Succederà al norvegese Jens Stoltenberg dal 1 ottobre. Zelensky: "Rutte un leader forte e rispettoso dei principi. Grazie anche a Stoltenberg per il sostegno alla lotta ucraina". Peskov: "Difficilmente cambierà qualcosa nella linea generale dell'Alleanza e dei suoi Stati membri"
La Nato nomina il premier olandese Mark Rutte come prossimo Segretario generale. Il premier olandese, 57 anni, uscente succederà al norvegese Jens Stoltenberg che ha ricoperto la carica per 10 anni e ha elogiato il suo successore come un "vero transatlantista, leader forte e costruttore di consenso".
I ringraziamenti
Il premier olandese ha commentato la nomina con un post sui social. "È un grande onore essere nominato Segretario Generale della Nato. L'Alleanza è e rimarrà la pietra angolare della nostra sicurezza collettiva. Guidare questa organizzazione è una responsabilità che non prendo alla leggera. Sono grato a tutti gli alleati per aver riposto la loro fiducia in me. Sono ansioso di assumere l'incarico con grande vigore in ottobre, come successore di Jens Stoltenberg, che ha fornito alla Nato una leadership eccezionale negli ultimi 10 anni e per il quale ho sempre nutrito grande ammirazione", ha scritto Rutte su X.
Le reazioni da Ucraina e Russia
Dal presidente ucraino Voldymyr Zelensky, via social, sono arrivate le congratulazioni per il neo Segretario generale Nato. "Un leader forte e rispettoso dei principi" che "ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni", ha scritto Zelensky, che non ha perso occasione anche di ringraziare l'uscente Stoltenberg " per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell'Ucraina". Da Mosca, invece, il portavoce Dmitri Peskov ha fatto sapere che con la nomina di Rutte l'Alleanza si conferma "ostile": "Sia come Stati membri indipendenti sotto la guida diretta degli Stati Uniti sia insieme come alleanza stanno lavorando per infliggere una sconfitta strategica alla Russia", ha aggiunto il portavoce di Putin.
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