Guerra Israele–Hamas, tregua violata e scambio di accuse. Ripresi combattimenti

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L'esercito israeliano annuncia di aver "ripreso i combattimenti" contro Hamas. La proroga di un giorno della tregua, anticipata nella notte dal Wall Street Journal con la citazione di fonti del governo egiziano, non si è tramutata in realtà con la conseguente scadenza dell'accordo provvisorio e la ripresa delle ostilità. Hamas: morti almeno 32 palestinesi sotto i bombardamenti su Gaza nelle tre ore successive alla rottura della tregua

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L'esercito israeliano ha ripreso le operazioni di attacco su Gaza, dopo aver accusato Hamas di aver sparato vari razzi dalla Striscia e non aver liberato tutte le donne ostaggio, come previsto dagli accordi. Proseguono intanto i colloqui per rilanciare la tregua tra i mediatori del Qatar e dell'Egitto. In serata è atteso il gabinetto di guerra israeliano. Intanto il New York Times ha svelato che Israele era a conoscenza del piano di Hamas già un anno prima dell'attacco del 7 ottobre. Aveva, però, ritenuto il dossier troppo ambizioso e difficile da realizzare. Hamas:'Almeno 109 palestinesi sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza dalla fine della tregua.La premier Meloni al bilaterale Italia-Turchia ha auspicato una 'nuova pausa umanitaria e sottolineato il ruolo della Turchia nell'evitare l'allargamento del conflitto'.


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Oggi notizia della morte di sei ostaggi israeliani

 La morte a Gaza di Ofra Keidar, 70 anni, è stata confermata dal suo kibbutz e dal Forum delle famiglie degli ostaggi e delle persone scomparse. La sua e' stata la sesta morte di ostaggi annunciata oggi dagli israeliani. Gli altri cinque ostaggi la cui morte e' stata confermata oggi sono: Arye Zalmanovich, 85 anni Eliyahu Margalit, 75 anni Guy Iluz, 26 anni, Maya Goren, 56 anni Ronen Engel, 55 anni.


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Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza

Gli sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei terroristi, in  quella rete di cunicoli costruiti sottoterra, a una profondità che va  dai 20 agli 80 metri circa. Tra pericoli, nuove e vecchie tecnologie ed  esplosivi, ecco le tattiche che vengono adottate. LE COSE DA SAPERE

Guerra Israele Hamas, tra gli ostaggi rilasciati anche 4 thailandesi dati per morti

La fidanzata di uno degli ostaggi era stata informata il 9 ottobre della morte del suo compagno Wichai Kalpat e aveva già pubblicato il necrologio per il decesso del fidanzato. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Israele-Hamas, la Nave Vulcano della Marina a Gaza: ecco di cosa si occuperà

A  bordo del mezzo, salpato da Civitavecchia, dotazioni e risorse  salvavita: c'è chi lo definisce un ospedale galleggiante a tutti gli  effetti. "Siamo i primi a fare un'operazione umanitaria in quell'area e  speriamo altri Paesi ci seguiranno", ha detto il ministro della Difesa  Guido Crosetto: "Vogliamo mandare un segnale concreto ai palestinesi". L'APPROFONDIMENTO

Sirene d'allarme per razzi nel nord e sud di Israele

Le sirene d'allarme antiaereo sono risuonate a tarda sera nel nord di Israele, vicino al confine con il Libano, e nel sud, nelle comunità a ridosso della Striscia di Gaza. Lo riportano i media israeliani. Per tutto il giorno, il primo dopo l'interruzione della tregua, decine di località israeliane sono state prese di mira dai razzi di Hamas lanciati da Gaza. Nel pomeriggio le sirene hanno risuonato anche nei pressi di Gerusalemme e negli insediamenti israeliani di Tekoa e Eliav, in Cisgiordania.

Che cos'è il Captagon, la droga usata dai commando di Hamas che annulla la paura

"È un prodotto che dà forte eccitazione, composto da anfetamina e  caffeina in dosi elevate, spinge a sentirsi più forti e toglie la  paura", spiega Silvio Garattini, fondatore e direttore dell'Istituto  farmacologico Mario Negri di Milano LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve

Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla  genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95  che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di  arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana  della Striscia di Gaza nel '67 LE MAPPE

Casa Bianca: "Gaza deve rimanere terra palestinese"

Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, afferma che gli Stati Uniti si oppongono a qualsiasi riduzione del territorio di Gaza dopo che un rapporto dell'emittente pubblica Kan ha rivelato che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto ieri al segretario di Stato americano Antony Blinken che Israele creerà una zona cuscinetto di sicurezza all'interno di Gaza.

Israele bombarda sud Libano, almeno tre morti

Almeno tre persone sono morte oggi, tra cui un membro di Hezbollah, in bombardamenti israeliani nel Sud del Libano. Lo rendono noto gli Hezbollah, che identificano il loro affiliato come Mohammed Mazraani. I duelli di artiglieria tra Hezbollah e Israele sono ripresi poche ore dopo la fine della tregua tra Israele e il movimento islamico di Hamas a Gaza. Hezbollah ha affermato che i suoi combattenti hanno preso di mira "un gruppo di soldati nemici nelle vicinanze della postazione di Jal al-Allam", una postazione militare israeliana vicino alla localita' libanese di Naqura.

Annunciata la morte di una donna di 70 anni del kibbutz di Beeri

La comunità del kibbutz di Beeri ha annunciato la morte di un suo membro, Ofra Keidar, 70 anni, che era stata presa in ostaggio la mattina del 7 ottobre. Nella nota - riportata dai media israeliani - non si specifica come e quando sia morta, ma si spiega che "il suo corpo è nelle mani di Hamas" e si chiede "il suo ritorno insieme agli altri ostaggi". Il marito di Ofra, Sami, era stato ucciso durante l'irruzione dei miliziani palestinesi nel kibbutz. La loro figlia, Yael, era riuscita a sopravvivere chiudendosi nel rifugio.

Guerra Israele-Hamas, dalla A di Ali Qadi alla Z di Zaka: le parole-chiave del conflitto

Ci sono alcuni termini che più di altri raccontano la crisi in atto  nel Medioriente e i suoi possibili sviluppi. Lettera per lettera, ecco un alfabeto di nomi ed espressioni tornati prepotentemente al centro  dell'attualità. LE PAROLE CHIAVE

Il papà di Kfir a Netanyahu: hai ucciso la mia famiglia

"Bibi, hai bombardato la mia famiglia. Era tutto quello che avevo nella mia vita", portali "verso casa perché siano sepolti in Israele, ti scongiuro". In un video diffuso da Hamas Yarden Bibas, marito e padre di Shiri, Kfir (10 mesi) e Ariel (4 anni) ostaggi a Gaza e che i miliziani danno per morti in un raid di Israele, si rivolge direttamente al premier Benyamin Netanyahu. Il filmato è preceduto da una dichiarazione di Hamas secondo cui "il detenuto Yarden Bibas ha appreso che gli aerei del nemico hanno ucciso la moglie e i due figli. Hamas ha offerto di trasferire i loro corpi a Israele ma che per ora si rifiuta di riceverli". LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Hamas-Israele, Etgar Keret: il 7 ottobre ha rafforzato gli estremismi

Si è sempre definito un uomo di sinistra, un pacifista e attivista, lo scrittore e regista Etgar Keret, è tra gli intellettuali più eclettici e innovativi della sua generazione in Israele. Oggi, mentre attraversa il suo Paese per leggere ai bambini sopravvissuti alla mattanza del gruppo terroristico palestinese Hamas, che il 7 ottobre ha ucciso circa 1400 persone e sequestrato quasi 250 israeliani, Keret a Sky Tg24 racconta come quel giorno abbia cambiato “la prospettiva di ognuno” e come “gli effetti collaterali” siano stati l’ingigantire da entrambi le parti del divario gli estremismi. L'INTERVISTA

Casa Bianca: non possiamo verificare scoop Nyt su attacco Hamas

La Casa Bianca prende le distanze dallo scoop del New York Times secondo il quale il piano d'attacco di Hamas per il 7 ottobre era noto a Israele da più di un anno ma è stato ignorato. "Non possiamo verificarlo", ha risposto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby.

Qatar: i negoziati per il rinnovo della tregua proseguono

Il ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani, ha ribadito che l'emirato è impegnato a proseguire gli sforzi, insieme ai suoi partner, per ripristinare una tregua nella Striscia di Gaza. "Il continuo bombardamento complica gli sforzi di mediazione ed esacerba la catastrofe umanitaria", ha detto al-Thani. Ma secondo altre informazioni, i colloqui a Doha sarebbero già falliti, come riferito da una fonte vicina al negoziato alla Bbc.

Erdogan: collaborare con Italia per stop crisi Gaza

La prima giornata della conferenza di Dubai sul cambiamento climatico è servita al presidente turco Recep Tayyip Erdogan per ribadire l'impegno del proprio Paese a rispettare i parametri sulle emissioni, ma sopratutto per rilanciare un appello per porre fine al conflitto a Gaza. Il leader turco ha incontrato anche il premier Giorgia Meloni, cui ha sottolineato l'importanza di "una stretta collaborazione con l'Italia" per "raggiungere una pace duratura" in Medio Oriente. "Quello che sta avvenendo a Gaza è un crimine contro l'umanità, un crimine di guerra per cui i colpevoli devono pagare", ha detto Erdogan alla platea. Il presidente turco ha ribadito che la Turchia è pronta "ad assumersi le proprie responsabilita'" in un  processo politico che porti alla fine dei bombardamenti e alla creazione di uno stato palestinese, secondo i confini stabiliti nel 1967. Un appello che il presidente turco ha ribadito personalmente al premier Giorgia Meloni. In base a quanto reso noto dalla presidenza turca il bilaterale ha avuto come argomento principale proprio l'emergenza umanitaria nella Striscia di Gaza.


Usa: plausibile Hamas abbia altre donne e bambini ostaggi

"E' totalmente plausibile che Hamas abbia altre donne e bambini ostaggi". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale John Kirby rispondendo ad una domanda sull'affermazione del gruppo terroristico di non avere più donne e bambini. "Bisogna sempre prendere le dichiarazioni di Hamas cum grano salis", ha sottolineato.

Israele nega responsabilità nell'esplosione in Yemen

Israele nega di essere responsabile dell'esplosione in Yemen che secondo alcuni media sarebbe stata causato da da un attacco israeliano a un deposito di missili dei ribelli Houthi a Sanaa. "Lo Yemen e gli Houthi tengono occupata l'intera regione, non solo Israele, ma anche gli Stati Uniti e altri Paesi arabi. Riguardo ai raid, possono sole commentare cose relative all'esercito israeliano e non commenterà cose che l'esercito israeliano non ha fatto", ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, citato da Times of Israel.

L'Idf conferma la morte di un altro ostaggio di Nir Oz

Il portavoce dell'esercito israeliano ha confermato stasera la morte di un altro ostaggio nelle mani di Hamas, il quinto di cui si è avuta notizia oggi. Si tratta di un altro residente del kibbutz di Nir Oz, Eliyahu (Churchill) Margalit, di 75 anni. Lo riporta Haaretz. La famiglia è stata informata. La figlia, Nili Margalit (41 anni), è stata rilasciata da Hamas ieri. 

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