Guerra Ucraina Russia, Mosca avverte gli Usa: "Non commettano errori fatali" .

La Russia ha messo in guardia gli Stati Uniti da errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze "fatali", dopo la decisione di consentire agli ucraini di usare armi americane per attaccare in profondità il territorio russo. L'avvertimento è stato lanciato dal vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov. Zelensky accusa Pechino di aiutare la Russia a cercare di far fallire il vertice di pace in Svizzera. In una settimana "le truppe russe hanno lanciato quasi 1.000 attacchi contro l'Ucraina", ha detto

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Guerra in Ucraina, le aquile cambiano rotta migratoria per evitare il conflitto

Uno studio pubblicato su Current Biology dimostra l'impatto negativo per  la sopravvivenza degli uccelli migratori causato dalla guerra nei  territori del nord a partire dal 2022. L'APPROFONDIMENTO

Canale russo: 'Kiev attacca in Russia con missili Usa'

Le forze ucraine avrebbero utilizzato missili americani Himars per colpire un sistema di difesa aerea con missili S-300 e S-400 nella regione russa di Belgorod. Lo riferisce il canale Telegram russo di esperti militari Dva Majora, aggiungendo che non si registrano vittime tra i soldati di Mosca. Il canale posta anche alcune fotografie in cui si vedono dei mezzi militari in fiamme e una colonna di fumo alzarsi nel cielo. Se confermato, si tratterebbe del primo attacco del genere dopo l'autorizzazione di Washington a Kiev di usare armi fornite dagli Usa per attaccare il territorio russo.

Olanda autorizza uso F-16 su obiettivi militari russi

Il ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren ha annunciato che l'Ucraina puo' utilizzare i 24 caccia F-16 che i Paesi Bassi hanno in programma di donare per attaccare obiettivi militari in territorio russo "per autodifesa", e ha sottolineato che "non c'e'" alcuna restrizione perche' "una volta consegnati" a Kiev, gli aerei "sono loro da usare" come desiderano. In un'intervista rilasciata a Politico a Singapore, il ministro olandese in carica ha spiegato che l'Olanda non ha intenzione di imporre restrizioni a Kiev su come utilizzare i caccia forniti. "Applicheremo lo stesso principio che abbiamo applicato a tutte le altre forniture (di armi), ovvero che una volta consegnate all'Ucraina, sono loro ad usarle", ha dichiarato.



Sanchez e Lula: 'Unire gli sforzi per pace a Gaza e in Ucraina'

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha informato oggi in un messaggio postato su X di aver avuto un colloquio telefonico con il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, in cui i due hanno "passato in rivista le questioni principali dell'agenda internazionale". "Condividiamo la preoccupazione per i conflitti a Gaza e in Ucraina", segnala Sanchez. "Siamo d'accordo sulla necessità di unire gli sforzi per raggiungere la pace e difendere il sistema multilaterale", rimarca il primo ministro spagnolo.

Kamala Harris a vertice in Svizzera per la pace in Ucraina

La vicepresidente Kamala Harris parteciperà al vertice per la pace in Ucraina che si terrà in Svizzera. Harris presenzierà il 15 giugno e ribadirà l'impegno dell'amministrazione Biden a sostenere gli sforzi di Kiev per assicurarsi una pace giusta e duratura, basata sulla sovranità e l'integrità territoriale. Insieme a Harris ci sarà il consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan.

Mosca: "Usa non commettano errori fatali in Ucraina'

Mosca ha messo in guardia gli Stati Uniti da errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze "fatali", dopo la decisione di consentire agli ucraini di usare armi americane per attaccare in profondità il territorio russo. L'avvertimento è stato lanciato dal vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dalla Tass.

Fratoianni (Avs): Nato è un'allenaza di un altro tempo

"La Nato è un'alleanza che risale a un altro tempo, e la sua funzione è stata raramente di stabilizzazione. Il punto è come l'Europa torni a essere un soggetto in campo". Lo ha detto il deputato di Avs e leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni al forum Ansa.

Mosca si congratula con Sheinbaum: "Vittoria impressionante"

La Russia si è congratulata con Claudia Sheinbaum, la vincitrice delle elezioni presidenziali in Messico, per la sua "impressionante" vittoria e ha auspicato di continuare il "fruttuoso dialogo" tra i due Paesi durante il suo mandato, e di risolvere "alcune difficoltà" sui visti. "Ci congratuliamo con la signora Sheinbaum per il suo impressionante successo", ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Sergey Riabkov, secondo quanto riportato da Interfax. "Speriamo che con la nuova leadership messicana le nostre relazioni ricevano un ulteriore sviluppo, un nuovo impulso", ha detto Riabkov, auspicando che  durante il mandato di Sheinbaum vengano risolti "alcuni problemi" che i russi incontrano attualmente nel recarsi in Messico o nell'utilizzare il Paese come scalo nel tragitto verso altre destinazioni. La settimana scorsa, il Ministero degli Esteri russo aveva convocato l'ambasciatore messicano a Mosca, Eduardo Villegas Megias, a causa dell'aumento dei casi di cittadini russi a cui è stato negato l'ingresso in Messico. 

Clooney: "Nessuna intenzione di perseguire i giornalisti russi"

George Clooney ha smentito che la fondazione sua e della moglie Amal voglia perseguire i giornalisti russi considerati filo-Cremlino chiedendone l'arresto, come aveva detto un'avvocata della fondazione. "Qualcuno nella nostra fondazione ha sbagliato a parlare", afferma l'attore in una dichiarazione diffusa su X.

Zelensky parteciperà al G7 in Italia di persona o online

Il portavoce del presidente ucraino Sergei Nikiforov ha confermato che Vladimir Zelensky parteciperà al vertice del G7 in Italia, che si svolgerà dal 13 al 15 giugno, o di persona o online. Lo riporta Ukrainska Pravda. Secondo il portavoce, Zelensky intende discutere con gli Stati Uniti, che parteciperanno al vertice, un ulteriore aumento del sostegno alla difesa ucraina, lo sviluppo di una coalizione di caccia occidentali e misure per accelerare le consegne di F-16.  "Sono senza dubbio il nostro partner principale. Parleremo con loro dei temi chiave delle nostre relazioni ma avremo anche colloqui in formato bilaterale con i paesi del G7", ha detto Nikiforov. 

Tajani: "Bisogna lavorare per de-escalation, non siamo in guerra con la Russia"

"Noi stiamo lavorando per difendere indipendenza dell'Ucraina e stiamo lavorando per la pace, puntando soprattutto sulla diplomazia. E' ovvio che aiutiamo Kiev, ma riteniamo che non si debba mandare nessun soldato italiano a combattere in Ucraina perché non siamo in guerra con la Russia". A sottolinearlo è stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo su Rtl. "E' vero - ha aggiunto - abbiamo mandato e manderemo armi all'Ucraina per difendersi, ma non armi che devono essere usate in territorio russo. Noi difendiamo il diritto dell'Ucraina ad essere indipendente e libera". "Gli Stati Uniti hanno autorizzato l'uso di armi americane fuori del territorio ucraino soltanto per colpire una base russa da dove partono gli attacchi su Kharkiv. Quindi anche gli americani sono molto prudenti: non bisogna lavorare per una escalation, bisogna lavorare per una de-escalation", ha detto. 

L'Italia ''non invierà soldati in Ucraina, nemmeno come addestratori'' perché ''farlo significherebbe intervenire'' nel conflitto, ha dichiaratopoi a 'Start' su Sky Tg24, sottolineando che ''si possono addestrare ucraini in territorio occidentale''. 

Occorre ''essere sempre molto prudenti perché ogni minimo errore può provocare un'escalation che mette a repentaglio la pace'', ha aggiunto Tajani ribadendo ''l'impegno del governo per la difesa della libertà e dell'indipendenza dell'Ucraina, in difesa del diritto internazionale''. Tajani ha quindi detto che ''non sono favorevole a usare armi al di là dei confini dell'Ucraina'' e che ''continueremo a inviare materiale militare, anche per la difesa aerea''.


Stato maggiore Gb: Putin non vuole una guerra con la Nato

"Il presidente russo Vladimir Putin non vuole una guerra diretta con la Nato" né tanto meno un conflitto nucleare. Lo ha detto l'ammiraglio Tony Radakin, capo di stato maggiore della difesa britannico in un'intervista a Sky News in vista delle celebrazioni per gli 80 anni del D-Day, lo sbarco in Normandia avvenuto il 6 giugno del 1944. Radakin ha criticato l'uso di un "linguaggio approssimativo" rispetto all'escalation della guerra in Ucraina e precisato che le "cose sono diventate più pericolose" rispetto al passato ma non in modo tale da degenerare in un nuovo conflitto mondiale. 

Pechino: mai soffiato sul fuoco della guerra tra Mosca e Kiev

La Cina non ha mai "attizzato il fuoco o alimentato le fiamme" della guerra tra Russia e Ucraina. A dichiararlo è stato oggi un portavoce del ministero degli Esteri cinese. Il Paese ritiene che ogni sforzo debba essere riconosciuto nel sostegno alle misure di pace nella guerra tra Russia e Ucraina, ha dichiarato il portavoce Mao Ning, rispondendo a una domanda sul prossimo vertice che si terrà in Svizzera a metà giugno. Le osservazioni del portavoce fanno seguito alle accuse del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, secondo cui Russia e Cina starebbero cercando di indebolire il vertice di pace globale da lui voluto.

"Purtroppo la Russia - ha dichiarato ieri Zelensky - sfruttando l'influenza cinese nella regione e i diplomatici cinesi, fa di tutto per disturbare il vertice di pace. È un peccato che un Paese grande, indipendente e potente come la Cina sia uno strumento nelle mani di Putin", ha dichiarato.

La Cina attribuisce grande importanza alle sue relazioni con l'Ucraina e rimane il suo principale partner commerciale, ha detto Mao oggi, aggiungendo che la posizione della Cina sulla conferenza di pace è molto "aperta e trasparente". "Crediamo di poter ottenere la comprensione e il sostegno di tutti".

Mosca rivendica cattura Umanske nel Donetsk

Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la cattura del piccolo centro abitato di Umanske, nella regione di Donetsk che contava 180 abitanti prima dell'inizio dell'invasione. Umanske si trova 25 chilometri a nord ovest di Donetsk. Venerdì il ministro della Difesa Andrei Belousov aveva reso noti i progressi delle forze russe "in direzioni tattiche", con la cattura, quest'anno, di 880 chilometri quadrati di territori. Le forze russe stanno spingendo anche nella direzione di Pokrovsk, a una trentina di chilometri a nord ovest di Umanske. 

Tajani: "No a uso armi italiane fuori da confini Kiev"

"Noi non abbiamo mai fatto mancare il nostro aiuto e sosteniamo in maniera incondizionata l'Ucraina. Non siamo una potenza militare: noi mandiamo tutto ciò che possiamo... Stiamo per inviare un altro pacchetto, è questione di settimane. Siamo al lavoro. Come sempre viene informato il Copasir". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando sabato alla platea dei giovani di Confindustria. "Noi non manderemo neanche un soldato italiano a combattere in Ucraina perché non siamo in guerra con la Russia. Noi non autorizziamo l'uso di armi italiane fuori dai confini dell'Ucraina", ha rimarcato il leader di Forza Italia. "Nessun tentennamento nel sostegno" all'Ucraina ma "non siamo dei guerrafondai", ha detto. "I rischi di una terza guerra mondiale possono aumentare se ci sono scelte velleitarie, basta un piccolo errore per provocare conseguenze nefaste. Noi - ha sottolineato Tajani - siamo fermissimi nel difendere l'Ucraina ma anche fermissimi nel difendere la pace. Questo è quello che vuole il popolo italiano". "Nessun problema a togliere il segreto sulla fornitura di armi all'Ucraina, ma poi bisognerà evitare speculazioni", ha detto. 

Sull'utilizzo delle armi donate a Kiev in territorio russo "non siamo isolati nella Nato, sono tutte chiacchiere di chi non partecipa alle riunioni e vorrebbe un'Italia guerrafondaia. Basta un piccolo errore per far precipitare la situazione. Anche gli Usa sono molto, molto prudenti" e hanno autorizzato l'uso delle armi americane "soltanto contro un sito", ha poi dichiarato a Stasera Italia su rete 4. "Noi diciamo di usare le armi italiane, che non sono poi talmente tante da poter fare chissà che cosa, per combattere i russi in territorio ucraino. Quando ci saranno i Samp/T, che sono strumenti di difesa aerea, si potranno utilizzare in territorio ucraino contro le basi russe in Donbass, in Crimea cioè in quei territori che sono occupati dalla Russia e che non sono riconosciuti come territorio russo", ha precisato. 


Kiev, Zelensky parteciperà al G7in Italia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà al prossimo vertice del G7 in Italia o in via virtuale o di persona, ha dichiarato il suo portavoce ai media ucraini. "Purtroppo non posso confermare né negare che il presidente parteciperà fisicamente al vertice del G7, ma in ogni caso o di persona o in collegamento video, non c'è dubbio che ci sarà", ha detto alla televisione ucraina il portavoce del presidente, Sergiy Nikiforov. 

Mosca: impediremo attacchi a nostri sistemi antimissili

La Russia è determinata a prevenire ogni tentativo ucraino di attaccare i sistemi radar per gli allarmi missilistici che fanno parte del suo sistema di difesa strategico. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Ryabkov, citato dalla Tass. Nei giorni scorsi si era avuta notizia di due tentativi di attacchi simili da parte delle forze di Kiev. 

Cina, nessuna pressione su Paesi contro conferenza Ucraina

La Cina ha respinto le accuse del presidente Volodymyr Zelensky "sulle pressioni" esercitate su altri Paesi per disertare la conferenza di pace svizzera sull'Ucraina prevista questo mese. E' quanto ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning. 

Mosca: Usa non commettano errori fatali in Ucraina

Mosca ha messo in guardia gli Stati Uniti da errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze "fatali", dopo la decisione di consentire agli ucraini di usare armi americane per attaccare in profondità il territorio russo. L'avvertimento è stato lanciato dal vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dalla Tass. 

Singapore e l'Ucraina firmano accordi su collegamenti aerei

Il 2 giugno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il presidente di Singapore Tharman Shanmugaratnam, il primo ministro Lawrence Wong e gli investitori di Singapore, in un viaggio che ha combinato la sua partecipazione allo Shangri-La Dialogue con una visita di lavoro a Singapore.   Durante la sua visita, Singapore e l'Ucraina hanno firmato un accordo per rafforzare i collegamenti aerei tra i due paesi. All'incontro di Zelensky con Tharman, entrambi i presidenti hanno riaffermato i legami cordiali e amichevoli tra Singapore e Ucraina. I leader hanno inoltre avuto un ampio dibattito sugli sviluppi globali e hanno convenuto sull'importanza del rispetto del diritto internazionale e dei principi della Carta delle Nazioni Unite, ha affermato il Ministero degli Affari Esteri (MAE). Le questioni discusse da Zelensky con il primo ministro Wong includevano potenziali settori in cui entrambi i paesi avrebbero potuto approfondire la cooperazione bilaterale, come nelle relazioni commerciali ed economiche. Entrambi hanno concordato che la sovranità, l'indipendenza politica e l'integrità territoriale di tutti i paesi devono essere rispettate, ha sottolineato il MAE.  Dopo il loro incontro, il primo ministro Wong e Zelensky hanno assistito alla firma dell'accordo sui servizi aerei Ucraina-Singapore tra il ministro dei trasporti Chee Hong Tat e l'ambasciatore ucraino a Singapore Kateryna Zelenko. 

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