Introduzione
Pochi giorni fa l’esercito russo ha sganciato l'ordigno su un obiettivo in Ucraina. Lo sgancio è avvenuto da un bombardiere Sukhoi Su-34, e aveva come obiettivo un edificio Lyptsi - una cittadina pochi chilometri a nord di Kharkiv - che secondo l’intelligence di Mosca era utilizzato come punto di raccolta dall’esercito ucraino.
La FAB-3000 risulta essere una bomba ‘planante’ - cioè sganciata da un aereo da guerra, come un bombardiere - modificata con una apposita strumentazione Gps e con l’aggiunta di appendici aerodinamiche che consentono all’ordigno di planare su un obiettivo in modo simile a quanto fanno le bombe guidate. La FAB-3000 pesa oltre tre tonnellate e risulta avere un elevato potere distruttivo, anche se l’aerodinamicità e precisione di questo tipo di ordigni è stata messa in discussione: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla bomba e su come è stata utilizzata dall’esercito russo in Ucraina
Quello che devi sapere
La bomba FAB-3000
L’esercito russo ha utilizzo per la prima volta sul campo di battaglia la bomba FAB-3000: a essere colpito dall’ordigno, sganciato pochi giorni fa da un bombardiere Sukhoi Su-34, è stato un edificio nella cittadina ucraina di Lyptsi, poco a nord di Kharkiv. L’obiettivo è stato scelto dall’intelligence di Mosca perché indicato come possibile punto di raccolta dell’esercito ucraino. Al primo attacco ne è seguito un altro, sempre portato con una FAB-3000, su un altro edificio che presumibilmente era ipotizzato essere un rifugio per i soldati di Kiev
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Che cos’è la FAB-3000
La FAB-3000 è una bomba cosiddetta ‘planante’: si tratta di un normale ordigno sganciato da un aereo da guerra, in questo caso un bombardiere, a cui però sono state fatte alcune modifiche. La bomba è stata infatti dotata di un sistema Gps che permette di mirare un bersaglio con più efficienza, ed appendici aerodinamiche che consentono all’ordigno di ‘planare’ sul bersaglio prestabilito in modo simile alle bombe guidate
Il potenziale della FAB-3000
La bomba FAB-3000 pesa oltre 3 tonnellate e contiene una quantità enorme di esplosivo. Un simile carico permette di scegliere come bersagli anche grandi edifici - come accaduto nel caso dell’attacco a Lyptsi - con una ragionevole percentuale di probabilità di causare ingenti danni, se non proprio distruggere completamente l’edificio. Tuttavia non è chiaro quale sia la portata di questa bomba, né la sua effettiva precisione: un ordigno di simili dimensioni potrebbe non essere molto aerodinamico e potrebbe avere una portata inferiore rispetto a bombe più leggere
Gli attacchi con le FAB-3000
Secondo quanto riportato da diversi media, entrambi gli attacchi dell’esercito russo usando la FAB-3000 hanno mancato il bersaglio. Questo tuttavia potrebbe non essere un particolare problema per questo tipo di ordigno: secondo un canale Telegram affiliato all’esercito russo - che ha anche diffuso le immagini del primo attacco - la bomba avrebbe un raggio di riferimento di oltre 200 metri e sarebbe capace di proiettare frammenti letali a oltre mille metri di distanza
Le altre bombe FAB
La FAB-3000 è solamente l’ultima bomba di questo tipo, finora la più pesante e anche la più potente. Il ministero della Difesa russo aveva annunciato l’inizio della produzione di questo ordigno solamente pochi mesi fa, e la velocità con cui è stato possibile renderla operativa ha sorpreso. Prima di questo ordigno, erano già disponibili altri simili: FAB-500, 1000 e 1500. A variare è il peso della bomba stessa - come si può evincere dai nomi - e dunque anche il potere distruttivo dell’ordigno
Lo scopo dell’attacco
Lo scopo dell’attacco, oltre a quello evidente di distruggere l’edificio bersaglio, potrebbe anche essere stato un altro: secondo quanto un’analisi citata da Forbes, un cacciabombardiere Su-34 sarebbe in grado di trasportare un solo ordigno FAB-3000, mentre sarebbe capace di trasportare 3 FAB-1500. E le tre bombe darebbero più possibilità di colpire un bersaglio, con un potenziale distruttivo non troppo inferiore rispetto alla ‘gemella’ FAB-3000. E dunque potrebbe esserci un altro scopo nell’utilizzo di quest’ultima bomba: utilizzarla non solo come arma distruttiva, ma anche come strumento di propaganda
La risposta alle bombe FAB
In ogni caso, sembra che l’apparato bellico della Russia non abbia finora prodotto molte bombe FAB-3000 e, con questo tasso di utilizzo, potrebbero essere esaurite presto. In questo caso è possibile che l’esercito di Mosca torni a usare maggiormente le FAB-1500, anche se pure queste potrebbero non avere molto futuro: le forze armate ucraine starebbero infatti utilizzando migliori ‘jammer’ - strumenti che permettono di interferire o bloccare il segnale tra le bombe e i satelliti che le guidano - rendendo meno utilizzabili questo tipo di ordigni guidati
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