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Guerra Ucraina Russia. Mosca: "Abbiamo armi in grado di spazzare via anche gli Usa"

©Getty

Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio di sicurezza russo. "La Russia è paziente e non intimidisce nessuno con il suo vantaggio militare. Tuttavia, possiede armi avanzate e uniche in grado di distruggere qualsiasi nemico, compresi gli Usa, in caso di minaccia alla sua esistenza". La reazione dell'Occidente "non influenzerà la decisione della Russia di dispiegare armi nucleari in Bielorussia". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. La Germania consegnaall'Ucraina i primi tank Leopard 2

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Ue: da inizio guerra tsunami di propaganda russa

"L'invasione russa dell'Ucraina è l'ultimo promemoria dei rischi della disinformazione. Il Cremlino sta combattendo la sua guerra non solo con le bombe, ma anche con le parole. Dall'inizio della guerra, il Cremlino ha scatenato uno tsunami di propaganda". Così la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova, intervenendo ad una conferenza sulla disinformazione.  "Misurare la disinformazione è una delle cose più difficili da decifrare in quest'area, ma vediamo chiaramente che in termini di tecniche e tattiche, dall'inizio della guerra questa operazione di disinformazione non è più così nascosta" ha spiegato Jourova, aggiungendo che "anche gli account ufficiali delle autorità statali russe sono sostanzialmente diventati canali di disinformazione".
- di Maurizio Odor

Putin in arresto, le immagini fake create dall'Intelligenza artificiale. FOTO

Negli ultimi giorni è diventata virale sui social una serie di scatti finti realizzati utilizzando generatori di immagini sempre più sofisticati, alimentati dall’IA. Dopo il falso arresto di Donald Trump e la foto di Papa Francesco che indossa un piumino bianco, ecco il leader del Cremlino in manette
- di Maurizio Odor

Mosca, mercoledì capo dell'Aiea visiterà centrale Zaporizhzhia

Il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi visiterà la centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, il 29 marzo: lo ha detto alla Tass il rappresentante permanente russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov. "Il direttore generale e il suo team sono già sul territorio dell'Ucraina e si stanno dirigendo verso la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Si prevede che visiterà lo stabilimento mercoledì 29 marzo", ha detto il diplomatico. La centrale nucleare si trova nella città di Energodar sotto il controllo russo.
- di Redazione Sky TG24

Polonia, serve risposta calma ma ferma a armi nucleari russe

La Polonia esorta l'Occidente a "mantenere la calma sulle armi nucleari" russe in Bielorussia, ma anche a rispondere in maniera "ferma alle minacce". Lo dice il ministro polacco per gli affari dell'Unione europea, Szymon Szynkowski vel Sek, citato da Sky News. Secondo lui, sebbene si tratti di "un elemento di escalation, la reazione dovrebbe essere calma ma ferma" perché "non possiamo farci intimidire dai propagandisti russi".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, tornano gli equipaggi addestrati in Gb sui Challenger 2

Gli equipaggi ucraini addestrati nel Regno Unito per utilizzare i potenti carri armati britannici Challenger 2 sono tornati in patria dopo diverse settimane trascorse col personale dell'esercito di sua maestà. Ne dà notizia il ministero della Difesa di Londra che non ha però potuto dare indicazioni sull'attuale localizzazione dei 14 tank forniti a Kiev. Secondo i media del Regno comunque i carri saranno utilizzati nel corso di una offensiva di primavera dalle truppe ucraine conto quelle russe.  Il ministro della Difesa britannico Ben Wallace ha elogiato la "determinazione" dei militari di Kiev durante l'addestramento e affermato: "Ritornano in patria meglio equipaggiati, ma con non meno pericoli". L'invio dei Challenger in Ucraina da parte di Londra è legata anche alla controversa fornitura di proiettili all'uranio impoverito che possono essere utilizzati sul cannone dei tank.

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, arrivati i 18 "Leopard2" inviati dalla Germania

L'Ucraina ha già ricevuto i 18 carri armati "Leopard 2" promessi dalla Germania. Lo riferisce Der Spiegel, aggiungendo che nella zona del conflitto sono arrivati anche 40 veicoli corazzati tedeschi del tipo Marder. I carri armati sono stati trasferiti in Ucraina al confine la scorsa settimana, secondo il giornale. I dettagli della consegna non sono stati resi noti dal governo tedesco per motivi di sicurezza. Tra i Paesi che hanno aderito alla decisione di sostenere l'Ucraina inviando carri armati di questo modello attualmente nelle loro forze armate ci sono Polonia, Spagna, Portogallo, Finlandia, Paesi Bassi e Norvegia. Gli Stati Uniti, da parte loro, hanno accettato di fornire carri armati del tipo Abrams, equivalente del Leopard 2.
- di Redazione Sky TG24

Putin, diffuso l'audio di alcuni oligarchi russi: “Ha seppellito il Paese”

E' stata diffusa da Novaya Gazeta Europa e da altri media ucraini l’audio di una conversazione telefonica tra due oligarchi russi che condividono le cupe prospettive per la Russia e incolpano il presidente russo di aver “rubato il futuro ai giovani e all’intera popolazione”

- di Redazione Sky TG24

Mosca, 'i Paesi Nato sono parte del conflitto in Ucraina'

Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev ha dichiarato che "di fatto i Paesi della Nato sono parte del conflitto" in Ucraina: lo riporta la Tass citando un'intervista che l'alleato di Putin ha rilasciato a Rossiyskaya Gazeta, giornale ufficiale del governo di Mosca. "Non nascondono che il loro obiettivo principale è cercare di prolungare questo conflitto militare il più a lungo possibile, la sconfitta della Russia sul campo di battaglia e un'ulteriore divisione", ha affermato Patrushev. "Hanno trasformato l'Ucraina in un grande accampamento militare. Stanno inviando armi e munizioni alle forze ucraine, così come informazioni, utilizzando una costellazione di satelliti e un gran numero di veicoli aerei senza equipaggio", ha dichiarato ancora il segretario del Consiglio di sicurezza della Russia.
- di Redazione Sky TG24

Il capo dell'Aiea in visita a Zaporizhzhia con Zelensky

Il capo dell'Aiea, Rafael Grossi, è in visita nella regione di Zaporizhzhia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La centrale idroelettrica del Dniepr è una parte essenziale del sistema che sostiene la sicurezza nucleare della centrale nucleare di Zaporizhzhya. Zelensky mi ha mostrato i recenti danni subiti dalla diga", ha twittato lo stesso Grossi postando foto della visita.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, smantellata rete di spie russe nel Donetsk e Kharkiv

Il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha riferito di aver smantellato una rete di agenti del Servizio di sicurezza federale russo (Fsb), presumibilmente dando informazioni a Mosca sulle posizioni ucraine nell'est del Paese. Lo riporta il Kyiv Independent. Il gruppo era composto da otto residenti degli oblast di Donetsk e Kharkiv, tra cui un assistente di un membro filorusso del parlamento ucraino, secondo la Sbu. La rete di agenti era formata da due ufficiali dell'Fsb prima dell'inizio dell'invasione della Russia, ha scritto la Sbu, e ad ogni membro è stato assegnato uno pseudonimo. Dopo l'inizio della guerra, gli agenti avrebbero iniziato a raccogliere informazioni sulla posizione e sul movimento delle truppe ucraine e a trasmetterle alla Russia. Durante l'occupazione russa di Izium e Balakleia di Kharkiv Oblast, le spie avrebbero anche selezionato i candidati per lavorare nelle amministrazioni di occupazione locali, secondo l'indagine. La Sbu ha accusato quattro sospetti di tradimento commesso sotto legge marziale. Gli altri quattro si trovano in Russia.
- di Redazione Sky TG24

Putin e Lukashenko si incontreranno il 6 aprile

Il presidente russo Vladimir Putin e quello bielorusso Alexander Lukashenko si incontreranno il 6 aprile per presiedere una riunione del Consiglio supremo del cosiddetto Stato dell'Unione, cioè il patto di collaborazione tra i due Paesi. Lo ha annunciato il primo ministro russo Mikhail Mishustin, citato dalle agenzie russe.

- di Redazione Sky TG24

Zelensky a Zaporizhzhia, grato ai nostri guerrieri

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha visitato il fronte a Zaporizhzhia. "Sono onorato di essere qui oggi, accanto ai nostri militari. Sono grato a ciascuno dei nostri guerrieri per aver difeso l'Ucraina, la nostra sovranità, le nostre città e i nostri figli. Vinceremo sicuramente", ha affermato Zelensky.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Difesa Bakhmut necessità militare ma valutiamo ogni opzione"

A Bakhmut "stiamo valutando tutte le possibili opzioni per lo sviluppo degli eventi e agiremo in modo adeguato alla situazione attuale". Lo ha affermato il comandante delle forze di terra dell'Ucraina, Oleksandr Syrskyi, che ha visitato nuovamente la linea del fronte sulla città del Donetsk, affermando che la situazione del campo di battaglia nell'area è "costantemente difficile" ma che resistere è una "necessità militare". "La fase più intensa della battaglia per Bakhmut continua... Il nemico subisce perdite significative in risorse umane, armi ed equipaggiamento militare, ma continua a condurre azioni offensive", ha detto Syrskyi, citato da Kyiv Independent. "I nostri difensori frenano eroicamente l'assalto del nemico in condizioni estremamente difficili e non lasciano alcuna possibilità al nemico di realizzare i loro piani", ha aggiunto, sottolineando che la difesa di Bakhmut è giustificata dalla "necessità militare".
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Nessuna discriminazione in perquisizioni Chiesa ortodossa"

Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleh Nikolenko, ha esortato l'Ufficio del Commissario Onu per i diritti umani (Ohchr) "ad astenersi da valutazioni politiche squilibrate e basare i suoi rapporti sui fatti", dopo che nel suo ultimo rapporto sulla situazione dei diritti umani in Ucraina, l'agenzia delle Nazioni Unite ha affermato che le perquisizioni condotte dalle forze dell'ordine ucraine nei locali della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca (Uoc-Mp) "potrebbero essere discriminatorie". "L'Ucraina è uno stato democratico in cui la libertà di religione è garantita. Allo stesso tempo, la libertà non equivale al diritto di impegnarsi in attività che minano la sicurezza nazionale", ha scritto Nikolenko, citato da Kyiv Independent. Secondo i dati dell'Ohchr, gli ufficiali dei servizi di sicurezza ucraini, in alcuni casi, hanno interrogato i religiosi utilizzando una macchina della verità durante le perquisizioni. "L'Ohchr ricorda inoltre la necessità di garantire che tutti coloro che devono affrontare accuse penali godano dell'intero spettro dei diritti applicabili al processo equo", si legge nel rapporto. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Abbiamo armi in grado di spazzare via anche gli Usa"

La Russia possiede armi avanzate e uniche in grado di spazzare via qualsiasi nemico, compresi gli Stati Uniti, ha dichiarato il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev in un'intervista al quotidiano Rossiyskaya Gazeta rilanciata dalla Tass. "La Russia è paziente e non intimidisce nessuno con il suo vantaggio militare. Tuttavia, possiede armi avanzate e uniche in grado di distruggere qualsiasi nemico, compresi gli Stati Uniti, in caso di minaccia alla sua esistenza", ha detto il capo della sicurezza. 
- di Redazione Sky TG24

Sito russo cita Fsb: "Autentica conversazione oligarchi su Putin"

Sarebbe autentico l'audio della conversazione telefonica tra il produttore musicale russo Iosif Prigozhin e il miliardario ed ex senatore Farhad Akhmedov nel quale i due criticano pesantemente il presidente Vladimir Putin per la sua operazione militare in Ucraina. Lo afferma il sito dell'opposizione Vazhnie Istorii citando "una fonte" all'interno dei servizi di sicurezza (Fsb). Da parte sua Prigozhin, in un'intervista al sito Fontanka, dice di non ricordare la conversazione citata ma si dice convinto che l'audio fatto trapelare sia "una combinazione di frasi dette" da lui in diverse conversazioni e altre "generate" artificialmente. Il produttore sostiene che si tratti di qualcosa "fatto apposta per creare una spaccatura tra persone in vista". "Sostengo il nostro presidente, lo rispetto personalmente", aggiunge Prigozhin, che dice di appoggiare anche l'operazione in Ucraina perché Putin "non aveva altra scelta". Quanto sta avvenendo in Ucraina, afferma ancora il produttore, "è chiaramente provocato dagli Stati Uniti" e Volodymyr Zelensky "è usato come uno strumento per combattere Putin e la Russia". Richiesto di un commento sulla conversazione, il capo della milizia Wagner, Yevegny Prigozhin (che non è parente del produttore), ha detto che "è pieno diritto" di Iosif Prigozhin dire quello che vuole al telefono, "ma il fatto che abbia cominciato a scusarsi" mostra che "è un completo c**lione". 
- di Redazione Sky TG24

Pechino: "Sforzi diplomatici per soluzione, parti spingano insieme per fine crisi"

La Cina ha inoltre chiesto oggi "sforzi diplomatici" per una soluzione pacifica della crisi in Ucraina. "Nella situazione attuale, le parti coinvolte devono concentrarsi sugli sforzi diplomatici per una soluzione pacifica della crisi ucraina e spingere insieme per porre fine alle tensioni", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning. 
- di Redazione Sky TG24

Bielorussia, Cremlino: "Reazione Occidente non influirà su piani trasferimento testate nucleari"

"La reazione dell'Occidente non influirà sui piani russi" per il dispiegamento in Bielorussia di armi nucleari tattiche, ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, conclusa discussione generale dl protezione profughi

Si è conclusa nell'aula della Camera la discussione generale del disegno di legge di conversione del decreto sulla protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina. L'esame con votazioni del provvedimento proseguirà nella seduta di domani. 
 

- di Redazione Sky TG24

Marrocco (FI): "Sostegno a Kiev. Diplomazia importante"

"Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio 2022, gli echi delle sirene d'allarme antiaereo suonate a Kiev hanno risvegliato generazioni europee che non avevano mai conosciuto la guerra, figlie di una pace rafforzata pochi decenni fa dal crollo del Muro di Berlino e dalla sconfitta storica del comunismo". Lo ha detto Patrizia Marrocco, deputata di Forza Italia, intervenendo in Aula a Montecitorio sul Dl Ucraina. "Per ripristinare lo stato di pace - ha proseguito - è necessario mantenere saldo l'ancoraggio nel campo atlantico, rifiutando la logica della conquista che muove il governo russo e sposando la tutela della vita umana e del diritto internazionale, sempre e comunque". "Molti ucraini sono stati costretti a emigrare per sfuggire alla guerra. In questo senso va anche la priorità che vogliamo attribuire all'accoglienza dei profughi ucraini, prorogando i permessi di soggiorno in scadenza il 4 marzo 2023 loro rilasciati, e garantendo il mantenimento di legami con la terra lontana, facendo leva anche sugli strumenti di formazione messi a disposizione dal Governo italiano. Oggi siamo qui a confermare il nostro impegno a favore dell'Ucraina, non tacendo un appello: non dimentichiamo l'importanza delle relazioni internazionali e della forza della diplomazia nella risoluzione dei conflitti. Parlare di
diplomazia - pur accanto al convinto sostegno alla resistenza del popolo ucraino - non può diventare motivo di accuse di ambiguità. Ecco, non lasciamo il campo della diplomazia a chi, quel 24 febbraio 2022, ha riportato la guerra ingiustificatamente all'interno dei confini culturali di un Continente che può vantare una vocazione indiscutibilmente pacifica", ha concluso. 
 
- di Redazione Sky TG24

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