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Guerra Israele-Hamas, news. Scontri a Gaza tra soldati e uomini usciti dai tunnel

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Scontro Netanyahu-Gantz sui servizi e allarme militari
NEWS
Scontro Netanyahu-Gantz sui servizi e allarme militari
00:02:14 min

Israele resta nella Striscia e sta "espandendo ulteriormente le operazioni" di terra: le truppe sono attestate nel nord dell'enclave palestinese.  L'Onu: "Assaltati magazzini di cibo a Gaza". Secondo Hamas, le vittime sono oltre 8mila. Primo colloquio tra Biden e Netanyhu dopo l'ingresso nella Striscia. Il presidente Usa: "Rispettare leggi a tutela dei civili"

in evidenza

Israele resta a Gaza con tank e soldati e sta "estendendo ulteriormente le operazioni" di terra: a 24 ore dall'ingresso nella Striscia, le truppe sono attestate nel nord dell'enclave palestinese. 

Violenti scontri sono avvenuti tra soldati israeliani e palestinesi armati usciti da un tunnel di alcune centinaia di metri dal vicino confine con Israele, nel nord della Striscia. Saccheggiati i magazzini di cibo dalla popolazione disperata. Israele ha intimato di evacuare l'ospedale di al-Quds che verrà bombardato. L'Oms: "Mancano acqua e rifugi, ospedali sopraffatti dai pazienti".

Joe Biden ha ribadito a Benjamin Netanyahu che "Israele ha ogni diritto e responsabilità di difendere i suoi cittadini dal terrorismo" e ha messo in evidenza che "è necessario che lo faccia in linea con le leggi umanitarie internazionali che danno la priorità alla tutela dei civili". Secondo la Cnn domani riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu


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continua a seguire gli aggiornamenti sul liveblog di lunedì 30 ottobre

Croce Rossa: oggi sono entrati altri 3 camion di aiuti a Gaza

"Altri 3 camion sono entrati a Gaza oggi, oltre ai 6 camion e alla squadra di chirurgia di guerra di venerdì". Lo ha reso noto il Comitato Internazionale della Croce Rossa su X, aggiungendo che "Stiamo collaborando con i partner della Mezzaluna Rossa e di Palestine Rcs che lavorano senza sosta per aiutare le persone colpite. Siamo pronti a fornire maggiori aiuti per far fronte agli enormi bisogni". 

Guerra Israele-Hamas, in migliaia assaltano magazzini di cibo nella Striscia di Gaza

Lo riferisce l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), con una nota: “L’ordine pubblico sta iniziando a crollare. Gli aiuti sono insufficienti, le persone disperate”. La polizia di Hamas è intervenuta e ha effettuato numerosi arresti. I fornai, che avevano minacciato di chiudere dopo essere stati vittime di episodi di violenza, hanno assicurato che produrranno pane per la popolazione. In cambio chiedono protezione. LE IMMAGINI

Hezbollah, leader Nasrallah farà discorso venerdì

Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, pronuncerà un discorso venerdì prossimo. Lo ha annunciato lo stesso movimento sciita libanese. E' quanto si legge sulla

testata libanese L'Orient-le Jour. Si tratta della prima volta

che Nasrallah parlerà da quando gli alleati palestinesi di

Hamas hanno sferrato l'attacco contro Israele, lo scorso 7

ottobre, provocando la dura reazione contro Gaza. Fin

dall'inizio del conflitto, si sono verificati scontri anche al

confine di Israele con il Libano, fra l'esercito israeliano e le

milizie dI Hezbollah.  

Esercito: colpiti obiettivi Hezbollah in risposta lancio razzi

Gli Israeliani hanno attaccato obiettivi di Hezbollah in Libano in risposta a lanci di razzi contro il territorio israeliano avvenuti in serata. Lo rende noto un portavoce dell'esercito israeliano, specificando che tra gli obiettivi colpiti vi sono infrastrutture terroristiche e militari.

Ex negoziatore ostaggi a Sky TG24: "A fine guerra Hamas non controllerà Gaza"

L’israeliano Gershon Baskin dal 7 ottobre è in contatto con il gruppo terroristico sugli ostaggi: sto cercando di persuaderli a fare la cosa giusta. L'APPROFONDIMENTO

Israele: "Ci aspettiamo che Russia difenda nostri cittadini e comunità ebraiche"

"Israele si aspetta che le forze di sicurezza russa garantiscano la sicurezza di tutti i cittadini israeliani ed ebrei dovunque siano". E' quanto si legge in una dichiarazione dell'ufficio del primo ministro israeliano e del ministero degli Esteri dopo la rivolta anti-Israele nell'aeroporto in Dagestan. Nella nota si chiede alle autorità russe di agire "in modo deciso contro i rivoltosi e contro l'incitamento sfrenato contro ebrei ed israeliani.
L'ambasciatore israeliano in Russia, Alex Ben-Zvi - conclude la nota - sta lavorando con le autorità russe per garantire la sicurezza di israeliani e ebrei". Secondo media locali, il ministero dell'Interno russo ha avviato un'inchiesta sui fatti di  Makhachkala ed ha promesso che "tutti quelli che hanno violato la legge saranno arrestati e saranno chiamati a rispondere".

Israele colpisce obiettivi Hezbollah in Libano

L'esercito di Israele ha colpito obiettivi di Hezbollah in Libano dopo che da quella zona sono stati lanciati razzi verso il nord di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce delle Israel Defence Forces, precisando che fra gli obiettivi attaccati c'erano infrastrutture terroristiche e militari.

Biden a Netanyahu: "Aumentare flusso aiuti umanitari a Gaza"

Joe Biden ha messo in evidenza con il premier israeliano Benjamin Netanyahu la necessità di aumentare il flusso dell'assistenza umanitaria a Gaza in modo "immediato e significativo". Lo riferisce la Casa Bianca.

Esercito, il numero aggiornato degli ostaggi è 239

Il numero aggiornato degli ostaggi a Gaza è di 239: lo ha detto stasera il portavoce militare Daniel Hagari, dopo che ieri aveva fornito una cifra di 230. La differenza, ha spiegato, è dovuta alle difficoltà nel riconoscimento di cittadini stranieri, fra cui lavoratori impiegati nei kibbutz, che sabato 7 ottobre si trovavano in Israele in prossimità del confine con Gaza. Israele ''compie sforzi enormi'' per risolvere la questione degli ostaggi, ha assicurato il portavoce. Il numero dei dispersi e' nel frattempo sceso a 40, ha aggiunto Hagari.

Mosca: "Liberato dalla folla l'aeroporto in Daghestan"

Le forze dell'ordine russe hanno "liberato" l'aeroporto di Makhachkala, nella repubblica del Daghestan, da una folla che aveva fatto irruzione nell'edificio, alla ricerca di israeliani in viaggio da Tel Aviv. Lo ha reso noto in serata l'agenzia aeronautica russa. "Alle 22.20 ora locale, grazie al lavoro delle forze dell'ordine, l'aeroporto è stato liberato dall'infiltrazione di cittadini non autorizzati", ha detto l'agenzia su Telegram, precisando che lo scalo resterà chiuso fino al 6 novembre.

Guerra a Gaza, entrare nei quartieri e distruggere Hamas: il piano d'attacco di Israele

L'esercito israeliano è ormai dentro la Striscia, per ora nella parte settentrionale. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, Tel Aviv si prepara a suddividere "in quadrati" irregolari il territorio per poi agire sugli isolati e gli edifici di tutte le città. Intanto l'Onu lancia un allarme: sono stati saccheggiati magazzini di aiuti umanitari. A rischio l'ordine pubblico. LEGGI L'ARTICOLO

Schlein: "Stop a violazione del diritto a Gaza"

Il governo "ha sbagliato a votare contro la risoluzione che chiedeva una tregua" a Gaza perché "non possiamo continuare ad assistere alla violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a Che Tempo che fa, su Nove.

Esercito, lancio di razzi dalla Siria verso Israele

"Sono stati identificati lanci di razzi dalla Siria verso il territorio israeliano. I lanci sono caduti in un'area aperta. I soldati dell'Idf stanno rispondendo con il fuoco verso l'origine dei lanci". Lo ha reso noto l'esercito israeliano.

Ambasciata Israele: "Ebrei italiani vedono crescere l'ostilità"

"Ultimamente alcune persone delle comunità ebraiche italiane dicono di sentirsi più insicure, vedono crescere una certa ostilità, in certi casi esitano a mandare i figli a scuola. Questo dovrebbe essere inaccettabile, non solo per noi, ma anche per il governo italiano". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar al Tg1, rispondendo ad una domanda su un aumento o meno degli allarmi sicurezza in Italia.

Gallant: "Manipolazione psicologica" da richieste Hamas

l ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha accusato Hamas di "manipolazione psicologica" sugli ostaggi per avere detto che è pronto a rilasciarli in cambio di tutti i prigionieri palestinesi incarcerati da Israele. "Le storie pubblicate da Hamas fanno parte della loro manipolazione psicologica, e cio' grava pesantemente sull'intera nazione di Israele. Hamas usa cinicamente coloro a cui teniamo, si rende conto del dolore e della pressione che cià provoca", ha detto Yoav Gallant ricevendo i rappresentanti delle famiglie degli ostaggi, secondo un comunicato stampa del suo ufficio.

Israele: Russia intervenga contro manifestanti Daghestan

"Israele si aspetta che le autorità di polizia russa proteggano la sicurezza di tutti i cittadini israeliani ed ebrei  ovunque essi si trovino e agiscano in maniera risoluta contro i manifestanti e contro la selvaggia istigazione diretta contro gli ebrei e gli israeliani". Lo ha detto il ministero degli Esteri israeliano riferendosi ai fatti accaduti in Daghestan. "L'Ambasciatore israeliano in Russia Alex Ben Zvi - ha aggiunto il ministero- sta lavorando con le autorità in Russia per assicurare la sicurezza degli israeliani e degli ebrei in quel posto". 

Russia, assalto a aereo da Israele durante scalo in Daghestan

Un gruppo di manifestanti anti israeliani ha preso d'assalto un aeroporto in Daghestan, repubblica a maggioranza musulmana, dopo l'annuncio dell'arrivo di un volo proveniente da Israele. Diverse decine di uomini sono entrati sulla pista e si sono arrampicati sul tetto del terminal di Makhachakala, capitale della repubblica russa. 

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Generale israeliano: "Questa guerra sarà lunga, settimane o mesi"

"Questa guerra sarà lunga, settimane o mesi". Lo ha detto il generale Rafi Milo, capo del comando del fronte interno israeliano, durante una conferenza stampa a Ashkelon, sottolineando che per questo le attività economiche ad un certo punto dovranno riprendere anche in caso di continuazione dei combattimenti.
Il generale Milo ha spiegato che il suo comando valuta quotidianamente la situazione per decidere quali restrizioni possono essere revocate: "osserviamo le capacità e le intenzioni del nemico". "Visto che sarà una guerra lunga, la routine quotidiana dovrà lentamente tornare, l'economia deve riprendere", ha detto ancora spiegando che i militari del suo comando sono schierati nel Paese per dare un senso di sicurezza ai civili dopo i massacri del 7 ottobre.

Biden a Netanyahu: rispettare le leggi a tutela dei civili

Joe Biden ha ribadito a Benjamin Netanyahu che "Israele ha ogni diritto e responsabilità di difendere i suoi cittadini dal terrorismo" e ha messo in evidenza che "è necessario che lo faccia in linea con le leggi umanitarie internazionali che danno la priorità alla tutela dei civili". Lo afferma la Casa Bianca riferendo della conversazione telefonica, la prima da quando Israele è entrato a Gaza, fra il presidente Joe Biden e il premier Benjamin Netanyahu

'Domani riunione del Consiglio di sicurezza Onu su Gaza'

Una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla guerra a Gaza è in programma domani. Lo riporta Cnn citando alcune fonti. 

Guterres: "A Gaza situazione ogni ora più disperata, fermiamoci prima baratro"

A Gaza la situazione "diventa di ora in ora più disperata" e "il mondo sta assistendo ad una catastrofe umanitaria che si svolge davanti ai suoi occhi". È il nuovo accorato appello di Antonio Guterres per l'immediato cessate il fuoco, il rilascio di tutti gli ostaggi e la consegna di aiuti a Gaza. "Chiedo a tutti quelli che hanno una responsabilità di fare un passo indietro dal baratro", ha aggiunto il segretario generale dell'Onu che in post su X poi ricorda che la protezione dei civili è "la cosa più importante".
"La legge della guerra stabilisce chiare regole per rispettare la vita umana e le questioni umanitarie" - aggiunge - "queste leggi non possono essere forzate per la propria convenienza".

Mezzaluna Rossa: "Razzi intorno ospedale per costringerci allo sgombero"

"Le forze di occupazione israeliane continuano deliberatamente a lanciare razzi intorno all'ospedale di al Quds, per costringere personale medico, pazienti e sfollati a sgomberare l'edificio. Questo ha causato danni significativi a reparti dell'ospedale e esposto le persone ed i pazienti a soffocamento per il fumo". È quanto scrive su X la Mezzaluna Rossa palestinese pubblicando un video dei reparti dove si sono registrati danni.

Macron: "Ribadisco appello per tregua umanitaria"

"Ribadisco il mio appello per una tregua umanitaria per proteggere la popolazione di Gaza", scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron, "17 tonnellate di carichi umanitari sono arrivati dalla Francia in Egitto. Continuiamo i nostri sforzi via aerea e via mare. Solidali insieme, al fianco dell'Egitto e della Mezzaluna Rossa".

Gallant a familiari ostaggi: "Vincere e riportarli a casa"

Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha parlato con le famiglie degli ostaggi e degli israeliani scomparsi e ha detto che "il movimento di terra è intrecciato con lo sforzo di restituire i rapiti ed è inteso, tra le altre cose, ad aumentare la possibilita' di restituire la nostra gente. Se non c'è pressione militare su Hamas, nulla andrà avanti", ha detto Gallant in un incontro tenutosi nel quartier generale militare di Tel Aviv. "Ho due obiettivi: restituire i rapiti e vincere la guerra, il ritorno dei rapiti e la localizzazione dei dispersi è un compito della massima importanza", ha aggiunto.

Colloquio Biden-Netanyahu, il primo dopo l'ingresso a Gaza

Il presidente Joe Biden e il premier Benyamin Netanyahu si sono parlati oggi al telefono. È il primo scambio tra i due dal blitz dell'esercito israeliano nella Striscia.

Parigi condanna attacchi dei coloni contro i palestinesi

La Francia ha condannato oggi la "violenza inaccettabile" perpetrata dai coloni israeliani contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata. "La Francia condanna fermamente gli attacchi dei coloni che hanno portato alla morte di diversi civili palestinesi negli ultimi giorni a Qusra e a el-Sawiya, così come alla partenza forzata di diverse comunità", si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri francese.

Israele convoca ambasciatore russo dopo la visita di Hamas

Il ministero degli esteri a Gerusalemme ha convocato l'ambasciatore russo in Israele Anatoly Viktorov per protestare contro "la visita di una delegazione di Hamas a Mosca". Il ministero ha chiarito a Viktorov che Israele "considera grave la mancanza di una condanna chiara di Mosca dell'organizzazione terroristica Hamas e il comportamento della Russia negli organismi internazionali". "Ospitare leader di Hamas, direttamente responsabili dell'attacco terroristico omicida del 7, del rapimento di ostaggi e dello spargimento di sangue di oltre 1400 israeliani, trasmette un messaggio di legittimità del terrorismo contro gli israeliani".

In migliaia assaltano magazzini di cibo nella Striscia di Gaza

Lo riferisce l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), con una nota: “L’ordine pubblico sta iniziando a crollare. Gli aiuti sono insufficienti, le persone disperate”. La polizia di Hamas è intervenuta e ha effettuato numerosi arresti. I fornai, che avevano minacciato di chiudere dopo essere stati vittime di episodi di violenza, hanno assicurato che produrranno pane per la popolazione. In cambio chiedono protezione. LEGGI L'ARTICOLO

"Usa hanno imposto ripristino delle comunicazioni a Gaza"

Gli Stati Uniti hanno convinto Israele a ripristinare le comunicazioni a Gaza. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali gli americani hanno detto chiaramente a Israele che le comunicazioni internet e telefoniche andavano ripristinate.

Ministro Esteri Iran: "Infondate accuse noi collegati ad attacchi 7 ottobre"

Le accuse di un legame tra Teheran e gli attacchi del 7 ottobre di Hamas contro Israele sono "infondate". A respingere il collegamento è stato di nuovo oggi il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, intervistato dalla Cnn: "In relazione a questa operazione chiamata 'Diluvio di Al Aqsa', non c’è alcun legame tra l’Iran e questa operazione di Hamas, non con il mio governo né parte del mio Paese".

Israele conferma lo scontro soldati-miliziani usciti dal tunnel

L'esercito israeliano ha confermato lo scontro avvenuto nel nord della Striscia tra soldati e miliziani di Hamas usciti da un tunnel ad un passo dal valico di Erez con lo Stato ebraico e l'uccisione di molti di loro. "Prima del 7 ottobre" - ha sottolineato l'esercito - "il valico di Erez era il luogo da dove entravano in Israele migliaia di persone da Gaza per lavorare o curarsi. Hamas vi ha costruito tunnel in modo da poter attaccare il passaggio umanitario e colpire chiunque nell'area, israeliani e palestinesi".

Madrid, 35mila pro-palestinesi chiedeno cessate il fuoco

Migliaia di manifestanti filo-palestinesi hanno marciato per le strade di Madrid per chiedere un cessate il fuoco immediato nella guerra tra Israele e Hamas. Grida di "Libertà per la Palestina" sono risuonate mentre la folla serpeggiava per le strade chiuse della capitale spagnola. Secondo la delegazione del governo centrale a Madrid, vi hanno partecipato circa 35mila persone, rendendola una delle più grandi manifestazioni in Spagna a sostegno dei palestinesi dopo l'attacco di Hamas a Israele all'inizio del mese.

In poco più di un'ora nove razzi da Libano sul nord d'Israele

In poco più di un'ora sono stati 9 i razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele. Lo ha fatto sapere l'esercito israeliano secondo cui i primi 6 hanno fatto scattare le sirene di allarme nella città di Kiryat Shmona. Prima erano stati lanciati altri 3, due intercettati e uno caduto in un'area aperta. L'esercito sta ora colpendo il Libano con fuoco d'artiglieria.

Usa: "Ok Israele 100 camion giorno. Onu carburante ospedali"

Israele si è impegnato a far entrare a Gaza 100 camion di aiuti al giorno attraverso il valico di frontiera con l'Egitto: lo ha dichiarato al New York Times un alto funzionario del governo Usa. Gli aiuti includeranno una quantità limitata di carburante che le Nazioni Unite distribuiranno alle infrastrutture umanitarie chiave di Gaza, come gli ospedali, ha dichiarato il funzionario, aggiungendo che l'obiettivo è quello di impedire ad Hamas di accedere al carburante.

Colpi di mortaio contro i tank israeliani nel nord di Gaza

"Le Brigate al-Qassam continuano a prendere di mira con colpi di mortaio di grosso calibro i veicoli del nemico penetrati nel nord-ovest di Gaza": lo ha riferito il sito dell'ala militare di Hamas. L'agenzia di stampa Shehab, vicina ad Hamas, ha riferito di un secondo punto di combattimento, vicino alla barriera di confine con Israele, presso il campo profughi el-Bureij, nel settore centrale della striscia di Gaza. Israele, secondo i media locali, sta intanto bombardando Gaza City. Colpite fra l'altro la zona dell'ospedale al-Quds, a Tel el-Hawa, e l'Università islamica.

Colloquio ministri Esteri Iran-A.Saudita su "sviluppi pericolosi" Gaza

Colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian e il suo collega saudita Faisal bin Farhan Al Saud per parlare della situazione a Gaza. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Riad, secondo cui i capi delle due diplomazie hanno discusso degli "sviluppi pericolosi nella Striscia di Gaza e dell'importanza che la comunità internazionale rispetti il ​​cessate il fuoco e protegga i civili".
Il colloquio telefonico tra i ministri dei due Paesi che hanno ripreso i rapporti diplomatici solo nel marzo scorso segue l'incontro avvenuto a Gedda, a margine di una riunione d'emergenza dell'Organizzazione per la cooperazione islamica, convocata dopo gli attacchi del 7 ottobre di Hamas contro Israele.

Sullivan: "Elevato il rischio che il conflitto si allarghi"

C'è un elevato rischio che la guerra si allarghi ad altre parti del Medio Oriente. Lo afferma il consigliere alla Sicurezza Nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan in un'intervista a Abc, sottolineando che gli Stati Uniti risponderanno ancora se attaccati da gruppi di miliziani legati all'Iran. "Se saremo attaccati ancora, risponderemo ancora. Restiamo vigili perché vediamo elevate minacce alle nostre forze nell'area e un elevato rischio che questo conflitto si allarghi ad altre aree della regione", mette in evidenza Sullivan.

Cisgiordania, cinque palestinesi uccisi in scontri con soldati

In una giornata di scontri estesi fra l'esercito e la popolazione locale in Cisgiordania sono rimasti uccisi oggi complessivamente cinque palestinesi. Lo riferisce la agenzia di stampa palestinese Wafa. Gli incidenti più gravi sono avvenuti nel campo profughi di Askar (Nablus) e a Tubas. Nel campo profughi di Deheishe (Betlemme) un giovane è stato colpito da un proiettile sparato dall'esercito mentre si trovava sul tetto della propria abitazione. Il suo corpo è stato scoperto solo in un secondo tempo. In Cisgiordania si avverte una rinnovata tensione a causa della guerra in corso a Gaza.

Arresti a Gaza dopo i saccheggi nei magazzini dell'Onu

Dopo l'irruzione di una folla di palestinesi nei magazzini dell'Unrwa a Deir el-Balah (a sud di Gaza City), la polizia di Hamas è intervenuta ed ha effettuato numerosi arresti. Fonti locali hanno riferito all'Ansa che la polizia è riuscita a recuperare buona parte delle quantità saccheggiate. Con questa mossa i fornai - che avevano minacciato di chiudere i loro esercizi dopo essere stati vittime di episodi di violenza - hanno assicurato che domani produrranno pane per la popolazione a condizione che la polizia garantisca loro protezione.

Sullivan: "Totalmente inaccettabile la violenza dei coloni"

"È totalmente inaccettabile" l'aumento della violenza fra i coloni israeliani da quando è scoppiata la guerra a Gaza. Lo ha detto il consigliere alla Sicurezza nazionale Jake Sullivan sottolineando che il premier israeliano Benyamin Netanyahu "ha la responsabilità di tenere a freno i coloni. Questa è una sfida, ci aspettiamo che il governo israeliano faccia passi in avanti. Ci aspettiamo che i coloni estremisti impegnati in questo tipo di violenza rispondano alle loro responsabilità".

Scontro soldati-miliziani palestinesi usciti da un tunnel

Secondo la radio militare, ci sono stati violenti scontri tra soldati israeliani dell'Idf e palestinesi armati nel nord della Striscia, vicino al valico di Erez con lo Stato ebraico. Secondo la stessa fonte, i miliziani sono usciti da un tunnel di alcune centinaia di metri dal vicino confine con Israele e hanno ingaggiato la battaglia con i soldati. In base ad alcune informazioni, molti combattenti palestinesi sono stati uccisi. L'esercito non ha al momento confermato la vicenda.

Israele invita alla resa miliziani di Hamas nella Striscia

L'esercito israeliano haesortato i miliziani di Hamas nella Striscia di Gaza ad arrendersi prima che le sue truppe entrino nell'enclave, ha dichiarato oggi un portavoce militare. "I leader di Hamas vi stanno sfruttando. Loro e le loro famiglie sono in luoghi sicuri mentre voi morirete invano", si legge in un volantino lanciato dall'esercito israeliano a Gaza.

Folla in piazza a Beirut a sostegno di Gaza

Sono centinaia i manifestanti radunati nel centro di Beirut per testimoniare la loro solidarietà ai palestinesi e agli abitanti della Striscia di Gaza, nel mirino delle operazioni israeliane dal terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele. Lo riferiscono la tv satellitare al-Jazeera e i media libanesi. "Siamo un popolo solo", intonano i manifestanti.

Secondo al-Jazeera, molte delle persone scese in piazza sono rifugiati palestinesi in Libano. Le immagini mostrano tante bandiere di Hamas e palestinesi. Ieri i media del Paese dei Cedri avevano riferito di un appello di Hamas a scendere oggi in piazza nella capitale libanese per sostenere la "resistenza" palestinese e "liberare le terre e i luoghi sacri". 


Ucciso membro ufficio politico Jihad in attacco Israele

La Jihad islamica ha annunciato l'uccisione in un raid israeliano di Taysir Alghouti, membro dell'Ufficio politico dell'organizzazione. Alghouti, ha spiegato la fazione palestinese, è stato colpito nella sua casa di Rafah, nel sud della Striscia, insieme alla famiglia, di cui numerosi componenti sono periti nell'attacco. 

Casa Bianca, Hamas usa civili come scudi umani a Gaza

Hamas usa i civili come scudi umani a Gaza. Lo afferma il consigliere alla Sicurezza Nazionale Jake Sullivan in un'intervista a Cbs. 

Sullivan, 'Israele ha la responsabilità di proteggere i civili'

Israele ha la responsabilità di proteggere i civili. Lo afferma Jake Sullivan, consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, in un'intervista a Cbs. 

Jihad, "nostro alto dirigente ucciso a Rafah"

La Jihad islamica ha annunciato che un alto funzionario politico dell'organizzazione, il dottor Taysir Alghouti, è stato ucciso in un attacco alla sua casa a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo l'annuncio, anche diversi membri della sua famiglia sono stati uccisi nell'attacco.

La Casa Bianca si prepara a possibile ampliamento guerra

L'amministrazione Biden si sta preparando alla possibilità di un allargamento della guerra fra Israele e Hamas nel Medio Oriente ed è concentrata a far sì che le forze americane nell'area abbiano adeguate tutele. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali il possibile allargamento del conflitto è stato discusso in una conversazione fra il capo del Pentagono Lloyd Austin e il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant in una telefonata venerdì, alcune ore prima dell'azione rafforzata delle forze israeliane a Gaza. A preoccupare sono anche le informazioni dell'intelligence di Israele, convinta che Hezbollah intensificherà gli attacchi mentre è in corso l'offensiva a Gaza.

Angelina Jolie: "Attacco Hamas non giustifica bombardamento vittime innocenti"

"Quello che è successo in Israele è un atto di terrorismo. Ma ciò non può giustificare le vite innocenti perse nel bombardamento di una popolazione civile a Gaza che non ha nessun posto dove andare, nessun accesso al cibo o all’acqua, nessuna possibilità di evacuazione e nemmeno il diritto umano fondamentale di attraversare un confine per cercare rifugio”. L'attrice Angelina Jolie, da sempre in prima linea sulle questioni umanitarie, interviene così sull'attacco di Israele a Gaza, è intervenuta ieri notte sul dramma della guerra con un duro post su Instagram. 


Soldati 'issano bandiera israeliana' a Gaza, voce in un video 'non ci fermiamo'

I soldati israeliani entrati sabato nella Striscia di Gaza avrebbero issato, o almeno sventolato, la bandiera israeliana in cima a un edificio evidentemente colpito da bombardamenti. E' questo almeno quanto emerge da un video condiviso online, che non è chiaro a quando risalga, a cui dedica un articolo anche il Jerusalem Post che scrive come si tratterebbe della prima volta da quasi 20 anni dal "disimpegno" del 2005. "Tre settimane dopo il crimine orribile (l'attacco di Hamas in Israele), i soldati del 52esimo Battaglione della Brigata 401 hanno issato la bandiera di Israele nel cuore di Gaza, lungo la spiaggia", afferma la voce di un uomo nel filmato. "Non dimenticheremo - dice ancora nel filmato condiviso sui social anche dal giornale Israel HaYom, la cui autenticità non è possibile verificare - Non ci fermeremo fino alla vittoria".


Gaza, First minister scozzese sente suoceri: "Vivi ma senza acqua"

I familiari del First Minister scozzese Humza Yousaf bloccati a Gaza "sono vivi ma non hanno più acqua da bere". Lo ha scritto su X lo stesso politico, leader dell'Snp, dopo che nelle scorse ore aveva reso noto di aver perso i contatti con i sui suoceri bloccati a Gaza durante il blackout che ha interrotto le comunicazioni. "Abbiamo sentito i miei suoceri a Gaza stamattina, sono vivi, grazie a Dio. Tuttavia, hanno finito l'acqua potabile pulita", ha scritto, e ha aggiunto: "La risoluzione dell'Onu deve essere attuata. Abbiamo bisogno che la violenza finisca e che quantità significative di aiuti arrivino senza ritardi". I genitori della moglie del leader indipendentista dell'Snp, Nadia El-Nakla di origini palestinesi, vivono nella città scozzese di Dundee ma si trovavano nella Striscia in visita ai loro parenti quando è  iniziata questa fase del conflitto in Medio Oriente lo scorso 7 ottobre.

Israele 'ridà' l'acqua a Gaza, 'circa la metà delle forniture pre-conflitto'

Israele ridà un po' di acqua a Gaza. E' stata riaperta la seconda delle tre condutture che riforniscono la Striscia, ha annunciato il Cogat (Coordinatore delle attività del governo israeliano per i Territori) precisando che la riapertura è avvenuta ieri. Nell'enclave palestinese sotto il controllo di Hamas, secondo quanto riporta il Times of Israel, possono ora arrivare fino a 28,5 milioni di litri di acqua al giorno (erano 49 prima del conflitto tra Israele e Hamas).

Il 9 ottobre, due giorni dopo il terribile attacco di Hamas in Israele, il Paese aveva tagliato le forniture per Gaza e poi - ricorda il giornale - la scorsa settimana era stata riaperta una conduttura nel sud con un flusso ridotto. 

Guerra Israele-Hamas, Papa: “Cessate il fuoco a Gaza, fermatevi!"

Nuovo accorato appello del Pontefice per la pace in Terra Santa. "A Gaza si lascino spazi per garantire gli aiuti umanitari e siano liberati subito gli ostaggi. Nessuno abbandoni la possibilità di fermare le armi" ha detto Bergoglio durante l'Angelus. LEGGI QUI

Il Papa, cessate il fuoco a Gaza, fermatevi

"A Gaza si lascino spazi per garantire gli aiuti umanitari e siano liberati subito gli ostaggi. Nessuno abbandoni la possibilità di fermare le armi". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. "Cessate il fuoco! Cessate il fuoco! Fermatevi, fratelli e sorelle. La guerra sempre è una sconfitta", ha quindi invocato. 

Mezzaluna Rossa, Israele chiede evacuare ospedale al-Quds

La Mezzaluna Rossa palestinese (Prcs) ha riferito che Israele ha chiesto di evacuare immediatamente l'ospedale di al-Quds nella Striscia di Gaza, poiché "sta per essere bombardato": lo riferisce su X la stessa Mezzaluna Rossa, come riporta in apertura il Guardian. "La Prcs ha appena ricevuto gravi minacce dalle autorità di occupazione di evacuare immediatamente l'ospedale Al-Quds nella Striscia di Gaza, poiché sarà bombardato. Da questa mattina ci sono stati raid a 50 metri dall'ospedale", si legge nel messaggio.

Israele riapre seconda conduttura idrica per Gaza

Israele ha riaperto la seconda delle tre condutture idriche che forniscono acqua alla Striscia di Gaza, consentendo ora a un totale di circa 28,5 milioni di litri al giorno di fluire nel territorio gestito da Hamas. Lo riporta Tiems of Israel. La fornitura totale di 28,5 milioni di litri al giorno rappresenta poco più della metà dei circa 49 milioni di litri al giorno forniti da Israele prima della guerra. Il 9 ottobre, Israele ha tagliato le condutture dell'acqua, secondo un funzionario del Cogat (Coordinator of Government Activities in the Territories) ma la settimana scorsa ha riaperto uno dei gasdotti meridionali con un flusso ridotto. Secondo il coordinatore ora ci sono acqua e cibo sufficienti per soddisfare le esigenze umanitarie di Gaza, aggiungendo che l'agenzia monitora costantemente la situazione nel territorio.

Pam, altri 40 camion aiuti dovrebbero entrare a Gaza

Altri 40 camion di aiuti umanitari potrebbero entrare a gaza entro la giornata di oggi. Lo ha reso noto alla Cnn Samer Abdeljaber, rappresentante del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite e direttore nazionale per la Palestina, aggiungendo anche che "ne servono di più". "Speriamo che oggi saremo in grado di consentire a più camion di entrare a Gaza: si prevede che attraverseranno 40 camion. Tuttavia, dobbiamo anche notare che questo non è sufficiente rispetto ai crescenti bisogni... in questo momento a Gaza abbiamo bisogno di più di questo", ha detto Abdeljaber.


Guerra a Gaza, entrare nei quartieri e distruggere Hamas: il piano d'attacco di Israele

L'esercito israeliano è ormai dentro la Striscia, per ora nella parte settentrionale. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, Tel Aviv si prepara a suddividere "in quadrati" irregolari il territorio per poi agire sugli isolati e gli edifici di tutte le città. Intanto l'Onu lancia un allarme: sono stati saccheggiati magazzini di aiuti umanitari. A rischio l'ordine pubblico. GUARDA QUI

Gaza

©Ansa

Lancio razzi contro Tel Aviv e altre città

Lancio di razzi questa mattina contro Tel Aviv e altre città nella parte centrale di Israele, come Herzliya, Ra’anana, Holon e Hod Hasharon. Lo riferiscono i media locali, precisando che al momento non si hanno notizie di vittime o danni.

Scontri in Cisgiordania, sono 3 i palestinesi uccisi

E' salito a tre il numero dei palestinesi uccisi la notte scorsa in scontri con l'esercito israeliano in Cisgiordania, incluso quello colpito nel campo profughi di Askar, vicino Nablus. Lo ha riferito la Wafa secondo cui a Beit Rima, vicino Ramallah, è stato ucciso Nasser Abdul Latif Izzat Barghouthi (29 anni), mentre Ramah Jalal al Din Aktishat (32 anni), è stato colpito a Tubas. L'agenzia di stampa ha poi indentificato il palestinese ucciso ad Askar in Naeem Mahmoud Abdel Salam Farran (31 anni). Dall'inizio del conflitto con Gaza - ha sottolineato la Wafa - 14 palestinesi sono stati uccisi in scontri con Israele. 

Sirene allarme per razzi in centro Israele e area Tel Aviv

Le sirene di allarme per i razzi da Gaza stanno risuonando nel centro di Israele e nell'area grande di Tel Aviv. Lo ha fatto sapere l'esercito. Si sono poi udite forti esplosioni.

Iran: Raisi, 'crimini Israele hanno superato linea rossa'

"I crimini del regime sionista hanno oltrepassato la linea rossa, ciò potrebbe costringere tutti ad agire. Washington ci chiede di non fare nulla, ma continuano a dare ampio sostegno a Israele", lo scrive sul suo account X il presidente iraniano Ebrahim Raisi. "Gli Stati Uniti hanno inviato messaggi all'Asse della Resistenza ma hanno ricevuto una risposta chiara sul campo di battaglia". 

Netanyahu si scusa con forze Difesa, "Ho sbagliato"

Con un raro dietrofront, il primo ministro Benjamin Netanyahu si è scusato per una precedente dichiarazione in cui sembrava addossare la colpa ai servizi di sicurezza e all'esercito per non essere riusciti a prevenire l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. "Mi sbagliavo. Le cose che ho detto dopo la conferenza stampa non avrebbero dovuto essere dette e me ne scuso", si legge in un post di X. "Do pieno appoggio a tutti i capi dei servizi di sicurezza. Sostengo il capo di stato maggiore, i comandanti e i soldati dell'Idf che sono in prima linea e combattono per noi, insieme vinceremo". 

Esercito Israele, informate famiglie di 311 caduti e 230 ostaggi

"Finora abbiamo informato le famiglie di 311 soldati caduti e quelle di 230 ostaggi. Le abbracciamo, continueremo a stare al loro fianco in ogni momento". Lo ha detto il portavoce militare, Daniel Hagari. "Stiamo facendo il possibile per riportare gli ostaggi a casa: questo è il nostro obiettivo finale. I soldati stanno combattendo sul campo in questo stesso momento per raggiungere questo obiettivo", ha aggiunto. (ANSA).     


Onu, 'finora poco più di 80 camion di aiuti entrati a Gaza'

"Ad oggi, poco più di 80 camion di aiuti sono entrati a Gaza in una settimana. Sabato 28 ottobre non vi è stato alcun convoglio a causa dell'interruzione delle comunicazioni": lo scrive oggi l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) in un comunicato pubblicato sul suo sito. "L'Unrwa, il principale attore per la ricezione e lo stoccaggio degli aiuti nella Striscia di Gaza, non è stata in grado di comunicare con le diverse parti per coordinare il passaggio del convoglio", sottolinea la nota. 

Israele diffonde nomi e volti membri di spicco di Hamas uccisi

L'esercito israeliano ha diffuso un'infografica con i volti e i nomi di una cinquantina di esponenti di spicco di Hamas uccisi dall'inizio della guerra. In evidenza, ci sono Shadi Barud, vicecapo dell'intelligence militare dell'organizzazione terroristica; Jawad Abu Shammala, ministro dell'Economia di Hamas; Jamila al Shanti, l'unica donna dell'ufficio politica dell'organizzazione; Ezzam Abu Raffa, responsabile del sistema dei missili anti tank, dei droni, della sorveglianza aerea, dei parapendii e dell'intera difesa aerea di Hamas. 

Hezbollah, attaccata base di Israele in Alta Galilea

Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani hanno annunciato poco fa di aver preso di mira una base militare israeliana in Alta Galilea. Secondo la tv al Manar del Partito di Dio, la base militare nei pressi dell'insediamento di Misgav Am, è stata presa di mira da non meglio precisati armamenti. 

Sirene di allarme nelle comunità di Israele attorno a Gaza

Le sirene di allarme per i razzi da Gaza stanno risuonando nelle comunità israeliane attorno alla Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. 

Gaza: Onu, 'l'ordine pubblico sta iniziando a crollare'

L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha messo in guardia oggi contro il collasso dell'"ordine pubblico" a Gaza dopo il saccheggio di diversi magazzini e centri di distribuzione di aiuti alimentari che gestisce nella Striscia. "Migliaia di persone sono entrate in diversi magazzini e centri di distribuzione dell'Unrwa nella Striscia di Gaza centrale e meridionale", ha affermato l'agenzia dell'Onu in un comunicato. "È un segnale preoccupante che l'ordine pubblico stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza", sottolinea la nota. 

Unrwa, saccheggi magazzini, "Crolla ordine civile"

L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha avvertito del collasso dell'"ordine civile" nella Striscia di Gaza dopo il saccheggio dei magazzini e dei centri di distribuzione di aiuti alimentari da essa gestiti. "Migliaia di persone sono entrate in diversi magazzini e centri di distribuzione dell'Unrwa nella Striscia di Gaza centrale e meridionale", ha affermato l'agenzia in una nota. "E' un segnale preoccupante che l'ordine civile stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza". 

Unrwa, sale a 59 bilancio dipendenti uccisi a Gaza

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha portato a 59 il numero dei propri dipendenti uccisi nella Striscia di Gaza, controllata da Hamas, dall'inizio della guerra tra Israele e Israele. "Mi dispiace confermare che ad oggi 59 colleghi dell'Unrwa sono morti dall'inizio della guerra il 7 ottobre", ha detto una fonte dell'agenzia. 

Ex capo Mossad a Netanyahu, accettare responsabilità

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu continua a essere al centro delle polemiche sulle responabilità per l'attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre. A intervenire, in un'intervista a un'agenzia stampa israeliana, è oggi l'ex capo del Mossad, Yossi Cohen: "La responsabilità viene accettata quando inizi il tuo dovere, non durante". "Quando ho accettato la responsabilità del Mossad, da quel momento in poi, tutto ciò che è accaduto in quell'organizzazione, fino al mio ultimo giorno lì, per quasi cinque anni, è stata mia responsabilità" ha aggiunto Cohen secondo il quale: "Tutto quello che è successo è un grosso, grave malfunzionamento. "Israele - ha proseguito - non solo merita risposte, merita un sistema migliore, in grado di difendere i cittadini dentro e fuori, all'interno di Israele e ai suoi confini".

Media, premier libanese Miqati in Qatar incontra emiro Tamim

Il premier uscente libanese, Najib Miqati, è oggi in visita in Qatar per incontrare l'emiro Tamim ben Hamad Al Thani. Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna. Osservatori locali affermano che Miqati è a Doha per conoscere da vicino le prospettive del conflitto in corso in Medio Oriente, alimentato da più di tre settimane anche da intensi scambi di fuoco tra gli Hezbollah libanesi, che fanno part del governo Miqati, e l'esercito israeliano. Il Qatar, oltre a mediare per la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza, è da anni il principale finanziatore di Hamas nella Striscia. 

Media, 'bombe incendiarie' vicino a base Onu in Libano

L'esercito israeliano ha bombardato stamani con "bombe incendiarie" aree del sud del Libano, tra cui la zona vicino alla base Onu di Naqura, che ospita il quartier generale della missione Onu (Unifil), di cui fanno parte un migliaio di militari italiani. Non si registrano vittime tra i civili e i militari. Lo riferiscono media libanesi che citano il sindaco di Naqura, Abbas Awada. 

Anp,oltre 110 palestinesi uccisi in Cisgiordania da 7/10

Tre palestinesi rimasti  uccisi dal fuoco dell'esercito israeliano durante diverse incursioni militari nella Cisgiordania occupata. Lo ha reso noto il ministero della Sanità dell'Autorità Palestinese. Gli scontri con l'esercito israeliano sono avvenuti a Beit Rima, nella regione di Ramallah, a Tamoun, e nel campo profughi di Askar, nel nord della Cisgiordania, secondo il ministero. Il ministero ha anche fatto sapere che più di 110 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania durante le operazioni dell'esercito israeliano dallo scoppio della guerra nella Striscia di Gaza tra Hamas e Israele il 7 ottobre, innescata dall'attacco mortale senza precedenti del movimento palestinese in Israele. 

Tensioni Netanyahu-esercito su attacco a sopresa di Hamas

Dissensi ai vertici di Israele sulle responsabilità per l'attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre. Su Facebook Netanyahu ha scritto di non essere stato avvertito dall'intelligence militare nè dallo Shin Bet (sicurezza interna) sulla possibilità di una guerra da parte di Hamas. La radio militare ha replicato che ricevette invece avvertimenti sull'eventualità di attacchi dell'asse Iran-Hezbollah-Hamas, divenuti "più aggressivi" per via delle lacerazioni in Israele. Il leader centrista Benny Gantz (che fa parte del governo di 'emergenza nazionale') ha difeso i vertici militari e ha chiesto al premier di ritirare le sue dichiarazioni.

Trump: "È colpa delle debolezze di Joe Biden se Hamas ha attaccato Israele"

L'ex presidente americano torna a parlare del conflitto in Medio Oriente dopo le polemiche che si erano create per aver definito Netanyahu "impreparato" per affrontare l'attacco dei terroristi. Lo fa attaccando l'attuale capo della Casa Bianca, criticato anche per aver "chiuso un occhio sulla più grande epidemia di antisemitismo nella storia americana". LEGGI QUI

Israele espande operazioni, colpiti 450 obiettivi Hamas

L'esercito israeliano ha confermato che sta continuando ad allargare le operazioni di terra nella Striscia. Nelle ultime 24 ore - ha fatto sapere il portavoce militare - sono stati colpiti oltre 450 obiettivi del "terrore di Hamas, inclusi centri di comando operativi, posti di osservazione e luoghi di lancio di missili anti tank". Nell'ambito della espansione delle attività di terra - ha continuato - "forze di combattimento combinate hanno colpito cellule terroristiche che tentavano di attaccare i soldati". La notte scorsa sono stati feriti un ufficiale e un soldato: a quanto risulta i primi durante questa operazione. 

Raid delle forze armate Israele nel Sud del Libano

Gli attentati israeliani hanno preso di mira aree del sud del Libano. Lo riporta il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, citato da Al Arabiya, si tratterebbe delle zone di fronte alla città di Nahariya. Un totale di 28.965 persone sono state sfollate, principalmente nel sud del Paese, ha riferito l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, aggiungendo che la cifra è aumentata del 37% dal 23 ottobre. 

Israele aumenta le truppe a Gaza per allargare operazione

L'esercito israeliano ha incrementato il numero delle truppe di terra nel nord della Striscia di Gaza nell'ambito dell'espansione dell'operazione. Lo riportano i media, secondo cui le truppe stanno operando più nel profondo della Striscia. 

Chi è Daniel Hagari, il portavoce delle forze armate israeliane

Sposato, padre di quattri figli, Hagari è laureato in filosofia e ha un master in Diplomazia e difesa, conseguito all’Università di Tel Aviv. IL VOLTO

Israele, abbattuti 450 obiettivi di Hamas a Gaza

Le forze di difesa israeliane fanno sapere che aerei da combattimento hanno colpito circa 450 obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza ieri. Secondo l'IDF, gli obiettivi includevano centri di comando di Hamas, posti di osservazione e posizioni di lancio di missili anticarro. Durante la notte i militari hanno anche ampliato le operazioni di terra nella Striscia di Gaza, con l'ingresso di ulteriori forze, rende noto Idf citata da Times of Israel. 

Scontri in Cisgiordania, un palestinese ucciso a Nablus

Un palestinese è stato ucciso in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Askar vicino Nablus in Cisgiordania. Lo hanno riferito, citate dall'agenzia Wafa, fonti mediche palestinesi spiegando che il palestinese (25 anni) "è morto per una ferita grave al torace" e che ci sono anche altri 10 feriti. Incidenti e scontri sono stati poi segnalati a Tammun vicino Nablus e a Jenin nel nord della Cisgiordania.

Ministero Hamas, oltre 8.000 morti nella Striscia di Gaza

Il ministero della Sanità di Hamas ha dichiarato che più di 8.000 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra con Israele. "Il bilancio delle vittime legate all'aggressione israeliana supera gli 8.000 morti, metà dei quali sono bambini", ha riferito il ministero nella notte tra sabato e domenica. 

A Gaza telefoni e internet riprendono a funzionare

Le comunicazioni telefoniche e Internet a Gaza sono gradualmente tornati a funzionare. Lo scrive - come riporta il sito Ynet - l'agenzia Reuters, secondo cui i media palestinesi hanno riferito che le linee telefoniche e il web nella Striscia di Gaza stanno riprendendo a funzionare. 

Israele: aiuti per popolazione di Gaza saranno aumentati

"Gli sforzi umanitari a Gaza, guidati dall'Egitto e dagli Stati Uniti, saranno ampliati domenica". Lo ha detto il portavoce dell'Esercito israeliano, generale di brigata Daniel Hagari, aggiungendo che "gli abitanti di Gaza sono stati avvertiti per più di due settimane, attraverso diversi mezzi di comunicazione: devono stare lontani dagli avamposti appartenenti ad Hamas. Questo avvertimento oggi viene rilanciato: i civili nel nord di Gaza e nella città di Gaza dovrebbero temporaneamente spostarsi a sud in un luogo più sicuro, dove possono ottenere acqua, cibo e medicinali". 

Raisi: i crimini di Israele hanno superato linea rossa

"I crimini del regime sionista hanno superato la linea rossa, il che potrebbe costringere tutti ad agire". Lo afferma su X il presidente iraniano, Ebrahim Raisi. "Washington ci chiede di non fare nulla, ma continuano a dare ampio sostegno a Israele. Gli Stati Uniti hanno inviato messaggi all'Asse della Resistenza (le forze sostenute dall'Iran in Medio Oriente) ma hanno ricevuto una risposta chiara sul campo di battaglia". Ha detto il leader iraniano. 

Scontri in Cisgiordania, un palestinese ucciso a Nablus

Un palestinese è stato ucciso in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Askar vicino Nablus in Cisgiordania. Lo hanno riferito, citate dall'agenzia Wafa, fonti mediche palestinesi spiegando che il palestinese (25 anni) "è morto per una ferita grave al torace" e che ci sono anche altri 10 feriti. Incidenti e scontri sono stati poi segnalati a Tammun vicino Nablus e a Jenin nel nord della Cisgiordania. 

Netanyahu: "La nostra sarà la vittoria del bene sul male"

Il premier israeliano nella prima conferenza stampa dagli attacchi del 7 ottobre: "È il momento della verità: vincere o cessare di esistere. Vogliamo restituire agli assassini quello che hanno fatto". Poi ha aggiunto: "Il nostro obiettivo è demolire Hamas e riportare indietro gli ostaggi". Il ministro della Difesa Gallant: "Ci stiamo impegnando molto per non coinvolgere i civili negli scontri frontali"

Yair Lapid a Sky TG24: “Israeliani e palestinesi entrambi vittime di Hamas”

Il leader dell’opposizione in Israele assicura: “Lavoriamo con il governo, impegno massimo per tutelare gli innocenti". QUI L'INTERVISTA

Croce Rossa, "a Gaza sofferenza intollerabile"

La presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa ha invitato tutte le parti ad agire per porre fine alle "intollerabili" sofferenze umane dei civili nella Striscia di Gaza. "Questo e' un fallimento catastrofico che il mondo non deve tollerare", ha detto Mirjana Spoljaric, mentre Israele dichiarava che la sua guerra contro Hamas era "entrata in una nuova fase" con il suo massiccio bombardamento di Gaza. "Sono scioccata dall'intollerabile livello di sofferenza umana ed esorto le parti in conflitto a smorzare subito le tensioni. La tragica perdita di così tante vite civili è deplorevole".

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