Guerra Ucraina Russia, il presidente polacco Duda: su armi a Kiev male interpretati

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Varsavia corregge il tiro e spiega che il suo primo ministro, Mateusz Morawiecki, è stato frainteso nelle sue recenti dichiarazioni circa lo stop all'invio di armi all'Ucraina. "Voglio ringraziare il popolo polacco e la società polacca per il loro sostegno", ha detto Zelensky che aveva ribadito il bisogno del sostegno costante degli Usa per vincere. Per la Casa Bianca "Biden annuncerà un nuovo pacchetto che includerà significativi sistemi di difesa aerea"

Usa, non ci sono i missili Atacms nel nuovo invio a Kiev

Nel nuovo invio di armi all'Ucraina dagli Usa non ci sono i missili "Atacms". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan confermando indiscrezioni di stampa.

Zelensky conta sul "costante sostegno" Usa contro la Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di contare sul "costante sostegno" degli Stati Uniti di fronte all'invasione della Russia, secondo una dichiarazione rilasciata in occasione della sua visita negli Usa. "Per vincere, dobbiamo rimanere uniti. E vincere insieme. Contiamo su di voi, sul vostro continuo sostegno", ha dichiarato Zelensky, citato nella nota rilasciata al termine del suo incontro con i membri del Congresso.

McConnell: "Aiuto a Kiev non carità, ma investimento"

"Il sostegno americano all'Ucraina non è carità. È un investimento nei nostri interessi diretti", lo ha detto il leader della minoranza del Senato, il repubblicano Mitch McConnell, che ha dato il benvenuto al presidente ucraino Volodomyr Zelensky al Campidoglio e ha difeso gli aiuti americani all'Ucraina. "Ridurre la potenza militare della Russia aiuta a scoraggiare il nostro principale avversario strategico, la Cina", ha aggiunto McConnell. In merito alla visita di Zelensky, il senatore del Partito Repubblicano si è detto lieto che "i nostri colleghi  abbiano avuto l'opportunità di ascoltarlo di persona e di porre domande sullo stato della controffensiva ucraina".

Zelensky: "Grazie agli Usa, per vincere dobbiamo essere uniti"

"Per vincere, dobbiamo essere uniti e lavorare insieme. Insieme, abbiamo compiuto progressi significativi nella difesa della democrazia, della libertà e della dignità - i valori su cui si fondano i nostri Paesi. Ho incontrato il presidente della Camera dei Rappresentanti Kevin McCarthy, il leader repubblicano della Camera Steve Scalise, il leader democratico della Camera Hakeem Jeffries e i membri del Congresso degli Stati Uniti. L'Ucraina è sinceramente grata alla Camera dei Rappresentanti, a entrambi i partiti e al popolo americano per il loro incrollabile sostegno". Ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram questa sera. "Le sofferenze del popolo ucraino a causa dei crimini di guerra russi sono enormi, ma più della metà dei territori occupati sono stati liberati dagli invasori russi e vediamo chiaramente che la vittoria si sta avvicinando - ha continuato - durante gli incontri si è discusso della situazione sul campo di battaglia e delle esigenze prioritarie di difesa, tra cui il rafforzamento della difesa aerea. La vittoria dell'Ucraina garantirà che né la Russia né altre dittature possano destabilizzare il mondo libero".

Schumer: "Sostegno a Kiev per sicurezza americana"

Il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumere ha sostenuto che il sostegno a Kiev è più importante del semplice aiuto al popolo ucraino. Ha criticato alcuni repubblicani conservatori per essersi opposti agli aiuti all'Ucraina e ha attaccato i repubblicani della Camera per le loro proposte di finanziamento governativo a breve termine. "Come ci ha ricordato il Presidente Zelensky, si tratta anche della sicurezza americana, perché un Putin vittorioso sarebbe un Putin rafforzato", ha detto Schumer.

Duda: "Premier male interpretato sulle armi all'Ucraina"

Il presidente polacco, Andrzej Duda, afferma che il suo primo ministro, Mateusz Morawiecki, è stato male interpretato nelle sue recenti dichiarazioni circa lo stop all'invio di armi all'Ucraina. "Secondo me, il primo ministro intendeva dire che non trasferiremo all'Ucraina le nuove armi che stiamo acquistando attualmente mentre modernizziamo l'esercito polacco", ha detto Duda alla televisione TVN24.

Erevan: "Mosca ha fallito la sua missione di mantenere la pace"

Il primo ministro armeno ha accusato la Russia -che ha schierato un suo contingente nel Nagorno Karabakh dall'ultima guerra del 2020 - di aver fallito nella sua missione di mantenere la pace nei territori secessionisti. "Non penso che su debba chiudere un occhio di fronte al fallimento del contingente nel Nagorno-Karabakh", ha detto Nikol Pashinian in un discorso trasmesso in tv.

Biden darà a Zelensky importanti sistemi di difesa aerea

"Oggi Biden annuncerà a Zelensky un nuovo pacchetto di armi che includerà significativi sistemi di difesa aerea". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan in un briefing con la stampa. "Oggi sarà il sesto incontro di persona tra Biden e Zelensky e arriva in un momento significativo dopo un altro attacco brutale della Russia", ha sottolineato. I due leader discuteranno anche come aiutare l'Ucraina da un punto di vista economico.

Media polacchi: "I Pis tradisce l'Ucraina per i contadini"

Il partito di governo polacco Pis e i suoi esponenti di spicco "Kaczynski, Morawiecki e Duda alimentano lo scontro con il paese vicino che si difende dalla invasione russa e aizzano i sentimenti anti-ucraini", soprattutto fra i contadini, "annullando i successi diplomatici recenti del proprio partito": lo scrive oggi la Gazeta Wyborcza, il più importante quotidiano polacco, aggiungendo che "così le relazioni bilaterali" con l'Ucraina "tornano sui vecchi binari" dato che "prima dello scoppio della guerra erano freddissime". "Si tratta di una politica distruttiva che ha qualcosa in comune con il tradimento", sostiene il giornale fondato nel 1989 da Adam Michnik, ex dirigente del movimento Solidarność. Il sito di Radio Tok FM cita osservatori della campagna elettorale secondo cui la mossa del Pis sulle armi e il grano è stata decisa di recente per recuperare una parte di voti che ormai sembravano perduti: quelli dei contadini-coltivatori sentitisi traditi quando il prezzo del grano polacco si è dimezzato perché i silos sono pieni di quello ucraino. Da recuperare ci sono anche i consensi per il gruppo radicale del ministro della Giustizia Zbigniew Ziobro (la 'Polonia sovrana' che fa parte della coalizione governativa di destra insieme col Pis): da tempo dichiara che non bisogna esagerare con gli aiuti all'Ucraina, perché gli interessi polacchi sono più importanti. Inoltre il Pis punta anche sui giovani, che altrimenti potrebbero sostenere nel voto il partito 'Confederazione', un movimento populista di protesta contro il sistema.

Ambasciata Armenia in Ue: "In corso la Srebrenica del XXI secolo"

"È in corso una pulizia etnica a tutto campo, quello che sta accadendo davanti ai nostri occhi è la Srebrenica del ventunesimo secolo e la comunità internazionale che ha tutti gli strumenti per impedirlo non sta facendo nulla". Lo ha detto all'ANSA Tigran Balayan, ambasciatore armeno presso l'Ue, in merito agli ultimi sviluppi del conflitto in Nagorno Karabakh. "L'Ue avrebbe potuto fare di più, introducendo un allarme rapido e sanzioni preventive contro i funzionari e i parlamentari azeri che preparavano la guerra, diffondendo odio e predicando la pulizia etnica da anni", ha sottolineato Balayan. 

Baku: "Sei i peacekeeper russi uccisi in Karabakh"

Sono sei i peacekeeper russi uccisi e uno ferito in due attacchi avvenuti ieri nel Nagorno-Karabakh. Lo ha reso noto il procuratore generale dell'Azerbaigian, citato dall'agenzia russa Interfax.

McCarthy esclude via libera nuovi aiuti a Kiev entro 2023

Lo speaker della Camera americana, il repubblicano Kevin McCarthy, esclude di mettere nell'agenda l'approvazione di un pacchetto da 24 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina entro la fine dell'anno, come chiesto da Joe Biden. "Abbiamo i nostri problemi fiscali di cui occuparci. Ci sono 10.000 persone che hanno appena attraversato il confine e il presidente pensa solo" all'Ucraina, ha dichiarato McCarthy descrivendo tuttavia il suo incontro con Volodymyr Zelensky "positivo" e "produttivo".

Zelensky ai senatori Usa, senza aiuti perdiamo la guerra

Se non riceviamo gli aiuti, perderemo la guerra". Questo l'appello di Volodymyr Zelensky ai senatori americani, secondo quanto riferito al New York Times dal leader della maggioranza democratica Chuck Schumer.



Meloni, cedere in Ucraina vuol dire farlo con ogni sopraffazione

"Cedere oggi in Ucraina vorrebbe dire cedere sempre a qualunque sopraffazione, in ogni luogo e in ogni circostanza". Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio inviato all'evento "Il valore della Pace", organizzato dal think tank Remind. "Noi difendiamo la libertà e la sovranità dell'Ucraina per difendere e proteggere noi stessi, il mondo libero e l'idea che nessuno può prevaricare nessun altro senza subire conseguenze - aggiunge la premier nel messaggio letto in apertura dell'evento -. L'Italia e l'Europa hanno il dovere di adoperarsi con la massima energia per ripristinare il diritto, la giustizia e la libertà. 

Petrolio: prezzo rimbalza dopo stop export Russia

Il prezzo del petrolio rimbalza dopo che la Russia ha temporaneamente vietato le esportazioni di benzina e diesel nel tentativo di stabilizzare le forniture interne, aggiungendo pressione sui gù rigidi mercati globali dei carburanti. Il divieto arriva dopo che le esportazioni di gasolio dal Paese sono diminuite di quasi un terzo nelle prime due settimane di settembre. I future sul greggio Wti hanno invertito le perdite iniziali, attestandosi intorno ai 90,4 dollari al barile (+0,76%), quelli sul Brent si attestano a 94,2 dollari al barile (+0,75%).

'Biden vuole da Zelensky un punto della situazione sul campo'

Joe Biden vuole avere da Volodymyr Zelensky, nel colloquio delle prossime ore alla Casa Bianca, un punto della situazione "sul campo". Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, alla Cnn. Il presidente americano ribadirà al leader di Kiev il sostegno degli Stati Uniti "per tutto il tempo necessario". Biden parlerà con Zelensky di "esigenze specifiche dell'Ucraina in materia di armi", ha spiegato il funzionario della Casa Bianca precisando che i missilistici tattici a lungo raggio Atacms "non sono fuori discussione" ma "non è stata presa alcuna decisione".

Ucraina: Zelensky al Congresso Usa, 20 repubblicani chiedono stop aiuti a Kiev

Nel giorno della visita di Volodymyr Zelensky al Congresso degli Stati Uniti, una ventina di repubblicani inviano una lettera alla Casa Bianca chiedendo lo stop degli aiuti all'Ucraina, sollevando dubbi sull'utilizzo dei fondi e sul fatto che Kiev stia facendo progressi contro la Russia.  "Il popolo americano si merita di sapere dove sono andati i loro soldi. Come sta andando la controffensiva? Gli ucraini sono più vicini alla vittoria di quanto lo fossero 6 mesi fa? Qual'è la nostra strategia e qual'è l'exit plan del presidente? Che cosa l'amministrazione definisce come vittoria", così si legge nella lettera firmata, tra gli altri, dai senatori J.D. Vance , Tommy Tuberville e Rand Paul. Secondo i firmatari sarebbe "un'assurda rinuncia alla responsabilità del Congresso", continuare ad accogliere le richieste di aiuto a Kiev della Casa Bianca senza porre queste domande: "per queste ragioni, e certamente fino a quando non riceveremo risposta a queste ed altre domande, ci opponiamo a altre spese per la guerra in Ucraina". Il presidente Biden ha chiesto 24 miliardi di altri fondi per l'Ucraina.

Tusk: 'Varsavia pugnala Kiev per tornaconto elettorale'

Il governo polacco "affonda un coltello politico nella schiena dell'Ucraina" per trarre vantaggio in campagna elettorale in vista delle elezioni parlamentari del 15 ottobre. E' l'accusa dell'ex presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, leader della principale coalizione di opposizione in Polonia, citato da Sky News. L'attuale governo polacco "ha messo a repentaglio i nostri interessi, ha ceduto quasi tutte le armi che potrebbero essere utili sul fronte e alla fine sta rovinando questo investimento nelle relazioni (polacco-ucraine). Questo è assolutamente inaccettabile", ha detto. 

Ucraina, Stoltenberg: retorica Russia su nucleare pericolosa

"La retorica della Russia sul nucleare è sconsiderata e  pericolosa. La Russia deve sapere che una guerra nucleare non puo' essere vinta e non deve mai essere combattuta". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens  Stoltenberg, sull'adesione dell'Ucraina alla Nato parlando al Council on Foreign Relations a New York.

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