Guerra Ucraina Russia, news. A Dnipro 45 morti, terminate le ricerche di superstiti

©Ansa

Tra le vittime anche 6 bambini, il più piccolo aveva 11 mesi. I servizi di soccorso ucraini hanno annunciato nel pomeriggio la fine delle ricerche di eventuali superstiti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non crede che la Russia possa usare un'arma nucleare: "Io ritengo che non sia vantaggioso per loro". Intanto soldati ucraini sono arrivati in Usa per imparare ad usare il sistema di difesa aerea americano Patriot per difendere il proprio Paese dagli attacchi missilistici russi

1 nuovo post

Csd: postura Russia aggrava instabilità area Mediterranea

"Il Consiglio Supremo di Difesa ha posto speciale attenzione al Mediterraneo allargato - e soprattutto alla Libia, al Sahel, ai Balcani e al Medio Oriente - in considerazione della sua rilevanza strategica, anche alla luce delle ripercussioni che l'accresciuta postura di potenza della Russia sta causando in quell'area, aggravando fragilità e instabilità preesistenti e acuendo rischi e minacce già incombenti". Lo sottolinea il Consiglio Supremo di Difesa (Csd) in una nota al termine di una riunione al Quirinale presieduta dal presidente Sergio Mattarella.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Borrell: Ue ha dato quasi 50 miliardi di aiuti, più degli Usa

L'alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera, Josep Borrell, ha dichiarato che l'aiuto all'Ucraina da parte delle istituzioni europee e degli Stati membri è vicino ai 50 miliardi di euro, il che rende l'Europa il principale sostenitore di Kiev nella guerra contro la Russia. "È un onore per l'Europa aiutare l'Ucraina a difendersi dall'aggressione che sta subendo. Mi sono impegnato molto per renderlo possibile, costruendo consenso intorno a decisioni che hanno permesso all'Ucraina di resistere", ha detto il capo della diplomazia europea in un dibattito alla sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.
Come detto da Borrell, la somma totale degli aiuti militari, finanziari e umanitari è vicina ai 50 miliardi di euro. "Questo ci pone al primo posto tra i paesi per quantità di aiuti forniti all'Ucraina rispetto agli Stati Uniti". In ogni caso, ha insistito sul fatto che questo aiuto "non è sufficiente" finché l'Ucraina continuerà a subire l'attacco sistematico dell'esercito russo, che ha accusato di voler distruggere il Paese vicino. "Dovremo sostenere l'Ucraina, e non solo militarmente. La porta dovrà essere aperta ai negoziati, ma per fare la pace ne servono due e per la guerra ne basta uno".
- di Redazione Sky TG24

Kara Murza: 'Da Tv russa propaganda orwelliana, realtà paurosa distorta'

La tv russa diffonde un'incessante propaganda degna del libro 1984 di Gerorge Orwell "che non si limita ai telegiornali e i talk show, ma permea anche i documentari, i programmi culturali e anche lo sport", cosicché la gente "vive in una realtà paurosa e distorta". A scriverlo sul Washington Post è Vladimir Kara Murza, dissidente russo in carcere da aprile per essersi opposto alla guerra in Ucraina. "Tra gli aspetti più stressanti della vita nelle carceri russe c'è l'esposizione alla propaganda del governo. In ogni cella c'è un televisore costantemente acceso... gran parte della programmazione delle maggiori reti consiste in un continuo messaggio pro regime e pro guerra non diverso dai 'due minuti di odio' di 1984, solo che qui l'odio dura ore", scrive il dissidente.
 
- di Redazione Sky TG24

Biden parla con Scholz: fermo sostegno all'Ucraina 

Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno parlato in un colloquio telefonico del continuo sostegno all'Ucraina contro l'aggressione della Russia. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sulla telefonata. "I due leader hanno discusso del fermo supporto all'Ucraina e hanno condannato l'aggressione della Russia. Il presidente Biden e il cancelliere Scholz hanno anche parlato dell'assistenza militare a Kiev", si legge nel comunicato.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Lettonia pronta a inviare nuovi aiuti 

La Lettonia sta valutando la possibilità di inviare un nuovo lotto di aiuti militari all'Ucraina, compreso un sistema di difesa aerea "Stinger". Lo ha affermato oggi il ministro della Difesa lettone Inara Mūrniece durante la sua visita a Kiev. Durante la visita, Mūrniece ha incontrato il presidente della Parlamento ucraino (Verkhovna Rada) Ruslana Stefanchuk, con cui ha discusso di cooperazione in materia di difesa tra i due Paesi.
- di Redazione Sky TG24

Consiglio Supremo di Difesa: continuare sostegno a Kiev a difesa sua sovranità

"Il Consiglio Supremo di Difesa ha condiviso la necessità che l'Italia - in piena adesione alle decisioni assunte nelle sedi Nato e Unione europea e nelle forme stabilite, secondo la Costituzione, dal Governo e dal Parlamento - continui a sostenere il popolo ucraino nella difesa del proprio territorio e della propria sovranità, così come la necessità di adoperarsi per favorire ogni opportunità propizia all'avvio di negoziati tra le parti per un accordo di pace che non può prescindere dal diritto di un popolo aggredito a difendersi". E' quanto si legge in una nota del Consiglio Supremo di Difesa (CSD) riunitosi oggi al Quirinale
- di Redazione Sky TG24

Kissinger: nessun motivo ora per escludere Ucraina da Nato 

Ora non c'è più nessun motivo per tenere l'Ucraina fuori dalla Nato: lo ha detto l'ex segretario di Stato Usa Henry Kissinger in un collegamento virtuale con il forum economico di Davos, facendo marcia indietro rispetto a quanto aveva sostenuto in passato e dicendosi a favore dell'ingresso di Kiev nell'Alleanza Atlantica.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, cominciato l'addestramento dei militari Kiev in Usa

Cominciato l'addestramento a Fort Sill, in Oklahoma, dei soldati ucraini che gli Stati Uniti vogliono addestrare nel proprio territorio all'utilizzo delle batterie antiaeree Patriot. Il portavoce del Pentagono, il generale di brigata Pat Ryder, ha spiegato in una conferenza stampa che un gruppo di un centinaio di soldati ucraini è già arrivato a Fort Sill e che è iniziato il loro addestramento. "L'addestramento durera' diversi mesi", ha aggiunto Ryder, il quale ha sottolineato che al momento e' previsto solo l'inserimento di questo primo gruppo.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Austin venerdì a Ramstein, prima vede ministro Germania

Il segretario alla Difesa americana, Lloyd Austin, partirà domani per Ramstein, in Germania, per partecipare alla riunione del Gruppo di contatto sull'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, in un briefing con la stampa. Austin fara' tappa  a Berlino dove incontrera' il nuovo ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius.
- di Redazione Sky TG24

Usa, iniziato addestramento forze Ucraina sui Patriot

"Il training dei soldai ucraini sui Patriot è iniziato e durerà diversi mesi". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, in un briefing con la stampa a proposito dell'addestramento delle forze di Kiev a Fort Sill, in Oklahoma.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, media: Olanda invierà Patriot a Kiev 

L'Olanda manderà missili Patriot all'Ucraina. Lo ha detto il premier Mark Rutte, in visita alla Casa Bianca, citato dall'agenzia olandese Anp.
- di Redazione Sky TG24

Eliseo:"Macron-Meloni determinati a sostenere l'Ucraina"

L'Eliseo ha confermato in serata il colloquio telefonico tra  Emmanuel Macron e Giorgia Meloni, nel quale i due leader hanno "parlato del sostegno militare, umanitario ed economico che l'Europa garantisce all'Ucraina contro l'aggressione della Russia", ribadendo "la loro determinazione ad andare avanti fin quando sarà necessario". Macron e Meloni hanno anche "parlato dell'agenda europea - proseguono fonti della presidenza francese - nella prospettiva del Consiglio europeo straordinario del 9 febbraio". Hanno poi in particolare "discusso dei meccanismi da creare per rafforzare l'investimento e il sostegno ai progetti industriali strategici, delle soluzioni contro l'aumento dei prezzi dell'energia e delle questioni migratorie". 
 
- di Redazione Sky TG24

Nato trasferisce aerei ricognizione Awacs in Romania

La Nato ha trasferito diversi aerei da ricognizione Awacs dalla Germania alla Romania. Lo ha reso noto su Facebook il ministro rumeno della Difesa, Angel Tilvar, spiegando che gli aerei si trovano nella base di Otopeni, vicino Bucarest. "La Romania e i suoi alleati sono al sicuro", ha commentato Tilvar. Gli Awacs saranno di supporto all'accresciuta presenza della Nato nella regione e serviranno a monitorare l'attività della Russia nel quadro dell'invasione dell'Ucraina, aveva reso noto in precedenza il comando aeronautico dell'Alleanza Atlantica. Per questa missione sono stati dispiegati 185 soldati della Nato. Gli Awacs rimarranno varie settimane a Otopeni, che si trova a 200 km dal confine con l'Ucraina. "Mentre la guerra illegale dell'Ucraina continua a minacciare la pace e la sicurezza dell'Europa, non vi possono essere dubbi sulla determinazione della Nato a proteggere ogni centimetro di territorio alleato", ha detto la portavoce Nato Oana Lungescu. Né Bucarest, né la Nato hanno detto quanti Awacs vengono dispiegati in Romania. Secondo fonti militari sarebbero tre. 
- di Redazione Sky TG24

Zaia: "Se li lasciamo soli Putin li schiaccia"

"Io sono obiettore di coscienza, ma se lasciamo soli gli ucraini 'questo' li schiaccia, li spazza via dalla crosta terrestre". Lo ha affermato stasera a Padova il presidente del Veneto, Luca Zaia, durante un incontro di presentazione del suo libro. "La diplomazia è mancata - ha proseguito Zaia - ed è stata messa all'angolo. Spero che torni in campo, faccio parte di quei cittadini che sperano che gli Usa e la Cina risolvano questa questione, sperare che si parlino Zelensky e Putin è utopia. Zelensky ha detto alla Mostra del Cinema quello che è l'obiettivo: 'Non dimenticateci'. Questa è una guerra che a febbraio aveva 8-9 pagine sui quotidiani, ma pian piano rischia di andare nel dimenticatoio", ha concluso. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, morti Dnipro sono 45 fra cui 6 minori, 28 i feriti ricoverati

E' di 45 morti, fra cui sei minorenni, l'ultimo bilancio delle vittime nel condominio di Dnipro colpito sabato da un missile russo. Si teme che il numero delle vittime possa ancora salire. Dei circa 80 feriti,  28 sono ancora ricoverati in ospedale, molti dei quali in condizioni critiche.  Il governatore militare della regione di Dniepropetrovsk, Valentyn Reznichenko, ha reso noto che il 90% delle macerie è stato portato via ma che vi potrebbero essere ancora dei dispersi sepolti sotto i resti del palazzo.
Il missile russo ha fatto crollare la maggior parte di un edificio di nove piani, distruggendo 200 appartamenti. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Se non fermiamo Putin ci sarà la Terza Guerra Mondiale"

"Se non fermiamo Putin, altro che Unione Europea. Ci sarà la Terza Guerra Mondiale, perché quando lui invaderà la Polonia, gli Stati Baltici, nessuno riuscirà a fare nulla, bensì tutti entreranno nella guerra. Tutti. Anche l’Italia, la Francia, gli Stati Uniti, l’Inghilterra, tutti gli stati membri della Nato saranno costretti a entrare in guerra per dimostrare che la Nato esiste davvero". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Porta a porta che sarà trasmessa stasera.  "Se qualcuno dei leader degli stati Nato non vorrà entrare in guerra - ha aggiunto Zelensky - le loro società non glielo consentiranno. Gli diranno: ma ci avete mentito, in tutti questi anni non c’è stata nessuna sicurezza nel mondo, Lei è bugiardo e Lei si è arreso, e quando da Lei è arrivato lo stivale russo si è alzato le mani. Perciò ci sarà la Terza Guerra Mondiale, se le società di uno stato piuttosto che di un altro diranno di non dare il supporto e le armi all’Ucraina. Perché appena cade l’Ucraina, Putin sarà sul territorio della Nato e conquisterà altri stati".
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Convinto che entreremo nella Ue entro due anni"

"Sì, ne sono convinto. Sono certo inoltre che i nostri amici europei sono non solo i nostri partner ma veramente i nostri amici e vedono l'Ucraina come un membro dai pari diritti dell'Ue. Penso che abbiamo la chance, perlomeno stiamo facendo tutto per accelerare l'ingresso. Noi condividiamo valori comuni, ma noi paghiamo il prezzo più alto, e tutti lo vedono". Lo ha detto in un'intervista a Porta a porta, che sarà trasmessa stasera, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo a Bruno Vespa sulla possibilità che entro due anni l'Ucraina possa entrare a far parte dell'Unione Europea. "Continuiamo a svilupparci - ha aggiunto Zelensky - dimostriamo che il nostro esercito è forte che è anche molto importante per la solidità dell'Unione Europea. Inoltre, nonostante la guerra, per quello che ci è possibile, portiamo avanti le riforme nel nostro Stato. Una volta uno dei primi ministri mi ha detto: voi state combattendo per i valori dell'Unione Europea, quali altre riforme si potrebbe voler avere da voi? Io la vedo proprio così. La riforma più grande che ha fatto l'Ucraina... Io credo l'abbiamo già fatta...Noi abbiamo unito l'Unione Europea. E' la verità...". 
"Perché un'unità del genere non ci era mai stata - ha spiegato - Noi sappiamo che ci sono o c'erano dei politici che volevano dividere in qualche maniera l'Unione Europea, ma proprio l'Ucraina ha unito l'Ue. Per cui credo che la riforma più importante per l'Ue l'abbiamo già fatta. Adesso vogliamo diventare membro dell'Unione Europea, per cui che anche l'Europa possa fare qualcosa per noi".
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Dopo Putin uno più duro non lo prendiamo in considerazione"

"Più duro...Ma si può essere ancora più duri? Io non capisco... Mi sembra lui abbia già utilizzato tutto ciò che poteva, abbia già realizzato tutto il suo potenziale. La retorica dura non la prendiamo in considerazione". Lo ha detto in un'intervista a Porta a porta, che sarà trasmessa stasera, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo a Bruno Vespa che gli aveva chiesto se con un'eventuale caduta del presidente russo Vladimir Putin potesse esserci il rischio di un "personaggio più duro" al suo posto. "Per quanto riguarda le armi - ha aggiunto Zelensky - Le armi più dure di quelle che hanno... I non so quali armi più dure abbiano... Quindi, sinceramente... E io non vedo il senso... Altre persone che verranno al potere?..... Con quale obiettivo? Se solo per rubare i soldi, allora gli è indifferente quale sarà la valutazione da parte dell'Ucraina e il dialogo con l'Ucraina e quale sarà la valutazione dei partner Occidentali. E se al posto di Putin verranno persone che non avranno come obbiettivo semplicemente quello di derubare il popolo e gli abitanti, semplicemente derubare uno stato così ricco, ma invece vivere in qualche modo e svilupparsi, dovranno trovare un accordo non solo con l'Ucraina, ma con tutto il mondo". -
- di Redazione Sky TG24

Lascia consigliere Zelensky dopo polemiche su Dnipro

Dopo la sua uscita, Arestovych si è prontamente scusato e ha detto di aver commesso un "errore fondamentale"; ma intanto le sue parole avevano suscitato un polverone anche perchè subito rilanciate dalla propaganda russa. Ex ufficiale dell'intelligence dell'esercito, attore e analista militare, Arestovych è figura popolarissima: pubblica ogni giorno dei video su YouTube (su un canale che ha più di 1,6 milioni di abbonati), con notizie molto dettagliate sulla guerra; curiosamente parla in russo (invece che in ucraino) e dunque è anche molto seguito in Russia. Proprio in uno di quei video, poche ore dopo l'attacco missilistico che sabato aveva
colpito un condominio a Dnipro, il consigliere di Zelensky aveva riferito che, secondo alcune fonti, il missile russo Kh-22 era stato abbattuto dalla contraerea ucraina, e che poi i frammenti erano caduti sull'edificio residenziale. Parole che erano state subito rilanciate dalla propaganda del Cremlino come "prova" che
la Russia non prende di mira i civili. L'aviazione ucraina invece sostiene che il condominio sia stato abbattuto da un missile russo e anzi ha dichiarato di non essere in grado di abbattere i missili KH-22, che viaggiano anche fino 2.500 miglia all'ora. A conferma comunque di quanto giochi la propaganda, in entrambi i sensi, in questo conflitto, un paio di giornali ucraini hanno allora ricordato che l'aviazione ha sostenuto in almeno tre occasioni, nel passato, di aver abbattuto i KH-22; e
l'aeronautica ha risposto, sostenendo che quelle erano dichiarazioni "errate" e che aveva scambiato altri tipi di missili per i KH-22. Gli ucraini in ogni caso hanno reagito con rabbia alle parole di Arestovych tanto che alcuni parlamentari hanno firmato una petizione che ne chiedeva il licenziamento. A quel punto lui ha offerto le dimissioni e sostenuto di aver commesso un "errore fondamentale" pubblicizzando tra l'altro, ha detto, una versione "precipitosa". "Offro le mie sincere scuse alle vittime e ai loro parenti, ai residenti di Dnipro e a tutti coloro che sono rimasti profondamente feriti dalla mia versione precipitosa e sbagliata del motivo per cui il missile russo ha colpito un edificio residenziale", ha scritto in un lungo post su Telegram. Arestovych ha un passato piuttosto oscuro: nei primi anni 2000 è stato vice capo di un gruppo ucraino di estrema destra chiamato Bratstvo (Fratellanza) e ha partecipato a conferenze a Mosca organizzate da Alexander Dugin, il filosofo nazionalista che è  teorico del 'putinismo'. L'anno scorso si è giustificato
sostenendo che all'epoca operava sotto copertura come uomo dell'intelligence militare ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: uso atomica non è vantaggioso per i russi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non crede che la Russia possa usare un'arma nucleare: "Io ritengo che non sia vantaggioso per loro. Per questo non ci credo molto", ha detto Zelensky nell'intervista con Bruno Vespa che andrà in onda stasera a Porta a Porta. "Ma non posso entrare nella testa del Presidente Putin... non posso. E...quindi... probabilmente tutto può succedere ma... Io vedo che lui ama tutto ciò con cui si è circondato... Mi sembra lui lo ami e lo apprezzi  molto... L'utilizzo delle armi nucleari gli porterà via tutto questo mondo velocemente. Subito. Il giorno dopo. Ne sono assolutamente certo. Assolutamente certo. Perciò dico che non è vantaggioso per lui. Lui sta cercando e cercherà una via d'uscita da questa guerra, che è stata un errore. Non lo dice alla sua società ma lui se ne rende conto che è stato un grande errore. Il suo grande errore personale. Perciò lui cercherà una via d'uscita. E le armi nucleari non sono una via d'uscita. Di sicuro".
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti