Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne ministro della Protezione Civile. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto l'incarico alla Difesa diventando uno dei "fedelissimi" di Putin. Per poi essere nominato al vertice del Consiglio di Sicurezza russo. Il 25 giugno 2024 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per lui, per "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità"
- Sergei Shoigu è stato il simbolo della Difesa russa per 12 anni. Ha ricoperto il ruolo di ministro nel 2012 e l'ha lasciato solo nel maggio del 2024, quando il presidente Vladimi Putin - di cui è sempre stato un 'fedelissimo' - ha deciso di apportare un'importante scossa alla leadership militare a più di due anni dall'inizio dell'offensiva in Ucraina
- Shoigu, 69 anni, ha avuto sempre un rapporto strettissimo con il capo del Cremlino. Come scrive la Bbc, i due per molto tempo sono anche andati a caccia e pesca insieme in Siberia (nella foto, nel 2021). E, in passato, Shoigu è stato visto proprio come uno dei possibili successori del leader russo
- Il ruolo di primo piano avuto da Shoigu è testimoniato anche dal fatto che, secondo quanto emerso, sarebbe stato lui - quando era ministro della Difesa - ad avere il secondo dei codici nucleari necessari per lanciare i razzi atomici russi. Le altre due chiavi sono in mano a Putin e al capo di Stato maggiore interforze
- Shoigu viene dalla repubblica autonoma di Tuva, da famiglia mista: padre della autoctona tribù turcofona e madre ucraina. Ha una laurea in ingegneria civile presso l'Istituto politecnico di Krasnojarsk
- Dopo una carriera nel Partito comunista, con il presidente Eltsin divenne ministro della Protezione Civile
- Venne poi promosso alla Difesa nel 2012 da Putin. E da allora non si è più spostato, fino al 2024, rinnovando periodicamente il suo incarico. Nella foto, Shoigu nel 2012
- Nella questione ucraina è stato una figura di primo piano. È stato lui, tra le altre cose, a sovrintendere alle esercitazioni militari russe che si sono tenute in Bielorussia, proprio prima dell’invasione in Ucraina
- Dopo la fine della sua esperienza come ministro della Difesa "continuerà a lavorare in questo settore, che conosce bene", aveva comunque subito dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Putin è stato costituzionalmente obbligato a nominare una nuova serie di ministri del governo - o a riconfermare quelli esistenti - dopo la sua vittoria nelle elezioni di marzo 2024 senza opposizione. Shoigu è così passato da essere ministro a segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale
- Intanto, il 25 giugno, la Corte penale internazionale ha emesso mandati d'arresto proprio per l'ex ministro della Difesa russo Shoigu e per il capo di stato maggiore Valery Gerasimov, come si legge sul sito della stessa Corte
- Shoigu e Gerasimov sono accusati di "crimini di guerra" e "crimini contro l'umanità" per i danni alla popolazione civile in Ucraina con i bombardamenti missilistici a infrastrutture elettriche dall'ottobre 2022 al marzo 2023. Ci sono elementi per ritenere che i raid fossero "diretti contro obiettivi civili", ma anche nel caso che a quel tempo tali strutture potessero essere qualificate come obiettivi militari, "i danni civili che potevano essere previsti sarebbero stati chiaramente eccessivi rispetto al vantaggio militare" auspicato