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Guerra Israele–Hamas, Tel Aviv-Usa: "Possibile accordo rilascio ostaggi". Hamas frena

©Ansa
Guerra Medioriente, situazione ospedali Gaza drammatica
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Guerra Medioriente, situazione ospedali Gaza drammatica
00:02:28 min

Netanyahu alla Nbc: "potrebbe esserci" un accordo per liberare gli ostaggi detenuti. Ma Hamas sospende negoziati a causa dello Shifa a Gaza.  Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo ha annunciato "un numero significativo di deceduti e feriti" in un "bombardamento" della suo edificio evacuato e ora occupata da sfollati. Civili israeliani colpiti da un missile lanciato dagli Hezbollah dal Libano nel nord del Paese. Tel Aviv risponde 

in evidenza

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato in una intervista alla Cnn. "Il segretario generale dell'Onu ha criticato Israele invece di quei selvaggi di Hamas", ha detto. "Vorrei che la comunità internazionale ci supportasse e attaccasse il male puro che rappresenta Hamas". E ha aggiunto: "Ogni vita civile persa è una tragedia. E la colpa va attribuita interamente a Hamas".

Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) ha annunciato "un numero significativo di morti e feriti" in un "bombardamento" della sua sede a Gaza City, evacuata dai suoi dipendenti e ora occupata da centinaia di sfollati palestinesi. 

Dopo il lancio di un missile anti tank dal Libano che ha ferito civili israeliani nel nord del Paese, l'artiglieria israeliana sta colpendo dall'altra parte del confine. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che poco fa è stata centrata "una cellula terroristica che era in un'area civile in Libano e che intendeva aprire il fuoco verso il territorio israeliano".

Nell'ospedale Al-Shifa sotto assedio a Gaza un neonato è morto e almeno 39 rischiano la vita perchè mancano elettricità e ossigeno, secondo le autorità palestinesi. 'Hamas ha trasformato gli ospedali in fortini' per usarli come nascondigli, fa sapere Israele che tuttavia aiuterà a far uscire dalle strutture i bimbi malati.


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Gaza, colpiti anche gli ospedali. Neonati tra le vittime. MSF: “Rischio diventino obitori”

La situazione nelle strutture sanitarie della Striscia è sempre più grave, visto che nei loro pressi si svolgono i combattimenti più accesi fra i militari israeliani e i terroristi di Hamas. “L'Oms è molto preoccupata per la sicurezza del personale sanitario delle centinaia di pazienti malati e feriti e dei neonati che hanno bisogno di assistenza respiratoria, e degli sfollati che si trovano all'interno degli ospedali”, ha dichiarato il segretario generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus. LE IMMAGINI

Francia, corteo apolitico contro l’antisemitismo a Parigi. Macron: “Crimine odioso”

Decine di migliaia di persone in piazza per la manifestazione  nella capitale francese promossa dal Parlamento contro i recenti atti ai  danni di cittadini ebrei. Presente la premier Borne e anche la leader  del Rassemblement National Marine Le Pen, non senza polemiche. “Un Paese  in cui i nostri concittadini ebrei hanno paura non è la Francia”, ha  dichiarato il capo dell'Eliseo. In campo oltre 3mila agenti LE FOTO

Guerra Medioriente, situazione ospedali Gaza drammatica

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Cnn: oggi 800 stranieri hanno lasciato Gaza via Rafah

Più di 800 cittadini stranieri sono passati oggi attraverso il valico di Rafah per entrare in Egitto dalla Striscia di Gaza. Lo ha detto un funzionario di frontiera egiziano a un giornalista della CNN. Se la cifra fosse confermata si tratterebbe del maggior numero di persone che ha attraversato il valico in un solo giorno da quando sono iniziate le evacuazioni dall'enclave. Secondo il funzionario si tratta della prima evacuazione di cittadini stranieri da giovedì, quando più di 300 avevano lasciato Gaza attraverso il valico

Storia dell’ospedale di al-Shifa, il più grande di Gaza e ora al centro del conflitto

Si tratta del centro medico più grande dell'intera Striscia,  composto da 3 reparti. La struttura è ora al centro dell’assedio di  Israele che ritiene che, nei tunnel sotto il compound, si nasconda il  leader di Hamas Yahya Sinwar LEGGI


Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve

Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla  genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95  che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di  arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana  della Striscia di Gaza nel '67. LE MAPPE

Fucili, esplosivi e razzi: le armi che Hamas ha utilizzato per attaccare Israele

Per aprire la breccia, i terroristi hanno impiegato bulldozer e  vari attrezzi, come mostrano i video circolati successivamente  all’assalto del 7 ottobre. Un'operazione senza precedenti, che ha  incluso anche l'uso di motociclette, pick up e kalashnikov LEGGI

Israele Palestina, i motivi storici dietro alla guerra

La guerra lanciata da Hamas contro Tel Aviv ha riacceso i  riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non  si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche  tentativo è stato fatto APPROFONDISCI

Hamas: a Shifa morti 5 neonati e 7 malati in cura intensiva

Nell'ospedale Al-Shifa di Gaza sono morti 5 neonati prematuri e 7 pazienti in terapia intensiva, secondo un bilancio di Hamas

OMS: ospedale Al-Shifa di Gaza non più in funzione

L'ospedale Al-Shifa di Gaza non è più in funzione. Lo dice il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Sono trascorsi 3 giorni senza elettricità, senza acqua e con una connessione Internet pessima, il che ha gravemente compromesso la nostra capacità di fornire cure essenziali - scrive su X il numero uno dell'OMS - I continui spari e bombardamenti nella zona hanno esacerbato la situazione già critica. Tragicamente, il numero di pazienti deceduti è aumentato in modo significativo. Purtroppo l'ospedale non funziona più come ospedale", conclude 

Idf avverte Hezbollah, 'situazione a nord cambierà'

Israele "cambierà la situazione della sicurezza nel nord" del Paese, dove imperversano gli attacchi di Hezbollah e delle fazioni palestinesi sue alleate, ha avvertito il portavoce delle Forze di difesa israeliane Daniel Hagar, secondo il Times of Israel. "Non rimarrà una situazione tale per cui i residenti del nord di Israele non si sentono al sicuro ritornando nelle loro case", ha detto. "I cittadini del Libano pagheranno il prezzo di questa situazione di illegalità e della decisione di Hezbollah di essere un protettore dell'Isis", ha aggiunto Hagari, riferendosi ad Hamas come organizzazione jihadista. 

Guerra in Medio Oriente, penalizzate le compagnie aeree: ecco come

Secondo i dati dello IATA, riportati dal Financial Times, il calo per la domanda di voli internazionali è addirittura del 26%  a livello globale. Il conflitto ha messo a repentaglio la forte  tendenza alla ripresa della domanda registrata nel corso dell'anno LEGGI


Israele, cos'è la Nakba palestinese del 1948

Con questo nome si indica l'esodo forzato di 700mila arabi palestinesi dai territori occupati nel corso della prima guerra arabo-israeliana STORIA E SIGNIFICATO


Guterres a Netanyahu, ANP deve avere ruolo

"C'è un principio fondamentale per me, ed è che Hamas non è il popolo palestinese", "bisogna essere in grado di distinguere Hamas dal popolo palestinese. E quindi non si possono usare le cose orribili che Hamas ha fatto come motivo per punire collettivamente il popolo palestinese". Questa la risposta del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres alle parole del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, secondo cui Guterres invece di attribuire colpe a Israele dovrebbe invece chiedere ad Hamas di rispettare il diritto internazionale.


Gaza, vertice dei leader arabo-islamici a Riyad: "Pace solo con fine occupazione"

Dalla capitale saudita si leva un nuovo appello per lo stop alle operazioni militari nella Striscia e per il rilascio dei prigionieri. Al summit straordinario tra Lega Araba e Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC), il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman punta il dito contro la comunità internazionale: il conflitto "dimostra i doppi standard adottati dal mondo". LEGGI QUI


Ue condanna Hamas, usa ospedali e civili come scudi

L'Unione europea condanna Hamas per aver utilizzato "ospedali e civili come scudi umani" nella Striscia di Gaza e esorta Israele a ricorrere al "massimo contenimento" per proteggere i civili nella guerra in corso. "L'Ue condanna l'uso degli ospedali e dei civili come scudi umani da parte di Hamas" ed è "profondamente preoccupata per l'aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza", ha dichiarato in un comunicato il capo della diplomazia europea, Josep Borrell.


Netanyahu contro l'Onu: "Ha attaccato Israele invece di Hamas"

Il premier israeliano, nel corso di un’intervista alla Cnn, ha ribadito che risponderà alle domande sulla sua responsabilità nella guerra solo dopo aver vinto: "La gente ha chiesto qualcosa a Franklin Roosevelt dopo Pearl Harbor? O a George W. Bush dopo l'11 settembre?". Poi alla Nbc riferisce di aver offerto carburante all'ospedale di Shifa, ma che le forniture sono state rifiutate. La battaglia contro Hamas, dice, è lo scontro fra “civiltà e barbarie”. LEGGI L'ARTICOLO

Ue, 'serve pausa umanitaria, rifornire ospedali di Gaza'

"L'Ue è seriamente preoccupata per l'aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza e si unisce agli appelli per una pausa immediata delle ostilità e per la creazione di corridoi umanitari, anche attraverso una maggiore capacità ai valichi di frontiera e attraverso una rotta marittima dedicata". E' quanto dichiara l'Alto Rappresentante Ue Josep Borrell condannando "l'uso di ospedali e civili come scudi umani da parte di Hamas. I civili devono poter lasciare la zona di combattimento". "Gli ospedali devono essere riforniti immediatamente delle forniture più urgenti e i pazienti" più gravi "devono essere evacuati in sicurezza", ha aggiunto. 

Hamas, 'il bilancio dei morti a Gaza sale a 11.180'

Sale a 11.180 il bilancio dei morti nella Striscia di Gaza dall'inizio dell'intervento di Israele dopo l'attacco ai kibbutz del 7 ottobre. Lo annuncia il governo di Hamas. 

Idf, catturati oltre 20 miliziani Hamas

Le forze armate israeliane e lo Shin Bet, il servizio segreto interno israeliano, hanno annunciato di aver catturato, in una operazione congiunta, oltre 20 membri di Hamas nella Striscia di Gaza, che sono stati portati in Israele per essere interrogati. Lo riporta Haaretz. Gli interrogatori serviranno a raccogliere informazioni utili per le attività militari sul terreno.

IDF, attacchi con caccia e droni su siti Hezbollah Libano

Aerei da combattimento e droni israeliani hanno effettuato attacchi contro i siti di Hezbollah nel sud del Libano in risposta agli attacchi di missili, razzi e mortai sul nord di Israele oggi. Lo riferisce l'IDF secondo quanto riportano i media israeliani. Tra i siti colpiti anche un deposito di armi di Hezbollah. 

Direttore Shifa, pronti a evacuare se Israele lo consente

Il direttore dell'ospedale Al-Shifa di Gaza, Mohammad Abu Salmiya ha dichiarato che il personale medico e i pazienti sono pronti per un'immediata evacuazione se Israele lo consentirà. Lo ha dichiarato a Radio Ashams a Nazareth, ripreso dai media israeliani. Ha aggiunto che l'intervento delle organizzazioni internazionali è necessario per garantire un'evacuazione sicura verso un centro medico nella parte meridionale della Striscia. Ha menzionato oltre 700 pazienti, incluse persone in dialisi e feriti, con tre morti e altri quattro decessi negli ultimi due giorni a causa della mancanza di ossigeno e di dialisi. 

Israele, Hamas ha impedito a Shifa di ritirare carburante

L'esercito israeliano voleva consegnare 300 litri di carburante per "urgenti fini medici" all'ospedale Shifa di Gaza City ma Hamas ha impedito al personale della struttura di prenderli. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui questa mattina soldati israeliani sono arrivati all'ingresso dell'ospedale e lì hanno depositato il carburante. L'esercito ha anche diffuso la registrazione di una conversazione tra un ufficiale israeliano e un responsabile dell'ospedale secondo cui Yosef Abu Rish, direttore generale del ministero della Sanità, ha impedito al nosocomio di prendere il carburante.

Guterres, 'orribile attacco Hamas non giustifica punizione collettiva'

"Non si possono usare le cose orribili che Hamas ha fatto per giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese". Lo ha detto alla Cnn il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.

Premier libanese: 'Gli Hezbollah sono dei veri patrioti'

Il premier uscente libanese, Najib Miqati, ha definito gli Hezbollah filo-iraniani come dei "veri patrioti". Miqati guida un governo composto, tra gli altri, da ministri di Hezbollah. Parlando alla tv Al Jazeera, finanziata dal Qatar che sostiene Hamas, Miqati ha detto: "il buon senso di Hezbollah (nell'evitare l'escalation armata) mi rassicura...noi manteniamo la nostra moderazione mentre Israele deve fermare le sue continue provocazioni nel sud del Libano". "Per noi è importante allontanare il Libano dalla guerra", ha aggiunto Miqati. "Abbiamo comunque messo in atto un piano di emergenza in caso di guerra", ha detto il premier uscente libanese.

'Centinaia di combattenti filo-iraniani nel Golan siriano'

Circa 700 combattenti siriani, iracheni, libanesi e palestinesi filo-iraniani sono stati dispiegati nelle ultime ore nella Siria sud-occidentale a ridosso delle Alture del Golan contese con Israele. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani, che si avvale di una fitta rete di fonti locali. Le fonti affermano che le forze ausiliarie filo-iraniane sono dispiegate nelle regioni di Qunaytra e Daraa, colpite regolarmente nell'ultimo mese da raid aerei e di artiglieria israeliani. Finora l'esercito regolare siriano non è intervenuto direttamente nel conflitto in corso tra Israele e le forze filo-iraniane della regione.

Francia, corteo apolitico contro l’antisemitismo a Parigi. Macron: “Crimine odioso”

Decine di migliaia di persone in piazza per la manifestazione  nella capitale francese promossa dal Parlamento contro i recenti atti ai  danni di cittadini ebrei. Presente la premier Borne e anche la leader  del Rassemblement National Marine Le Pen, non senza polemiche. “Un Paese  in cui i nostri concittadini ebrei hanno paura non è la Francia”, ha  dichiarato il capo dell'Eliseo. In campo oltre 3mila agenti LE FOTO

Macron chiama Herzog, Israele ha diritto di difendersi

Il presidente francese Emmanuel Macron ha telefonato al presidente israeliano Isaac Herzog per chiarire i commenti rilasciati venerdì nell'intervista alla BBC. Il presidente Macron ha chiarito che non vuole e non intendeva accusare Israele di aver intenzionalmente danneggiato civili innocenti nella campagna contro l'organizzazione terroristica Hamas. Il presidente Macron ha anche sottolineato che sostiene inequivocabilmente il diritto e il dovere di Israele all'autodifesa e ha espresso il suo sostegno alla guerra di Israele contro Hamas.

Netanyahu non risponde a Cnn su responsabilità 7 ottobre

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è rifiutato di rispondere se si assumerà la responsabilità di non aver impedito l'attacco del 7 ottobre contro Israele, affermando che ci sarà tempo per tali domande "difficili" una volta che la guerra sarà finita. In un'intervista con Dana Bash della CNN, Netanyahu ha riconosciuto che si tratta di "una domanda che deve essere posta". "E risponderemo a tutte queste domande", ha insistito, aggiungendo: "In questo momento, penso che quello che dobbiamo fare è unire il Paese per un unico scopo: ottenere la vittoria". "Concentriamoci sulla vittoria: ora è mia responsabilità".

Netanyahu: 'Accordo sugli ostaggi possibile'

Un accordo sul rilascio di alcuni dei 239 ostaggi nelle mani di Hamas "potrebbe esserci". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in un'intervista a Nbc News, sottolineando poi: "Penso che meno dico a riguardo, più aumenterò le possibilità che si materializzi". E poi ha ribadito che "la pressione militare è l’unica cosa che potrebbe creare un accordo e se un accordo è possibile, beh, ne parleremo quando sarà lì. Lo annunceremo se è realizzabile". Per quanto riguarda il fatto che Israele sappia dove sono attualmente detenuti gli ostaggi, il premier dice: "Sappiamo molto, ma non andrò oltre".

Guterres insiste, 'Israele non protegge i civili a Gaza'

"Le leggi di guerra prevedono la protezione dei civili e l'esercito israeliano non lo sta facendo a Gaza". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, in un'intervista alla Cnn. "Dai numeri delle vittime civili è evidente che questo non sta succedendo", ha ribadito. 

Medico ospedale al-Ahli, 'unica struttura aperta a Gaza'

"I feriti continuano ad affluire all'ospedale di al-Ahli, che rimane l'unico ospedale funzionante a ricevere i feriti da Gaza e dal suo nord. Fino ad ora, sono arrivate centinaia di feriti, superando la capacità dell'ospedale!". Lo ha scritto su X il dottor Fadel Naim, chirurgo dell'ospedale arabo al-Ahli, "l'ultimo ospedale funzionante di Gaza City e delle aree settentrionali" secondo quanto riportato da Al Jazeera. Stamattina un portavoce del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, aveva dichiarato che l'ospedale al-Shifa, il più grande della Striscia, è chiuso e non può fornire alcun servizio. Lo riporta Haaretz. 

Israele, 7 soldati feriti dai lanci di Hezbollah al nord

Sono sette i soldati israeliani feriti in maniera non grave in uno dei lanci - a Manara - effettuati dagli Hezbollah nel nord di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nelle ultime ore sono stati identificati 15 lanci dal Libano verso il territorio israeliano. Il sistema di difesa antimissili ne ha intercettati quattro mentre il resto è caduto in aree aperte. 

Hamas ha sospeso negoziati su ostaggi a causa dello Shifa

Hamas ha sospeso i negoziati sugli ostaggi a causa della gestione dello Shifa a Gaza. Lo ha detto un funzionario palestinese alla Reuters, secondo quanto riporta Haaretz.

Netanyahu, risponderò alle domande dopo aver vinto la guerra

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ribadito che risponderà alle domande sulla sua responsabilità nella guerra contro Hamas solo dopo aver vinto. "La gente ha chiesto qualcosa a Franklin Roosevelt dopo Pearl Harbor? O a George W. Bush dopo l'11 settembre?", ha dichiarato in un'intervista alla Cnn. "Ci sarà tempo per farmi domande difficili, ora dobbiamo tenere il paese unito con un solo scopo. Ho creato un governo di unità nazionale, Il Paese è unito come mai prima d'ora. Risponderò a tutte le domande che verranno poste, compresa la responsabilità, dopo la guerra, ora concentriamoci sulla vittoria. Questa è la mia responsabilità", ha sottolineato Netanyahu. 

Usa, 'accordo sugli ostaggi? Negoziati in corso'

"Ci sono negoziazioni in corso sugli ostaggi, che vedono coinvolti gli israeliani, il Qatar e anche l'Egitto". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un'intervista alla Cnn commentando le indiscrezioni dei media su un possibile accordo tra Israele e Hamas per uno scambio di prigionieri. 

Netanyahu alla Cnn, Guterres dia colpa ad Hamas

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto in un'intervista alla CNN che "mi piacerebbe vedere il Segretario Generale delle Nazioni Unite. Fondamentalmente dare la colpa a Israele. Dare la colpa ai selvaggi e chiedere che rispettino il diritto internazionale". Ha aggiunto che "I giorni non sono una pausa. E' quello che vuole Hamas. Una serie infinita di pause. E' come i tedeschi dopo la Normandia". 

Nuove sirene di allarme nel nord di Israele

Le sirene di allarme anti razzi sono tornate a suonare nel nord di Israele, al confine con il Libano. Lo ha annunciato l'esercito. 

Netanyahu a Cnn, evacuare ospedali ma no immunità Hamas

Sugli ospedali di Gaza, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele sta aiutando i pazienti creando corridoi sicuri in mezzo ai combattimenti sul terreno, ma insiste sul fatto che non verrà concessa alcuna immunità ai terroristi di Hamas. "Abbiamo designato dei percorsi per raggiungere una zona sicura a sud di Gaza City", ha detto nell'intervista a Dana Bash della CNN. "Vogliamo che tutti i civili siano allontanati dal pericolo". Tuttavia, ha sottolineato che Hamas "sta facendo tutto il possibile per tenerli in pericolo". "Abbiamo chiesto di evacuare tutti i pazienti dall'ospedale (Al-Shifa, il più grande di Gaza) e circa 100 sono già stati evacuati. Non c'è motivo per cui non possiamo portare via i pazienti da lì". Più in generale, Netanyahu si è chiesto cosa farebbero gli Stati Uniti nella stessa situazione, se "50.000 americani" fossero stati uccisi e con "10.000 americani tenuti in ostaggio, compresi neonati, donne e bambini". "Prenderebbe tutte le sue forze e darebbe la caccia a questi assassini. E cosa succederebbe se questi assassini si nascondessero negli ospedali e nelle scuole?", ha domandato.

Netanyahu a Blinken, 'morti civili tragedia, colpa solo di Hamas'

"Ogni vita civile persa è una tragedia. E la colpa va attribuita interamente a Hamas, perché impedisce loro di lasciare la zona di guerra, a volte usando la minaccia delle armi. Mettono razzi nelle scuole, negli ospedali, scavano tunnel sotto i letti dei bambini. E' con questo che abbiamo a che fare". Lo dice il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in una intervista alla Cnn rispondendo al segretario di Stato Usa Antony Blinken, secondo cui "troppi civili palestinesi sono morti" in questo conflitto.

Macron chiama Herzog, Israele ha diritto di difendersi

Il presidente francese Emmanuel Macron ha telefonato al presidente israeliano Isaac Herzog per chiarire i commenti rilasciati venerdì nell'intervista alla BBC. Il presidente Macron ha chiarito che non vuole e non intendeva accusare Israele di aver intenzionalmente danneggiato civili innocenti nella campagna contro l'organizzazione terroristica Hamas. Il presidente Macron ha anche sottolineato che sostiene inequivocabilmente il diritto e il dovere di Israele all'autodifesa e ha espresso il suo sostegno alla guerra di Israele contro Hamas. 

Netanyahu, niente cessate il fuoco senza liberazione ostaggi

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ribadito in un'intervista alla Cnn che "non ci sarà il cessate il fuoco" a Gaza senza la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas. 

Netanyahu, l'Onu ha attaccato Israele invece di Hamas

"Il segretario generale dell'Onu ha criticato Israele invece di quei selvaggi di Hamas". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un'intervista alla Cnn. "Vorrei che la comunità internazionale ci supportasse e attaccasse il male puro che rappresenta Hamas", ha sottolineato. 

Netanyahu alla Cnn, perdite fra i civili colpa di Hamas

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato in un'intervista alla CNN, rispondendo al Segretario di Stato americano Antony Blinken, che "ogni vita civile persa è una tragedia. E la colpa dovrebbe essere attribuita ad Hamas perché impedisce loro di lasciare una zona di guerra, a volte sotto la minaccia delle armi, e viene sparato sullo stesso quartiere, che abbiamo promulgato l'altro giorno, per impedire ai palestinesi di lasciare la strada del pericolo. Mette razzi all'interno di scuole, ospedali, ha tunnel sotto i letti dei bambini. Questo è ciò con cui abbiamo a che fare". Ha poi aggiunto che "come risultato della nostra azione di terra, credo che il numero di vittime civili si sia effettivamente ridotto perché le persone ascoltano i nostri appelli a lasciare l'area e sfidano i tentativi di Hamas di tenerle lì". 

Idf colpisce Hezbollah nel sud del Libano dopo attacchi

Le Forze di Difesa Israeliane hanno dichiarato che i loro jet da combattimento hanno colpito una serie di siti Hezbollah nel sud del Libano in risposta agli attacchi missilistici sul confine. Inoltre, l'IDF ha dichiarato che è stata colpita la cellula di Hezbollah dietro un attacco missilistico contro i civili vicino alla comunità settentrionale di Dovev, rivendicato dall'organizzazione terroristica. Secondo l'IDF, sono state colpite anche altre due cellule che hanno lanciato mortai dal Libano contro aree vicine alle comunità di Menara e Yir'on. Sono stati usati mortai anche contro una base dell'esercito al confine, senza causare feriti. L'IDF afferma che le truppe stanno rispondendo con bombardamenti di artiglieria. 

Capo ospedali Gaza, ad al-Shifa 630 pazienti a rischio, 36 bimbi

Sono 630 i pazienti in pericolo all'ospedale di al-Shifa, la struttura sanitaria di Gaza City che è la più grande di tutta la Striscia. Di questi, 36 sono bambini. Lo ha dichiarato il direttore degli ospedali di Gaza, Muhammad Zaqout, invitando l'Egitto a salvare le loro vite. Lo riferisce Al Jazeera. Zaqout ha anche confermato la presenza di "circa 1.500 sfollati nel complesso medico di al-Shifa", avvertendo che "l'accumulo di spazzatura e rifiuti medici, la mancanza di acqua e le interruzioni di corrente minacciano la vita di tutti".

Netanyahu, offerto carburante allo Shifa, hanno rifiutato

"Abbiamo offerto il carburante all'ospedale di Shifa di Gaza, ma loro lo hanno rifiutato". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu al network americano Nbc, senza fornire ulteriori dettagli. 

La Russia ha evacuato oltre 70 cittadini da Gaza in Egitto

La Russia ha evacuato decine di cittadini dalla Striscia di Gaza, lo annunciano i servizi di emergenza del Paese, dopo che questa settimana Mosca aveva denunciato i lunghi tempi di attesa. Il ministero degli Esteri aveva dichiarato giovedì di essere "scioccato" dai funzionari israeliani che avevano detto che ci sarebbero volute fino a due settimane per evacuare i cittadini russi, circa 500, che volevano partire. "Settanta cittadini hanno attraversato il valico di Rafah", hanno dichiarato i servizi di emergenza russi, riferendosi al checkpoint con l'Egitto riaperto il 1 novembre per consentire l'evacuazione degli stranieri e dei doppi cittadini. Il ministero ha pubblicato un filmato del personale che accoglie gli evacuati, alcuni dei quali in lacrime, e fornisce loro beni di prima necessità. Nei giorni scorsi, l'inviato di Israele a Mosca ha dichiarato ai media statali russi che, con 500-600 persone in partenza ogni giorno e 7.000 in attesa di essere evacuate, potrebbero essere necessarie due settimane per far uscire i cittadini russi da Gaza. 

Razzo di Hezbollah su squadra elettricisti, alcuni feriti

Diversi civili sono rimasti feriti, almeno uno in condizioni critiche, in un attacco missilistico guidato anticarro proveniente dal Libano. Il missile ha colpito alcuni veicoli civili vicino alla comunità  settentrionale di Dovev, vicino al confine. La Israel Electric Corporation afferma che alcuni dei feriti sono suoi dipendenti: gli operai erano vicini a Moshav Dovev e lavoravano per riparare le linee elettriche danneggiate da un precedente attacco dal Libano per garantire la fornitura di elettricità alla zona. Non è chiaro se tutti i feriti siano dipendenti della IEC

Nuovi attacchi di Hezbollah dal Libano, colpite tre località

Nuovi attacchi con razzi anticarro sono stati lanciati dagli Hezbollah dal Libano del sud dopo quello contro l'altura di Dovev, dove sei israeliani sono rimasti feriti, uno dei quali in condizioni molto gravi. In seguito, riferiscono fonti locali, altri razzi anticarro sono stati lanciati verso le località di Zarit, Yifatch e Aramshe. Finora si ha notizia di almeno un ferito in questi nuovi attacchi. In alcune zone dell'Alta Galilea la popolazione ha avuto ordine di restare nei rifugi. 

Dopo razzo da Libano, Israele colpisce oltre confine

Dopo il lancio di un missile anti tank dal Libano che ha ferito civili israeliani nel nord del Paese, l'artiglieria israeliana sta colpendo dall'altra parte del confine. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che poco fa è stata centrata "una cellula terroristica che era in un'area civile in Libano e che intendeva aprire il fuoco verso il territorio israeliano".

Gaza, 60 russi usciti dal valico di Rafah

Primi possessori di passaporto russo sono usciti oggi dalla Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah con l'Egitto. Si tratta di oltre 60 persone. Lo ha reso noto il ministero russo per le Emergenze, citato dal Jerusalem Post. "Al momento i cittadini della Federazione russa che vogliono lasciare la zona del conflitto stanno attraversando il check point", ha affermato il ministero, aggiungendo che i russi verranno assistiti e condotti al Cairo. Non sono stati forniti dati ufficiali sul numero di possessori di passaporto russo che potranno lasciare Gaza.

Ben Gvir, 'controllo totale su nord striscia Gaza'

Israele deve mantenere un 'pieno controllo' delle zone occupate finora a Gaza, ''anzi, delle zone liberate'': lo ha affermato il ministro per la sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, leader del partito di estrema destra 'Potere ebraico'. In un'intervista alla radio pubblica Kan ha poi sostenuto che fu un errore lo sgombero dei coloni da Gaza del 2005. ''Fossero rimasti, le stragi del 7 ottobre non sarebbero avvenute perchè - ha spiegato - chi controlla il terreno raccoglie anche informazioni. E' il padrone di casa''. Sulla opportunità di tornare ad edificare insediamenti e a Gaza, Ben Gvir ha risposto: ''La cosa non mi spaventa'. 

Missile anticarro dal Libano, Israele risponde con artiglieria

Le Forze di difesa israeliane hanno risposto con un attacco di artiglieria al lancio di un missile anticarro dal Libano contro l'Alta Galilea, colpendo l'aerea da cui è partito. Lo ha riferito il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, su X, aggiungendo che è stata colpita anche una cellula terroristica in un'area civile del Libano che voleva aprire il fuoco contro Israele.

Israele annuncia vendita di un sistema di difesa area a Helsinki

Il ministero della Difesa israeliano ha annunciato un accordo da 317 milioni di euro per la vendita del sistema di difesa aerea David's Sling alla Finlandia. Definendolo un "accordo storico", il ministero ha dichiarato che il sistema sviluppato congiuntamente da aziende israeliane e statunitensi è in grado di intercettare missili balistici, missili da crociera, aerei e droni.

Papa Francesco all'Angelus: "Sono vicino a chi soffre, palestinesi e israeliani"

Il Santo Padre questa mattina durante l'Angelus: "Sono vicino a  tutti coloro che soffrono, palestinese e israeliani. Le armi si fermino.  Non porteranno mai la pace" L'ANGELUS

Il Papa: armi tacciano in Medio Oriente, mai porteranno pace

"Le armi si fermino, non porteranno mai la pace, e il conflitto non si allarghi. Basta, basta fratelli, basta!". Lo ha detto oggi il Papa all'Angelus, in un nuovo appello sulla guerra in Medio Oriente. "A Gaza si soccorrano subito i feriti - ha proseguito -, si proteggano i covili, si facciano arrivare molti più aiuti umanitari a quella popolazione stremata, si liberino gli ostaggi, tra i quali ci son tanti anziani e bambini". "Ogni essere umano, che sia cristiano, ebreo, musulmano, di qualsiasi popolo e religione, ogni essere umano è sacro, è prezioso agli occhi di Dio, ha diritto a vivere in pace", ha aggiunto il Pontefice. 

Esercito, civili israeliani colpiti da missile da Libano

Civili israeliani sono stati feriti da un missile anti tank lanciato dagli Hezbollah dal Libano nel nord del Paese. Lo ha fatto sapere l'esercito, citato dai media. Secondo rapporti dei media, i feriti sarebbero sei di cui uno grave. 

Mezzaluna palestinese, ospedale al-Quds non più operativo

L'organizzazione umanitaria Mezzaluna rossa palestinese (Prcs) ha annunciato su X che "l'ospedale al-Quds (di Gaza City ndr) è fuori servizio e non più operativo". Secondo la Prcs, "la cessazione dei servizi è dovuta all'esaurimento del carburante disponibile e all'interruzione dell'energia elettrica". L'Onu aveva già riferito che da mercoledì i servizi chiave dell'ospedale erano stati chiusi a causa della mancanza di carburante. La Prcs "ritiene la comunità internazionale e i firmatari della Quarta Convenzione di Ginevra responsabili del completo collasso del sistema sanitario e delle conseguenti disastrose condizioni umanitarie".

Herzog: 'Su terrorista Hamas trovato Mein Kampf di Hitler'

Il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha rivelato alla Bbc che sul corpo di un miliziano palestinese nel nord della Striscia è stata trovata una copia del 'Mein Kampf' di Hitler. Il corpo, ha aggiunto, era nella stanza da letto di un bambino in una casa civile, usata come base terroristica di Hamas. "Questo - ha sottolineato - è il libro di Hitler tradotto in arabo. Quello che portò alla Shoah e alla Seconda guerra mondiale. Il terrorista scriveva appunti, contrassegnava le sezioni e studiava l'ideologia di Hitler di odiare, uccidere, bruciare e massacrare gli ebrei ovunque fossero. Questa è la vera guerra che stiamo affrontando".

Oggi marcia contro antisemitismo a Parigi, presente premier Borne

Parigi si prepara alla manifestazione "contro l'antisemitismo e per la Repubblica" organizzata dai presidenti delle due camere dopo l'ondata di attacchi contro ebrei in tutta la Francia, in seguito allo scoppio della guerra fra Israele e Hamas a Gaza. La premier Elisabeth Borne ha annunciato sul social X che sarò presente perché "questa lotta è vitale per la coesione nazionale". Ma nel suo post ha anche stigmatizzato chi si mette "in posa", in aperto riferimento alla partecipazione dell'estrema destra e l'assenza della sinistra radicale.

"L'assenza de La France insoumise parla da sola", mentre "la presenza del Rassemblement National non inganna nessuno", ha scritto Borne. La marcia è stata convocata dai presidenti delle due Camere, Yael Braun-Pivet e Gerard Larcher, dopo che in Francia sono stati perpetrati oltre 1200 atti di antisemitismo dopo l'attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre. La manifestazione, alla quale non è previsto nessun oratore, deve essere "un grido delle coscienze per gridare al mondo che la Francia non lascerà mai prosperare l'antisemitismo".

Lavrov: 'Ue non nasconde piani per cacciarci da Asia centrale'

L'Unione Europea non nasconde i suoi piani per spingere la Russia fuori dall'Asia centrale e dal Caucaso meridionale: lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, come riporta la Tass. "L'Unione europea non nasconde le sue intenzioni di frenare (la Russia) in ogni modo possibile e spingerla fuori dall'Asia centrale e dal Caucaso meridionale. Questi tentativi sono inutili - ha affermato Lavrov in un'intervista al programma 'Mosca. Cremlino. Putin' -. Siamo storicamente presenti qui e non spariremo da nessuna parte. Sia i nostri partner sia i nostri alleati ne sono ben consapevoli".

Mosca: iniziata evacuazione cittadini russi dalla Striscia

La Russia ha iniziato a evacuare i suoi cittadini dalla Striscia di Gaza. Lo riferisce il ministero delle Emergenze russo citato dalla Tass. "Il ministero delle Emergenze russo, insieme ai diplomatici russi, ha organizzato il lavoro di evacuazione dei civili dalla Striscia di Gaza. Al momento il checkpoint è attraversato da cittadini russi che desiderano lasciare la zona di conflitto", ha dichiarato il ministero.

Due palestinesi uccisi in Cisgiordania

Due palestinesi sono morti oggi in scontri con l'esercito israeliano in Cisgiordania. A quanto riferisce l'agenzia stampa palestinese Wafa, un 19enne, Amir Maher al Qaisi, è morto per le ferite d'arma da fuoco riportate durante un'operazione dei militari israeliani nel campo profughi di Jenin. Un altro palestinese, il 34enne Montaser Muhammad Amin Saif è morto a Burqa, a nord di Nablus, dopo essere stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco dell'esercito israeliano.  

Lapid: 'Estrema destra finanzia coloni mentre soldati rischiano la vita'

Il leader dell'opposizione israeliana, Yair Lapid, attacca il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, del partito di estrema destra sionismo Religioso, di continuare a finanziare scuole ultraortodosse e priorità dei coloni in Cisgiordania a scapito dello sforzo bellico. "Mentre i soldati dell'Idf rischiano la vita, il ministro delle Finanze Smotrich mina lo sforzo bellico, la resilienza nazionale e la società israeliane" - ha scritto Lapid sul social X - Smotrich "è interessato solo alla sua base" elettorale, usa "il denaro dei cittadini per piccoli interessi politici". Il post arriva dopo che l'emittente Kan ha rivelato l'intenzione di Smotrich di trasferire milioni di shekel a priorità dei coloni in Cisgiordania e la rete di scuole ultraortodosse, malgrado il parere contrario del personale del ministero. 



Capo esercito Israele sorvola Gaza: osserva operazione di terra

Il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Herzi Halevi, ha volato sulla Striscia di Gaza per vedere le operazioni militari di terra in corso. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui Halevi ha parlato via radio con le truppe sul campo della Brigata Golani. "Ai soldati dico che stanno facendo un lavoro importante - ha sottolineato Halevi secondo il portavoce -: ognuno è dietro di voi e l'intero esercito sta lavorando per la vostra avanzata fino alla vittoria".

Hamas: edificio ospedale Shifa distrutto in attacco Israele

Il viceministro della Sanità di Hamas ha affermato che un attacco israeliano ha distrutto un edificio dell'ospedale Shifa di Gaza.

Hamas: distrutto reparto cardiaco ospedale Gaza City

Il reparto cardiaco dell'ospedale al-Chifa di Gaza city e' stato distrutto da un bombardamento israeliano. Lo ha annunciato il ministero della salute di Gaza, gestito da Hamas. 

Israele: '14mila tonnellate aiuti arrivati a Gaza da inizio conflitto'

Israele afferma che 14.320 tonnellate di aiuti umanitari sono arrivate nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto. Lo ha reso noto il Cogat, l'ente militare per il coordinamento delle attività nei Territori palestinesi, citato da Times of Israel. 

Capo stato maggiore Israele in volo su Striscia di Gaza

Il capo di Stato maggiore israeliano, generale Herzi Halevi ha sorvolato la Striscia di Gaza per monitorare il procedere delle operazioni di terra e parlare per radio ai soldati. Un video pubblicato dalle Forze di difesa israeliane (Idf), mostra Halevi che saluta dall'alto la Brigata Golani. Assieme ad Halevi, a bordo dell'aereo erano saliti il capo di stato maggiore dell'aviazione, generale di brigata Omer Tishler, e il comandante del 100 squadrone aereo, il cui cognome non è stato reso noto per motivi di sicurezza.


Israele: corridoio umanitario anche dallo Shifa per Gaza Sud

Anche oggi l'esercito israeliano ha assicurato un corridoio umanitario di 7 ore (fino alle 16:00 locali. le 15:00 in Italia) per la popolazione palestinese che da nord vuole trasferirsi a sud della Striscia. Lo ha detto su X in arabo il portavoce militare Avichai Adraee. La via interessata è quella di Salah ad Din. Adraee ha aggiunto che ci sarà un corridoio sicuro dall'ospedale Shifa a Gaza City per chi voglia raggiungere Salah ad Din e sarà assicurata una pausa "tattica" nelle operazioni militari (fino alle 14:00 ora locale) sul campo profughi di Jabalya nel nord della Striscia e nel vicino quartiere di Izbat Malien.

Crosetto: l'Italia può guidare il post guerra a Gaza

"Dopo aver mandato la nave ospedale e aver chiesto a SMD (Stato Maggiore Difesa) di organizzare un ospedale da campo su terra ho interpellato i colleghi di Nato, Unione Europea e Paesi Arabi. L'Italia, dal mio punto di vista, puo' guidare questa iniziativa perche' e' un Paese rispettato, stimato e in grado di mantenere un dialogo con tutti. Siamo rispettati sia da Israele e sia dal mondo arabo. Quindi non dobbiamo temere di muoverci con autorevolezza a livello internazionale. L'ospedale a Gaza puo' essere un primo tassello in grado di garantire un ruolo al nostro paese nel futuro del Medio Oriente". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una intervista al Giornale, risponendo a una domanda sul possibile ruolo dell'Italia nel dopo-guerra a Gaza.



IDF, aperto anche oggi corridoio evacuazione Nord Gaza

Anche oggi, per il secondo giorno, un corridoio umanitario per peremttere l'evacuazione dei cittadini del Nord della Striscia di Gaza   stato aperto alle 9 locali e restera' aperto fino alle 16. Come informano sul profilo X le Israel Defence Forces, gli sfollati possono utilizzare il percorso Salah Al-Din verso il sud sulla costa. Ci sara' anche quella che l'IDF definisce "pausa tattica delle operazioni militari per scopi umanitari" nell'area del campo profughi di Jabalia e di Ezbet Mallin tra le 10 e le 14, sempre per consentire l'evacuazione verso sud e i rifornimenti. Ancora, spiegano le IDF, "verra' aperto un passaggio sicuro dall'ospedale al-Shifa attraverso la via Al-Wahda fino alla rotta Salah Al-Din a sud di Wadi Gaza". Il messaggio delle Forze armate israeliane si conclude con un numero di telefono e un contatto su Telegram da usare nel caso che Hamas impedisca l'evacuazione ai residenti. 


Francia, Borne: lotta all'antisemitismo "vitale per coesione"

La lotta contro l'antisemitismo "è vitale per la nostra coesione nazionale": per questa ragione, la premier francese Elisabeth Borne considera che non ci sia spazio, alla "grande marcia civica" convocata per oggi dai presidenti dei due rami del Parlamento di Francia, "per le pose" di partiti come la France Insoumise e il Rassemblement National.     Riferendosi in un messaggio su X al movimento di sinistra guidato da Jean-Luc Me'lenchon, Borne, che sarà presente alla manifestazione, ha detto che "la sua assenza parla da sola" mentre al contrario, la presenza del partito di estrema destra di Marine Le Pen "non inganna nessuno".

A Tel Aviv forca simbolica per autori stragi 7 ottobre

Una forca simbolica destinata agli autori delle stragi del 7 ottobre è stata collocata oggi nella centrale piazza Dizengoff di Tel Aviv, fra due grandi ali su cui erano state apposte le fotografie di tutte le loro vittime. Ai piedi della forca attivisti di destra hanno scritto: ''Per i terroristi della strage di ottobre, un cappio al collo''. Da giorni sui siti di destra si sollecita la magistratura a chiedere la pena di morte per i membri di Hamas catturati in Israele subito dopo i massacri. Il loro numero complessivo non è stato ancora pubblicato. Il sindaco di Tel Aviv, Ron Huldai (laburisti), ha intanto ordinato la rimozione della forca.

Onu: raid su sede a Gaza, numero significativo di morti

Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) ha annunciato "un numero significativo di morti e feriti" in un "bombardamento" della sua sede a Gaza City, evacuata dai suoi dipendenti e ora occupata da centinaia di sfollati palestinesi. "La tragedia in corso dei civili morti e feriti intrappolati in questo conflitto deve finire - ha dichiarato l'Undp in un comunicato -. I civili, le infrastrutture civili e l'inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite devono essere rispettati e protetti in ogni momento".

Idf colpisce postazioni in Siria in risposta a razzi contro il Golan

Le Forze di difesa israeliane hanno colpito nella notte obiettivi in Siria, in risposta a razzi lanciati contro le alture del Golan. Lo riferiscono i media israeliani. 

Idf: oggi pausa umanitaria di 7 ore

Le Forze di Difesa israeliane (Idf) hanno annunciato una nuova pausa umanitaria per permettere l'evacuazione di civili dal nord della Striscia di Gaza. Il portavoce dell'Idf in arabo, tenente colonnello Avichay Adraee, ha reso noto sul social X che la Salah a-Din road rimarrà aperta per sette ore, dalle 09:00 alle 14:00 ora locale per permettere ai civili di raggiungere il sud della Striscia. "Pause tattiche dell'attività militare" sono inoltre previste a Jabaliya e nel vicino centro abitato di Izbat Malien  fra le 10:00 e le 14:00, per permettere agli abitanti di raggiungere i corridoi umanitari diretti a sud. Infine è prevista una strada sicura per uscire dall'ospedale Shifa attraverso al Wehda street e raggiungere la Salah a-Din road.

Morto a Gaza membro staff produzione Fauda

Il 38enne Matan Meir, che lo lavorava nello staff della produzione della serie Fauda, è morto combattendo da soldato a Gaza. Lo riferisce il Jerusalem Post.  Meir è il secondo morto dall'inizio della guerra nello staff della serie Netflix che ha raccontato le vicende di una unità israeliana impegnata in azioni antiterrorismo a Gaza e in Cisgiordania. Fra le 1200 vittime dell'assalto di Hamas a Israele il 7 ottobre, vi è il tecnico del suono della serie, Lior Waitzman.

Storia dell’ospedale di al-Shifa, il più grande di Gaza e ora al centro del conflitto

Si tratta del centro medico più grande dell'intera Striscia,  composto da 3 reparti. La struttura è ora al centro dell’assedio di  Israele che ritiene che, nei tunnel sotto il compound, si nasconda il  leader di Hamas Yahya Sinwar. Il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, ha  detto in un briefing serale che "è stata pubblicata la falsa notizia che  stiamo circondando l'ospedale Al-Shifa e lo stiamo attaccato. È falso.  Stiamo combattendo con terroristi che scelgono di combattere proprio  accanto all'ospedale". L'APPROFONDIMENTO

Cnn: "Neonati ospedale al Shifa trasferiti in altra parte complesso"

I bebè nell'ospedale di Al Shifa sono stati trasferiti nella notte in un'altra ala del complesso del grande nosocomio di Gaza dopo che l'unità neonatale è rimasta senza ossigeno. Lo ha detto alla Cnn il direttore generale del ministero della Sanita di Gaza, Munir al Bursh. I piccoli, ha detto al Bursh sono stati trasportati in braccio fuori dalle incubatrici e portati in un'ala dell'ospedale dove funzionano gli erogatori di ossigeno. L'erogazione di ossigeno si è fermata dopo che un generatore è stato colpito nei combattimenti e ciò ha portato alla morte di tre neonati a partire da venerdì notte, ha aggiunto al Bursh. 

Lo staff dell'ospedale afferma che al Shifa è assediato e gli israeliani non ne permettono l'evacuazione. Ieri sera il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari, ha negato che l'ospedale sia assediato, spiegando che il lato est è aperto al passaggio sicuro di civili. Ha poi aggiunto che lo staff ha chiesto aiuto per il trasferimento dei bambini ricoverati in un ospedale più sicuro e che l'esercito offrirà oggi assistenza in tal senso. 



Iran: 'Rifiutiamo soluzione dei 2 Stati per la Palestina'

"L'Iran ritiene che l'unica soluzione democratica sia indire un referendum sulla creazione di uno Stato, con la partecipazione di tutti i musulmani, cristiani ed ebrei in Palestina": lo ha detto il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, al suo ritorno dal vertice congiunto di emergenza dell'Organizzazione della cooperazione islamica (Oci) e della Lega araba sulla crisi di Gaza che si è tenuto ieri a Riad. Nel corso del vertice, ha aggiunto Raisi, "alcuni Paesi hanno suggerito la formazione di due Stati in terre palestinesi per risolvere la crisi", a differenza di ciò che propone Teheran. "Gli Stati Uniti svolgono il ruolo più importante nell'aiutare il regime israeliano a sopravvivere e sono il principale fornitore di armi al regime per uccidere i palestinesi", ha concluso.

Ministero salute Hamas: 'Ospedale al Shifa senza elettricità, morti 5 pazienti'

L'ospedale Al Shifa a Gaza non ha più elettricità  e non può più fornire servizi medici. Per questo sono morti 5 pazienti, fra cui due bebè nati prematuri. Lo dice il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, aggiungendo che nell'ospedale vi sono 100 pazienti deceduti che al momento è impossibile seppellire. 

Hamas ospedale Gaza non piu' operativo,morti 2 neonati

L'ospedale più grande di Gaza, intorno al quale si sta combattendo sempre piu' intensamente, ha cessato la sua attivita' e non è più in grado di fornire assistenza medica. Lo ha detto il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, citato dalla testata israeliana Haaretz. Secondo la dichiarazione, 5 pazienti, fra i quali 2 neonati

prematuri, sono morti a causa delle continue interruzioni della corrente elettrica per alimentare i macchinari dell'ospedale al-Chifa. Oltre al personale sanitario, ai pazienti e a centinaia di sfollati, nella struttura ci sono oltre 100

cadaveri di pazienti deceduti nei giorni scorsi che non possono essere gestiti né sepolti, ha segnalato il ministero.

Idf: 'Spari Hamas ai soldati che evacuano civili in campo al Shati'

Combattimenti sono in corso nel campo profughi di al Shati a Gaza. Lo riferisce l'esercito israeliano, sottolineando che i combattenti di Hamas hanno aperto il fuoco sui soldati che stavano evacuando dei civili.   A quanto riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf), un "significativo" numero di soldati continua a combattere ad al Shati. Ad un certo punto truppe della Brigata Givatai hanno identificato dei civili in edificio, che hanno deciso di evacuare. Ma, durante le operazioni di messa in salvo dei civili, Hamas ha aperto il fuoco sui soldati. Questi hanno risposto al fuoco, anche con dei tank, uccidendo gli aggressori. In altri scontri nel campo profughi, riferisce l'Idf, i soldati hanno identificato uomini di Hamas in un edificio, che è stato poi fatto colpire dall'aviazione. Un altro raid aereo ha colpito un deposito di armi del campo, da cui era partito un razzo. Infine la brigata Nahal ha identificato quattro operativi di Hamas e inviato contro di loro un drone che ne ha uccisi tre. Il quarto è stato poi ucciso dai soldati. 


Luzi; due ufficiali dei carabinieri in partenza per Gaza

"Partiranno presto, entro pochi giorni. Ma la nostra presenza in quella terra e' antica. Risale al 1917 quando i carabinieri hanno combattuto proprio a Gaza con il corpo di spedizione britannico e poi si sono occupati per alcuni anni della sicurezza di Gerusalemme. Poi c'e' stata la missione con gli osservatori Onu a Hebron, nella West Bank, e il controllo del valico di Rafah per conto dell'Unione Europea". Così Teo Luzi, comandante generale dell'Arma dei carabinieri, in una intervista al quotidiano Repubblica, commenta le recenti dichiarazioni del ministro Crosetto, che ha raccontato richiesta americana di mandare a Gerusalemme due ufficiali dell'Arma per tenere i rapporti con l'Autorita' palestinese. "Dal 1994 curiamo l'addestramento della polizia dell'Autorità palestinese: ventitre istruttori sono rimasti sul terreno fino al 7 ottobre mentre molti ufficiali palestinesi hanno partecipato ai corsi della scuola Coespu di Vicenza. Questo è stato fatto attraverso un accordo anche con Stati Uniti e Israele. A Gerusalemme infatti c'è una struttura americana che coordina le attività tra le forze dell'ordine israeliane e palestinesi: i due ufficiali sono stati chiesti con urgenza in questo momento drammatico proprio perché hanno dimostrato la capacità di gestire il dialogo".


Media: inviato Usa MkGurk martedì in Israele per questione ostaggi

Il coordinatore della Casa Bianca per il Medio Oriente, Brett McGurk, dovrebbe arrivare martedì in Israele nell'ambito di un tour regionale per concludere un accordo sulla liberazione degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas nella Striscia di Gaza. Lo afferma il sito israeliano Walla, citando due fonti israeliane e una americana.  La missione di McGurk partirà da Bruxelles, dove l'inviato americano vedrà rappresentanti dell'Ue e la Nato. Martedì McGurk sarà in Israele per colloqui con il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e alti funzionari dei servizi d'intelligence e la difesa. L'inviato americano si recherà successivamente in Giordania, Arabia Saudita, Qatar e Bahrein. A quanto riferisce Walla, l'accordo in discussione prevede la liberazione di 80 donne e minorenni in ostaggio in cambio di quella di donne e minorenni palestinesi in carcere, diversi giorni di pausa dei combattimenti e forse anche l'invio di carburante a Gaza. Per ora la Casa Bianca non ha voluto commentare la notizia. 


Migliaia in piazza per tregua a Gaza anche in Australia

Migliaia di persone hanno sfilato anche oggi, per la quinta domenica consecutiva, per le strade di diverse città australiane chiedendo il cessate il fuoco a Gaza; altre manifestazioni erano più focalizzate sulla richiesta di rilasciare gli ostaggi israeliani rapiti da Hamas durante il sanguinoso attacco del 7 ottobre. A Melbourne, la seconda città più popolosa del paese, migliaia di cittadini con bandiere della Palestina si sono radunati sui gradini della Biblioteca di Stato di Victoria e hanno marciato verso il Parlamento per sollecitare un cessate il fuoco immediato e la fine dell'intervento militare israeliano nella Striscia di Gaza.


Usa chiedono chiarimenti a Netanyahu su futuro Gaza

Gli Stati Uniti hanno chiesto chiarimenti in merito alle dichiarazioni del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, secondo il quale Israele manterrà la responsabilità della sicurezza a Gaza per un periodo indefinito dopo la guerra. Lo ha confermato una fonte americana a Times of Israel dopo che la notizia era stata riportata inizialmente dall'emittente israeliana Kan. 

Ieri sera Netanyahu ha dichiarato di opporsi al ritorno dell'Autorità Nazionale Palestinese a Gaza una volta finita la guerra con Hamas, ritorno che è invece un obiettivo di Washington. 

Macron: 'Antisemitismo,nessuna tolleranza per l'intollerabile'

L'antisemitismo è sempre "odioso", una "Francia dove i nostri concittadini ebrei hanno paura non è la Francia". Lo scrive il presidente francese Emmanuel Macron in una lettera rivolta ai suoi concittadini in occasione della marcia contro l'antisemitismo in programma oggi a Parigi, dopo che la guerra provocata dall'attacco di Hamas a Israele ha portato a migliaia di attacchi razzisti contro gli ebrei francesi.

Durante "l'attacco terroristico" perpetrato da Hamas il 7 ottobre, "40 dei nostri compatrioti sono stati vittime della barbarie, otto sono ritenuti dispersi o trattenuti come ostaggi. Siamo tutti martoriati. Tutti a fianco delle famiglie. Tutti mobilitati per ottenere la liberazione di tutti gli ostaggi. A questo dolore della Nazione, si è aggiunta l'insopportabile ripresa di un antisemitismo senza freni. Che sia religioso, sociale, identitario o razziale, l'antisemitismo è sempre come lo presentava Emile Zola: odioso", si legge nella lettera pubblicata su Le Parisien, in cui Macron cita lo scrittore che difese il capitano Dreyfus, nel più famoso caso di antisemitismo in Francia.


Msf, "senza tregua ospedali Gaza diventeranno obitori"

Le continue interruzioni dell'elettricità e gli attacchi a cui sono sottoposti molti degli ospedali che si trovano sulla Striscia di Gaza rischiano di trasformarli in obitori: è l'avvertimento dell'organizzazione Medici senza frontiere, che chiede un cessate il fuoco immediato per evitare questo rischio. "Se non agiamo ora, se non fermiamo immediatamente questo bagno di sangue con un cessate il fuoco o almeno un'evacuazione sanitaria dei pazienti, questi ospedali diventeranno dei veri e propri obitori", secondo MSF.

Oms, "ospedale al Shifa, persi i contatti"

L'Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara di "aver perso le comunicazioni con i suoi contatti dell'ospedale al Shifa, nel nord della Striscia di Gaza". "Mentre continuano ad emergere orribili notizie di continui attacchi all'ospedale, riteniamo che i nostri contatti si siano uniti alle decine di migliaia di sfollati che stanno scappando dall'area", si legge in un post dell'Oms sul social X.

Netanyahu: "Nessuna pressione internazionale ci fermerà"

"Non ci sono pressioni internazionali che ci faranno cambiare idea sulla necessità di proteggere noi stessi. Quando Hamas sarà sradicata, Israele manterrà il controllo di sicurezza nella Striscia". Ha dichiarato il premier israeliano Beniamyn Netanyahu questa sera in conferenza stampa.

Gallant non esclude un attacco a Beirut

Il ministro della difesa Yoav Gallant non ha escluso oggi un eventuale attacco a Beirut. In risposta alla domanda di una giornalista che voleva sapere quale fosse la linea rossa di Israele agli Hezbollah in seguito ai loro continui attacchi contro l'Alta Galilea, Gallant ha risposto: ''Se sentirete che abbiamo attaccato Beirut, comprenderete che Nasrallah ha oltrepassato quella linea''. 

Marcia per i palestinesi vicino alla casa di Biden in Delaware

Centinaia di manifestanti pro-palestinesi si sono radunati a pochi centinaia di metri dalla casa di Joe Biden a Wilmington, in Delaware, dove il presidente americano trascorrerà il weekend con la moglie Jill. "Biden, non puoi nasconderti! Ti accuseremo di genocidio!" la folla urlava durante la 'Marcia per la Palestina' chiedendo all'amministrazione Biden di premere per il cessate il fuoco in Medio Oriente. 

Macron condanna la risorgenza di un "antisemitismo selvaggio"

"Un Paese in cui i nostri concittadini ebrei hanno paura non è la Francia": lo dichiara il presidente francese, Emmanuel Macron, che in una lettera aperta pubblicata da Le Parisien condanna quella che definisce una "risorgenza di antisemitismo selvaggio" nel Paese. "Che sia religioso, sociale, identitario o razziale, l'antisemitismo è sempre quello che Emile Zola definì come 'odioso'", scrive l'inquilino dell'Eliseo alla vigilia della "Grande marcia civica" che, secondo Macron, dovrà mostrare una Francia "unita dietro ai suoi valori e al suo universalismo". "Un Paese in cui i nostri concittadini ebrei hanno paura non è la Francia. Un Paese in cui francesi hanno paura a causa della loro religione o della loro origine non è la Francia", insiste Macron nella sua lettera.

Netanyahu: "E' Hamas a impedire esodo e sparare su corridoi"

"Chi impedisce l'evacuazione dei cittadini civili (di Gaza) non è Israele, è Hamas. A sparare ai valichi nei corridoi umanitari non è Israele, è Hamas... quindi la responsabilità per l'evacuazione (dei civili) non è di Israele, è di Hamas": lo ha dichiarato il premier israeliano, Banyamin Netanyahu, citato da Haaretz, bollando come "un grave errore, un errore fattuale e morale" le critiche rivolte da Emmanuel Macron per la gestione dell'attacco su Gaza. Il presidente francese aveva detto che Israele dovrebbe "smettere di uccidere donne e bambini nella Striscia". Netanyahu ha fatto queste dichiarazioni in una conferenza stampa congiunta con il ministro della Difesa Yoav Gallant e il ministro senza portafoglio Benny Gantz. 

Israele, "Hamas ha perso il controllo sul nord di Gaza"

Circa 200.000 residenti di Gaza City hanno lasciato la città solo negli ultimi tre giorni, suggerendo che Hamas sta perdendo il controllo sulla parte settentrionale della Striscia. E' quanto ha riferito in una conferenza stampa il portavoce delle forze di difesa israeliane Daniel Hagari. Lo riferisce la Tass. "Molte persone se ne sono andate negli ultimi giorni perché Hamas ha perso il controllo del nord della Striscia di Gaza. Quasi 200.000 persone se ne sono andate solo negli ultimi tre giorni". Il portavoce ha detto che la popolazione civile sta lasciando la parte settentrionale della Striscia "contrariamente alle istruzioni" di Hamas, che, secondo l'esercito israeliano, usa i civili come scudi umani. 

Israele, "colpite infrastrutture terroristiche in Siria"

Aerei da guerra israeliani hanno colpito le "infrastrutture terroristiche" in Siria a seguito dell'attacco da quel territorio verso la parte del Golan annessa a Israele. Lo ha annunciato l'esercito israeliano. "In risposta all'attacco sulle alture di Golan di ieri - ha affermato l'esercito in una breve dichiarazione - aerei da combattimento hanno colpito le infrastrutture terroristiche in Siria". 

Netanyahu: "Israele si opporrà a ritorno Anp a Gaza"

Israele si opporrà al ritorno dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) a Gaza dopo la guerra contro Hamas. Lo ha annunciato il primo ministro, Benjamin Netanyahu (VIDEO), durante una conferenza stampa a Tel Aviv.  "Non ci sarà un'autorità civile che educhi i propri figli a odiare Israele, a uccidere gli israeliani, a eliminare lo Stato di Israele. Non potrà esserci un'autorità che paga le famiglie degli assassini in base al numero di quanti (israeliani, ndr) hanno ucciso. Non può esistere un'autorità il cui leader 30 giorni dopo non abbia ancora condannato il terribile massacro (del 7 ottobre, ndr)", ha affermato il premier, riferendosi al presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas. "Deve esserci qualcos'altro lì. Ma in ogni caso dobbiamo avere un controllo di sicurezza", ha aggiunto.

22:15 Israele, cos'è la Nakba palestinese del 1948

Con questo nome si indica l'esodo forzato di 700mila arabi  palestinesi dai territori occupati nel corso della prima guerra  arabo-israeliana STORIA E SIGNIFICATO

Guerra in Medio Oriente, penalizzate le compagnie aeree: ecco come

Secondo i dati dello IATA, riportati dal Financial Times, il calo per la domanda di voli internazionali è addirittura del 26%  a livello globale. Il conflitto ha messo a repentaglio la forte  tendenza alla ripresa della domanda registrata nel corso dell'anno LEGGI

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