
Steadfast Defender 2024 "è l'esercitazione più massiccia da decenni a questa parte", ha detto il Comandante supremo alleato per l'Europa, il generale Christopher Cavoli. Biden sollecita il Congresso americano ad approvare rapidamente i nuovi aiuti per Kiev, ammonendo che in ballo c'è anche la sicurezza di Usa e Nato. Il ministro delle Forze Armate, Lecornu, ha annunciato che la Francia consegnerà 6 Caesar nelle prossime settimane ed è in grado di produrne altri 72 nel 2024 per l'Ucraina
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La Nato ha lanciato l'esercitazione Steadfast Defender 2024. "E' l'esercitazione più massiccia da decenni a questa parte", ha detto il Comandante supremo alleato per l'Europa, il generale Christopher Cavoli. "Steadfast Defender inizia la prossima settimana e durerà fino a maggio, con la partecipazione di 90mila soldati provenienti dagli alleati e dalla Svezia. L'alleanza dimostrerà la sua abilità di difendere l'area transatlantica con un trasferimento di truppe dal Nord America, in uno scenario di risposta a una minaccia militare", ha spiegato.
Biden sollecita il Congresso americano ad approvare rapidamente i nuovi aiuti per Kiev, ammonendo che in ballo c'è anche la sicurezza di Usa e Nato. Una donna è morta e un'altra persona è rimasta ferita ieri sera in un attacco russo sulla città ucraina nordorientale di Kharkiv.
Il ministro delle Forze Armate, Sébastien Lecornu ha annunciato che la Francia consegnerà 6 Caesar nelle prossime settimane ed è in grado di produrne altri 72 nel 2024 per l'Ucraina.
Gli approfondimenti:
- Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo Wagner
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
- La storia di Zelensky da ex comico a presidente in guerra. FOTO
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Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia? I possibili scenari
Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. GLI SCENARI

©Ansa
Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa
Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. L'ANALISI
Guerra Ucraina, 19 mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times
Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. L'INCHIESTA
Ucraina: "Parigi a Mosca, non ci sono mercenari francesi"
La Francia "non ha mercenari" in Ucraina. Lo afferma il Ministero degli Esteri francese, in risposta alle affermazioni di Mosca che afferma di aver preso di mira martedì un edificio che ospita "mercenari francesi" a Kharkiv. "La Francia non ha più mercenari, nè in Ucraina, nè altrove, a differenza di altri. Questa è una nuova grossolana manipolazione russa. Non bisogna dargli più importanza delle precedenti e di quelle che non mancheranno di arrivare", ha aggiunto il Quai d'Orsay. La Russia ha rivendicato mercoledì un attacco condotto la sera prima su un edificio in cui erano schierati "mercenari francesi" a Kharkiv, la seconda citta' dell'Ucraina, dove le autorità locali avevano riferito di 17 civili feriti. "Mentre il Ministero della Difesa russo afferma di aver ucciso più mercenari francesi", in realtà hanno colpito "le infrastrutture energetiche e mediche", ha reagito Parigi sul social network X (ex Twitter). Queste accuse russe sono arrivate dopo l'annuncio del presidente Emmanuel Macron martedì che la Francia avrebbe consegnato a Kiev altri 40 missili a lungo raggio Scalp e firmato un accordo di sicurezza con l'Ucraina.
Zelensky: "Continuiamo a comunicare con i partner per garantire che le sanzioni contro la Russia siano pienamente applicate"
Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro
Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. IL PIANO
Ucraina, Germania si prepara per eventuale attacco russo alla Nato. Il Cremlino: “Bufale”
"Mese per mese e con una precisa localizzazione, vengono descritte le azioni russe e occidentali che culmineranno nel dispiegamento di centinaia di migliaia di soldati della Nato e nell'imminente scoppio della guerra nell'estate del 2025", scrive Bild, quotidiano tedesco, sintetizzando il documento "classified - for official use only" del ministero della Difesa tedesco. “Bufale, quindi preferirei non commentare", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. I DETTAGLI
Acca Larentia, Lavrov: "Preoccupa la mancata condanna di nazismo"
Il ripetuto voto di Germania, Giappone e Italia contro la risoluzione dell'Onu che condanna la glorificazione del nazismo "solleva seri pensieri sullo sviluppo dei processi ideologici in questi Paesi, che un tempo si erano pentite delle loro azioni durante gli anni della guerra". Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, in conferenza stampa a Mosca, ha rilanciato quanto nei giorni scorsi aveva detto la sua portavoce, Maria Zakharova. Lavrov, come riporta Ria Novosti, ha ricordato che l'anno scorso l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione sulla lotta alla glorificazioe del nazismo. Tra coloro che hanno votato contro c'erano Germania, Italia e Giappone - "i Paesi dell'Asse, che un tempo, dopo la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, si pentirono pubblicamente dei crimini commessi e assicurarono a tutti che ciò non sarebbe più avvenuto", ha osservato Lavrov. "Il fatto che negli ultimi due anni questi Paesi abbiano votato contro una risoluzione che chiedeva di impedire una rinascita del nazismo suscita riflessioni piuttosto serie e ci fa riflettere sulla direzione in cui si stanno sviluppando i processi ideologici non solo in questi Stati, ma in Occidente nel suo insieme", ha detto il ministro.
Usa a Lavrov: "Non rinunciamo a idea del dialogo per il controllo degli armamenti"
Washington ritiene che sia possibile interagire con Mosca sul controllo degli armamenti a livello multilaterale. Lo ha detto Pranay Vaddi, direttore senior per il controllo degli armamenti e la non proliferazione del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti dopo che il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha detto che considera le proposte americane sul dossier "inaccettabili". "Ci sono altre strade per impegnarsi con la Russia in sedi multilaterali. Ci presenteremo in quelle sedi, continueremo a sostenere le nostre priorità a sostegno dei nostri interessi nazionali, e speriamo che la Russia sia disposta a impegnarsi", ha detto Vaddi in un discorso al Centro di studi strategici e nazionali. Per quanto riguarda il dialogo bilaterale sul controllo degli armamenti, gli Stati Uniti, a differenza della Russia, non vogliono che questo includa questioni relative al contenimento dell'allargamento della Nato, all'Ucraina, o alla politica statunitense sulla Russia al di fuori del controllo degli armamenti, che sono considerate priorità di Mosca, ha spiegato il funzionario della Casa Bianca.
Lituania: "Le sanzioni alla Russia sono una tutela per l'Occidente"
"Se realmente crediamo nella vittoria dell'Ucraina e vogliamo aiutarla, non dobbiamo dimenticare che l'Unione europea non può applicare condizioni commerciali favorevoli ai regimi autocratici. Le sanzioni contro la Russia certamente funzionano, ma dobbiamo cercare e trovare nuovi mezzi per mettere ancora in difficoltà la Russia". Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, intervenendo al World Economic Forum di Davos. "L'Occidente e la comunità internazionale - ha aggiunto il ministro - devono preoccuparsi di rafforzare la loro sicurezza e garantire la rapida vittoria dell'Ucraina".
Dombrovskis: "Continuare a dare a Kiev il supporto necessario"
"Dobbiamo continuare a fornire tutto il supporto necessario all'Ucraina: finanziario, militare, economico e umanitario, per essere sicuri che possa difendersi dalla Russia". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nel corso di un confronto organizzato nell'ambito del World Economic Forum a Davos su 'Dove sta andando la Russia?'. In Ue "abbiamo dato all'Ucraina lo status di candidato Ue e lo scorso mese abbiamo deciso di iniziare i negoziati di accesso", ha ricordato Dombrovsksi. "Dobbiamo anche dare supporto politico e prospettive all'Ucraina e al popolo ucraino. Abbiamo risposto che il futuro dell'Ucraina è l'Europa", ha ricordato il vicepresidente dell'esecutivo comunitario. "Sappiamo quanto il processo di adesione può essere complicato ma può fornire una chiara ancora politica. Sanno che cosa devono fare e sanno qual è il futuro".
Sangalli: "L'economia Italia frena ma in salute, preoccupano le guerre"
"L'economia italiana rallenta ma è sostanzialmente in buona salute. L'inflazione è per ora sotto controllo e i consumi tengono grazie soprattutto all'andamento positivo dell'occupazione. Preoccupano invece fortemente i conflitti in Medioriente e in Ucraina e gli attacchi nel Mar Rosso da parte degli Houthi dello Yemen. Questi attacchi obbligano le navi a rotte più lunghe con costi molto elevati che poi incidono sui prezzi delle merci trasportate". Così il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli in occasione dell'assemblea dei soci di Prato.
L'Intelligence militare: "La Russia ha modernizzato i suoi missili Kh-101"
Ambasciatrice Usa a Mosca visita in carcere giornalista del Wsj
L'ambasciatrice americana in Russia, Lynn Tracy, ha visitato Evan Gershkovich, giornalista americano del Wall Street Journalist, arrestato nel marzo scorso con l'accusa di spionaggio. Lo fa sapere l'ambasciata Usa a Mosca. Gershkovich "resta incrollabile ed è riconoscente del sostegno dei suoi amici, della sua famiglia e dei suoi simpatizzanti", ha scritto su Telegram l'ambasciata americana a Mosca, che chiede la "liberazione immediata" del giornalista.
Ucraina, l'intelligence di Kiev: "Attacco a San Pietroburgo salto di qualità"
L'intelligence militare ucraina "non conferma e non smentisce" la paternità dell'attacco di droni ad un deposito di petrolio a San Pietroburgo, ma sottolinea che dimostra "un nuovo livello di qualità" dei mezzi di distruzione.
"Come al solito non confermiamo e non smentiamo, ma semplicemente diamo i fatti. Vi erano state in precedenza esplosioni nell'oblast di Leningrado, ma questa volta c'è un nuovo livello di qualità in termini sia geografici che di livello dei mezzi di distruzione. Ebbene sì, il nemico ha motivo di preoccuparsi per le sue installazioni militari a San Pietroburgo e nell'oblast di Leningrado", ha detto il portavoce dell'intelligence militare, Adrii Yusov, citato da Ukrainska pravda.
"Un deposito di petrolio che viene utilizzato attivamente per aggirare le sanzioni e, di conseguenza, per rifornire e finanziare le truppe di invasione e occupazione, certo si tratta di obiettivo legittimo", ha commentato. Quanto al luogo da cui è stato lanciato l'attacco, Yusov ha aggiunto che i droni "potrebbero essere partiti dal territorio della Russia, ma non è certo".
Guerra Ucraina, Zelensky annuncia vertice di pace in Svizzera con i leader mondiali
"Speriamo che tutti i Paesi civili siano coinvolti nel vertice di pace" ha dichiarato Zelensky, che ha fatto anche un esplicito riferimento alla Cina: "Gioca un ruolo importante nel mondo quindi vorremmo fosse coinvolta". LEGGI L'ARTICOLO
Kiev: "Oggi il ministro delle Forze Armate, Sébastien Lecornu ha annunciato che la Francia consegnerà 6 Caesar nelle prossime settimane ed è in grado di produrne altri 72 nel 2024 per l'Ucraina. Grazie, Francia!"
Macron sente Zelensky, visita a Kiev a febbraio e conferma forniture
Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron nel corso della telefonata con il presidente dell'Ucraina Volodymy Zelensky "ha confermato l'intenzione di recarsi in Ucraina a febbraio". E' quanto si legge in una nota diffusa dall'Eliseo dopo la telefonata tra i due leader. Macron, si legge, "ha ribadito il fermo sostegno della Francia all'Ucraina e la determinazione a sostenere il popolo ucraino a lungo termine di fronte alla guerra d'aggressione russa, a livello bilaterale ed europeo". Il presidente francese "ha condannato l'intensificazione degli attacchi da parte della Russia sulle città ucraine e i bombardamenti indiscriminati sui civili. Ha ribadito la sua convinzione che il tempo non è dalla parte della Russia".
Il Presidente della Repubblica, sottolinea l'Eliseo, "ha espresso il desiderio che venga concluso" durante la visita in Ucraina prevista a febbraio "l'accordo bilaterale sulla sicurezza, in seguito agli impegni assunti nel formato G7 a Vilnius il 12 luglio. Il Presidente della Repubblica ha anche espresso la speranza che questa visita permetterà di rafforzare la cooperazione con l'Ucraina in tutti i settori".
La Francia, rileva l'Eliseo, "continuerà a partecipare agli sforzi di formazione delle forze armate ucraine e ad aiutarle a difendere il proprio territorio. A questo proposito, il Presidente della Repubblica ha confermato e dettagliato le nuove consegne di aiuti militari. Ha inoltre sottolineato l'importanza che attribuisce allo sviluppo della coproduzione di attrezzature militari con l'Ucraina. Macron e Zelensky hanno infine finalmente deciso di rimanere in stretto contatto".

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Mosca, convocato ambasciatore Parigi per i "mercenari francesi"
L'ambasciatore francese in Russia è stato convocato al ministero degli Esteri russo, che gli ha notificato una protesta per la presenza in Ucraina, denunciata da Mosca, di mercenari francesi, molti dei quali sarebbero stati uccisi in un bombardamento due giorni fa sulla città di Kharkiv. "In relazione alla distruzione da parte delle forze armate russe del punto di raduno temporaneo di miliziani stranieri a Kharkiv, tra cui c'erano diverse decine di francesi, l'ambasciatore francese è stato convocato al ministero degli Esteri", ha detto la portavoce, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass. Ieri il ministero della Difesa russo aveva detto che nel bombardamento erano stati uccisi oltre 60 mercenari stranieri e altri 20 erano rimasti feriti, affermando che tra loro c'erano appunto molti francesi. Oggi, invece, il ministero degli Esteri di Parigi ha smentito, affermando che la Francia ''non ha mercenari'' in Ucraina e denunciando quella che ha definito "una nuova grossolana manipolazione russa".
L'Estonia rescinde accordo assistenza giudiziaria con la Russia
Il governo estone ha approvato oggi una risoluzione che prevede l'uscita dell'Estonia dall'accordo di mutua assistenza giudiziaria con la Russia. "Uno dei prerequisiti dell'accordo è la fiducia nel sistema giuridico dell'altro paese. Noi non abbiamo fiducia nella Russia", ha affermato il ministro degli Esteri, Margus Tsahkna. "Finché continua l'aggressione su vasta scala della Russia contro l'Ucraina - ha continuato il politico estone - dobbiamo aumentare i nostri sforzi per isolare la Russia sulla scena internazionale: il nostro obiettivo è di dimostrare che non intendiamo collaborare con l'aggressore". La risoluzione passerà ora al Parlamento per l'approvazione.
Ucraina, Biden fa pressioni su speaker: "Senza fondi a Kiev a rischio sicurezza nazionale"
In un incontro alla Casa Bianca Joe Biden, sostenuto dagli altri leader del Congresso di entrambi i partiti, ha fatto pressioni sullo Speaker Mike Johnson nel tentativo di fargli accettare un accordo che porti allo sblocco dei fondi per l'Ucraina, sottolineando come sia a rischio la sicurezza nazionale. Per ribadire il concetto, alla riunione hanno preso parte anche la direttrice della National Intelligence Avril Haines e il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan.
Al pressing ha partecipato anche il leader della minoranza al Senato, Mitch McConnell, favorevole allo stanziare il quanto prima possibile i 61 miliardi per gli aiuti militari all'Ucraina, in assenza dei quali la Casa Bianca non è più in grado di sostenere Kiev. Ma le pressioni non sembrano aver smosso il leader repubblicano alla Camera, che, dopo l'incontro, ha ribadito di non essere disposto a far avanzare il pacchetto degli aiuti militari senza "un cambiamento al confine: comprendo la necessità dei finanziare l'Ucraina, ma lo status quo è inaccettabile, dobbiamo insistere sul fatto che il confine è la principale priorità".
Anzi, secondo il New York Times, lo Speaker nella riunione alla Casa Bianca avrebbe fatto capire che neanche l'accettazione di tutte le richieste dei repubblicani in materia di immigrazione potrebbe essere sufficiente ad ottenere il via libera ai fondi per Kiev.

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Parigi replica a Mosca: "No mercenari francesi in Ucraina"
La Francia ''non ha mercenari'' in Ucraina: è quanto assicura il ministero degli Esteri di Parigi dopo che la Russia ha dichiarato di aver colpito un edificio di ''mercenari francesi'' a Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina. "La Francia non ha 'mercenari', né in Ucraina, né altrove, contrariamente ad altri. Si tratta di una nuova grossolana manipolazione russa. Non bisogna attribuirle più importanza rispetto alle precedenti o a quelle successive che certamente verranno", è stata la replica del Quai d'Orsay. Le accuse di Mosca sono arrivate dopo che il presidente, Emmanuel Macron, ha annunciato martedì scorso la fornitura a Kiev di 40 ulteriori missili Scalp e la firma di un accordo di sicurezza con l'Ucraina. Gli alleati dell'Ucraina hanno inoltre inaugurato oggi a Parigi la cosiddetta coalizione 'artiglieria' per rispondere ai bisogni urgenti di armi da parte dell'Ucraina.
Nato: "Ci aspettiamo che l'Iran fornisca missili a Mosca"
La Russia in questi due anni di guerra in Ucraina ha usato "molti missili" ma al contempo "è aumentata molto anche la produzione". Lo ha detto il Presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer. "Mosca sta ricevendo missili dalla Nord Corea e ci aspettiamo che li riceva anche dall'Iran, benché al momento non abbiamo ancora osservato tali forniture", ha aggiunto.
Umerov: "La carenza di munizioni è un problema reale e urgente che le nostre Forze Armate si trovano oggi ad affrontare"
Nato: "La pace non è più scontata, dobbiamo essere pronti"
Le opinioni pubbliche dei Paesi che compongono la Nato "devono capire" che non si può più dare la pace per "scontata" nei prossimi anni e che la guerra è un fenomeno che coinvolge tutta la società, che deve sostenere i militari "con uomini e mezzi". Lo ha detto il Presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, al termine della riunione dei capi di Stato Maggiore alleati. Commentando la pubblicazione dei piani militari tedeschi di un possibile scontro con la Russia a est, Bauer ha detto: "non mi pare una novità, Mosca per noi è una minaccia e proprio per questo abbiamo sviluppato contromisure".
Russia, chiesti 5 anni per l'ultranazionalista Girkin
Le autorità russe hanno chiesto quasi 5 anni di carcere per l'ultranazionalista Igor Girkin, accusato di "pubblico incitamento ad attività estremiste". "La procura ha chiesto quattro anni e 11 mesi e l'invio in una colonia penale di sicurezza", ha scritto su Telegram la moglie, Miroslava Reginskaya, citata da Moscow Times.
La pena richiesta è inferiore di solo un mese al massimo di cinque anni previsto per i sui reati, ha sottolineato la donna , che si riferisce al marito con il "nom de guerre", Igor Strelkov (cecchino).
Ultranazionalista russo, in prima linea fra gli indipendentisti del Donbass già nel 2014, il 53enne Girkin è stanno condannato all'ergastolo in contumacia da un tribunale olandese per l'abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines sui cieli dell'Ucraina orientale, in cui morirono 298 persone. Strelkov è un deciso sostenitore dell'invasione russa dell'Ucraina, ma nei suoi post sui social è andato oltre anche per il Cremlino, cominciando ad attaccare il presidente russo Vladimir Putin per la conduzione della guerra. L'arresto è arrivato a luglio, un mese dopo la fallita insurrezione dei mercenari della Wagner. Dal carcere, Girkin ha detto di volersi candidare alle elezioni presidenziali di marzo, ma appare improbabile che la sua candidatura venga approvata. Funzionari russi hanno detto al Moscow Times che il Cremlino si è "dannatamente scocciato" di Girkin.
La Nato lancia un'esercitazione anti-Russia da 90mila uomini
La Nato ha ufficialmente lanciato l'esercitazione Steadfast Defender 2024. "E' l'esercitazione più massiccia da decenni a questa parte", ha detto il Comandante supremo alleato per l'Europa, il generale Christopher Cavoli. "Steadfast Defender inizia la prossima settimana e durerà fino a maggio, con la partecipazione di 90mila soldati provenienti dagli alleati e dalla Svezia. L'alleanza dimostrerà la sua abilità di difendere l'area transatlantica con un trasferimento di truppe dal Nord America, in uno scenario di risposta a una minaccia militare", ha spiegato.
Nato: "Attacchi russi devastanti ma militarmente inefficaci"
"Gli ultimi attacchi russi in Ucraina devastanti ma non militarmente efficaci, invece sono stati efficace quelli ucraini: se nel 2023 siamo stati troppo ottimisti nel 2024 non dobbiamo essere eccessivamente pessimisti". Lo ha detto il presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer.
Kiev: "Attaccato deposito petrolifero vicino San Pietroburgo"
L'Ucraina ha attaccato nella notte un deposito di petrolio nel nord della Russia utilizzando dei droni, ha dichiarato una fonte dei servizi di sicurezza ucraini, in un altro esempio di attacco all'interno del territorio russo. Secondo questa fonte, l'intelligence militare ucraina è responsabile di questa operazione nella regione di Leningrado (nord-ovest), che comprende la grande città di San Pietroburgo e si trova a quasi 1.000 km dal confine ucraino.
Zelensky a colloquio con Macron: "Abbiamo discusso in dettaglio la situazione del campo di battaglia, le esigenze prioritarie di difesa dell’Ucraina, comprese le voci per il prossimo pacchetto di aiuti militari della Francia, e la necessità di rafforzare ulteriormente la nostra difesa aerea"
Colloquio Zelensky-Macron, annunciata visita leader francese
Colloquio telefonico tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ed il suo omologo francese, Emmanuel Macron. Il leader di Kiev, in un post pubblicato sul social X, ha dichiarato di aver ringraziato la Francia per essersi impegnata a produrre nel 2024 decine di cannoni semoventi 'Caesars' e relativi proiettili.
Con Macron "abbiamo discusso nel dettaglio la situazione del campo di battaglia, le esigenze prioritarie di difesa dell'Ucraina" e del prossimo pacchetto di aiuti militari della Francia, ha spiegato Zelensky, aggiungendo che i due presidenti hanno incaricato i rispettivi consiglieri politici e militari di "prepararsi alla visita del presidente Macron in Ucraina e di accelerare i negoziati sull'accordo bilaterale sulle garanzie di sicurezza a seguito della Dichiarazione del G7 di Vilnius".
Russia, attivista condannato a tre anni per post contro la guerra
Il tribunale di Cherepovets, in Russia nord-occidentale, ha condannato l'attivista per i diritti umani Gregory Vinter a tre anni di reclusione per dei post su internet sui crimini di guerra che le forze armate russe sono accusate di aver commesso contro i civili nella guerra in Ucraina, e in particolare a Bucha, Mariupol e Irpin. Vinter è stato accusato dagli investigatori di diffusione di "false" informazioni sull'esercito russo, imputazione introdotta l'anno scorso dalla legge bavaglio che di fatto vieta di criticare l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. L'ong per la difesa dei diritti umani Memorial ha riconosciuto l'attivista come prigioniero politico. Lo riporta la testata americana Radio Liberty.
Orban: aiuti a Kiev solo su base annuale e fuori bilancio
"Gli eurodeputati vogliono dare soldi all'Ucraina per 4 anni, mentre mancano solo 5 mesi alle elezioni europee. In sostanza, vogliono privare i cittadini del diritto di decidere del proprio futuro. Che posizione antidemocratica! L'Ungheria non è d'accordo. Se vogliamo aiutare l'Ucraina, facciamolo al di fuori del bilancio dell'Ue e su base annuale. Questa è l'unica posizione democratica a soli 5 mesi dalle elezioni". Lo ha scritto in un tweet il premier Viktor Orban tornando sullo scontro con gli altri Paesi membri sul bilancio Ue.
Medvedev minaccia: la scelta è tra far parte della Russia e morire
Gli ucraini si trovano di fronte a una scelta: far parte della Russia o morire con le loro famiglie. Questa la nuova minaccia rivolta dall'ex presidente russo Dmytri Medvedev: in un post su Telegram, Medvedev ha affermato che gli ucraini devono scegliere tra "la guerra eterna e l'inevitabile morte, e la vita". "Capiranno che la vita in un grande stato comune, che ora non amano molto, è meglio della morte, la loro morte e la morte dei loro cari. E prima gli ucraini se ne renderanno conto, meglio sarà".
Lavrov: "La guerra ha 'pulito' la società russa"
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che "l'operazione militare speciale" - così Mosca definisce l'invasione dell'Ucraina - "ha unito la società" russa "in un modo senza precedenti e ha contribuito a pulirla da persone che non si sentivano coinvolte dalla storia e dalla cultura russa". Lo riporta la Tass. Si stima che migliaia di persone abbiano lasciato la Russia dopo l'inizio dell'aggressione militare contro l'Ucraina.
Lavrov: "L'operazione speciale ha reso la Russia più sana"
"L’operazione militare speciale" della Russia in Ucraina ha contribuito a “epurare” il paese da coloro che non lo sostengono. Ad affermarlo è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, nel corso della sua conferenza stampa annuale. Rispondendo alla domanda se il conflitto possa influenzare l'esito delle elezioni presidenziali russe, Lavrov ha dichiarato che la guerra ha "portato a una certa purificazione della società" russa.
"Ci ha aiutato ad allontanare le persone che, per un motivo o per l'altro, non sentivano affinità con la Russia, la storia russa e la cultura russa", ha affermato."Alcuni di loro hanno lasciato il paese, altri sono rimasti e ci hanno ripensato", ha aggiunto, assicurando però che "la stragrande maggioranza della nostra società è rimasta unita, si è mobilitata attorno a un'idea comune". Per Lavrov l'"operazione speciale" ha reso la società russa "più sana".
Lavrov: "Gli Usa dovrebbero fermare i raid nello Yemen"
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha dichiarato che Usa e Gran Bretagna dovrebbero fermare i raid nello Yemen. "La cosa più importante adesso è fermare l'aggressione contro lo Yemen perché più americani e britannici bombardano e meno gli Houthi desiderano dialogare", queste le parole del capo della diplomazia di Mosca nel corso della sua conferenza stampa annuale. Lo riporta la Tass.
Isw: "Mosca ancora impegnata a espandere sua influenza in Africa"
Proseguono gli sforzi del Cremlino per espandere l'influenza della Russia in Africa attraverso il ministero della Difesa russo e l'Africa Corps controllato dallo stesso ministero: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). Secondo la Direzione principale dell'intelligence militare ucraina (Gur), l'esercito russo sta formando squadre di "istruttori militari" da schierare nei Paesi africani, con personale reclutato in Russia e nell'Ucraina occupata, in particolare in Crimea. L'Africa Corps mira a incorporare le operazioni del Gruppo Wagner in Africa, spiega il centro studi statunitense, sottolineando che i funzionari russi definiscono abitualmente il personale Wagner presente nel continente "istruttori militari" e "consiglieri", nonostante i loro ruoli di combattimento nella Repubblica Centrafricana e in Mali. Secondo il Gur, la Russia è particolarmente concentrata sul reclutamento di riservisti russi specializzati nella manutenzione dei sistemi di difesa aerea, ex marinai e altri specialisti.
Kiev: "373.600 militari russi uccisi da inizio guerra"
La Russia ha perso 373.600 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 780 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.147 carri armati, 11.410 veicoli corazzati da combattimento, 11.794 veicoli e serbatoi di carburante, 8.835 sistemi di artiglieria, 966 sistemi di razzi a lancio multiplo, 653 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 6.925 droni, 23 imbarcazioni e un sottomarino.
Kiev: "Nella notte abbattuti 22 droni russi su 33"
Le forze russe hanno lanciato nella notte 33 droni kamikaze sull'Ucraina, 22 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare su Telegram. "La notte del 18 gennaio 2024, gli occupanti hanno attaccato con 33 Uav (droni, ndr) da combattimento Shahed-136/131 lanciati dalla zona russa di Primorsko-Akhtarsk e dalla regione (russa) di Kursk e hanno anche colpito la regione di Kharkiv con due missili guidati antiaerei S-300 lanciati dalla regione (russa) di Belgorod," si legge nel messaggio. Molti droni non hanno raggiunto i loro obiettivi, precisa l'Aeronautica.
Guerra Russia-Ucraina, Mosca schiererà i nuovi 2S35 Koalitsiya-SV
Progettata dall'Istituto Centrale di Ricerca “Burevestnik” e prodotta dall'Ural Transport Engineering Plant (Uraltransmash), la nuova arma vanta un cannone all’avanguardia 2A88 da 152 mm e incorpora un'automazione modernizzata per il targeting, la selezione degli obiettivi e i processi di navigazione. I DETTAGLI
Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro
Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. IL PUNTO
Ucraina, Kiev: attacco russo a Chuguev, uccisa una donna
Un attacco russo ha colpito stasera Chuguev nella regione di Charkiv, uccidendo una donna e ferendo un'altra persona. Lo riferisce il capo della regione Oleg Sinegubov. Sono stati inferti danni ad un istituto scolastico.
Biden: "Approvare aiuti per Kiev, Nato a rischio". Droni su regione Mosca
Biden sollecita il Congresso americano ad approvare rapidamente i nuovi aiuti per Kiev, ammonendo che in ballo c'è anche la sicurezza di Usa e Nato. Una donna è morta e un'altra persona è rimasta ferita ieri sera in un attacco russo sulla città ucraina nordorientale di Kharkiv. Mosca afferma di aver intercettato nella notte droni di Kiev sulla regione della capitale russa e su quella di Leningrado, nonché 10 missili su Belgorod
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