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Guerra Israele-Hamas. Qatar: "Passi avanti di Hamas e Israele verso la tregua"

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Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed al-Ansari ha detto che Doha ha ricevuto "un'iniziale risposta positiva" da Hamas sulla bozza di accordo stilata al vertice di Parigi aggiungendo che "anche Israele ha accettato la proposta di cessate il fuoco". La violenza dei coloni israeliani in Cisgiordania ha raggiunto "livelli intollerabili". Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, annunciando le sanzioni contro quattro di loro

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Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed al-Ansari ha annunciato che Doha ha ricevuto "un'iniziale risposta positiva" da Hamas sulla bozza di accordo stilata al vertice di Parigi aggiungendo che "anche Israele ha accettato la proposta di cessate il fuoco".

"Israele agisce contro chiunque violi la legge in tutti i luoghi, e quindi non c'e' necessità di misure drastiche su questa questione". Così Benjamin Netanyahu respinge la mossa di Joe Biden che oggi ha firmato un ordine esecutivo per imporre sanzioni a 4 coloni estremisti in Cisgiordania. Il premier israeliano ha poi rivendicato che "la vasta maggioranza dei residenti in Giudea e Samaria sono cittadini che rispettano la legge, molti dei quali ora stanno combattendo o sono riservisti per proteggere Israele". 

Le autorità israeliane hanno rilasciato 114 detenuti palestinesi, tra cui quattro donne. Lo ha riferito il canale televisivo egiziano Al-Qahira Al-Ikhbariya, precisando che i palestinesi sono passati attraverso il valico di Kerem Shalom, al confine tra Israele e la Striscia di Gaza. L'emittente televisiva non ha però specificato se siano stati rilasciati nell'ambito di un accordo sullo scambio di prigionieri tra le parti in conflitto nell'enclave.



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Il liveblog su Israele-Hamas del 2 febbraio

Hezbollah, cos'è il "super missile russo" lanciato su una base militare di Israele

Il gruppo libanese ha attaccato il centro di osservazione dello Stato ebraico sul monte Meron attraverso il Kornet-EM, un'arma a guida laser probabilmente ricevuta dall'Iran (che a sua volta l'avrebbe ottenuta da Mosca). Ma quella in mano ai militanti sciiti sarebbe una versione potenziata, in grado di colpire obiettivi fino a 10 km di distanza. L'ANALISI

Ben Gvir: Sanzioni? I coloni sono eroi, Biden ha torto

Il ministro della Sicurezza israeliano, Itamar Ben-Gvir (Potere ebraico), ha elogiato i coloni "eroici" nella Cisgiordania occupata, in seguito alle sanzioni decise dagli Usa. "E' tempo che l'America ripensi la sua politica in Giudea e Samaria. Il presidente Biden ha torto riguardo ai cittadini dello Stato di Israele e agli eroici coloni", ha affermato Ben-Gvir, che nel corso della sua carriera ha espresso il desiderio di vedere i palestinesi espulsi dalla Cisgiordania occupata. "Coloro che vengono attaccati, coloro che vengono presi a sassate nel tentativo di ferirli e ucciderli, sono gli eroici coloni della Giudea e della Samaria

Guerra in Medioriente, rischio escalation dopo gli attacchi dell'Iran: cosa sta succedendo

Si infiamma l'intera regione in seguito ai raid di Teheran in Iraq, contro una presunta sede del Mossad, e in Siria, contro una base dell'Isis. Anche il Pakistan denuncia un attacco sul suo territorio, con la Cina che invita alla calma. L'allargamento del conflitto, partito con l'attacco di Hamas e la risposta di Israele a Gaza, sembra ormai sempre più vicino. IL PUNTO

Israele-Hamas, trovato tunnel a Khan Yunis dove erano tenuti alcuni ostaggi

La struttura sotterranea presente nel sud della Striscia di Gaza si trovava sotto la residenza di un dirigente di Hamas e ha ospitato a varie riprese una ventina di ostaggi, compresa una bimba poi rilasciata. Secondo l'Idf, il tunnel scoperto era lungo circa 830 metri. I soldati che hanno fatto irruzione si sono scontrati con i terroristi prima di poter accedere. La struttura è stata distrutta. IL VIDEO

Cameron: 'Gb potrebbe riconoscere Stato palestinese a fine guerra'

La Gran Bretagna potrebbe riconoscere ufficialmente uno Stato palestinese dopo un cessate il fuoco a Gaza senza attendere l'esito di negoziati, che potrebbero durare anni, tra Israele e palestinesi su una soluzione a due Stati. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, in un'intervista all'Associated Press riportata sul sito dell'agenzia Usa. Cameron ha precisato che nessun riconoscimento potrebbe però arrivare finché Hamas rimane al potere a Gaza, ma che potrebbe avvenire mentre sono in corso i negoziati tra israeliani con i leader palestinesi. .

Media: "Israele valuta tagli ad aiuti umanitari a Gaza"

I ministri del gabinetto di guerra di Israele stanno valutando la possibilità di limitare la quantità di aiuti che raggiungono Gaza. Lo riporta il canale israeliano Channel 12. Secondo l'emittente, Benny Gantz, il generale centrista dell'esercito in pensione che si è unito al governo di emergenza formato dal primo ministro Benjamin Netanyahu dopo il 7 ottobre, e Gadi Eisenkot, ex capo di stato maggiore dell'esercito israeliano e osservatore del gabinetto di guerra, hanno suggerito di limitare temporaneamente gli aiuti per indebolire Hamas.

I due politici del partito di Unità Nazionale hanno avanzato la proposta negli incontri di questa settimana, riporta Channel 12, dopo aver ricevuto un rapporto dal servizio di sicurezza interna israeliano secondo cui fino al 66% degli aiuti che entrano a Gaza sono stati dirottati da Hamas. Al momento nessuna decisione definitiva e' stata presa sulla questione, ha precisato l'emittente israeliana. 

Biden: lavoriamo per soluzione due popoli due Stati

"Non solo preghiamo per la pace, ma lavoriamo attivamente per la pace, la sicurezza, la dignita' del popolo israeliano e del popolo palestinese. Lavoro giorno e notte per trovare i mezzi per portare a casa i nostri ostaggi, per alleviare la crisi umanitaria, e per portare la pace a Gaza e Israele, una pace duratura con due Stati per due popoli". Lo afferma il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per la 'National Prayer Breakfast', che di solito si tiene il primo giovedì di febbraio. Biden aggiunge: "Abbiamo anche lavorato per la pace, la sicurezza, e la dignita' del popolo ucraino che mostra incredibile determinazione e resilienza contro l'aggressione di Putin. Dobbiamo continuare ad aiutarli". "Stiamo combattendo - conclude Biden - contro l'aumento dell'antisemitismo e dell'islamofobia qui negli Stati Uniti e contro tutte le forme di odio, comprese quelle contro gli arabi americani e i sudamericani".

Kirby: 'Non ci sono piani per sanzioni a membri governo israeliano al momento'

"Al momento non ci sono piani di colpire con sanzioni membri del governo israeliano". Così John Kirby, portavoce del consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, afferma dopo che oggi Axios ha rivelato che l'amministrazione Biden ha considerato sanzionare alcuni degli esponenti di estrema destra del governo Netanyahu, come il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir e delle Finanze Bezalel Smotrich, che appoggiano la ricollocazione dei palestinesi da Gaza per far spazio ai coloni.  "Questa è primo gruppo di designazioni", ha poi aggiunto parlando dei quattro coloni estremisti, responsabili di violenze in Cisgiordania, contro i quali Joe Biden ha firmato oggi le sanzioni, proprio nel giorno della sua visita in Michigan dove esiste una nutrita comunità arabo americana. "Non anticiperò se vi saranno o no altri andando avanti, ma questo è un nuovo strumento da usare in modo appropriato", ha poi aggiunto. 



Israele Palestina, il piano in dodici punti dell'Ue per una soluzione a due stati

È un piano di dodici punti quello preparato dall'alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, con l'intento di porre fine alla spirale di violenza in Medio Oriente. Non si tratterebbe di un piano di pace, come lo stesso Borrell ha precisato, ma un piano per la soluzione a due Stati: ecco le sue specifiche. IL PIANO IN 12 PUNTI

Mar Rosso, Borrell: "La missione navale Ue contro gli attacchi Houthi sarà avviata"

Al Consiglio Affari Esteri dell’Ue si è discusso del piano per una missione militare "forte", allargata e il più possibile partecipata. Sarà incaricata di difendere (anche con l’uso della forza) le navi mercantili sotto attacco per i raid degli Houthi, che stanno impattando sul commercio internazionale. Potrebbe partecipare anche una nave della Marina militare italiana. Tajani: “C'è stato consenso da parte di tanti Stati membri". I DETTAGLI

Houthi

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Esponente di Hamas: "Al momento non c'è accordo, siamo ancora nelle fasi iniziali"

"Al momento non c'e' accordo, siamo ancora alle fasi iniziale e non possiamo ancora parlare di un accordo". E' quanto ha dichiarato Osama Hamdan, alto esponente di Hamas in Libano, dopo che dal Qatar sono arrivate dichiarazioni riguardo a progressi nei negoziati da entrambe le parti. Parlando a Al Araby, esponente di Hamas ha poi aggiunto: "sono stati fatti diversi tentativi di raggiungere un accordo, ma sono stati sempre frustrati dall'occupazione", riferendosi agli israeliani. 

Palestina, le ragioni dietro la scelta delle chiavi come simbolo di un popolo

La determinazione di tornare a casa, nonostante le abitazioni fossero distrutte, fu ciò che spinse i palestinesi a portare con sé le chiavi quando lasciarono la loro terra dopo l'insediamento di Israele nella striscia di Gaza. Per comprendere dove nasce il simbolo scelto in rappresentanza della popolazione, bisogna tornare molto indietro. LEGGI L'ARTICOLO

Mar Rosso, Houthi: "Usa e Gb sono stati sconfitti"

Il leader del movimento Houthi nello Yemen afferma che gli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito sono inutili e non hanno alcun impatto sulla loro posizione nello Yemen. Seyyed Abdulmalik aggiunge all'agenzia iraniana Irna: "I palestinesi a Gaza stanno soffrendo poichè Israele prende di mira gli ospedali con orribili atti criminali che mostrano solo la bancarotta morale e politica del regime. Il mondo è rimasto in silenzio e si è limitato a guardare mentre la popolazione di Gaza subisce le atrocita' israeliane ed è privata delle medicine e persino delle bombole di ossigeno. Gli occupanti stanno uccidendo bambini e donne con missili e munizioni americani, britannici e tedeschi a Gaza. Alcuni palestinesi sfollati stanno morendo di fame". 

Usa: "Sanzioni ai coloni è la risposta all'escalation di violenze"

L'ordine esecutivo del presidente degli Stati Uniti Joe Biden "è una risposta diretta al drammatico aumento delle violenze dei coloni" contro i palestinesi in Cisgiordania dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre: così il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale Usa John Kirby ha commentato le sanzioni disposte oggi dal presidente con un ordine esecutivo. 

Sentenza Onu su Israele, quali sono le misure urgenti imposte dall’Aja e cosa succede ora

I provvedimenti sono in tutto sei, indirizzati soprattutto a prevenire azioni considerate tipiche di un "genocidio" nei confronti dei palestinesi. Le decisioni della Corte internazionale di Giustizia sono giuridicamente vincolanti e non esiste possibilità di appello. C’è però una contraddizione: la Corte non ha i mezzi e gli strumenti per imporre concretamente le misure decretate. COSA PUO' SUCCEDERE

Gallant: "Forze Hamas a Khan Yunis sconfitte"

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha annunciato che le forze di Hamas a Khan Yunis sono state sconfitte, incluso nei quartieri occidentali. In seguito a una ulteriore avanzata delle forze israeliane nella città del sud della Striscia di Gaza, 10mila combattenti di Hamas sono stati uccisi e altri 10mila feriti in totale (una settimana e mezzo fa, erano rispettivamente 9mila e 8mila). L'Idf deve ancora annunciare il pieno controllo di Khan Yunis e nei giorni scorsi aveva anticipato che sarebbero state necessarie alcune altre settimane di combattimenti. 

Usa, i nomi dei 4 coloni israeliani sanzionati

Il Dipartimento di Stato americano ha reso noto i nomi dei quattro coloni israeliani sanzionati:

- David Chai Chasdai, che secondo gli Stati Uniti ha avviato e guidato la furia del villaggio di Huwara, nel nord della Cisgiordania, lo scorso anno, durante la quale un palestinese è stato ucciso.

- Eitan Tanjil, coinvolto nell'aggressione agli agricoltori palestinesi e agli attivisti israeliani colpendoli con pietre e mazze, provocando ferite che hanno richiesto cure mediche, secondo il Dipartimento di Stato.

- Shalom Zicherman, che ha aggredito attivisti israeliani e i loro veicoli in Cisgiordania e, secondo gli Stati Uniti, li ha bloccati per strada e ha tentato di rompere i finestrini dei veicoli che passavano con attivisti a bordo.

- Yinon Levi, che, secondo Washington, guidava regolarmente gruppi di coloni dell'avamposto di Meitarim Farm che aggredivano civili palestinesi e beduini, li minacciava con ulteriore violenza se non avessero lasciato le loro case, bruciato i loro campi e distrutto le loro proprietà.

Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi

È stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella Striscia di Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni dipendenti dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti nell'assalto di Hamas del 7 ottobre scorso. Offre una serie di servizi sociali alle persone registrate come rifugiati palestinesi nelle guerre risalenti al periodo della nascita dello Stato di Israele: costruisce e gestisce scuole, cliniche mediche, rifugi e fornisce cibo, assistenza abitativa e prestiti di emergenza. L'APPROFONDIMENTO

Netanyahu a Biden: "Nessun motivo di sanzionare i coloni"

''Non c'è motivo di adottare misure straordinarie. La maggioranza assoluta dei residenti in Giudea-Samaria (Cisgiordania) sono cittadini rispettosi della legge''. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu rispondendo alla decisione del presidente americano Joe Biden di sanzionare quattro coloni. ''In questi giorni - ha aggiunto - i residenti della Giudea-Samaria sono impegnati nella difesa di Israele sia nelle unità di leva sia fra i riservisti. Israele - ha concluso - opera contro chi infrange la legge, in ogni posto''. 

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