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Guerra Ucraina Russia, Zelensky abbassa l'età per il reclutamento da 27 a 25 anni

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Putin: troveremo i responsabili dell'attentato del 22 marzo
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Putin: troveremo i responsabili dell'attentato del 22 marzo
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La legge è stata approvata un anno fa dai deputati ed era in attesa di essere promulgata dalla presidenza. Putin: "Puniremo gli sponsor dei terroristi del Crocus. Le forze di sicurezza russe arriveranno a coloro che hanno ordinato l'attacco terroristico". La Russia sta preparando la documentazione per citare in giudizio davanti a Corti internazionali il governo di Kiev con l'accusa di coinvolgimento in atti di terrorismo

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la legge che abbassa l'età per il reclutamento nelle forze armate: d'ora in avanti potrà avvenire a partire dai 25 anni, non più da 27. Lo rendo noto i media di Kiev. La legge, approvata un anno fa dai deputati e in attesa di essere promulgata dalla presidenza, entrerà in vigore domani, ha dichiarato la Rada, il parlamento ucraino, sul suo sito web. 

La Russia punirà gli sponsor dei terroristi che hanno attaccato il Crocus City Hall di Mosca. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass.  "Le forze di sicurezza russe arriveranno a coloro che hanno ordinato l'attacco terroristico", ha assicurato Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, in una riunione dello staff del ministero dell'Interno. 

Mosca citerà in giudizio Kiev davanti alle Corti internazionali con l'accusa di essere coinvolta in atti di terrorismo sul suolo russo. Tra i responsabili il capo degli 007 ucraini Malyuk. L'iniziativa non riguarda per ora la strage al Crocus City Hall.  Diverse persone sono rimaste feritem in un attacco di droni contro alcune fabbriche nella regione russa del Tatarstan, a più di 1.100 km dall'Ucraina: lo hanno reso noto le autorità locali. 


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Lukashenko: "La Bielorussia si sta preparando alla guerra"

"Se vuoi la pace, preparati alla guerra", ha detto il premier  bielorusso, aggiungendo che il suo Paese "non ha bisogno di minacciare  nessuno". Il portavoce dell'Ue per la politica estera Stano: "Stiamo  lavorando per rendere l'Europa attrezzata per affrontare le minacce che  provengono da persone come lui". LEGGI L'ARTICOLO

Romania, iniziati i lavori della nuova base Nato più grande d'Europa: cosa sappiamo

La struttura sarà realizzata vicino a Costanza, città nella parte  sud-orientale del Paese, sulle rive del Mar Nero. Sorgerà nei pressi  dell'attuale base militare “Mihail Kogalniceanu”, che verrà ampliata a  circa 2.800 ettari. Arriverà a ospitare fino a 10.000 militari, con le  loro famiglie e il personale di supporto essenziale. Stanziati 2,5  miliardi di euro. Il progetto non piace alla Russia di Putin. L'APPROFONDIMENTO

Nato: Kuleba incontrerà domani Borrell, il 4 Blinken e Stoltenberg

Il ministro degli Affari esteri ucraino Dmytro Kuleba avrà dei colloqui con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e il capo della diplomazia dell'Ue Josep Borrell in occasione della riunione ministeriale della Nato, la prima a cui prenderà parte anche la Svezia, in qualità di Alleato. Lo riferisce 'Ukrainska Pravda'. La maggior parte dei colloqui bilaterali è prevista per domani. Mercoledì Kuleba, infatti, incontrerà l'Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell, nonché i ministri degli Esteri di Gran Bretagna, Danimarca, Spagna, Polonia, Finlandia, Estonia, Bulgaria, Grecia, Ungheria e Nuova Zelanda. Giovedì si terrà una riunione programmata del Consiglio Nato sull'Ucraina, al termine della quale Kuleba avrà colloqui con i ministri degli Esteri di Italia e Svezia, il segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "L'attenzione principale sarà rivolta all'aumento dell'assistenza militare all'Ucraina, al rafforzamento della difesa aerea del nostro Paese e all'aumento della capacità di produzione di armi", spiega il ministero degli Esteri. "Anche la formula di pace del presidente Volodymyr Zelensky, l'uso dei beni russi congelati per le esigenze dell'Ucraina e altri argomenti urgenti saranno argomenti importanti degli incontri", aggiunge Kiev.

Zelensky: 'la giustizia sia più forte delle mura del Cremlino'

La comunità internazionale deve assicurarsi che ogni aggressore deve poi pagare: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenuto in video alla conferenza ministeriale all'Aja per 'Ripristinare la giustizia per l'Ucraina'. "La giustizia - ha detto ancora, citato da Ukrinform - è la linea dalla quale può partire il movimento verso la pace sicura. Le armi infatti danno protezione fisica, ma è la giustizia che ristabilisce il senso di sicurezza alle vita che era stata difesa con l'uso delle armi. E' la giustizia porta anche un senso di prevedibilità nelle relazioni globali. Ogni potenziale aggressore dovrebbe sapere cosa lo aspetta se distrugge la pace. E' la giustizia che può assicurare che questo avvenga", ha detto Zelensky, ricordando il secondo anniversario della strage di Bucha, di cui non si conoscono ancora i nomi di tutte le vittime, "simbolo per tutto il mondo della malvagità russa". Perseguire chi aggredisce la pace e commette crimini serve "perché chiunque vada al potere dopo Putin sappia che la giustizia è più forte delle mura del Cremlino. Solo il nostro lavoro comune può garantire questo", ha concluso Zelensky.

Sindrome dell'Avana, "c'è Mosca dietro gli strani malesseri degli agenti Usa": l'inchiesta

Secondo  un'indagine di un gruppo di giornalisti investigativi, la causa  dei  misteriosi malesseri comparsi per la prima volta fra i diplomatici   americani nella capitale di Cuba sarebbe "un'arma energetica usata da   un'unità d'intelligence russa di sabotaggio, la Gru 29155". Mosca nega   qualsiasi coinvolgimento. LEGGI L'ARTICOLO

Vasyl Malyuk, chi è il capo degli 007 ucraini accusato da Mosca per la strage al Crocus

Secondo  le autorità russe, che insistono sulla pista ucraina, il numero  uno  del Servizio di sicurezza di Kiev sarebbe dietro all'attentato alla   sala concerti, rivendicato dall'Isis. Il militare, 41 anni, ha   raccontato in un'intervista che i suoi uomini, nel corso della guerra,   hanno anche agito in territorio russo con una rete di agenti segreti e   infiltrati. Affermazioni che hanno fatto scattare il mandato d'arresto   di Mosca. IL PROFILO

Tensione Nato-Russia, tre navi da guerra di Putin sono nel Mediterraneo. Cosa sappiamo

Pochi  giorni fa alcune unità della Marina di Mosca sono state  avvistate nei  pressi di Pantelleria, nel canale di Sicilia. Le ragioni  del viaggio  sono ignote, ma sembra che siano dirette a est, prima in  Egitto e poi  in Siria, dove c’è una stazione russa di rifornimento e  dove possono  portare rinforzi per le difese militari del presidente Assad. COSA SAPPIAMO

Attentato a Mosca, le fake news che attribuiscono la responsabilità all’Ucraina

Dopo  l'attentato a Mosca rivendicato dall'Isis, circolano deepfake e  foto  decontestualizzate che mirano a dimostrare la tesi promossa dalla   Russia secondo cui Ucraina e paesi occidentali sarebbero coinvolti   nell’attentato. L'ANALISI

Ucraina, 18 feriti dopo un attacco russo a college e asilo a Dnipro

L'Ucraina annuncia che un attacco missilistico russo sulla città centrale di Dnipro ha ferito almeno 18 persone, mentre il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che sono in corso le operazioni di soccorso dopo che sono stati colpiti un college e un asilo. "Dnipro. Già 18 feriti", ha dichiarato il governatore di Dnipropetrovsk Sergey Lysak sui social media, aggiungendo che cinque delle persone portate in ospedale erano bambini. Zelensky ha dichiarato nel suo discorso serale quotidiano che "le operazioni di soccorso sono attualmente in corso" dopo che "gli edifici del college e dell'asilo sono stati danneggiati". 

F-16 all'Ucraina, Putin minaccia la Nato: "Saranno obiettivi legittimi". Cosa può accadere

Il capo del Cremlino ha avvisato l'Occidente che i jet inviati da  alcune  nazioni europee verranno colpiti "ovunque si trovino", quindi  anche in  aeroporti non ucraini. Sale dunque sempre di più il rischio di   escalation: ecco i possibili scenari nei prossimi mesi. IL FOCUS

Politico: "Gli alleati valutano il Gruppo di contatto su Kiev nella Nato"

Gli Stati Uniti e altri Paesi occidentali stanno valutando la possibilità di trasferire alla Nato un gruppo multinazionale guidato dagli Stati Uniti, il gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina che coordina la spedizione di armi a Kiev. Una mossa che potrebbe aiutare a mantenere il flusso di armi all'Ucraina sotto una seconda presidenza di Donald Trump. Lo scrive Politico. Durante l'incontro dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles mercoledì e giovedì, si dovrebbe discutere il passaggio graduale dell'organizzazione - chiamata Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina - sotto il controllo dell'alleanza, secondo tre dirigenti europei e un uno statunitense a conoscenza delle deliberazioni interne. L'obiettivo sarebbe quello di finalizzare la mossa al vertice dei leader della Nato a Washington a luglio.

Guerra Russia-Ucraina, Mosca conquista 500 chilometri quadrati in 5 mesi. LA MAPPA

Secondo  le stime dell'Isw (Institute for the study of war), le truppe  del  Cremlino sono tornate a occupare ampie porzioni di territorio  ucraino  da quando hanno rilanciato le operazioni offensive nell'ottobre  2023. E  anche stanotte le bombe non si sono fermate: colpite le centrali   termiche e idroelettriche delle regioni centrali e occidentali. L'APPROFONDIMENTO

Kuleba: "Se si vuole giustizia per l'Ucraina un modo si trova"

"Se i politici vogliono servire la giustizia, gli avvocati e i banchieri trovano sempre un modo per farlo. Se una logica diversa fosse stata seguita dalla comunità internazionale non ci sarebbe stato un tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia". "Tutto inizia con la volontà di garantire giustizia e se c'è qualcuno che crede che le atrocità commesse dalla Russia contro l'Ucraina" non siano sufficienti "per trovare una soluzione che porti la Russia a rispondere di questo crimine, allora mi dispiace dire che ci troviamo su lati diversi della barricata". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Kuleba

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Mosca, dopo la strage torna l'incubo attentati islamici in tutta Europa

Il massacro al Crocus di Mosca evoca i peggiori incubi in giro per il   Vecchio Continente. Allerta massima in Francia e Germania mentre il   Belgio resta più cauto. Ieri il vertice al Viminale: massima attenzione   ai luoghi di aggregazione in vista del periodo di Pasqua. LEGGI QUI

Kiev: "976 sistemi di artiglieria russi distrutti a marzo 2024. È il numero mensile più grande dall'inizio dell'invasione su vasta scala"

Ue, adottare rapidamente misure per l'uso degli asset russi

"Chiediamo una rapida adozione della nostra proposta sull'uso dei profitti straordinari dei beni russi congelati che possono portare tra i 2 e i 3 miliardi di euro all'anno all'Ucraina". Lo ha detto il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders nell'incontro stampa dopo la conferenza ministeriale 'Ripristinare la giustizia in Ucraina'.

Ucraino filo russo ucciso da connazionale durante lite su guerra

Nel 2022, al culmine di una lite nata per divergenze sul conflitto tra Russia e Ucraina, prese a pugni e provocò la morte di un connazionale filo russo: condanna confermata, anche in appello, per l'ucraino 27enne Oleh Kruk, al quale la Corte di assise di Napoli aveva inflitto sei anni e otto mesi di reclusione per l'omicidio preterintenzionale aggravato del connazionale 40enne Torshyn Serhiy. L'aggressione che avrebbe generato il decesso per le conseguenze dei colpi ricevuti risale al 18 agosto 2022 e avvenne a San Giuseppe Vesuviano, nel Napoletano. La vittima morì tre giorni dopo l'aggressione, la sera del 22 agosto, nel Secondo Policlinico di Napoli, a causa delle conseguenze del violento alterco (emorragia subaracnoidea dell'emisfero cerebrale di destra). Dopo la conferma della condanna in primo grado, emessa dalla Corte di assise di Napoli, e la conferma in secondo grado dello scorso 22 marzo, davanti alla Corte di assise di appello, Kruk ha scelto di farsi difendere dall'avvocato Fabrizio De Maio il quale ora annuncia di voler chiedere la detenzione domiciliare per il suo cliente attraverso un ricorso per Cassazione.

Vladimir Putin, anatomia di un personaggio controverso

Un ritratto tra luci e ombre del presidente russo, eletto per un quinto    mandato e al potere dal 1999 quando prima fu scelto come primo  ministro   da Boris Yeltsin e poi prese il suo posto per non lasciarlo  più,  tranne  una pausa "tecnica" tra il 2008 e il 2012 quando fu  comunque  premier. L'ANALISI

Al via esercitazioni militari in Bielorussia: dureranno 3 giorni

Le forze armate bielorusse hanno iniziato oggi esercitazioni militari nelle regioni di Gomel e Grodno: lo riferisce il ministero della Difesa di Minsk, citato dall'agenzia Interfax. "Si prevede che le esercitazioni si concentrino sulle misure per sorvegliare e difendere una struttura di difesa territoriale e per garantire misure di legge marziale coinvolgendo i volontari della milizia cittadina", ha affermato il dicastero. Secondo la Deutsche Welle, le esercitazioni dureranno tre giorni. La regione di Grodno confina con Polonia e Lituania, mentre quella di Gomel confina con Ucraina e Russia.

Ue: 'Spetterà al tribunale incriminare Mosca sull'Ucraina'

"Quello che stiamo facendo è fornire tutti gli strumenti ai pubblici ministeri e ai giudici per prendere le decisioni per organizzare i procedimenti giudiziari e poi un processo", anche rispetto alla definizione del reato di aggressione. Ma "l'ultima parola spetterà al tribunale speciale, per decidere quale tipo di incriminazione fare". Lo ha detto il commissario alla giustizia europeo Didier Reynders intervenendo alla conferenza all'Aja su 'Ripristinare la giustizia in Ucraina".

Lukashenko: 'Minsk vuole la pace ma è pronta in caso di guerra'

"Non credete a chi dice che vogliamo andare in guerra. Ci stiamo preparando per la guerra, lo dico francamente. La ben nota frase 'Se vuoi la pace, prepara la guerra' è assolutamente corretta". È quanto avrebbe affermato Aleksandr Lukashenko durante una visita nella città di Grodno, stando a quanto riferisce l'agenzia di stampa statale bielorussa Belta. "Non abbiamo bisogno di minacciare nessuno. Non vogliamo le terre di qualcun altro. Ne abbiamo abbastanza su cui lavorare", avrebbe aggiunto poi il presidente bielorusso, al potere dal 1994 e accusato di gravissime violazioni dei diritti umani.

Procuratore Kiev: di primaria importanza un tribunale speciale

"Tutti condividiamo la convinzione che una giustizia vera sia tempestiva" e per questo va garantito un "meccanismo legale" perché "si realizzi la giustizia appena possibile" e per questo "stabilire un tribunale speciale è di primaria importanza". Lo ha detto il procuratore generale ucraino Andriy Kostin nell'incontro stampa dopo la conferenza ministeriale 'Ripristinare la giustizia in Ucraina'.

La Germania blocca un cargo salpato dalla Russia

A una nave da carico proveniente dalla Russia è stato vietato di proseguire il viaggio dalle autorità doganali del porto internazionale baltico di Rostock, in Germania: "A causa della presenza a bordo di merci soggette a sanzioni Ue, la nave ha ricevuto un ordine di fermo da parte della dogana. L'uscita dal porto è quindi vietata", ha annunciato la Capitaneria di porto di Rostock come riporta l'agenzia Dpa. Il cargo, lungo 193 metri e battente bandiera delle Isole Marshall, era entrato nel porto di Rostock per riparazioni il 4 marzo a causa di problemi tecnici all'elica. Le autorità hanno aggiunto che il danno è stato presumibilmente causato da un viaggio tra i ghiacci.

Guerra Russia Ucraina, perché la Nato teme un attacco di Putin e prepara nuove truppe

“La Nato condanna fermamente gli ultimi attacchi della Russia contro    civili, città e villaggi ucraini, compresi quelli vicini al territorio    alleato”, ha commentato l’Allenza tramite alcune fonti. E ha chiarito   di  aver "rafforzato in modo significativo la propria posizione sul   fianco  orientale, anche con jet alleati per proteggere i cieli   polacchi". Da  poco si è anche conclusa un’importante esercitazione   focalizzata proprio  sul rischio di attacchi da Est. IL FOCUS

Fonti: la Nato studia fondo da 100 miliardi per Kiev

Il segretario generale Jens Stoltenberg ha proposto agli alleati di costruire un fondo per l'Ucraina da 100 miliardi nell'arco dei prossimi 5 anni. Lo fanno sapere fonti diplomatiche alleate. Il fondo, che deve essere approvato dai 32 alleati, sarebbe uno dei "segni tangibili" del supporto verso Kiev e potrebbe fare la parte del leone al prossimo summit di Washington. "C'è una ragione perché si parla di 100 miliardi, è una cifra che rispecchia le esigenze di Kiev", spiega un diplomatico occidentale. Il sostegno sarebbe principalmente militare.

Olanda: non accettiamo impunità in Ucraina o altrove

"Non accettiamo l'impunità né in Ucraina né in nessun altro posto e continueremo dirlo per tutto il tempo necessario affinché ci sia pace e giustizia per l'Ucraina, per la sua pace e per il suo popolo". Lo ha detto la ministra degli Interni olandese Hanke Bruins Slot nell'incontro stampa dopo la conferenza 'Ripristinare la giustizia in Ucraina'.

Kuleba, 'in Ucraina già centinaia di dDomande al Registro danni: "E' una prova della sete di giustizia"

"Sono già state presentate centinaia di domande" all'apertura del registro dei danni per la guerra russa in Ucraina ed è "una prova di quanta sete di giustizia ci sia". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, nell'incontro stampa dopo la conferenza ministeriale 'Ripristinare la giustizia in Ucraina'.

Zelensky abbassa l'età per il reclutamento da 27 a 25 anni

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la legge che abbassa l'età per il reclutamento nelle forze armate: d'ora in avanti potrà avvenire a partire dai 25 anni, non più da 27. Lo rendo noto i media di Kiev.

Biden a Xi: Usa preoccupati da collaborazione con Mosca

Joe Biden ha sollevato con il presidente cinese Xi Jinping le preoccupazioni americane sulla cooperazione di Pechino con la Russia per ricostruire l'industria militare di base di Mosca. Lo ha detto un funzionario dell'amministrazione Usa illustrando i contenuti della conversazione telefonica fra i due leader.

Carte del sistema russo Mir non più usabili in Kirghizistan

Da venerdì 5 aprile le carte col sistema di pagamento russo "Mir" non saranno più accettate in Kirghizistan: lo riporta la testata Rbk citando il Centro di elaborazione interbancario del Paese ex sovietico dell'Asia centrale, che gestisce il sistema di pagamento nazionale Elkart. L'ente afferma che, "al fine di ridurre al minimo il rischio di sanzioni secondarie", interromperà il servizio delle carte bancarie Mir a causa delle sanzioni Usa contro l'operatore del sistema di pagamento russo. Secondo Rbk, le carte "Mir" erano utilizzate in Kirghizistan dal 2019, ma dieci banche su 23 avevano smesso di accettarle nel 2022 nel timore di incorrere in sanzioni Usa.

Al via il registro danni per la guerra russa in Ucraina

Apre ufficialmente oggi il processo per presentare le richieste di risarcimento per danni, perdite o lesioni causate dall'aggressione russa contro l'Ucraina. Lo annuncia il Registro dei danni causati dall'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina ('RD4U') in occasione della conferenza ministeriale all'Aja per 'Ripristinare la giustizia per l'Ucraina'. Il lancio iniziale oggi si concentrerà sul danneggiamento o la distruzione di proprietà residenziali, dove sono stimati tra i 300mila e i 600mila sinistri.

Parigi 2024, Mosca: Cio cospirato con Ucraina per escluderci

La Russia accusa il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach di aver preso parte ad una "cospirazione" con l'Ucraina per escludere i suoi atleti piu' forti dai Giochi di Parigi. Lo dice la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta il Guardian, dopo che i due comici russi conosciuti come Vovan e Lexus hanno pubblicato la registrazione di una conversazione con Bach in cui era stato falsamente indotto a

credere che stesse parlando con un funzionario sportivo africano. Bach ha dichiarato nella telefonata che il CIO ha

istituito un comitato speciale per monitorare i media e Internet e garantire che gli atleti russi che hanno fatto dichiarazioni politiche a sostegno del loro governo non possano prendere parte alle Olimpiadi. "Abbiamo anche offerto alla parte ucraina - non solo offerto, ma chiesto loro - di fornirci la loro conoscenza del comportamento di tali atleti o funzionari (russi)," si puo' sentire Bach dire in inglese nella registrazione. Zakharova ha scritto su Telegram che Bach "e' entrato in una cospirazione politico-amministrativa e, a quanto pare, criminale con un partito specifico" - cioe' l'Ucraina - "per escludere forti atleti sportivi dalle competizioni internazionali". 'Il rapporto del presidente del CIO Bach con il Comitato Olimpico Nazionale dell'Ucraina e i suoi funzionari, e l'ammissione di una "richiesta di monitorare gli atleti russi" dovrebbero essere oggetto di un'indagine approfondita.', aggiunge Zakharova.


Nauseda: 'La Lituania sosterrà Rutte a guida della Nato'

"La Lituania sosterrà la candidatura di Mark Rutte a segretario generale della Nato". Lo ha affermato il presidente lituano, Gitanas Nauseda, al termine del bilaterale tra i due politici, appena conclusosi a Vilnius. Nauseda ha affermato che la decisione è basata principalmente sulla prospettiva, espressa dal premier olandese, di rafforzare ulteriormente il fianco orientale dell'Alleanza atlantica nel corso del suo mandato.

Baltici-Nordici: 'Russia rispetti i diritti umani in Ucraina'

"Molte violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario in Ucraina non vengono denunciate perché la Russia continua a ostacolare l'accesso dei meccanismi di monitoraggio internazionale ai territori occupati". Lo ha affermato oggi il viceministro degli Esteri lituano, Egidijus Meilunas, intervenendo in videoconferenza, a nome dei Paesi baltici e nordici, alla 55ª sessione del consiglio dei Diritti umani delle Nazioni unite. Meilunas ha sottolineato la necessità di tenere alto il controllo su tali violazioni e continuare a condannare quanto la Russia sta facendo in Ucraina. "Condanniamo le forze armate russe - ha continuato il politico lituano - perché stanno dimostrando in Ucraina una crudeltà inimmaginabile: uccidono, torturano e commettono violenza sessuale, infliggono danni gravi e duraturi alle persone e alla loro cultura, prendendo di mira in particolare i tatari di Crimea e perseguendo l'annientamento dell'identità ucraina tra i bambini".

Michel a Vilnius per nuove consultazioni sull'agenda strategica

Il presidente del Consiglio europeo Michel ha avviato un secondo ciclo di consultazioni con i leader Ue nelle prossime due settimane, partendo quest'oggi da Vilnius. "Discuteremo l'agenda strategica in modo da poter prendere una decisione nei mesi a venire per il futuro dell'Ue", ha dichiarato Michel in un video da Vilnius su X. "Ci sono tre priorità: la prima è come assicurarci di aumentare la prontezza nella difesa dell'Ue, di avere più capacità europee di difesa per garantire più sicurezza e più stabilità". "Vogliamo rendere l'Ue più resiliente da un punto di vista economico, con più prosperità, più competitività, abbiamo bisogno di un piano, di misure più concrete", ha aggiunto Michel. "Vogliamo proteggere i nostri valori, i principii democratici, la dignità umana che sono al centro del progetto dell'Ue", ha quindi elencato il presidente del Consiglio europeo affermando che l'obiettivo è "assicurarci di prendere decisioni insieme tra tutti e 27 gli Stati membri" Ue. Da quanto si apprende da fonti europee dopo Vilnius, dove è previsto ci siano i leader di Lituania, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Svezia e Bulgaria, gli incontri si terranno poi a Bucarest, Varsavia e Vienna. Dal primo ciclo di discussioni tra i leader sono emerse una serie di aree di intervento prioritarie: un'Europa forte e sicura (sicurezza e difesa, attore globale, migrazione, allargamento); un'Europa prospera e competitiva (competitività, energia e transizione verde, ambiente innovativo, favorevole alle imprese e inclusivo); un'Europa libera e democratica (valori dell'Ue, Stato di diritto). Il secondo ciclo di discussioni è finalizzato ad approfondire ciascuna area, definire una linea d'azione e identificare i passi concreti da intraprendere. L'agenda strategica sarà discussa dai leader al Consiglio europeo di aprile in vista della sua adozione entro l'estate. 

Leader europei discutono di priorità Ue a Vilnius

I primi ministri di Lituania, Svezia, Repubblica Ceca, Bulgaria e Olanda e il presidente del Parlamento europeo, Charles Michel, si incontreranno oggi pomeriggio a Vilnius per discutere delle priorità dell'Ue nel periodo successivo alle elezioni europee in programma per la primavera di quest'anno. Nel corso della serata è previsto anche un bilaterale tra il presidente lituano, Gitanas Nauseda, e il primo ministro olandese, Mark Rutte. Nel corso del bilaterale, Nauseda e Rutte discuteranno del possibile sostegno della Lituania alla candidatura di quest'ultimo al ruolo di segretario generale della Nato. Proprio oggi un altro Paese baltico, l'Estonia ha annunciato il proprio sostegno a Rutte.

Kallas: "L'Estonia sosterrà Mark Rutte alla Nato"

"Per una Nato forte dobbiamo essere chiari sulla Russia, aumentare la deterrenza e la spesa per la difesa, sostenere l'adesione dell'Ucraina e l'equilibrio geografico. Ne ho discusso approfonditamente con Mark Rutte e lui si è impegnato a rispettare queste priorità. L'Estonia può sostenerlo come Segretario Generale della Nato". Lo scrive su X la premier Kaja Kallas, data spesso come possibile candidato per l'area est. 

Kyiv Independent: "L'Ucraina ha iniziato a dotare alcuni dei suoi droni d'attacco con capacità di puntamento basate sull'intelligenza artificiale"

Putin: "Gli esecutori del Crocus hanno agito per denaro, prenderemo i mandanti"

"E' importante che noi denunciamo sia gli esecutori dell'attentato dello scorso 22 marzo a Krasnogosk, alle porte di Mosca, che tutti gli anelli della catena di responsabilità, incluso chi ha tratto vantaggi da questo crimine. Li prenderemo", ha affermato Vladimir Putin, in un intervento al ministero degli Interni. "Coloro che usano questa arma, un'arma usata contro la Russia, devono capire che è un'arma a doppio taglio", ha aggiunto Putin per cui gli assalitori dell'attentato, rivendicato dall'Isis-K, hanno agito per denaro "guidati solo da considerazioni economiche, non religiose o politiche". Ancora una volta Putin lascia intendere responsabilità di altri oltre l'Isis-K nell'organizzazione dell'attentato che i suoi luogotenenti attribuiscono, senza alcuna prova, all'Occidente e all'Ucraina. 


L'ammiraglio Moseev confermato nuovo capo della Marina russa

L'ammiraglio Alexander Moiseev è stato ufficialmente nominato nuovo capo della Marina militare russa, dopo avere retto temporaneamente il comando in seguito alla rimozione dell'ammiraglio Nikolai Yevmenov. Lo ha reso noto il ministro della Difesa Serghei Shoigu, citato dalla Tass. Yevmenov era stato rimosso dopo una serie di attacchi ucraini con droni contro le navi russe nel Mar Nero. Il vice ammiraglio Konstantin Kabantsov è il nuovo comandante della flotta del Nord e il pari grado Serghei Pinchuk di quella del Mar Nero. 

Russia, drone ucraino colpisce un dormitorio in Tatarstan. VIDEO

Lega: "L'accordo con Russia Unita non ha più valore"

"La guerra ha totalmente cambiato i giudizi e i rapporti politici con la Russia, che prima dell'invasione era un importante interlocutore di tutti i governi italiani". Lo scrive la Lega in una nota in cui si sottolinea che "come già ribadito, i propositi di collaborazione puramente politica del 2017 tra la Lega e Russia Unita non hanno più valore dopo l'invasione dell'Ucraina. Di più. Anche negli anni precedenti non c'erano state iniziative comuni". "La linea della Lega è confermata dai voti in Parlamento: dispiace che l'Aula debba perdere tempo per polemiche inutili e strumentali innescate dall'opposizione". 

Mosca, in Tatarstan colpito dormitorio studenti: 13 feriti

E' salito a 13, tutti studenti, il bilancio di un bombardamento con droni avvenuto oggi nella repubblica russa del Tatarstan, oltre mille chilometri dal confine con l'Ucraina, dove è stato colpito il dormitorio del politecnico Alabuga nella città di Yelabuga. Lo rende noto il ministero della Salute della repubblica citato dall'agenzia Ria Novosti. 

Russia, ceceno arrestato dopo attentato al Crocus morto per le torture

Il ceceno Askhab Uspanov, arrestato a Mosca poco dopo l'attentato della sala da concerto Crocus, è morto poche ore dopo il fermo, mentre si trovava in custodia cautelare, ha denunciato la madre, Taisa Uspanova, citata da Agentsvo. Uspanov era stato arrestato da agenti con il volto coperto a una fermata di autobus mentre si stava recando a trovare la moglie al lavoro. Ha opposto resistenza per non aver riconosciuto gli aggressori come forze dell'ordine. Quando la moglie due ore dopo è arrivata alla centrale di polizia dove era stato portato, le è stato detto che il marito "non era più in vita". Il canale Telegram legato alla resistenza cecena 1Adat ha reso noto che dopo il suo arresto Uspanov è stato torturato, con fratture alla colonna vertebrale e alle costole. Gli agenti hanno anche messo in scena un finto suicidio.

Ucraina, Bielorussia inizia esercitazioni militari vicino a confini con Ue

L'esercito bielorusso ha iniziato le esercitazioni militari vicino ai confini con Polonia, Lituania e Ucraina. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Minsk, mentre il presidente Alexander Lukashenko ha affermato che la Bielorussia "si sta preparando alla guerra" anche se il paese non vuole combattere, ha riferito il media statale Belta. "Se vuoi la pace, preparati alla guerra", ha detto Lukashenko, aggiungendo che la Bielorussia "non ha bisogno di minacciare nessuno".

Dopo Crocus Putin mette in guardia da xenofobia e islamofobia

Le autorità russe non permetteranno che l'attacco terroristico al Crocus City Hall, di cui sono accusati quattro tagiki musulmani, possa essere usato per scatenare un'ondata di xenofobia e islamofobia nel Paese. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in una riunione con lo staff del ministero dell'Interno. "E' inaccettabile, e lo voglio enfatizzare, usare i recenti tragici eventi per provocare odio, xenofobia, islamofobia e altro", ha affermato Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti. In Russia i musulmani sono il 10% della popolazione totale e sono nettamente maggioritari nelle regioni del Caucaso settentrionale. Nel Paese vi è inoltre una massiccia immigrazione di lavoratori dalle ex repubbliche sovietiche dell'Asia centrale, in particolare Tagikistan, Kirghizistan e Uzbekistan. 

Fsb denuncia traffico di esplosivi dall'Ucraina nascosti in icone ortodosse

L'Fsb in Russia denuncia la scoperta di un traffico di esplosivi nascosti in icone ortodosse e altri oggetti liturgici fatte arrivare in Russia dall'Ucraina, "prova - secondo il portavoce del Cremlino - i metodi terroristici usati dal regime di Kiev". La scoperta di 27 ordigni rudimentali nascosti in icone, 70 chili di esplosivo al plastico, 91 detonatori e componenti per lanciarazzi, è avvenuta durante l'ispezione di un veicolo al varco di Ublynka, nella regione di Pskov, al confine con la Lettonia. 

Il carico partito dall'Ucraina ha attraversato, sempre secondo la versione dell'Fsb, Romania, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Lituania e Lettonia. La bolla di accompagnamento indica un indirizzo di Mosca. Dmitry Peskov conferma quindi l'impegno di Mosca, dopo l'attentato al Crocus rivendicato dall'Is, a considerare i Paesi occidentali e l'Ucraina come responsabili di azioni di terrorismo.

Putin: "Puniremo gli sponsor dei terroristi del Crocus"

La Russia punirà gli sponsor dei terroristi che hanno attaccato il Crocus City Hall di Mosca. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass.  "Le forze di sicurezza russe arriveranno a coloro che hanno ordinato l'attacco terroristico", ha assicurato Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, in una riunione dello staff del ministero dell'Interno. "In questo ambiente - ha aggiunto - non ci sono agenti affidabili. Fanno tutto per denaro. Non sono guidati da considerazioni religiose o politiche, ma solo finanziarie. Tutto è facile da vendere, ogni informazione è comprata e venduta. Quanto ai committenti finali, ci arriveremo".  




Putin

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Putin: "Le comunità criminali spesso hanno legami esteri"

"Le comunità criminali spesso hanno legami con l'estero". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando al consiglio del ministero dell'Interno. "In generale, uno dei compiti chiave è rafforzare lo stretto coordinamento di tutte le forze dell'ordine e dei servizi speciali. Dobbiamo partire dal fatto che oggi le minacce interne ed esterne sono spesso intrecciate. E sono ugualmente dirette contro i nostri cittadini e la società, per contenere la Russia, per minare la nostra sovranità", ha detto Putin come riporta Ria Novosti. 

Zelensky: "Dobbiamo fare tutto il possibile per rafforzare la giustizia, in modo che la giustizia dia una forza reale alla nostra sicurezza comune – sicurezza dalle aggressioni e dal terrorismo. E che chiunque distrugga la pace abbia davvero paura di affrontare il processo dell’Aia"

Russia, media: "Incendio in raffineria dopo un attacco di droni"

L'attacco di un drone avrebbe provocato nella notte un incendio in una raffineria di petrolio a Nizhnekamsk, nella repubblica russa del Tatarstan: lo sostiene un rappresentante dei servizi di emergenza russi citato da Ria Novosti, secondo cui le fiamme sarebbero state spente in 20 minuti e il processo produttivo non sarebbe stato interrotto. La Tass, agenzia di stampa statale russa (come la Ria Novosti), sostiene invece che secondo le autorità il drone sarebbe stato neutralizzato dai sistemi di di difesa elettronici senza esplodere. Sempre secondo la Tass, sette studenti del politecnico di Yelabuga sarebbero rimasti feriti in quello che le autorità russe definiscono un attacco a un dormitorio locale. 

Ue: attacchi russi a infrastrutture civili sono crimini guerra

"Gli attacchi intenzionali contro obiettivi civili sono crimini di guerra e l'Unione Europea continuerà a sostenere l'Ucraina di fronte a questi brutali attacchi per tutto il tempo necessario e questo non fa altro che rafforzare la nostra determinazione a continuare a sostenerla". Lo ha detto il portavoce per la Politica estera dell'Ue Peter Stano nel corso del briefing quotidiano della Commissione europea, interpellato in particolare sugli ultimi attacchi russi a alle infrastrutture ucraine. "Ovviamente stiamo seguendo da vicino la crescente e continua brutalità dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina negli ultimi giorni durante le vacanze di Pasqua - ha affermato Stano -. La Russia ha continuato a terrorizzare il popolo ucraino, la popolazione civile ucraina lanciando in massa centinaia di missili e droni su diverse città ucraine, su obiettivi civili e prendendo sempre più di mira le infrastrutture energetiche critiche, questo è qualcosa che condanniamo risolutamente e chiediamo alla Russia di fermarlo".

Mosca: "Conquistati 400 km quadrati in Ucraina in 3 mesi"

Nei primi tre mesi dell'anno le forze russe hanno conquistato oltre 400 chilometri quadrati di territorio in Ucraina, mentre le truppe di Kiev hanno perso 80.000 soldati. Lo ha affermato il ministro della Difesa di Mosca, Serghei Shoigu, in una conferenza con alti ufficiali. Le truppe russe continuano a spingere quelle ucraine verso ovest, ha aggiunto Shoigu, citato dall'agenzia Interfax.

Cremlino: "A Damasco atto di aggressione di Israele"

Un atto di aggressione" e una "violazione  della legge internazionale": così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, ha definito il bombardamento israeliano di ieri sul consolati iraniano a Damasco.

Mosca a Israele, "basta azioni militari provocatorie"

Mosca ha condannato l'attacco al consolato iraniano in Siria e ha invitato Israele - ritenuto da più parti responsabile dell'azione - a cessare iniziative "del tutto inaccettabili". "Condanniamo fermamente questo attacco alla missione consolare iraniana in Siria", ha affermato il ministero degli Esteri russo. "Tali azioni aggressive da parte di Israele sono assolutamente inaccettabili e devono essere fermate", si legge in una nota. "Esortiamo la leadership israeliana ad abbandonare la pratica di azioni militari provocatorie sul territorio della Siria e di altri Paesi vicini", si legge. Sul suo canale Telegram, l'ambasciata russa a Teheran ha bollato il raid a Damasco come "violazione dei fondamenti del diritto internazionale, ma può  anche provocare un'ulteriore escalation in Medio Oriente, le cui conseguenze sono imprevedibili".

Blinken a Parigi: focus su Ucraina, Medio Oriente e Unesco

Il segreterio di Stato Usa, Antony Blimken, è oggi in missione in Francia per parlare del sostegno all'Ucraina e della situazione in Medio Oriente con il presidente, Emmanuel Macron, con il ministro degli Esteri Stéphane Sejourné e con il ministro dell'Esercito, Sébastien Lecornu. Blinken accompagnerà quest'ultimo a Versailles, vicino Parigi, nel sito di Nexter, la filiale del gruppo franco-tedesco Knds che produce i cannoni Caesar consegnati a Kiev. L'emissario di Washington è poi atteso per un incontro di lavoro con Stéphane Sejourné e si recherà successivamente presso il quartier generale dell'Unesco di Parigi per esprimere il suo sostegno all'organizzazione Onu. Per l'occasione è previsto un incontro con la direttrice generale dell'Unesco, Audrey Azoulay.

'007 Kiev dietro a un attacco a stazione elettrica Sebastopoli'

L'intelligence ucraina ha fatto saltare in aria una sottostazione elettrica a Sebastopoli, nella Crimea occupata dai russi. Lo scrive l'Ukrainska Pravda citando fonti dei servizi militari ucraini del Gur. "Un nostro gruppo ha lavorato sul posto. La stazione elettrica è stata disattivata", ha detto la fonte. In precedenza - scrive il portale online - i media locali avevano riferito di esplosioni udite dai cittadini nella notte e di un blackout in uno dei quartieri di Sebastopoli. Le autorità filorusse non hanno confermato.

Mosca blocca import 'icone-bomba' "inviate da Kiev"

L'Fsb, i servizi segreti russi, hanno fatto sapere di aver sequestrato decine di chili di esplosivo nascosto in icone ortodosse e altri oggetti religiosi, inviati dall'Ucraina in Russia attraverso i Paesi dell'Ue. Il sequestro è stato il frutto di un'ispezione a un cargo nel Nord-Ovest della regione di Pskov, alla frontiera tra la Russia e la Lettonia. Secondo l'Fsb, gli esplosivi sono stati inviati in Russia dall'Ucraina attraverso la Romania, l'Ungheria, la Slovacchia, la Polonia, la Lituania e la Lettonia.

Mosca, droni contro fabbriche Tatarstan, feriti

Diverse persone sono rimaste ferite in un attacco di droni contro alcune fabbriche nella regione russa del Tatarstan, a più di 1.100 km dall'Ucraina: lo hanno reso noto le autorità locali. "Sono stati effettuati attacchi con droni contro le fabbriche tartare a Elabuga e Nizhnekamsk", ha detto su Telegram un portavoce del leader tartaro Rustam Minnikhanov. La Repubblica russa del Tatarstan si trova al centro della pianura dell'Europa orientale, circa 800 km a Est di Mosca. 

Mosca, attacchi con droni in Tatarstan a 1.000 km dall'Ucraina

La Russia ha riferito di attacchi di droni contro fabbriche in Tatarstan, a più di 1.100 chilometri dall'Ucraina, e ha affermato che alcune persone sono rimaste ferite. "Attacchi con droni hanno avuto luogo contro le fabbriche in Tatarstan a Lelabuga e Nijnekamsk", ha affermato su Telegram il servizio stampa del leader tartaro Rustam Minnikhanov. 

Mosca, Usa vogliono parte di Ucraina come territorio anti-russo

L'obiettivo della smilitarizzazione dell'Ucraina rimane rilevante perché gli Stati Uniti e la Nato, che partecipano al conflitto a tutti gli effetti, vedono questo Paese come un territorio controllato in funzione anti-russa: lo ha detto il capo del Consiglio per la Sicurezza nazionale, Nikolai Patrushev, in un'intervista ad aif.ru, come riporta la Tass. "I piani degli Stati Uniti e della Nato includono la preservazione dell'Ucraina, o almeno di una parte di essa, come territorio anti-russo completamente controllato, totalmente modellato per servire gli interessi del blocco Nord Atlantico", ha affermato Patrushev. "L'Alleanza Nord Atlantica è di fatto una parte del conflitto ucraino", ha aggiunto: "A questo proposito, l'obiettivo della smilitarizzazione dell'Ucraina rimane rilevante".

Kiev: nella notte distrutti 9 droni russi su 10

Le forze russe hanno lanciato nella notte 10 droni kamikaze sull'Ucraina, nove dei quali sono stati abbattuti dall'Aeronautica militare di Kiev: lo ha reso noto su Facebook l'esercito ucraino, come riportano i media nazionali. Secondo alcuni i residenti locali, a Dnipro sono state udite tre esplosioni. L'Aeronautica militare, inoltre, ha reso noto che bombe aeree guidate sono state lanciate nella regione di Kharkiv. 

Vasyl Malyuk, chi è il capo degli 007 ucraini accusato da Mosca per la strage al Crocus

Secondo le autorità russe, che insistono sulla pista ucraina, il numero  uno del Servizio di sicurezza di Kiev sarebbe dietro all'attentato alla  sala concerti, rivendicato dall'Isis. Il militare, 41 anni, ha  raccontato in un'intervista che i suoi uomini, nel corso della guerra,  hanno anche agito in territorio russo con una rete di agenti segreti e  infiltrati. Affermazioni che hanno fatto scattare il mandato d'arresto  di Mosca. L'APPROFONDIMENTO

Sindrome dell'Avana, "c'è Mosca dietro gli strani malesseri degli agenti Usa": l'inchiesta

Secondo un'indagine di un gruppo di giornalisti investigativi, la causa  dei misteriosi malesseri comparsi per la prima volta fra i diplomatici  americani nella capitale di Cuba sarebbe "un'arma energetica usata da  un'unità d'intelligence russa di sabotaggio, la Gru 29155". Mosca nega  qualsiasi coinvolgimento. LEGGI L'ARTICOLO

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