Secondo quanto raccontato dalla vittima - che non è in pericolo di vita -qualcuno ha suonato alla porta e quando lei ha aperto l'ha colpita due volte con un coltello. Vestito di nero e con il volto coperto, l'assalitore si è dato alla fuga. L'inchiesta è stata immediatamente aperta per "tentato omicidio"
Una donna ebrea è stata pugnalata oggi intorno alle 13 nella sua casa a Lione, in Francia. Una svastica è stata incisa con il coltello sulla sua porta dopo l'assalto, proprio accanto alle "mezuzah", i rotoli delle pergamene con i passi della Torah che sono frequentemente esposti sullo stipite della porta di casa dagli ebrei. Secondo quanto si è appreso, qualcuno ha suonato al campanello e quando la 30enne ha aperto, l'ha colpita due volte con un coltello. Vestito di nero e con il volto coperto, l'assalitore si è dato alla fuga. La donna non è in pericolo di vita. L'inchiesta è stata immediatamente aperta per "tentato omicidio" e affidata alla polizia giudiziaria (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE SULLA GUERRA ISRAELE-HAMAS).
L'aggressione
È accaduto poco dopo le 13 nel 3/o arrondissement di Lione, nel quartiere di Montluc, nella rue Jeanne-Hachette, un viale con una lunga fila di palazzi bianchi, piuttosto familiari, tutti con terrazzini o balconi. Qualcuno ha suonato alla porta e la donna, di 30 anni, è andata ad aprire. Ai poliziotti che l'hanno interrogata a lungo nel suo letto d'ospedale - due coltellate l'hanno raggiunta all'addome ma non è in pericolo di vita - ha raccontato che l'uomo, vestito di nero e con il volto coperto le ha detto semplicemente "buongiorno". Poi l'ha assalita con il coltello. "La famiglia - ha detto a Bfm Tv l'avvocato della vittima, Stéphane Drai - è nota per essere una famiglia di confessione ebraica".
Le ipotesi
Fonti del quotidiano locale, Le Progrès, assicurano che la pista privilegiata è quella dell'aggressione antisemita. Ma una fonte vicina all'inchiesta, citata da Le Monde, invita "alla massima cautela": "È troppo presto per attribuire questo attacco ad un atto antisemita, altre strade sono allo studio". I rapporti personali della vittima, in particolare, sono allo studio della polizia.
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L'avvocato della vittima: "È un tentato omicidio"
"La vittima, la sua famiglia e la comunità ebraica sono scioccati. Tra le parole e i tag, c'è un passaggio all'azione. Quando si apre la porta di casa, non si sapeva fino ad oggi che in Francia si poteva essere vittima di un attacco antisemita, che in questo caso è paragonabile ad un tentativo di omicidio", ha spiegato l'avvocato Drai ai microfoni di Bfm Tv.
La reazione del sindaco di Lione
"Sabato una donna ebrea è stata accoltellata. Sulla porta di casa sua è stata trovata un'iscrizione antisemita. Una simile ondata di violenza è inqualificabile. Tutto il mio sostegno alla vittima, ai suoi cari", ha scritto in un post sul proprio profilo X il sindaco di Lione, Grégory Doucet.
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Gli episodi in Francia
A inizio settimana il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, aveva annunciato che dal 7 ottobre, giorno dell'assalto terroristico di Hamas in territorio israeliano, erano stati registrati in Francia 819 atti antisemiti: "Senza alcun dubbio è il trasferimento di questo conflitto del Medio Oriente nelle nostre città. Tutte le famiglie ebraiche sono preoccupate", aveva commentato qualche giorno fa durante una manifestazione a Lione anche il locale presidente del Crif (Consiglio rappresentativo delle istituzione ebraiche), Richard Zelmati. Sabato scorso, proprio a Lione, erano comparsi i primi "tag" antisemiti, comprese le svastiche, sulla facciata di una scuola statale.