
I tre Stati baltici hanno concordato di dotare i loro confini con la Russia e la Bielorussia di "strutture di difesa" per contrastare eventuali minacce militari, nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina: lo ha annunciato il ministero della Difesa estone. Per la prima volta i servizi segreti militari ucraini hanno detto di avere colpito la Russia con i droni fino nella regione di San Pietroburgo, la città di Vladimir Putin, a quasi mille chilometri dal fronte
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I tre Stati baltici, Estonia, Lettonia e Lituania, hanno concordato di dotare i loro confini con la Russia e la Bielorussia di "strutture di difesa" per contrastare eventuali minacce militari, nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina: lo ha annunciato il ministero della Difesa estone.
Per la prima volta i servizi segreti militari di Kiev hanno detto di avere colpito la Russia con i droni fino nella regione di San Pietroburgo, la città di Vladimir Putin, a quasi mille chilometri dal fronte, colpendo un deposito di petrolio.
Intanto la Nato ha ufficialmente lanciato l'esercitazione 'Steadfast Defender 2024', alla quale parteciperanno 90.000 militari e che sarà la “più massiccia da decenni a questa parte”.
Gli approfondimenti:
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Putin fa il bagno nell'acqua ghiacciata, una tradizione per l'Epifania ortodossa
Il presidente russo aveva rinunciato al rito nel 2022, per seguire le indicazioni contro la pandemia della Chiesa ortodossa. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha specificato dove è avvenuta l’immersione. Per la popolazione russa, si tratta di una consuetudine per commemorare il battesimo di Cristo nelle acque del fiume Giordano. LEGGI L'ARTICOLO
Nato, al via la prossima settimana maxi esercitazione anti Russia con 90mila soldati
Le operazioni si estenderanno dal Nord America al fianco orientale della Nato, vicino al confine russo. Conivolti 80 aerei, 50 navi militari e oltre 1.100 veicoli da combattimento. COSA SAPPIAMO
Guerra mondiale, come nasce la definizione e cosa si intende per conflitto a “pezzi”?
Nello scenario internazionale, diverse crisi si stanno sovrapponendo ma uno scontro può dirsi globale quando vi partecipano direttamente le maggiori potenze. Nel 2014 Papa Francesco coniò l'espressione "guerra mondiale combattuta a pezzi". LE FAQ
Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà
Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. LE FOTO
Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky
Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. IL REPORT
Guerra Russia-Ucraina, Mosca schiererà i nuovi 2S35 Koalitsiya-SV
Progettata dall'Istituto Centrale di Ricerca “Burevestnik” e prodotta dall'Ural Transport Engineering Plant (Uraltransmash), la nuova arma vanta un cannone all’avanguardia 2A88 da 152 mm e incorpora un'automazione modernizzata per il targeting, la selezione degli obiettivi e i processi di navigazione. I DETTAGLI
Zelensky, 'relazioni con Gb rimarranno forti chiunque sia a Downing Street'
Le relazioni tra Regno Unito e Ucraina rimarranno forti chiunque risiederà a Downing Street. A dichiararlo è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, intervistato da Channel 4 News. Il premier Rishi Sunak ha visitato Kiev la scorsa settimana per annunciare un nuovo pacchetto di aiuti militari da 3,2 milioni di dollari e ha promesso di continuare a sostenere il paese nella sua lotta contro la Russia.
"Il Regno Unito è stato con noi dai primi giorni fino ad ora", ha dichiarato Zelensky, dicendosi certo che questo continuerà anche se il governo Tory dovesse essere sostituito. Zelensky ha elogiato le "istituzioni forti" del Regno Unito. Le persone possono essere cambiate, ma istituzionalmente, storicamente, le relazioni tra i paesi vanno salvate. "Anche con l'intelligence abbiamo ottimi rapporti", ha poi assicurato. Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, Zelenskyj ha incontrato tre premier britannici: Boris Johnson, Liz Truss e Rishi Sunak.

Bologna, polemiche per la proiezione di un film russo sulla guerra in Ucraina
Si tratta de "Il Testimone", pellicola uscita in Russia nell’agosto del 2023 e finanziata dal ministero della Cultura di Mosca. Si tratta del primo film di propaganda russo che parla della guerra in Ucraina. Dovrebbe essere proiettato in un centro culturale della città, ma il sindaco, Matteo Lepore, ha condannato l'evento. LA VICENDA
Ucraina, Germania si prepara per eventuale attacco russo alla Nato. Il Cremlino: “Bufale”
"Mese per mese e con una precisa localizzazione, vengono descritte le azioni russe e occidentali che culmineranno nel dispiegamento di centinaia di migliaia di soldati della Nato e nell'imminente scoppio della guerra nell'estate del 2025", scrive Bild, quotidiano tedesco, sintetizzando il documento "classified - for official use only" del ministero della Difesa tedesco. “Bufale, quindi preferirei non commentare", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. I DETTAGLI
Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro
Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. IL PIANO
Guerra Ucraina, 19 mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times
Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. L'INCHIESTA
Estonia, 'Ue fornisca all'Ucraina i proiettili promessi'
"L'Unione europea deve mantenere la sua promessa e fornire all'Ucraina un milione di proiettili. Sono convinta che se utilizzeremo le nostre riserve e stanzieremo denaro per nuovi appalti, saremo in grado di farlo". Lo ha detto la prima ministra dell'Estonia, Kaja Kallas, al termine dell'incontro, tenutosi oggi a Tallinn, con il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton. Kallas ha sottolineato che l'Ucraina ha urgentemente bisogno di assistenza militare e che l'aiuto europeo rappresenta una condizione necessaria perché l'Ucraina concluda vittoriosamente la guerra con la Russia. La premier estone ha, inoltre, dichiarato di essere a favore della creazione di un fondo di aiuti del valore di 20 miliardi per l'Ucraina nell'ambito dello strumento europeo per la pace. Kallas ha anche sottolineato la necessità di maggiori investimenti europei nel settore della difesa. "Spero che la futura strategia dell'industria della difesa aumenti la capacità produttiva dell'Europa e garantisca un rapido aumento della produzione durante le crisi", ha detto la premier. "Gli investimenti nell'industria della difesa effettuati da tutti gli Stati membri dell'Ue devono essere sufficienti a garantire la sicurezza europea e aiutare l'Ucraina a vincere la guerra".
Nuove proteste a Ufa per arresto attivista baschiro
Nuove manifestazioni si sono svolte a Ufa, capitale della repubblica russa della Baschiria, per protestare contro l'arresto dell'attivista baschiro Fayil Alsynov. Secondo l'outlet indipendente SOTAvison, circa 1500 persone si sono riunite in una piazza chiedendo, con canti e balli, il rilascio di Alsynov, condannato a quattro anni di carcere per "incitamento all'odio interetnico". Accusa che l'attivista nega.
Le autorità avevano circondato l'area di piazza Salawat Yulayev prima della manifestazione. Tramite altoparlanti, la folla è stata avvertita che i manifestanti sarebbero stati arrestati per partecipazione ad evento non autorizzato. Secondo media indipendenti, riferisce Moscow Times, almeno dieci persone sono state arrestate. Video circolati sui social mostrano gli agenti che trascinano i manifestanti verso i cellulari della polizia. WhatsApp e Telegram hanno smesso di funzionare nell'area.
Kiev stanzia 427 milioni di Euro per costruire fortificazioni
Il governo ucraino ha stanziato un totale di oltre 427 milioni di Euro per la costruzione di strutture tecniche ed ingegneristiche, nonché di fortificazioni, allo scopo di consolidare le capacità difensive del paese nel pieno dell'invasione russa. "Continuiamo a rafforzare costantemente la nostra sicurezza. Oggi abbiamo stanziato una somma record per la costruzione delle linee di difesa", ha annunciato il primo ministro Denis Shmigal.
Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa
Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. L'ANALISI
Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia? I possibili scenari
Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. GLI SCENARI
Ucraina, amb. Zazo incontra il procuratore generale Kostin
L'ambasciatore d'Italia in Ucraina Pier Francesco Zazo ha incontrato il procuratore generale ucraino Andryi Kostin per discutere temi di interesse bilaterale nel settore della cooperazione giudiziaria. L'incontro ha consentito di sviluppare il supporto fornito dall'Italia - anche alla luce della presidenza del G7 per quest'anno - al sistema giudiziario ucraino, con particolare riferimento al contrasto alla corruzione e al riciclaggio. L'ambasciatore e il procuratore generale hanno espresso soddisfazione per l'entrata in vigore dell'accordo bilaterale in materia di cooperazione di polizia, un ulteriore passo che struttura il partenariato tra i due Paesi. "Nell'ambito della progressiva integrazione dell'Ucraina nell'Unione Europea, l'Italia è al lavoro per supportare Kiev con percorsi formativi a favore dei magistrati ucraini in materia di antiriciclaggio e anticorruzione ", ha sottolineato il capo missione. È stato inoltre discusso lo sviluppo della Formula di Pace del presidente Zelensky, con un focus sul punto relativo alla giustizia internazionale, e un approfondimento su quanto sinora fatto per garantire il pieno accertamento di responsabilità per i crimini internazionali commessi durante l'invasione russa dell'Ucraina. "L'Italia rimane fermamente al fianco dell'Ucraina. Siamo impegnati nel supportare gli sforzi del Paese nella lotta contro la corruzione e nel consolidamento delle sue istituzioni democratiche", ha concluso l'ambasciatore Zazo.
Zelensky: "Ho parlato con Sua Altezza Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan per esprimere la mia gratitudine agli Emirati Arabi Uniti per aver sostenuto la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, nonché per aver facilitato gli scambi di prigionieri"
Guerra Ucraina, colpito altro deposito di petrolio in Russia. VIDEO
Russia, attivista per i diritti degli immigrati arrestato per post sulla guerra
Usman Baratov, presidente di un'associazione di cittadini uzbeki in Russia che si occupa anche della difesa dei diritti degli immigrati, è stato posto in custodia cautelare in carcere da un tribunale moscovita per un post su internet sulla guerra in Ucraina: lo riferiscono diversi media russi e internazionali. Stando all'agenzia Interfax, la corte moscovita Zamoskvoretsky accusa l'attivista di "incitamento all'odio" e "offesa alla dignità umana", e secondo il Moscow Times, il motivo sarebbe un post sul web di dicembre con l'immagine di una gallina e la scritta 'Fate tornare i galli dal fronte': il post pare riferirsi all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino ma anche all'inflazione in Russia, e in particolare alle parole con cui a dicembre Putin si è scusato per l'aumento del prezzo delle uova. Baratov si dice innocente e sostiene che il suo profilo sul social media Odnoklassniki sia stato hackerato. Il governo russo sta inasprendo sempre più censura e repressione del dissenso, e all'inizio della cosiddetta 'operazione militare speciale' in Ucraina ha varato una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere giudicate "false" dalle autorità, e fino a sette anni per chi è accusato di "screditare" l'esercito. Di fatto, un modo per vietare ogni critica contro la guerra. Secondo l'Afp, Baratov rischierebbe fino a tre anni di reclusione, mentre il Moscow Times sostiene che ne rischi fino a sei.
Vendeva segreti ai russi, Biot condannato a 20 anni
La Corte d'Assise di Roma ha condannato a 20 anni l'ufficiale di Marina Walter Biot, arrestato nel marzo del 2021 in un parcheggio di un centro commerciale della Capitale mentre era intento a cedere notizie coperte da segreto a funzionari dell'ambasciata russa. Le accuse contestate dai pm di Roma, che avevano chiesto 18 anni, sono anche spionaggio e corruzione.
Intelligence Gb: "Mosca dispiega nuovo A-50 ma più lontano dal confine"
Dopo l'abbattimento di un velivolo di allarme e controllo A-50 Mainstay sul mare di Azov, la Russia ne ha dispiegato un altro, ma lo sta facendo volare sul territorio russo. Lo scrive il bollettino giornaliero dell'intelligence militare britannica, secondo il quale ciò prova che la caduta dell'A-50 lo scorso 14 gennaio è dovuta alle forze ucraine. L'A-50 è un elemento "chiave" per le operazioni russe in Ucraina in quanto segnala in anticipo le minacce e svolge funzioni di comando e controllo.
Il 17 gennaio le forze aeree russe hanno dispiegato un altro A-50, "ma questa volta sopra la terra, in territorio russo vicino alla regione di Krasnodar, più a est rispetto all'Ucraina", nota il bollettino, secondo il quale ciò indica "una ridotta propensione al rischio" e "un tentativo di preservare i rimanenti A-50 Mainstay a costo di perdere efficacia sull'Ucraina".
Malgrado non vi sia una posizione ufficiale della Russia sulla perdita del Mainstay, ciò dimostra un "tacito riconoscimento del successo" dell'operazione ucraina contro "un asset aereo di grande valore". "Se la perdita del Mainstay fosse stata frutto di un incidente è improbabile che sarebbe stata presa questa decisione", coincide il bollettino.
Domani Meloni da Erdogan, sul tavolo Ucraina, Medioriente e migranti
Missione in Turchia domani per la premier Giorgia Meloni che vedrà a Istanbul il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Dopo i colloqui tra i due leader a margine degli incontri multilaterali di Bali, Vilnius, New York e Dubai, si tratta del primo faccia a faccia tra Meloni e Erdogan al di fuori dei vertici internazionali e della prima missione all'estero della presidente del Consiglio in veste di presidente di turno del G7. L'incontro, fanno sapere fonti italiane, avrà lo scopo di confermare la strategicità del partenariato tra i due Paesi a livello bilaterale, in ambito NATO e nel bacino Mediterraneo. Obiettivo della missione anche quello di rafforzare le relazioni economiche bilaterali e organizzare la prossima Commissione congiunta economica commerciale Italia-Turchia. La crisi in Medio Oriente e la guerra a Gaza, così come l'invasione russa contro l'Ucraina, anche alla luce della presidenza italiana del G7, saranno i temi principali dell'incontro.
Zelensky sente Rama: "Prepariamo vertice mondiale per la pace"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un colloquio con il primo ministro, Edi Rama, ha ringraziato l'Albania per la "posizione ferma" assunta davanti all' "aggressione russa" e per il sostegno dato a Kiev in sede di Consiglio di Sicurezza Onu.
"Il rappresentante albanese ha partecipato al quarto incontro sulla Formula di Pace a Davos. Il nostro compito attuale è preparare il vertice mondiale sulla pace e contiamo sulla partecipazione attiva dei nostri partner, compresa l'Albania", ha dichiarato Zelensky in un post sul social X.
"Abbiamo anche discusso delle modalità per approfondire il dialogo Ucraina-Balcani e far avanzare la nostra cooperazione in materia di difesa - ha aggiunto - Ho anche sottolineato l’importanza di continuare ed espandere i programmi di addestramento dei soldati ucraini con la partecipazione dell'Albania".
Baltici: "Costruiremo sistemi difesa ai confini con la Russia"
I tre Stati baltici hanno concordato di dotare i loro confini con la Russia e la Bielorussia di "strutture di difesa" per contrastare eventuali minacce militari, nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina: lo ha annunciato il ministero della Difesa estone. I ministri della Difesa dei Paesi baltici hanno firmato un accordo in base al quale "l'Estonia, la Lettonia e la Lituania costruiranno strutture difensive anti-mobilità nei prossimi anni per scoraggiare e, se necessario, difendersi da minacce militari", secondo quanto riportato in un comunicato stampa.
©Ansa
Mosca convoca l'ambasciatore francese: "Crescente coinvolgimento"
A Mosca, il ministero degli Esteri, ha convocato l'ambasciatore francese a cui è stato denunciato "il crescente coinvolgimento" del governo di Parigi nel conflitto ucraino. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo che ha anche reso noto i contenuti del colloquio. All'ambasciatore francese è stato fatto presente che la morte dei francesi a Kharkiv è sulla coscienza del ministero degli Esteri russo, che la morte dei suoi compatrioti a Kharkiv è "sulla coscienza del ministero degli esteri" e che "la crescente forniture di armi da parte della Francia al regime di Zelensky provoca un'escalation delle ostilità".
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 19 gennaio 2024"
Ucraina, fonte Ue: "Altre sanzioni a Mosca per il secondo anniversario"
"Non solo i Paesi membri, ma anche l'Alto rappresentante Ue per la politica estera è molto convinto del fatto che il secondo anniversario dell'aggressione" della Russia contro l'Ucraina "andrebbe segnato con un pacchetto di sanzioni, fondamentalmente inserendo persone ed entita' nell'elenco" di quanti sono sottoposti a misure restrittive. "Quindi, ci stiamo lavorando e dovremmo concludere". Lo ha dichiarato un alto funzionario Ue in vista del Consiglio Affari esteri dell'Ue di lunedì.
Berlino: "Putin potrebbe attaccare un Paese Nato in 5-8 anni"
"Sentiamo minacce quasi ogni giorno dal Cremlino di recente di nuovo contro i nostri amici degli Stati baltici" e "dobbiamo quindi tenere conto del fatto che Vladimir Putin potrebbe un giorno attaccare perfino un Paese della Nato". Lo ha detto il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, in un'intervista a Tagesspiegel riportata da Dpa. "I nostri esperti prevedono un periodo di cinque-otto anni", prima che "questo potrebbe essere possibile", spiega Pistorius, secondo cui un attacco russo non è invece probabile oggi. Il ministro tedesco ribadisce inoltre la necessità che le Forze Armate tedesche diventino "adatte alla guerra" e spiega di voler rendere consapevole e "svegliare" la società tedesca in merito.
Ucraina, Borrell: "L'imperialismo russo minaccia esistenziale per l'Ue"
L'imperialismo russo costituisce una "minaccia esistenziale" non solo per l'Ucraina, ma anche per l'Unione Europea. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, parlando all'Università di Valladolid, in Castiglia e Leòn, una delle più antiche di Spagna, dove ha ricevuto una laurea honoris causa. L'Europa, afferma Borrell, "vive ora un momento Demostene, con riferimento al grande statista ateniese che, oltre 300 anni prima di Cristo, mobilitò i suoi concittadini con i suoi famosi discorsi per difendere l'indipendenza di Atene, davanti alla minaccia dell'imperialismo della Macedonia".
"Credo che sia un paragone azzeccato - continua - perché ora tocca a noi affrontare l'imperialismo di una grande potenza atomica che non solo minaccia l'Ucraina, ma che è una minaccia esistenziale per l'Unione Europea. Anche se - conclude - devo riconoscere che non tutti gli Stati membri la vedono così".
Zelensky: "Ho parlato con il Primo Ministro Rama per ringraziarlo della ferma posizione dell'Albania nei confronti dell'aggressione russa contro l'Ucraina e per il sostegno al nostro Paese presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, nonché per la difesa e il sostegno politico"
Von der Leyen: "Lavoriamo con l'Ungheria per l'ok sui fondi a Kiev"
"I Trattati sono molto chiari sulle situazioni di tensioni interne" sulle decisione Ue. "Stiamo lavorando intensamente con il Governo ungherese per avere una soluzione a 27 per stanziare i 50 miliardi per l'Ucraina per i prossimi quattro anni. E' questa la nostra priorità principale. Ma ovviamente prepariamo soluzioni alternative se ciò è impossibile". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa a Stoccolma.

©Ansa
Kiev a Occidente: "Fermi forniture componenti armi a Russia"
L'Ucraina ha esortato l'Occidente a "fare sul serio" nel frenare la produzione di armi della Russia, chiudendo le scappatoie che gli consentono di continuare a approvvigionarsi di componenti chiave. I Paesi occidentali hanno sanzionato settori dell'industria bellica russa e vietato l'esportazione di beni e componenti militari che aiuterebbero l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Ma Kiev sostiene che la Russia si sta ancora impossessando di componenti cruciali realizzati da aziende occidentali. "L'Occidente deve fare sul serio nello strangolare la capacità della Russia di produrre armi", ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un post sui social media.
Ucraina, Ucraina: Schlein, sostegno senza ambiguità ma serve ruolo Ue, Pse ne discuta
“Continueremo a insistere con il supporto all'Ucraina senza ambiguità ma serve un ruolo politico e diplomatico più forte dell’Europa. A marzo al congresso del Pse dovremo discutere di questo”. Così Elly Schlein al seminario Pd a Gubbio.
Ucraina, Ue valuta 13mo pacchetto sanzioni Russia, verso consenso su asset congelati
L'Unione Europea sta valutando di lanciare un "tredicesimo pacchetto" di sanzioni contro la Russia, in corrispondenza del secondo anniversario dell'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina, che cadrà il prossimo 24 febbraio. Lo spiega una fonte diplomatica europea, in vista del Consiglio Affari Esteri di lunedì prossimo a Bruxelles. E' però "troppo presto", dice, per sapere che cosa conterrà (il dodicesimo, approvato nello scorso dicembre, si focalizzava sull'import di diamanti). Intanto, aggiunge la fonte, gli Stati membri "stanno andando verso un consenso" sulla delicata questione dell'uso dei proventi generati dal congelamento dei fondi russi per aiutare l'Ucraina, ma "non credo che farà parte del 13esimo pacchetto di sanzioni". La questione è delicata, tanto che la Bce prima dell'estate aveva 'stoppato' la Commissione, temendo ripercussioni per l'euro, ma l'idea non è quella di usare i beni congelati alla Banca centrale russa per aiutare l'Ucraina, cosa che trasformerebbe il congelamento in un pignoramento, bensì quella di utilizzare i ricavi generati dal congelamento degli stessi e dalla loro permanenza nei bilanci delle camere di compensazione o clearing house (Euroclear e Clearstream) per aiutare l'Ucraina. In pratica, per esempio, i bond detenuti dalla Banca centrale russa e congelati nell'Ue per via delle sanzioni generano delle cedole, che normalmente verrebbero girate al titolare, ma che ora, per via delle sanzioni, rimangono nei bilanci delle società di clearing, le quali traggono utili da questa liquidità 'parcheggiata' nei loro bilanci. Quei proventi, vale a dire non le cedole bensì gli interessi generati dall'impiego di quelle cedole, potrebbero essere prelevati e usati per aiutare l'Ucraina, invasa dalla Russia.
Kiev: 22mila soldati russi al confine nord con l'Ucraina
La Russia mantiene circa 21.800 militari vicino al confine settentrionale con l'Ucraina, dove la situazione è attualmente sotto controllo: lo ha scritto su Facebook il comandante delle Forze armate unite di Kiev, Sergii Nayev, come riporta Rbc-Ucraina. "Per ora la situazione nella Zona Operativa Nord resta sotto controllo", ha affermato Nayev. "Nel frattempo, sul territorio della Federazione Russa, l'avversario ha creato e mantiene un gruppo con un numero totale di circa 20mila persone - ha aggiunto -. Le unità nemiche conducono costantemente ricognizioni, bombardano le zone di confine e aumentano attivamente le attrezzature ingegneristiche e fortificate dell'area".
Kiev: "Occidentale 95% componenti stranieri in armi russe"
"Fino al 95% dei componenti critici di produzione straniera trovati nelle armi russe distrutte in Ucraina provengono da Paesi occidentali": lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
Kiev rivendica attacco a deposito petrolio in Russia
Droni ucraini hanno effettuato con successo un attacco a un deposito di petrolio russo nella città di Klintsi, nella regione di Bryansk. Lo ha detto una fonte nelle strutture di sicurezza all'agenzia ucraina Unian. "Operazione riuscita. Droni di fabbricazione ucraina", ha dichiarato la fonte, secondo la quale l'operazione è stata organizzata dalla Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa.
Pistorius: "Germania teme estensione conflitto, rafforzare difesa"
La Germania teme un'estensione del conflitto in Ucraina, ben oltre i Paesi vicini. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius nel corso di una intervista a Tagesspiegel. ''Quasi ogni giorno sentiamo le minacce del Cremlino, più di recente contro i nostri amici dei Paesi baltici'', ha detto il ministro. Parlando delle Bundeswehr, il ministro ha affermato che ''dobbiamo velocemente rafforzare le nostre capacità di difesa alla luce della minaccia urgente''. Pistorius, in carica da un anno, ha precisato che ''dobbiamo tenere in considerazione che un giorno Vladimir Putin potrebbe anche attaccare un Paese della Nato''.
Nato, al via la prossima settimana maxi esercitazione anti Russia con 90mila soldati
Le operazioni si estenderanno dal Nord America al fianco orientale della Nato, vicino al confine russo. Conivolti 80 aerei, 50 navi militari e oltre 1.100 veicoli da combattimento. I DETTAGLI
Dombrovskis: "Rischio maggiore resta la guerra in Ucraina"
"Il più grande rischio", anche per l'economia e lo scenario globale, "continua ad essere l'aggressione russa all'Ucraina. Se non la fermiano la prospettiva è che vi sia una guerra sempre più aggressiva": lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, intervistato da Bloomberg tv a margine del World economic forum. La Ue, ha spiegato, "deve lavorare per rafforzare la difesa e continuare ad aiutare l'Ucraina".
Ministro Difesa Minsk: "Sfida Ovest-Est entrata in fase calda"
La revisione della dottrina militare della Bielorussia, che specifica anche la posizione del Paese sull'uso di armi nucleari, si è resa necessaria perché "la sfida tra l'Ovest e l'Est è entrata in una fase calda". Lo ha detto il ministro della Difesa, Viktro Khrenin. La situazione geopolitica in Europa ha subito "significativi cambiamenti", ha sottolineato Khrenin, citato dall'agenzia russa Ria Novosti, spiegando i motivi per i quali in una seduta di due giorni fa del Consiglio di Sicurezza nazionale è stata discussa una nuova versione della dottrina militare. Tra i punti principali, ha sottolineato, vi sono l'esplicita individuazione dei Paesi da cui vengono le maggiori minacce e la posizione di Minsk sull'uso di armi nucleari tattiche. La Bielorussia ha rinunciato nel 1994 all'arsenale nucleare ereditato dalla disciolta Unione Sovietica, ma lo scorso anno Mosca ha inviato a Minsk un numero imprecisato di armi nucleari tattiche, che tuttavia rimangono sotto il controllo dei vertici militari russi.
Russia, arresto attivista. Continuano inedite proteste Baschiria
Gli abitanti di Ufa, capoluogo della repubblica russa della Baschiria sugli Urali meridonali, sono tornati in piazza per una nuova manifestazione a sostegno dell'attivista Fail Alsynov, condannato a quattro anni di carcere per incitamento all'odio etnico, in un caso che i suoi sostenitori ritengono legato alle sue posizioni pacifiste e contrarie allo sfruttamento delle risorse naturali della regione.
Tajani: "Putin contro i paesi Baltici? Credo sia propaganda"
Le parole di Putin contro i paesi Baltici "mi auguro e credo siano soltanto frasi di propaganda per rafforzare la sua posizione, visto che vuole rimanere presidente della Federazione russa, ma che comunque non vanno mai sottovalutate. Per questo vogliamo difendere il diritto dell'Ucraina a esistere. Un sconfitta militare dell'Ucraina darebbe alla Russia la possibilità di aggredire qualche altro paese". Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai microfoni di Radio24. "Noi non siamo in guerra con la Russia, deve essere molto chiaro, ma dobbiamo impedire che la situazione degeneri".
Mosca, in fiamme deposito petrolio in regione russa Bryansk
Un vasto incendio è scoppiato la notte scorsa in un deposito di petrolio nella città russa di Klintsi, nella regione di Bryansk, colpito da una munizione di un drone ucraino che le forze russe avevano neutralizzato con i sistemi di guerra elettronica: lo ha reso noto il governatore della regione, Alexander Bogomaz, come riporta la Tass. "I terroristi ucraini hanno tentato di attaccare le strutture nella città di Klintsy utilizzando un veicolo aereo senza pilota. Il drone ad ala fissa è stato bloccato dai sistemi di guerra elettronica del ministero della Difesa russo - ha scritto il governatore su Telegram -. Tuttavia, una munizione è caduta sul deposito petrolifero di Klintsy durante la distruzione dell'obiettivo aereo. Secondo i primi rapporti, non ci sono state vittime, ma i serbatoi di petrolio hanno preso fuoco".
Kiev, "374.520 militari russi morti da inizio guerra"
La Russia ha perso 374.520 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero comprende 920 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.167 carri armati, 11.445 veicoli corazzati da combattimento, 11.831 veicoli e serbatoi di carburante, 8.854 sistemi di artiglieria, 966 sistemi di razzi a lancio multiplo, 654 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 6.929 droni, 23 imbarcazioni e un sottomarino.
Mosca, "drone di Kiev contro deposito petrolifero a Bryansk"
Un drone delle forze armate ucraine è stato intercettato dai sistemi di difesa russi nella regione di Bryansk e, una volta distrutto, ha sganciato munizioni su un deposito petrolifero provocando un incendio. Lo ha riferito su Telegram il governatore della regione, Alexander Bogomaz, aggiungendo che l'attacco era finalizzato a colpire obiettivi sul territorio di Klintsy. Il capo regionale ha affermato che il rilascio di munizioni sull'area del deposito petrolifero di Klintsov è avvenuto durante la distruzione di un obiettivo aereo mediante sistemi di guerra elettronica. Secondo Bogomaz, non ci sono state vittime.
Guterres incontra Lavrov a New York, prossima settimana
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha in programma di incontrare il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, durante la visita di quest'ultimo a New York la prossima settimana. Lo ha annunciato il portavoce di Guterres, Stephane Dujarric. "Lo incontrera'", ha detto Dujarric in risposta a una domanda dei giornalisti. Guterres e Lavrov discuteranno "tutto ciò che il ministro degli Esteri desidera discutere", ha detto, aggiungendo che "si può facilmente immaginare il numero di punti all'ordine del giorno che dovremo affrontare".
Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro
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