Guerra a Gaza. Operatori ong Usa uccisi in raid. Proteste davanti casa Netanyahu

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Sette persone che lavoravano per la ong Usa World Central Kitchen sono morte dopo un attacco aereo israeliano. Il fondatore: "Il mio cuore spezzato, Israele si fermi". E' stato "un tragico caso in cui le nostre forze involontariamente hanno colpito innocenti nella Striscia di Gaza": così Netanyahu. Migliaia di manifestanti in serata hanno raggiunto la casa del primo ministro israeliano a Gerusalemme. I mediatori nei negoziati al Cairo hanno "formulato, con l'aiuto dell'Egitto, una proposta aggiornata" per Hamas

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Sette persone che lavoravano per la ong statunitense World Central Kitchen (CHI ERANO) sono state uccise in un attacco aereo israeliano (LE IMMAGINI). Il fondatore dell'organizzazione umanitaria, lo chef ispano-americano Jose Andres, si è detto disperato per la morte di 7 operatori della sua ong uccisi: "Oggi abbiamo perso molti dei nostri fratelli e sorelle in un attacco aereo dell'Idf, l'esercito israeliano, a Gaza. Il mio cuore è spezzato. Il governo israeliano deve fermare queste uccisioni indiscriminate".

E' stato "un tragico caso in cui le nostre forze involontariamente hanno colpito innocenti nella Striscia di Gaza". Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che è stato dimesso dall'ospedale Hadassah dopo l'intervento di ernia.

Migliaia di manifestanti sono riusciti a superare i cordoni di sicurezza posti dalla polizia israeliana e hanno raggiunto l'ingresso della casa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ad Aza Road, a Gerusalemme.

I mediatori nei negoziati al Cairo hanno "formulato, con l'aiuto dell'Egitto, una proposta aggiornata" per Hamas. Lo ha fatto sapere l'ufficio dello stesso premer israeliano. "Israele - ha continuato - si aspetta che i mediatori lavorino di più con Hamas per promuovere negoziati a favore di un'intesa".

Un drone armato di origine sconosciuta ha colpito una zona aperta a nord di Eilat, probabilmente in Giordania, al di fuori del territorio israeliano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. L'Autorità israeliana aeroportuale ha precisato che l'aeroporto di Ramon non è stato colpito.



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World Central Kitchen, cos’è e dove opera la Ong di aiuti alimentari colpita a Gaza

Sette operatori dell'organizzazione non governativa statunitense sono  stati uccisi in un raid dell'Idf nella Striscia. Fondata nel 2010 dallo  chef José Andrés e dalla moglie dopo il terremoto ad Haiti, l'Ong si  occupa di fornire pasti e aiuti in seguito a disastri naturali, oppure  in zone di conflitto. Ha operato in scenari post sisma, uragani,  incendi. Negli ultimi mesi ha fornito milioni di pasti a Gaza anche con  consegne marittime grazie a un corridoio da Cipro. L'APPROFONDIMENTO

Gaza, chi sono gli operatori della ong World Central Kitchen uccisi in raid israeliano

L'organizzazione ha fatto sapere che le vittime dell'attacco  "provenivano da Australia, Polonia, Regno Unito” e che tra di loro  c’erano “un cittadino con doppia nazionalità americana e canadese e un  palestinese". Netanyahu: "Un tragico caso in cui le nostre forze hanno  colpito senza intenzione gente innocente nella Striscia". IL FOCUS

Proteste davanti alla Knesset, 'via Netanyahu e ostaggi a casa'


Mo: centinaia manifestano alla Knesset, 'via Netanyahu e ostaggi a casa'

Media: blitz dei manifestanti davanti alla casa di Netanyahu

Dalla Knesset i manifestanti antigovernativi sono arrivati stasera in un parco giochi dall'altra parte della strada rispetto alla casa del premier Benyamin Netanyahu. La polizia ha sgomberato i manifestanti, trascinando via le persone. Lo riportano i media israeliani. Il sito di notizie Walla riporta che diversi manifestanti sono stati arrestati per essere interrogati, in mezzo al caos. Sembra anche che la polizia abbia arrestato una persona sospettata di aver lanciato una torcia accesa contro un agente a cavallo. 

Attacco a consolato Iran a Damasco, Khamenei: "Puniremo Israele"

Mentre dal ministro della Difesa israeliano Gallant arriva quello che  per molti è un riferimento a quanto successo - "stiamo lavorando ovunque  per impedire il rafforzamento dei nostri nemici" - la Guida Suprema  iraniana assicura che “il malevolo regime di Israele sarà punito per  mano dei nostri coraggiosi uomini”. L'Ue invita a “mostrare moderazione”  per non portare a “un’ulteriore escalation” in Medioriente. LEGGI L'ARTICOLO

Mo: centinaia manifestano alla Knesset, 'via Netanyahu e ostaggi a casa'

Centinaia di manifestanti israeliani stanno protestando, per il terzo giorno consecutivo, davanti alla Knesset, il Parlamento israeliano, a Gerusalemme. Chiedono il rilascio immediato degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza, le dimissioni del premier Benjamin Netanyahu e le elezioni generali. Durante la marcia per le strade attorno alla Knesset sono stati alzati cartelli con la scritta "riportateli a casa" e "fermate la guerra".

Mo: Pentagono, 'chiarito a Iran che Usa estranei ad attacco Damasco'

Il Pentagono ha contattato l'Iran il giorno dopo il raid aereo contro il consolato di Teheran a Damasco e ha chiarito che non è coinvolto nell'attacco. Lo ha spiegato la portavoce del Pentagono Sabrina Singh dicendo che "abbiamo spiegato molto chiaramente all'Iran, attraverso canali privati, che non siamo responsabili dell'attacco avvenuto a Damasco". Singh ha aggiunto che, ''data la forte tensione nella regione, volevamo rendere molto chiaro, anche attraverso canali privati, che gli Stati Uniti non erano coinvolti nell’attacco a Damasco''. Secondo gli Stati Uniti, è Israele ad avere la responsabilità dell'attacco. Ma, allo stesso tempo, la portavoce ha detto che ''non siamo stati informati dagli israeliani del loro attacco o dell'obiettivo previsto del loro attacco a Damasco".

La Bbc pubblica i nomi dei 3 operatori britannici uccisi a Gaza

La Bbc rivela i nomi dei tre operatori umanitari britannici uccisi nell'attacco aereo israeliano contro un convoglio umanitario a Gaza: sono John Chapman, James Henderson e James Kirby.

Harvard, calano le iscrizioni: "Colpa delle proteste studentesche contro Israele"

Secondo il New York Times, la reputazione della più antica  università statunitense sarebbe stata compromessa da mesi di  “turbolenze” legate alla guerra in Medioriente, culminate poi nella  lettera di alcuni studenti in cui si affermava che Israele “era  interamente responsabile” degli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023.  Rispetto alle quasi 57mila domande dell'anno scorso, quest'anno l'ateneo  del Massachusetts ha registrato 54mila iscrizioni, con un calo del 5%. LEGGI L'ARTICOLO

Mo: manifestanti superano sicurezza e raggiungono casa Netanyahu

Migliaia di manifestanti sono riusciti a superare i cordoni di sicurezza posti dalla polizia israeliana e hanno raggiunto l'ingresso della casa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ad Aza Road, a Gerusalemme. Lo riferiscono i media israeliani che condividono i video della marcia. Sventolando bandiere israeliane e tenendo alte le torce, i manifestanti hanno chiesto le dimissioni del premier, nuove elezioni e un accordo che possa riportare in patria gli ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza. In testa ai manifestanti ci sono proprio i familiari degli ostaggi.

Manifestazione davanti alla Knesset, polizia disperde la folla

Nuova manifestazione anti-Netanyahu stasera davanti alla Knesset. Durante la protesta, la polizia ha lanciato delle bombolette puzzolenti e ha disperso violentemente alcuni dei manifestanti, tra cui Ayala Metzger, nuora di Yoram Metzger, tenuto ostaggio a Gaza. Lo riporta Haaretz.   La polizia ha trascinato con forza Metzger dopo averle permesso di passare attraverso alcuni blocchi. Metzger si è rivolta a Netanyahu dicendo: "Abbiamo avuto fiducia in te per mezzo anno e non è successo nulla. Tu hai tempo ma gli ostaggi hanno esaurito il tempo". 

Zahedi, chi era il comandante dei pasdaran iraniani ucciso in raid israeliano a Damasco

Mohamad Reza Zahedi, 63 anni, era la figura di collegamento tra il suo  Paese e i miliziani di Hezbollah, nonchè il leader più anziano del Corpo  delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane. La sua morte  rappresenta una delle perdite più significative per l'Iran. IL PROFILO

Scuse del presidente israeliano Herzog per i 7 operatori uccisi

Il presidente israeliano, Isaac Herzog, si è scusato per la morte di sette dipendenti dell'Ong americana World Central Kitchen (Wck), uccisi nella Striscia di Gaza da attacchi israeliani. "Il presidente Herzog ha espresso la sua profonda tristezza e le sue sincere scuse per la tragica morte del team Wck,  ieri sera nella Striscia di Gaza, e ha inviato le sue condoglianze alle loro famiglie e ai loro cari", secondo un comunicato stampa della presidenza, che ha aggiunto di aver parlato con il fondatore della Ong, lo chef ispano-americano José Andres. 

Israele, la foto di una vittima di Hamas vince un premio: è polemica

Lo scatto premiato ritrae il corpo martoriato di Shani Louk, la ragazza   israeliana con nazionalità tedesca uccisa dai miliziani di Hamas dopo  il  rapimento del 7 ottobre. Il premio per quella foto è stato  contestato  da molti sui social, ma non da Nissim Louk, padre della  ragazza, che su  Ynet si è detto contento che lo scatto sia stato  inserito tra quelli  presi in esame e poi premiato. "E' una delle  immagini più importanti  degli ultimi 50 anni", ha detto. LEGGI L'ARTICOLO

Guterres: "196 operatori umanitari uccisi a Gaza, è inconcepibile"

"I devastanti attacchi aerei israeliani che hanno provocato la morte dei sette volontari di World Central Kitchen portano il numero degli operatori umanitari uccisi in questo conflitto a 196, compresi più di 175 membri del nostro staff Onu. Questo è inconcepibile". Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. 

Guterres

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Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di     raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di   farsi   un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste   settimane  si  inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Usa :"Non abbiamo nulla a che fare con il raid a Damasco"

Gli Usa non hanno "nulla a che fare" con il raid sul consolato iraniano a Damasco: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby.

Casa Bianca: "Indagine completa sul raid su Wck a Gaza"

Gli Usa si aspettano un'indagine ampia e completa sull'uccisione degli operatori umanitari di Word Central Kitchen e che sia accertata la responsabilità in modo appropriato: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby, riferendo che una indagine preliminare dovrebbe essere già stata conclusa da Israele e che gli Usa premeranno perchè l'alleato faccia di più per proteggere gli operatori umanitari. 

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