"È una assoluta menzogna che il presidente Vladimir Putin abbia ordinato l'uccisione di Yevgeny Prigozhin", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il Pentagono esclude che sia stato abbattuto da un missile, mentre il New York Times parla di una bomba a bordo. "Noi non c'entriamo niente, tutti sanno chi è il responsabile", afferma Zelensky. Lukashenko: "Non posso credere ci sia Putin dietro la morte di Prigozhin". Le forze russe hanno abbattuto due aerei ucraini su Donetsk e Kherson
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Gli investigatori hanno trovato le scatole nere e hanno recuperato tutti i corpi dei 10 occupanti del jet precipitato due giorni fa in Russia, a bordo del quale secondo le autorità di Mosca c'era il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin. È una "assoluta menzogna" che il presidente Vladimir Putin abbia ordinato l'uccisione di Yevgeny Prigozhin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. L'ex leader della Wagner "era un uomo dal destino difficile, ma di talento", ha invece detto il presidente russo, garantendo un inchiesta esaustiva sullo schianto del jet del suo nemico numero uno. Lukashenko: "Non posso credere Putin dietro morte Prigozhin".
Il Pentagono esclude che sia stato abbattuto da un missile, mentre il New York Times parla di una bomba a bordo. "Noi non c'entriamo niente, tutti sanno chi è il responsabile", ha affermato Zelensky. Appello della Wagner ai suoi mercenari: "Non fate nulla di stupido".
Le forze russe hanno abbattuto due aerei d'attacco ucraini Sukhoi Su-25 in Donetsk e nella regione di Kherson. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo.
Gli approfondimenti:
· Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo mercenario Wagner
· Russia, la marcia dei ribelli senza sparare un colpo. Cosa è successo
· Diga esplosa in Ucraina: l'evento e le conseguenze. Mappe interattive
· Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
· La storia di Zelensky da ex comico a presidente in guerra. FOTO
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Morte Prigozhin, cosa succede ora al gruppo Wagner. Le ipotesi sul futuro della brigata
Dallo scioglimento immediato all'assorbimento all'interno dell'esercito russo, o di altri gruppi combattenti privati, fino a una marcia "di vendetta" su Mosca: gli analisti scommettono sul futuro della compagnia rimasta orfana del loro leader. LE IPOTESI
Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo mercenario Wagner
Oligarca convertito a capo militare, dopo mesi a combattere in Ucraina, a giugno 2023 aveva lanciato una sfida a Mosca affermando di voler rovesciare la leadership militare russa. Dopo il tentato golpe, era andato in Bielorussia e il 23 agosto l'aereo su chi viaggiava si è schiantato tra Mosca e San Pietroburgo. LEGGI
Russia, cade aereo privato tra Mosca e San Pietroburgo: a bordo anche Prigozhin
Un video diffuso dall'agenzia Reuters mostra i momenti in cui precipita il jet di proprietà del capo del gruppo Wagner. A bordo del velivolo c'erano 10 persone, compresi il leader della milizia privata e il suo braccio destro Utkin: nessuno è sopravvissuto. GUARDA IL VIDEO
Russia, caduto aereo Prigozhin. Wagner: “È morto ucciso dai traditori”. Cosa è successo
Il volo, che avrebbe avuto a bordo 10 persone, si è schiantato tra Mosca e San Pietroburgo. Il canale Telegram vicino ai Wagner Grey Zone ha scritto: “Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia e vero patriota, Yevgeny Viktorovich Prigozhin, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all'Inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia!”. LEGGI
Morte Prigozhin, Putin: “Uomo di talento, condoglianze alle vittime”
Il presidente russo rompe il silenzio a meno di 24 ore dall'incidente aereo che ha portato alla morte del capo Wagner e di altre 9 persone. Putin ricorda Prigozhin e il contributo dei suoi combattenti nella guerra in Ucraina e garantisce: "Inchiesta sarà esaustiva". LEGGI L'ARTICOLO
Russia, Mosca equipaggerà i sommergibili nucleari con missili ipersonici Zircon: cosa sono
Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation che produce i sottomarini, lo ha annunciato in un’intervista a Ria Novosti spiegando che "il lavoro in questa direzione è già in corso". Gli esperti militari statunitensi, seppur con cautela, stimano che gli Zircon possano essere i missili più veloci del mondo, motivo per cui sarebbero anche invisibili ai radar. SFOGLIA LA GALLERY
Gli ultimi mesi di Prigozhin, dal tentato golpe all'esilio in Bielorussia fino alla morte
Il capo della Wagner era a bordo del jet abbattuto il 23 agosto tra Mosca e San Pietroburgo. Per anni uomo di fiducia di Putin, negli ultimi mesi la sua parabola aveva subìto un declino. In contrasto con i vertici militari russi aveva messo i suoi uomini in marcia verso la capitale. La mediazione di Lukashenko aveva risolto la situazione ma da allora il numero uno dei miliziani era un personaggio scomodo. LEGGI
Ucraina, battaglione Azov torna al fronte nella regione di Lugansk
Lo ha dichiarato oggi il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l'emittente statale Suspilne. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, media: in attacco su Crimea morti "decine" di russi
In seguito all'attacco ucraino con i droni a obiettivi militari russi in Crimea, portato a termine dall'intelligence ucraina e dal Servizio di sicurezza civile di Kiev (Sbu), sono stati uccisi o feriti "decine di invasori". Lo riporta Ukrinform, citando fonti nello Sbu. L'attacco sarebbe stato portato a segno oggi contro la 126esima Brigata della Flotta russa del Mar Nero in un'operazione speciale congiunta dei Servizi di sicurezza di Kiev (Sbu) e dell'esercito. Mosca, questa mattina, aveva riferito di aver abbattuto 42 droni ucraini in Crimea nella notte. "Possiamo parlare con certezza di diverse decine di russi uccisi e feriti", ha detto la fonte, "sono stati danneggiati anche depositi di munizioni".
Prigozhin, una leggenda nera. La parabola del leader del gruppo Wagner
"Senza pietà, senza vergogna, senza legge". Le parole con cui il New York Times ha descritto la brigata Wagner probabilmente si adattano bene anche al suo fondatore Evgenij Prigozhin. Abile e spregiudicato Prigozhin, ma anche sanguigno e istintivo. Ha scritto la sua leggenda nera nel corso dei decenni, ma la parabola finale è stata il frutto di una svolta repentina. LEGGI
Aereo Prigozhin, Cnn: "Catastrofico incidente prima dello schianto"
Un “catastrofico incidente di volo” avrebbe causato lo schianto dell'aereo sul quale viaggiava presumibilmente il capo del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin. E' il risultato dell'analisi a cui esperti di aviazione e di esplosivi, intervistati dalla Cnn, sono giunti, dopo aver esaminato dati e video di volo, per ricostruire ciò che è accaduto nei minuti precedenti allo schianto. L’analisi suggerisce che l’aereo privato ha subito almeno un “catastrofico incidente di volo” prima di precipitare, anche se le riprese video disponibili non mostrano il momento esatto dell'esplosione.
Nel filmato infatti si vede un aereo che cade, con una scia di fumo o vapore che si allunga dietro di esso, scendendo rapidamente contro un cielo azzurro brillante. La persona che filma il video ingrandisce l' aereo che scende a spirale senza controllo, rivelando che gli manca un'ala.
Fonti Kiev: "Decine di morti per attacco droni su Crimea"
Nell'attacco ucraino con i droni sulla Crimea occupata, portato a termine dall'intelligence ucraina e dal Servizio di sicurezza civile di Kiev (Sbu), sarebbero morte decine di persone. Lo affermano alcuni media ucraini, tra cui Rbc Ukraine e Ukrainska Pravda citando fonti interna alla Sbu. L'attacco avrebbe colpito la base militare colpito dove si trova la 126ma brigata della Flotta russa del Mar Nero, che ha sede nel villaggio di Perevalne. Oltre ai morti ci sarebbero anche decine di feriti e i droni avrebbero colpito anche un deposito di munizioni.
Belgorod, abbattuta stele dedicata agli alpini: ricordava morti durante ritirata di Russia
Un gruppo di sconosciuti è arrivato sul posto con un escavatore, gettato una corda intorno al cippo per poi trascinarlo via. Il fatto è avvenuto in uno degli oblast russi più colpiti nei mesi scorsi dagli attacchi dei droni ucraini e teatro di tentativi di infiltrazione dal confine. LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky,: "Stiamo già attuando gli accordi presi con i partner"
"Tutti gli accordi che abbiamo portato a casa dai nostri partner sono già stati attuati. Prima di tutto, gli aerei F-16". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. Zelensky spiega che i compiti per tutte le parti coinvolte sono chiari, "per la comunità internazionale, si tratta di ampliare il più possibile le missioni di addestramento" mentre "per i militari, accelerare la preparazione delle infrastrutture, inviare piloti e ingegneri per garantire la piena disponibilità dell'Ucraina". L'obiettivo è quello di "arrivare al momento in cui gli F-16 ci aiuteranno a tenere lontani i terroristi russi". Il presidente ucraino ha raccontato di aver avuto una lunga riunione sui risultati delle visite effettuate in Europa, che hanno appunto portato allo sblocco degli F-16 per Kiev, e ha aggiunto che si è discusso anche dei nuovi pacchetti di difesa, che avranno "esattamente il contenuto di cui i nostri soldati hanno bisogno e di cui mi hanno parlato quando ho visitato il fronte". Infine, il presidente ucraino annuncia la preparazione di "nuovi eventi internazionali per l'autunno, nuovi passi nelle relazioni con i partner che dovrebbero rafforzare l'Ucraina". "L'autunno sarà impegnativo per la nostra diplomazia" ha concluso Zelensky.
Brics, sei nuovi paesi entreranno da gennaio tra cui Arabia Saudita e Iran
Dal primo gennaio 2024 i Brics si allargano e avranno sei nuovi membri effettivi. Si tratta di Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. LEGGI
Bombe ucraine, un morto nella regione di Kursk
Un uomo è morto, perchè è finito sotto il fuoco delle forze armate ucraine nel villaggio di Elizavetovka, distretto di Glushkovsky nella regione di Kursk. Lo scrive l'agenzia Tass. Altri due civili - un uomo e una donna - sono stati ricoverati in ospedale dopo essere stati bombardati dalle forze armate ucraine. La donna è stata ferita da schegge.
Prigozhin, l’aereo è stato abbattuto? È stato Putin a dare l'ordine? Domande e ipotesi
Il 23 agosto 2023 è precipitato in Russia l’aereo sul quale, secondo diverse fonti, era a bordo Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo militare privato Wagner. Sia i miliziani mercenari che Rosaviatsia, l'Agenzia federale russa per il trasporto aereo russo, hanno dichiarato che Prigozhin è morto, insieme ad altre persone tra le quali il suo braccio detsro Dmitry Utkin. Immediatamente, sul canale Telegram Grey Zone, vicino a Wagner, si è puntato il dito contro la Russia. “Il business jet Embraer Legacy 600 con numero di registrazione RA-02795, che apparteneva a Yevgeny Prigozhin, è stato abbattuto dal fuoco della difesa aerea del ministero della Difesa russo”, hanno scritto nella chat. A favore di questa tesi ci sono varie ipotesi e punti che confermerebbero l’accusa.
Zelensky: "Ho ricevuto il ministro degli Esteri della Turchia per discutere una serie di questioni importanti"
Ministro Difesa lituano: "Ci sarà un nuovo Prigozhin ma già divisioni in Wagner"
"Tutto quello che posso dire è che Prigozhin sarà sostituito da un altro Prigozhin". E' la convinzione espressa dal ministro della Difesa lituano, Arvydas Anusauskas, nel corso di una visita al confine con la Bielorussia, durante la quale ha ribadito che Vilnius continua a guardare con attenzione alle attività di Wagner nel Paese vicino. "Possiamo già vedere dei cambiamenti (dopo la morte del capo del gruppo di mercenari, ndr), possiamo vedere le divisioni, possiamo vedere i tentativi di lasciare la Bielorussia per la Russia", ha detto il ministro, che ha definito "pericoloso" Wagner, pur essendo più preoccupato per la situazione della sicurezza nel suo Paese a causa della guerra in Ucraina
Morti, avvelenati o in carcere, ecco che fine hanno fatto i nemici di Putin
Sono numerosi i decessi misteriosi e controversi di personaggi non graditi al presidente russo, a cui si aggiungono gli arresti di oppositori politici, come Alexei Navalny. L’ultimo, in ordine di tempo, è lo schianto dell'aereo su cui viaggiava il capo del gruppo Wagner Yevgney Prigozhin. GUARDA LA GALLERY
Ucraina, per la Turchia "non c'è alternativa ad accordo grano"
La Turchia non vede "alcuna alternativa" all'accordo originale sul grano siglato dall'Ucraina con la Russia, ha detto il ministro degli Esteri turco, respingendo una rotta alternativa che sarebbe stata presa in considerazione dagli Stati Uniti. "Sappiamo che si stanno cercando rotte alternative (per le spedizioni di grano), ma non vediamo alternative all'iniziativa originale perchè comportano dei rischi", ha detto ai giornalisti il ministro degli Esteri Hakan Fidan durante una visita a Kiev.

©IPA/Fotogramma
Ucraina, allarme aereo in tutto il paese dopo decollo mig russi
Un allarme areo è risuonato nel tardo pomeriggio di oggi in tutte le regioni dell'Ucraina, per la minaccia di un attacco missilistico dalla Russia, dopo che Kiev ha registrato il decollo di caccia russi MiG-31K dall'aerodromo 'Savasleyka', nella regione di Nizhny Novgorod, nella Federazione Russa. Questo aereo è il principale vettore dei missili ipersonici Kinzhal.
Ucraina, generale Usa Milley: "A sud sfondata 1° linea difesa"
"Ci sono segnali crescenti che le truppe ucraine hanno sfondato la prima linea di difesa russa su parte della linea del fronte meridionale nella regione di Zaporozhzhia e stanno espandendo il cuneo in direzione della città strategicamente importante di Tokmok. Ora diversi blogger militari russi dipingono un quadro cupo per il fronte delle truppe di Mosca in alcune parti del sud". Lo afferma il Presidente dei Capi di Stato maggiore congiunti degli Stati Uniti, generale Mark Milley, in un'intervista al canale giordano Al-Mamlaka. La notizia e' rilanciata dalla Pravda ucraina.
Kiev: "Mosca raggruppa le forze sul fronte orientale"
La situazione operativa sul fronte orientale rimane tesa. Lo sostiene il comandante delle forze terrestri ucraine, Alexander Syrsky, citato da Ukrainska Pravda. Syrsky ha visitato le direzioni di Kupyansk e Limansk per riflettere su un piano di ulteriore avanzamento e difesa insieme ai comandanti di queste direzioni. "Dopo un mese di duri combattimenti e perdite significative nelle direzioni di Kupyansk e Limansk, il nemico sta raggruppando le sue forze e i suoi mezzi, trasferendo allo stesso tempo brigate e divisioni di nuova formazione dal territorio della Federazione Russa" ha dichiarato il comandante ucraino spiegando che "lo scopo principale di queste attività è quello di aumentare il livello del potenziale di combattimento e la ripresa di azioni offensive attive".
Ucraina, Zakharova avverte la Moldova: "Non sostenga troppo Kiev"
La Russia ha avvertito la Moldova di non farsi coinvolgere troppo nel "sostegno" a Kiev, poiché, facendolo, mette in pericolo la sicurezza nella regione. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Vorrei mettere in guardia Chisinau dal lasciarsi coinvolgere troppo nel processo di 'sostegno' all'Ucraina, poiché ciò non solo metterà a repentaglio la stabilità e la sicurezza nella regione, ma renderà la Moldova complice del regime di Kiev nei crimini di guerra", ha detto la Zakharova. La portavoce ha sottolineato che, nonostante lo status neutrale sancito dalla Costituzione della Moldova, l'Occidente "continua a trascinare attivamente" il Paese nel conflitto ucraino. "Abbiamo ripetutamente messo in guardia Chisinau sulle conseguenze disastrose di tali posizioni", ha aggiunto. "Tutti i politici moldavi ragionevoli che hanno a cuore il futuro del loro Stato lanciano letteralmente l'allarme a questo riguardo. Tuttavia, le autorità moldave continuano a trascinare il paese nell'abisso, dove si trova già la vicina Ucraina". La Zakharova ha anche sottolineato che la Russia nota il graduale cambiamento della Moldova, che va sempre più trasformandosi in una "appendice logistica del regime di Kiev. Subito dopo l'inizio dell'operazione militare speciale, Chisinau ha iniziato le consegne su larga scala di diverse merci all'Ucraina: carburante e lubrificanti, medicinali, cibo". "Allo stesso tempo, le informazioni su ciò che sta accadendo con la questione dei carichi militari consegnati attraverso il territorio della Moldova non possono che destare preoccupazione", ha aggiunto. "Non è un caso che oggi, sotto la supervisione degli Stati Uniti e della Ue, e a proprie spese, si sta svolgendo un lavoro attivo per migliorare le infrastrutture ferroviarie e stradali critiche della Moldova. Con frequenza impressionante - ha concluso - gli ispettori americani valutano la fattibilità di ricevere aerei di grosso tonnellaggio all'aeroporto di Chisinau".
Recuperate scatole nere del jet della Wagner e i 10 corpi
Gli investigatori hanno trovato le scatole nere e hanno recuperato tutti i corpi dei 10 occupanti del jet precipitato due giorni fa in Russia a bordo del quale secondo le autorità di Mosca c'era il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin. Lo rendono noto fonti del Comitato investigativo citate dall'agenzia Ria Novosti.
Ucraina, ministro Difesa Kiev: "Wagner è una forza che si è esaurita"
Il gruppo paramilitare russo Wagner è una forza esaurita. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov commentando la presunta morte del capo del gruppo mercenario Yevgeny Prigozhin. "In realtà non esiste più un gruppo Wagner come un anno fa, una seria forza combattente. Sono rotti", ha detto Reznikov al quotidiano tedesco Welt am Sonntag.
Ucraina: Fsb accusa Kiev di manipolare russi per convincerli ad incendiare edifici pubblici
L'Fsb ha accusato l'Ucraina di aver lanciato un programma per reclutare, manipolandoli e offrendo denaro facile, russi e convincerli a dare fuoco a edifici pubblici in Russia, atti terroristici punibili, si precisa oggi, con pene fino a 19 anni di carcere. Dall'inizio della guerra lo scorso anno, sono frequenti gli incendi in centri di reclutamento e ferrovie. "Tutti i criminali riceveranno pene severe", ha scritto l'Fsb.
Usa confermano: "Kiev ha rotto prima linea di difesa russa a Sud"
Le forze di difesa ucraine hanno sfondato la prima linea di fortificazioni russe sul fronte meridionale, nella regione di Zaporizhzhia e tra le forze di Mosca si teme lo sfondamento. Lo ha dichiarato il capo dello stato maggiore congiunto americano Mark Milley in un'intervista al canale giordano Al-Mamlaka. Milley conferma una dichiarazione fatta dalla viceministra della difesa ucraina, Anna Malyar, del 4 agosto scorso. "Ci sono crescenti indicazioni che le forze ucraine abbiano sfondato la prima linea di difesa russa su parte del fronte meridionale nella regione di Zaporizhzhia e si stanno incuneando verso la città strategicamente importante di Tokmak", ha detto Milley.
Budanov: "Il 20% dei russi si arrende volontariamente"
Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence del ministero della Difesa di Kiev (Gur) ha dichiarato che circa il 20% dei militari russi catturati si arrende volontariamente. Lo ha detto in un'intervista a Radio Liberty, citata da Unian. "È circa il 20% di sicuro" che sostiene di avere "paura" e di non volere "niente" ha detto Budanov senza riferire il numero esatto dei russi catturati, appellandosi al segreto di Stato. "Ne abbiamo molti meno rispetto alla Federazione Russa. Questa è la verità. Perché nei primi giorni dell'invasione, la Russia ha preso qui un numero terribile di ostaggi, tra cui civili, membri in pensione delle forze di sicurezza e così via. Ecco perché le nostre cifre sono, purtroppo, più basse. Dobbiamo capirlo. E, purtroppo, credo che non saremo in grado di raggiungere quelle cifre", ha concluso il capo degli 007 di Kiev.
Kadyrov, 'Prigozhin non voleva vedere cosa accadeva nel Paese'
Yevgeny Prigozhin negli ultimi tempi "non vedeva o non voleva vedere il quadro completo di ciò che stava accadendo nel Paese". Ne è convinto Ramzan Kadyrov, il leader della Cecenia, che in un messaggio sul suo canale Telegram ha ricordato il capo del Gruppo Wagner, scomparso due giorni fa. Kadyrov sostiene di aver chiesto a Prigozhin "di abbandonare le sue ambizioni personali a favore di questioni di primaria importanza nazionale" e che "tutto il resto poteva essere affrontato in un secondo momento", ma "lui era così, con il suo carattere di ferro e il suo desiderio di ottenere ciò che voleva qui e ora". Nel saluto che fa al suo ex amico, attaccato per diverse scelte e da ultimo per la 'marcia della giustizia' intrapresa dai Wagner, il leader ceceno sostiene che Prigozhin "senza dubbio, ha dato un grande contributo all'operazione militare speciale" e "questo merito non può essergli tolto": "La sua morte è una grande perdita per tutto lo Stato", ha aggiunto. Infine, Kadyrov ha voluto elogiare il leader del Gruppo Wagner "per la sua prontezza di riflessi, la capacità di comunicazione unica e la perseveranza" e per essere una persona con la quale "si poteva discutere di qualsiasi argomento". "Era sempre pronto ad aiutare e aiutava davvero con il cuore", ha concluso il leader ceceno facendo le condoglianze alla famiglia di Prigozhin.
Lula, positiva iniziativa di pace dei Paesi africani
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha affermato oggi che la recente visita di alti rappresentanti di Nazioni africane in Russia e Ucraina è stata "un'iniziativa positiva nella prospettiva dell'avvio di un processo di pace". In dichiarazioni rese a Luanda durante una visita ufficiale di due giorni in Angola dopo aver incontrato il collega angolano João Lourenço, Lula ha osservato che "la guerra in Ucraina ha un forte impatto sulla sicurezza alimentare in Africa". "Mi congratulo con il Presidente Lourenço - ha infine detto - per essere stato formalmente riconosciuto dall'Unione africana (Ua) come leader di pace per il suo operato nel dialogo tra la Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda".
Kiev, intensificheremo la mobilitazione nella regione di Kharkiv
L'Ucraina è pronta a intensificare la mobilitazione nella regione di Kharkiv. Lo ha dichiarato il vice capo dell'Amministrazione militare regionale Roman Semenukha, citato dal sito del governo ucraino. "Al fine di realizzare i piani stabiliti dallo Stato, l'Amministrazione militare regionale di Kharkiv sta rafforzando la sua cooperazione con il centro regionale di reclutamento e supporto sociale nell'ambito delle attività di mobilitazione", ha dichiarato Semenukha.
Morte Prigozhin, Lukashenko: "Non posso credere ci sia Putin dietro"
Il presidente bielorusso ha rilasciato alcune dichiarazioni a seguito della morte del capo della Wagner. Il leader di Minsk ha fatto sapere che una buona parte dei membri del gruppo paramilitare russo, "fino a 10mila" uomini, rimarrà in Bielorussia. LEGGI
Podolyak, una sola via d'uscita, Putin deve perdere
"Ogni leader politico oggi deve ricordare che eventuali ritardi e dubbi sulle decisioni di oggi costeranno il doppio in futuro. Qualsiasi tentativo di rinviare la guerra significherà il ritorno della guerra in futuro su scala più ampia e in una posizione peggiore. Ogni tentativo di sfuggire alle sfide della storia, non porterà altro che guerra e disonore. Un tentativo di tradire i principi morali per amore di Realpolitik non avrà come risultato altro che il collasso morale dell'Occidente. Oggi c'è solo una via d'uscita: Putin deve perdere militarmente e restare senza nulla. Ciò significa armi, armi, armi". Lo scrive Mikhail Podolyak, consigliere del Presidente ucraino Zelensky.
Vescovo di Odessa, chiesa a Kherson attaccata dai russi
Martedì 22 agosto la chiesa cattolica Santa Teresa del Bambino di Gesù nella città di Skadovsk, situata nella regione di Kherson, nell'Ucraina orientale, è stata attaccata dai soldati russi. A denunciarlo con un "messaggio straordinario" su Facebook, titolato "Repressione contro i cattolici nel territorio occupato!", è il vescovo di Odessa-Simferopol, mons. Stanislav Szyrokoradiuk. Raggiunti dal Sir, dalla diocesi confermano la notizia. "Secondo il rapporto dei parrocchiani della città di Skadovsk - scrive il vescovo - ieri sera (22 agosto, ndr) è stato sferrato un attacco alla parrocchia cattolica della città di Skadovsk. Un gruppo di forze speciali armate, a volto coperto e impugnando armi, ha circondato la cappella cattolica romana, ha sfondato la porta e, irrompendo nella cappella, ha iniziato una perquisizione". I russi che occupano la regione, hanno dichiarato che le loro azioni costituiscono un'operazione deliberata volta a contrastare le attività terroristiche. I parrocchiani confermano di essere stati informati che "si trattava di un'operazione speciale contro i terroristi". Ma il vescovo esprime forte preoccupazione
Lukashenko, il nucleo della Wagner resta in Bielorussia
Il nucleo della Wagner resta in Bielorussia. Lo ha detto il dittatore di Minsk Aleksandr Lukashenko, come riporta la Tass.
Lukashenko, avevo messo in guardia Prigozhin e Utkin
Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha detto oggi di non essersi mai impegnato a garantire la sicurezza di Yevgeny Prigozhin perché questi non gliel'ha mai chiesto. Lo riferisce l'agenzia bielorussa Belta ripresa dalla russa Ria Novosti. Lukashenko ha tuttavia aggiunto di avere messo in guardia Prigozhin e il comandante militare della Wagner, Dmitry Utkin, in un colloquio fra i tre.
Lukashenko, non posso credere Putin dietro morte Prigozhin
"Non posso credere" che dietro la morte del capo della Wagner Yevgeny Prigozhin ci sia Putin. Lo ha detto il dittatore bielorusso Aleksandr Lukashenko.
Russia, abbattuti 73 droni in 24 ore
La Russia sostiene di aver abbattuto 73 droni ucraini in 24 ore. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, come riporta Sputnik, dopo che nelle scorse ore lo stesso ministero ha riferito di aver sventato un attacco alla Crimea e che la contraerea ha abbattuto 42 droni.
Russi, abbiamo abbattuto due aerei di Kiev
Le forze russe hanno abbattuto due aerei d'attacco ucraini Sukhoi Su-25 nella Repubblica popolare di Donetsk (DPR) e nella regione di Kherson. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. "Aerei da caccia delle forze aerospaziali russe hanno abbattuto un aereo Su-25 dell'aeronautica ucraina vicino a Semyonovka, nella Repubblica popolare di Donetsk", ha detto Konashenkov in una conferenza stampa venerdì. Inoltre, la difesa aerea ha abbattuto un altro aereo d'attacco ucraino Su-25 vicino a Zolotaya Balka nella regione di Kherson, ha detto. "Gli aerei tattici, l'aviazione militare, le forze missilistiche e l'artiglieria del contingente delle forze armate russe hanno colpito truppe e attrezzature militari in 147 aree", ha detto Konashenkov.
Cremlino, 'legalmente non esistono compagnie militari private come Wagner'
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov assicura che "legalmente non esistono compagnie militari private come la Wagner", pur non volendo commentare sul futuro della Wagner e sul suo futuro dopo la morte dei due fondatori Prigozhin e Utkin. "Esiste invece il gruppo Wagner che, come il Presidente ha detto più volte, ha contribuito molto al successo dell'operazione militare speciale", ha spiegato.
Ulteriori 94 mln di aiuti da Finlandia
Il Presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, su proposta del Governo, ha approvato la decisione di fornire il 18esimo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina. Lo si legge in un comunicato pubblicato sul sito del governo finlandese e lo riferisce l'agenzia Ukrinform. Il costo del pacchetto, che comprende armi pesanti e munizioni, è di 94 milioni di euro. Il valore complessivo di tutto il materiale militare consegnato finora ammonta a circa 1,3 miliardi di euro.
Ministro Esteri turco incontra Zelensky a Kiev
Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Ankara. "Il nostro ministro è stato ricevuto a Kiev dal capo di stato ucraino Volodymyr Zelensky", ha scritto il ministero sui social media.
Media, confermata morte pilota aereo Prigozhin
Gli investigatori russi hanno confermato la morte del pilota dell'aereo che si è schiantato l'altroieri sul quale presumibilmente viaggiava il capo della Wagner, Evgeny Prigozhin. Lo scrive il Guardian citando una fonte informata
Tuttavia, secondo la stessa fonte, deve essere ancora confermata la corrispondenza genetica del pilota.
Putin, tutti i paramilitari dovranno giurare fedeltà
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato oggi un decreto che impone anche ai volontari che si arruolano in formazioni paramilitari - come la Wagner - di prestare giuramento di fedeltà allo Stato. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Viceministro russo condanna i commenti di Biden su Prigozhin
Il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov ha respinto come "una palese inosservanza dei metodi diplomatici" i commenti del presidente americano Joe Biden che ha ipotizzato un ruolo del presidente russo Vladimir Putin nella morte del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. "Non sono sorpreso", aveva detto Biden subito dopo avere appreso dello schianto del jet in Russia a bordo del quale secondo le autorità di Mosca si trovavano Prigozhin e altri dirigenti della Wagner. "Non c'è molto di quello che accade in Russia - aveva aggiunto il presidente Usa - a cui Putin non sia dietro. Ma non so molto al riguardo". "Penso che le speculazioni di dirigenti di Washington su quello che sta succedendo nel nostro Paese - ha affermato Ryabkov - siano un riflesso di una palese inosservanza dei metodi diplomatici. In fin dei conti, ritengo che il presidente americano non sia nella posizione per speculare a proposito di eventi tragici di questa natura".
Cremlino: "Presto incontro Putin-Erdogan"
Si lavora affinché avvenga "presto" l'incontro tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. Parola del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "C'è accordo sul fatto che questo incontro si terrà presto - ha detto in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass dopo le indiscrezioni sulla possibilità di un vertice a Sochi il 4 settembre - Solitamente sincronizziamo gli annunci di visite di questo tipo con i nostri partner".
Ufficialmente, quindi, ancora nessuna data né un luogo per l'atteso faccia a faccia tra il leader russo e il presidente turco. Peskov ha aggiunto che "i preparativi sono piuttosto intensi".
La Finlandia approva il 18/o pacchetto di aiuti all'Ucraina
La Finlandia ha approvato il suo 18mo pacchetto di aiuti all'Ucraina da 94 milioni di euro (101,5 milioni di dollari), ha annunciato oggi il ministero della Difesa finlandese sul suo sito web. Il primo ministro finlandese Petteri Orpo aveva anticipato che il pacchetto era in preparazione già durante la sua visita a Kiev, martedì. "Il sostegno della Finlandia e dei nostri alleati all'Ucraina rimane incrollabile", ha commentato il ministro della Difesa finlandese Antti Hakkanen sugli ultimi aiuti. Il governo finlandese ha sottolineato che l'aiuto totale fornito da Helsinki a Kiev ammonta a 1,8 miliardi di euro (1,9 miliardi di dollari), inclusi 1,3 miliardi di euro (1,4 miliardi di dollari) in assistenza militare, compreso l'ultimo pacchetto. Il 6 luglio la Finlandia ha annunciato la sua 17ma tranche di aiuti militari del valore di 114 milioni di dollari, contenenti armi e munizioni antiaeree.
G20, Cremlino: "Putin non parteciperà al vertice in India"
Vladimir Putin non parteciperà in presenza al vertice G20 a Nuova Delhi il 9 e il 10 settembre, ha annunciato il suo portavoce, Dmitry Peskov. Il Presidente ha una agenda piena quindi "viaggi non sono previsti al momento". "Il tema principale per noi è l'operazione militare speciale", ha aggiunto. Putin non ha partecipato in presenza al vertice Brics che si è appena svolto a Johannesburg perché avrebbe rischiato l'arresto, dato il mandato el Tribunale penale internazionale a cui il Sudafrica ha aderito.

Kiev licenzia il capo del Servizio statale di emergenza
Il governo ucraino ha licenziato il capo del Servizio statale di emergenza, Sergiy Kruk: lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Igor Klymenko, come riporta Ukrainska Pravda. "Il governo ha deciso di licenziare Sergiy Kruk dalla carica di capo del Servizio di emergenza statale - ha detto Klymenko -. L'esercizio delle funzioni di capo del Servizio di emergenza statale è affidato al vice capo del servizio, Volodymyr Demchuk". Klymenko non ha specificato il motivo della decisione. All'inizio di agosto, l'Ufficio di Stato per le indagini aveva segnalato diversi funzionari sospetti del Servizio di emergenza le cui azioni - secondo le forze dell'ordine - avevano causato la morte del ministro dell'Interno Denys Monastyrska e di altri funzionari del suo ministero in un incidente aereo il 18 gennaio scorso.
Presunto avvelenamento giornalista russa, Berlino apre inchiesta
La magistratura tedesca ha aperto un'inchiesta per tentato omicidio sulla vicenda della giornalista russa residente a Berlino, Elena Kostyuchenko, una delle tre giornaliste russe in esilio che avevano manifestato sintomi compatibili con l'avvelenamento. Kostyuchenko, ex corrispondente della Novaja Gazeta, inviata in Ucraina dal suo giornale prima che questo fosse chiuso dalle autorita' russe, aveva denunciato nei suoi reportage presunti crimini di guerra russi subito dopo l'invasione delle forze di Mosca. Minacciata di morte, aveva lasciato l'Ucraina e si era rifugiata a Berlino dove aveva iniziato a collaborare per il sito Meduza. A ottobre scorso la giornalista ha iniziato a soffrire una serie di sintomi, come estremo disorientamento, dolori addominali e estremità gonfie, durante un viaggio in treno da Monaco a Berlino e le autorità mediche tedesche avevano sospettato che si potesse trattare di un avvelenamento.
Morte Prigozhin, Pentagono: "Ucciso, ma non con un missile"
Russia, tribunale Mosca estende carcerazione del responsabile attentato a Tatarsky
Il tribunale distrettuale Basmanny, a Mosca, ha esteso al prossimo tre dicembre la carcerazione cautelare di Daria Trepova, la 26enne russa coinvolta nell'attentato contro il blogger ultra nazionalista Vladlen Tatarsky. Trepova è stata arrestata lo scorso aprile, subito dopo l'attentato. Tatarsky era stato ucciso dall'esplosione di una statuetta che Trepova gli aveva portato in dono, in occasione di una conferenza in un locale di San Pietroburgo. L'uienza di oggi si è svolta a porte chiuse. L'Fsb ha accusato Trepova di aver pianificato l'attentato insieme all'ucraino Yuri Denisov, che sarebbe riuscito a fuggire in Turchia il giorno dopo.
Kiev: "Esplosione in Crimea, occupanti feriti"
"Un gruppo di occupanti feriti è stato portato dalla base militare di Perevalne all'ospedale di Simferopoli": lo scrive su Telegram il sindaco in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov. "Il 'cotone' (esplosione, ndr) è arrivato alla base dei razzisti nella Crimea temporaneamente occupata", aggiunge Fedorov, che pubblica l'immagine di una densa nuvola di fumo. "Siamo in attesa di chiarimenti da parte dello Stato Maggiore", sottolinea.
Sky News, Peskov: "Putin e Prigozhin non si sono incontrati di recente"
Peskov: "Non so che fine farà la Wagner, eroismo non sarà dimenticato"
''Non so nulla di quello che sarà il futuro della Wagner, non posso dirvi niente'', ma ''posso dire che il gruppo ha dato un grande contributo allo svolgimento dell'operazione militare in Ucraina, come ha ricordato il presidente'' russo Vladimir Putin. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa. Parlando dei wagneriani, Peskov ha detto che ''l'eroismo di queste persone non sarà mai dimenticato''.

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Cremlino: "Nessuna informazione su futuro Wagner"
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha nessuna informazione sul destino del gruppo Wagner dopo la scomparsa del suo leader Evgenij Prigozhin. "Per quanto riguarda il futuro, non posso ancora dirvi nulla, non lo so", ha dichiarato ai giornalisti. Ha aggiunto che l'entià non esiste formalmente: "Non dimentichiamo che non esiste un'entità come PMC Wagner, non esiste de jure", ha detto Peskov.
Il Cremlino: "Putin e Erdogan si incontreranno 'presto'"
Il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan si incontreranno "presto", ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass. Una fonte dell'agenzia statale Ria Novosti ha detto che l'incontro si svolgerà in Russia prima del vertice del G20, in programma in India il 9 e 10 settembre.
Cremlino: "Putin non parteciperà a vertice G20 India "
Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di partecipare personalmente al vertice del G20 in programma per il prossimo 9-10 settembre in India: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "No, il presidente non ha in programma nulla del genere" - ha detto Peskov ai giornalisti - Non c'è un viaggio del genere nell'agenda attuale", ha detto.
Governo Kiev licenzia il capo servizio emergenze
L'Ucraina ha annunciato il licenziamento del capo del Servizio statale di emergenza dopo un'ispezione interna dell'agenzia, che ha avuto un ruolo di primo piano dall'invasione della Russia 18 mesi fa. Lo scrive il Guardian. "Il governo ha deciso di licenziare Serhiy Kruk dalla carica di capo del servizio di emergenza statale", ha scritto il ministro dell'Interno Ihor Klymenko su Telegram. Klymenko non ha spiegato le ragioni del licenziamento di Kruk, ma ha detto che ciò è avvenuto in seguito ad un'ispezione interna del servizio, della quale ha fornito pochi dettagli. Il vice di Kruk, Volodymyr Demchuk, fungerà da capo ad interim dell'agenzia.
Kiev,: "Esplosione in Crimea, 300 occupanti feriti"
"Un gruppo di 'trecento' occupanti è stato portato dalla base militare di Perevalne all'ospedale di Simferopoli": lo scrive su Telegram il sindaco in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov. "Il 'cotone' (esplosione, ndr) è arrivato alla base dei razzisti nella Crimea temporaneamente occupata", aggiunge Fedorov, che pubblica l'immagine di una densa nuvola di fumo. "Siamo in attesa di chiarimenti da parte dello Stato Maggiore", sottolinea.
Cremlino: "Menzogna Putin abbia ordinato uccidere Prigozhin
È una "assoluta menzogna" che il presidente Vladimir Putin abbia ordinato l'uccisione di Yevgeny Prigozhin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Kiev: "I mercenari Wagner lasciano la Bielorussia per la Russia"
Il numero di mercenari russi in Bielorussia sta gradualmente diminuendo: la maggior parte di loro torna in Russia. Lo ha detto il portavoce del Servizio di Guardia di Frontiera ucraino, Andriy Demchenko, al canale United News, come riporta Ukrinform. "Anche prima degli eventi del 23 agosto, che hanno avuto luogo nella Federazione Russa, abbiamo registrato che il numero di mercenari russi in Bielorussia stava diminuendo", ha affermato Demchenko riferendosi all'incidente aereo di mercoledì costato la vita a Yevgeny Prigozhin. "Non in modo significativo, ma gradualmente il numero di mercenari in Bielorussia stava diminuendo - ha precisato -. E ora è chiaro che dal 23 il loro numero ha continuato a diminuire".
Militanti russi pro-Kiev a mercenari Wagner: Unitevi a noi"
Un gruppo di militanti russi che combatte per l'Ucraina ha invitato i mercenari del Gruppo Wagner a cambiare schieramento e a unirsi ai loro ranghi dopo l'incidente aereo in cui è morto Yevgeny Prigozhin. Lo riporta Sky News. "Ora vi trovate di fronte a una scelta seria: potete stare in una stalla del ministero della Difesa russo e servire come cani da guardia per gli esecutori dei vostri comandanti o vendicarvi", ha detto Denis Kapustin, comandante del Corpo dei volontari russi, in un video pubblicato nella tarda serata di ieri. "Per vendicarvi dovete passare dalla parte dell'Ucraina", ha aggiunto il comandante. Kapustin, cittadino russo di estrema destra, ha fondato il gruppo armato un anno fa e afferma di essere responsabile di diversi attacchi militari nelle regioni russe di confine.
Heineken lascia la Russia, 100% delle azioni vendute a 1 euro
"Anche se ha richiesto molto più tempo di quanto sperassimo, questa transazione mette al sicuro le fonti di reddito dei nostri dipendenti e ci consente di lasciare il Paese in modo responsabile" ha dichiarato il ceo Heineken Dolf van den Brink. LEGGI L'ARTICOLO
Kiev: "Mosca valuta di arruolare altre 450.000 persone
La Russia non ha sospeso la mobilitazione e sta valutando la possibilità di arruolare altre 450.000 persone: lo ha detto il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, in un'intervista a Radio Liberty. Lo riporta Ukrainska Pravda.
Sei ucraini in fuga fermi da giorni a confine Russia-Georgia
È un incubo che va avanti da oltre una settimana quello di sei cittadini ucraini in fuga dalla Russia ma bloccati ormai da sette notti al confine russo-georgiano al posto di frontiera di Lars, a oltre 1000 metri di altezza, poiché la Georgia non permette loro l'ingresso nel suo territorio. Il gruppo non intende tornare indietro in quanto ha dichiarato di "avere troppa paura di tornare in Russia" e ha rassicurato le autorità georgiane di "voler solo transitare per tornare in Ucraina". Lo riporta Radio Free Europe Georgia. Stando alle informazioni, cinque su sei sono ex prigionieri della regione di Kherson, che l'esercito russo ha deportato in Russia mentre il sesto è un cittadino scappato da un campo di filtraggio russo. Il gruppo è arrivato nella notte tra 16 e il 17 agosto e da allora dorme accampato nella fascia di terra neutrale da 3 tre chilometri che separa i posti di blocco russo e georgiano. Secondo i racconti, gli agenti di frontiera russa avrebbero provato a "ricondurli in Russia con la forza", ma il gruppo si sarebbe ora accampato a ridosso del posto di blocco georgiano dove gli agenti russi non possono raggiungerli.
Kiev, 'in Crimea la vittoria è dietro l'angolo'
L'importanza dell'operazione speciale" condotta ieri in Crimea "è prima di tutto di ricordare alla gente, gente che non si trova nemmeno sul territorio dell'Ucraina continentale ma in Crimea, che la vittoria è dietro l'angolo. E che anche la loro liberazione non è lontana": così il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyryl Budanov, al canale United News. "Nessuno lascerà lì" i residenti della Crimea, ha aggiunto. "E quando ci saranno, diciamo, alcuni attacchi sul territorio della Crimea, non finirà lì: ci sarà un'operazione di terra, ci sarà il ritorno dei nostri territori. Presto tutti aspetteranno di tornare a casa.
Ucraina al Libano, respingete nave siriana con grano rubato
Il governo ucraino ha chiesto alle autorità libanesi di impedire l'arrivo nei porti del Libano a una nave mercantile siriana, accusata di aver a bordo "un carico di grano rubato" proveniente dal Mar Nero. Lo riferiscono stamani media di Beirut, secondo cui in una nota rivolta ai ministeri dei Trasporti, delle Fnanze e dell'Economia del Libano, nonché alla direzione delle Dogane libanese, l'ambasciata ucraina a Beirut ha affermato che il grano è stato "rubato da unità di stoccaggio nelle regioni di Zaporizhzhia, Mykolaiv e Kherson". Secondo i media, la nave cargo Finikia, di proprietà dell'Autorità statale siriana marittima, colpita dal 2015 da sanzioni occidentali, ha un carico di circa 5.500 tonnellate di grano proveniente dal porto di Sebastopoli, sul Mar Nero. La nota afferma che la nave "viola il diritto internazionale" ed esprime "la speranza" che il Libano "non permetta l'ingresso di questa nave mercantile nei porti libanesi per vendere grano ucraino rubato". La nave avrebbe dovuto attraccare a Tripoli, la seconda città del Libano, nel nord del Paese, ma fonti di stampa libanesi affermano che Finikia non ha ancora attraccato al porto libanese. L'anno scorso, l'Ucraina aveva espresso preoccupazione quando un'altra nave cargo, battente bandiera siriana, aveva attraccato al porto di Beirut, trasportando quelle che secondo le autorità di Kiev, erano 9.000 tonnellate di farina e orzo rubati. Il Libano aveva allora sequestrato la nave, permettendo però poi all'imbarcazione di lasciare il porto di Beirut verso la Siria. Le autorità ucraine stimano che dall'anno scorso a oggi circa 450.000 tonnellate di quello che viene definito "grano saccheggiato" siano arrivate nei porti siriani.
Heineken, vendute per 1 euro tutte attività in Russia
Heineken ha formalizzato la vendita di tutte le sue attività in Russia, iniziata dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. "Heineken SA ha venduto le sue attività in Russia al gruppo Arnest. La vendita segue l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni e completa il processo avviato da Heineken nel marzo 2022 per ritirarsi dalla Russia", ha annunciato il gruppo olandese. La cessione è avvenuta alla cifra simbolica di un euro. Heineken, secondo produttore di birra al mondo, ha dichiarato che l'accordo ha ricevuto tutte le approvazioni necessarie e che probabilmente produrrà delle perdite per 300 milioni di euro.
Gb, 'molto probabile che Prigozhin sia morto'
"Non ci sono ancora prove definitive" che Yevgeny Prigozhin fosse a bordo dell'aereo precipitato ieri in Russia: il capo del Gruppo Wagner "è noto per le sue eccezionali misure di sicurezza. Tuttavia, è molto probabile che sia effettivamente morto". Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. "La scomparsa di Prigozhin avrebbe quasi certamente un effetto profondamente destabilizzante sul Gruppo Wagner", si legge nel rapporto pubblicato su X. "Le sue caratteristiche personali di iperattività, eccezionale audacia, spinta ai risultati ed estrema brutalità permeavano Wagner e difficilmente potranno essere eguagliate da un successore", osservano gli esperti di Londra. "Il vuoto di leadership di Wagner sarebbe aggravato dalle notizie della morte del fondatore e comandante sul campo Dimitry Utkin e del capo della logistica Valery Chekalov", che si trovavano sullo stesso aereo, conclude il rapporto.
Isw, 'Wagner non esisterà più come esercito quasi indipendente'
"Il Gruppo Wagner probabilmente non esisterà più come struttura militare parallela quasi indipendente dopo l'assassinio quasi certo da parte del presidente russo Vladimir Putin del finanziatore di Wagner, Yevgeny Prigozhin, del fondatore di Wagner, Dmitry Utkin, e del capo della logistica e della sicurezza di Wagner, Valery Chekalov": lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). "La morte della leadership centrale di Wagner ne compromette la capacità di invertire gli effetti della campagna del Cremlino e del ministero della Difesa russo volta a indebolire, contenere e distruggere l'organizzazione in seguito alla ribellione armata del 24 giugno", prosegue il centro studi statunitense. "Il ministero della Difesa russo ha istituito società militari private (Pmc) che hanno reclutato personale attuale ed ex di Wagner per assumere il controllo delle operazioni di Wagner all'estero - sottolinea il think tank -. Fonti russe hanno affermato che il Cremlino si è rifiutato di pagare il governo bielorusso per il dispiegamento di Wagner in Bielorussia e che i problemi finanziari stavano già portando a una riduzione dei pagamenti che stava causando le dimissioni dei combattenti di Wagner". L'Isw osserva poi che "le immagini satellitari dell'1 e del 23 agosto mostrano che Wagner aveva smantellato quasi un terzo delle tende del suo campo di Tsel, Asipovichy, in Bielorussia, nel mese precedente: il che suggerisce che lo sforzo per indebolire Wagner potrebbe aver portato a una notevole fuga del personale del Gruppo dal contingente in Bielorussia".
Kiev, 'Mosca ha un piano B per destabilizzare l'Ucraina'
La Russia non può sconfiggere militarmente l'Ucraina, ma ha un piano B per destabilizzare internamente il Paese: lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, in un'intervista a Radio Liberty. Lo riporta Rbc-Ucraina. "L'unica cosa che voglio sottolineare è che la Federazione Russa non può sconfiggerci militarmente. Per questo ha un piano B: "Cercare di scuotere il nostro Paese attraverso la destabilizzazione interna", ha affermato Danilov. Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza, gli ucraini dovrebbero essere vigili e prevenire gli eventi su cui la Russia conta a spese dei collaboratori dei media, che negli ultimi tempi sono sempre più attivi.
Usa, 'Kiev avrà presto gli F-16, questione Atacms ancora aperta'
L'Ucraina riceverà presto i caccia F-16, mentre per i sistemi di missili a lungo raggio Atacms la questione è ancora "sul tavolo": lo ha detto il capo dello stato maggiore congiunto americano Mark Milley in un'intervista al canale giordano Al-Mamlaka. "L'F-16. In realtà sta facendo progressi. C'è un programma di addestramento e probabilmente riceveranno l'F-16... in un futuro non troppo lontano", ha affermato Milley aggiungendo che Washington sta ancora discutendo se fornire i sistemi missilistici tattici a lungo raggio Atacms. "Hanno ottenuto l'artiglieria a lungo raggio con il Gmlrs (missili guidati, ndr) e gli inglesi hanno fornito altri tipi di capacità che hanno altri Paesi. È così che hanno ottenuto molta artiglieria", ha proseguito il generale, sottolineando che "l'Atacms è un argomento controverso". L'Ucraina non ha ricevuto l'Atacms per molte ragioni e che la questione è ancora "sul tavolo", ha aggiunto: "Il presidente Biden non ha detto né no né sì a questo punto".
Prigozhin: Kadyrov, ha fatto molto ma ambizioni più forti
Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e agli amici del capo del gruppo mercenario Wagner, Evgenij Prigozhin, sottolineando il suo "grande contributo" alla guerra in Ucraina e definendo la sua morte "una grande perdita" per la Russia. Ricordando l'aiuto dato alla Wagner "anche su alcune questioni relative alla Libia e all'Africa", Kadyrov ha tuttavia notato come di recente Prigozhin non sia riuscito a vedere "il quadro completo di ciò che sta accadendo nel Paese". "Gli ho chiesto di lasciare da parte le ambizioni personali per il bene di questioni di fondamentale importanza nazionale. Tutto il resto poteva essere deciso in seguito. Ma lui era così, con il suo carattere ferreo e il desiderio di raggiungere il suo obiettivo qui e ora", ha commentato il leader ceceno.
Kiev, abbattuti missili da crociera russi su Odessa
Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa tutti i missili da crociera lanciati dai russi sulla regione di Odessa: lo ha reso noto il portavoce dell'amministrazione militare regionale, Sergii Bratchuk, come riporta Rbc-Ucraina. Due missili X-35/59 sono stati abbattuti vicino a Chernomorsk, oltre a un numero imprecisato di missili Kalibre, ha aggiunto Bratchuk.
Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo mercenario Wagner
Oligarca convertito a capo militare, dopo mesi a combattere in Ucraina, a giugno 2023 aveva lanciato una sfida a Mosca affermando di voler rovesciare la leadership militare russa. Dopo il tentato golpe, era andato in Bielorussia e il 23 agosto l'aereo su chi viaggiava si è schiantato tra Mosca e San Pietroburgo. LEGGI
Mosca: abbattuti 42 droni ucraini in Crimea
Mosca ha affermato di aver abbattuto 42 droni ucraini in Crimea, descrivendo un massiccio attacco alla penisola annessa dove Kiev ha dichiarato ieri di aver effettuato una rara operazione di commando. "Nove droni sono stati distrutti in seguito all'impatto del fuoco sul territorio della Repubblica di Crimea. Trentatre droni sono stati neutralizzati a distanza e si sono schiantati senza raggiungere il (loro) obiettivo", ha indicato la Difesa russa su Telegram. Il ministero non ha fornito informazioni su eventuali danni o vittime a seguito della distruzione dei dispositivi.