Israele resta nella Striscia e sta "espandendo ulteriormente le operazioni" di terra: le truppe sono attestate nel nord dell'enclave palestinese. L'Onu: "Assaltati magazzini di cibo a Gaza". Secondo Hamas, le vittime sono oltre 8mila. Primo colloquio tra Biden e Netanyhu dopo l'ingresso nella Striscia. Il presidente Usa: "Rispettare leggi a tutela dei civili"
Israele resta a Gaza con tank e soldati e sta "estendendo ulteriormente le operazioni" di terra: a 24 ore dall'ingresso nella Striscia, le truppe sono attestate nel nord dell'enclave palestinese.
Violenti scontri sono avvenuti tra soldati israeliani e palestinesi armati usciti da un tunnel di alcune centinaia di metri dal vicino confine con Israele, nel nord della Striscia. Saccheggiati i magazzini di cibo dalla popolazione disperata. Israele ha intimato di evacuare l'ospedale di al-Quds che verrà bombardato. L'Oms: "Mancano acqua e rifugi, ospedali sopraffatti dai pazienti".
Joe Biden ha ribadito a Benjamin Netanyahu che "Israele ha ogni diritto e responsabilità di difendere i suoi cittadini dal terrorismo" e ha messo in evidenza che "è necessario che lo faccia in linea con le leggi umanitarie internazionali che danno la priorità alla tutela dei civili". Secondo la Cnn domani riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- I motivi storici
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
- Gaza, il fallimento dell'intelligence israeliana
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui:
continua a seguire gli aggiornamenti sul liveblog di lunedì 30 ottobre
Croce Rossa: oggi sono entrati altri 3 camion di aiuti a Gaza
"Altri 3 camion sono entrati a Gaza oggi, oltre ai 6 camion e alla squadra di chirurgia di guerra di venerdì". Lo ha reso noto il Comitato Internazionale della Croce Rossa su X, aggiungendo che "Stiamo collaborando con i partner della Mezzaluna Rossa e di Palestine Rcs che lavorano senza sosta per aiutare le persone colpite. Siamo pronti a fornire maggiori aiuti per far fronte agli enormi bisogni".
Guerra Israele-Hamas, in migliaia assaltano magazzini di cibo nella Striscia di Gaza
Lo riferisce l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), con una nota: “L’ordine pubblico sta iniziando a crollare. Gli aiuti sono insufficienti, le persone disperate”. La polizia di Hamas è intervenuta e ha effettuato numerosi arresti. I fornai, che avevano minacciato di chiudere dopo essere stati vittime di episodi di violenza, hanno assicurato che produrranno pane per la popolazione. In cambio chiedono protezione. LE IMMAGINI
Hezbollah, leader Nasrallah farà discorso venerdì
Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, pronuncerà un discorso venerdì prossimo. Lo ha annunciato lo stesso movimento sciita libanese. E' quanto si legge sulla
testata libanese L'Orient-le Jour. Si tratta della prima volta
che Nasrallah parlerà da quando gli alleati palestinesi di
Hamas hanno sferrato l'attacco contro Israele, lo scorso 7
ottobre, provocando la dura reazione contro Gaza. Fin
dall'inizio del conflitto, si sono verificati scontri anche al
confine di Israele con il Libano, fra l'esercito israeliano e le
milizie dI Hezbollah.
Esercito: colpiti obiettivi Hezbollah in risposta lancio razzi
Gli Israeliani hanno attaccato obiettivi di Hezbollah in Libano in risposta a lanci di razzi contro il territorio israeliano avvenuti in serata. Lo rende noto un portavoce dell'esercito israeliano, specificando che tra gli obiettivi colpiti vi sono infrastrutture terroristiche e militari.
Ex negoziatore ostaggi a Sky TG24: "A fine guerra Hamas non controllerà Gaza"
L’israeliano Gershon Baskin dal 7 ottobre è in contatto con il gruppo terroristico sugli ostaggi: sto cercando di persuaderli a fare la cosa giusta. L'APPROFONDIMENTO
Israele: "Ci aspettiamo che Russia difenda nostri cittadini e comunità ebraiche"
"Israele si aspetta che le forze di sicurezza russa garantiscano la sicurezza di tutti i cittadini israeliani ed ebrei dovunque siano". E' quanto si legge in una dichiarazione dell'ufficio del primo ministro israeliano e del ministero degli Esteri dopo la rivolta anti-Israele nell'aeroporto in Dagestan. Nella nota si chiede alle autorità russe di agire "in modo deciso contro i rivoltosi e contro l'incitamento sfrenato contro ebrei ed israeliani.
L'ambasciatore israeliano in Russia, Alex Ben-Zvi - conclude la nota - sta lavorando con le autorità russe per garantire la sicurezza di israeliani e ebrei". Secondo media locali, il ministero dell'Interno russo ha avviato un'inchiesta sui fatti di Makhachkala ed ha promesso che "tutti quelli che hanno violato la legge saranno arrestati e saranno chiamati a rispondere".
Israele colpisce obiettivi Hezbollah in Libano
L'esercito di Israele ha colpito obiettivi di Hezbollah in Libano dopo che da quella zona sono stati lanciati razzi verso il nord di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce delle Israel Defence Forces, precisando che fra gli obiettivi attaccati c'erano infrastrutture terroristiche e militari.
Biden a Netanyahu: "Aumentare flusso aiuti umanitari a Gaza"
Joe Biden ha messo in evidenza con il premier israeliano Benjamin Netanyahu la necessità di aumentare il flusso dell'assistenza umanitaria a Gaza in modo "immediato e significativo". Lo riferisce la Casa Bianca.
Esercito, il numero aggiornato degli ostaggi è 239
Il numero aggiornato degli ostaggi a Gaza è di 239: lo ha detto stasera il portavoce militare Daniel Hagari, dopo che ieri aveva fornito una cifra di 230. La differenza, ha spiegato, è dovuta alle difficoltà nel riconoscimento di cittadini stranieri, fra cui lavoratori impiegati nei kibbutz, che sabato 7 ottobre si trovavano in Israele in prossimità del confine con Gaza. Israele ''compie sforzi enormi'' per risolvere la questione degli ostaggi, ha assicurato il portavoce. Il numero dei dispersi e' nel frattempo sceso a 40, ha aggiunto Hagari.
Mosca: "Liberato dalla folla l'aeroporto in Daghestan"
Le forze dell'ordine russe hanno "liberato" l'aeroporto di Makhachkala, nella repubblica del Daghestan, da una folla che aveva fatto irruzione nell'edificio, alla ricerca di israeliani in viaggio da Tel Aviv. Lo ha reso noto in serata l'agenzia aeronautica russa. "Alle 22.20 ora locale, grazie al lavoro delle forze dell'ordine, l'aeroporto è stato liberato dall'infiltrazione di cittadini non autorizzati", ha detto l'agenzia su Telegram, precisando che lo scalo resterà chiuso fino al 6 novembre.
Guerra a Gaza, entrare nei quartieri e distruggere Hamas: il piano d'attacco di Israele
L'esercito israeliano è ormai dentro la Striscia, per ora nella parte settentrionale. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, Tel Aviv si prepara a suddividere "in quadrati" irregolari il territorio per poi agire sugli isolati e gli edifici di tutte le città. Intanto l'Onu lancia un allarme: sono stati saccheggiati magazzini di aiuti umanitari. A rischio l'ordine pubblico. LEGGI L'ARTICOLO
Schlein: "Stop a violazione del diritto a Gaza"
Il governo "ha sbagliato a votare contro la risoluzione che chiedeva una tregua" a Gaza perché "non possiamo continuare ad assistere alla violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a Che Tempo che fa, su Nove.
Esercito, lancio di razzi dalla Siria verso Israele
"Sono stati identificati lanci di razzi dalla Siria verso il territorio israeliano. I lanci sono caduti in un'area aperta. I soldati dell'Idf stanno rispondendo con il fuoco verso l'origine dei lanci". Lo ha reso noto l'esercito israeliano.
Ambasciata Israele: "Ebrei italiani vedono crescere l'ostilità"
"Ultimamente alcune persone delle comunità ebraiche italiane dicono di sentirsi più insicure, vedono crescere una certa ostilità, in certi casi esitano a mandare i figli a scuola. Questo dovrebbe essere inaccettabile, non solo per noi, ma anche per il governo italiano". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar al Tg1, rispondendo ad una domanda su un aumento o meno degli allarmi sicurezza in Italia.
Gallant: "Manipolazione psicologica" da richieste Hamas
l ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha accusato Hamas di "manipolazione psicologica" sugli ostaggi per avere detto che è pronto a rilasciarli in cambio di tutti i prigionieri palestinesi incarcerati da Israele. "Le storie pubblicate da Hamas fanno parte della loro manipolazione psicologica, e cio' grava pesantemente sull'intera nazione di Israele. Hamas usa cinicamente coloro a cui teniamo, si rende conto del dolore e della pressione che cià provoca", ha detto Yoav Gallant ricevendo i rappresentanti delle famiglie degli ostaggi, secondo un comunicato stampa del suo ufficio.
Israele: Russia intervenga contro manifestanti Daghestan
"Israele si aspetta che le autorità di polizia russa proteggano la sicurezza di tutti i cittadini israeliani ed ebrei ovunque essi si trovino e agiscano in maniera risoluta contro i manifestanti e contro la selvaggia istigazione diretta contro gli ebrei e gli israeliani". Lo ha detto il ministero degli Esteri israeliano riferendosi ai fatti accaduti in Daghestan. "L'Ambasciatore israeliano in Russia Alex Ben Zvi - ha aggiunto il ministero- sta lavorando con le autorità in Russia per assicurare la sicurezza degli israeliani e degli ebrei in quel posto".
Russia, assalto a aereo da Israele durante scalo in Daghestan
Un gruppo di manifestanti anti israeliani ha preso d'assalto un aeroporto in Daghestan, repubblica a maggioranza musulmana, dopo l'annuncio dell'arrivo di un volo proveniente da Israele. Diverse decine di uomini sono entrati sulla pista e si sono arrampicati sul tetto del terminal di Makhachakala, capitale della repubblica russa.
Generale israeliano: "Questa guerra sarà lunga, settimane o mesi"
"Questa guerra sarà lunga, settimane o mesi". Lo ha detto il generale Rafi Milo, capo del comando del fronte interno israeliano, durante una conferenza stampa a Ashkelon, sottolineando che per questo le attività economiche ad un certo punto dovranno riprendere anche in caso di continuazione dei combattimenti.
Il generale Milo ha spiegato che il suo comando valuta quotidianamente la situazione per decidere quali restrizioni possono essere revocate: "osserviamo le capacità e le intenzioni del nemico". "Visto che sarà una guerra lunga, la routine quotidiana dovrà lentamente tornare, l'economia deve riprendere", ha detto ancora spiegando che i militari del suo comando sono schierati nel Paese per dare un senso di sicurezza ai civili dopo i massacri del 7 ottobre.
Biden a Netanyahu: rispettare le leggi a tutela dei civili
Joe Biden ha ribadito a Benjamin Netanyahu che "Israele ha ogni diritto e responsabilità di difendere i suoi cittadini dal terrorismo" e ha messo in evidenza che "è necessario che lo faccia in linea con le leggi umanitarie internazionali che danno la priorità alla tutela dei civili". Lo afferma la Casa Bianca riferendo della conversazione telefonica, la prima da quando Israele è entrato a Gaza, fra il presidente Joe Biden e il premier Benjamin Netanyahu