Guerra Russia-Ucraina. Il Cremlino: "Preferiremmo una soluzione diplomatica"

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Mosca preferirebbe raggiungere i suoi obiettivi con "mezzi diplomatici", ma continua la sua operazione militare a causa della "riluttanza dell'Occidente e dell'Ucraina" a tenere conto delle sue preoccupazioni sulla sicurezza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Le forze ucraine hanno colpito ieri sera due aerei militari russi sul Mar d'Azov abbattendo un A-50 e danneggiando un Il-22. Cremlino replica: "Non abbiamo nessuna informazione in merito"

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La Russia preferirebbe raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina con "mezzi diplomatici", ma continua la sua operazione militare a causa della "riluttanza dell'Occidente e dell'Ucraina" a tenere conto delle sue preoccupazioni sulla sicurezza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a chi gli chiedeva se Mosca fosse pronta a partecipare ad una riunione internazionale come quella di Davos se fosse invitata.

Le forze ucraine hanno colpito ieri sera due aerei militari russi sul Mar d'Azov abbattendo un A-50 e danneggiando un Il-22, affermano media locali citando fonti dell'esercito di Kiev. Il Cremlino replica: "Non abbiamo nessuna informazione in merito".


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Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà

Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. LE FOTO


Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro

Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. IL PUNTO


Guerra Ucraina, 19 mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times

Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. L'INCHIESTA


Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa

Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. LEGGI L'ARTICOLO


Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia? I possibili scenari

Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. GLI SCENARI


Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra

“I nu­me­ri del­le gra­vi vio­la­zio­ni sono estre­ma­men­te al­lar­man­ti. So­prat­tut­to per­ché i casi ac­cer­ta­ti rap­pre­sen­ta­no pro­ba­bil­men­te solo la pun­ta del­l’i­ce­berg. Ogni bam­bi­no che cre­sce in con­te­sti di guer­ra po­treb­be es­se­re a ri­schio”, ha com­men­ta­to Gu­drun Østby, pro­fes­so­re di ri­cer­ca pres­so il Pea­ce Re­sear­ch In­sti­tu­te di Oslo, che ha collaborato al rap­por­to. IL REPORT


Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky

Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. COSA SAPERE


Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"

Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA


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Guerra in Ucraina, Putin ordina l'aumento del numero dei militari del 15%

Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca. L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130 individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre più tesi con la Nato. LEGGI L'ARTICOLO


World Economic Forum 2024 al via oggi a Davos

Partita la 54esima edizione dell’evento, quest’anno con un focus particolare sui conflitti che rischiano di minare la ripresa economica. Attese circa 2.800 persone tra politici, esperti del mondo della finanza e attivisti. LEGGI QUI

Ucraina, Germania si prepara per eventuale attacco russo alla Nato. Il Cremlino: “Bufale”

"Mese per mese e con una precisa localizzazione, vengono descritte le azioni russe e occidentali che culmineranno nel dispiegamento di centinaia di migliaia di soldati della Nato e nell'imminente scoppio della guerra nell'estate del 2025", scrive Bild, quotidiano tedesco, sintetizzando il documento "classified - for official use only" del ministero della Difesa tedesco. “Bufale, quindi preferirei non commentare", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. L'ARTICOLO

Zelensky, 'vorremmo la Cina al vertice di pace in Svizzera'

"La Cina gioca un ruolo importante nel mondo, quindi vorremmo molto che fosse coinvolta nella nostra formula e nel vertice" di pace a livello di leader in preparazione in Svizzera. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Rbc Ucraina. "Speriamo che tutti i Paesi civili siano coinvolti nel vertice di pace", ha aggiunto Zelensky. 

Zelensky, 'prepariamo vertice pace in Svizzera coi leader'

"Sono grato alla presidente (della Svizzera) Viola Amherd per aver concordato che i nostri team inizieranno domani un lavoro congiunto sui preparativi per il Vertice globale sulla pace a livello di leader in Svizzera". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Questo vertice dovrebbe fornire lo slancio per ciò che abbiamo già realizzato. Dovrebbe anche affermare che la conclusione della guerra non può che essere giusta e che il ripristino della forza del diritto internazionale deve essere veramente globale. La Svizzera è il nostro partner in questi sforzi", si legge. 

Davos: al via il Wef, domani i premier di Qatar e Cina, poi Zelensky

Prende il via oggi a Davos il World Economic Forum. Un Summit che arriva in un momento particolarmente complicato con la guerra in corso in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente a seguito dell'attacco di Hamas ad Israele lo scorso 7 ottobre. Per un vertice che mai come quest'anno sarà al centro dei dibattiti ci sarà un vero e proprio parterre de roi. Fino al 19 gennaio, infatti, parteciperanno molti leader mondiali ma anche uomini d'affari e rappresentanti di organizzazioni internazionali. Per l'Italia sarà presente il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. Domani i riflettori saranno puntati su Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, il primo ministro e ministero degli Esteri del Qatar in un momento in cui Doha recita un ruolo particolarmente importante nei tentativi di mediazione tra Tel Aviv e Hamas per porre fine al conflitto in Medio Oriente. Ma non solo. Domani è atteso anche l'intervento del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky che oggi è arrivato in Svizzera.

Syrsky, 'truppe ucraine in difesa attiva sul fronte orientale'

La Russia spera di recuperare il terreno perduto nelle regioni meridionali di Kherson e Zaporizhzhia, con le truppe ucraine che organizzano contrattacchi minori, mantenendo una strategia di "difesa attiva": tenere il nemico sulle spine cercando opportunità di colpire mentre cercano di riprendere l'iniziativa. A spiegarlo è il colonnello generale Oleksandr Syrsky, comandante delle forze di terra ucraine, in un'intervista a Reuters sul proprio sito web dalla quale emerge che le forze di terra ucraine sono concentrate innanzitutto sulla difesa lungo il tratto orientale del fronte di 1.000 km sotto il suo comando. Secondo il comandante, la Russia sta cercando di prendere l'iniziativa mentre l'invasione su vasta scala si avvicina al suo secondo anniversario. Nonostante l'ottimismo iniziale per la tanto decantata controffensiva estiva ucraina, le difese russe hanno in gran parte resistito. "I nostri obiettivi rimangono invariati: mantenere le nostre posizioni... esaurire il nemico infliggendo il massimo delle perdite", ha affermato. Secondo Syrsky, i russi stanno premendo in più direzioni lungo il fronte orientale con l'obiettivo di strappare il pieno controllo della regione industriale del Donbas, nonostante le pesanti perdite di uomini e rifornimenti. In ogni caso, gli impegni di entrambe le parti sono su scala minore per conservare munizioni e uomini. "Le offensive a livello di battaglione sono una grande rarità", ha detto Syrsky, aggiungendo che un uso più ampio dei droni ha costretto a un cambiamento di tattica.

Bulgaria, piano Nato per nuove infrastrutture di difesa

La Bulgaria realizzerà sul suo territorio infrastrutture per un ammontare di 6 miliardi di euro nell'ambito dei piani di difesa della Nato. Lo ha dichiarato all'emittente Btv il ministro della Difesa bulgaro Todor Tagarev, reduce da una visita negli Usa. "Saranno costruite strade, ferrovie, tubazioni, depositi ed altre opere che potrebbero essere utilizzate anche a scopi civili", ha aggiunto Tagarev. Per ora non è chiaro quale sarà l'apporto di Sofia ma saranno chiesti sussidi dai fondi dell'Ue e della Nato. Il ministro ha aggiunto che esiste un piano per trasformare l'attuale reggimento militare Nato dislocato in Bulgaria a guida italiana e con circa mille militari, in una brigata di 5.000 unità. La nuova formazione sarà composta da militari Usa, italiani e di altri cinque Stati vicini. "Questo piano è necessario per garantire la sicurezza della Bulgaria a seguito dell'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina", ha precisato Tagarev.

Cremlino, 'nessuna informazione su aerei abbattuti da Kiev'

Il Cremlino non ha alcuna informazione sull'abbattimento di due aerei militari russi, rivendicata oggi da Kiev. "Non, non abbiamo questa informazione", ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. "Comunque questa è una questione che riguarda l'operazione militare speciale", ha aggiunto il portavoce, invitando a rivolgere la domanda al ministero della Difesa. Da quest'ultimo non è arrivato per ora alcun commento.

Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeriy Zaluzhnyi, ha annunciato questa mattina su X che l'aeronautica militare ucraina ha abbattuto due velivoli russi considerati di importanza strategica: un aereo da ricognizione A-50 e un centro di comando aereo Il-22M.

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