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Guerra Ucraina-Russia. Media russi: attacco su Kharkiv, uccisi mercenari francesi

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Come riferito dal Ministero della Difesa russo, a seguito dell'attacco sono stati uccisi più di 60 miliziani e oltre 20 sono rimasti feriti. Zelensky incalza Usa e Ue: "Dobbiamo ottenere una superiorità aerea" perché il 2024 "deve essere l'anno decisivo". Medvedev: "L'Ucraina è russa, con Kiev verranno altre guerre"

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Mosca, 60 mercenari uccisi in raid Ucraina, molti francesi

"Oltre 60 mercenari stranieri", di cui molti "francesi", sono stati uccisi in un bombardamento compiuto dalle forze russe a Kharkiv, in Ucraina. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca. "La sera del 16 gennaio le forze armate russe hanno compiuto un bombardamento di precisione su un punto di raccolta provvisoria di combattenti stranieri nella città di Kharkiv, la maggior parte dei quali erano mercenari francesi", afferma il ministero, citato dall'agenzia Ria Novosti, aggiungendo che l'edificio è stato "completamente distrutto", così come 60 militari, mentre "oltre 20 sono stati portati struttre mediche". 

Cnr, la ripresa economica post Covid danneggiata dalla guerra

Le conseguenze geopolitiche e socio-economiche della guerra Russia-Ucraina nell'area mediterranea sono al centro del Mediterranean Economies 2023, versione internazionale del Rapporto sulle economie del Mediterraneo, curato dall'Istituto di studi sul Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche ed edito da Il Mulino. Il rapporto è stato presentato oggi a Napoli presso il Circolo ufficiali della Marina militare. L'analisi evidenzia com,e dopo la pandemia, nel 2022 e nel 2023 le sfide con cui si è dovuta confrontare l'economia sono state: un "significativo" aumento dell'inflazione e il conflitto russo-ucraino. "Questi shock - ha osservato Giovanni Canitano, tra i curatori del rapporto - hanno avuto effetti negativi significativi sulle prospettive di crescita economica globale, sebbene l'impatto sia stato disomogeneo con notevoli variazioni soprattutto tra i Paesi mediterranei". Il rapporto evidenzia come la ripresa è stata danneggiata dalla guerra, che ha ridotto il rimbalzo nel 2022 dei Paesi del Sud Mediterraneo cresciuti in media al 3,7% rispetto ai Paesi Euro Mediterranei cresciuti invece al 4,6 per cento. In particolare, la guerra ha acceso l'inflazione attraverso il prezzo degli energetici: tra il 2021 e il 2022 l'inflazione nei Paesi Euro Mediterranei è balzata di più di 7 punti percentuali in media, dall'1,68% al 7,9%. Un conflitto, quello russo-ucraino, che, evidenzia Salvatore Capasso, curatore del volume, "rischia di produrre effetti sulla crescita di lungo periodo nell'area Med e gli alti tassi dovuti alle politiche monetarie restrittive e l'incertezza hanno ulteriormente ridotto gli investimenti in tutta l'area Med".

Biden invita leader Congresso oggi alla Casa Bianca per negoziati fondi

Nel tentativo di sbloccare i negoziati per l'approvazione dei nuovi fondi all'Ucraina, Joe Biden ha invitato oggi alla Casa Bianca i quattro leader del Congresso, lo Speaker repubblicano Mike Johnson, il leader della maggioranza democratica, Chuck Schumer, insieme al leader della minoranza dem alla Camera, Hakeem Jeffries, e quello della minoranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell. 

La riunione, a cui si prevede parteciperanno anche i presidenti delle commissioni interessate, arriva in un momento critico per Washington, che non è più in grado di fornire assistenza militare a Kiev a meno che il Congresso non approvi il pacchetto di fondi per la sicurezza nazionale, che oltre ai 61 miliardi per l'Ucraina, contiene aiuti militari per Israele, Taiwan e fondi per la sicurezza sul confine. 

I negoziati per l'approvazione degli aiuti sono bloccati a causa della riluttanza di molti repubblicani a stanziare nuovi fondi per l'Ucraina e chiedono, in cambio, che Casa Bianca e democratici accettino di inserire nel pacchetto drastiche misure su immigrazione ed asilo. Inoltre il Congresso deve approvare una nuova misura per l'esercizio provvisorio per evitare che venerdì notte scatti lo shutdown: nei giorni scorsi si è raggiunto un accordo bipartisan che prevede un'estensione fino al primo marzo per alcuni dipartimenti e fino all'8 marzo per altri.

Amir-Abdollahian: "Armi alla Russia? Kiev non ha mai fornito prove"

"Non abbiamo mai fornito alla Russia missili o droni da utilizzare contro l'Ucraina". Lo ha assicurato il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, nel suo intervento al Forum di Davos. "L'Ucraina non ha mostrato all'Iran alcuna prova che la Federazione Russa stia presumibilmente utilizzando armi iraniane durante l'operazione speciale", ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran. 

Ucraina, Medvedev: "Non può esistere, verranno altre guerre"

"L'esistenza dell'Ucraina è fatale per gli stessi ucraini e non sto parlando dell'attuale regime, ma di qualsiasi Ucraina". Le nuove minacce a Kiev sono arrivate dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, su Telegram. "La presenza di uno Stato indipendente sui territori storici russi sarà una ragione costante per la ripresa delle ostilità, non importa chi sia al timone", ha avvertito l'ex presidente russo. "I territori ucraini fanno parte della Russia e l'esistenza stessa dell'Ucraina come Stato indipendente provocherà nuovi conflitti", ha proseguito "nè l'associazione dell'Ucraina all'Ue, nè l'ingresso di questo Paese nella Nato lo impedireanno. Potrebbe accadere tra dieci o quindici anni, anche se l'attuale conflitto arrivera' a una conclusione". 

Medvedev

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Media: "In Baschiria la polizia russa ha colpito i manifestanti con i manganelli"

La polizia russa avrebbe "colpito con i manganelli" i manifestanti che protestano in Baschiria contro la condanna a quattro anni di reclusione inflitta all'attivista locale Fayil Alsynov: lo scrive la testata online Meduza, secondo cui i dimostranti avrebbero poi lanciato contro gli agenti palle di neve, guanti e cappelli. Secondo alcuni canali Telegram citati da Meduza e dall'ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info, la polizia avrebbe anche usato gas lacrimogeni contro i manifestanti.

L'Estonia modifica costituzione per togliere voto ai russi

"La revoca del diritto di voto ai cittadini russi e bielorussi residenti in Estonia necessiterà di una modifica della costituzione". Lo ha comunicato la Prima ministra estone, Kaja Kallas, rispondendo oggi a un'interrogazione parlamentare. Secondo quanto comunicato dalla Premier, il ministero della Giustizia elaborerà nei prossimi mesi una proposta di modifica costituzionale che dovrà essere approvata con maggioranza assoluta dal Parlamento (Riigikogu). L'idea di revocare il diritto di voto alle elezioni amministrative ai cittadini della Russia e della Bielorussia era emersa lo scorso anno, ma la sua realizzazione era stata rallentata dalle critiche dei giuristi che ne avevano indicato la mancanza di basi legali. 

Tass, Zakharova: "La capacità di Mosca di ottenere la vittoria nella sua operazione militare speciale non dipende dal ricevere il "permesso" dal presidente francese Emmanuel Macron o da chiunque altro"

"Minsk, nuova dottrina per uso armi nucleari tattiche"

Il ministro della Difesa bielorusso ha annunciato che il Paese, stretto alleato della Russia, presenterà una nuova dottrina militare che per la prima volta prevede l'uso di armi nucleari. Lo riporta l'Ap sul suo sito, ricordando che l'anno scorso Mosca ha inviato armi nucleari tattiche in Bielorussia, anche se non ci sono dettagli su quante siano. La Russia ha affermato che manterrà il controllo su queste armi, che sono destinate all'uso sul campo di battaglia, e con una gittata corta e una resa relativamente bassa. Non è chiaro come la nuova dottrina di Minsk possa essere applicata alle armi russe.

Ue: "Mosca liberi Navalny e gli altri prigionieri politici"

"Oggi ricorrono i tre anni dal ritorno in Russia di Alexei Navalny. È stato arbitrariamente arrestato, processato e condannato al suo ritorno dalla Germania, dove stava ricevendo cure mediche. Navalny continua a scontare sentenze politicamente motivate per un totale di oltre 30 anni. Subisce continui maltrattamenti con grandi rischi per la sua vita e gravi violazioni dei suoi diritti umani. L'anno scorso è stato trasferito in una delle colonie penali più remote della regione di Yamalo-Nenets, in Siberia, nel tentativo di isolarlo dal resto del mondo. Questa è una chiara indicazione del fatto che il sistema legale russo continua a essere strumentalizzato contro Navalny e di quanto le autorità russe abbiano paura di lui, anche nel contesto dell'attuale guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e delle elezioni presidenziali russe di marzo. L'Ue ribadisce il suo appello per il rilascio immediato e incondizionato di Navalny e di tutti i prigionieri politici in Russia, tra cui Yuri Dmitriev, Vladimir Kara-Murza, Ilya Yashin, Alexei Gorinov, Lilia Chanysheva, Ksenia Fadeeva e Ivan Safronov". Lo dichiara l'Alto Rappresentante Josep Borrell a nome dell'Unione Europea sugli ultimi sviluppi del caso di Alexei Navalny e di altri prigionieri politici.

Nato, Isw: "Putin prepara escalation nei Paesi baltici per indebolire l'Alleanza"

Il presidente russo Vladimir Putin sta ponendo le condizioni per una futura destabilizzazione dei Paesi baltici con l'obiettivo di indebolire la Nato. A mettere in guardia dal rischio di una nuova escalation è l'Institute for the Study of War (Isw), che nei giorni scorsi aveva già parlato di una nuova offensiva russa in Ucraina nelle prossime settimane. 

''L'escalation contro i Paesi baltici'', nella strategia di Putin, è iniziato con ''un aumento significativo degli sforzi in corso da tempo da parte del Cremlino per indebolire l'Alleanza Atlantica'', scrive l'Isw nel suo ultimo rapporto. ''La Russia sta continuando a dimostrare di non essere interessata a negoziare in buona fede per l'Ucraina'', prosegue l'analisi. 

Esercito Russia

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Ucraina, Tajani: "Se sconfitta militarmente non ci sarà la pace"

"Noi siamo convinti che se l'Ucraina dovesse perdere dal punto di vista militare non ci sarà la pace, sarebbe una sconfitta, non la pace". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in una conferenza stampa alla Farnesina, insistendo sul "dovere" di continuare a sostenere Kiev.

Tajani: "Pieno sostegno a Kiev, avanti su ingresso in Ue"

"Bisogna dare all'Ucraina un segnale di speranza" per la sua adesione alla Ue, "senza dimenticare gli altri Paesi dei Balcani":  "l'Italia insieme all'Occidente continua a sostenere Kiev e il suo diritto di esistere". Lo ribadisce il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante la conferenza stampa di presentazione della presidenza italiana del G7 alla Farnesina. 

Russia, media: "Scontri polizia-manifestanti in Baschiria"

Violenti scontri tra polizia e manifestanti sarebbero scoppiati davanti al tribunale di Baymak, nella Repubblica russa della Baschiria, dopo che l'attivista locale Fayil Alsynov è stato condannato in primo grado a quattro anni di reclusione per accuse di "incitamento all'odio etnico" contro i lavoratori immigrati che lui e i suoi sostenitori respingono e ritengono di matrice politica: lo riportano il Moscow Times e altri giornali russi citando i media locali. Secondo la testata Vyorstka, ripresa sempre dal Moscow Times, ci sarebbero "decine" di arrestati: questo dato però al momento non è confermato. 

Ucraina, Guterres: "Chiedo una pace giusta in rispetto della Carta Onu"

"Chiedo una pace giusta in Ucraina, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, al World Economic Forum. 

Ucraina, Adeyemo: "Le sanzioni funzionano e pesano sull'economia russa"

"Il Cremlino ha incaricato i suoi servizi, Fsb e Gru, di trovare modi per aggirare le sanzioni e avere accesso" ai prodotti 'proibiti': "la Russia è molto brava a cercare di aggirare le sanzioni" imposte dopo l'invasione dell'Ucraina, "lo fanno da decenni". Lo sottolinea il vicesegretario al Tesoro americano, Wally Adeyemo, ieri sera in un incontro con la stampa a Roma, osservando che "per questo siamo sempre più attenti ai sistemi che Mosca utilizza per aggirare le sanzioni. D'altronde, anche noi abbiamo risposto, come con l'ordine esecutivo firmato poco prima di Natale dal presidente americano Joe Biden". Un atto che, ricorda, mette nel mirino "quelle istituzioni finanziarie che aiutano Mosca a eludere le misure: vogliamo far capire a queste istituzioni finanziarie e ai Paesi che sostengono Mosca , come Turchia e Kazakistan, che il rapporto economico con gli Usa è molto più prezioso dei loro rapporti con la Russia". Adeyemo riferisce di "colloqui diretti in collaborazione con Ue e Regno Unito" in cui a questi interlocutori "rendiamo chiaro che se continuano a sostenere il sistema bellico russo mettono a rischio i rapporti" con paesi che pesano il 50 % del Pil mondiale e che "rappresentano le principali valute mondiali"

Il rappresentante di Washington spiega che "nonostante quanto dice la disinformazione di Mosca, le sanzioni stanno avendo un impatto sull'economia russa. Non solo lo dimostrano i dati a nostra disposizione ma basta ascoltare le lamentele di alcuni alti esponenti russi, a partire dalla governatrice della Banca centrale, circa le ripercussioni sulla capacità di gestire l'economia e sul calo delle entrate fiscali".

Mosca: "Truppe tedesche in Polonia aumentano tensione in Europa"

Il consenso della Polonia allo schieramento di truppe tedesche sul suo territorio "non rimarrà senza risposta" da parte russa. L'avvertimento è arrivato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riporta Ria Novosti. L'iniziativa, ha aggiunto la portavoce, "è un tentativo di aumentare il grado di tensione in Europa". 

Blinken: "La pace fra Kiev e Mosca? Ora non la vedo"

Siamo vicini a un accordo di pace fra Russia e Ucraina? "In questo momento non lo vedo". Così ha risposto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, intervenendo al World Economic Forum. "Putin non è riuscito a ottenere la vittoria, ma è ancora pronto a sacrificare giovani concittadini per perseguire le sue ambizioni", ha aggiunto Blinken. 

Blinken

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Mosca: "Sviluppo rapporti con Nord Corea pure in campi sensibili"

"La Corea del Nord è un nostro partner molto importante, miriamo a sviluppare le relazioni in tutti i settori, compresi quelli sensibili", lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov rispondendo a chi gli domandava se la cooperazione militare fosse uno degli argomenti discussi ieri a Mosca dal presidente russo Vladimir Putin e dalla ministra degli Esteri nordcoreana Choi Song Hui. Lo riporta la Tass. Diversi Paesi occidentali accusano la Russia di ricevere armi dal regime nordcoreano in violazione delle sanzioni Onu contro Pyongyang. 

Umerov sente Austin su situazione al fronte: "Pronti a respingere nuovi attacchi"

Colloquio telefonico tra il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov e il segretario di Stato alla Difesa Usa, Lloyd Austin sulla situazione al fronte. E' quanto riferisce in un post su 'Facebook' Umerov. "Ho informato il mio collega sulle abili azioni dell'esercito ucraino, che hanno reso possibile l'abbattimento dell'aereo russo A-50 sul Mar d'Azov. Abbiamo discusso dell'attuale situazione al fronte, del rafforzamento delle fortificazioni, della fornitura di ulteriori attrezzature di difesa aerea e della garanzia sulle capacità dell'aeronautica. Ci stiamo preparando a respingere nuovi attacchi", aggiunge Umerov.

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