Francia, corteo apolitico contro l’antisemitismo a Parigi. Macron: “Crimine odioso”
Oltre 100mila persone in piazza per la manifestazione nella capitale francese promossa dal Parlamento contro i recenti atti ai danni di cittadini ebrei. Presente la premier Borne e anche la leader del Rassemblement National Marine Le Pen, non senza polemiche. “Un Paese in cui i nostri concittadini ebrei hanno paura non è la Francia”, ha dichiarato il capo dell'Eliseo. In campo oltre 3mila agenti
- "Un grido delle coscienze per dichiarare agli occhi del mondo che la Repubblica francese non lascia e non lascerà mai prosperare l'antisemitismo". Questo l'intento della "grande marcia civica" contro l'antisemitismo che si è tenuta oggi, 12 novembre, a Parigi e in altre città della Francia, secondo quanto scritto dai due promotori dell'iniziativa, la presidente dell'Assemblea Nazionale, Yael Braun-Pivet, e il presidente del Senato, Gérard Larcher
- Sono 105mila le persone che hanno preso parte alla manifestazione. A riferirlo è la prefettura di polizia parigina
- Il corteo parigino è partito poco dopo le 15 dall'Esplanade des Invalides, a due passi dall'Assemblea Nazionale, e ha poi raggiunto la sede del Senato. "Pour la République, contre l'antisémitisme" (Per la Repubblica, contro l'antisemitismo), recitava lo striscione in apertura
- La manifestazione era segnata da polemiche già prima del suo inizio: in molti hanno criticato la presenza del Rassemblement National (Rn) di Marine Le Pen, mentre La France Insoumise (Lfi) di Jean-Luc Mélenchon ha scelto di boicottare l'iniziativa. "Le polemiche non devono offuscare questa iniziativa innovativa", ha detto Yael Braun-Pivet dalla testa del corteo
- Un gruppo di attivisti di un'organizzazione ebraica di sinistra, Golem, ha cercato brevemente di opporsi alla partecipazione di Le Pen e dei suoi, prima di essere contenuto dalla polizia. "Siamo esattamente dove dobbiamo essere", ha replicato Marine Le Pen riguardo alle polemiche
- Dagli attacchi di Hamas contro Israele, il 7 ottobre, sono 1.247 gli atti antisemiti recensiti Oltralpe e 539 le persone fermate, secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno, Gérald Darmanin
- "Un Paese in cui i nostri concittadini ebrei hanno paura non è la Francia", ha dichiarato il presidente, Emmanuel Macron, che in una lettera aperta pubblicata da Le Parisien condanna quella che definisce una "ritorno di antisemitismo selvaggio" nel Paese. "Che sia religioso, sociale, identitario o razziale, l'antisemitismo è sempre quello che Emile Zola definì come 'odioso'", ha scritto l'inquilino dell'Eliseo in vista del corteo che, secondo Macron, deve mostrare una Francia "unita dietro ai suoi valori e al suo universalismo"
- Il presidente non è sceso in piazza oggi pomeriggio. Ben rappresentate comunque le istituzioni, a partire dalla premier Elisabeth Borne, figlia di un ex deportato di confessione ebraica
- Alla manifestazione anche l'ex presidente socialista François Hollande, che è stato accolto dalla presidente dell'Assemblea Nazionale e dal suo omologo del Senato
- Anche l'altro ex presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy, ha deciso di prendere parte alla marcia. In foto, da sinistra: la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, Sarkozy, Carla Bruni e Yael Braun-Pivet
- L'associazione dei sindaci di Francia (Amf) ha organizzato simili cortei anche in provincia dinanzi alle prefetture di numerose città di Francia. In tutto sono stati una settantina i centri urbani coinvolti nelle manifestazioni di oggi, tra cui Nizza, Strasburgo, Rouen Brest e Lione
- Oltre 3mila gli agenti schierati a Parigi, ha fatto sapere il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, intervistato da Bfm-TV
- Nella Francia segnata dall'allerta terrorismo, dispiegate sul posto anche unità di élite come la Bri, con l'obiettivo di "evitare qualsiasi individuo che voglia aggredire i manifestanti", ha detto sempre Darmanin