Il Canada fornirà infatti altri 482 milioni di dollari di aiuti militari a Kiev nei prossimi tre anni e invierà addestratori di caccia F-16 per i piloti e la manutenzione. Colpito uno dei centri di comando delle operazioni russe contro l'Ucraina: morto un militare. Kiev rivendica: "Attacco riuscito". Annunciato dagli Usa un nuovo pacchetto di armi per Kiev
Kiev rivendica: "Successo" attacco in Crimea
Media: Russia verso aumento spesa Difesa al 6% del Pil
La Russia prevede di aumentare la spesa per la difesa il prossimo anno, dall'attuale 3,9% al 6% del Pil, secondo la bozza dei piani di bilancio visionati da Bloomberg. Il dato, in numeri assoluti, è triplicato rispetto al 2021, l'ultimo anno prima della guerra.
Russia, Onu: "Repressione senza precedenti nella storia recente"
La repressione in Russia ha raggiunto "un livello senza precedenti nella storia recente". Lo ha affermato l'inviato speciale dell'Onu Mariana Katzarova, puntando il dito contro l'oppressione nei confronti dei "media indipendenti della società civile e, in generale, contro chiunque abbia una voce dissenziente". La situazione dei diritti nella Federazione è peggiorata da quando Mosca ha lanciato la guerra contro l'Ucraina nel febbraio 2022. Una repressione "molto sofisticata", con nuove leggi presentate praticamente ogni settimana "per soffocare" ogni forma di critica o dissenso, ha sottolineato Katzarova, precisando tuttavia che la realtà non è ancora paragonabile a quella che c'era durante l'epoca stalinista dell'Unione Sovietica. "Ma ora c'è l'opportunità di non lasciare che la situazione nella stessa Russia si deteriori al livello delle precedenti repressioni staliniste storiche in questo Paese".
MIl Ministero della Difesa russo: "Questo pomeriggio il regime di Kiev ha lanciato un attacco missilistico su Sebastopoli. I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto cinque missili. A seguito dell’attacco, lo storico quartier generale della flotta del Mar Nero è stato danneggiato"
Ucraina, 16 feriti in attacchi missilistici russi nel Donetsk
Sedici persone sono rimaste ferite negli attacchi missilistici russi su Kurakhove, nel Donetsk, nell'Ucraina orientale. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore regionale, secondo cui i bombardamenti la scorsa notte hanno colpito un'area residenziale della città.
L'attacco sarebbe stato effettuato con due missili Iskander e avrebbe distrutto un edificio a due piani e danneggiato altri palazzi vicini. Sono in corso le operazioni di salvataggio e ricerca tra le macerie. I feriti, sei donne e 10 uomini, hanno un'età compresa tra i 43 e gli 82 anni, ha precisato la procura.
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"La Russia aumenterà la spesa per la difesa al 6% del pil"
La Russia prevede un massiccio aumento della spesa per la difesa il prossimo anno: secondo la bozza dei piani di bilancio visionati da Bloomberg News, la spesa per la difesa costituirà il 6% del prodotto interno lordo del Paese nel 2024, rispetto al 3,9% nel 2023 e al 2,7% nel 2021.
Kononenko (uff. Difensore civico): "I civili non sono combattenti ma continuano a essere detenuti"
“Circa 25.000 persone sono considerate disperse e/o illegalmente private della libertà a causa dell’aggressione russa. Di questi, circa 2000 persone sono civili ucraini di età superiore di 70 anni”. Lo ha detto Oleksandr Kononenko, rappresentante dell’ufficio del Difensore civico ucraino nel corso della Conferenza dei Difensori civici mondiali, che si è svolta a Roma, sottolineando che “finora sono state restituite dalla prigionia 2500 persone di cui solo 144 civili. Si tratta di una percentuale molto ridotta rispetto al totale delle vittime”. Kononenko ha ricordato un che “la difesa dei diritti umani deve essere nostro dovere anche nelle situazioni più difficili. Serve uno sforzo congiunto da parte delle comunità internazionale” in questa guerra. Kononenko ha centrato parte del suo discorso “sulla questione della detenzione dei civili da parte della Federazione Russa: figure religiose, giornalisti, opinionisti, cittadini ucraini che assumono una posizione patriottica, i civili non possono essere considerati combattenti. Tuttavia, continuano ad essere detenuti, trattenuti per mesi ed anni in condizioni disumane. I civili vengono detenuti per ‘essersi opposti a un’operazione militare speciale’ o per aver ‘assistito le Forze armate dell’Ucraina’. Sono testimoni dei crimini di guerra da parte del paese aggressore”. E poi ha snocciolato i numeri definiti “sconcertanti”.
Il pentagono salva le operazioni in Ucraina da eventuale shutdown
Il Pentagono ha deciso di esentare le operazioni per l'Ucraina da un eventuale shutdown del governo a fine mese. Lo rivela Politico citando un portavoce del dipartimento della Difesa. La decisione significa che il training di soldati di Kiev e l'invio di armi andranno avanti senza interruzioni anche se il Congresso americano non troverà un accordo sul budget entro il 30 settembre. "L'operazione Atlantic Resolve non sarà colpita dalla mancanza di fondi federali", ha assicurato Chris Sherwood all'indomani dell'incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin.
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Kiev: "Su avanzata Zaporizhzhia aspettare informazioni ufficiali"
"Chiedo a tutti di aspettare i commenti ufficiali delle forze armate sullo stato delle operazioni nel quadrante di Zaporizhzhia: non è una buona idea dare informazioni al nemico sulle operazioni sul campo". Lo ha detto Natalia Humeniuk, responsabile del Centro stampa unificato di coordinamento delle forze di sicurezza e di difesa del Sud dell'Ucraina.
Kiev: "Le perdite totali in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 22 settembre 2023"
Filorussi: "Crimea colpita da cyberattacco senza precedenti"
La Crimea è stata colpita da un cyberattacco "senza precedenti" dopo il raid ucraino che ha preso di mira la flotta russa del Mar Nero. Lo hanno riferito le autorità filo-russe che governano la penisola annessa da Mosca nel 2014.
Bloomberg: "Commissione Ue verso il sì ai negoziati con Kiev per l'adesione"
La Commissione europea "si sta preparando a raccomandare di avviare i colloqui di adesione con l'Ucraina, offrendo una spinta a Kiev nel tentativo di garantire che gli alleati continuino a fornire supporto militare e finanziario". E' quanto riporta Bloomberg citando fonti anonime vicine al dossier. Secondo le fonti interpellate la Commissione "dovrebbe raccomandare l'avvio di un processo di adesione della durata di un certo numero di anni, ma potrebbe insistere su progressi in alcune aree prioritarie, tra cui la corruzione, come passi intermedi". Il report di Palazzo Berlaymont su Ucraina e Moldova è atteso tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. Nel primo caso la relazione sarà oggetto del vertice dei 27 di fine ottobre a Bruxelles. I Paesi membri sono chiamati a prendere una decisione in occasione del Consiglio europeo di dicembre.
Ucraina, Ue versa 1,5 mld per assistenza macrofinanziaria
La Commissione Europea ha versato oggi all’Ucraina 1,5 miliardi di euro nell’ambito del pacchetto di assistenza macrofinanziaria, per un valore massimo di 18 miliardi di euro, con cui l'Ue cerca di aiutare Kiev a coprire il fabbisogno di finanziamento nel 2023. Con il pagamento di oggi, nel 2023 l'Ucraina ha finora ricevuto 13,5 miliardi di euro nel quadro dell'assistenza macrofinanziaria. I soldi aiuteranno Kiev a continuare a pagare salari e pensioni e a mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per gli sfollati. Il prestito permetterà inoltre all’Ucraina di garantire la stabilità macroeconomica e di ripristinare le infrastrutture distrutte dalla Russia nella sua guerra di aggressione, come reti energetiche, sistemi idrici, reti di trasporto, strade e ponti.
Il pagamento di oggi avviene dopo che la Commissione ha constatato, il 25 luglio, che l'Ucraina ha continuato a compiere progressi "soddisfacenti" nell'attuazione delle condizioni politiche concordate e ha rispettato gli obblighi di rendicontazione, che mirano a garantire l'uso trasparente ed efficiente dei fondi. L'Ucraina ha in particolare compiuto "importanti progressi nel rafforzare la stabilità finanziaria, rafforzare lo Stato di diritto, migliorare il sistema del gas, incoraggiare l'efficienza energetica e promuovere un clima imprenditoriale migliore".
La presidente Ursula von der Leyen sottolinea che "quest’anno abbiamo pagato 13,5 miliardi di euro per aiutare l’Ucraina a mantenere in funzione ospedali, scuole e altri servizi. Mese dopo mese, il nostro sostegno continuo aiuta anche l’Ucraina a pagare stipendi e pensioni. Questa assistenza rapida e flessibile è adattata alle esigenze del paese e promuove anche riforme trasformative in Ucraina. Il nostro impegno a fianco dell’Ucraina è costante e continueremo a fare la nostra parte per ricostruire un Paese moderno e prospero”.
Kyiv Independent: "Mikhail Razvozhaev, capo del governo illegale di occupazione russo di Sebastopoli, ha affermato che un attacco missilistico ucraino ha colpito il quartier generale della flotta russa del Mar Nero"
Ucraina, Terzi: "Lavorare per rientro bimbi deportati in Russia"
"Oggi c'è stato un proficuo incontro con Dmytro Lubinets, commissario parlamentare d'Ucraina per i diritti umani, che ci ha permesso di fare il punto su molte questioni che riguardano le gravissime conseguenze umanitarie e le sofferenze che l'inaccettabile aggressione russa sta provocando alla popolazione ucraina". Così il presidente della Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato, senatore Giulio Terzi di Fratelli d'Italia, che ritiene fondamentale continuare a lavorare per portarle a soluzione. "Il commissario Lubinets ha richiamato in particolare il trasferimento forzato di bambini ucraini che le forze di occupazione russe stanno portando avanti con continuità da diversi mesi. Si tratta di una condotta che rientra a pieno titolo nella definizione internazionalmente riconosciuta di "crimine di genocidio" e in quanto tale dovrà essere perseguita nelle sedi della giurisdizione internazionale. E ha anche chiesto il più ampio supporto dell'Italia per permettere il ritorno il prima possibile di questi bambini in Ucraina, in coerenza con il punto n. 4 della formula di pace del Presidente Zelenski.
Mosca, danneggiato edificio quartier generale flotta Mar Nero
L'attacco missilistico ucraino di stamane ha danneggiato l'edificio storico che ospita il quartier generale della flotta russa del Mar Nero, nel centro di Sebastopoli. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass.
Mosca: "Un militare ucciso in attacco ucraino a Sebastopoli"
Il ministero della Difesa russo ha detto che un militare è rimasto ucciso nell'attacco missilistico ucraino al quartier generale della flotta del Mar Nero a Sebastopoli. Lo riferisce la Tass. Secondo le prime notizie non ci sono danni alle strutture civili vicine al quartier generale e non sono segnalati morti o feriti tra i civili che si trovavano nelle strade al momento dell'attacco, ha detto da parte sua il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev.
Governatore della Crimea: "Abbattuti altri missili da crociera"
Missili da crociera sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea sul territorio della Crimea. Lo ha riferito il capo della Crimea Serghei Aksenov sul suo canale Telegram, dopo la notizia di un attacco contro il quartier generale della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli. "Missili da crociera sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea sul territorio della Repubblica di Crimea. Mantenete la calma e fidatevi solo delle fonti ufficiali di informazione", ha scritto Aksenov.