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Guerra Israele – Hamas, drone israeliano su Beirut: ucciso il numero due di Hamas

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MO, attacco israeliano a Beirut: morto numero due di Hamas
NEWS
MO, attacco israeliano a Beirut: morto numero due di Hamas
00:02:19 min

Un drone israeliano ha colpito l'ufficio di Hamas a Beirut, provocando la morte del vicecapo di Hamas, Saleh al-Arouri. Sale la tensione con Hezbollah. Fonti arabe: saltata la trattativa per gli ostaggi dopo il blitz. Intanto è iniziata l'uscita graduale delle forze israeliane dal settore nord della Striscia di Gaza, con il ritiro di 5 brigate nel corso di questa settimana. Ma l'esercito pensa che sarà impegnato in combattimenti a Gaza per l'intero anno", ha detto il portavoce militare di Israele 

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Un drone israeliano ha colpito un ufficio di Hamas a Beirut, provocando la morte del vicecapo di Hamas, Saleh al-Arouri, insieme ad altri esponenti legati alla stessa organizzazione e alle brigate Al-Qassam. Sale la tensione con Hezbollah. Fonti arabe: saltata la trattativa per gli ostaggi dopo il blitz.

Intanto è iniziata l'uscita graduale delle forze israeliane dal settore nord della Striscia di Gaza, con il ritiro di 5 brigate nel corso di questa settimana. Ma l'esercito pensa che sarà impegnato in combattimenti a Gaza per l'intero 2024, ha detto il portavoce militare di Israele. Almeno 15 civili sono rimasti uccisi ieri sera in un bombardamento su una casa di Deir el-Balah, secondo fonti palestinesi. Istituiti dalla Mezzaluna rossa campi per sfollati a Rafah e a Khan Yunis.


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Usa: raid Israele contro leader di Hamas dureranno anni

Per gli Stati Uniti è Israele il responsabile dell'uccisione del numero di due Hamas Saleh al-Arouri, in quello che è probabilmente il primo di molti raid che saranno condotti contro le figure chiave dell'organizzazione legate all'attacco del 7 ottobre. Lo riferisce un funzionario americano al New York Times commentando la morte di al Arouri, in quello che è il primo colpo messo a segno in anni da Israele contro i vertici di Hamas fuori dalla Cisgiordania e da Gaza. "Questo è solo l'inizio, andrà avanti per anni", aggiunge il funzionario americano. 

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Usa: spostare i palestinesi fuori Gaza idea irresponsabile

Gli Stati Uniti respingono le recenti dichiarazioni dei ministri israeliani Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, per lo spostamento dei civili palestinesi fuori da Gaza. "Questa retorica è irresponsabile", afferma il portavoce del Dipartimento di stato Matthew Miller. "Gaza è terra dei palestinesi e lo resterà con Hamas non più in controllo del suo futuro", ha messo in evidenza Miller. 

Idf: razzi da Hezbollah contro militari vicino al confine

L'esercito israeliano ha reso noto che Hezbollah ha lanciato due missili anticarro contro una postazione militare di Israele nei pressi del confine con il Libano. Lo riferisce Haaretz online, aggiungendo che i carri armati israeliani stanno sparando sulla fonte dell'attacco come rappresaglia. 

Israele colpisce con un drone ufficio a Beirut, ucciso numero due di Hamas

Come riportano i media statali libanesi, un drone israeliano ha colpito  un ufficio di Hamas nella periferia sud di Beirut. Ci sono morti e  feriti. Tra le vittime c’è il vicecapo del politburo di Hamas, Saleh  al-Arouri. Hamas conferma: è stato ucciso in un "vile attacco sionista".  Sarebbe stato ucciso anche Kalil Al Hayya, un alto funzionario e altro  membro del politburo di Hamas. FOTO

Guerra Israele, esercito ha allagato i tunnel di Hamas a Gaza con acqua di mare

Hamas ha una rete di gallerie sotterranee di 500 chilometri. Pompare acqua salata, scrive il Wall Street Journal, potrebbe comportare danni per la falda acquifera. Inoltre nell'enclave palestinese ci sono gli ostaggi rapiti il 7 ottobre scorso. I DETTAGLI

Ehud Olmert a Sky TG24: "Israele deve fornire una visione politica"

Il governo Netanyahu e le forze di estrema destra al suo interno, ci dice l’ex premier israeliano, non vogliono il negoziato. L'INTERVISTA

Israele-Hamas, da Gaza al ruolo degli Usa: la strategia di Netanyahu per il dopoguerra

Mentre nella Striscia si continua a combattere, il premier israeliano pensa già alla tattica da adottare successivamente al conflitto. Già convocato un team ristretto con uomini dello Stato ebraico e del Mossad e previsti colloqui con Stati Uniti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. IL PIANO

Israele, scoperto sistema di tunnel nella Striscia di Gaza vicino al valico di Erez

La rete di gallerie, che è stata utilizzata nell'attacco del 7 ottobre, è dotata di impianti elettrici, fognari e porte blindate. “Si divide in vari rami con un'estensione di oltre 4 chilometri, arriva a soli 400 metri dal valico, con una profondità di 50 metri sottoterra", ha fatto sapere l'esercito israeliano. LE IMMAGINI

Hezbollah: l'uccisione di al Arouri non resterà impunita

Il movimento sciita libanese filoiraniano Hezbollah ha affermato che "l'assassinio" a Beirut del numero due di Hamas Saleh al-Arouri "non resterà impunito" e ha definito quanto accaduto "un'aggressione contro il Libano, il suo popolo, la sua sicurezza, sovranità e resistenza". "Noi Hezbollah affermiamo che questo crimine non rimarrà senza risposta né impunito", ha scritto il gruppo in una nota. "Consideriamo il crimine di assassinare lo sceicco Saleh al-Arouri... nel cuore del sobborgo meridionale di Beirut come un grave attacco al Libano... e uno sviluppo pericoloso nel corso della guerra", si legge ancora nella dichiarazione. 

Incoronazioni, guerre, summit: le notizie che hanno segnato il mondo nel 2023

I conflitti hanno segnato l'anno che si sta per concludere: la guerra in Ucraina è proseguita, senza soluzioni di pace, mentre il Medio Oriente è diventato il teatro dello scontro tra Hamas e Israele, dopo gli attacchi del 7 ottobre. E poi ancora: proteste, catastrofi naturali, riunioni tra leader mondiali e meeting per combattere il cambiamento climatico. Ecco gli eventi più importanti di questi ultimi 12 mesi. LA FOTOSTORIA

Haniyeh, Hamas non sarà mai sconfitto

"Un movimento i cui leader e fondatori cadono come martiri per la dignità del nostro popolo e della nostra nazione non sarà mai sconfitto". Lo ha detto il leader di Hamas Ismail Haniyeh in un discorso televisivo dopo l'uccisione del suo numero due, Saleh al-Arouri, in raid a Beirut attribuito a Israele. "È la storia della resistenza e del movimento che, dopo l'assassinio dei suoi leader, diventa ancora più forte e determinato", ha aggiunto. Sono 7 i membri di Hamas uccisi nell'attacco, ha reso noto Haniyeh, tra cui due comandanti delle Brigate al Qassam, l'ala armata del movimento. 

Orologio dell'Apocalisse, cambia l'orario che misura la potenziale fine del mondo

A oggi l’ora segna le 23 e 58 minuti, è tornato quindi indietro di 30 secondi, ma da qui alla fine di gennaio, data del prossimo aggiornamento, "c’è ancora spazio per le revisioni finali", sostiene, intervistata da Newsweek, la ceo del Bulletin of the Atomic Scientists Rachel Bronson. Che cos'è lo strumento ideato nel 1947. I DETTAGLI

Le 20 foto simbolo dal mondo del 2023, dalla guerra a Gaza al naufragio di Cutro

Il conflitto in Ucraina che continua, gli sfollati del Nagorno-Karabakh, la terza guerra civile in quattro anni in Sudan. Poi l'Inghilterra che saluta un nuovo Re e una nuova Regina, i fenomeni migratori (dagli Stati Uniti all'Italia) e gli effetti del cambiamento climatico. L'anno che si conclude raccontato per immagini. LE FOTO

La guerra Israele-Hamas tra racconto giornalistico e fake news

Il dibattito tra la direttrice di QN Agnese Pini, i direttori di  Repubblica Maurizio Molinari, del Corriere della  Sera Luciano Fontana e  di Sky TG24 Giuseppe De Bellis, sul racconto del  conflitto in  medioriente, nella ricerca quotidiana di un equilibrio  nella narrazione  dei fatti e sul rischio sempre presente della  diffusione di fake news. LEGGI L'ARTICOLO

Fonti arabe ad Haaretz: stop negoziati dopo morte Arouri

Fonti diplomatiche arabe hanno annunciato in serata ad Haaretz che l'assassinio di al-Arouri a Beirut ha interrotto i negoziati per un accordo tra Israele e Hamas, e ora i colloqui si stanno concentrando sulla prevenzione dell'escalation, soprattutto nel nord di Israele. Secondo le fonti coinvolte nei colloqui mediati da Egitto e Qatar, "l'assassinio ha cambiato la situazione e ora non è possibile alcun progresso. Lo sforzo ora è quello di garantire che qualsiasi risposta, soprattutto dal Libano, sia misurata e consentire l'eventuale prosecuzione dei negoziati". 

Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Guerra Israele-Hamas, cos'è e come funziona il sistema Gospel usato per colpire Gaza

L'esercito ebraico utilizza l'intelligenza artificiale per individuare e  bombardare gli obbiettivi dei terroristi all'interno della Striscia. Ma  dato il numero di civili palestinesi rimasti uccisi, alcuni analisti  internazionali nutrono dubbi sulla sua accuratezza. IL FOCUS

Esercito Israele: 'Siamo in stato di allerta elevata'

''Siamo in stato di allerta elevata di fronte a qualsiasi sviluppo'': lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. Per il momento, ha aggiunto, ''siamo concentrati nella guerra a Gaza''. Hagari ha inoltre consigliato alla popolazione di seguire con attenzione le istruzioni che giungono dal comando delle retrovie.

Iran, l'assassinio di Al-Arouri dimostra fallimento dei sionisti

"L'assassinio di Al-Arouri è stato il risultato del grave fallimento dell'entità sionista nell'affrontare la resistenza a Gaza. Condanniamo fermamente l'assassinio di Al-Arouri e l'entità sionista è responsabile delle ripercussioni". Lo annuncia il ministero degli Esteri iraniano, citato da Al Jazeera. "L'assassinio di Al-Arouri costituisce una violazione della sovranità del Libano e chiediamo alle Nazioni Unite una risposta urgente ed efficace". 

Blinken sente Cameron: migliorare tutela civili e aiuti a Gaza

Il segretario di stato Antony Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli esteri britannico David Cameron sul conflitto fra Israele e Hamas, e in particolare sulla "necessità di migliorare la protezione dei civili e le consegne di aiuti umanitari a Gaza". Lo riferisce il Dipartimento di Stato, sottolineando che Blinken e Cameron hanno anche parlato dell'importanza dell'azione "multilaterale collettiva per affrontare le minacce agli interessi globali poste dagli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso" e degli "sforzi per aiutare l'Ucraina a difendersi dall'aggressione della Russia".

Tajani sente Blinken: sicurezza nel Mar Rosso una priorità

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken. Nel confermare l'importanza primaria che l'Italia attribuisce al rapporto con gli Stati Uniti, il vicepresidente Tajani ha illustrato le priorità della Presidenza italiana del G7. E ha ricordato che per l'Italia la libertà di navigazione nel Mar Rosso è una priorità assoluta.

Consultazioni Netanyahu-Gallant dopo l'uccisione di Arouri

Il premier Benyamin Netanyahu ed il ministro della difesa Yoav Gallant sono impegnati in consultazioni al ministero della Difesa di Tel Aviv, dopo l'uccisione del numero due di Hamas Saleh al-Arouri. La convocazione del Gabinetto di guerra è così slittata di due ore. Dopo sarà convocato anche il 'Gabinetto di sicurezza', composto da un numero maggiore di ministri. Finora da Israele nessun commento ufficiale alla morte di al-Arouri.

Esponente Likud si felicita con Mossad per morte al'Arouri

''Mi congratulo con l'esercito israeliano, con lo Shin Bet (sicurezza interna), con il Mossad e con le forze di sicurezza per la eliminazione del dirigente di Hamas Saleh al-Arouri a Beirut'': lo ha scritto su X l'ex ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite Dani Danon, oggi un esponente di spicco del Likud. ''Tutti quanti sono stati coinvolti nella strage del 7 ottobre devono sapere che arriveremo a loro e che salderemo il conto''. La radio pubblica israeliana Kan ha intanto riferito che il premier Benyamin Netanyahu ha chiesto ai suoi ministri di non esprimersi sulla vicenda nelle prossime 24 ore.

'In raid Israele a Beirut oltre ad al-Arouri uccise 5 persone'

Sei persone, tra cui il vice leader di Hamas Saleh al-Arouri, sono state uccise oggi in un attacco di droni israeliani alla periferia meridionale di Beirut. Lo hanno riferito i media statali fornendo un nuovo bilancio delle vittime. "Il numero dei martiri... è salito a sei", in un attacco di droni che ha preso di mira un incontro di fazioni palestinesi in un ufficio di Hamas nella periferia meridionale di Beirut, una roccaforte degli Hezbollah sostenuti dall'Iran, l'Agenzia nazionale di stampa libanese (Nna) ha precisato. In precedenza si parlava di quattro morti.

Hezbollah aveva ammonito contro 'omicidi mirati' in Libano

Da mesi il leader di Hezbollah aveva affermato che avrebbe risposto a qualsiasi "assassinio" da parte di Israele sul suolo libanese. Lo ricorda Al Jazeera online scrivendo che ora, dopo l'uccisione di Saleh Al Arouri, a Beirut "si è diffuso il panico" perché "molte persone sentono che questo conflitto potrebbe ampliarsi e intensificarsi, e tutti gli occhi sono ora puntati sulla reazione di Hezbollah". Ad agosto Hassan Nasrallah disse che "qualsiasi assassinio sul suolo libanese contro un libanese, palestinese, iraniano o siriano riceverà una forte risposta. Non possiamo restare in silenzio e permettere che la scena libanese si apra agli omicidi".

Jihad islamica, Israele pagherà per l'assassinio di al-Arouri

Ahsan Attia, membro dell'ufficio politico della Jihad islamica, ha affermato che Israele "pagherà il prezzo dei suoi crimini, compreso l'assassinio di Saleh al-Arouri", secondo quanto riportato dal media libanese Al Mayadeen.

Premier Libano su raid Beirut: "Crimine di Israele"

Il primo ministro libanese Najib Mikati ha denunciato come "un crimine" l'attacco israeliano alla periferia di Beirut che ha portato alla morte del numero due palestinese di Hamas. In un comunicato ha affermato che "questo nuovo crimine israeliano mira a trascinare il Libano in una nuova fase di confronto" con Israele. Gli scontri tra l'esercito israeliano e gli Hezbollah libanesi, alleati di Hamas, erano finora limitati alle zone di confine nel sud del Libano.

Uccisione al Arouri, deputato Israele congratula forze sicurezza

Un deputato israeliano si è congratulato con le forze di sicurezza per l'uccisione a Beirut di Salah al-Arouri. "Mi congratulo con l’Idf, lo Shin Bet, il Mossad e le forze di sicurezza per aver ucciso Salah al-Arouri, alto funzionario di Hamas, a Beirut. Chiunque sia stato coinvolto nel massacro del 7/10 dovrebbe sapere che li contatteremo e chiuderemo il conto con loro", ha scritto Danny Danon, deputato del partito Likud del premier Benyamin Netanyahu ed ex rappresentante israeliano all'Onu. 

Al momento Israele non ha ancora commentato ufficialmente la notizia. Secondo Channel 12, il segretario di gabinetto Yossi Fuchs ha inviato una comunicazione ai ministri perché si astengano dai commenti. Il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, del partito di estrema destra Sionismo Religioso, ha scritto su X "lasciamo che i nemici periscano", in una citazione biblica che sembra alludere all'uccisione di al Arouri. 

Hamas: "L'uccisione Arouri non fermerà la 'resistenza'"

Hamas ha assicurato che l'assassinio del suo numero due in un attacco a Beirut attribuito a Israele non mettera' in ginocchio la "resistenza". "I codardi omicidi compiuti dall'occupante sionista contro i leader e i simboli del nostro popolo palestinese dentro e fuori la Palestina non riusciranno a spezzare la volontà e la resilienza del nostro popolo, ne' a ostacolare la continuazione della sua coraggiosa resistenza", ha affermato Ezzat al-Rishq, membro dell'ufficio politico di Hamas. 

Media: "6 i morti in raid drone israeliano a Beirut"

Sarebbe di almeno sei morti il nuovo bilancio dell'esplosione avvenuta nella periferia sud della capitale libanese Beirut, dove una sede di Hamas sarebbe finita nel mirino di quello che è stato descritto come un raid di un drone israeliano. Lo riferisce l'agenzia libanese Nna, mentre Hamas ha confermato la morte del numero due del suo ufficio politico, Saleh al-Arouri.

Netanyahu assicura: "Negoziati per ostaggi continuano"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto durante un incontro con le famiglie degli ostaggi israeliani ancora detenuti da Hamas a Gaza nella base militare di Kirya che "gli sforzi continuano, i colloqui sono ancora in corso, non si sono fermati". Come riportano i media locali, il premier ha riferito che l'ultimatum di Hamas si è "un po' ammorbidito".

Hamas: "Arouri assassinato da vile attacco sionista"

La televisione di Hamas ha confermato l'"assassinio" da parte di Israele del vice capo del gruppo nella periferia meridionale della capitale libanese Beirut. Saleh al-Arouri è stato ucciso in un "vile attacco sionista", ha detto Hamas sul suo canale ufficiale. 

Israele riunisce il gabinetto di guerra

Il gabinetto di guerra di Israele si è riunito al ministero della difesa di Tel Aviv, secondo quanto preannunciato fin dalla mattinata. Finora da parte israeliana non c'è stato alcun commento sull'attacco avvenuto a Beirut.

Hamas conferma uccisione Saleh al-Arouri e due comandanti braccio armato a Beirut

Hamas conferma l'uccisione a Beirut di Saleh al-Arouri, numero due dell'Ufficio politico del gruppo e fondatore del braccio armato (le Brigate Ezzedin al-Qassam). Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera dopo le  notizie di un raid di un drone attribuito a Israele che ha colpito nella periferia sud della capitale libanese. L'emittente precisa che insieme ad al-Arouri sono stati uccisi anche due comandanti delle Brigate al-Qassam, senza che per ora i due vengano identificati.

Media: Hezbollah conferma l'uccisione del numero 2 di Hamas a Beirut

Gli Hezbollah libanesi confermano al giornale L'Orient-Le Jour che a Beirut è stato ucciso Saleh al-Arouri, numero due dell'ufficio politico di Hamas e uno dei comandanti del braccio armato del gruppo. Al-Arouri è stato ucciso in quello che viene descritto come un raid israeliano che ha colpito un ufficio di Hamas a Beirut. 

Media: Israele colpisce ufficio di Hamas a Beirut (2)

Un drone israeliano ha colpito oggi un ufficio di Hamas nella periferia sud di Beirut. Lo hanno riferito i media statali libanesi, aggiungendo che alcune persone sono rimaste ferite. "Un drone israeliano ostile ha preso di mira un ufficio di Hamas ad Al-Musharrafiya, vicino ad Al-Sharq Sweets, e un certo numero di persone sono rimaste ferite", nella periferia meridionale di Beirut, una roccaforte degli Hezbollah sostenuti dall'Iran, secondo la National News Agency (Nna) del Libano. 

Media: "4 morti nell'esplosione a Beirut"

Sarebbe di almeno quattro morti e diversi feriti il bilancio dell'esplosione avvenuta nella periferia sud della capitale libanese Beirut, dove sarebbe finita nel mirino una sede di Hamas. Lo riferiscono i media arabi.

Media: Israele colpisce ufficio di Hamas a Beirut

I media statali libanesi affermano che Israele ha colpito l'ufficio di Hamas alla periferia di Beirut.

Media: esplosione in roccaforte Hezbollah a sud Beirut

Un'epslosione e' avvenuta a Dahieh, il sobborgo a sud di Beirut e roccaforte di Hezbollah. La causa dell'esplosione non e' nota, come riporta l'agenzia Reuters che cita due fonti nella sicurezza. La notizia arriva nel contesto delle crescenti tensioni tra Hezbollah e Israele.

A Gaza ucciso un altro soldato. Il bilancio salito a 174

L'esercito ha annunciato oggi la morte di un altro soldato nei combattimenti in corso nel nord della striscia di Gaza. Sale così a 174 il bilancio dei caduti israeliani dall'inizio delle operazioni terrestri lanciate nella Striscia alla fine di ottobre. 

Mezzaluna Rossa palestinese: "Sale a 5 morti bilancio raid Israele a Khan Yunis"

Sono almeno cinque le persone rimaste uccise e tre quelle ferite in un "bombardamento" delle forze israeliane che ha colpito la sede della Mezzaluna Rossa palestinese a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo denuncia l'organizzazione su X precisando che le vittime sono sfollati che si erano rifugiati nelle sedi della Mezzaluna Rossa palestinese e nel vicino Ospedale Al Amal. 

Idf trova missili in abitazioni nel centro della Striscia

Le truppe israeliane hanno scoperto missili e altre armamenti in alcune abitazioni di Al-Bureij, nell'area centrale della Striscia di Gaza. Lo riferisce l'Idf. Nell'abitazione di una famiglia palestinese, uomini della 188esima brigata hanno trovato un deposito di missili e in un'altra casa i soldati della brigata di fanteria del Golan hanno individuato decine di mortai, razzi a corta gittata e armamenti vari. I missili sono stati distrutti e le armi sequestrate. 

Haniyeh "aperto" a un unico governo per Gaza e Cisgiordania

Il capo di Hamas, Ismail Haniyeh, ha detto di essere aperto a un'unica amministrazione palestinese per governare Gaza (a oggi amministrata da Hamas) e la Cisgiordania. "Abbiamo ricevuto numerose proposte riguardanti la situazione interna (palestinese) e siamo aperti all'idea di un governo nazionale per la Cisgiordania e Gaza", ha detto Haniyeh in un discorso televisivo. 

Haniyeh: "Rilasceremo gli ostaggi solo alle condizioni di Hamas"

Gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza saranno rilasciati solo alle "condizioni" poste da Hamas. Lo ha affermato oggi il suo leader Ismail Haniyeh in un discorso televisivo. "I prigionieri del nemico saranno rilasciati solo alle condizioni stabilite dalla resistenza", ha detto Haniyeh. 

Media: Hamas disposta a liberare 40 ostaggi per 120 palestinesi

Hamas sarebbe disponibile a liberare 40 ostaggi nelle sue mani a Gaza in cambio del rilascio di 120 palestinesi detenuti in Israele. Lo riporta un articolo dell'agenzia Arab World Press (Awp) - rilanciato dal Jerusalem Post - che cita fonti del gruppo islamista palestinese. Secondo le fonti, i negoziatori di Hamas avevano chiesto un giorno di cessate il fuoco per ogni ostaggio rilasciato, richiesta respinta da Israele. "I colloqui a cinque tra Egitto, Qatar, Stati Uniti, Israele e Hamas vanno avanti, ma finora non è stato raggiunto alcun accordo", hanno dichiarato le fonti, aggiungendo che i colloqui hanno "accelerato in modo significativo nelle ultime ore" grazie agli "sforzi continui" del Cairo e di Doha.

Israele accusa il Sudafrica di essere complice dei crimini di Hamas: "La storia vi giudicherà senza pietà"

Israele ha criticato aspramente il Sudafrica per aver denunciato Israele alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia accusando Tel Aviv di aver commesso crimini di guerra durante la guerra nella Striscia di Gaza scoppiata a seguito dell'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Israele, sottolinea Eylon Levy, il portavoce del governo israeliano, "condanna con forza la decisione del Sudafrica". Israele, aggiunge, comparirà davanti alla Corte Internazionale di Giustizia per contestare "l'assurda accusa di 'genocidio'". 

Con questa decisione di Pretoria, sottolinea ancora Levy, viene data "copertura politica e legale al massacro del 7 ottobre e alla strategia degli scudi umani di Hamas". In questo modo il Sudafrica, spiega, si rende criminalmente complice della "campagna di genocidio di Hamas contro il nostro popolo. Condivide la colpa per la tragica perdita di vite umane". Per Levy "è tragico" che il Sudafrica "che si vanta di combattere il razzismo, combatta pro-bono per i razzisti anti-ebrei". "Non abbiamo dubbi che dopo che lo Stato ebraico avrà assicurato alla giustizia gli autori del più sanguinoso massacro di ebrei dai tempi dell'Olocausto, la storia giudicherà il Sudafrica per favoreggiamento dei moderni eredi dei nazisti", sottolinea Levy. "Assicuriamo ai leader sudafricani che la storia vi giudicherà, e vi giudicherà senza pietà".

Medio Oriente, 42 superstiti dell'attacco di Hamas fanno causa a Israele

Quarantadue sopravvissuti agli attacchi del 7 ottobre di Hamas hanno fatto causa allo Shin Bet e alla polizia israeliani per una somma equivalente 5,5 milioni di dollari per "incomprensibile" negligenza. I superstiti, riportano i media locali, sostengono che "se non fosse stato per i loro errori e negligenza, il disastro avrebbe potuto essere evitato". A fare causa sono tutti giovani che hanno subito danni fisici e

mentali nel massacro del 7 ottobre; sostengono che le loro vite sono cambiate per sempre a causa delle atrocita'. L'iniziativa, spiegano, "non sostituisce la commissione d'inchiesta statale che sarà istituita". 



Riservisti da Gaza a Netanyahu: la guerra vada avanti

Decine di riservisti che sono usciti adesso dalla striscia di Gaza dopo settimane di combattimenti hanno organizzato un picchetto di fronte all'ufficio del premier Benyamin Netanyahu, a Gerusalemme, per esortarlo a ''non fermare la guerra, fino alla vittoria''. Dopo aver eretto una tenda, hanno fatto appello agli altri riservisti che in questi giorni si stanno congedando ad unirsi alla loro lotta, invece che tornare alle proprie famiglie. Secondo quanto riferisce Makor Rishon, giornale legato alla destra religiosa, questi riservisti fanno appello affinche' 'Israele favorisca ''una emigrazione volontaria'' dei palestinesi da Gaza ed inoltre annetta al proprio territorio ''aree significative'' della Striscia, per accrescere cosi' i margini di sicurezza per i civili israeliani.

Mezzaluna Rossa palestinese: raid Israele su Khan Younis, 4 sfollati uccisi

Quattro sfollati, tra cui un bambino, sono stati uccisi in un raid aereo israeliano su un palazzo di otto piani della Mezzaluna Rossa palestinese a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo denuncia in un tweet la Mezzaluna Rossa palestinese ricordando che sono 14mila gli sfollati nel palazzo e nel vicino ospedale di al-Amal.

Israele conferma: l'aviazione ha colpito in Siria

Israele ha confermato la paternità di un attacco aereo condotto ieri in Siria. ''Nella notte - afferma il sito delle forze armate Idf.il - abbiamo attaccato una infrastruttura militare in Siria. Cio' in reazione ai lanci di ieri diretti verso il territorio israeliano''. Ieri si era infatti avuta notizia di cinque razzi provenienti dalla Siria che erano esplosi in territorio israeliano, in zone aperte, senza provocare vittime e danni. In seguito la Siria aveva denunciato a sua volta un attacco aereo israeliano avvenuto nella zona di Damasco.

Israele: espugnato il comando di Hamas a Gaza-Est

Al termine di una serie combattimenti, alcuni dei quali anche a distanza ravvicinata, le forze israeliane sono riuscite ad assumere il controllo del Comando militare di Hamas nel settore Gaza-Est. Lo ha reso noto il portavoce militare. Era costituito, ha precisato, da 37 edifici, all'interno di una zona residenziale civile, che comprende ospedali, scuole e condomini. Il Comando di Hamas era collegato ad una rete di tunnel. I militari hanno trovato gli imbocchi di cinque tunnel importanti. A 20 metri di profondità c'era il bunker di comando da dove Hamas ha gestito le fasi della guerra. Nel corso delle perlustrazioni i militari della unità di elite 'Shaldag' sono stati impegnati in scontri a fuoco ed hanno eliminato le forze di Hamas sul posto. La zona sotterranea è stata poi fatta esplodere. Nel corso di questa operazione Israele ha avuto tre morti: un ufficiale e due sergenti.

Gallant: "Falsa la sensazione che stiamo per fermarci"

''La sensazione secondo cui noi staremmo per fermarci non è giusta. Se non prevaliamo in maniera netta non potremmo resistere nel Medio Oriente'': lo ha affermato oggi il ministro della difesa Yoav Gallant durante un sopralluogo nella striscia di Gaza. ''La guerra - ha aggiunto - adesso è a Khan Yunis. Stiamo compiendo uno sforzo in diversi passaggi, sia sopra i tunnel sia in profondità. Arriviamo (ai capi di Hamas, ndr) da tutte le direzioni''. L'esercito ha ordinato agli abitanti di Nusseirat (nel settore sud della Striscia) di spostarsi ancora più a sud, verso Deir el Ballah, perchè sta estendendo le operazioni.

Gaza, prima nave Gran Bretagna con aiuti umanitari è arrivata in Egitto

La prima nave britannica con aiuti umanitari per Gaza è arrivata in Egitto, trasportando circa 90 tonnellate tra coperte termiche e forniture mediche. Ne ha dato notizia il Foreign Office in un comunicato. Il carico è giunto a bordo della Lyme Bay a Port Said e verrà poi distribuito tramite l'agenzia dell'Onu Unrwa alla popolazione della Striscia. "È necessario che raggiungano Gaza molti più aiuti per alleviare le sofferenze del popolo palestinese. Il Regno Unito continuerà a lavorare con i nostri partner nella regione per aprire più rotte verso Gaza, anche attraverso il proposto corridoio marittimo tra Cipro e Israele e i Territori palestinesi occupati", ha detto il ministro degli Esteri britannico David Cameron.

Nuova proposta di Hamas, ma Israele la respinge

Secondo due funzionari israeliani e una fonte a conoscenza della proposta, domenica Hamas ha presentato a Israele, attraverso mediatori qatarioti ed egiziani, una proposta per un nuovo accordo sugli ostaggi: Gerusalemme ha respinto la proposta, ma uno dei funzionari israeliani ha detto che l'offerta dimostra che Hamas è pronto a impegnarsi in negoziati per un nuovo accordo sugli ostaggi, anche se i combattimenti a Gaza continuano. Lo scrive il sito di Axios secondo cui il piano prevedeva un processo in tre fasi. Ogni fase avrebbe dovuto includere una pausa nei combattimenti per più di un mese in cambio del rilascio degli ostaggi, ha detto uno dei funzionari israeliani. Secondo la proposta, Israele dovrebbe iniziare a ritirare le sue forze da Gaza durante l'attuazione della prima fase dell'accordo, che includerebbe il rilascio di circa 40 ostaggi, ha detto il funzionario. Probabilmente dovrebbero essere rilasciati anche alcuni prigionieri palestinesi. La proposta porrebbe fine alla guerra dopo l'attuazione dell'ultima fase dell'accordo, che includerebbe il rilascio dei soldati tenuti in ostaggio a Gaza, secondo il funzionario. Il gabinetto di guerra israeliano ha discusso la nuova proposta di Hamas e lunedì ha detto ai mediatori qatarioti ed egiziani di ritenerla inaccettabile, ha affermato il funzionario israeliano. "La proposta che abbiamo ricevuto da Hamas era totalmente fuori luogo e abbiamo chiesto ai mediatori di cercare di produrre qualcosa di più accettabile. Ci stanno lavorando e vediamo cosa succederà", ha detto il funzionario, "Siamo nel pre-inizio dei colloqui. I negoziati non sono più bloccati, ma non stanno ancora facendo progressi significativi". 

al-Jazeera, "A Gaza oltre 22.000 morti dal 7 ottobre"

Sarebbero 22.185 i palestinesi morti e 57.035 quelli rimasti feriti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. E' il nuovo bilancio diffuso dal ministero della Salute di Gaza, finita nel 2007 sotto il controllo di Hamas. Lo riporta la tv satellitare al-Jazeera.

Idf, distrutta casa comandante brigata Hamas Gaza City

Le forze armate israeliane della 460esima brigata corazzata hanno distrutto la casa del comandante della brigata di Hamas a Gaza City, nell'area circostante Daraj e Tuffah. Nell'operazione sono stati individuati armamenti e infrastrutture. Lo riferisce l'Idf, aggiungendo che sono stati eliminate decine di miliziani di Hamas, localizzati alcuni tunnel, nascondigli di armi e materiali di intelligence.


Hamas, sale a 22.185 numero vittime in Striscia di Gaza

Il Ministero della Salute di Hamas nella Striscia di Gaza ha aggiornato il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani: almeno 22.185 dall'inizio del conflitto. Il Ministero afferma che le forze israeliane "hanno commesso quindici massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza", uccidendo nelle ultime 24 ore 207 persone e ferendone altre 338. 

Palestinesi, "oltre 4.000 studenti morti dal 7/10 a Gaza e in Cisgiordania"

Sono 4.156 gli studenti palestinesi morti e 7.818 quelli rimasti feriti dal 7 ottobre dello scorso anno nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. E' quanto denuncia il ministero dell'Istruzione palestinese, come riporta l'agenzia Wafa che rilancia un comunicato in cui si precisa che dal 7 ottobre nella Striscia sono rimasti uccisi almeno 4.119 studenti e 7.536 sono rimasti feriti, mentre in Cisgiordania il bilancio parla di 37 morti e 282 feriti. La Wafa riporta anche di 278 scuole pubbliche e 65 affiliate all'Unrwa bombardate e danneggiate nella Striscia di Gaza e di 38 istituti "assaltati" e danneggiati in Cisgiordania. 

Stampa Israele si rivolge alla Corte per l'ingresso a Gaza

La associazione dei giornalisti israeliani (Itonaim) si e' rivolta alla Corte Suprema per sostenere la richiesta gia' presentata della Associazione della stampa estera in Israele (Fpa) per la autorizzazione dell'ingresso a Gaza di rappresentanti di media stranieri, malgrado la opposizione del ministro della difesa Yoav Gallant, del comandante della regione militare meridionale Yaron Finkelman e del coordinatore delle attivita' israeliane nei Territori Ghassan Alyan. Secondo 'Itonaim' i divieti giunti finora dalle autorita' militari ''limitano in maniera non proporzionata la liberta' di stampa ed il diritto del pubblico di essere informato''. ''Occorre consentire alla stampa estera - aggiunge la organizzazione - di entrare nella striscia di Gaza con accorgimenti che tengano in conto al tempo stesso la liberta' di stampa, la complessita' della situazione di sicurezza ed anche la sicurezza personale dei giornalisti stranieri''. 

Iran, "Usa e Israele negoziano con Hamas attraverso Paesi terzi"

Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha affermato che funzionari degli Stati Uniti e di Israele inviano messaggi e negoziano con Hamas in Paesi terzi. "Stanno contrattando su come gestire Gaza dopo la guerra e su come scambiare i prigionieri palestinesi con quelli israeliani, cosa che mostra come la resistenza si sia mossa nella giusta direzione", ha detto Amirabdollahian durante un discorso all'università di Teheran, come riporta Irna. "I sionisti avevano annunciato che avrebbero disarmato e distrutto Hamas ma questo non è ancora successo", ha affermato il ministro della Repubblica islamica, sostenendo che "il movimento di resistenza ha raggiunto una grande vittoria nella guerra a Gaza mentre il regime sionista non è riuscito a raggiungere nessuno dei suoi obiettivi".

Militari israeliani confermano raid in Siria: "Colpiti obiettivi esercito"

Le forze israeliane (Idf) hanno confermato di aver effettuato nelle ultime ore raid in Siria. Su X le Idf affermano di aver "attaccato l'infrastruttura militare dell'Esercito siriano in risposta ai lanci di razzi sparati ieri in direzione del territorio israeliano". Non vengono forniti altri dettagli sugli obiettivi. In precedenza il governo siriano aveva denunciato un raid israeliano contro la periferia di Damasco che intorno alle 4.35 ora locale ha provocato non meglio precisati danni. 

Iran ringrazia Houthi per "sostegno a popolo palestinese oppresso"

L'Iran ha ringraziato i miliziani yemeniti Houthi per il loro ''sostegno al popolo palestinese oppresso''. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdolahian, affermando di "stimare e apprezzare la posizione forte e autorevole di Ansarullah'', gli Houthi appunto, ''nel sostenere il popolo oppresso della Palestina". Amirabdolahian ha avuto un incontro nelle scorse ore con il portavoce e capo negoziatore degli Houthi Mohamed Abdulsalam.

Il capo della diplomazia iraniana ha quindi annunciato l'apopoggio di Teheran alla pace in Yemen e ha espresso soddisfazione per il progresso nei negoziati tra le parti, sottolineando che ''l'Iran appoggerà sempre la volontà del popolo dello Yemen".

4 palestinesi uccisi in Cisgiordania, ferito soldato israeliano

Quattro palestinesi sono stati uccisi in un'operazione "antiterrorismo" condotta dall'Esercito israeliano nei pressi di Qalqilia, in Cisgiordania. Lo hanno riferito fonti delle Forze di difesa israeliane, secondo cui un militare è rimasto lievemente ferito negli scontri avvenuti durante l'operazione, nel corso della quale sono state anche sequestrate ingenti quantità di armi.

Intensi attacchi israeliani nella notte nel sud di Gaza

Si sono intensificati durante la notte gli attacchi aerei e con i carri armati israeliani nel sud di Gaza, hanno riferito i residenti, come riporta il Times of Israel.

Israele, dal 7 ottobre in Cisgiordania arrestati 2.550 ricercati

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver arrestato in Cisgiordania più di 2.550 ricercati dallo scoppio del conflitto con Hamas il 7 ottobre scorso. In un comunicato diffuso ieri e ripreso dai media locali, le Forze di difesa israeliane (Idf) specificano che circa 1.300 degli arrestati erano membri del movimento islamista palestinese al potere nella Striscia di Gaza.

Siria, aeronautica Israele ha colpito alcuni siti a Damasco

Secondo una fonte militare siriana alle 4,35 del mattino l'aeronautica militare  istaeliana ha colpito alcuni siti alla periferia di Damasco. Lo scrive l'agenzia di stampa statale siriana Sana. 

Israele, scoperto sistema di tunnel nella Striscia di Gaza vicino al valico di Erez

La rete di gallerie, che è stata utilizzata nell'attacco del 7 ottobre, è dotata di impianti elettrici, fognari e porte blindate. “Si divide in vari rami con un'estensione di oltre 4 chilometri, arriva a soli 400 metri dal valico, con una profondità di 50 metri sottoterra", ha fatto sapere l'esercito israeliano. LE IMMAGINI

Israele-Hamas, da Gaza al ruolo degli Usa: la strategia di Netanyahu per il dopoguerra

Mentre nella Striscia si continua a combattere, il premier israeliano pensa già alla tattica da adottare successivamente al conflitto. Già convocato un team ristretto con uomini dello Stato ebraico e del Mossad e previsti colloqui con Stati Uniti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. IL PIANO

Guerra Israele, esercito ha allagato i tunnel di Hamas a Gaza con acqua di mare

Hamas ha una rete di gallerie sotterranee di 500 chilometri. Pompare acqua salata, scrive il Wall Street Journal, potrebbe comportare danni per la falda acquifera. Inoltre nell'enclave palestinese ci sono gli ostaggi rapiti il 7 ottobre scorso. I DETTAGLI

15 morti in raid Israele su Deir el-Balah, nel centro della Striscia

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che 15 civili palestinesi sono stati uccisi e diversi altri feriti in un bombardamento israeliano che ha colpito ieri sera una casa a Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

Media: Hamas ha proposto accordo, Israele l'ha rifiutato

Attraverso i mediatori di Qatar ed Egitto, Hamas ha presentato a Israele la proposta di un nuovo accordo di scambio per gli ostaggi: lo sostiene il sito di notizie statunitense Axios, che cita due funzionari israeliani e una fonte informata. Israele ha respinto la proposta, ma una delle fonti israeliane ha fatto notare come l'offerta dimostri che Hamas è pronta a impegnarsi in negoziati per un nuovo accordo, anche se i combattimenti a Gaza continuano. Hamas finora ha detto che Israele deve cessare i bombardamenti prima che il gruppo possa sedersi a un nuovo tavolo del negoziato.



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