
Guerra Ucraina, esercito di Kiev avanza: tank russi distrutti a Izyum. LE FOTO
La controffensiva ucraina continua: riconquistate zone cruciali, come dimostra il caso più recente di Lyman, e quelli di Kupiansk e di Izyum, da cui i russi si sono ritirati a settembre. E proprio le immagini che arrivano ora da Izyum mostrano i carri armati di Mosca abbandonati

La controffensiva ucraina non si ferma. Nell’ultimo periodo Kiev ha riconquistato territori importanti, come dimostra il caso di Lyman, una città nella regione di Donetsk considerata importante per la logistica della guerra nell’Est. In precedenza, a inizio settembre, gli ucraini avevano ripreso anche le città di Kupiansk e di Izyum, da cui i russi si erano ritirati. E proprio le immagini che arrivano ora da Izyum mostrano tank militari russi abbandonati, accartocciati e distrutti (nella foto, tank abbandonato a Izyum, 2 ottobre)
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I militari russi consideravano luoghi come Kupiansk e Izyum così sicuri che li usavano per tenerci i carri armati, i depositi di munizioni, i reparti militari in attesa di smistamento e tutto quello che serviva per far andare avanti un conflitto di enormi proporzioni. Eppure i soldati russi sono stati colti di sorpresa, e sono scappati velocemente
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Dopo la disfatta russa a Izyum, una delle prime troupe televisive ad entrare nella zona è stata quella della Cnn che ha documentato da subito (cioè dal 14 settembre) come l’area fosse piena di edifici sventrati, distruzione, casse di munizioni non utilizzate lasciate sotto gli alberi e anche carri armati abbandonati con il simbolo della "Z". Nella zona, anche carcasse di automobili e altri mezzi lungo la strada, oltre che ponti crollati
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Per quanto riguarda la situazione sul campo più recente, sabato l’esercito ucraino ha ripreso il controllo di Lyman, in quella che è stata descritta come una cocente sconfitta per le forze russe, appena un giorno dopo il discorso con cui Putin aveva annunciato l’annessione di quattro regioni ucraine. (Nella foto, un tank abbandonato a Izyum)

Il ministero della Difesa russo ha ammesso la ritirata, spiegando che i propri soldati si sono spostati in una posizione “più vantaggiosa” per evitare di essere intrappolati. (Nella foto, tank russo distrutto a Izyum)

"L'esercito ucraino sta subendo perdite considerevoli a Krasny Lyman ma continua ad avanzare", ha poi aggiunto Mosca. Il presidente ucraino Zelensky intanto ha incalzato: "La bandiera ucraina è a Lyman. In questa settimana abbiamo piantato più bandiere ucraine nel Donbass. Tra una settimana ce ne saranno ancora di più". (Nella foto, tank russo distrutto a Izyum)

Intanto emerge che circa 60.430 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, inclusi 320 nella giornata di ieri, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 265 caccia, 228 elicotteri e 1.026 droni abbattuti

Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2.380 carri armati russi, 1.405 sistemi di artiglieria, 4.991 veicoli blindati per il trasporto delle truppe oltre a 15 navi e 246 missili da crociera

Va ricordato che già in altre zone, durante il conflitto, si erano viste immagini di tank russi bruciati e abbandonati. Tanto che lo scorso agosto nel centro di Kiev era stata allestita una 'parata' di carri armati russi distrutti. (Nella foto, tank russo distrutto nella zona di Kharkiv a inizio ottobre)

"A febbraio", scriveva su Twitter il ministero della Difesa ucraino postando il video della parata di agosto, "i russi pianificavano di marciare al centro di Kiev". "Sei mesi dopo l'inizio di questa guerra, la vergognosa esposizione di metallo russo arrugginito ricorda a tutti i dittatori come una nazione libera e coraggiosa possa rovinare i loro piani". (Nella foto, tank russo distrutto nella zona di Kharkiv a inizio ottobre)
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