, il ministero ha ricordato che l'Ue "ha ignorato le ripetute proteste e le persuasioni della Cina, ha insistito per andare per la sua strada", ha commentato un portavoce. Si tratta di misure unilaterali prive di alcuna base nel diritto internazionale e di autorizzazione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Quindi, la Cina "esorta l'Ue a procedere nell'interesse generale del partenariato strategico globale" e promette "di salvaguardare risolutamente i diritti e gli interessi legittimi delle sue imprese". Lunedì l'Ue ha imposto sanzioni a 19 imprese cinesi, aggiunte all'elenco delle entità del blocco accusate di "sostenere il complesso militare-industriale russo" nel conflitto in Ucraina.

Zelensky al fronte nel Donetsk: "Nell'est l'avanzata russa non dà tregua"

Visita a sorpresa del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy nella regione del Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Con lui c'era il generale Andriy Hnatov, appena nominato al comando delle forze congiunte. L'obiettivo è sostenere il morale delle truppe, mentre le forze russe continuano ad avanzare e va avanti la guerra esplosa il 24 febbraio del 2022 con l'avvio dell'invasione russa dell'Ucraina. La visita, nelle parole di Zelensky, è servita per "incontri dettagliati sulla sicurezza e sul sostegno alla popolazione". Il presidente ucraino è arrivato a Pokrovsk, città di circa 61.000 abitanti prima dell'inizio del conflitto, ad appena due giorni da un attacco russo che ha fatto almeno cinque morti e 41 feriti. Da qui ha registrato un video dopo aver celebrato ieri la "giornata storica" per l'avvio dei negoziati di adesione all'Ue e prima di congratularsi oggi con il prossimo segretario generale della Nato Mark Rutte, ringraziando il precedessore Jens Stoltenberg per il "sostegno incrollabile" a Kiev.


Usa, "stiamo lavorando per il rilascio di Gershkovich"

"Continuiamo a lavorare per il rilascio di Evan Gershkovich". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti a proposito del reporter del Wall Street Journal detenuto in Russia con l'accusa di spionaggio. "Stiamo facendo tutto il possibile", ha assicurato il funzionario della Casa Bianca.

Trump: "Gershkovich libero prima che mi insedi se vinco"

"Evan Gershkovich, il giovane reporter del Wall Street Journal che è duramente detenuto in Russia mentre il suo processo per spionaggio sta per iniziare, sarà rilasciato prima che io prenda ufficialmente l'incarico se vinco le elezioni il 5 novembre": lo scrive Donald Trump sul suo social Truth, attaccando il suo rivale Joe Biden.

Russia, il giornalista Usa Gershkovich in tribunale per il processo

Il reporter del Wall Street Journal è in carcere dal marzo del 2023 con l'accusa di spionaggio. I DETTAGLI

Nato, l'olandese Mark Rutte nominato come prossimo Segretario generale

Succederà al norvegese Jens Stoltenberg dal 1 ottobre. Zelensky: "Rutte un leader forte e rispettoso dei principi. Grazie anche a Stoltenberg per il sostegno alla lotta ucraina". Peskov: "Difficilmente cambierà qualcosa nella linea generale dell'Alleanza e dei suoi Stati membri". LEGGI QUI

Mosca espelle responsabile ufficio della tv austriaca Orf

La Russia ha deciso di espellere la responsabile dell'ufficio di Mosca della radiotelevisione austriaca Orf, Carola Schneider, in risposta ad un'analoga decisione presa dalle autorità di Vienna nei confronti della responsabile dell'ufficio di corrispondenza dell'agenzia Tass, Arina Davidyan. Lo rende noto il ministero degli Esteri russo, citato dall'agenzia Tass. La giornalista austriaca è stata convocata al ministero degli Esteri, dove le è stato revocato l'accredito ed è stata invitata a lasciare il Paese. L'11 giugno la Russia aveva adottato lo stesso provvedimento nei confronti di un'altra giornalista della Orf, Maria Knips-Witting, anche in questo caso come mossa reciproca dopo l'espulsione dall'Austria di un giornalista della Tass, Ivan Popov. Non sono note le ragioni delle espulsioni dei due giornalisti russi dall'Austria. 

Nato, Zelensky: "Congratulazioni a Rutte, grato a Stoltenberg per sostegno"

A Mark Rutte arrivano le "congratulazioni" del presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo "la decisione degli Alleati di nominarlo come prossimo segretario generale della Nato". "Prevediamo continui a buon ritmo il nostro lavoro per garantire la protezione delle persone e della libertà in tutta la nostra comunità euro-atlantica quando a ottobre Rutte assumerà l'incarico, prendendo il testimone da Jens Stoltenberg", scrive Zelensky in un post su X in cui descrive l'olandese Rutte come "un leader forte e di saldi principi, che ha dimostrato la sua determinazione e visione in molte occasioni negli anni passati". Il presidente ucraino ringrazia quindi Stoltenberg "per il suo contributo straordinario nel rafforzamento della Nato" e per "il suo sostegno incrollabile alla lotta per la libertà dell'Ucraina".

Farage sollecita Zelensky a un accordo di pace con la Russia

Il leader di Reform Uk! Nigel Farage continua il suo affondo filo russo e sollecita il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskiy a perseguire un accordo di pace con la Russia. In vista delle elezioni del prossimo 4 luglio a cui il partito euroscettico e populista dovrebbe superare i Conservatori (ma solo in termini di votanti, non di seggi) in uno dei Paesi che hanno fino a ora maggiormente sostenuto l'Ucraina, Farage sottolinea che proseguendo la guerra "non rimarranno più giovani in Ucraina". L'ideatore della Brexit aveva da poco affermato che l'Occidente aveva provocato l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. "E' incredibilmente difficile" chiedere, come fa l'Ucraina sostenuta da tutto l'Occidente, la restituzione dei territori occupati dalla Russia, ha detto Farage.

La famiglia di Gershkovich: "Il giornalismo non è un crimine"

"Il giornalismo non è un crimine. Questi ultimi 15 mesi sono stati straordinariamente dolorosi per Evan e la nostra famiglia. Ci manca nostro figlio e lo vogliamo a casa. Siamo profondamente delusi dal fatto che dovrà sopportare ulteriori tentativi di screditarlo". Lo afferma la famiglia di Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal in carcere in Russia. 

Madri e mogli di prigionieri ucraini dal Papa all’udienza generale: "Ci aiuti"’

Madri e mogli di prigionieri ucraini stamani hanno preso parte all’udienza generale del Papa in piazza San Pietro . “E’ l’unico che può aiutarci, vorremmo che chiedesse di poter rilasciare tutti i prigionieri”, hanno spiegato alla sezione Ucraina di Radio Vaticana. “Non riceviamo ne’ lettere ne’ telefonate e non ci dicono nemmeno dove si trovino”, hanno detto.

Mosca, "colpiti lanciarazzi Usa e personale straniero"

Le forze russe in Ucraina hanno "distrutto" tre sistemi di lancio di razzi americani Himars e "specialisti stranieri che li facevano funzionare". Lo afferma il ministero degli Esteri russo nel suo bollettino quotidiano, precisando che i sistemi sono stati colpiti con attacchi aerei e dell'artiglieria. 

Mosca a Usa, rischio ulteriore escalation con armi a Kiev

Il ministro della Difesa russo Andrei Belousov ha messo in guardia gli Usa dal "rischio di un'ulteriore escalation a causa della fornitura di armi americane alle forze ucraine" nel corso di un colloquio telefonico con il suo omologo statunitense Lloyd Austin. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia Interfax, sottolineando che a prendere l'iniziativa è stata la parte americana. Nel corso della conversazione sono stati trattati anche "altri temi", aggiunge il ministero.



Lavrov: 'Intenzione Usa di infliggere sconfitta strategica a Russia fallirà'

L'intenzione dell'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia è destinata al fallimento. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, parlando al decimo forum di Primakov Readings. "In generale - ha spiegato Lavrov - tutte queste aspirazioni e tendenze che vediamo nelle politiche pratiche dell'amministrazione Biden non sono una novità, siano esse le idee consapevolmente destinate al fallimento di infliggere una sconfitta strategica alla Russia o un desiderio molto ingenuo di contenere sia Mosca che Pechino allo stesso tempo, oltre all'Iran".

"Si ha l'impressione che le élite dominanti degli Stati Uniti non abbiano imparato alcuna lezione dai loro recenti numerosi fallimenti militari e di politica estera", ha aggiunto il ministro degli Esteri, secondo cui, "non c'è dubbio che questo percorso volto a mantenere l'egemonia a tutti i costi è destinato al fallimento. Anche se gli Stati Uniti rimarranno uno dei centri globali nel prossimo futuro, ciò non significa che il quadro dell'ordine mondiale sarà incentrato sugli Stati Uniti".

Intesa tra i 27 su nuove sanzioni Ue alla Bielorussia

"Gli ambasciatori dell'Ue hanno raggiunto un accordo di principio su un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Bielorussia. Questo pacchetto rafforzerà le nostre misure in risposta all'invasione russa dell'Ucraina, compresa la lotta all'elusione delle sanzioni". Lo fa sapere la presidenza belga su X.

Kiev, decine di soldati russi bloccati in un impianto a Vovchansk

Diverse decine di occupanti sono bloccati dentro una struttura industriale di Vovchansk, da dove cercano di sfondare ma subiscono perdite. Lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Syniehubov, citato da Ukrinform. "Alcune decine di occupanti sono bloccati in una delle imprese industriali di Vovchansk. I russi stanno cercando di sfondare, ma subiscono costantemente perdite in quest'area", ha detto Syniehubov e descrivendo la situazione a Vovchansk come "mutevole", mentre i combattimenti continuano per le strade della città ucraina. Proprio su Vovchansk nelle scorse settimane si è concentrata la nuova offensiva russa nell'este dell'Ucraina. Offensiva che al momento però appare in stallo. "Il compito dei nostri militari è quello di infliggere il massimo danno nelle aree del fonte di Lyptsi e Vovchansk. Inoltre, distruggere la massima quantità di militari e attrezzature russe: questo è ciò che sta accadendo lì 24 ore su 24", ha detto Syniehubov. Nei giorni scorsi il think tank statunitense Isw, in base a filmati geolocalizzati, ha scritto sul suo sito che tra il 15 e il 16 giugno le truppe russe sono avanzate verso una parte di un impianto industriale a Vovchansk,  dove decine di solddati russi sono rimasti circondati dalle truppe ucraine. 

Cremlino: "Al momento non si prevede una telefonata Putin-Biden"

Il presidente russo Vladimir Putin non ha al momento in programma una conversazione telefonica con il presidente americano Joe Biden: lo ha detto il ;;portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda su una possibile conversazione tra il leader del Cremlino e quello della Casa Bianca nel contesto dei colloqui telefonici tra il capo del Pentagono Lloyd Austin e il ministro della Difesa russo Andrey Belousov. Lo riporta la Tass. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 26 giugno 2024"

Mosca: "Gershkovich in scambio detenuti? Argomento ama silenzio"

Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che non si può parlare al momento di segnali di un possibile scambio di detenuti che porti alla scarcerazione del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich perché quello degli scambi di detenuti è un argomento che "ama il silenzio". Lo riporta la Tass. "Ora, come prima, non possiamo parlare di alcun segnale. Possiamo solo ripetere che questo argomento ama il silenzio", ha detto Peskov sostenendo che si debba attendere la sentenza della corte sul giornalista, arrestato in Russia con accuse di spionaggio che molti osservatori ritengono infondate e di ovvia matrice politica. In un'intervista di qualche mese fa, Putin ha lasciato intendere di essere disposto a liberare Gershkovich in  cambio della scarcerazione di Vadim Krasikov, un presunto ex  agente dell'intelligence russa detenuto in Germania con l'accusa di aver ucciso un ex comandante dei separatisti ceceni. 

Russia, l'Ungheria blocca la dichiarazione contro la ritorsione dei media

I Paesi dell'Ue non sono stati in grado di pubblicare una dichiarazione a 27 di condanna alla ritorsione russa contro gli 81 media europei a causa dell'opposizione dell'Ungheria. L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, pubblicherà nelle prossime ore una dichiarazione sostenuta dagli altri ventisei.

Zelensky si congratula con Rutte: "Un leader forte"

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si congratula su X con Mark Rutte per la designazione a Segretario generale della Nato, definendolo "un leader forte e rispettoso dei principi" che "ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni". Zelensky ringrazia anche l'uscente Jens Stoltenberg "per il suo notevole contributo al rafforzamento della Nato nei dieci anni del suo mandato nonchè per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell'Ucraina". 

Mosca: "Con Rutte alla Nato difficile che cambi qualcosa"

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la decisione di nominare Mark Rutte a capo della Nato "difficilmente può cambiare qualcosa nella linea generale" dell'alleanza "e dei suoi Stati membri". "Sia come Stati membri indipendenti sotto la guida diretta degli Stati Uniti sia insieme come alleanza stanno lavorando per infliggere una sconfitta strategica alla Russia", ha aggiunto Peskov, sottolineando che "in questo momento" la Nato "è ostile" a Mosca. 

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Mosca: "Sostituiremo il sito per il controllo delle radiazioni di Zaporizhzhia"

La stazione di controllo delle radiazioni della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia (Znpp) controllata dai russi, che secondo Mosca è stata distrutta in un bombardamento ucraino, sarà sostituita: lo ha detto il direttore della Znpp, Yury Chernichuk, come riporta la Tass. "Abbiamo l'attrezzatura per sostituirla. A seconda della situazione militare, la postazione sarà sostituita da una nuova. Il controllo delle radiazioni tornerà al regime normale previsto dal progetto", ha affermato Chernichuk ai media. 

Usa: "La Russia non ha fornito nessuna prova contro Gershkovich"

"Le autorità russe non hanno fornito alcuna prova a sostegno delle accuse contro" il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, che dovrebbe essere rilasciato "immediatamente": lo ha dichiarato l'ambasciata Usa in Russia sul suo sito web nel giorno dell'inizio del processo a porte chiuse al cronista americano, arrestato per accuse di "spionaggio" che molti osservatori ritengono infondate.   "Il suo caso non riguarda prove, norme procedurali o lo Stato di diritto. Riguarda l'utilizzo da parte del Cremlino di cittadini americani per raggiungere i suoi obiettivi politici", ha dichiarato l'ambasciata Usa aggiungendo che la Russia "dovrebbe smettere di usare individui come Evan Gershkovich o Paul Whelan come merce di scambio. Entrambi - conclude - dovrebbero essere rilasciati immediatamente". 

Il Cremlino: "Assurdi i mandati d'arresto per Shoigu e Gerasimov"

La Federazione Russa non riconosce e considera assurdi i mandati di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) nei confronti dell'ex ministro della Difesa Serghei Shoigu e del capo di stato maggiore Valery Gerasimov: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta la Tass. 

Russia, Evan Gershkovich del WSJ in tribunale. VIDEO

Gb: "Da settembre 2022 da Kiev abbattuti più del 75% dei droni russi"

Dal settembre del 2022 l'Ucraina ha abbattuto più di tre quarti dei droni da combattimento russi: lo ha reso noto il ministero della Difesa britannico, aggiungendo che dal mese di marzo dello stesso anno sono stati distrutti più di 200 aerei russi. "I successi aerei dell'Ucraina hanno costretto la Russia a correre più rischi e hanno causato alti tassi di logoramento", si legge in un messaggio pubblicato su X. 

Trump: "I Paesi europei paghino di più per la guerra in Ucraina"

I Paesi europei dovrebbero pagare una quota maggiore dei costi della guerra in Ucraina: lo ha detto a Voice of America il portavoce della campagna di Donald Trump per le primarie presidenziali 2024 del Partito Repubblicano, Stephen Cheng. "Il presidente Trump ha ripetutamente affermato che la priorità principale del suo secondo mandato sarà quella di concordare la fine della guerra russo-ucraina il prima possibile - si legge in una nota inviata da Cheng a Voice of America -. Il presidente Trump ritiene che i Paesi europei dovrebbero pagare una quota maggiore dei costi associati al conflitto perché gli Stati Uniti hanno pagato molto di più, il che è ingiusto nei confronti dei nostri contribuenti". Il messaggio afferma inoltre che Trump "farà tutto il necessario per ripristinare la pace e ripristinare la forza e la deterrenza americana sulla scena mondiale". E poi: "Lui è l'unica persona che può farlo. La guerra tra Russia e Ucraina non sarebbe mai avvenuta se Donald J. Trump fosse stato presidente. Che tristezza", conclude il messaggio. 

Stoltenberg: "Rutte ottima scelta, la Nato è in buone mani"

"Accolgo con grande favore la scelta degli alleati Nato di Mark Rutte come mio successore. Mark è un vero transatlantico, un leader forte e un costruttore di consenso. Gli auguro di avere successo mentre continuiamo a rafforzare la Nato. So di lasciarla in buone mani". Lo scrive su X Jens Stoltenberg. 

Zelensky: "Ho visitato il punto di stabilizzazione della 47a Brigata Meccanizzata Separata"

Russia, il giornalista Usa Gershkovich in tribunale per il processo

Il reporter del Wall Street Journal è in carcere dal marzo del 2023 con l'accusa di spionaggio. LEGGI L' ARTICOLO

Nono decreto armi all'Ucraina, domani Crosetto al Copasir

Domani alle 10 - a quanto si apprende - il Copasir si riunirà per ascoltare in audizione il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che illustrerà il nuovo pacchetto - il nono - di aiuti militari all'Ucraina.

Arrivati a Mosca i 90 soldati di scambio prigionieri

I 90 militari russi liberati ieri in uno scambio di prigionieri con l'Ucraina sono arrivati oggi in aereo a Mosca, ha riferito il mnistero della Difesa russo sul suo canale Telegram.

La Nato nomina Segretario generale l'olandese Rutte

La Nato nomina il premier olandese Mark Rutte come prossimo Segretario generale. I DETTAGLI

Zelensky in visita alle truppe sul fronte orientale

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a Pokrovsk, una città vicina a una zona particolarmente difficile del fronte nella regione orientale di Donetsk, per incontrare i suoi soldati, ha annunciato martedì sui social network.

Zelensky: "Oggi ho visitato il fronte nella regione di Donetsk"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver visitato oggi il fronte nella regione di Donetsk, nell'est del Paese. "Regione di Donetsk. Insieme ai nostri soldati, insieme al comandante in capo (Oleksandr) Syrsky e al nuovo comandante delle forze congiunte, il generale Hnatov. Oggi ho presentato ufficialmente Andriy Hnatov a tutti i responsabili della difesa della regione di Donetsk. Abbiamo ascoltato i resoconti direttamente dal fronte", ha scritto il leader ucraino su Telegram. "Sono stato felice di vedere e ringraziare di persona la nostra 110/a Brigata e la 47/a Brigata - ragazzi assolutamente eroici ed efficienti. Ho ringraziato anche i nostri medici da combattimento", ha aggiunto. "Ho tenuto una riunione qui nella regione di Donetsk sulla sicurezza e sul sostegno alle persone - una riunione dettagliata. Ci sono state molte questioni. Ci sono molte questioni legate al supporto vitale - acqua, questioni sociali, evacuazione, assistenza alla difesa e ricostruzione delle abitazioni. Ci sarà una conversazione separata a Kiev, in particolare con i funzionari governativi che dovrebbero essere qui e in altri luoghi vicini al fronte - nelle comunità difficili dove la gente ha bisogno di soluzioni immediate. Soluzioni che non sono visibili da Kiev. Sono rimasto sorpreso dal fatto che alcuni funzionari governativi di rilievo non siano stati qui per sei mesi o più. Trarrò le dovute conclusioni su di loro", conclude il messaggio.

Kiev: 1.220 vittime russe nell'ultimo giorno

La Russia ha perso 538.060 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine il 26 giugno. Questo numero comprende 1.220 vittime delle forze russe subite lo scorso giorno.
Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 8.039 carri armati, 15.450 veicoli corazzati da combattimento, 19.407 veicoli e serbatoi di carburante, 14.321 sistemi di artiglieria, 1.108 sistemi di razzi a lancio multiplo, 863 sistemi di difesa aerea, 359 aerei, 326 elicotteri, 11.435 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.

"Sito controllo radiazioni Zaporizhzhia distrutto da Kiev"

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia (Znpp) occupata dalle forze russe ha reso noto che un attacco delle forze di Kiev ha distrutto la stazione di controllo delle radiazioni della stessa Znpp. Lo riporta la Tass. "La stazione di controllo delle radiazioni a Velikaya Znamenka è stata completamente distrutta a seguito di un colpo di artiglieria ucraino", si legge in un messaggio della Znpp pubblicato su Telegram. La stazione di Velikaya Znamenka si trova a circa 27 km a ovest della centrale di Zaporizhzhia.

Russia, giornalista Usa Gershkovich in tribunale per processo

Il giornalista americano Evan Gershkovich è arrivato oggi nel tribunale di Ekaterinburg, in Russia, per l'inizio del suo processo. Gershkovich è in carcere dal marzo del 2023 con l'accusa di spionaggio. Il processo si terrà a porte chiuse. Lo riportano i giornalisti dell'agenzia di stampa Afp.

Kiev distrugge postazione centrale Zaporizhzhia

Le forze armate ucraine hanno attaccato la postazione di controllo delle radiazioni della centrale nucleare di Zaporizhzhia, situata a Velikaya Znamenka. Lo riporta il canale Telegram, secondo la Tass. "La postazione di controllo delle radiazioni a Velikaya Znamenka è stata completamente distrutta a seguito dei bombardamenti di artiglieria da parte degli specialisti delle forze armate ucraine che hanno adottato una serie di misure  ompensative per controllare la situazione delle radiazioni nell'area in cui si trova la stazione", si legge nel messaggio. 


Mosca: 2 droni Kiev distrutti si regione russa Smolensk

Due droni ucraini sono stati distrutti stanotte sulla regione occidentale russa di Smolensk, rende noto il Ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia di stampa Tass. Il governatore Vasily Anokhin afferma che "il nemico ha cercato di colpire le strutture militari nel distretto di Vyazemsky". Non ci sono stati vittime o danni particolari, viene specificato.

Belousov a Austin: rischio escalation con armi Usa a Kiev

Il ministro della Difesa russo Andrei Belousov, durante il colloquio telefonico con il capo del Pentagono Lloyd Austin, ha messo in guardia dal rischio di un'ulteriore escalation a causa delle armi americane fornite dall'Ucraina. Lo riferisce la Tass. "I due ministri, nel corso di una telefonata su iniziativa americana, hanno scambiato opinioni sulla situazione in Ucraina", si legge in un comunicato della Difesa russa, in cui si aggiunge che "Belousov ha evidenziato il pericolo di un'ulteriore escalation a causa delle continue forniture di armi degli Stati Uniti alle forze armate ucraine".

Mosca: 3 morti in attacco missili Kiev su Donetsk

Un attacco missilistico ucraino ha ucciso tre civili e ne ha feriti altri nove nella città di Donetsk, secondo le autorità filorusse locali citate dall'agenzia di stampa Tass.

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