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Guerra Ucraina Russia, le news. Mosca: Kiev oltre nostre linee di difesa a Kherson

L'esercito ucraino "con le sue soverchianti unità blindate" è riuscito a "penetrare le linee della nostra difesa" nella regione meridionale di Kherson, appena annessa da Mosca, ha ammesso il ministero della Difesa russo. Nell'ambito di un'iniziativa che ha coinvolto le ambasciate degli altri Paesi Ue,  il segretario generale del ministero degli Esteri italiano ha ribadito la condanna per i "referendum farsa" nelle regioni ucraine occupate. La replica dell'ambasciatore russo: "Mosca respinge queste dichiarazioni"

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Ambasciata russa, Razov respinge le dichiarazioni italiane

Nel corso del colloquio di stamattina alla Farnesina, l'ambasciatore russo Sergey Razov "ha respinto categoricamente le dichiarazioni della parte italiana e ha esposto le sue posizioni in merito alle questioni che sono state toccate nello spirito di quanto disposto dal discorso del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin nella Sala di San Giorgio del Gran Palazzo del Cremlino il 30 settembre". Lo fa sapere l'ambasciata russa a Roma in una nota. Guerra Russia-Ucraina, cosa succede se Putin usa armi nucleari: i possibili scenari 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: sondaggio, sostegno record per adesione alla Nato

Il sostegno degli ucraini all'ingresso del Paese nella Nato, ripetutamente sollecitato dal presidente di Volodymyr Zelensky, ha raggiunto livelli record. Lo indica un sondaggio dell'istituto Rating, citato dall'Ukrainska Pravda, secondo cui in caso di referendum l'83% dei cittadini si esprimerebbe a favore - il numero più alto dall'inizio delle rilevazioni al riguardo -, mentre il 4% voterebbe contro e il 9% si asterrebbe. Il dato non è tuttavia omogeneo nell'intero territorio ucraino: le regioni dell'est, i "sì" alla Nato si fermerebbero al 69%, comunque in aumento rispetto al 55% rilevato a giugno. Inoltre, in un'eventuale consultazione, l'86% della popolazione sosterrebbe l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea, contro il 3% di contrari e il 7% di indecisi, ha stimato lo stesso istituto di ricerca.  Attacco su Nord Stream, le bombe piazzate da robot di manutenzione
- di Redazione Sky TG24

Media, in fuga giornalista "no war" russa Ovisannikova

La giornalista russa Maria Ovisannikova, diventata famosa per avere mostrato un cartello contro l'operazione militare in Ucraina durante una diretta televisiva, è stata inserita dal ministero dell'Interno nella lista dei ricercati. Lo riferisce il sito Mediazone. Ovisannikova era agli arresti domiciliari con l'accusa di avere diffuso false notizie contro le forze armate, ma, secondo quanto riferito dal marito, il primo ottobre sarebbe fuggita portando con sè la figlia di 11 anni.  Guerra in Ucraina, i russi si ritirano da Lyman. Kadyrov: “Mosca valuti nucleare tattico”
- di Redazione Sky TG24

Nord Stream: Svezia, fuga gas dal numero 2 si è ampliata

La fuoriuscita di gas dal gasdotto Nord Stream 2 non si è fermata e oggi è aumentata di dimensioni. A riferirlo, riporta la Tass, la guardia costiera svedese, che in mattinata aveva spiegato come la perdita dal Nord Stream 1 non fosse più visibile mentre era presente ancora una dispersione di gas dal numero 2, che non è mai entrato in attività per i contrasti politici tra Europa e Russia legati all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe di Mosca. "La perdita più piccola monitorata sul Nord Stream 2 oggi è aumentata rispetto alle dimensioni di ieri ed è di circa 30 metri", ha affermato la Guardia Costiera svedese in una nota, sottolineando che sta adottando "le misure necessarie di salvataggio ambientale a causa del potenziale rilascio di gas per un po' di tempo". Nord Stream, bombe piazzate dai robot della manutenzione
- di Redazione Sky TG24

Nord Stream: von der Leyen sente premier norvegese su sabotaggio

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto un colloquio con il premier norvegese, Jonas Gahr Store "sulle inaccettabili azioni di sabotaggio a Nordstream e sulle relazioni energetiche Ue-Norvegia". "Energia a prezzi accessibili e forniture di energia sicure e protette sono il nostro interesse comune", ha scritto von der Leyen in un tweet. Nord Stream, Ue: "Attacco deliberato". Mosca: "Accuse stupide. Pronti a indagine"

- di Redazione Sky TG24

L'analista Stanovaya, "Elite russa ammette possibilità sconfitta, verso nuove divisioni"

Le élite in Russia iniziano ad ammettere la possibilità di una sconfitta in Ucraina, scrive l'analista Tatyana Stanovaya, del centro R-Politik, in un lungo articolo per Carnegie Russia, sottolineando che questo scenario "apre la questione della disponibilità della classe dirigente a rimanere al fianco di Putin fino alla fine amara, soprattutto di fronte alla minaccia crescente dell'uso di armi nucleari", un elemento quest'ultimo da cui dissentono perfino "stretti collaboratori di Putin". "Fino a poco tempo fa, sembrava che malgrado aspettative fosche e mugugni le éelite e i tecnocrati non avrebbe abbandonato il Presidente, qualsiasi fosse il costo della vittoria. Ma ora lo scenario è cambiato.  "Fino a settembre la classe dirigente aveva scelto pragmaticamente di sostenere Putin come garante contro la sconfitta. Ma le cose ora si sono sviluppate in modo che ora chi ha posizioni di responsabilità deve scegliere fra diversi scenari di sconfitta. E questo rende Putin più vulnerabile", sottolinea. Già a febbraio, dopo l'inizio dell'operazione militare speciale il Presidente aveva cominciato a essere considerato come un leader disperato non più in grado di interagire con il mondo esterno. Ma il senso di sconforto prevalente in quei giorni non aveva impedito alla burocrazia di dimostrare la sua lealtà, condividendo il risentimento collettivo nei confronti dell'Occidente. Usa Weekly News, Joe Biden: "Stati Uniti e alleati non si lasceranno intimidire da Putin"
- di Redazione Sky TG24

Cnn: "Kiev chiede a Usa lanciarazzi più potenti condividendo target"

Nel tentativo di superare le resistenze a fornire sistemi lanciarazzi a più lunga gittata,  il governo ucraino sta offrendo ora agli Usa una continua e piena visibilità della lista dei suoi target. Lo riferisce la Cnn citando dirigenti a conoscenza del dossier. Tale trasparenza darebbe essenzialmente il potere di veto a Washington sugli obiettivi ucraini e mira a convincere la Casa Bianca che mandare armi più potenti non porterebbe ad attacchi nel territorio russo. Kiev spera così di ottenere gli Army Tactical Missile Systems, o Atacms, missili terra-terra che possono raggiungere i 300 km di distanza, ossia quattro volte quella degli Himars già forniti dagli Usa. Ma l'amministrazione Biden non ha ancora approvato questo tipo di armamenti, temendo di violare la linea rossa indicata da Mosca. Inoltre l'idea di assumere un ruolo più attivo nelle discussioni sui target ucraini aumenta i timori di essere essere visti dal Cremlino più coinvolti nel conflitto. Guerra Ucraina, Petraeus: "Attacco nucleare? Pronti a distruggere truppe russe"
- di Redazione Sky TG24

Svezia, fuga di gas da Nord Stream 2 non si è fermata

La Guardia Costiera svedese ha dichiarato che una perdita dal gasdotto Nord Stream 2 non si è fermata ma è invece cresciuta di dimensioni, secondo le autorità svedesi. Dopo un sorvolo sui punti di fuoriuscita effettuato stamattina la perdita dal Nord Stream 1 non era più visibile e quindi si poteva dire che si era fermata. Tuttavia, "quella più piccola proveniente da Nord Stream 2 è invece leggermente più grande di ieri" e misura circa 30 metri di diametro, ha dichiarato la guardia costiera, come riporta Cnn. L'annuncio della guardia costiera è arrivato dopo che Gazprom ha dichiarato che tutte le perdite erano state fermate.  Nord Stream, a chi conviene il sabotaggio del gasdotto? Le ipotesi 
- di Redazione Sky TG24

Lenzi (Comitato biosicurezza): "Pillole iodio? Difficile possano servire"

"In caso di uso di armi atomiche difficile possano servire pillole di iodio per proteggere la tiroide dalle radiazioni nucleare perché, molto presumibilmente, lo scenario peggiorerebbe rapidamente e in causa ci sarebbe la salvezza della vita, non solo la prevenzione di danni d'organo. E comunque, seppure tutto si fermasse all'uso di uno solo di questi terribili ordigni, in aree lontane dal nostro Paese ci sarebbe tutto il tempo necessario per organizzare la prevenzione con questa sostanza di cui c'è disponibilità senza timori di carenze". Così, in merito al rischio di accaparramento di pillole allo iodio, all’Adnkronos Salute Andrea Lenzi, professore ordinario di Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e presidente del Comitato nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita (Cnbbsv) della presidenza del Consiglio dei ministri. "Si sta parlando di bombe atomiche come se fossero confetti. Non è così. Con un ordigno del genere le persone che sono nell'epicentro dell'esplosione vengono praticamente vaporizzate in un attimo. Poi ci sono i gravi danni da radioattività di chi sta nelle zone vicine - spiega -come le patologie midollari. Infine, per chi è a grande distanza, il pericolo si esprime attraverso il rilascio nell’atmosfera di ioni radioattivi ma anche di cesio, polonio e altre sostanze tossiche. In questo caso la tiroide che è l’organo più sensibile - ricorda Lenzi - rischia di 'bruciarsi', ovvero di smettere di funzionare. Può anche succedere che le cellule impazziscano innescando anche una malattia oncologica". 
Da qui l'utilizzo delle compresse di iodio. "Queste pillole a base di ioduro di potassio proteggono la ghiandola tiroidea, prevenendo così l’assorbimento di iodio radioattivo e il rischio di cancro alla tiroide. Ma, nel malaugurato caso - chiosa - ci sarebbe tutto il tempo di organizzarsi e non ci sono pericoli di carenza di questo prodotto". Ucraina, dopo le annessioni crescono timori per la centrale di Zaporizhzhia: gli scenari
- di Redazione Sky TG24

Nobel Pace, anche Zelensky nell'elenco dei "papabili"

Ad aprire il 'ballo' dei Nobel è stato quello per la Medicina, assegnato al ricercatore svedese Svante Paabo, ma come ogni anno la massima attenzione si concentra su quello per la Pace, il cui titolare per il 2022 sarà annunciato venerdì 7 ottobre. Secondo alcuni esperti del premio più prestigioso al mondo, quest'anno ad influire sulla scelta dei giurati dell'autorevole Accademia di Svezia potrebbe essere il conflitto in corso nel cuore dell'Europa, tra Russia e Ucraina, praticamente a due passi da Stoccolma, nei confronti della quale esprimere una ferma condanna. Proprio per questo motivo tra i potenziali laureati al primo posto c'è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dato favorito dai bookmakers. In buona posizione ci sono anche i massimi oppositori del Cremlino o i volontari che stanno aiutando i civili colpiti dalla guerra. Sicuramente il nome più rilanciato è quello dell'oppositore numero uno di Putin, Alexey Navalny, che pochi giorni fa, in collegamento video dal carcere in cui è detenuto per motivi politici, ha dichiarato che la guerra in Ucraina è "ingiusta e criminale" poichè "persone innocenti moriranno in trincea" e la mobilitazione è "ugualmente criminale" e "anche molto stupida". Il Papa: Putin fermi la guerra. Zelensky sia aperto a serie proposte di pace

- di Redazione Sky TG24

Simoncelli (Archivio Disarmo): "Putin gioca a rialzo, rischio armi nucleari c'è"

"Stiamo vivendo una situazione molto preoccupante, di forte escalation e mi sembra almeno qui in Italia non ci sia molta sensibilità sui pericoli che stiamo correndo. Usa e Russia hanno a disposizione un'abbondanza di tipologie di testate nucleari significativa speriamo non si arrivi alla pratica, anche se il rischio c'è". Lo ha spiegato all'Adnkronos Maurizio Simoncelli, vicepresidente e cofondatore dell'Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo secondo il quale, "l'escalation probabilmente è dovuta alle difficoltà che la Russia sta avendo nella conquista dell'intera Ucraina. E non potendo perdere una guerra che lui stesso ha voluto, Putin gioca al rialzo e quindi lancia la minaccia nucleare". "Siamo di fronte a due arsenali- rileva Simoncelli -, quelli delle due superpotenze che sono più o meno equivalenti, circa 6mila testate russe e 5.550, quelle statunitensi. Si tratta di armi nucleari tattiche a breve gittata, che sarebbero quelle che verrebbero usate in un teatro europeo. Immaginiamo che la guerra nucleare in una prima fase verrebbe combattuta in Europa, qui noi abbiamo non solo la Russia che ne ha quasi 2mila di queste armi tattiche, ma anche quelle francesi e quelle inglesi oltre all'arsenale statunitense presente sul territorio europeo poco più di cento testate: in Italia si stima che sono 35 le testate americane nelle basi di Chieti e di Aviano".  Guerra in Ucraina, dal Belgorod al Sarmat: il pericolo delle armi nucleari russe
- di Redazione Sky TG24

Alto esponente museo Hermitage lascia la Russia

"Non voglio avere nulla in comune con la Russia di oggi". Con queste parole, uno dei principali funzionari dell'Hermitage di San Pietroburgo, ha annunciato su Instagram di essersi dimesso dall'incarico e di aver lasciato il paese. A sbattere la porta, dopo 22 anni di lavoro in uno dei maggiori musei del mondo, è stato Dmitry Ozerkov, curatore del dipartimento di arte contemporanea, riferisce Moscow Times. Ozerkov era anche direttore di "project Hermitage 20/21. Un "progetto potente", ha scritto nel suo post, che si basava "sul dialogo e il mutuo rispetto per le lingue e le culture". Ma dopo l'inizio della guerra, ha proseguito, "dialogo e rispetto hanno cessato di avere ogni significato in Russia, le notizie sono state sostituite dalla propaganda che non dice nulla sulle accuse alle forze armate russe di aver compiuto numerosi crimini contro la popolazione civile. Come cittadino russo affermo che questa vergogna è anche colpa mia". Ozerkov ha precisato di non aver più partecipato da marzo alle attività del museo e di aver lasciato gli altri quattro incarichi che aveva in istituzioni culturali di San Pietroburgo. Guerra Ucraina, esercito di Kiev avanza: tank russi distrutti a Izyum. LE FOTO
- di Redazione Sky TG24

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Vogliamo entrare nella Nato di diritto" 

- di Redazione Sky TG24

La Repubblica Ceca invita i suoi cittadini a lasciare la Russia

Anche la Repubblica Ceca ha invitato i suoi cittadini a lasciare la Russia per il possibile "deterioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese, soprattutto per i cittadini dei Paesi della Ue e della Nato". Lo fa sapere il ministero degli Esteri in un comunicato, ripreso dall'agenzia russa Ria Novosti. La stessa decisione era stata presa nei giorni scorsi da Usa, Polonia, Bulgaria e Romania. Ucraina: regioni annesse a Mosca parleranno russo e dal 2023 useranno solo il rublo
- di Redazione Sky TG24

Energia, Dombrovskis: aiuti siano temporanei e mirati

Gli aiuti messi in campo dai governi contro il caro energia devono essere "temporanei e mirati". Così il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, prima dell'Eurogruppo, rispondendo a una domanda sull'eventualità che pacchetti di aiuti come quello da 200 miliardi di euro della Germania non rischino di allargare il divario tra i Paesi con più spazio fiscale e gli altri. "Discuteremo del tipo di supporto che i diversi Stati membri stanno fornendo ad aziende e famiglie, il consiglio è di procedere in modo temporaneo e mirato, affinché" gli aiuti "non diventino un onere permanente per le finanze pubbliche, e coordinato".
- di stefano.santini

Gazprom: si sono fermate le fughe di gas da Nord Stream 1 e 2

Il colosso russo del gas Gazprom sostiene che si siano fermate le perdite di gas dai metanodotti Nord Stream e Nord Stream 2, danneggiati la settimana scorsa. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass. "La pressione nella linea A del gasdotto Nord Stream 2 e in entrambe le linee del gasdotto Nord Stream 1 si è stabilizzata dopo le pause, le fughe di gas si sono fermate", ha detto l'azienda secondo la Tass. Nord Stream, a chi conviene il sabotaggio del gasdotto?
- di Maurizio Odor

Duma russa ratifica trattati annessione nuove regioni

La Duma di Stato, la Camera bassa del Parlamento russo, ha ratificato i trattati per annettere le regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson alla Federazione. Lo riportano le agenzie russe.  Regioni annesse a Mosca parleranno russo e dal 2023 useranno solo il rublo 
- di Maurizio Odor

Kiev, forze guadagnano terreno in aree liberate

Le Forze Armate ucraine continuano a combattere nella regione di Kherson e guadagnano terreno all'interno delle aree liberate: nel frattempo, alcuni insediamenti situati lungo la linea del fronte vengono colpiti dal fuoco nemico. Lo ha reso noto la responsabile del centro stampa di coordinamento congiunto delle Forze di Difesa del Sud dell'Ucraina, Natalia Humeniuk, secondo quanto riporta Ukrinform. Regioni annesse a Mosca parleranno russo e dal 2023 useranno solo il rublo     
- di Maurizio Odor

Piano Ue su prezzi energia slitta a dopo vertice di Praga

Slitta almeno a dopo il vertice dei leader informale di Praga il piano d'azione della Commissione Ue sull'energia. La presentazione del piano, nei giorni scorsi, era stata prevista per la giornata di domani, quando si riunirà il collegio dei commissari europei. "Il punto non è in agenda. Venerdì il dossier sarà al centro del Consiglio informale europeo, dopo il quale procedere rapidamente per continuare il nostro lavoro sui prezzi dell'energia", ha spiegato Dana Spinant, portavoce della Commissione Ue. "Ascolteremo i Paesi membri e agiremo nella maniera e nei tempi appropriati", ha aggiunto un altro portavoce Ue, Tim McPhie. 
- di Maurizio Odor

Gazprom, domanda gas da Ue scesa del 75% pari a 30 mld mc

"La domanda globale di gas è scesa di 40 miliardi di metri cubi negli ultimi 9 mesi, con una percentuale dei 27 stati dell'Ue del 75%, a 30 miliardi di metri cubi". Lo afferma Gazprom, come riporta la Tass. Gazprom aggiunge anche che l'esportazione media giornaliera è scesa del 30% a settembre, mese su mese, a 157 milioni di metri cubi. Stop dei flussi dalla Russia verso l'Italia: cosa sta succedendo
- di Maurizio Odor

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